PAUL HARVEY page 44 BILLIE HOLIDAY page 44 AL JARREAU page 44
CONTENTS
KEITH JARRET page 44 QUINCY JONES page 44
THE MANHATTAN TRANSFER page 44
KING page 44 HENRY MANCINI page 44
BILL MEYERS page 44
CANNONBALL ADDERLEY page 44
DOM MINASI page 44
LOUIS ARMSTRONG page 44
CHARLES MINGUS page 44
CHET BAKER page 44
LARRY MINSKY page 44
RAY BARRETTO page 44
BOB MINTZER page 44
GEORGE BENSON page 44
THE MODERN JAZZ QUARTET page 44
CLIFFORD BROWN page 44
ORIGINAL DIXIELAND JAZZ BAND page 44
CAB CALLOWAY page 44
CHARLIE PARKER page 44
RAY CHARLES page 44
JOE PASS page 44
NAT KING COLE page 44
DUKE PEARSON page 44
ORNETTE COLEMAN page 44
RED NICHOLS’ FIVE PENNIES page 44
CHICK COREA page 44
BUDDY RICH page 44
MILES DAVIS page 44
SHORTY ROGERS page 44
PAUL DESMOND page 44
JOHN SCOFIELD page 44
TOMMY DORSEY page 44
ARTIE SHAW page 44
DUKE ELLINGTON page 44
NINA SIMONE page 44
BUDDY FITE page 44
WILLIE “THE LION” SMITH page 44
ELLA FITZGERALD page 44
FATS WALLER page 44
GEORGE GERSHWIN page 44
CHICK WEBB page 44
DIZZY GILLESPIE page 44
MARY LOU WILLIAMS page 44
BENNY GOODMAN page 44
ED WILSON page 44
HERBIE HANCOCK page 44
THE YELLOWJACKETS page 44
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
DUKE ELLINGTON
INEXHAUSTIBLE COMPOSER AND DIRECTOR Considerato da molti “il re dei riff” per la gran quantità di riff di successo prodotti negli oltre 45 anni di attività con i Rolling Stones, e per questo soprannominato “Riff Richards”, Keith Richards si è più volte descritto, a ragione, come un chitarrista puramente ritmico, molto attaccato alla dimensione acustica della chitarra, per quanto poi negli anni abbia fatto un uso estensivo di chitarre elettriche. Ne possiede più di 1000, la maggior parte delle quali sono frutto di regali, ma usa quasi sempre le stesse, principalmente Fender e Gibson e con il medesimo suono. Tant’è vero che ha spesso ironizzato su questo fatto, spiegando come sia capace di far suonare qualsiasi chitarra allo stesso modo. Fortemente ispirato dal grande rhythm and blues americano di Bo Diddley e Chuck Berry, assieme a Mick Jagger all’inizio degli anni ’60 ha trasferito quel tipo di sensibilità nell’ambiente beat inglese, dando vita a un modo diverso di concepire l’accompagnamento a due chitarre che poi, a partire dal successo di “Satisfaction”, avrebbe riconquistato l’America. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi
e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde
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classico della chitarra creata dal
classico della chitarra creata dal
musicista Les Paul nel 1952. Ancora
musicista Les Paul nel 1952. Ancora
oggi è prodotta sostanzialmente con
oggi è prodotta sostanzialmente con
gli stessi materiali e le stesse
gli stessi materiali e le stesse
tecniche di allora.
tecniche di allora.
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
38 Duke Ellington
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
CAB CALLOWAY
HIS HIGH-THE-HIGHNESS OF HO-DE-HO Considerato da molti “il re dei riff” per la gran quantità di riff di successo prodotti negli oltre 45 anni di attività con i Rolling Stones, e per questo soprannominato “Riff Richards”, Keith Richards si è più volte descritto, a ragione, come un chitarrista puramente ritmico, molto attaccato alla dimensione acustica della chitarra, per quanto poi negli anni abbia fatto un uso estensivo di chitarre elettriche. Ne possiede più di 1000, la maggior parte delle quali sono frutto di regali, ma usa quasi sempre le stesse, principalmente Fender e Gibson e con il medesimo suono. Tant’è vero che ha spesso ironizzato su questo fatto, spiegando come sia capace di far suonare qualsiasi chitarra allo stesso modo. Fortemente ispirato dal grande rhythm and blues americano di Bo Diddley e Chuck Berry, assieme a Mick Jagger all’inizio degli anni ’60 ha trasferito quel tipo di sensibilità nell’ambiente beat inglese, dando vita a un modo diverso di concepire l’accompagnamento a due chitarre che poi, a partire dal successo di “Satisfaction”, avrebbe riconquistato l’America. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi
e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde
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Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta
sostanzialmente con gli stessi materiali e
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le stesse tecniche di allora.
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11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
BILLIE HOLIDAY
“ LADY DAY ”
Considerato da molti “il re dei riff” per la gran quantità di riff di successo prodotti negli oltre 45 anni di attività con i Rolling Stones, e per questo soprannominato “Riff Richards”, Keith Richards si è più volte descritto, a ragione, come un chitarrista puramente ritmico, molto attaccato alla dimensione acustica della chitarra, per quanto poi negli anni abbia fatto un uso estensivo di chitarre elettriche. Ne possiede più di 1000, la maggior parte delle quali sono frutto di regali, ma usa quasi sempre le stesse, principalmente Fender e Gibson e con il medesimo suono. Tant’è vero che ha spesso ironizzato su questo fatto, spiegando come sia capace di far suonare qualsiasi chitarra allo stesso modo. Fortemente ispirato dal grande rhythm and blues americano di Bo Diddley e Chuck Berry, assieme a Mick Jagger all’inizio degli anni ’60 ha trasferito quel tipo di sensibilità nell’ambiente beat inglese, dando vita a un modo diverso di concepire l’accompagnamento a due chitarre che poi, a partire dal successo di “Satisfaction”, avrebbe riconquistato l’America. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi
e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde
11 | La Gibson Les Paul è il modello
11 | La Gibson Les Paul è il modello
classico della chitarra creata dal
classico della chitarra creata dal
musicista Les Paul nel 1952. Ancora
musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi
oggi è prodotta sostanzialmente con gli
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stessi materiali e le stesse tecniche di
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allora.
52 Billie Holiday
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
LOUIS ARMSTRONG
TRUMPET AND A RASPY SINGING VOICE Considerato da molti “il re dei riff” per la gran quantità di riff di successo prodotti negli oltre 45 anni di attività con i Rolling Stones, e per questo soprannominato “Riff Richards”, Keith Richards si è più volte descritto, a ragione, come un chitarrista puramente ritmico, molto attaccato alla dimensione acustica della chitarra, per quanto poi negli anni abbia fatto un uso estensivo di chitarre elettriche. Ne possiede più di 1000, la maggior parte delle quali sono frutto di regali, ma usa quasi sempre le stesse, principalmente Fender e Gibson e con il medesimo suono. Tant’è vero che ha spesso ironizzato su questo fatto, spiegando come sia capace di far suonare qualsiasi chitarra allo stesso modo. Fortemente ispirato dal grande rhythm and blues americano di Bo Diddley e Chuck Berry, assieme a Mick Jagger all’inizio degli anni ’60 ha trasferito quel tipo di sensibilità nell’ambiente beat inglese, dando vita a un modo diverso di concepire l’accompagnamento a due chitarre che poi, a partire dal successo di “Satisfaction”, avrebbe riconquistato l’America. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi
e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
“The bottom line of any country in the world is ‘what did we contribute to the world?’ …We contribute Luois Armstrong.” Tony Bennett
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
CHET BAKER
TRUMPET PHENOMENON Considerato da molti “il re dei riff” per la gran quantità di riff di successo prodotti negli oltre 45 anni di attività con i Rolling Stones, e per questo soprannominato “Riff Richards”, Keith Richards si è più volte descritto, a ragione, come un chitarrista puramente ritmico, molto attaccato alla dimensione acustica della chitarra, per quanto poi negli anni abbia fatto un uso estensivo di chitarre elettriche. Ne possiede più di 1000, la maggior parte delle quali sono frutto di regali, ma usa quasi sempre le stesse, principalmente Fender e Gibson e con il medesimo suono. Tant’è vero che ha spesso ironizzato su questo fatto, spiegando come sia capace di far suonare qualsiasi chitarra allo stesso modo. Fortemente ispirato dal grande rhythm and blues americano di Bo Diddley e Chuck Berry, assieme a Mick Jagger all’inizio degli anni ’60 ha trasferito quel tipo di sensibilità nell’ambiente beat inglese, dando vita a un modo diverso di concepire l’accompagnamento a due chitarre che poi, a partire dal successo di “Satisfaction”, avrebbe riconquistato l’America. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi
e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde
“A lot of the gentle singing style of Chet Baker I noticed more than once showing up in my delivery.” Frank Black
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
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RAY CHARLES
THE MASTER OF SOUNDS Considerato da molti “il re dei riff” per la gran quantità di riff di successo prodotti negli oltre 45 anni di attività con i Rolling Stones, e per questo soprannominato “Riff Richards”, Keith Richards si è più volte descritto, a ragione, come un chitarrista puramente ritmico, molto attaccato alla dimensione acustica della chitarra, per quanto poi negli anni abbia fatto un uso estensivo di chitarre elettriche. Ne possiede più di 1000, la maggior parte delle quali sono frutto di regali, ma usa quasi sempre le stesse, principalmente Fender e Gibson e con il medesimo suono. Tant’è vero che ha spesso ironizzato su questo fatto, spiegando come sia capace di far suonare qualsiasi chitarra allo stesso modo. Fortemente ispirato dal grande rhythm and blues americano di Bo Diddley e Chuck Berry, assieme a Mick Jagger all’inizio degli anni ’60 ha trasferito quel tipo di sensibilità nell’ambiente beat inglese, dando vita a un modo diverso di concepire l’accompagnamento a due chitarre che poi, a partire dal successo di “Satisfaction”, avrebbe riconquistato l’America. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi
e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora. 11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
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72 Ray Charles
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GEORGE BENSON
GUITAR LEGEND Considerato da molti “il re dei riff” per la gran quantità di riff di successo prodotti negli oltre 45 anni di attività con i Rolling Stones, e per questo soprannominato “Riff Richards”, Keith Richards si è più volte descritto, a ragione, come un chitarrista puramente ritmico, molto attaccato alla dimensione acustica della chitarra, per quanto poi negli anni abbia fatto un uso estensivo di chitarre elettriche. Ne possiede più di 1000, la maggior parte delle quali sono frutto di regali, ma usa quasi sempre le stesse, principalmente Fender e Gibson e con il medesimo suono. Tant’è vero che ha spesso ironizzato su questo fatto, spiegando come sia capace di far suonare qualsiasi chitarra allo stesso modo. Fortemente ispirato dal grande rhythm and blues americano di Bo Diddley e Chuck Berry, assieme a Mick Jagger all’inizio degli anni ’60 ha trasferito quel tipo di sensibilità nell’ambiente beat inglese, dando vita a un modo diverso di concepire l’accompagnamento a due chitarre che poi, a partire dal successo di “Satisfaction”, avrebbe riconquistato l’America. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi
e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde
“I have been doing music all my life so everyday when I get up I expect music will be part of it.” George Benson
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora. La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.
76 George Benson
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KEITH JARRETT
PIANO IMPROVISATIONS Considerato da molti “il re dei riff” per la gran quantità di riff di successo prodotti negli oltre 45 anni di attività con i Rolling Stones, e per questo soprannominato “Riff Richards”, Keith Richards si è più volte descritto, a ragione, come un chitarrista puramente ritmico, molto attaccato alla dimensione acustica della chitarra, per quanto poi negli anni abbia fatto un uso estensivo di chitarre elettriche. Ne possiede più di 1000, la maggior parte delle quali sono frutto di regali, ma usa quasi sempre le stesse, principalmente Fender e Gibson e con il medesimo suono. Tant’è vero che ha spesso ironizzato su questo fatto, spiegando come sia capace di far suonare qualsiasi chitarra allo stesso modo. Fortemente ispirato dal grande rhythm and blues americano di Bo Diddley e Chuck Berry, assieme a Mick Jagger all’inizio degli anni ’60 ha trasferito quel tipo di sensibilità nell’ambiente beat inglese, dando vita a un modo diverso di concepire l’accompagnamento a due chitarre che poi, a partire dal successo di “Satisfaction”, avrebbe riconquistato l’America. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi
e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Un tipo di ritmica dove le parti suddivise tra i due chitarristi non sono fisse ma intercambiabili e spesso sovrapposte. Coadiuvato prima da Brian Jones, poi da Mick Taylor e infine da Ron Wood, con la sua maniera di suonare e di accordare la chitarra ha portato, a sua detta, a “una rinascita musicale” alla fine degli anni ’60. L’accordatura aperta, infatti, riducendo il numero di note gli consentiva di concentrarsi sui ritmi e sui riff. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde e di uno stronzo che suona”. Tutta la sua carriera ruota attorno alla vicenda musicale e personale dei Rolling Stones, con i quali milita fin da giovanissimo e che non solo non ha mai abbandonato, ma dei quali è il motore musicale. Lui stesso ha commentato che “per fare del blues hai bisogno solo di tre corde
11 | La Gibson Les Paul è il modello classico della chitarra creata dal musicista Les Paul nel 1952. Ancora oggi è prodotta sostanzialmente con gli stessi materiali e le stesse tecniche di allora.