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KADUNA
Lo stato attuale: L’arcidiocesi di Kaduna fa parte della regione in cui opera l’organizzazione terroristica jihadista Boko Haram. I sacerdoti cattolici sono spesso vittime di questo gruppo. A questa grande piaga si aggiungono i problemi presenti all’interno dei diversi gruppi etnici. Radio Maria ha già la licenza FM. L’arcivescovo vuole accendere Radio Maria al più presto possibile, per questo ha già concesso in uso un edificio dedicato agli studi e ha nominato un sacerdote direttore. Quest’ultimo ha partecipato al corso di formazione presso la sede di World Family of Radio Maria di Erba. Lo studio di fattibilità del progetto è stato già sviluppato da parte del personale tecnico di World Family insieme ad un ingegnere civile. Il progetto: sono 591.000 i cattolici stimati, ovvero circa il 24,4% degli abitanti, che aspettano che Radio Maria inizi a trasmettere. Grazie alle offerte già ricevute, i lavori di ristrutturazione della sede vanno avanti. I materiali tecnici sono stati acquistati e saranno spediti a breve. Al momento l’importo necessario per installare il materiale e per le prime spese ordinarie è di 37.500 euro. Radio Maria darà un forte contributo nella pastorale di Kaduna e sarà un mezzo importantissimo nell’educazione alla pace per cattolici, musulmani, gruppi etnici, ecc… Radio Maria sarà anche un gioiello prezioso che trasmetterà nella lingua hausa, lingua locale, parlata per circa 50 milioni di persone.
Mons. Emmanuel A. Badejo Vescovo di Oyo
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PROGETTO Installazione materiali RF (impianto elettrico)
37.500
Radio Maria a Owerri è attesa da 25 anni.