Il Faro Settembre 2019

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ANNO VI – n. 53 – Settembre 2019

CAMPO ESTIVO 2018 Base scout “Montargano” Mascali (CT) Photo by Adolfo Settembre

Pubblicazione online non periodica Riservata esclusivamente ai soci e-mail: messina_il_faro@masci.it - https://mascimessina.wixsite.com/website

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Il Borgo di Musolino Un’antica dimora siciliana, espressione del primo eclettismo liberty di Messina, situata nel cuore dei Monti Peloritani, con un appagante e meraviglioso affaccio sul mar Mediterraneo e le isole Eolie. Le origini di questo elegante e raffinato borgo agricolo feudale risalgono alla metà del ‘500 quando fu edificato dalla baronia Musolino, che ne fece la propria dimora e roccaforte strategica. Nei secoli varie modifiche furono eseguite, ma fu con il terremoto del 1908 che la casa padronale subisce gravi danni e viene abbandonata dalla famiglia, che intorno al 1913 vende la proprietà all’Ing. Carmelo Salvato. Nei due anni successivi viene realizzato l’edificio così come appare oggi, dotato dei migliori standard tecnologici dell’epoca. Nel 1962 la vendita alla famiglia Rodriquez che in breve la trasforma in un’azienda agricola vivaistica dedicata alla produzione di camelie. Oggi, a seguito di un’imponente ristrutturazione, Borgo Musolino risorge, divenendo un Country Resort ed Eco-Park unico e pregevole dedicato al benessere fisico e spirituale della persona, con un’attenzione particolare al mangiar sano, grazie alla rinascita di una nuova azienda di bioagricoltura. Lillo Brigandì Hanno collaborato a questo numero: Nino Bongiovanni, Lillo Brigandì, Nino Camuto, Daniela Carnazza, Carmelo Casano, Patrizia Ciappina, Irene Manganaro, Saverio Pavone.

IN QUESTO NUMERO Il Borgo di Musolino di Lillo Brigandì In favorem lunæ di Patrizia Ciappina Letture e suggestioni al MuMe di Nino Bongiovanni Il compleanno di padre Lorenzo di Irene Manganaro Cibo e clima. Quale futuro per la terra di Carmelo Casano La Promessa Scout di p. Giuseppe Di Stefano di Patrizia Ciappina Non si tratta solo di migranti di Patrizia Ciappina Il CeSV Messina e il Terzo Settore a cura del CeSV Messina La Legge Scout – Art. 3 di Nino Camuto Notizie brevi di Daniela Carnazza e Irene Manganaro Montalto com’era Edizioni scout di Saverio Pavone Date da ricordare

Campo “I care” Nuovi stili di vita ad Alì Terme (ME) Campo “I care” Laudato sì e Agenda 2030 a Genova

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In favorem Lunæ (In grazia della luna) di Patrizia Ciappina

07/09/2019 Immaginate la lunga onda nera della montagna che avvolge il piccolo borgo antico e si staglia netta contro un cielo di perla, in una notte di fine estate.

Il pensiero si dilegua tra le nuvole che vedete dilatarsi e a volte sparire per far sbucare bagliori di stelle e le gocce d'argento di una luna diafana vi inondano il viso. La stessa luna, una Diana dea cacciatrice o una Selene oscura e fascinosa o un piccolo frammento d'universo, alla quale si volgono le note incantate del Maestro Giovanni Renzo. ... ed è Poesia! Grazie a Giovanni Renzo per le intense emozioni, a Paolo Bisazza per la positività e la simpatia e a Orazio Bisazza, guida instancabile! Un abbraccio speciale al piccolo Alessandro, mia guida personale, per avermi coinvolto in una esilarante caccia alle streghe!!!

Voi, sdraiati sull'erba odorosa, invitati dalla suadente voce di Paolo Bisazza, a lasciar andar via le stanchezze della giornata, immergendovi nel vostro respiro, e ad assaporare il profondo silenzio amico della natura che vi circonda. All'improvviso le percussioni di Paolo sembrano il pulsare del cuore della Terra e si sincronizzano con i battiti del vostro cuore ... siete pronti all'ascolto!

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Letture e suggestioni al MuMe di Nino Bongiovanni

21/09/2019 - Stasera Messina mi ha donato un piccolo delizioso cammeo: "Letture e suggestioni al MuMe". Accogliente ed informale il nostro Museo, con l'ausilio di voci narranti e accompagnatori, si è svelato attraverso 13 opere corredate da altrettanti brani tratti da autori che, in qualche maniera, richiamavano le stesse. Poeti arabi hanno evocato il bianco fasto del Palazzo Reale di cui restano solo alcune travi con incisioni.

Il "Cristo alla colonna" parla con la voce di Mario Luzi nella sua "Passione": "...Padre mio mi sono affezionato alla Terra quanto non avrei creduto...e ora mi addolora lasciarla...Ti ho portato dove pensavo che non fossi o avessi dimenticato di essere stato...la vita sulla Terra è dolorosa ma anche gioiosa e oggi qui su questo poggio che chiamano Calvario mi mancano gli uomini...".

Giovanna Farsaci ha dato voce al "Polittico di S. Gregorio" di Antonello tramite Leonardo Sciascia "... non c'è ordine senza le somiglianze, non c'è conoscenza, non c'è giudizio...i ritratti di Antonello sono l' archè della somiglianza...in queste donne la compunta timidezza che contrasta col colore del temperamento fa sbocciare sui loro volti una grazia tutta particolare".

La "S. Lucia" prende vita dalle parole di Eduardo Bufalino "Le menzogne di una notte": "... lei aveva gli occhi più neri che avessi mai visto, due pietre liquide e tenebrose dove sia possibile mai che l'inerzia minerale si sposi con la più umida languidezza...li avevo sentiti dentro di me quegli occhi prima ancora di aprire i miei". Il "Paliotto di Chiambretta" ricorda il "Mercante di coralli" di Joseph Roth: "...perché i coralli sono le più nobili piante del sommerso mondo oceanico, sono le rose delle capricciose dee marine, tanto ricche di forme e colori quanto i capricci di queste stesse dee". E tanti altri. E proprio come nelle favole lieto fine ... tutti in carrozza dorata con "Cenerentola"! Un grazie di cuore al direttore del MuMe e a tutti i componenti del suo staff.

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Il compleanno di padre Lorenzo di Irene Manganaro

27/09/2019 Lo ammiriamo perché è un combattivo: altro che ottant’anni! Giovedì 27 settembre, dopo la celebrazione dell’Eucaristia, ha intrattenuto i presenti nel sagrato del santuario, festeggiando il suo compleanno. Complimenti, padre Lorenzo. Auguri e lunga vita!

Padre Lorenzo, o come qualcuno lo chiama don Lorenzo Campagna – è il nostro assistente ecclesiastico e ha compiuto ottant’anni. Noi lo conosciamo da sedici anni e lo vediamo sempre come il nostro pastore e la nostra guida. Prima con i nostri figli, poi con noi adulti scout. E lui, con il suo sorriso, è capace di trovare una soluzione ai nostri problemi o di accettare le nostre proposte. A volte si arrabbia di fronte alle ingiustizie; ci ammonisce se qualcosa non è ben fatta. Ma noi lo stimiamo e gli vogliamo bene anche per la sua sincerità.

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CIBO E CLIMA Quale futuro per la terra di Carmelo Casano

28/09/2019 La giornata di mobilitazione nazionale delle abitudini di consumo a sostegno dello sviluppo sostenibile “Cibo e clima. Quale futuro per la terra. Istruzione - No estinzione - Con gli studenti nella lotta ai cambiamenti climatici” è stato il tema dell'incontro promosso con il patrocinio del Comune di Messina, del Centro di educazione ambientale C.E.A. Messina onlus, dell’IRSSAT, dell'ARPA Sicilia, dell'Ass. Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, del Club Service Soroptimist Spadafora- Gallo Niceto, del club Alpino Italiano, dell’associazione Ambiente è vita; dell’Ass. Culturale Peloritana, del Museo etnoantropologico “I ferri du Misteri” di Castanea, dell’Ass. Meter e Miles, del Centauro Onlus, della Lega Italiana Protezione Uccelli sez. Messina, di SIGEA, di Armando Siciliano editore e della Cumunità MASCI Messina 1 Il Faro. A moderare l’evento l’avvocato Silvana Paratore che ha sottolineato l'importanza delle iniziative per la diffusione di una cultura che stimoli a consumare in modo responsabile evitando lo spreco.

“Far diventare il sabato, quando la maggioranza delle persone fa la spesa settimanale, il giorno dell'impegno per cambiare i modelli produttivi a favore dello sviluppo sostenibile è l'obiettivo dell'iniziativa lanciato dall’ASVIS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile” ha così aggiunto l'ingegnere Francesco Cancellieri presidente CEA Messina Onlus. Insigni relatori della tavola rotonda, che dopo i saluti dell’Event Manager di Borgo Musolino, Denise Siclari, hanno preso la parola: Vincenzo Piccione, biologo, che ha affermato come la Sicilia sia a rischio siccità, aridità e desertificazione. Le grandi sfide, ha aggiunto, che ci attendono gli anni a venire sono 5: arrestare il consumo di suolo, ridurre il rischio desertificazione, combattere l'inquinamento, eliminare gli sprechi alimentari, fermare la perdita

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di biodiversità. A seguire l'endocrinologo nutrizionista dello studio di diagnostica cardiovascolare Giuseppe Turiano che si è soffermato sul cibo e sulle azioni di grande importanza nell'ottica della salvaguardia ambientale: acquistare prodotti locali, mangiare prodotti di stagione, ridurre il consumo di carne, ridurre gli sprechi del cibo, privilegiare i prodotti biologici, scegliere i pesci giusti, evitare i cibi eccessivamente elaborati, bere l’acqua del rubinetto ed evitare sprechi anche ai fornelli. Sono queste le regole di un decalogo per la salute del nostro organismo e del nostro pianeta. Interesse ha suscitato altresì il contributo dello psiconcologo dottor Marcello Aragona che, partendo dalla sua personale esperienza medica e ricerca in oncologia, da circa 35 anni ha provato a fare un parallelismo tra il terreno, il corpo, che permette la crescita del cancro, e la terra che l'uomo sta distruggendo. La quasi totalità dei tumori potrebbe essere prevenuta perché dipende da stile di alimentazione, sedentarietà, fumo, alcool. È un cambiamento che deve partire da dentro, sviluppando qualità come consapevolezza, onestà, rispetto, umiltà, gentilezza, compassione, ma ancora empatia, accettazione di sé, della natura, amore incondizionato, perdono. Un monito sulla cura del territorio è stato espresso da Matteo Allone che si è soffermato sull’Unus Mundus. Ad illustrare i progetti in tema di sensibilizzazione legati agli sprechi alimentari è stata la presidente del Soroptimist Spadafora – Gallo Niceto, la dottoressa Agata Finocchiaro.

I presenti hanno potuto degustare i prodotti delle aziende partecipanti al percorso dei sapori del gusto quali la Pasticceria Freni di Messina, Specialità siciliane Cantine Madaudo 1945, l'azienda milazzese Pagnotta e Salute e la Zagara in Fiore, laboratorio artigianale di marmellate e confetture. Non sono infine mancati i libri dell'editore Armando siciliano su cibo, alimentazione e natura.

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La promessa scout di p. Giuseppe Di Stefano di Patrizia Ciappina

29/09/2019 Giovane, determinato, sorriso aperto e contagioso, parlantina sciolta, oggi don Giuseppe è diventato l' Assistente Ecclesiastico della Comunità MASCI Messina 3.

Con semplicità disarmante ha pronunciato la sua promessa davanti a tutti i fedeli presenti insieme alle Comunità Masci, confluite presso la Chiesa Madonna delle Lacrime per l'occasione e per il Consiglio Regionale, e ha condiviso con noi tutti il pensiero di don Peppe Diana: "Come chiesa dobbiamo educare con la parola e la testimonianza di vita alla prima beatitudine del Vangelo che è la povertà, come distacco dalla ricerca del superfluo, da ogni ambiguo compromesso e ingiusto privilegio, come servizio sino al dono di sé, come esperienza generosamente vissuta di solidarietà". Benvenuto don Giuseppe e buona strada! (foto di Antonio Calabrese e Santo Battaglia)

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Non si tratta solo di migranti

105° Giornata mondiale del migrante e del rifugiato

di Patrizia Ciappina

29/09/2019 Salutati in fretta tutti gli scout intervenuti al Consiglio Regionale di oggi, mi sono fiondata verso un appuntamento importante a cui non volevo assolutamente mancare: la "Marcia delle Genti", percorso inserito nell' iniziativa "Global Solidariety Walk", che da Piazza Municipio ha raggiunto il Duomo con tappe di riflessione sul Messaggio che Papa Francesco ha rivolto a tutti noi proprio per questa giornata.

Il Signore ci chiama a lasciare il "PRIMA NOI" per abbracciare il "TUTTI INSIEME" e come dice il nostro Arcivescovo: "...infettiamo d'Amore il nostro vicino di qualunque colore razza religione esso sia". E proprio insieme a lui ci mettiamo in marcia con passo spedito, pensiero libero e cuore aperto, pronti ad accogliere; marciamo per dire "NO" a decreti e ordinanze contrari al nostro sentire ed essere cristiani; marciano per dire "NO" a racconti falsati e sentimenti razzisti e a tutti coloro che, demonizzando il migrante e il profugo, li usano squallidamente per ricercare il consenso altrui per fini propagandistici o politici; marciano per sostenere la Campagna "IO ACCOLGO" con le sue esperienze di solidarietà. Eccoci arrivati a Piazza Duomo, i nostri passi risuonano sul selciato del sagrato, le voci cantano note colorate d'Africa, Filippine, Sri Lanka, i nostri volti hanno i colori del Mondo! Durante la celebrazione eucaristica 45 tra ragazzi e ragazze filippini, srilankesi e altro hanno ricevuto il sacramento della Confermazione.

Ho in mano il foglio con la seconda riflessione, con l'incarico di leggerla lungo il cammino: "...attraverso le opere di carità dimostriamo la nostra fede. E la carità più alta è quella che si esercita verso chi non è in grado di ricambiare e forse nemmeno di ringraziare...". La voce del nostro Papa mi risuona limpida: "Ciò che è in gioco è il vero volto che vogliamo darci come società e il valore di ogni vita ... il progresso dei nostri popoli dipende soprattutto dalla capacità di lasciarsi smuovere e commuovere da chi bussa alla porta...".

Per la preghiera dei fedeli, a noi del MASCI, viene affidata la seconda intenzione:"...donaci Signore, la capacità di dimostrare la nostra fede attraverso le opere di carità.".

Oggi e non solo ti chiediamo Signore di: "aiutarci ad aprire le porte di chi bussa; renderci più umani; di essere Chiesa in uscita; renderci accoglienti; di mettere al centro la persona; aiutarci a capire che il migrante, il rifugiato, non sono un problema da risolvere ma un fratello e una sorella da accogliere, rispettare e amare". Grazie Signore.

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Il CeSV Messina e il Terzo Settore Corso “Amministrazione e contabilità degli Enti del Terzo Settore”

Entro il 6 novembre iscrizioni al corso “La gestione amministrativa e contabile degli enti del Terzo Settore” del CESV Messina. Per partecipare le associazioni interessate devono compilare la scheda pubblicata al link https://bit.ly/2VpvbqQ. Dalla costituzione alle modifiche statutarie fino ai diversi aspetti amministrativi, contabili, fiscali, i temi oggetti del percorso formativo che rappresentano alcuni tra i principali “nodi” che il mondo del volontariato deve affrontare sia per adeguarsi alla Riforma del settore sia per rendere sempre più efficace, tempestiva e trasparente la propria opera quotidiana di aiuto alle comunità di riferimento. Rivolto principalmente, ma non solo, ai responsabili amministrativi delle organizzazioni, il corso si svolgerà nella sede del CESV Messina (salita Cappuccini, 31), sarà diviso in cinque moduli e avrà luogo in orario pomeridiano (inizio ore 15:30, chiusura ore 18:30) a partire dal 13 novembre per concludersi giorno 11 dicembre. Ai volontari verrà rilasciato attestato di partecipazione (per info: tel. 090.6409598 e-mail: formazione@cesvmessina.it).

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Il programma prevede incontri dedicati a “Il quadro normativo degli enti di terzo settore e la gestione amministrativa” (13 novembre, relatore il direttore del CESV Rosario Ceraolo), “Gli obblighi assicurativi degli enti di terzo settore” e “Responsabilità patrimoniale e personalità giuridica” (20 novembre, rispettivamente relatori Rosario Ceraolo e Gianluca Russo, referente amministrativo CESV Messina); “La gestione contabile degli enti di terzo settore” e “Adempimenti del 5 x mille” (27 novembre, relatori rispettivamente Michele Vallone, consulente fiscale CESV Messina, e Silvia Gheza, referente area documentazione); “Le novità in materia di protezione dei dati personali previsti dalla normativa UE n. 2016/679 (GDPR) e i primi adempimenti necessari” (4 dicembre, relatore l’avvocato Domenico Alfonzo); incontro conclusivo dedicato agli approfondimenti, alla verifica dell’apprendimento e al monitoraggio attività formativa (11 dicembre, a cura del direttore Rosario Ceraolo e di Maria Lucia Serio, consulente per la formazione del Cesv Messina).

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La Legge Scout di Nino Camuto

Art. 3 - Lo Scout è sempre pronto a servire il prossimo Formulazione originale di Baden-Powell: Il testo originale scritto dal Fondatore recita, infatti: “A Scout’s duty is to be useful and to help others”, che nella nostra lingua suonerebbe circa come “Il dovere di uno Scout è di rendersi utile e aiutare gli altri”, molto simile peraltro alla formulazione Agesci che recita: “La Guida e lo Scout si rendono utili ed aiutano gli altri”.

Anche in questo caso come altrove il testo in lingua contiene un termine che è difficilmente traducibile in italiano: duty. Duty in inglese è un dovere o un compito, o un incarico. Si potrebbe pensare che qui duty indica un incarico che ci vogliamo assegnare e che diventa un dovere liberamente da noi Il Faro – Settembre 2019

scelto. C’è quindi una valenza etica nel “dovere” di rendersi utili, perché non è imposto dall’esterno ma da noi scelto volontariamente. E il dovere di ogni Scout, o Guida, non è di “essere d’aiuto”, che in inglese sarebbe helpful, da help, contenuto nella seconda parte dell’articolo, ma è di essere useful, termine che ha una valenza più concreta, quasi materiale. La versione ASCI/AGI non si limita a tradurre letteralmente l’articolo inglese, perdendo così –apparentemente - le sfumature accennate, ma include nella sua formulazione almeno due concetti che vale la pena rilevare. Il primo: “essere (sempre) pronti” richiama immediatamente il Motto scout: Sii Preparato, Estote Parati. Quell’Estote Parati che – è partito dal Be Prepared voluto da B.P. L’essere “parati” (preparati) può essere letto in vari modi, l’uno a completamento dell’altro. Possiamo pensare all’essere pre-parati nel senso di essere “pronti, vigili, ecc.” (rafforzato da quel “sempre” messo lì a ricordarcelo). Ma possiamo pensare anche all’essere preparati “tecnicamente, in grado di essere competenti (perché prima istruiti) e quindi efficaci al momento della chiamata, quale essa sia”… Infine possiamo pensare all’essere pre-parati “spiritualmente, a posto con la coscienza, pronti a render conto delle proprie azioni”, proprio perché a monte c’è un duty, quasi un imperativo morale al quale accettiamo di sottoporci. L’insieme delle tre valenze (preparati in ogni istante, in competenza e con la coscienza a posto) è esattamente l’interpretazione che vogliamo dare alla prima parte dell’articolo inglese. Il secondo concetto riguarda la traduzione di “others” con “il Prossimo”, invece di un più immediato “gli altri”. Riferirci al nostro Prossimo significa innanzitutto richiamare Pagina 10


l’impegno della Promessa scout, che ci chiede di “aiutare il Prossimo in ogni circostanza” (coerentemente la Promessa Agesci recita “aiutare gli altri in ogni circostanza”, mantenendo il collegamento con il terzo articolo della Legge); ma il Prossimo è colui che Gesù ci invita ad amare come noi stessi, in quello che viene definito il secondo comandamento dell’amore.

Essere sempre pronti a servire il Prossimo è una responsabilità che non s’inventa al momento, ma significa pensarci per tempo, quando c’è possibile acquisire le competenze e la preparazione anche fisica necessaria (pensate all’ultimo messaggio di B.-P. agli Scout: “Un passo verso la felicità lo farete conquistandovi salute e robustezza finché siete ragazzi, per poter essere utili e godere la vita pienamente una volta fatti uomini” e significa non perdere mai di vista l’ambiente circostante.

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Premessa indispensabile per rendersi utili è quella di riuscire a vedere le situazioni attorno a noi che richiedono il nostro intervento: nella realtà in cui viviamo, lavoriamo, studiamo, operiamo. Il nostro Prossimo non lo scegliamo, ma lo troviamo lì, vicino, di fronte. Può essere un famigliare che ha bisogno di cure, ma può essere anche un immigrato clandestino, un amico, un collega arrivista, non è scritto in nessun posto che possiamo scegliere tra chi merita il nostro aiuto e chi no. Prima ancora che la Legge scout… lo ricorda il Vangelo. Allora servire il nostro Prossimo non ci deve indurre a restringere il nostro campo d’azione alla sola comunità nella quale viviamo, ma ci deve spingere a considerare il mondo intero come occasione di fare qualcosa per gli altri. Non a caso il Fondatore, che come il solito la vedeva lunga, ci lasciò scritto (sempre nel suo ultimo messaggio agli Scout): “Procurate di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato”… e da fare, per Scout, ce n’è abbastanza sia vicino sia lontano. Finiamo con una domanda: la Carità può avere una colorazione politica? La risposta è e deve rimanere no, la disponibilità ad adoperarci per chi vicino a noi richiede aiuto, la capacità di concentrarci sui bisogni del singolo e allo stesso tempo sulle necessità sociali della Comunità richiedono equilibrio ma sono necessarie per la convivenza democratica, quale che sia l’orientamento politico personale, basta dare una scorsa ai primi articoli della nostra Costituzione per rendercene conto.

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N NO OT TIIZZIIEE B BR REEV VII ddii IIrreennee MMaannggaannaarroo ee DDaanniieellaa CCaarrnnaazzzzaa

Giornata del Creato a Montalto

Paesaggio, Natura e Biodiversità nel Grand Tour

15/09/2019 Quest’anno la Comunità ha trascorso la giornata del Creato nel parco di Montalto, dedicando tutta la giornata alla cura delle piante e degli alberi presenti nel terrazzo della sede.

Don Marco Frisina a Messina 15/09/2019 - Coinvolgente ed emozionante, come pochi, ha saputo calamitare la nostra attenzione fino alla fine del concerto. Bellissimo l'inno da lui composto in onore della Madonna delle lacrime.

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21/09/2019 Il sabato mattina trascorso a Borgo Musolino è stato molto interessante. Come interessanti sono state gli interventi dei relatori: Giuseppe Lo Paro, Francesco Cancellieri, Denise Siclari, Antonino Ridone, Mimma Lucchesi, Franz Riccobono, Vincenzo Piccione. Ha moderato l'avv. Silvana Paratore. Tra gli enti patrocinanti l'evento: la Regione Siciliana, l'Università degli Studi di Messina, il Comune di Messina, l'Arpa Sicilia, il Corpo Forestale dello Stato. Numerose le associazioni presenti.

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Piero Gavinelli “Jamboree de la paix. Moisson 1947” Tipografia Piave Pagine 144 Moisson 1947, a settant'anni dall'evento un libro racconta il Jamboree della pace dopo le sciagure della guerra Nell'agosto 1947 ebbe luogo quello che è probabilmente considerato, nell'immaginario scout, il Jamboree più significativo, il Jamboree della Pace di Moisson, evento che riunì rappresentanze di Paesi che solo due anni prima si dichiaravano nemici. A settant'anni da quell'evento, è giusto ricordare un'avventura che per lo scautismo italiano fu, dopo la sospensione forzata di ogni forma associativa dovuta al fascismo, l'occasione di ripresentarsi alla ribalta internazionale per testimoniare la fraternità scout. È stato anche il primo Jamboree vissuto senza la presenza del Fondatore e in cui fu ampiamente diffuso, con la pubblicazione sul libretto di campo distribuito a tutti i partecipanti, il suo ultimo messaggio. «Finalmente era giunto il momento del Jamboree e della conferenza internazionale, preparati con tanto impegno. Nelle intenzioni dei dirigenti internazionali il Jamboree doveva essere la degna celebrazione della pace ed un grandioso ricordo di B.-P.. E. nei fatti, si rivelò - insieme alla conferenza - un momento di rifondazione della fraternità scout mondiale, dopo le sciagure della guerra e la scomparsa del fondatore». Saverio Pavone Il Faro – Settembre 2019

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DATE DA RICORDARE

Tutte le domeniche ore 9 attività in sede- Ore 11,00 S. Messa a Montalto; 6-13-20-27 Ott 2019: VII edizione Settimana del pianeta Terra a Floresta; 13 Ottobre 2019: XXXVI Convegno Diocesano dei catechisti; 16-20 Ottobre 2019: Porte aperte al CERISI - Centro di Eccellenza Ricerca e Innovazione Strutture ed Infrastrutture di grandi dimensioni di Messina; 29 Ottobre 2019: Cena a casa accoglienza “Aurelio”.

Dalla Zona: 22 Ottobre 2019: Consiglio di Zona sede Comunità Messina 4. Dal Regionale: 8-10 Novembre 2019: Campo I care “Nuovi stili di vita” ad Alì Terme (ME); 17 Maggio 2020: Assemblea Regionale elettiva ad Enna.

Dal Nazionale: 18-20 Ottobre 2019: Assemblea Nazionale elettiva a Sacrofano (Roma); 15-17 Novembre 2019: Consiglio Nazionale Straordinario a Roma; 29 Nov.-1 Dic. 2019: Campo Laudato si’ e Agenda 2030 a Genova.

Dall’Internazionale: 8-10 Ottobre 2019: Consegna appello a Bruxelles; 17-22 Agosto 2020: XXIX World Conference I.S.G.F. in Spagna, Madrid.

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