Cos’è la poesia se non un “bucato di parole” da indossare? Il profumo dei versi è fresco e va dritto all’anima. E se Borges sosteneva che le liriche sono misteriose perché nessuno può sapere cosa gli è stato concesso di scrivere, le poetesse che animano questa antologia sono capaci di far sentire la loro enigmatica assenza e al tempo stesso una fascinosa presenza. Eccole, con i loro occhi a interpretare il mondo; ecco la loro fragile essenza che diventa forza attraverso il verso; ecco le vite sospese che appartengono a loro, ma sono anche nostre, mentre leggiamo e ci emozioniamo, penetrando il loro/nostro mondo. Una poesia è un universo che si apre.