GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA E ORA DELLA TERRA Un po’ di storia La Giornata mondiale dell’acqua è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della conferenza di Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo.
del pubblico sulla critica questione dell’acqua nella nostra era. Il 28 luglio 2010 rappresenta una data storica. A New York, l’Assemblea Generale dell’ONU approva una risoluzione che riconosce e afferma che "l’acqua potabile e i servizi igienico-sanitari sono un diritto umano essenziale per il pieno godimento del diritto alla vita e di tutti gli altri diritti umani". L’accesso all’acqua potabile entra quindi a far parte ufficialmente della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Essa cade regolarmente ogni 22 marzo. In tale data le Nazioni Unite invitano le nazioni membri a dedicare a questo giorno un’attenzione particolare e a farsi promotrici di attività concrete, all’interno dei loro Paesi, che mirano a sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comporta- Il 25 settembre 2015 i governi dei 193 Pamenti volti a contrastare il cambiamento cli- esi membri delle Nazioni Unite, e approvata matico. dall’Assemblea Generale dell’ONU, sottoscriIn aggiunta agli stati membri anche una se- vono l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenirie di organizzazioni non governative hanno bile, un programma d’azione per le persone, utilizzato il giorno internazionale per l’acqua il pianeta e la prosperità. come un momento per attirare l’attenzione
Acqua e Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Entrata in vigore a livello internazionale il 1° gennaio 2016, l’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile (Agenda 2030) si compone (esplicita) in17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). Gli obiettivi di sviluppo sostenibile mirano ad affrontare un’ampia gamma di questioni relative allo sviluppo economico e sociale. L’obiettivo n. 6 è quello dell’accesso all’acqua.
Obiettivo 6 dell’agenda 2030 L’accesso all’acqua pulita e a servizi igienico-sanitari adeguati è indispensabile per superare le disuguaglianze socio-economiche, oltre a essere un diritto fondamentale per sostenere la salute delle persone e garantire la loro dignità di esseri umani. Questo diritto
non è temporaneo, non può essere revocato e non è soggetto all’approvazione degli Stati: deve poter essere garantito a tutti senza distinzioni, in base a quanto sancito dall’Agenda 2030. Acqua e servizi igienico-sanitari devono es-