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La Missione di Radio Maria (Jad Kanaan

La Missione di Radio Maria L’attività di Radio Maria per portare l’annuncio del Vangelo nelle carceri

Progetti e bilanci sull’ambizioso progetto chiamato “Madre di Misericordia”.

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Annamaria Carrozza

RM Italy / progetto “Maria, Madre di Misericordia”

La presenza capillare di Radio Maria sul territorio e la semplicità del mezzo radiofonico ci mettono in grado di penetrare in maniera molto incisiva in tutti gli ambienti e gli spazi della vita individuale e comunitaria.

Ci siamo accorti che proprio le condizioni umane apparentemente più critiche, come quella della reclusione, sono ambiti preziosi, addirittura privilegiati, di ascolto, di riflessione, di consolazione e di conversione.

Solo l’annuncio cristiano regge la sfida di aprire uno spazio di perdono e redenzione, di libertà e felicità in ogni condizione di vita, anche la più dolorosa. Le radioline azzurre di Radio Maria, con l’immagine della Madonna col Bambino, sono un richiamo immediato alla preghiera e un messaggio di tenerezza, di speranza e di vita. Attraverso la collaborazione con i Cappellani e gli altri operatori del mondo del penale, per donare la radiolina ai detenuti, la voce di Radio Maria entra nelle celle e arriva diritta al cuore di tanti reclusi. I detenuti possono seguire su Radio Maria una giornata di preghiera e di meditazione. Le radioline sono studiate apposta per rispettare i rigidi criteri di sicurezza delle carceri.

Il detenuto che riceve la radiolina, il rosario, il libretto di preghiera si sente stimato: qualcuno sta credendo in lui, che sia ancora in grado di scegliere il bene.

Abbiamo scelto di metterci a servizio dei Cappellani delle carceri. Noi inviamo, gratuitamente, le radioline, i rosari, i Vangeli, i libri di preghiera al Cappellano ed è lui a distribuirli, così ha occasioni e strumenti per avvicinare e confortare i detenuti.

E i detenuti sono spinti ad avviare un cammino che porti alla frequenza ai Sacramenti, alla Confessione, alla Messa Domenicale. Un altro vantaggio è che in questo modo le radioline vanno proprio a chi ne ha più bisogno.

I dati parlano chiaro: l’80 per cento delle persone che lasciano il carcere per fine pena non torna più a delinquere, se in carcere ha vissuto un cammino di conversione. Se tale cammino è mancato, le percentuali s’invertono. Almeno una volta al mese la Messa Domenicale su Radio Maria è trasmessa in diretta da un carcere.

Su Radio Maria va in onda, con frequenza mensile, la trasmissione “Ero carcerato e siete venuti a trovarmi”: si alternano al microfono Cappellani da tutta l’Italia, coinvolgendo nella testimonianza Direttori, Suore, Volontari e operatori del settore. La trasmissione vuole essere anche un apostolato di promozione sociale, cercando di far conoscere all’esterno la realtà del carcere.

L’accoglienza del progetto “Madre di Misericordia” è andata oltre ogni aspettativa. E’ presente in tutti gli oltre 230 Istituti di Pena sul territorio italiano.

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