Maj 2015 - insert

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Vivi lentamente - è il motto delle città che partecipano all’iniziativa CittaSlow. È la lode della cultura del buon vivere. È la filosofia che promuove il connubio tra modernità e tradizione. Il movimento CittaSlow è nato in Italia ed entro quindici anni dalla sua fondazione ha accolto 192 città di tutto il mondo. La rete polacca di CittaSlow conta 18 città, tra cui 14 situate nella regione di Warmia e Masuria. L’autogoverno del voivodato di Warmia-Masuria è uno dei membri sostenitori del movimento CittaSlow. La Warmia e Masuria è una regione piena di magia, fascino e peculiarità. Considerevoli colline, campi trapunti di centinaia di sassi, boschi e numerosi laghi, fiumi, ruscelli e canali, i quali unendosi formano un’interessante rete idrica, costituiscono un importante elemento del paesaggio. Tra le colline glaciali ed i complessi boschivi si nascondono le affascinanti cittadine che si inquadrano perfettamente dell’idea di Slow. Con la sua superficie di 24 mila km² il voivodato di WarmiaMasuria è il quarto più grande voivodato della Polonia. La densità di popolazione media è di 59 abitanti per 1 km² ed è due volte più piccola rispetto alla densità di popolazione nazionale. Oltre il 29% della sua superficie è coperta dai boschi, mentre il 6% - dalle acque. Il nome „Warmia” deriva dalla parola prussiana „Wurmen” che significa „rosso” (terra rossa). Il nome Masuria, invece, risale alla I metà del XIX secolo. Quando dopo la terza spartizione della Polonia la regione di Masovia fu inclusa nella Prussia, gli ex abitanti polacchi della Prussia Occidentale vennero chiamati masuriani per distinguerli dai masoviani. La regione viene chiamata „Terra di Migliaia di Laghi”, poiché ve ne sono più di 2700. Le

strutture ricettive, tra cui aziende agrituristiche e alberghi di cinque stelle, dispongono di quasi 39 mila posti letto. La regione di Warmia-Masuria, terra di Nicolò Copernicus, abbonda di bellissimi castelli gotici e molti impressionanti templi che rappresentano tre riti: greco - cattolico, romano e protestante. Grazie ai canali e chiuse costruite sui Grandi Laghi della Masuria le rotte di navigazione hanno quasi 220 chilometri, ed un’attrattiva conosciuta in tutto il mondo è il Canale di Elbląg, dove grazie all’impiego di cinque rampe le navi, „navigando sull’erba”, da 150 anni percorrono il dislivello di 99,5 m utilizzando solo le forze della natura. Comunque la Warmia e Masuria è anche la zona piena di cittadine accoglienti che danno la possibilità di riposare nel silenzio e nella tranquillità, lontani dal trambusto quotidiano, in un ambiente dove rallenta il ritmo della vita. Sono i luoghi ricchi di singolarità, i quali vantano indubbiamente numerosi vantaggi paesaggistici, naturali e per la salute. Perciò vale sicuramente la pena di regalarsi un fine-settimana in una di queste cittadine in cui si possono trovare esempi di antichi mestieri artigianali, i locali di ristoro che fanno parte del Patrimonio Culinario, i prodotti basati sulle materie prime regionali ed il cibo locale. Il soggiorno in questi terreni offre un’unica opportunità di richiamare anni passati, vecchie tradizioni nonché il gusto ed i sapori della cucina di casa, e di respirare l’aria fresca e pulita. Le cittadine della Warmia-Masuria, appartenenti al movimento CittaSlow, vi invitano a visitarle durante tutto l’anno.

www.cittaslowpolska.pl

Live slowly ...has been the motto of the cities gathered around the Cittaslow initiative. It is a praise of the culture of good life. It is also a philosophy which combines modernity with tradition. The Cittaslow movement was born in Italy and, in 15 years, it has grown to encompass 192 towns scattered around the world. The Polish Cittaslow network comprises 18 towns, 14 of which are located in Warmia and Masuria. The regional government of Warmia and Masuria is a supporting member of Cittaslow. Warmia and Masuria is a region full of charm and peculiarities. The landscape is mostly hilly, with fields with hundreds of stones, as well as forests and numerous lakes, rivers, streams and channels; the latter are interconnected and make up an interesting network of waterways. The alluring small towns, fitting in with the Slow Life idea, are situated among post-glacial hills and forests. Warmia and Masuria – Poland’s fourth largest province – covers an area of 24,000 sq km. The average population density is 59 persons per 1 sq km – almost two times lower than the national average. Over 29% of the area is covered by forests and 6% by reservoirs. The name Warmia comes from the Prussian Wurmen, meaning “red” (red soil). The name Masuria was coined in the early 19th century: when Mazovia was incorporated into Prussia after the third partition of Poland, former Polish residents of Eastern Prussia were called Masurians (Mazurzy) to distinguish them from Mazovians. The region has been nicknamed “the land of a

thousand lakes”, because their number exceeds 2,700. The accommodation offer comprises nearly 39,000 beds, from tourist farms to five-star hotels. Warmia and Masuria is the land of Nicholas Copernicus and beautiful Gothic castles; the land of 3 religions: Roman Catholic, Greek Catholic, Protestant; and also of many attractive temples. Thanks to the channels and locks, sailing routes around the Great Masurian Lakes are over 220 kilometres long; the Elbląg Channel where, thanks to 5 ramps, boats have been covering the difference of 99.5 metres for 150 years only by the forces of nature, is a world-famous attraction. Warmia and Masuria is also home to hospitable towns offering the possibility of taking a break in peace and quiet, far away from the big-city hustle and bustle, in places where life goes by more slowly. They are full of curiosities, with great qualities in terms of landscape, nature and health. They are therefore worth visiting during a weekend getaway. You will experience old crafts, food outlets forming part of the network of the Culinary Heritage, products based on locally-sourced ingredients, and local food. The time spent here will bring back memories of younger years, former customs, the natural taste of home-made dishes, and will also allow you to take a breath of fresh air. The Cittaslow towns of Warmia and Masuria welcome you all year round.


KUYAVIA-POMERANIA

Urząd Miejski w Biskupcu al. Niepodległości 2 11-300 Biskupiec tel. +48 89 715 01 10 fax +48 89 715 24 37

Biskupiec - paesaggio pieno di possibilità I terreni di Biskupiec, una città situata nel distretto di Olsztyn, nella parte centrale del voivodato di WarmiaMasuria, invita tutte le persone desiderose di tranquillità, riposo e fuga dal trambusto quotidiano. Le nostre campagne consentono di calmarsi e di unirsi alla natura. Vi si può sperimentare il silenzio disturbato solo dal canto degli uccelli e dal... folleggiamento degli spauracchi di Warmia. Tra i boschi e laghi di questa meravigliosa terra vivono diversi spettri e fantasmi - Kłobuk, Smętek, Topich, Kałuki... Una passeggiata attraverso Biskupiec stesso costituisce un’ottima lezione di storia. Le tavole informative, poste in tutta la città, danno la possibilità di conoscere diversi fatti sia sugli edifici che si sono mantenuti nel tempo, sia su

quelli che hanno perso la loro lotta contro lo scorrere del tempo. La città nasconde numerose leggende e molti monumenti storici veramente insoliti che meritano sicuramente una visita. Biskupiec è anche un luogo di promozione e di divulgazione della cultura del buon vivere, poiché dal 2006 la città è membro della Rete Internazionale delle Città del Buon Vivere „Cittaslow”. Nonostante il suo carattere fortemente storico, la città non si chiude alle soluzioni tecniche moderne. Grazie ai numerosi investimenti, ogni anno l’immagine del comune subisce alcune modifiche. La sua attraente ubicazione fornisce ai potenziali investitori molte opportunità. È il luogo di un connubio perfetto fra tradizione e modernità.

Biskupiec: landscape full of opportunities The areas surrounding the town of Biskupiec are waiting for those looking for a break from the everyday hustle and bustle. They are situated in the district of Olsztyn, in the very heart of the province of Warmia and Masuria. Our villages will bring peace to your soul and will allow you and the nature to become one. Here you can experience silence which is broken only by the singing of the birds and... the frolicking of the local ghosts. Among the forests and the lakes of this wonderful land, there hide a variety of spectres and ghosts: Kłobuk, Smętek, Topich, Kałuki... A walk around Biskupiec is a great history lesson. Historical plaques, which can be found in our city in great numbers,

make it possible to see which buildings have survived and which have been killed by the inevitable passing of time. The town hides many legends and a range of unique historic places of interest which are a must-see. Biskupiec is also a place which promotes and disseminates the culture of good life; the town has been a member of the Cittaslow International Network of Towns since 2006. Despite its beautiful history, Biskupiec is open to innovative technological solutions. Thanks to an array of investments, the image of the municipality has been changing year by year. Its attractive location provides plenty of opportunities for potential investors. Here tradition meets modern times.


KUYAVIA-POMERANIA

Luogo di investimenti A place for effective proficui investments La Biskupiec odierna è una città di grande potenziale. Le attività svolte dall’autogoverno mirano allo sviluppo generale che comprende sia il miglioramento della qualità della vita degli abitanti della città, sia il concesso di alcuni incentivi ai potenziali investitori, i quali favoriranno gli investimenti nel territorio del comune. Il comune dispone di un complesso di lotti d’investimento con una superficie di circa 17 ettari, situati nei pressi dell’incrocio delle strade statali no. 16 (Grudziądz - Olsztyn - Biskupiec - Ełk - Augustów) e no. 57 (Bartoszyce - Biskupiec - Szczytno - Warszawa). Il terreno fa parte della Zona Economica Speciale della Warmia-Masuria. L’avviamento dell’attività economica all’interno della zona consente il godimento dell’esenzione fiscale. I lotti sono provvisti di allacciamenti alla rete fognaria ed idrica e sono situati nei pressi della linea elettrica e della rete di distribuzione del gas. La strada di accesso e le strade interne della zona sono asfaltate. Vi invitiamo cordialmente a scoprire l’energia del nostro comune!

Today’s Biskupiec is a town with a big potential. The measures taken by the local government are oriented towards the development aimed at raising the quality of life of the residents and encouraging potential investors to locate their investments in the municipality. The municipality has a complex of lots with an area of about 17 hectares, located near the crossroads of national route 16 (Grudziądz – Olsztyn – Biskupiec – Ełk – Augustów) and national route 57 (Bartoszyce – Biskupiec – Szczytno – Warsaw). The area is included in the Warmia-Masuria Special Economic Zone. Businesses operating in this area are eligible for tax rebate schemes. The lots are connected to water supply and sewerage, and are located near an electrical grid and a gas supply network. The access road leading to the complex, as well as its internal roads, are hard-surface roads. We encourage you to discover the energy of our municipality!!!


WARMIA-MASURIA


Cosa visitare a Górowo Iławeckie? Situata su sette colline, la città è riuscita a conservare, nonostante la sua storia turbolenta, il suo assetto urbanistico medievale che merita sicuramente una visita. Un altro punto interessante è il municipio monumentale risalente al XV secolo, situato nella parte centrale della piazza principale. La prima menzione riguardante il municipio di Górowo appare nel 1655 in riferimento ad un grande incendio che a quel tempo colpì la città, bruciando molti edifici comunali, tra cui anche quello del municipio. Successivamente, il municipio è stato completamente ristrutturato. È stata aggiunta una torre dell’orologio con il meccanismo seicentesco che funziona fino ai nostri tempi. Una particolare attenzione merita la chiesa evangelica risalen-

Górowo Iławeckie is a charming town which gained town rights in 1335. It is situated in the northern part of the province of Warmia and Masuria, with the preserved medieval street grid in the historical centre. The strength and a distinctive feature of the town is the multiculturalism of its residents, who were brought here by the winds of history after the end of World War II. Poles, Ukrainians, Germans, Belarusians and Lithuanians live here side by side in peace and harmony. The colourful history and culture have made up new values and tradition. What is there to see in Górowo Iławeckie? The town, located on seven hills, has retained its medieval urban design despite the swirls of history. It is a good place to start a sightseeing tour. The historic town hall from the 15th century, standing in the middle of the market square, also looks interesting. The first written mention of the Górowo town hall dates back to 1655 when it was listed as one of many buildings which had burnt down as a result of a great fire that had broken out. The town hall was later comprehensively redeveloped. A tower with a clock was added, and its 17th-century mechanism runs to this day. Must-see places include the Evangelical church from the

te al XIV secolo, attualmente chiesa ortodossa greco - cattolica dedicata all’Esaltazione della Santa Croce, che vanta la bellissima pittura del soffitto della metà del XVII secolo ed un’iconostasi contemporanea creata da uno dei più eccellenti artisti polacchi, Jerzy Nowosielski. È la più grande iconostasi del genere in tutta la Polonia e la sua originalità deriva dalla combinazione di una tradizione d’avanguardia della pittura europea con il simbolismo bizantino e un’ingenua arte popolare. Nei pressi della chiesa si trova l’edificio che fu l’alloggio di Napoleone. Tra i posti storici della città troviamo anche i residui delle mura difensive risalenti all’epoca medievale. Il panorama della città è dominato da una torre dell’acqua monumentale, situata vicino al Museo dell’Industria del Gas. Esso occupa gli edifici dell’ex officina del gas che produceva il gas di carbone. Vi si è conservata un’apparecchiatura completa dotata di un enorme serbatoio di gas. Un’altra attrattiva del museo č una raccolta degli antichi contatori del gas. Degna di nota è inoltre la collezione del Museo Civico gestito dall’Associazione „DREYSE”. Il Museo si occupa della raccolta delle militaria, risalenti ai periodi a partire dall’epoca paleolitica fino alla Seconda Guerra Mondiale, nonché degli oggetti di uso quotidiano, provenienti dai terreni dell’ex Prussia Orientale. A Górowo vi sono anche: il bellissimo complesso di Gruppo di Scuole di Lingua Ucraina, costituente il centro della

cultura ucraina in Polonia, il Centro Barka il quale prende cura delle persone con disabilità, e l’Ospedale Riabilitativo di Voivodato, in cui sono trattati i pazienti di tutto il mondo. Górowo Iławeckie è un luogo ottimo per l’organizzazione di diversi campi di allenamento. La località dispone di due complessi nuovi di campi sportivi, uno stadio moderno e di una pista ciclo-pedonale a carattere ricreativo e curativo. Molte zone panoramiche, l’ambiente boschivo incontaminato, numerosi stagni, il silenzio e la tranquillità sono solo alcuni vantaggi che incoraggiano a passarci qualche giorno in più. Dal 2014 Górowo Iławeckie fa parte della Rete Internazionale delle Città del Buon Vivere „Cittaslow”. La rete associa le piccole città di tutto il mondo, le quali, consapevoli dei vantaggi derivanti dalla loro ubicazione lontana dalle grandi metropoli, promuovono la vita tranquilla e benestante. La cucina tradizionale e naturali prodotti alimentari a km 0, la tranquillità ed una buona qualità di vita, un basso livello di contaminazione e l’impegno a consentire un armonico connubio tra ambiente naturale e struttura urbana, l’ospitalità e la disponibilità degli abitanti sono tutti i punti di forza che caratterizzano il movimento „Cittaslow”. Jacek Kostka Sindaco di Górowo Iławeckie Presidente dell’Associazione delle Città Polacche di Cittaslow

late 14th century, which is currently the Greek Catholic church of the Feast of the Cross, with a beautiful ceiling painting from the mid-17th century and a modern-day iconostasis by Jerzy Nowosielski, one of Poland’s most eminent artists. This is the largest iconostasis of this kind in Poland, and its uniqueness stems from an original combination of the avant-garde tradition of European painting, Byzantine symbolics and naive folk arts. A building where Napoleon Bonaparte used to sleep can be found near the Orthodox church. Historic places of interest in the town include the remnants of the medieval defensive walls. The historical water tower looms over the town’s panorama, and it sits near the unique Gasworks Museum. The latter is situated inside a former gas house which was used to produce gas from coal. Its complete equipment has been preserved to this day, along with a huge gas container. A collection of historical gas meters is an additional attraction. The collections of the Municipal Museum are also worth seeing; they are looked after by the DREYSE Association. The museum hosts military equipment from the Palaeolithic era to World War II, alongside everyday items from the former East Prussia. Górowo is also home to: the beautiful Ukrainian-Language

Complex of Schools, which is the centre of the Ukrainian culture in Poland; Centrum Barka – a special place which provides care to disabled persons; the Regional Rehabilitation Hospital where patients from across the country (and from abroad) are treated. Górowo Iławeckie is a great place for training camps. The town has two newly-built multi-purpose sports grounds, a modern municipal stadium, as well as a cycle and walking path. The picturesque surroundings, unspoilt forests, numerous ponds, as well as peace and quiet will encourage you to stay here for longer. Górowo Iławeckie has been a member of the Cittaslow International Association since 2014. This is a network of small towns from all over the world, which make a conscious use of their distance from large cities to affirm peaceful and good life. Traditional cuisine and natural, locally-sourced food, combined with peace and high quality of life, a low level of pollution and dedication to a harmonious mix of natural environment and urban tissue, merged with the hospitality and openness of the locals, have resulted in the robustness of the Cittaslow movement. Jacek Kostka Mayor of Górowo Iławeckie Chairman of the Polish Cittaslow Towns Association

WARMIA-MASURIA

Górowo Iławeckie è un’incantevole cittadina a cui il titolo di città è stato assegnato già nel 1335. Situata nella parte settentrionale del voivodato di Warmia-Masuria, la località possiede il centro storico con un assetto urbanistico medievale ben conservato. Un punto di forza della città è il multiculturalismo dei suoi abitanti che vi si stabilirono dopo la Seconda Guerra Mondiale. È un luogo di un’armonica convivenza di diverse nazioni, come polacchi, ucraini, tedeschi, bielorussi e lituani. Una ricca storia e cultura creano nuovi valori e tradizioni.


SILESIA

La città di Kalety - un vicolo del bosco della Silesia Town of Kalety, Silesia’s forest corner


Ufficio Comunale Via Żwirki i Wigury 2 42-660 Kalety Tel. +48 34 352-76-30 Town Council ul. Żwirki i Wigury 2 42-660 Kalety phone: +48 34 352 76 30

Kalety è una città situata nella Polonia Meridionale, nella provincia dell'Alta Slesia, nel distretto di Tarnowskie Góry. La città si estende in una valle piana e ampia, lungo il fiume Mała Panew. Il suo territorio comprende sette quartieri. È ubicato vicino alla linea ferroviaria molto importante che collega la Silesia e la Costa. Kalety è poco distante dall'uscita dell'autostrada A1 e dall'aeroporto Katowice-Pyrzowice. La superficie complessiva della città è pari a 76,68 km², mentre i terreni boschivi coprono circa l'85% di questa area. La popolazione di Kalety conta 8895 abitanti. Le origini della colonizzazione nel territorio dell'odierna città di Kalety sono legate alla nascita di una primitiva industria siderurgica. La prima menzione della ferriera situata in questa zona appare infatti nei documenti datati 1365. Le tradizioni metallurgiche locali vennero coltivate fino al XIX secolo. Successivamente, fino alla fine del XX secolo, nella città vennero prodotte su scala industriale la carta e la cellulosa. Grazie alla fabbrica, o più precisamente ai posti di lavoro che creava, nel periodo dopoguerra a Kalety aumentava velocemente il numero di abitanti e nel 1951 la località ha ottenuto il titolo di città. Oggi la città è esente dalla grande industria. L'economia regionale basa sulle piccole aziende familiari. Vi sono due scuole primarie, due scuole secondarie e quattro scuole materne. Gli ex edifici scolastici, ubicati nel quartiere Drutarnia, ospitano una filiale dell'Associazione degli Amici dei Bambini. Anche l'assistenza sanitaria locale è ben sviluppata - a Kalety vi sono tre dispensari ed un pronto soccorso. La prima Casa di Riposo della città ha avviato la sua attività nel 2014. Immersa nel verde dei boschi la città di Kalety attira molti turisti. I turisti hanno la possibilità di usufruire dell'offerta di tre centri di vacanza situati sui piccoli laghi del quartiere Zielona. Nell'interesse dei visitatori e dei propri abitanti, la città sta aumentando la sua attrattività tramite la bonifica dei parchi, la progettazione e il tracciamento della segnaletica dei percorsi ciclabili e delle piste da jogging e nordic-walking. Nel 2013, in collaborazione con cinque comuni adiacenti, è stato inaugurato l'itinerario "Leśno Rajza" di 150 chilometri di lunghezza, il quale attraversa Kalety. Periodicamente vi vengono organizzate le gare di rally in bicicletta e diverse gare di corsa. Kalety possiede due città gemellate: Vitkov (Repubblica Ceca) e Ustroń. Nel 2014 la città è entrata a far parte di un gruppo elitario della Rete Internazionale delle Città del Buon Vivere "Cittaslow". A Kalety gli investitori troveranno quasi 4,7 ettari di aree destinate agli investimenti di vari tipi. L'offerta di investimento è disponibile sul sito web www.kalety.pl.

Kalety lies in the southern part of Poland, in Upper Silesia, and forms part of the province of Silesia and the district of Tarnowskie Góry. The town stretches in a wide, flat valley, along the river Mała Panew. It comprises seven neighbourhoods. The town is situated on the route of an important railway line which connects Silesia with the Baltic Coast. Kalety is not far away from the A1 motorway and the Katowice-Pyrzowice airport. The total area of the town is 76.68 sq. km of which forests make up 85%. Kalety has a population of 8,895. The first settlers came to the area with the development of primitive steelworks. The first mention of a smithy in the area dates back to 1365. Steelmaking traditions were cultivated until the 19th century. Later, until the end of the 20th century, paper and cellulose were produced here on an industrial scale. Owing to the existence of the factory and the jobs generated by it, Kalety’s post-war population grew rapidly, and it was granted town rights in 1951. These days, there is no big industry in the town. Small family businesses are the driving force behind the local economy. The town is home to two elementary schools, two junior high schools and four kindergartens. In the former school building in the neighbourhood of Drutarnia there is a branch of the Child Support Association (TPD). Health care is at a high level – Kalety has three health centres and an emergency care unit. A retirement home was opened in 2014. The forest location of Kalety has been attracting tourists. They can choose from the offer of three holiday centres operating near the small lakes in the neighbourhood of Zielona. With visitors and residents in mind, the town has been made more appealing by redeveloping parks and marking out paths for cycling, jogging and Nordic walking. In cooperation with five neighbouring municipalities, the 150-kilometre Leśno Rajza route, which runs through Kalety, was opened in 2013. Bicycle races and running events are held regularly here. Kalety has two partner towns: Vitkov (Czech Republic) and Ustroń. In 2014, the town joined the elite group of the international network of Cittaslow towns. In Kalety, investors can choose from almost 4.7 hectares of investment-ready land with diverse designation. The investment offer is also available at: www.kalety.pl

SILESIA

www.kalety.pl


WARMIA-MASURIA

Lidzbark Warmiński

– Capitale Storica della Warmia Lidzbark Warmiński, una cittadina pittoresca situata sui fiumi Łyna e Symsarna nel voivodato di Warmia-Masuria, è la capitale storica della Warmia. Lidzbark, la località che per molti anni portò il nome di Heilsberg, ottenne il titolo di città nel 1308. Nella lingua prussiana il suo ex nome si poteva tradurre come „Allsbergas”, dove „Alle” significava „Łyna” e „Berg”, dalla lingua tedesca, stava per „castello”. Quindi di può dire che Lidzbark Warmiński è semplicemente il „castello sul fiume Łyna”. Ciò non stupisce se si considera che il panorama di questa cittadina così affascinante è dominato dal corpo di un castello gotico monumentale. Una visita al castello dovrebbe costituire la prima destinazione di ogni visitatore della città. È appunto questa costruzione che rende Lidzbark Warmiński una città famosa in Polonia ed in Europa. Grazie al fatto che per 400 anni il castello ospitava la sede dei vescovi della War-

mia, la città divenne un importante centro politico e culturale ed un luogo di fede della Confederazione polacco-lituana. Al castello vengono associate molte personalità del mondo della scienza, arte e diplomazia. Vi presero dimora ad esempio Jan Dantyszek, Michał Kromer, Stanisław Hozjusz e il principe dei poeti, il vescovo Ignacy Krasicki. A Lidzbark Niccolò Copernicus „fermò il Sole e mosse la Terra”, scrivendo il commento alla sua opera pionieristica „Sulle rivoluzioni dei corpi celesti”. Trascorrendo le camere del castello di Lidzbark, tro-

viamo un grande refettorio in cui sono stati dipinti gli stemmi di tutti i vescovi della Warmia, tra cui lo stemma di Enea Silvio Piccolomini, poi consacrato con il nome di papa Pio II. È un

messaggio che incuriosisce molto tutti i turisti. Il papa proveniente da Lidzbark? - non è quello che aspettavano. Comunque, grazie alla sua ricca storia lunga 700 anni, Lidzbark Warmiński nasconde molte di queste curiosità sorprendenti. All’inizio del XVIII secolo il castello fu occupato dai svedesi e il re della Svezia, Carlo XII, vi soggiornò durante tutta la stagione invernale del 1703. Il nome della città fu inciso anche nell’Arco di Trionfo a Parigi, in quanto il 10 giugno 1807 Lidzbark Warmiński fu luogo della maggiore battaglia napoleonica nella Prussia Orientale, comandata dall’Imperatore stesso. Però anche gli altri testimoni della storia di Lidzbark, preziosi monumenti di alta classe, meritano sicuramente una visita ed un attimo di attenzione. Tra di essi occorre elencare la collegiata trecentesca dei santi apostoli Pietro e Paolo con gli edifici monasteriali e il presbiterio, la chiesa barocca dell’Esaltazione della Santa Croce, innalzata dal vescovo Załuski come ringraziamento per la fine della peste, e l’Aranciera di Krasicki, cioè un tipo di padiglione-serra in stile barocco e classicistico, ex posizione degli eccezionali giardini del vescovo Ignacy Krasicki. Passeggiando lungo le strade di questa cittadina ricchissima di eventi storici, troviamo imponenti mura difensive

Urząd Miejski ul. Świętochowskiego 14 11-100 Lidzbark Warmiński tel. +48 89 767 85 28

risalenti al XIV secolo, a cui nel passato vennero aggiunte le case dei più poveri abitanti della città. Fino ai tempi nostri si sono mantenute due case quattrocentesche. Delle tre porte che sorvegliavano l’ingresso alla città ve n’è rimasta una sola, chiamata Porta Alta (in polacco: Wysoka Brama). Questa maggiore costruzione del genere in tutta la regione di Warmia-Masuria assomiglia alla Holstentor di Lubecca. Essa fu costruita nel XV secolo e, con sorpresa dei turisti, costituiva solo l’avamporta legata alla porta propria con un elemento in mattoni. Continuando la passeggiata verso l’ex chiesa evangelica, attualmente una chiesa ortodossa, passiamo accanto ad una serie di facciate degli eclettici condomini storici, eretti

a cavallo tra i secoli XIX e XX e conservatisi molto bene nel tempo. La menzionata chiesa evangelica è il più importante esempio di architettura protestante nella regione di Warmia. Il suo progetto fu realizzato nell’istituzione chiamata Oberbaudeputation ed ispirato alle opere di Karl Friedrich Schinkel, il suo direttore di allora. La chiesa, avente la struttura a graticcio, con il suo stile assomiglia ad un basilica neoromanica e perciò costituisce l’unico edificio di questo tipo in tutta l’Europa. È un’altra sorpresa che aspetta i turisti tenaci. Una ricca storia non è però l’unico vantaggio della cittadina. La natura, che la penetra arrivando fino al centro sotto la forma dell’area di paesaggio protetto dei fiumi Łyna e Symsarna, favorisce le passeggiate e contribuisce allo sviluppo del turismo acquatico. Agli appassionati di riposo attivo la regione offre le discese in canoa lungo il fiume Łyna e sui tre laghi situati nei pressi di Lidzbark Warmiński. I turisti che visitano la città sicuramente non sperimenteranno la noia. Accanto ad una vasta offerta culturale, la città mette a disposizione degli amanti di sport una struttura sportiva ben sviluppata. Il nuovo stadio di atletica leggera, un’eccezionale pista di motocross ed una forte squadra di ping-pong e di wrestling attirano a Lidzbark molti appassionati di queste discipline sportive. Lidzbark Warmiński è una cittadina straordinaria. Vale la pena di visitarla e di scoprirla da soli. Numerose pensioni, alberghi e il centro di vacanza 4 stelle situato ai piedi del castello propongono un’offerta a tutte le tasche. Lidzbark Warmiński è una delle città che fa parte della Rete Internazionale delle Città del Buon Vivere „CittaSlow”. Il leitmotiv della Rete è lo slogan „per poter vivere più facilmente”. L’appartenenza alla rete obbliga una data città a custodire la tradizione locale, il patrimonio culinario e l’ecologia ed ad organizzare diversi passatempi per gli abitanti e, la cosa più importante, ad essere ospitali. A partire dall’autunno i turisti avranno la possibilità di usufruire delle acque termali e della struttura ricettiva delle Terme di Warmia aperte di recente. Facendo riferimento alla tradizione anteguerra, la città ha recuperato il suo carattere di stazione termale.

Benvenuti!


www.lidzbarkw.eu

– Warmia’s Historical Capital Lidzbark Warmiński, a picturesque city in the region of Warmia and Masuria, situated between rivers Łyna and Symsarna, is the region’s historical capital. Its history dates

back to the Old Prussian settlement of Leceberg. Lidzbark Warmiński was granted municipal rights in 1303, and for many years, it was known under the name of Heilsberg. Translated from Prussian as„Allsbergas”, where„Alle” denotes river Łyna and „Berg” – a castle, it literally means a castle on river Łyna. The monumental Gothic castle that overlooks the scenic panorama of the region is city’s greatest landmark. It is the prime tourist attraction that has contributed to Lidzbark Warmiński’s renown in Poland and Europe. As a seat of Warmia’s bishops for more than four centuries, it provided the town with the status of a political hub and a center of faith and culture in the Polish-Lithuanian Commonwealth. The castle hosted numerous scientists, artists and diplomats throughout its history, among them Jan Dantyszek, Michał Kromer, Stanisław Hozjusz and the prince of Polish poets, Bishop Ignacy Krasicki. It was in Lidzbark Warmiński that Nicolas Copernicus „stopped the sun and moved the earth” by writing a commentary to his future epochal work, On the Revolutions of the Celestial Spheres. The castle’s refectory is ornamented with the coats of arms of Warmia’s successive bishops, including Enea Silvio Piccolomini, the

future Pope Pius II. This bit of information takes most tourist completely by surprise. A Pope from Lidzbark is not something they had expected. Lidzbark Warmiński has accumulated many secrets throughout its 700-year-old history. At the beginning of the 18th century, the castle was occupied by the Swedes, and in 1703, it was the winter residence of Swedish king Charles XII. The city is inscribed on the Triumphal Arc in Paris to commemorate the largest Napoleonic battle that was fought in East Prussia under the Emperor’s command on 10 June 1807. Other must-see monuments include the 14th Saints Peter and Paul collegiate church, the Holy Cross Baroque church, a votive offering for the end of the black plague erected by Bishop Załuski, and Krasicki’s Conserva-

ny. The road to the former Protestant church, an Orthodox church today, is lined with beautifully restored tenement houses from the turn of the 19th century. The church, one of the finest examples of Protestant architecture in Warmia, was modeled on the work of Karl Frederich Schinkel, head of the Higher Council of Architecture in Berlin. The shrine’s tory, a garden pavilion built in the Baroque and Neo-Classical style in the center of the magnificent bishop gardens. In the 14th century, the town was enclosed by a fortified wall, and in successive centuries, Lidzbark’s poorest citizens built their meager houses adjacent to the wall. Two buildings dating back to the 15th century still stand today. Throughout history, the city was accessed by three guarded gates, but only the High Gate survived to this day. Built in the 15th century, it is the largest structure of the type in Warmia and Mazury that resembles the Holsten Gate in Lubeck, GermaPrussian walls give it a semblance of a Neo-Roman basilica, and it is one of the most unique monuments of sacral architecture in Europe. Lidzbark is rapidly developing its sports facilities for active recreation enthusiasts. The new track and field stadium, a state-of-the-art motocross track, table tennis and wrestling clubs attract numerous sports buffs to the city. Lidzbark is the home of many sports champions. Tourists hoping to visit this unique place will find plenty of accommodation options to suit all budgets in hotels, boarding houses and the four-star recreational center on castle premises. Lidzbark Warmiński is a member of the International Network of Cittaslow Cities. The movement’s goal is to create a better quality of life for all inhabitants, and Lidzbark actively pursues that mission by protecting local traditions, culinary heritage and nature, organizing events for the local community and, above, extending a warm welcome to all visitors. Starting this Autumn tourists will have a chance to use the hot springs and leisure base in the newly opemed Termy Warmińskie. Referring to the pre-war tradition, the city has gained back its health resort character.

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Lidzbark Warmiński


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Una visita sola non vi basterà! – Al confine tra la Warmia e la Masuria è situato un comune che conta 14 mila abitanti - Olsztynek. Con la sua storia di oltre 655 anni, un paesaggio diversificato e gli abitanti ospitali, il comune merita sicuramente una visita a prescindere dalla stagione dell’anno.

co sono stati modernizzati e ampliati. Vi sono costruiti due complessi di campi sportivi „Orlik” ed una pista di ghiaccio stagionale „Biały Orlik” ed è stata fondata una scuola musicale. Inoltre si stanno eseguendo i lavori volti all’apertura del museo storico.

I buongustai vi troveranno le ottime specialità della cucina locale, basata sugli ingredienti sani e genuini in cui abbonda la regione. Le carote e le mele di varietà locale rendono dolci i famosi succhi „Kubuś” e „Tymbark”, mentre la senape e l’aceto di Olsztynek danno un sapore straordinario alla carne ed ai funghi.

Una grande opportunità per lo sviluppo del comune costituiscono tra l’altro l’inclusione alla zona economica speciale, la rivitalizzazione e la gestione dei nodi viari di una superstrada ed una strada statale. Tuttavia tale sviluppo sarà orientato, equilibrato e armonizzato con l’ambiente, poiché il comune fa parte del movimento CittaSlow - la Rete Internazionale delle Città del buon Vivere, il che l’obbliga a mantenere elevati standard nell’ambito delle questioni in

Volendo assaggiare le trote, i coregoni bianchi e perfino i storioni, converrebbe scegliere quelli della fattoria „Swaderki” e di Czarci Jar, mentre per quanto riguarda i funghi, sono consigliabili quelli di Wapniewo. I migliori pomodori, invece, si possono trovare a Mierki. Inoltre si dovrebbe provare le famose brioche con i mirtilli di Olsztynek ed il pane tradizionale cucinato secondo la tradizione locale. Molti degli autori di queste specialità possiedono il certificato del „Patrimonio culinario della Warmia, Masuria e Pomerania”. Dopo aver gustato le prelibatezze locali, vale la pena di visitare diversi posti pittoreschi che rendono famoso il comune. Una particolare attenzione merita il museo all’aperto locale (che sta celebrando il centesimo anniversario). Vi si può godere la bellezza della natura durante le quattro stagioni dell’anno, osservare le abitudini degli animali ivi allevati ed ammirare gli antichi edifici. L’infrastruttura del comune si sta sviluppando in modo rapido. La piazza principale e l’ex castello teutonico hanno guadagnato un nuovo carattere. Molti edifici di uso pubbli-

Il comune di Olsztynek è ideale per tutte le persone, comunque sempre più numerose, che scappano dal trambusto delle grandi città in cerca di tranquillità, riposo e di un ambiente accogliente. Vi assicuriamo che non vi basterà una sola visita. OLSZTYNEK.Ti piacerà

Urząd Miejski w Olsztynku 11-015 Olsztynek, ul. Ratusz 1 tel. +48895195450 www.olsztynek.pl

Ralph Giordano ha concluso: ...”ho visitato tutto il mondo. E qui ho riscontrato la terra che non troverete ovunque. Non vi sono montagne imponenti, fiumi poderosi oppure foreste tropicali, ma vi è la bellezza che ti stringe il cuore: una bellezza felice, perché indirizzata all’uomo.” Sono le parole che potrei usare per descrivere il nostro posticino - il Comune di Olsztynek, situato al confine tra la Warmia e la Masuria. Ambedue le regioni hanno modellato la sua ricca storia di oltre 650 anni. Il nostro paesaggio incantevole, il patrimonio culturale, la diversità dei gusti, il silenzio, la tranquillità e l’armonia, e soprattutto gli abitanti del comune, straordinari ed ospitali, garantiranno ai turisti tantissime esperienze indimenticabili. Vi invitiamo ad Olsztynek! Sindaco Artur Wrochna


At the border of Warmia and Masuria, you will find the municipality of Olsztynek with a population of 14,000. Its rich history, stretching back over 655 years, diverse landscape and hospitable residents will be enough of an incentive to come here, regardless of the season of the year. Gourmet lovers will find here excellent delicacies of the local cuisine based on healthy food which is abundant in this area. Carrots and local apple varieties lend their natural sweetness to the famous Kubuś and Tymbark juice drinks, while Olsztynek mustard and vinegar will give exquisite flavour to grilled meats and mushrooms. The best trouts, vendaces, and even sturgeons come from

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One visit will not be enough! worth a visit. Here you can admire the beauty of nature during various seasons of the year, observe the behaviour of farm animals and marvel at the historic buildings. Modern infrastructure is being rapidly developed in the municipality. The town market and the Teutonic castle have been given a new image. Numerous public utility facilities have been modernised and expanded. Two complexes of Orlik-type sports fields and the „Biały Orlik” seasonal sports field as well as a music school have been opened. They will be soon joined by a history museum. Opportunities for further rapid development include the inclusion in a special economic zone, revitalisation projects,

Ralph Giordano said: ...”I had been travelling around the world. Here, I came across a land which you will not see anywhere else. There are no giant mountains, big rivers and tropical forests here; but there is beauty which grabs you by the heart; happy beauty because it is aimed at people”. I could say the same thing about our small corner of the world – the Municipality of Olsztynek, which lies at the border of Warmia and Masuria. Both regions have had a rich history over more than 650 years. Our delightful landscapes, cultural heritage and the diversity of flavours, as well the peace, tranquility and harmony and, above all, unique and hospitable locals, guarantee that the tourists will enjoy a wealth of unforgettable experiences. Welcome to Olsztynek! Mayor Artur Wrochna

and the use of transport hubs of an expressway and a national route. These will be directional and carried out sensibly and in harmony with the environment, because the municipality forms part of the Cittaslow Network of Good Life Towns, which obligates it to preserve high standards in this In a time when more and more people are running away from the hustle and bustle of big cities, looking for calm, relaxation and a friendly atmosphere, all that can be found in the municipality of Olsztynek.

the Swaderki fish farm and the village of Czarci Jar, mushrooms from Waplewo and ripe tomatoes from Mierki. You also have to try the famous blueberry buns from Olsztynek as well as other local bakery products. Many producers of these specialities have certificates of the Warmia, Masuria and Powiśle Culinary Heritage. Having tried the local delicacies, you should see the scenic places of interest which the municipality is famous for. The local open-air museum (100 years old) is definitely

We can assure you that one visit will not be enough. OLSZTYNEK. You will like it!


Centrum Konferencyjno-Wypoczynkowe „ZAMEK” Sp. z o.o., Plac Zamkowy 1/7 11-100, Lidzbark Warmiński

HOTEL KRASICKI**** tel. +48-89-537-17-00 fax +48-89-537-17-01

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