DICEMBRE 2021 – Numero 17 – Anno 4°
UN NATALE FUORIPOSTO
di P. Gianmatteo ROGGIO
Anche queste feste di Natale e del nuovo anno si presentano davanti a noi cariche di disillusione, di preoccupazione, di rabbia. Siamo disillusi, perché i sacrifici fatti non hanno portato il frutto sperato. Siamo preoccupati, perché ci ritroviamo ad essere dominati dagli eventi piuttosto che a dominarli. Siamo rabbiosi, perché abbiamo bisogno di trovare un capro espiatorio la cui eliminazione permetta di ritornare a ciò che eravamo prima. In questa situazione, le feste non solo appaiono ma sono, in un certo senso, “fuori posto”. Ne faremmo volentieri a meno, perché ci fanno sentire “fuori posto”. Ci costringono a stare “fuori posto”. Ci tolgono il copione che, più o meno, si ripete sempre dando un certo senso di stabilità e confermando ciascuno nelle proprie idee e nelle proprie convinzioni. Eppure, a ben guardare, la storia che, in quanto credenti, ricordiamo e annunciamo quale fondamento di queste feste, è piena di persone “fuori posto”. È “fuori posto” il nato, il festeggiato: Gesù non si trova in una casa, ma in 1