6 minute read

Altre attività del SIAN

Rilevanza degli interventi di Educazione Alimentare nel territorio dell’AULSS 3 Serenissima Distretto di Mirano – Dolo nell’anno 2020

Le abitudini alimentari costituiscono un fattore determinante nella prevenzione di svariate condizioni patologiche. Negli ultimi decenni prima l’aumentato del potere di acquisto e poi la crisi economica hanno provocato una maggiore diffusione di patologie su base metabolica (obesità, diabete, malattie cardiovascolari e neoplastiche dell’apparato digerente) che sembra aggravata dalle condizioni di isolamento e inoperosità determinatasi dalla pandemia da COVID-19. Poiché è dimostrato che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sullo stato di salute dell’individuo è evidente che un corretto approccio all’alimentazione debba essere impostato sin dai primi anni di vita. L’obiettivo è quello di diffondere tramite i corsi e gli incontri di educazione alimentare i principi di una sana ed equilibrata alimentazione nella popolazione del territorio della nostra ULSS affinché ci sia da parte dell’utente la consapevolezza che una corretta Educazione Nutrizionale prelude all’attivazione di un sano e consapevole stile di vita, al rispetto del proprio corpo e a migliorare le proprie qualità di vita. Nel corso del 2020 è stato possibile effettuare solo 1 incontro a causa delle ristrettezze imposte dal COVID di Educazione Nutrizionale rivolti ad, genitori, “Guadagnare Salute. Rendere facili le scelte salutari” (progetto nazionale del Ministero della Salute) rivolto ai genitori degli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado;

Gli obiettivi degli interventi di Educazione Nutrizionale normalmente svoltisi negli scorsi anni precedentemente alla crisi pandemica e rivolti ai vari target di popolazione sono: • potenziare le capacità di riconoscimento degli alimenti in relazione anche alla loro funzione; • informare che determinate malattie sono strettamente collegate a cattive abitudini alimentari; • fornire strumenti utili ad iniziare i cambiamenti dello “stile di vita” attraverso conoscenze teoriche (i nutrienti e i gruppi di alimenti, la piramide alimentare, le linee guida per una sana alimentazione e indicazioni utili sulle scelte alimentari per un’alimentazione equilibrata) come modello per una corretta alimentazione e l’attività fisica come stimolo al cambiamento; • promuovere abitudini alimentari e stili di vita corretti, attraverso metodi, strumenti, linguaggi efficaci e mirati, che agiscono non solo sul livello delle informazioni possedute, ma anche sulla loro concreta applicazione nella vita quotidiana; • comprendere l’importanza della colazione; del consumo della frutta e della verdura e di variare la propria alimentazione; • imparare che la prevenzione è lo strumento migliore per salvaguardare lo stato di benessere del proprio corpo; • favorire un’alimentazione sana nella ristorazione scolastica; • promuovere nella ristorazione scolastica le buone prassi nella preparazione delle pietanze sia dal punto di vista igienico che nutrizionale e nella preparazione di diete speciali quali pasti senza glutine. al fine di garantire un’alimentazione equilibrata ai soggetti celiaci e agli utenti con altre particolari esigenze (allergie e intolleranze alimentari); • diffondere i dati delle sorveglianze nutrizionali condotte nel corso degli anni per orientare interventi di prevenzione e promozione della salute; • educare i genitori e i cittadini al consumo consapevole (indicazioni per una spesa intelligente) insegnando i principi base per la lettura delle etichette.

Nel corso del 2020 il SIAN, adempiendo alle Direttive Regionali (DDR n° 91/2012, del Decreto n° 129 del 04/09/2014) e del DDR n° 29 del 29/12/2015 in merito alla Legge 4 luglio 2005 n° 123 recante norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia, ha mantenuto aggiornata l’anagrafe informatizzata delle strutture di ristorazione collettiva che devono garantire alimenti privi di glutine.

Attività dell’Ambulatorio di Dietetica Preventiva dell’anno 2020

Nel 2020 è continuata l’attività di Consulenza Dietetica Preventiva tramite uno specifico ambulatorio rivolto a tutti i soggetti adulti nelle diverse condizioni fisiologiche, ai bambini, agli adolescenti e a gruppi di popolazione (gravide, celiaci) con lo scopo di prevenire le patologie connesse all’alimentazione come la sindrome metabolica e le malattie cronico-degenerative attraverso la diffusione delle Linee Guida per una sana alimentazione italiana del CREA (Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) e la promozione dell’attività motoria. L’attività di Counselling Nutrizionale, attraverso azioni educative e tecniche comunicative proprie della metodologia del counselling, rappresenta un’esperienza innovativa nell’ambito delle strategie di promozione della salute delineate nel PSR e si inserisce tra gli interventi di Prevenzione Primaria portati avanti dal Servizio di Igiene della Nutrizione. L’ambulatorio di prevenzione nutrizionale si rivolge alla popolazione sana o con problemi di eccesso di peso offrendo al cittadino l’opportunità di modificare abitudini alimentari e stili di vita non adeguati e ad adottare comportamenti utili a prevenire le patologie legate all’alimentazione in modo particolare alle cosiddette “patologie del benessere” quali la sindrome metabolica, l’obesità, il diabete, le malattie cardiovascolari, le osteoartropatie e alcune forme neoplastiche. Tenendo conto dei periodi di interruzione delle prestazioni ambulatoriali dovute al lockdown e alla lenta ripresa successiva determinata da ristrettezze ed isolamenti anche l’ambulatorio di prevenzione nutrizionale ha subito una notevole riduzione di accessi. Il numero di utenti afferenti all’ambulatorio di Dietetica Preventiva nel corso del 2020 si evince dai grafici sottostanti.

La percentuale di utenti afferenti all’ambulatorio divisa per classe di età, per sesso e la situazione del peso rilevato in occasione della prima consulenza si evince meglio nei grafici sotto riportati.

L’attività dell’Ambulatorio di Dietetica Preventiva prevede l’analisi completa delle abitudini alimentari della persona al fine di valutare o evidenziare possibili rischi dietetici (da carenza o eccesso), la valutazione dello stato nutrizionale e la condivisione di un adeguato programma personalizzato di tipo cognitivocomportamentale in grado di offrire alla persona gli strumenti utili a promuovere un adeguato stile di vita e a prevenire i fattori di rischio delle malattie sopra indicate. Introduce e promuove l’attività fisica (condivisione di un programma adeguato alle esigenze e necessità della persona e costantemente monitorato nell’arco del tempo). Per poter valutare l’efficacia degli interventi svolti è stato necessario stabilire degli indicatori misurabili a distanza di tempo e con una frequenza trimestrale.

Tali indicatori misurano non solo lo stato nutrizionale valutato sul BMI del soggetto e sul calo o aumento di peso ma si avvalgono di elementi per poter misurare il cambiamento dello stile alimentare in considerazione dei pasti consumati e dell’applicazione del piano concordato e il cambiamento dello stile di vita rispetto all’attività motoria e sedentarietà che come ben illustrato e noto sono elementi fondamentali e incisivi nello stato di salute. Anche nel 2020 è continuata l’attività dell’Ambulatorio di Dietetica Preventiva rivolto alle famiglie dei bambini nella fascia di età compresa tra i 4 e i 10 anni in collaborazione con i PLS (Pediatri di Libera Scelta). Tale attività consiste in un percorso di consulenza nutrizionale rivolta al piccolo utente e un incontro di gruppo dedicato ai genitori con l’adozione della tecnica basata sul counselling nutrizionale volta ad aumentare la motivazione al cambiamento, a favorire l’acquisizione di abitudini alimentari corrette e ad incentivare uno stile di vita attivo al fine di prevenire l’obesità infantile, concordando di volta in volta obiettivi raggiungibili. I suggerimenti forniti alle famiglie, in ambito nutrizionale e di attività motoria cercano di essere semplici, comprensibili, di facile e reale applicabilità, nel contesto della situazione e della storia familiare.

SERVIZIO VETERINARIO SANITÀ ANIMALE (SVET-A)

This article is from: