Istituto Comprensivo 'Dott.ssa Raffaela Carlino' - San Donato di Lecce Via Roma, 21 - 73010 San Donato di Lecce Tel.: 0832658051 - fax:0832659870 E-mail: leic852007@istruzione.it – PEC: leic852007@pec.istruzione.it sito web: www.comprensivosandonato.it Dirigente Reggente: dott.ssa Vincenza Ingrosso Direttore SGA: Tommasi Salvatore
REPORT FINALE DEI PROGETTI PON Annualità 2011-12 A cura del docente referente alla valutazione Ins. Mansueto Marta
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'IL PIACERE DI SCOPRIRE' OBIETTIVO C.1
Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE
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PREMESSA A seguito Nazionale - Programmazione 2007/2013, l'Istituto Comprensivo "Dott.ssa Raffaela Carlino" di San Donato di Lecce, ha attuato, nell'anno scolastico 2011/12 n. 6 interventi formativi nell'ambito del I
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“C m
” FSE. m
C-1-FSE-2011-1765:
“Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave”, rivolta agli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado.
PERCORSI ATTUATI Sono stati attuati n.2 percorsi formativi da 50 ore e n.5 da 30 per un totale di 250 ore complessive. 1)“
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ENSIER CRITIC ” (MODULO per il
consolidamento e potenziamento delle competenze chiave in MADRELINGUA), rivolto agli alunni della classe III B della Scuola Secondaria - n. 1 esperto di Italiano e n.1 tutor - n. 50 ore. 2) “
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IC ” (MODULO per il consolidamento e
potenziamento delle competenze chiave in MATEMATICA:) , rivolto agli alunni delle classi III - n. 1 esperto di matematica e n.1 tutor - n.30 ore 3) “ E
ERE, N RR RE E TE TR RE” (MODULO per il consolidamento e potenziamento
delle competenze chiave in MADRELINGUA), rivolto agli alunni delle classi V.- n.1 esperto di italiano e di teatro e n.1 tutor – n.50 ore 4) “DI IT ND S'IM
R ” (MODULO di recupero e consolidamento delle competenze
digitali), rivolto agli alunni delle classi V - n.1 esperto di Multimedialita' e n. 1 tutor - 30 ore 5) “ EZI NI IN U
DI IT
E ” 1 2 (MODULI di consolidamento delle COMPETENZE
DIGITALI:), rivolto agli alunni delle classi IV A e IV B - n.2 esperti di Multimedialita' e n. 2 tutor - n. 30 ore ciascuno 6)“C ICC ND S'IM
R ” (MODULO di consolidamento delle COMPETENZE DIGITALI:),
rivolto agli alunni delle classi terze - n.1esperto di Multimedialita' e n. 1 tutor - n.50 ore STESURA REPORT FINALE PROGETTI PON 2011/12
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I progetti PON si sono svolti secondo le tappe previste ed hanno realizzato gli obiettivi prefissati: SCUOLA PRIMARIA o Padroneggiare elementari processi interpretativi e sviluppare il senso estetico, le competenze comunicative e relazionali attraverso il teatro o Utilizzare le tecnologie per cercare, trattare e rielaborare informazioni secondo procedure date, singolarmente e in gruppo, e per comunicare il contenuto di una storia attraverso il ricorso a software specifico che permetta ai bambini di realizzare un cartone animato. SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO o Comprendere testi di varia natura, selezionando, raccogliendo, confrontando informazioni provenienti da fonti diversificate, per produrre, in forma orale / scritta, testi espositivi e testi argomentativi del proprio punto di vista o Utilizzare la matematica per interpretare la realtà nei suoi vari aspetti (naturali, tecnologici, economici e sociali) ,attraverso l'attivazione di processi intuitivi di cui verificare la validita' con ragionamenti strutturati espressi con un linguaggio chiaro e preciso, padroneggiando procedure aritmetiche e geometriche. I progetti hanno suscitato subito un notevole interesse da parte dei corsisti a causa soprattutto m m
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segnamento.
Sono state privilegiate metodologie didattiche attive - laboratoriali e/o esperienziali e/o orientative, utili a suscitare e sostenere motivazione e interesse attraverso l'integrazione tra situazioni reali e approcci teorici (in particolare strategie di Lettura e analisi del testo narrativo scelto e strategie comunicative afferenti l'ambito teatrale), il cooperative-learning, per sviluppare negli alunni la capacitĂ di lavorare insieme, scambiare informazioni, cooperare per realizzare un compito e svolgere esercitazioni in modo autonomo, il lavoro di gruppo, il problem solving, le lezioni interattive e la discussione. Da non trascurare, poi il buon rapporto instaurato con i docenti responsabili dei vari moduli, che ha contribuito alla creazion
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Le verifiche in itinere e finali hanno dimostrato che gli allievi hanno seguito un processo di apprendimento positivo ed hanno conseguito risultati soddisfacenti.
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“ La lingua
per lo sviluppo del pensiero scientificocritico”,
rappresentato
la terza e ultima fase di un percorso didattico che si è sviluppato nel corso di un triennio e che ha visto coinvolti per tre anni lo stesso gruppo di alunni e la loro docente curricolare prof.ssa Adelaide Pepe in qualità di tutor. Queste condizioni sono state ideali per sperimentare modelli di insegnamento-apprendimento finalizzati al rafforzamento di competenze di cittadinanza ,
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-critico
la lingua in funzione argomentativa. Gli alunni sono stati messi nelle condizioni di affrontare le prestazioni complesse richieste alla fine del triennio: produrre testi ad impianto espositivo-argomentativo, ricercare ed utilizzare fonti anche informatiche, progettare in modo corretto un percorso pluridisciplinare per il colloquio degli esami finali. Strumenti metodologici fondamentali sono stati: - tutte le metodologie operative
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modelli e materiali didattici appositamente strutturati, la correzione e la discussione collettiva, il fissaggio di regole e la modellizzazione di procedure. -
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-il lavoro individuale e di gruppo. Tali metodologie, che sono state una costante per tutta la durata del percorso, sono state riprese ed applicate nelle lezioni curricolari dalla docente tutor, pertanto è stato possibile
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verificarne gli esiti positivi sia a livello di modifica dei comportamenti cognitivi degli allievi nel tempo, sia a livello di miglioramento della qualità delle prestazioni richieste nei diversi ambiti del lavoro scolastico. D
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particolarmente vivaci e positivi, improntati alla cooperazione e al dialogo costruttivo. In egual modo la condivisione del percorso e il rinnovo del patto formativo hanno reso costanti il coinvolgimento e la partecipazione di tutti. m
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Le verifiche in itinere e finali hanno dimostrato che gli allievi hanno seguito un processo di apprendimento positivo ed hanno conseguito risultati soddisfacenti . Il progetto si ritiene rispondente ai bisogni degli alunni.
******************* Il progetto "CLICCANDO S'IMPARA", rivolto ad un gruppo di alunni di classe III e finalizzato ad una alfabetizzazione informatica, si è articolato in due momenti fondamentali: lezione frontale ed esercitazione pratica nel laboratorio informatica. Ciascuna unità didattica trattata è stata sottoposta a verifiche attraverso colloqui e/o schede di autovalutazione. Gli alunni, in orario curriculare, hanno inventato e illustrato una fiaba e, durante i rientri del percorso PON, hanno utilizzato disegni per creare una presentazione in Power Point. Tutti i lavori e gli argomenti trattati sono stati registrati da ciascun corsista sul programma Word e al termine del corso è stato consegnato a ciascun corsista un CD, su cui è stato copiato tutto il lavoro effettuato a livello informatico, come testimonianza delle competenze acquisite. Il corso si è svolto
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programmi quali Power Point, Word e Paint , utilizzo del software “T
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concetti di linguaggio informatico , utilizzo della posta elettronica e dei concetti relativi (account, g ,
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….)
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affrontati. Il corso, nel suo insieme, è risultato effici
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argomenti trattati.
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******************* Il percorso 'DIGITANDO S’IMPARA' ha coinvolto 28 bambini, appartenenti alle classi quinte dell'Istituto Comprensivo ed è stato attivato per 30 ore di formazione, in esperienze di insegnamento-apprendimento caratterizzate da tematiche correlate al tempo preadolescenziale e alle conoscenze informatiche di base, approfondendo in particolar modo i programmi di videoscrittura e di presentazione. Gli obiettivi operativi individuati in fase di progettuali si sono rilevati rispondenti ai bisogni degli alunni. Particolarmente proficua si è rilevata l'azione di continuità e scambio con le docenti curricolari che hanno fornito contenuti di ricerca ed esperienze pratiche che nelle attività del Pon sono state approfondite, rielaborate e trasformate in nuove forme comunicative. Elemento chiaramente positivo del percorso è rappresentato dal riconoscimento del valore didattico di metodologie che stimolino, promuovano la motivazione ad apprendere ma valorizzino soprattutto le conoscenze e le abilità informatiche già possedute dagli alunni anche maturate in altri contesti, e STESURA REPORT FINALE PROGETTI PON 2011/12
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il loro bisogno di trovare, attraverso il medium della disciplina, una possibile risposta a problemi reali,di cui essi hanno quotidiana esperienza. La lezione frontale è stata utilizzata per dare informazioni e presentare gli argomenti per linee generali. Durante le lezioni è stato utilizzato frequentemente il pc collegato al videoproiettore. I ragazzi,
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organizzazione del lavoro, finalizzato alla costruzione di un ipertesto riguardante la storia e le tradizioni del nostro territorio locale. Essi, lavorando in piccoli gruppi e/o individualmente, hanno progettato e creato dei documenti in forma originale e creativa con il programma di videoscrittura Microsoft Word. Inoltre, con il programma di presentazione Power Point, hanno realizzato delle diapositive digitali utilizzando testi, immagini e musica, strutturate in presentazioni multimediali. Si è adottata una didattica laboratoriale che ha coinvolto gli alunni operativamente. Le metodologie utilizzate hanno stimolato il dialogo, la discussione collettiva, la riflessione, la ricerca di soluzioni creative. Nei lavori individuali ogni alunno ha dato il meglio di sé e nei lavori in piccoli gruppi, ognuno ha sentito la corresponsabilità m g
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assegnato in uno spirito di collaborazione.
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******************* I percorsi “IN AULA DIGITALE I” “IN AULA DIGITALE II”, rivolti agli alunni delle classi IV A e IV B, hanno realizzato come prodotto finale un cartone animato che ritrae alcune scene del libro di Gianni Rodari: Cipollino.
Ai corsisti sono stati forniti materiali di diverso genere, tra i quali tavolette grafiche e computer, attraverso i quali hanno potuto partecipare attivamente alla realizzazione del cartone animato. Con il
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software iCartoon, acquistato dalla scuola, hanno realizzato sfondi e personaggi utilizzati per il prodotto finale.
Per la socializzazione del percorso i corsisti hanno prodotto, con il programma Power Point, un “
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I rapporti con le autorità di gestione sono stati cordiali e collaborativi. I tempi sono stati adeguati alle attività, certo che avere qualche ora in più a disposizione avrebbe permesso di rivedere il tutto con più calma. Si è utilizzato il cooperative learning per sviluppare negli alunni la capacità di lavorare insieme, scambiare informazioni, progettare e realizzare il compito assegnato. Il software di animazione ha permesso di entusiasmare e appassionare i ragazzi al mondo multimediale e, a dar vita alla loro creatività . Si è operato in un clima di serenità e impegno che ha infuso fiducia nel lavoro dei ragazzi, i quali hanno dimostrato interesse e partecipazione alle lezioni. Il software utilizzato è stato adeguato al lavoro svolto e agli obiettivi prefissati. Le aule multimediali, dove si è svolto il lavoro, sono state efficienti. Ogni alunno ha potuto g
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computer a disposizione . m
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utilizzato. I risultati conseguiti sono stati ottimi, così come i livelli di conoscenza del software, competenza e capacità di pensare, progettare e cooperare nel gruppo. I ragazzi hanno avuto piacere ad imparare, non si sono scoraggiati durante il percorso lavorativo se bisognava rifare le scene, la loro velocità di apprendimento ha permesso di progettare e realizzare il lavoro nei tempi stabiliti, la loro gioia ha reso il tutto più semplice ed appassionante.
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Il percorso, “LABORATORIO DI CREATIVITA’ E LOGICA”, rivolto agli alunni delle classi III Scuola Secondaria, aveva lo
scopo di:
Stimolare curiosità
Favorire l’autostima per superare le difficoltà
Favorire le dinamiche relazionali per riflettere e lavorare in gruppo
Favorire la riflessione metacognitiva per focalizzare il processo e non il prodotto
Potenziare le capacità logico-matematiche per costruire in modo consapevole il sapere.
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Il progetto, preventivamente concordato, è stato positivamente realizzato grazie alla proficua collaborazione con tutti i responsabili coinvolti. Tra questi il Tutor, docente della stessa disciplina, ha avuto un ruolo decisivo per le informazioni sui punti di forza e di criticità del gruppo riducendo in questo modo i tempi che si sarebbero dovuti dedicare a questa parte del corso. Non è stato difficile pertanto rispettare i tempi previsti in calendario. Gli allievi hanno accolto con sincero interesse e curiosità scientifica le proposte iniziali ed hanno, di conseguenza, seguito con costante impegno ed adeguato profitto. Si è partiti sempre dall’osservazione di situazioni concrete e si è insistito sulla necessità di un linguaggio specifico per la loro descrizione prima, ed interpretazione matematica poi. L’ambiente in cui è stato attuato il progetto, attrezzato con LIM, ha permesso il continuo utilizzo di materiali reperibili in rete, da cui sono stati estrapolati la maggior parte dei quesiti proposti nel test di ingresso, nella verifica intermedia, e in quella finale. I risultati soddisfacenti di tali test hanno permesso all’esperto di non apportare alcuna modifica agli obbiettivi proposti in fase di progettazione. Il comportamento degli allievi è stato ineccepibile, fatto questo che ha permesso un sereno svolgimento delle diverse attività e favorito un corretto rapporto interpersonale.
******************* Il percorso PON “Leggere, narrare e teatrare” C
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parziale in scrittura scenica e produzione teatrale. D
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incontrando negli alunni una iniziale diffidenza, superata da un clima di reciproca fiducia e curiosità verso un metodo didattico rigoroso ma ludicamente creativo e in grado di stimolare il loro impegno e la loro curiosità. Le metodologie operative messe in atto si sono avvalse della tecnica del brainstorming e della b m
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consapevolezza e partecipazione responsabile verso una didattica, che parte dal linguaggio della scrittura, per approdare a quello teatrale. Durante il percorso si è adottata una didattica laboratoriale “
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alunni. Il lavoro proposto ha stimolato i ragazzi a lavorare in gruppo e a concentrarsi insieme verso un obiettivo comune: la messa in scena di uno spettacolo. I ragazzi m
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ato i gesti e il riconoscimento delle emozioni in modo
ludico. Gli alunni hanno giocato con la voce, i gesti, i movimenti del corpo per interpretare emozioni e sentimenti. Hanno potenziato le loro capacità comunicative ed espressive attraverso i lingueggi integrati. Il progetto ha contribuito a favorire quelle dinamiche cooperative e socioaffettive che sono alla base di una crescita individuale e collettiva. Ha favorito il dialogo, la m confronto e ha migliorato le capacità di ascolto degli alunni. I tempi di realizzazione del progetto sono stati ben calibrati. I
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sono rivelati abbastanza adatti al lavoro teatrale con la disponibilità di uno spazio che, seppure non nelle norme degli spazi scenici standard, ha consentito di sviluppare la partitura teatrale e fare le prove dello spettacolo finale in modo abbastanza agevole. Particolarmente efficace la collaborazione con il docente tutor nella programmazione e m
test di verifica e dei contenuti del progetto didattico.
Relativamente alla partecipazione e alla motivazione al lavoro degli alunni il percorso è stato abbastanza agevole e privo di defenzioni. La pratica didattica è stata molto orientata sulla scoperta di se stessi in quanto entità in grado di emozionare ed emozionarsi nella pratica dei linguaggi creativi. Cosa completamente maturata negli alunni che hanno dimostrato anche grandi aperture sul piano della partecipazione creativa sino al verificarsi di episodi di sano protagonismo ed esibizionismo.
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Molti e diversificati gli strumenti e le tecnologie utilizzate per il lavoro didattico e la verifica spettacolare. Molto del materiale tecnologico, come ipad e impianto audio, sono state messe a disposizione da
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materiale di proprietà della scuola, come videoproiettore, aula multimediale, fonica è sempre stato funzionante e disponibile. Il percorso si è concluso con una iniziativa pubblica tenutasi il 7 giugno stante g
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occasione è stato presentato lo “M ”
lla presenza delle autorità comunali e scolastiche e della completa
partecipazione dei genitori.
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RIEPILOGO DE
UTENZ DE
I INTERVENTI DI F RM ZI NE
PUBBLICIZZAZIONE E ASPETTI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI Tutte le azioni del Piano Integrato sono state adeguatamente pubblicizzate attraverso la comunicazione al Collegio docenti, circolari, manifesti, socializzazioni e il sito web della scuola. Sono state effettuate n. 6
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piattaforma web. I docenti Esperti sono stati selezionati con Bando pubblico che teneva conto del titolo di studio e di altri diplomi di laurea, dei corsi di specializzazione e perfezionamento, della partecipazione a progetti analoghi, di eventuali pubblicazioni e collaborazioni con Università italiane e straniere in qualità di tutor, assistente, ricercatore. g
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7 docenti esperti, con competenze
disciplinari e informatiche. I docenti tutor, anche 7, erano docenti della classe. Dopo la scelta dei tempi, dei luoghi, delle risorse umane e strumentali e dell m organizzative degli interventi tutti gli alunni sono stati chiamati a stipulare il contratto formativo. STRUMENTI E ATTREZZATURE In ciascun modulo sono stati utilizzati specifici strumenti e tecnologie: PC, LIM, software didattici acquistati (iCartoon) , prove strutturate, schede di lavoro, materiale reperito in rete e appositamente selezionato, modelli e materiali didattici strutturati, ... Le strutture e gli strumenti si sono rivelati adeguati alle esigenze didattiche e fruibili con facilit dagli allievi, sotto la guida dei docenti. C M
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ES ERT E DE TUT R
Anche le risorse professionali si sono dimostrate adeguate ai bisogni degli utenti. Tutti i docenti esperti hanno basato il loro intervento su un approccio comunicativo m
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confronti degli alunni.
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MATERIALI PRODOTTI Durante i percorsi formativi sono stati prodotti: - testi ad impianto espositivo-argomentativo; -
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del pensiero scientifico-
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- schede di lavoro strutturate; - griglie di osservazione; - cartelloni con disegni e foto scattate durante le attività; - DVD con i prodotti realizzati durante il percorso formativo; - video visibili sul sito della scuola, blog e su YouTube; - n. 2
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“Lezione in aula digitale I e II”) ; “
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- diari di bordo; - presentazioni in Power Point;
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE monitoraggio e valutazione
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nelle loro diverse fasi. Essa si è basata su dati oggettivi e verificabil ( q
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conoscere i punti di vista dei destinatari). Strumento principale della rilevazione dei dati sono stati i questionari predisposti e distribuiti a tutti gli attori del Piano (alunni, docenti esperti). Nello specifico l'azione di monitoraggio e valutazione é avvenuta attraverso le seguenti modalità: - osservazione diretta delle attività; - somministrazione ai corsisti di un questionario iniziale sulle aspettative e di uno finale di gradimento; - somministrazione ai docenti esperti di griglie riguardanti gli esiti conseguiti dagli alunni durante i test iniziali, intermedi e finali (valutazione degli apprendimenti iniziale, intermedia e finale) e di un questionario per valutare l'efficacia, l'efficienza e la qualità dell'intervento formativo; - la somministrazione ai tutor di un questionario di valutazione finale del percorso; - l'analisi della documentazione prodotta. I questionari finali, rivolti ad alunni, esperti e tutor, si compongono di item strutturati che hanno permesso di raccogliere le loro impressioni sulla qualità delle azioni didattiche e a valutare l'intervento formativo.
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oggettivo, dal raffronto delle valutazioni di primo e secondo quadrimestre, nelle discipline riguardanti gli interventi formativi attuati. VALUTAZIONE QUESTIONARI TUTOR ED ESPERTI I QUESITI DEL QUESTIONARIO 1. Al momento della programmazione degli interventi e delle attività formative erano chiari gli obiettivi e le finalità del progetto? (solo per il docente esperto). 2. Quanto ritiene che gli interventi e le attività formative si siano rilevati adeguati ai bisogni e alle aspettative degli alunni? 3. Sulla base della risposta degli utenti ritiene che gli interventi e le attività formative siano stati da loro accettati e condivisi? 4. Il clima nel quale ha vissuto l'esperienza formativa è stato cordiale, sereno e collaborativo? 5. Quanto ritiene sia stato il grado di interesse, partecipazione, coinvolgimento degli alunni per gli interventi e le attività formative proposte? 6. Come ritiene la durata del corso in relazione ai contenuti/argomenti trattati? 7. Esprima un giudizio riguardo a organizzazione, mezzi e strumenti. I
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uti, motivazione, disponibilità e
interesse, partecipazione ai corsi. A questo si aggiunge: - la collaborazione positiva con l'esperto, tra i tutor e con le altre figure del Piano; - il clima relazionale positivo tra alunni esperto/a e tutor; - adeguatezza delle strutture e degli strumenti usati; -la buona organizzazione e gestione dei percorsi Pon.
VALUTAZIONE QUESTIONARIO ALUNNI AZIONE DI MONITORAGGIO INIZIALE (ASPETTATIVE PER L'APPRENDIMENTO) D
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m svolgimento dello s
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spondente ai bisogni
formativi. Il grafico seguente rivela le aspettative per l'apprendimento da parte dei corsisti:
AZIONE DI MONITORAGGIO FINALE - Questionario finale (EFFICACIA E QUALITA' AZIONE PERCEPITA DAGLI ALUNNI) E ' stato somministrato ai corsisti del progetto C.1 un questionario finale per valutare l'efficacia e la qualità dell'azione formativa, il grado di interesse, la partecipazione e il gradimento dell'intervento formativo. I dati, una volta tabulati, hanno prodotto diversi diagrammi a torta ed istogrammi. Anche dall'esame dei questionari finali, somministrati ai corsisti, si evince un atteggiamento generale positivo rispetto -
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sia il grado di efficacia e di chiarezza degli interventi, sia il grado di pertinenza degli argomenti trattati rispetto agli obiettivi, hanno evidenziato alte
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il grado di interesse suscitato dai docenti
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te, significativa, interessante;
gli strumenti e le strutture tecnologie utilizzate si sono rivelate molto utili ai fini dell'efficacia dell'azione didattica.
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Inoltre gli alunni hanno dichiarato di aver lavorato in un clima sereno e cordiale. N
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, oltre che per gli
aspetti organizzativi, anche e soprattutto per gli interventi didattici degli esperti che sono risultati, da un lato,
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approfondire le conoscenze.
RILEVAZIONE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA' La rilevazione delle conoscenze, delle competenze e delle abilità possedute ed acquisite da parte degli utenti è avvenuta attraverso le prove di verifica effettuate dall'esperto all'inizio, nella fase intermedia e alla fine del percorso: test a risposta multipla e a risposta aperta, attività di completamento, lettura e comprensione di un testo scritto, esercizi di video scrittura. Parallelamente il docente tutor ha verificato con prove oggettive e/o con attivita' laboratoriale curricolari la ricaduta nel disciplinare. Inoltre, durante le attivita', sono state effettuate delle osservazioni sistematiche per cogliere l'interesse, la motivazione, la partecipazione e l'esatta acquisizione delle conoscenze e competenze. Nella valutazione sono stati utilizzi valori numerici espressi in decimi. Durante i percorsi formativi gli alunni hanno accresciuto le loro competenze, come si evince dalla tabella allegata. PUNTI DI FORZA I punti di forza sono stati: - la continuità didattica durante un triennio nel percorso "La lingua per lo sviluppo del pensiero scientifico-
”) ;
- l'attenta analisi dei bisogni degli alunni effettuata dai docenti curricolari nonché tutor; - la corrispondenza degli argomenti trattati con i bisogni formativi e le aspettative dei corsisti; - la metodologia usata dagli esperti con attività svolte in modo diverso dalla classica lezione frontale; - la promozione della produttività attraverso la realizzazione di prodotti (cartoni animati, diari di bordo, presentazioni in Power Point...); - l'incoraggiamento dell'apprendimento collaborativo e della socializzazione; - la chiarezza nella presentazione e nell'esposizione degli argomenti trattati; - la disponibilità degli esperti e dei docenti tutor. - i sussidi informatici adeguati alla didattica; - la disponibilità di laboratori multimediali; STESURA REPORT FINALE PROGETTI PON 2011/12
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- la collaborazione tra operatori del progetto; - l'armonia del gruppo e la sintonia con docente tutor; - la qualità dei risultati conseguiti dai corsisti; - l'interesse e la partecipazione dei corsisti. PUNTI DI DEBOLEZZA I punti deboli sono: - il numero dei partecipanti numeroso; - tempi limitati per qualche corso; - il docente esterno ha dimostrato di possedere poca esperienza in materia di comunicazione della disciplina attraverso le nuove tecnologie. È mancata, quindi, una didattica che presentasse modalità più incisive e contenuti più accattivanti ( durante la trattazione degli argomenti in maniera frontale, gli alunni, che trovano questa modalità noiosa, poco divertente o troppo difficile, hanno dimostrato )
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significativo e aumentare la gratitudine verso la scienza che dà queste opportunità di crescita (
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SUGGERIMENTI E PROPOSTE I suggerimenti e le proposte per migliorare nella progettazione e nella programmazione di futuri interventi sono i seguenti: - prevedere di anticipare le attività di formazione per avere tempi di svolgimento più distesi; - prevedere
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multimediale; - prevedere
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grarli con le attività
curricolari; - ridurre il numero dei partecipanti per alcuni percorsi Pon; - estendere i percorsi PON ad una fascia maggiore di utenza; -a
le Nuove tecnologie nella didattica (in particolare
la LIM);
CONCLUSIONI
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I percorsi formativi PON, mirati a potenziare le competenze di base degli studenti, consentono alla scuola un salto di qualità, arricchiscono la scuola di nuove competenze esterne e migliorano l'offerta formativa. L'attivaz
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nei risultati ottenuti. Fatta eccezione di quei pochi alunni che non hanno terminato il corso per motivi di salute e/o familiari, la frequenza ai corsi è stata costante. N
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recuperare e/o potenziare le competenze disciplinari. Essi attraverso attivita' didattiche laboratoriali innovative e spesso accattivanti, hanno
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rapporti interpersonali e comportamentali. Per ciascun modulo sono stati ben definiti gli obiettivi, le metodologie, i tempi e i criteri di valutazione. g mm
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scansione temporale prevista dal progetto, facendo registrare un soddisfacente livello di gradimento e di efficacia sul piano didattico. Tutti i protagonisti del piano si sono rivelati soddisfatti del percorso effettuato e rifarebbero l'esperienza.
Il docente valutatore Ins. Marta Mansueto
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