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ESPERIENZE PROGETTI
Lo Strillo di N° 16 - Nuova Serie Febbraio 2022
23 APRILE 2022 FESTA DI SAN GIORGIO PATRONO DEGLI SCOUT Festeggiamo questa giornata dedicata a San Giorgio rileggendo due messaggi: il primo, di Osvaldo Monass, Presidente della FIS (Federazione Italiana Scautismo), diretto agli scout in occasione del San Giorgio 1946; il secondo, uno dei tanti scritti di Baden-Powell dedicati a San Giorgio. Un messaggio di un passato lontano che continua a trasmettere anche oggi i valori essenziali su cui si fonda lo Scautismo nel giorno in cui gli scout e le guide rinnovano la loro Promessa.
A TUTTI GLI APPARTENENTI ALLA FRATERNITÀ SCOUT ITALIANA Fratelli Esploratori, il San Giorgio 1946 trova voi tutti in appassionato lavoro di rinascita, di ricostruzione dei Riparti che vennero sbandati dalla cattiveria di alcuni uomini: lavoro particolarmente duro per le difficoltà dei tempi, pieno di ostacoli, ma appunto per questo più accetto dagli Scouts, che sanno prendere di petto e sormontare allegramente la fatica,
23 APRILE 2022 FESTA DI SAN GIORGIO PATRONO DEGLI SCOUT A TUTTI GLI APPARTENENTI ALLA FRATERNITÀ SCOUT ITALIANA SAN GIORGIO RICORDIAMO IL NOSTRO PATRONO, CON LE PAROLE DI B.-P.... LE COSE PIÙ BELLE NASCONO PER CASO, QUANDO MENO TE LO ASPETTI!!! ESPERIENZE E PROGETTI N°242
Quale Presidente di turno della Federazione, che unisce in vincolo di schietta fraternità le due Istituzioni Scoutistiche Italiane, io desidero farvi pervenire l'augurio più cordiale in occasione della festa del nostro Santo Patrono; augurio, che mi è caro estendere
CONVOCAZIONE DELLA ASSEMBLEA NAZIONALE
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alle vostre famiglie, a chi vi è largo di aiuto e di consiglio, ai buoni ed ai generosi che si interessano della vostra vita, Augurio e incitamento a sempre osservare la Legge degli Scouts, norma per noi tutti di vita, ad applicarla in ogni occasione, Il nostro pensiero memore si rivolga ai fratelli che ci hanno preceduto nel più alto servizio, agli Esploratori di tutto il mondo, che con noi e con voi fanno del loro meglio perché sulla terra stanca tornino I' Amore e la Bontà. lddio accolga la mia fervida preghiera di proteggere ora e sempre e di guidare sul giusto sentiero del bene tutti gli appartenenti alla fraternità scout italiana.
SAN GIORGIO RICORDIAMO IL NOSTRO PATRONO, CON LE PAROLE DI B.-P.... Non è la persona del Santo in sé che mi permetto di raccomandare agli scout, quanto i principi e le qualità che egli impersona e rappresenta. Da quel punto di vista ragazzi di fedi diverse dalla cristiana possono accettare questo prode cavaliere come una figura simbolica. Anzi in qualche caso essi hanno nella loro mitologia personaggi egualmente eroici che impersonano i medesimi ideali. Ad esempio, ho visto l'anno scorso in un tempio indù una figura scolpita quasi identica a quella abitualmente raffigurata da San Giorgio: la statua di un cavaliere che, lancia in resta, affronta sul suo cavallo un mostro spaventoso. I mussulmani hanno molti prodi cavalieri nella loro storia, e cosi i giapponesi. Ciò che conta è l'ispirazione che tale figura può dare, non la sua particolare nazionalità o appartenenza religiosa. Per i ragazzi - ed anche per gli adulti - il Santo lancia a ciascuno il suo grido di battaglia, per incitarlo per prepararsi nella sua armatura di Capacità, ad impugnare l'arma ma del Carattere, e servendosi di tutte le risorse a sua disposizione ad attaccare vigorosamente il Drago della Tentazione, o del Male, o della Difficoltà che gli si para di fronte, con cuore saldo e gioiosa fiducia. Se l'atto ha lo scopo di aiutare gli altri, com'è simboleggiato dalla principessa nella storia di S. Giorgio, allora ciascuno compie l'azione più nobile che vi sia, impiegando il suo coraggio e capacità non ad un fine egoista, ma nel sacrificio di sé al servizio del suo prossimo. Perciò San Giorgio, come "totem" dello Scautismo, simboleggia i quattro punti cui miriamo: carattere, con gli attributi del coraggio, dell'abnegazione e della decisione; -
salute e forza fisica, e impegno;
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abilità manuale nell'uso delle proprie risorse;
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servizio del prossimo.
R. BADEN-POWELL "Jamboree", Aprile 1922
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“Ci state già aiutando con il vostro supporto, per favore, non dispiacetevi perché noi siamo qui e voi lontani. Siete sempre tutti nei nostri cuori e il vostro sostegno è essenziale per il nostro divenire”. (Messaggio Capo guida Ucraina) Purtroppo questa terribile e ingiusta guerra tra la Russia e l’Ucraina sta continuando e tutte le associazioni scout europee si sono mobilitate non solo per portare il loro appoggio morale allo Scautismo Ucraino ma anche aiuti concreti che non si contano più: dall’invio diretto di generi di prima necessità a forme diverse di collaborazione con la Caritas. A titolo esemplificativo riportiamo una iniziativa realizzata da un nostro socio:
LE COSE PIÙ BELLE NASCONO PER CASO, QUANDO MENO TE LO ASPETTI!!! Siamo amici di Nadia una signora Ucraina che ci frequenta da almeno 15 anni. Doveva prendere l'aereo a Kiev lo stesso giorno che le forze armate russe hanno invaso il Paese, e lei con molti altri si è rifugiata nella Metro di Kiev. Telefonava a Paola (mia moglie), e i suoi racconti erano allucinanti, lei non voleva più muoversi e partire. Ci siamo subito mobilitati tutti e tramite un fratello scout Ennio Tiveron, abbiamo conosciuto Matteo Bergamo (ha organizzato e portato ben 6 camion di aiuti) , che ha una succursale in POLONIA vicino al confine ucraino. Da subito ha adibito i suoi capannoni ad abitazione e a centro di accoglienza profughi, ci siamo allora organizzati per fornire indumenti. Anche Marco mio figlio, dopo alcuni accordi con Matteo Bergamo, ha preso l'aereo ed è andato in Polonia e poi in Ucraina, si è accordato con Nadia, che nel frattempo ha preso coraggio e si è avvicinata fino a Leopoli per poi prendere un volo per Venezia, che gli abbiamo organizzato. Invece qui a casa San Raffaele, insieme ai volontari, agli scout e alla mia comunità MASCI, abbiamo organizzato il viaggio di Matteo, da Jesolo sino in Polonia passando per Udine dove Paolo Modotti con la Caritas ed in collaborazione con la sua comunità e la Misericordia, aveva preparato pacchi di vestiti e derrate. E' così iniziata una attività di raccolta instancabile di materiale di tutti i tipi. Nel frattempo conosco OLGA PATALA, ucraina cattolica legata alla chiesa Tzerva Svjiatoi Bogorodytzi di Leopoli. Il parroco IVAN mi spiega che è la chiesa inaugurata da San Giovanni Paolo II. Conosco così Antonio Tiveron che invia un suo autista di nome Marco, con un bilico davanti a casa San Raffaele che deve essere caricato per il giorno dopo e poi partire per Leopoli. Terza fase, Nadia arriva in Italia, è sconvolta, mi dice piangendo che a KIEV, uscendo dalla Metro ha visto uomini, donne e bambini morti, insomma è scioccata. Olga mi telefona e mi comunica che c'è bisogno di medicine, carrozzine per bambini, materassi da mettere alle finestre dell'ospedale per evitare le schegge. Ricominciamo la raccolta, una generosità mai vista, Casa San Raffaele diventa un punto di riferimento per tutti i gruppi scout della Zona. Arriva il noviziato di Campalto a imballare e catalogare. Antonio Tiveron mi dice che l'aumento dei costi della benzina però gli impedisce di fare altri viaggi se non a pagamento (le cifre per un camion sono di €6.000). Ma il buon Dio ci aiuta, si fa vivo Cristiano che mi dice di avere due furgoni da riempire per andare al confine con l’Ucraina. Iniziamo i contatti e ne parlo con Olga
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che mi manda di notte suo figlio a prelevare le medicine che devono andare a MARIUPOL e attraverso la resistenza Ucraina devono poi arrivare all'ospedale. Cristiano arriva con i suoi figli e carichiamo il furgone, siamo in piena sintonia. Viaggiano di notte e il giorno dopo arrivati a RUSKA in Polonia, lo ha raggiunto un emissario di Olga che porterà tutto a LEOPOLI... La storia continua perchè questa maledetta guerra non smette, ora stiamo preparando un quarto viaggio di medicine, per il 23 aprile, San Giorgio. Abbiamo ricevuto anche sostanziosi aiuti economici che ci permettono di acquistare medicine e omogeneizzati, cercheremo di continuare ... a fare del nostro meglio... Buona strada per la PACE
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E’ in spedizione in questi giorni il N° 242 di “Esperienze & Progetti” di cui alleghiamo la copertina e l’indice, invitando, chi ancora non l’ha fatto, ad abbonarsi. Poiché il riscontro dei pagamenti avviene da parte delle Poste con notevole ritardo non riusciamo ad aggiornare in tempo utile l’elenco degli abbonati per cui, potrebbe darsi, che qualcuno si veda recapitare, con questo numero, la nota di mancato pagamento per il 2021 o 2022. Chi ha già pagato non deve preoccuparsi. Grazie!
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CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE FIRENZE, SABATO 14 MAGGIO, ORE 6,00, in prima convocazione, e alle ORE 10,00 IN SECONDA CONVOCAZIONE SEDE: VIA GUELFA 47, GALLERIA DEL SOCIO ANDREA BALESTRIERI. (Trasversale di Via Nazionale che inizia vicino alla Stazione di S. Maria Novella). CON IL SEGUENTE ODG 1. Comunicazioni del Presidente 2. Relazione sulle attività svolte negli anni 2019-20-21 3. Programmazione per il triennio 2022-23-24 4.Bilancio consuntivo relativo al triennio passato 5. Bilancio preventivo relativo al prossimo triennio 6. Verifica della rivista, dello “Strillo” e del sito 7. Proposta di aumentare la quota annua a far data dal 2023 7. Numero dei componenti del Comitato di direzione 7. Presentazione delle candidature a componenti del Comitato di Direzione e del Collegio dei Probiviri 8. Varie ed eventuali 9. Votazioni e proclamazione degli eletti Conclusioni e pranzo conviviale Il Presidente Vittorio Pranzini
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Note: secondo lo Statuto possono votare tutti i soci che sono in regola con le quote. Possono candidarsi al Comitato di direzione coloro che sono soci da almeno due anni. Ogni socio può avere due deleghe scritte per le votazioni.
Per motivi organizzativi si prega di inviare comunicazione della propria presenza a: centrostudi@baden-powell.it CI AUGURIAMO CHE DOPO IL DIFFICILE PERIODO DELLA PANDEMIA CI SIA UN’AMPIA PARTECIPAZIONE DEI SOCI E DI AMICI CHE DESIDERANO PARTECIPARE
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