Lo Strillo n.10

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ESPERIENZE PROGETTI

Lo Strillo di N° 10 - Nuova Serie Anno 2020

GIORNATA MONDIALE DEL PENSIERO 2020 Leggiamo insieme il messaggio che la F.I.S. ha inviato in occasione della giornata del Pensiero 2020 “Noi tutti dovremmo sapere che è la diversità che rende ricco un arazzo, e dovremmo capire che tutti i fili dell’arazzo sono uguali in valore, non importa quale sia il loro colore”

La Giornata Mondiale del Pensiero è la giornata in cui le Guide e gli Scout di tutto il mondo festeggiano l’amicizia internazionale e si impegnano a raccogliere fondi per realizzare progetti e programmi che coinvolgono 10 milioni di ragazze e giovani donne in tutto il mondo.

L’idea della Giornata Mondiale del Pensiero nacque in occasione della 4° Conferenza Mondiale WAGGGS in USA e si celebra tutti gli anni dal 1926 nel giorno, il 22 febbraio, della ricorrenza dei compleanni di Lord Baden-Powell, fondatore del Movimento Scout, e di sua moglie Olave, la Capo Guida Mondiale.

Da allora WAGGGS propone spunti di riflessione e di attività che i capi possono utilizzare per preparare i festeggiamenti insieme alle proprie ragazze e ai propri ragazzi. Di anni e Conferenze ne sono trascorsi tanti: il 2020 è l’anno della 37° Conferenza Mondiale WAGGGS. Già da molti mesi WAGGGS si prepara a vivere questo importante momento di democrazia in cui tutte le Organizzazioni che ne fanno parte decideranno insieme gli scenari futuri della più grande associazione di volontariato per ragazze e giovani donne nel mondo.

Ma il 2020 è anche l’anno in cui, grazie alle celebrazioni della Giornata Mondiale del Pensiero, abbiamo l’occasione di esplorare i temi della diversità, dell’equità e dell’inclusione.

Il pacchetto di attività proposto da WAGGGS , che è possibile vedere sul sito, ha dato

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GIORNATA MONDIALE DEL PENSIERO 2020 1920 - 2020 CENTENARIO DEL PRIMO JAMBOREE FINALMENTE IL CINEMA PARLA DI SCAUTISMO! • AQUILE RANDAGIE • OLTRE LA BUFERA

PERCHE’ LA MAFIA HA PAURA DEGLI SCOUT I RAGAZZI ESPLORATORI ITALIANI " R.E.I.” IL SOMMARIO DEL N° 228 DI ESPERIENZE E PROGETTI

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avvio ad un nuovo percorso tematico triennale che si concluderà nel 2021 con il tema della costruzione della pace. Questa Giornata del Pensiero ci da la possibilità di dimostrare ancora una volta che un altro mondo è possibile, un mondo in cui la diversità non costituisce un ostacolo ma è, piuttosto, una grande risorsa.

1920 - 2020 CENTENARIO DEL PRIMO JAMBOREE SCOPRI UN MONDO DI PACE Si tenne a Olympia, Londra, dal 30 luglio all’8 agosto del 1920, in un grande palazzo di vetro adibito a centro conferenze. Più di 5000 scout si accamparono nell’Old Deer Park nel vicino Richmond poiché non vi era spazio sufficiente nell’Olympia Centre e tutti gli scout ruotarono giorno per giorno per far

partecipare tutti all’evento. Una notte il Tamigi straripò nel campo e gli scout vennero evacuati.

In questo Jamboree Baden-Powell fu acclamato Capo Scout Mondiale.

Un grande fondale di oltre 130 metri decorava uno dei lati maggiori dell’arena, nel centro svettava un’alta montagna rocciosa, sulla sinistra una nave pirata con tre ponti, tipo isola del tesoro, realmente praticabile per fare esercitazioni e segnalazione di navigazione su uno sfondo di mare agitato con un’isola rocciosa. A destra un bosco declinante verso il mare, nel quale si trovava una capanna su palafitte che serviva per dimostrazioni di pronto soccorso e spegnimento di incendi.

Alle 16 e alle 19 si svolgevano le dimostrazioni davanti ad un pubblico che gremiva sempre tutti i posti disponibili. Gli spettacoli iniziavano con la sfilata delle bandiere delle nazioni presenti e proseguivano con le dimostrazioni e le gare tecniche o ginniche, i canti e le danze folcloristiche.

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FINALMENTE IL CINEMA PARLA DI SCAUTISMO! AQUILE RANDAGIE Il film racconta la storia delle mitiche Aquile Randagie, un gruppo scout clandestino che operò continuativamente dalla soppressione dello scautismo per ordine del governo fascista dal 1928 fino alla sua rinascita nel 1944. Costituirono l’organizzazione clandestina OSCAR (Opera Scautistica Aiuto Ricercati) per espatriare in Svizzera, attraverso la Val Codera, persone ricercate dalla polizia, soprattutto ebrei e perseguitati politici.

Il film, diretto da Gianni Aureli, è uscito il 30 settembre in 240 sale, ottenendo un secondo posto stabile al botteghino dietro C’era una volta a …Hollywood di Quentin Tarantino.

Dopo essere stato nelle sale più a lungo del previsto, l’8 gennaio di quest’anno il film è stato proiettato al Parlamento Europeo a Bruxelles.

OLTRE LA BUFERA Gli ultimi anni di vita di don Minzoni.

Il film racconta la storia di don Giovanni Minzoni, il parroco di Argenta ucciso dai fascisti nel 1923 per le sue iniziative a favore dei giovani e in particolare per avere fondato due Reparti di esploratori contro il parere delle autorità fasciste. Per queste sue iniziative venne più volte minacciato e infine ucciso a bastonate il 23 agosto del 1923, mentre rientrava in canonica insieme ad un giovane scout. L’obiettivo educativo di don Minzoni era quello di formare delle coscienze libere in aperto contrasto con il fascismo.

Il film, diretto da Marco Cassini, sta girando per varie città italiane con un giudizio positivo della critica. E’ stato presentato come evento speciale alla Festa del Cinema di Roma, sarà uno dei 5 film a rappresentare l’Italia al festival del Marocco e in una rassegna molto importante dell’Ambasciata di Berlino.

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PERCHE’ LA MAFIA HA PAURA DEGLI SCOUT Nelle ultimi quattro mesi molti quotidiani nazionali hanno riportato episodi di sedi scout devastate in Sicilia domandandosi se c’è qualcuno a cui fanno paura i fazzolettoni e le camicie azzurre degli scout. Infatti ignoti hanno dato alle fiamme e vandalizzato cinque sedi dell’AGESCI in una delle regioni con una massiccia presenza di gruppi scout. Non solo teppismo e danni materiali ma anche, a Noto, scritte antisemite sui muri della sede presso la parrocchia.

C’è qualcuno a cui fanno paura i fazzolettoni e le camicie azzurre degli scout? Ignoti per ora: hanno agito prima a Marsala poi a Mineo e la terza volta a Ramacca, poi a Noto dove, nella settimana della Memoria, qualcuno ha imbrattato con lo spray i muri della sede scout con scritte antisemite e una svastica. L’ultima sede oltraggiata è stata quella di Belpasso, dove vandali, dopo aver forato il muro hanno divelto infissi e impianto elettrico , distruggendo anche i sanitari.

Secondo la stampa gli scout fanno paura perché sensibilizzano le famiglie e i giovani alla cultura della legalità: Sono già 10, come ha spiegato il responsabile regionale AGESCI della Sicilia, i figli dei boss che hanno chiesto di entrare negli scout grazie ad alcune madri che hanno deciso di sottrarre i propri figli alla mentalità mafiosa.

I presidenti del Comitato Nazionale Agesci hanno così commentato e condannato questi episodi “ Chi colpisce uno dei nostri gruppi scout colpisce l’intera comunità e cioè tutti i 1900 gruppi attivi in Italia e ciascuno dei nostri 185 mila associati. Evidentemente diamo fastidio a chi vorrebbe che i giovani di questi territori non fossero liberi di costruirsi una vita affrancata da violenza e sopraffazione e lontana dalle logiche malavitose…In più questi atti non fanno altro che rafforzare le nostre convinzioni che stiamo facendo la cosa giusta e soprattutto di stare dalla parte giusta.”

Anche il nostro Notiziario, unito a tutto il Comitato Direttivo del Centro Studi ed Esperienze Scout Baden- Powell, esprime particolare solidarietà a questi gruppi e grande ammirazione per l’importante servizio educativo che svolgono in un contesto certamente difficile e, talvolta, anche pericoloso.

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RICORDIAMO CHE LO SCAUTISMO ITALIANO E' NATO 110 ANNO FA! I RAGAZZI ESPLORATORI ITALIANI " R.E.I.” Era la primavera del 1910 quando Ser Francis Vane of Hutton baronetto inglese venne a contatto con il maestro Remo Molinari a Bagni di Lucca.

"In una mattina mentre il maestro intratteneva i suoi ragazzi con esercizi ginnici il baronetto Ser Francis stette ad osservarlo per un pò, poi gli si avvicinò invitandolo nel pomeriggio a casa sua a prendere un the, dove gli avrebbe parlato degli scout."

Il 12 luglio del 1910 al LOW TENNIS CLUB di Bagni di Lucca si tennero le prime promesse.

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IL SOMMARIO DEL N° 228 DI ESPERIENZE E PROGETTI

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