Bilancio 2011

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BILANCIO

2011



BILANCIO

2011


COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA' DOLCE SOC. COOP. Sede legale:VIA CRISTINA DA PIZZANO n° 5 BOLOGNA (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione 03772490375 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA n.315404 Capitale Sociale sottoscritto € 3.553.370 di cui versato € 2.482.382 Partita IVA:03772490375 Numero iscrizione Albo Società Cooperative: A129386 sezione cooperative a mutualità prevalente

Bilancio al 31/12/2011


INDICE

1 BILANCIO 2011 1.1 1.2 1.3 1.4

Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa Relazione sulla gestione

2 Relazione dei Sindaci

pag. 7 pag. 11 pag. 13 pag. 61 pag. 115



1 BILANCIO 2011 1.1 Stato Patrimoniale 1.2 Conto Economico 1.3 Nota Integrativa 1.4 Relazione sulla gestione



STATO PATRIMONIALE

1.1 Stato Patrimoniale Bilancio ordinario al 31/12/2011

Stato Patrimoniale Attivo

Parziali 2011

Totali 2011

Esercizio 2010

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI Versamenti non ancora richiamati

1.070.988

814.703

TOTALE CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI (A)

1.070.988

814.703

B) IMMOBILIZZAZIONI I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

1) Costi di impianto e di ampliamento

15.382

5.164

2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita’

22.435

38.349

3) Diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell’ingegno

17.512

18.666

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

63.760

62.689

5) Avviamento

815.958

809.533

7) Altre immobilizzazioni immateriali

1.658.126

1.156.749

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

2.593.173

2.091.150

II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

1) Terreni e fabbricati

8.165.153

8.240.756

2) Impianti e macchinario

149.358

163.707

3) Attrezzature industriali e commerciali

71.666

95.748

4) Altri beni materiali

733.698

777.578

5) Immobilizzazioni in corso e acconti

27.818

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

9.147.693

9.277.789

6.132.955

5.251.844

6.132.955

5.251.844

III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

1) Partecipazioni

d) Partecipazioni in altre imprese

2) Crediti

d) Crediti verso altri

54.057

41.923

54.057

41.923

7


Parziali 2011

Totali 2011 Esercizio 2010

esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo

54.057

41.923

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

6.187.012

5.293.767

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)

17.927.878

16.662.706

C) ATTIVO CIRCOLANTE I - RIMANENZE

4) Prodotti finiti e merci

257.317

157.303

TOTALE RIMANENZE

257.317

157.303

II - CREDITI 23.114.049

19.330.086

23.114.049

19.330.086

esigibili entro l’esercizio successivo

esigibili oltre l’esercizio successivo

8

1) Crediti verso clienti

4-bis) Crediti tributari

20.672

esigibili entro l’esercizio successivo

esigibili oltre l’esercizio successivo

20.672

5) Crediti verso altri

2.679.004

1.200.063

esigibili entro l’esercizio successivo

863.286

1.173.514

esigibili oltre l’esercizio successivo

1.815.718

26.549

TOTALE CREDITI

25.813.725

20.530.149

IV - DISPONIBILITA’ LIQUIDE

1) Depositi bancari e postali

1.011.952

885.588

3) Denaro e valori in cassa

42.366

26.260

TOTALE DISPONIBILITA’ LIQUIDE

1.054.318

911.848

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)

27.125.360

21.599.300

Ratei e risconti attivi

533.430

480.667

TOTALE RATEI E RISCONTI (D)

533.430

480.667

TOTALE ATTIVO

46.657.656

39.557.376

D) RATEI E RISCONTI


Parziali 2011

Totali 2011

Esercizio 2010

I - Capitale

3.553.370

3.139.301

IV - Riserva legale

264.566

249.805

VII - Altre riserve, distintamente indicate

256.209

223.244

Varie altre riserve

256.209

223.244

IX - Utile (perdita) dell’esercizio

56.706

49.201

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)

4.130.851

3.661.551

3) Altri fondi

88.930

88.930

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B)

88.930

88.930

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

2.969.567

2.705.449

25.234.463

20.446.673

A) PATRIMONIO NETTO

STATO PATRIMONIALE

Stato Patrimoniale Passivo

B) FONDI PER RISCHI E ONERI

D) DEBITI

4) Debiti verso banche

esigibili entro l’esercizio successivo

17.538.385

12.826.930

esigibili oltre l’esercizio successivo

7.696.078

7.619.743

5) Debiti verso altri finanziatori

esigibili entro l’esercizio successivo

esigibili oltre l’esercizio successivo

300.000

300.000

300.000

7) Debiti verso fornitori

esigibili entro l’esercizio successivo

esigibili oltre l’esercizio successivo

300.000

4.176.016

3.394.428

4.176.016

3.394.428

12) Debiti tributari

esigibili entro l’esercizio successivo

1.743.346

1.588.193

1.743.346

1.588.193

esigibili oltre l’esercizio successivo

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo

1.332.673

1.431.764

1.332.673

1.431.764

9


Parziali 2011

Totali 2011

Esercizio 2010

14) Altri debiti

5.784.258

4.831.997

5.784.258

4.831.997

D) DEBITI

esigibili entro l’esercizio successivo

esigibili oltre l’esercizio successivo

TOTALE DEBITI (D)

38.570.756

31.993.055

Ratei e risconti passivi

897.552

1.108.391

TOTALE RATEI E RISCONTI (E)

897.552

1.108.391

TOTALE PASSIVO

46.657.656

39.557.376

E) RATEI E RISCONTI

10

Conti d’ordine

Parziali 2011

Totali 2011

Esercizio 2010

Fideiussioni prestate ad altre imprese

18.818.393

9.442.203

Garanzie reali prestate ad altre imprese

7.036.400

6.805.400


CONTO ECONOMICO

1.2 Conto Economico Bilancio ordinario al 31/12/2011

Parziali 2011

Totali 2011

Esercizio 2010

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

62.669.203

56.615.080

5) Altri ricavi e proventi

287.779

405.696

196.206

190.573

91.573

215.123

Contributi in conto esercizio

Ricavi e proventi diversi

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE

62.956.982

57.020.776

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

1.221.327

965.831

7) Costi per servizi

13.484.343

13.086.104

8) Costi per godimento di beni di terzi

807.134

541.381

9) Costi per il personale

44.251.994

39.531.460

a) Salari e stipendi

32.848.573

29.158.930

b) Oneri sociali

9.089.717

8.321.586

c) Trattamento di fine rapporto

2.300.252

2.041.764

e) Altri costi

13.452

9.180

10) Ammortamenti e svalutazioni

846.465

837.958

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

295.507

282.045

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

550.958

555.913

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

91.152-

39.565-

14) Oneri diversi di gestione

697.448

750.307

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE

61.217.559

55.673.476

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B)

1.739.423

1.347.300

10.511

11

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazioni

11


Parziali 2011

Totali 2011

Esercizio 2010

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI in altre imprese

10.511

16) Altri proventi finanziari

11

1.511

1.943

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

89

89

verso altre imprese

d) Proventi diversi dai precedenti

1.511

1.854

1.511

1.854

da altre imprese

17) Interessi ed altri oneri finanziari

verso altri

873.036-

873.036-

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17+-17bis)

540.494- 540.494-

861.014-

538.540-

27.691

9.221

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

20) Proventi straordinari

Differenza da arrotondamento all’unità di Euro

12

Altri proventi straordinari

2 27.689

9.221

TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (20 - 21)

27.691

9.221

Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E)

906.100

817.981

849.394

768.780

849.394

768.780

22) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate

Imposte correnti sul reddito d’esercizio

23) Utile (perdite) dell’esercizio

56.706

Il Bilancio sopra riportato è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.

49.201


Bilancio ordinario al 31/12/2011

Introduzione alla Nota integrativa Signori Soci, la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante del Bilancio al 31/12/2011. Il Bilancio risulta conforme a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, ai principi contabili nazionali ed alle interpretazioni fornite dall’Organismo Italiano di Contabilità; esso rappresenta pertanto con chiarezza ed in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio. Il contenuto dello Stato patrimoniale e del Conto economico è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile. La Nota integrativa, redatta ai sensi dell’art. 2427 del Codice Civile, contiene inoltre tutte le informazioni utili a fornire una corretta interpretazione del Bilancio.

Informativa sulle società cooperative a mutualità prevalente Società Dolce, essendo Cooperativa Sociale ex Legge 381/1991 e, quindi, Cooperativa a Mutualità Prevalente di Diritto, non è tenuta a documentare la “condizione di prevalenza” in Nota Integrativa, come prescritto per le altre Cooperative dall’art. 2513 del Codice Civile, salvo il rispetto della stessa Legge 381/1991 e dell’art. 2514 del Codice Civile. Ai soli fini fiscali, ai sensi e per gli effetti dell’art.11 del DPR 601/1973, così come richiamato dalla Legge 311/2004, quale parte integrante della presente Nota integrativa, si evidenzia apposito prospetto che conferma la condizione per Società Dolce, di esenzione da imposte:

NOTA INTEGRATIVA

1.3 Nota Integrativa

13


Costi per Soci Costi per non soci Lavoro Subordinato Costi per non soci Collaboratori Co.Co.Co. TOTALE VOCE b.9

92,57% 6,27% 1,16% 100,00%

40.965.619 2.772.813 513.562 44.251.994

Criteri di formazione Redazione del Bilancio

14

In riferimento a quanto indicato nella parte introduttiva della presente Nota integrativa, si attesta che, ai sensi dell’art. 2423, 3° comma del Codice Civile, qualora le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie allo scopo. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423, comma 4 e all’art. 2423 ‑ bis comma 2 Codice Civile. Il Bilancio d’esercizio, così come la presente Nota integrativa, sono stati redatti in unità di Euro secondo quanto disposto dal Codice Civile.

Principi di redazione del Bilancio La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuazione dell’attività. Conformemente ai principi contabili nazionali e alla regolamentazione comunitaria, nella rappresentazione delle voci dell’attivo e del passivo viene data prevalenza agli aspetti sostanziali rispetto a quelli formali. Nella redazione del Bilancio d’esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria.


Lo Stato patrimoniale, il Conto economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente Nota integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti. Nell’esposizione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico non sono stati effettuati raggruppamenti delle voci precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall’art. 2423 ter del C.C. Per una rappresentazione più chiara delle voci di bilancio non sono state indicate le voci precedute da numeri arabi o lettere minuscole non valorizzate sia per l’esercizio in corso che per l’esercizio precedente. Ai sensi dell’art. 2423 ter del Codice Civile, si precisa che tutte le voci di bilancio sono risultate comparabili con l’esercizio precedente; non vi è stata pertanto necessità di adattare alcuna voce dell’esercizio precedente. Ai sensi dell’art. 2424 del Codice Civile si conferma che non esistono elementi dell’attivo o del passivo che ricadano sotto più voci del prospetto di bilancio.

Criteri di valutazione I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni del Codice Civile. Gli stessi inoltre non sono variati rispetto all’esercizio precedente. Di seguito sono illustrati i più significativi criteri di valutazione adottati nel rispetto delle disposizioni contenute all’art.2426 del Codice Civile, e con particolare riferimento a quelle voci di bilancio per le quali il legislatore ammette diversi criteri di valutazione e di rettifica o per le quali non sono previsti specifici criteri.

NOTA INTEGRATIVA

Struttura e contenuto del Prospetto di Bilancio

15


Immobilizzazioni Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto e/o di produzione. Ai costi di produzione sono stati aggiunti gli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione, interna o presso terzi, per la quota ragionevolmente imputabile a ciascuna immobilizzazione, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento a partire dal quale il bene può essere oggettivamente utilizzato.

Immobilizzazioni Immateriali

16

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nell’attivo di Stato patrimoniale al costo di acquisto e/o di produzione, e vengono ammortizzate in quote costanti in funzione della loro utilità futura. Il valore delle immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione. Il criterio di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato applicato con sistematicità ed in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica di ogni singolo bene o spesa. Tali immobilizzazioni sono state contabilizzate tenendo conto delle prescrizioni contenute nei punti 5 e 6 dell’Art. 2426 del Codice Civile che prevedono il consenso del Collegio Sindacale.

Immobilizzazioni Materiali I cespiti appartenenti alla categoria delle immobilizzazioni materiali sono iscritti in bilancio al costo di acquisto, aumentato degli eventuali oneri accessori sostenuti fino all’entrata in funzione del bene. I criteri di ammortamento delle immobilizzazioni materiali non sono variati rispetto a quelli applicati nell’esercizio precedente. Si evidenzia che non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del Codice Civile.


Con particolare riferimento agli immobili sociali costituiti da abitazioni civili e/o da terreni, si precisa che gli stessi non sono stati assoggettati ad ammortamento, dal momento che tali cespiti non subiscono significative riduzioni di valore per effetto dell’uso. Eventuali riduzioni di valore risultano infatti compensate dalle manutenzioni conservative di cui sono oggetto. Segnaliamo che non si sono operate rivalutazioni di Fabbricati, ai sensi per gli effetti del Decreto Legge n.5/2009 e sue ss.mm.ii.

NOTA INTEGRATIVA

Terreni e fabbricati

Immobilizzazioni Finanziarie Partecipazioni Tutte le partecipazioni iscritte in bilancio sono state valutate con il metodo del costo, dove per costo s’intende l’onere sostenuto per l’acquisto, indipendentemente dalle modalità di pagamento, comprensivo degli eventuali oneri accessori (commissioni e spese bancarie, bolli, intermediazione bancaria, ecc.). Si precisa che sulle Partecipazioni non sono state effettuate operazioni di rivalutazione, mentre già dallo scorso anno è presente un fondo svalutazione a prudenziale rettifica del valore di una Partecipazione in una società cooperativa in liquidazione coatta amministrativa.

Attivo circolante Rimanenze Le rimanenze sono valutate al costo di acquisto e/o di produzione. Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione. Il valore così determinato è stato opportunamente confrontato con il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato, come esplicitamente richiesto dall’art. 2426 del Codice Civile.

17


Crediti I crediti sono stati esposti in bilancio al presumibile valore di realizzo, conformemente a quanto previsto dall’art. 2426, comma 1, n.8 del Codice Civile; l’adeguamento a tale valore è stato effettuato mediante stanziamento di un fondo svalutazione crediti.

Ratei e Risconti attivi I ratei e risconti sono stati calcolati sulla base del principio della competenza, mediante la ripartizione dei costi e/o ricavi comuni a due esercizi. Nell’ iscrizione così come nel riesame di ratei e risconti attivi di durata pluriennale è stata verificata l’esistenza ovvero la permanenza della condizione temporale. Laddove tale condizione risulti cambiata sono state apportate le opportune variazioni che di seguito si evidenziano:

18

Fondi per rischi e oneri Il fondo per rischi ed oneri é iscritto in Bilancio, già dall’Esercizio 2006, per coprire sanzioni a noi elevate dall’Inps per il Verbale sulla contribuzione applicata ai Soci incaricati della gestione ATC (Sentenza n.1200/2004). Lo scorso anno se ne è diminuito l’ammontare al valore delle sanzioni ridotte, in quanto, vinto il ricorso in Corte d’Appello, si attende solo l’eventuale ricorso in Cassazione da parte dell’INPS. In caso di accoglimento delle ragioni dell’INPS si farà richiesta di applicazione della L.388/2000 che prevede un regime sanzionatorio più favorevole, commisurato al valore del fondo residuo.

Trattamento di Fine Rapporto Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall’art. 2120 del Codice Civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effet-


NOTA INTEGRATIVA

tuate sulla base dei coefficienti ISTAT. L’ammontare del fondo è rilevato al netto degli acconti erogati e delle quote utilizzate per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel corso dell’esercizio e rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti alla data di chiusura del bilancio.

Debiti I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale, eventualmente rettificato in occasione di successive variazioni.

Ratei e Risconti passivi Nell’ iscrizione così come nel riesame di ratei e risconti passivi di durata pluriennale è stata verificata l’esistenza ovvero la permanenza della condizione temporale.

Movimenti delle Immobilizzazioni Nel presente paragrafo della Nota integrativa si analizzano i movimenti riguardanti le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie. Per ciascuna voce delle immobilizzazioni è stato specificato: • il costo storico; • le precedenti rivalutazioni, svalutazioni ed ammortamenti delle immobilizzazioni esistenti all’inizio dell’esercizio; • le acquisizioni, gli spostamenti da una voce ad un’altra, le alienazioni e le eliminazioni avvenute nell’esercizio;

19


• le rivalutazioni, le svalutazioni e gli ammortamenti effettuati nell’esercizio; • la consistenza finale dell’immobilizzazione.

Movimenti delle Immobilizzazioni Immateriali Dopo l’iscrizione in Conto economico delle quote di ammortamento dell’esercizio, pari ad € 295.507, le immobilizzazioni immateriali ammontano ad € 2.609.173. Per una valutazione ed analisi completa sulle movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto si rimanda a quanto riportato dettagliatamente nelle pagine in allegato.

Movimenti delle Immobilizzazioni Materiali

20

Le immobilizzazioni materiali al lordo dei relativi fondi ammortamento ammontano ad € 12.437.085; i fondi di ammortamento risultano essere pari ad € 3.286.635. Per una valutazione ed analisi completa sulle movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto si rimanda a quanto riportato dettagliatamente nelle pagine in allegato.

Movimenti delle Immobilizzazioni Finanziarie Per una valutazione ed analisi completa sulle movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto si rimanda a quanto riportato dettagliatamente nelle pagine in allegato.

Composizione dei costi pluriennali Nei seguenti prospetti è illustrata la composizione dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. Le voci in commento sono state iscritte nell’attivo con il consenso del Collegio Sinda-


NOTA INTEGRATIVA

cale, in quanto aventi, secondo prudente giudizio, utilità pluriennale ed ammortizzate nel rispetto del periodo massimo costituito da un arco temporale di cinque anni. I criteri di ammortamento delle voci in oggetto sono stati illustrati al precedente paragrafo “Criteri di valutazione”.

Costi di Impianto ed Ampliamento Nel seguente prospetto è illustrata la composizione dei costi di impianto e di ampliamento. Descrizione

Dettaglio

2011

2010

Variaz. assoluta

Variaz. %

Costi di impianto e di ampliamento

Spese organizzative

28.911

12.911

16.000

124

F.do ammortamento spese organizzative

13.529-

7.747-

5.782-

75

15.382

5.164

10.218

Totale

Queste spese hanno riguardato lo studio e lo sviluppo della riorganizzazione della macrostruttura di Società Dolce per adeguare la stessa alla crescente complessità e dimensione territoriale.

Costi di Ricerca e Sviluppo e Pubblicità Nel seguente prospetto é illustrata la composizione dei costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. Descrizione

Dettaglio

2011

2010

Variaz. assoluta

Variaz. %

Costi di ricerca e sviluppo

132.369

132.369

-

-

Costi di pubblicita’

36.745

36.745

-

-

F.do ammortam. costi di ric.e sviluppo

122.277-

113.712-

8.565-

8

F.do ammortamento costi di pubblicita’

24.402-

17.053-

7.349-

43

Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita’

Totale

22.435 38.349

15.914-

21


Avviamento Nel seguente prospetto é illustrata la composizione dei costi di avviamento. Descrizione

Dettaglio

2010

2009

Variaz. assoluta

Variaz. %

Costi di avviamento

Costi di avviamento

1.107.863

1.047.179

60.684

5

F.do ammortamento costi di avviamento

230.307-

237.646-

7.339-

3

Totale

877.556 809.533

68.023

8

L’incremento dell’anno è relativo all’acquisizione di alcuni rami di azienda da una cooperativa bolognese al netto di due dismissioni di rami acquisiti negli anni precedenti e venduti nel corso dell’esercizio.

22

Riduzione di valore delle Immobilizzazioni Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali sono state sistematicamente ammortizzate tenendo conto della residua possibilità di utilizzo, come evidenziato in precedenza. Si ritiene che non sussistano i presupposti per la riduzione di valore delle immobilizzazioni iscritte in bilancio.

Variazione consistenza altre voci dell’attivo e del passivo Con riferimento all’esercizio in chiusura, e in ossequio a quanto disposto dall’art. 2427, comma 1, n. 4 del Codice Civile, nei seguenti prospetti vengono illustrati per ciascuna voce dell’attivo e del passivo diversa dalle immobilizzazioni la consistenza iniziale, i movimenti dell’esercizio e la correlata consistenza finale. Per una maggiore chiarezza espositiva, la variazione nella consistenza delle voci viene rappresentata in termini assoluti e percentuali.


Descrizione

Dettaglio Consist. Increm. Spost.

iniziale

Spost. Decrem.

nella voce dalla voce

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

%

Versamenti non ancora richiamati

NOTA INTEGRATIVA

Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

Crediti verso soci per

cap.sottoscritto 814.703 873.289

-

-

617.004 1.070.988 256.285

Totale 814.703 873.289

-

-

617.004 1.070.988 256.285

Descrizione

Consist.

iniziale

Increm.

Spost.

Spost.

Decrem.

nella voce dalla voce

31

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

%

256.285

31

Versamenti non ancora richiamati

814.703

873.289

Totale

814.703 873.289

-

-

617.004 1.070.988

-

-

617.004 1.070.988 256.285 31

Rimanenze Descrizione

Dettaglio Consist. Increm. Spost.

iniziale

Spost. Decrem.

nella voce dalla voce

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

%

100.014

64

Prodotti finiti e merci

Rimanenze di merci 157.303 257.317

Totale 157.303 257.317

Descrizione

Consist.

Increm.

iniziale

Prodotti finiti e merci

157.303

Totale

157.303 257.317

257.317

-

-

157.303

-

-

157.303 257.317 100.014

Spost.

Spost.

Decrem.

nella voce dalla voce

257.317

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

%

257.317

100.014

64

-

-

157.303

-

-

157.303 257.317 100.014 64

23


Crediti Descrizione Dettaglio Consist. Increm. iniziale

Spost. Spost. Decrem. nella dalla voce voce

Consist. Variaz. Variaz. finale assoluta %

Crediti verso clienti

Clienti terzi Italia 19.341.252

68.455.707

72-

-

-

Totale 19.330.103 68.455.707

72-

Fondo svalutaz.

crediti verso clienti

11.149-

1.140 64.670.549 23.125.198 3.783.946

-

-

11.149-

20

-

-

1.140 64.670.549 23.114.049 3.783.946

Crediti tributari

Erario c/crediti

d’imposta su T.F.R.

Totale

-

23.167

- 23.167

331-

331-

-

2.164

20.672

20.672

-

- 2.164 20.672 20.672

Crediti verso altri

24

Finanziamenti attivi a terzi

280.929

1.788.570

-

-

280.929

1.788.570 1.507.641 537

Depositi cauzionali per utenze

26.549

1.384

-

-

785

27.148

599

2

Depositi cauzionali vari

7.000

146.331

-

-

74.331

79.000

72.000 1.029

Caparre confirmatorie

200.000

80.000

-

-

200.000

80.000

120.000- 60-

Crediti vari v/terzi

561.035

929.049

-

-

833.444

656.640

95.605

17

Anticipi in c/retribuzione

-

1.539.028

-

-

1.561.323

22.295-

22.295-

-

Prestiti a dipendenti

-

2.953

-

-

3.677

724-

724-

-

-

- 101.073 26.205 1.745- 6-

INAIL c/anticipi 27.950 99.328 Fornitori terzi Italia

96.601

443.978

3.764-

71.253

434.158

31.404

INAIL dipendenti/collaboratori

-

719.575

84.843-

-

621.676

13.056

Descrizione

Consist.

iniziale

Crediti tributari Crediti verso altri Totale

13.056

-

Totale 1.200.064 5.750.196 88.607- 71.253 4.111.396 2.679.004 1.478.940

Crediti verso clienti

65.197- 67-

Increm.

Spost.

Spost.

Decrem.

nella voce dalla voce

19.330.103

68.455.707

72-

-

23.167

331-

1.200.064

5.750.196

88.607-

71.253 4.111.396

20.530.167

74.229.070

89.010-

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

1.140 64.670.549 23.114.049 3.783.946 -

2.164

20.672

% 20

20.672

-

2.679.004 1.478.940

123

72.393 68.784.109 25.813.725 5.283.558

26


NOTA INTEGRATIVA

L’incremento dei Crediti verso altri è dovuto alla voce “Finanziamenti attivi”. Nel corso dell’esercizio si è perfezionato il piano di espansione nel nord-est così come era stato anticipato nella Relazione sulla Gestione dello scorso anno. Il tutto si è realizzato tramite l’acquisizione di partecipazioni in società proprietarie di residenze per anziani. Per far fronte alle necessità finanziarie di start-up legate alla gestione di queste strutture, Società Dolce, insieme ai partner che hanno partecipato all’operazione, ha concesso, per la sua quota di pertinenza, finanziamenti a tali Società. Le due operazioni su menzionate fanno riferimento al piano di espansione nel nordest, come meglio specificato nella Relazione sulla Gestione.

Disponibilità liquide Descrizione Dettaglio Consist. Increm. Spost. Spost. Decrem. Consist. Variaz. Variaz. iniziale nella dalla finale assoluta % voce voce Depositi bancari e postali

Banca c/c

885.589

111.698.580

32.590-

313.143 111.226.484 1.011.952 126.363

14

Totale 885.589 111.698.580

32.590-

313.143 111.226.484 1.011.952 126.363

Denaro e valori in cassa Cassa contanti 26.260 299.802 - - 283.696 42.366 16.106 61

Totale 26.260 299.802 - - 283.696 42.366 16.106

Descrizione

Consist.

iniziale

Depositi bancari e postali

885.589 111.698.580

Denaro e valori in cassa Totale

26.260

Increm.

Spost.

Spost.

Decrem.

nella voce dalla voce 32.590-

299.802

-

911.849 111.998.382

32.590-

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

313.143 111.226.484 1.011.952 126.363 -

283.696

42.366

% 14

16.106

61

313.143 111.510.180 1.054.318 142.469

16

25


Ratei e Risconti attivi Descrizione Dettaglio Consist. Increm. Spost. Spost. Decrem. Consist. Variaz. Variaz. iniziale nella dalla finale assoluta % voce voce Ratei e risconti attivi

Ratei attivi

92

8.482

-

-

92

8.482

Risconti attivi

480.575

724.148

-

-

679.775

524.948

-

-

679.867 533.430 52.763

26

Totale 480.667 732.630 Increm.

Spost.

Spost.

Decrem.

8.390 9.120 44.373

9

Descrizione

Consist.

iniziale

Ratei e risconti attivi

480.667

732.630

-

-

679.867

Totale

480.667

732.630

-

-

679.867 533.430 52.763 11

nella voce dalla voce

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

%

533.430

52.763

11

Fondi per rischi e oneri Descrizione Dettaglio Consist. Increm. Spost. Spost. Decrem. Consist. Variaz. Variaz. iniziale nella dalla finale assoluta % voce voce Altri fondi

Altri fondi per rischi e

oneri differiti

88.930

Totale 88.930

Descrizione

Consist.

iniziale

-

-

-

- 88.930

-

-

-

-

- 88.930

-

Increm.

Spost.

Spost.

Decrem.

nella voce dalla voce

-

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

%

Altri fondi

88.930 - - - - 88.930 - -

Totale

88.930 - - - - 88.930 - -

Il Fondo per Rischi ed Oneri fu iscritto in Bilancio nel 2006 per ₏ 188.175, per coprire sanzioni a noi elevate dall’Inps per il Verbale sulla contribuzione applicata ai Soci incaricati della gestione ATC (Sentenza n.1200/2004), per il quale Società Dolce propose


NOTA INTEGRATIVA

appello nel 2005, liquidando allo stesso Istituto i contributi richiesti per € 190.453, affinché non maturassero ulteriormente interessi e/o sanzioni a favore dell’Istituto. Nel 2010 questo fondo è stato ridotto per effetto del dispositivo della sentenza della stessa Corte d’Appello n. 226/2010 che nel’’udienza del 25 febbraio 2010 ha definitivamente accolto le nostre istanze (“La Corte, ogni contraria istanza disattesa e respinta, definitivamente decidendo, in accoglimento dell’appello proposto avverso la sentenza del Tribunale di Bologna n. 1200 del 15 dicembre 2004, dichiara che la Cooperativa Sociale Dolce Scarl aveva diritto a versare i contributi INPS per il periodo 1 gennaio 1996 - 31 gennaio 2000 per i soci addetti all’attività gestita in appalto sui salari convenzionali; dichiara di conseguenza, non dovuta all’INPS la maggiore somma di € 190.452,78, richiesta con il verbale ispettivo del 2 febbraio 2001 sulle differenze fra le retribuzioni effettive corrisposte e i salari convenzionali applicati per i soci addetti agli appalti ATC, IACP e TRAM; compensa fra le parti le spese del doppio grado del giudizio). L’Istituto ha presentato ricorso in Cassazione, per cui si è preferito mantenere il fondo, adeguandone l’importo al minor valore delle sanzioni che presumibilmente ci saranno applicate in caso non venisse confermata la sentenza d’Appello. Infatti la L.388/2000 articolo 116 ha modificato il sistema sanzionatorio in materia previdenziale ed assistenziale, prevedendo che: “in caso di oggettive incertezze sulla ricorrenza dell’obbligo contributivo (incertezze causate da contrastanti o sopravvenuti diversi orientamenti giurisprudenziali o determinazioni amministrative, dalla novità o complessità della fattispecie, da oggettiva difficoltà di interpretazione delle norme di settore ecc…) gli enti impositori possono ridurre l’ammontare delle sanzioni civili fino alla misura degli interessi legali”.

27


Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Descrizione

Dettaglio

Consist. iniziale

Accanton.

Utilizzi

Consist. finale

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Fondo T.F.R.

3.342.138

4.060.246

3.639.860

3.762.524

Anticipi su TFR

636.689-

34.649

190.917

792.957-

Totale

Descrizione

2.705.449

4.094.895 3.830.777

2.969.567

Consist. iniziale

Accanton.

Utilizzi

Consist. finale

DI LAVORO SUBORDINATO

2.705.449

4.094.895

3.830.777

2.969.567

Totale

2.705.449

4.094.895 3.830.777

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

28

2.969.567

Il fondo TFR risulta incrementatosi principalmente per l’effetto di accolli di Fondi TFR di personale assunto e proveniente da acquisizioni di rami d’azienda rilevati da altre Cooperative.

Debiti Descrizione Dettaglio Consist. Increm. Spost. Spost. Decrem. iniziale nella dalla voce voce

Consist. finale

Variaz. assoluta

Variaz. %

Debiti verso banche

Banca c/c

78.161 31.189.480

313.143-

32.590 30.638.922

282.986

204.825

Banca c/anticipazioni 9.709.584 50.633.066

-

- 47.449.995 12.892.655 3.183.071

Mutui ipotecari bancari 4.773.281

-

-

-

- 2.607.527 7.760.080 1.874.434

491.866

4.298.742

474.539-

33 10-

Finanz.a medio/lungo

17.327

262

termine bancari 5.885.646 4.481.961

Totale 20.446.672 86.321.834 313.143-

32.590 81.188.310 25.234.463 4.787.791

32


Acc.

Rimb.

31/12/11

CARISBO CARISBO CARISBO CARISBO

330.000 128.042 (17.401) 2.000.000 810.000 (400.000) 320.000 303.647 (16.980) 500.000 468.750 (125.000)

110.641 410.000 286.667 343.750

BPM

1.285.000 596.207 (134.398) 461.810

NOTA INTEGRATIVA

Importo 31/12/2010 Originario

EMILBANCA 200.000 36.612 (36.612) 0 EMILBANCA 550.000 459.619 (30.998) 428.620 EMILBANCA 1.830.000 1.731.165 (101.739) 1.629.426 EMILBANCA 664.422 664.422 (13.545) 650.877 MPS 669.200 415.587 (49.181) 366.406 MONTEPARMA 850.000 716.455 (54.143) 662.312 MPS (Garage Saffi)

59.000

47.352

(3.844)

43.507

500.000

500.000

(118.248)

381.752

UNICREDIT Dolce (Chiro) 500.000

469.279

(94.308)

374.971

CRCENTO (Saffi 2) 269.000

219.701

(20.043)

199.658

MPASCHI Dolce (Chiro)

BARCLAYS

500.000 423.745 (41.931) 381.814

CREDITO BERGAMASCO 500.000

500.000

750.000

(500.000)

750.000

C.RISP. DI PISTOIA E PESCIA

500.000

1.400.000

C.R. VIGNOLA (2° Saffi)

500.000

448.218

(994.327) 405.673 (58.024)

390.193

600.000

600.000

BANCA POPOLARE DI VICENZA

600.000

0

BPE (Da Arkè) 0 0 BANCA AGCI

1.000.000

984.550

(188.051)

796.499

B.S. FELICE

200.000

200.000

(18.253)

181.747

B.S. G.S.PROSPERO

300.000

300.000

(47.502)

252.498

BPM

150.000

BANCA PROSSIMA UNIPOL BANCA

0 150.000 150.000

1.500.000

1.500.000

1.500.000

300.000

300.000

300.000

TOTALE Mutui

16.576.622

10.658.928

4.464.422

(3.064.528)

12.058.823

TOTALE Chirografari

10.264.422

5.885.646

4.464.422

(2.589.988)

7.760.080

TOTALE Ipotecari 6.312.200 4.773.282

0

(474.540)

4.298.742

29


31/12/2011

RATE AD 1 Da 1 A 5 OLTRE 5 ANNO

Garanzie Tipo Valore

CARISBO CARISBO CARISBO CARISBO

110.641 53.954 56.687 0 Ipoteca 435.000,00 410.000 355.000 55.000 0 Chiro 286.667 16.773 94.087 175.807 Ipoteca 640.000,00 343.750 125.000 218.750 0 Chiro

BPM

461.810 140.162 321.647

0 Ipoteca 1.570.000,00

EMILBANCA 0 0 0 Chiro EMILBANCA 428.620 32.262 182.262 214.230 Ipoteca 825.000,00 EMILBANCA 1.629.426 104.729 571.663 953.034 Ipoteca 900.000,00 EMILBANCA 650.877 18.697 105.455 526.725 Chiro MPS 366.406 85.159 281.247 MONTEPARMA MPS (Garage Saffi)

0 Ipoteca 1.338.400,00

662.312 95.554 458.323 108.435 Chiro 43.507

6.800

32.853

3.853

MPASCHI Dolce (Chiro)

381.752

122.640

259.112

0

Ipoteca 59.000,00 Chiro

UNICREDIT Dolce (Chiro)

374.971

97.614

277.358

0

Chiro

CRCENTO (Saffi 2) 199.658 19.938 118.338 61.382 Ipoteca 269.000,00

30

BARCLAYS

381.814 44.690 271.622 65.502 Ipoteca 500.000,00

CREDITO BERGAMASCO

750.000

750.000

0

C.RISP. DI PISTOIA E PESCIA 405.673

97.413

308.259

0

C.R. VIGNOLA (2° Saffi)

390.193

59.670

324.717

5.806

B.P. DI VICENZA

600.000 105.635 494.365

BPE (Da Arkè)

Chiro Chiro Ipoteca 500.000,00

0 Chiro

0 0 Chiro

BANCA AGCI

796.499 178.378 601.744 16.377 Chiro

B.S. FELICE

181.747

37.657

144.090

0

Chiro

B.S. G.S.PROSPERO

252.498

98.002

154.496

0

Chiro

BPM

150.000 150.000

BANCA PROSSIMA UNIPOL BANCA TOTALE Mutui

1.500.000 300.000

1.500.000 67.016

232.984

0 Chiro 0

Chiro

0

Chiro

12.058.823 4.362.744 5.564.927 2.131.152 7.036.400,00

7.696.879

TOTALE Chirografari 7.760.080 3.798.606 3.309.936 651.538 TOTALE Ipotecari

0

4.298.742 564.138 2.254.990 1.479.614 7.036.400


Descrizione Dettaglio Consist. Increm. Spost. Spost. Decrem. Consist. Variaz. Variaz. iniziale nella dalla finale assoluta % voce voce Debiti verso altri finanziatori

Altri debiti finanziari

Totale

300.000 1.200.000

-

-

1.200.000

300.000

300.000 1.200.000

-

- 1.200.000 300.000

-

NOTA INTEGRATIVA

Debiti verso altri finanziatori

-

-

Debiti verso finanziatori

Fornitori terzi Italia

3.394.416 16.029.341 71.253-

Totale 3.394.416 16.029.341 71.253-

3.764 15.172.724 4.176.016 781.600

23

3.764 15.172.724 4.176.016 781.600

Debiti tributari

Iva su corrispettivi

1.112

-

-

1.112

26

-

-

Iva sospesa su vendite

531.557 1.815.956

-

-

1.796.316

551.197

19.640

4

Erario c/liquidazione Iva

83.691 1.100.915

-

-

1.065.417

119.189

35.498

42

Erario c/riten.su redd.lav. dipend.e assim.

797.671 3.295.883

-

-

3.215.430

878.124

80.453

10

Erario c/ritenute su redditi lav. auton.

-

-

403.987

40.164

11.543

40

-

- 332.582 74.114 41.733 129

26

28.621

Erario c/ritenute agenti e rappresentan.

Erario c/crediti d’imposta vari

415.530

32.381 374.315 166

-

-

-

-

166

-

-

80.366 33.383-

29-

Erario c/IRAP

113.749

849.149

-

-

882.532

Erario c/imposte sostitutive

331

-

-

331

-

-

331 7.697.376 1.743.346 155.153

Totale 1.588.193 7.852.860

-

331-

100-

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

INPS dipendenti

INPS collaboratori

5.217

INAIL dipendenti/collaboratori

-

- 13.789.091 1.190.354 13.352-

99.107

-

-

98.664

84.843

-

-

84.843

-

137.999

477.291

-

-

478.631

Totale 1.431.765 14.352.137

-

Enti previdenziali e assistenziali vari

1.203.706 13.775.739

5.660

1-

443

8

- 84.843-

100-

136.659

1.340-

1-

84.843 14.366.386 1.332.673 99.092-

31


Descrizione Dettaglio Consist. Increm. iniziale

Spost. nella voce

Spost. Decrem. Consist. Variaz. Variaz. dalla finale assoluta % voce

Altri debiti

Clienti terzi Italia

218

15.500

1.140-

72

7.626

Depositi cauzionali ricevuti

22.479

173.100

-

-

56.634

Sindacati c/ritenute 11.071 69.202

Debiti diversi verso terzi

Personale c/retribuzioni

Dipendenti c/retribuzioni

differite

138.945 116.466

518

- - 65.942 14.331 3.260 29

618.026

-

-

509.254 233.971

85

2.979.630 41.869.729

-

- 41.741.468 3.107.891 128.261

4

-

-

-

- 251.559 473.515 124.956 36

-

- 430.800 603.618 265.000- 31-

326.139 1.568.206

384.055

964.521 929.824 603.685 185

da rimbors. 348.559 376.515

Debiti per cap. sottoscritto

32

6.662 3.056

Debiti vs soci per capitale

275.283

6.880

non versato 868.618 165.800

Totale 4.831.997 44.856.078

Descrizione

Consist.

iniziale

Debiti verso banche

20.446.672

Increm.

86.321.835

1.140-

Spost.

72 43.902.605 5.784.258 952.261

Spost.

Decrem.

nella voce dalla voce 313.143-

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

%

32.590 81.188.311 25.234.463 4.787.791

23

Debiti verso altri finanziatori

300.000

1.200.000

-

Debiti verso fornitori

3.394.416

16.029.330

71.253-

Debiti tributari

1.588.193

7.852.860

-

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

1.431.765

14.352.137

Altri debiti

4.831.997 31.993.043

Totale

- 1.200.000 300.000 3.764 15.172.713 4.176.016

-

-

781.600

23

7.697.376 1.743.346

155.153

10

-

84.843 14.366.386 1.332.673

99.092-

7-

44.856.078

1.140-

72 43.902.605 5.784.258

952.261

20

170.612.240

385.536-

121.600 163.527.391 38.570.756 6.577.713

21

331

La voce Debiti Tributari è composta da IRPEF Soci/Lavoratori, con le relative Addizionali Regionali e Comunali, IRPEF Prestazioni Professionali, IRPEF su rivalutazione TFR, Erario conto IVA, IVA in Sospensione e Erario conto IRAP.


Ratei e Risconti passivi Descrizione Dettaglio Consist. Increm. iniziale

Spost. nella voce

NOTA INTEGRATIVA

In relazione alla voce IVA in Sospensione si precisa che la Cooperativa si avvale della possibilità di emettere, nei confronti di Enti Pubblici, fatture in sospensione di imposte così come previsto dall’art. 6 punto 2 del D.Pr. 633/72 e successive modificazioni.

Spost. Decrem. Consist. Variaz. Variaz. dalla finale assoluta % voce

Ratei e risconti passivi

Ratei passivi

53.575

59.760

-

-

53.575

Risconti passivi

1.054.816

837.791

-

-

1.054.815

-

-

1.108.390 897.552 210.839-

Totale 1.108.391 897.551

Descrizione

Consist.

iniziale

Increm.

Spost.

Spost.

Decrem.

nella voce dalla voce

59.760

6.185

12

837.792 217.024-

21-

Consist. Variaz. Variaz. finale

assoluta

%

Ratei e risconti passivi

1.108.391

897.551

-

-

1.108.390

897.552 210.839-

Totale

1.108.391

897.551

-

-

1.108.390

897.552 210.839- 19-

La composizione è dettagliata in apposito capitolo.

19-

33


Partecipazioni Nei seguenti prospetti sono indicate le partecipazioni detenute nonché le ulteriori indicazioni richieste dall’art. 2427 cel Codice Civile: Società Partecipate (gestione servizi) Karabak Consorzio Coop

% Valore nominale Capitale Possesso di possesso Sociale

Valore di Carico Versato Da Versare al 31/12/2010 al 31/12/2010

30,00%

66.000,00

220.000

144.000 144.000 0

10,00%

53.000,00

530.000

53.000 53.000 0

60,00%

340.800,00

568.00

340.800 340.800 0

300.000,00

500.000

300.000 300.000 0

10,00%

45.000,00

450.000

45.000 45.000 0

10,00%

40.000,00

400.000

40.000 40.000 0

60,00%

360.000,00

600.000

360.000 360.000 0

10,00%

38.000,00

380.000

38.000 38.000 0

60,00%

180.000,00

300.000

180.000 180.000 0

315.000,00

450.000

315.000 315.000 0

30.000,00

120.000

30.000 30.000 0

139.021,00

180.537

142.736 142.736 0

Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 2 Consorzio Coop Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 3 Consorzio Coop

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Karabak 4 Consorzio Coop

60,00%

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna

34

Karabak 5 Consorzio Coop Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 6 Consorzio Coop Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 7 Consorzio Coop

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Karabak 8 Consorzio Coop Via Boldrini,8 - 40121 Bologna Karabak 9 Consorzio Coop

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Vignolazerosei Consorzio Coop

70,00%

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Consorzio Aldebaran Coop soc. 25,00% Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna @ NORD Soc. Cooperativa

77,00%

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna


% Valore nominale Capitale Possesso di possesso Sociale

@ Nord Care s.r.l.

Valore di Carico Versato Da Versare al 31/12/2010 al 31/12/2010

47,50% 46.027,50 96.900 1.371.054 1.371.054

0

Via Basaldella, 90 - Passian di Prato (UD) ReggioEmiliazerosei Cons. Coop 40,00%

120.000,00

300.000

120.000 120.000 0

159.740,00

350.000

159.740 159.740

0

420.000,00 1.500.000

420.000 420.000

0

532.800,00 2.000.000

948.235

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Morcianozerosei Cons. Coop

45,64%

NOTA INTEGRATIVA

Società Partecipate (gestione servizi)

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Residenza Parco Colli

28,00%

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna Servizi sociali S.p.a.

26,64%

409.735 538.500

Via Lussemburgo, 1 - Padova Consorzio Indaco

27,78% 20.000,00 72.000

20.000

5.000 15.000

Via C. da Pizzano,5 - 40133 Bologna CSA Solesino

19,00%

19.000,00 100.000

19.000 19.000 0

Via Boccaccio, 96 - Padova RSA Stati U. D’A.

11.561 11.561 0

31,00%

3.720,00

12.000

37,50%

37.500,00

100.000

50,00%

5.000,00

10.000

Società 1

100,00%

10.000,00

10.000

272.937

247.937 25.000

Società 2

100,00%

10.000,00

10.000

157.720

132.720 25.000

Villa Santina San Luca

273.750 273.750

0

Consortile Loellum

Altre Partecipazioni Detenute

36.250 36.250 0

Valore di Carico al 31/12/2011

Versato

Da Versare

Banca AGCI SPA 202.500 202.500 Via Riva Reno, 47 - 40122 Bologna

0

35


Altre Partecipazioni Detenute

Valore di Carico

Versato

Da Versare

al 31/12/2011 Benefit servizi salute Soc. Coop. Sociale 50.000 49.882 118 Via Maglio, 27 - Ome (BS) Top Centro medico Posturologia globale S.r.l

10,20%

5.000,00 49.000

40.000 40.000 0

Via IV Novembre, 7 - San Giovanni in Persiceto (Bo) Fincoopra S.r.l. 2.066 2.066 0 Via Classicana, 313 - 48100 Ravenna Cooperfidi Soc. Coop. 3.250 3.250 0 P.zza della Costituzione,8 - 40128 Bologna Consorzio Omnicoop 4.200 4.200 0 Via G. Leopardi, 6 - 40122 Bologna Aemil Banca 10.535 10.535 0

36

Via Mazzini, 152 - 40138 Bologna General Servizi Soc. Coop. 50

50 0

Via Riva Reno, 47 - 40122 Bologna Confircoop 300 300 0 Via Palmanova, 22 - 20132 Milano Forum Servizi Soc. Coop.

47,47% 15.000,00 31.600

15.000 15.000 0

Via Leopardi, 6 - 40122 Bologna Banca Popolare di Vicenza 56.270 56.270 0 TOTALE PARTECIPAZIONI

6.182.955

5.198.680

603.618

In bilancio la voce partecipazioni risulta al netto del fondo svalutazione per â‚Ź 50.000 accantonato a fronte della partecipazione in Benefit, messa in liquidazione coatta. Per la descrizione delle nuove partecipazioni si rimanda alla Relazione sulla Gestione.


NOTA INTEGRATIVA

Crediti e Debiti distinti per durata residua e Debiti assistiti da garanzie reali Nei seguenti prospetti, distintamente per ciascuna voce, sono indicati i crediti e i debiti sociali con indicazione della loro durata residua, così come richiesto dal Documento OIC n. 1.

Crediti distinti per durata residua Descrizione

Italia

Altri Paesi UE Resto d’Europa Resto del Mondo

Crediti verso clienti

23.114.049

-

-

-

Importo esigibile entro l’es. successivo

23.114.049

-

-

-

Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni

-

-

-

-

Importo esigibile oltre 5 anni

-

-

-

-

Crediti tributari

20.672

-

-

-

Importo esigibile entro l’es. successivo

20.672

-

-

-

Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni

-

-

-

-

Importo esigibile oltre 5 anni

-

-

-

-

2.679.004

-

-

-

863.286

-

-

-

1.815.718

-

-

-

-

-

-

-

Crediti verso altri Importo esigibile entro l’es. successivo Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni Importo esigibile oltre 5 anni

Debiti distinti per durata residua Descrizione

Italia

Altri Paesi UE Resto d’Europa Resto del Mondo

Debiti verso banche

25.234.464

-

-

-

Importo esigibile entro l’es. successivo

17.538.385

-

-

-

37


Descrizione

38

Italia

Altri Paesi UE Resto d’Europa Resto del Mondo

Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni

5.564.927

-

-

-

Importo esigibile oltre 5 anni

2.131.152

-

-

-

Debiti verso altri finanziatori

300.000

-

-

-

Importo esigibile entro l’es. successivo

300.000

-

-

-

Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni

-

-

-

-

Importo esigibile oltre 5 anni

-

-

-

-

Debiti verso fornitori

4.176.016

-

-

-

Importo esigibile entro l’es. successivo

4.176.016

-

-

-

Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni

-

-

-

-

Importo esigibile oltre 5 anni

-

-

-

-

Debiti tributari

1.743.346

-

-

-

Importo esigibile entro l’es. successivo

1.743.346

-

-

-

Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni

-

-

-

-

Importo esigibile oltre 5 anni

-

-

-

-

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 1.332.673

-

-

-

Importo esigibile entro l’es. successivo

1.332.673

-

-

-

Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni

-

-

-

-

Importo esigibile oltre 5 anni

-

-

-

-

Altri debiti

5.784.258

-

-

-

Importo esigibile entro l’es. successivo

5.784.258

-

-

-

Importo esigibile oltre l’es. succ. entro 5 anni

-

-

-

-

Importo esigibile oltre 5 anni

-

-

-

-

Effetti delle variazioni nei cambi valutari La società, alla data di chiusura dell’esercizio, non detiene attività e passività in valuta estera.


La società nel corso dell’ esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all’obbligo di retrocessione a termine.

NOTA INTEGRATIVA

Operazioni con obbligo di retrocessione a termine

Composizione delle voci Ratei e Risconti, Altri Fondi, Altre Riserve Ratei e Risconti attivi I Risconti attivi sono prioritariamente costituiti da risconti per spese di registrazione/segreteria e per premi assicurativi inerenti fideiussioni a garanzia della buona esecuzione delle prestazioni erogate dalla Cooperativa a favore di Enti Pubblici, sostenute negli Esercizi passati e in questo Esercizio, tutti insistenti su contratti di durata pluriennale.

Ratei e Risconti passivi I Ratei passivi sono relativi a costi di competenza dell’Esercizio, ma la cui manifestazione si è concretizzata nell’Esercizio successivo. Nei Risconti passivi è incluso, per € 508.391, il residuo del contributo in conto investimento riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna per la Residenza Socio Riabilitativa “Casa Dolce”, a Casalecchio di Reno (Bologna) nel 2004. Detto Contributo ha iniziato ad operare come risconto dall’esercizio 2007, anno nel quale si è avviato il servizio, in relazione alla durata e alla misura degli ammortamenti. Nel 2007 abbiamo ricevuto dalla Fondazione Carisbo un ulteriore contributo in conto investimento per gli arredi e le attrezzature di “Casa Dolce” di cui residuano € 5.689 ed un contributo, sempre in conto investimento, riconosciuto dalla Fondazione Vodafone per la pronta accoglienza “La Ginestra”, che residua per € 58.532.

39


Nel 2008 abbiamo ricevuto dal comune di Fidenza, relativamente all’investimento sostenuto per l’Asilo Nido del Comune stesso, un contributo di € 368.352 di cui riscontati sul periodo di gestione del Nido € 254.823. Descrizione

Consistenza finale

Contr. La Ginestra 2007

58.532

1° Contributo Casa Dolce 2007

508.391

2° Contributo Casa Dolce 2007

5.689

Contr. Comune Fidenza per Nido

254.823

Altri riscontri

10.356

Ratei passivi

59.760

TOTALE 897.552

40

Altri Fondi Nel seguente prospetto è illustrata la composizione della voce di cui in oggetto, in quanto risultante iscritta in bilancio. Descrizione

Dettaglio

Importo esercizio corrente

Altri fondi

Altri fondi per rischi e oneri differiti

88.930

Totale 88.930

Indicazione analitica delle voci di Patrimonio Netto Nei seguenti prospetti sono analiticamente indicate le voci di patrimonio netto, con specificazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.


Voce

Descrizione

Importo a

Tipo

Possibilità di

bilancio

riserva

utilizzo

I -

3.553.370

Capitale

Capitale IV -

- 3.553.370

- -

-

A;B

264.566

-

264.566

- -

-

256.209

Capitale

3.553.370

Totale Varie altre riserve

Quota non

264.566

Capitale

Quota

disponibile distribuibile distribuibile

Totale Riserva legale

B

Quota

NOTA INTEGRATIVA

Composizione del Patrimonio Netto

A;B

256.209

Totale

-

256.209

- -

-

Totale Composizione

voci PN

4.074.145

-

4.074.145

41

LEGENDA: “A” aumento di capitale; “B” copertura perdite; “C” distribuzione soci

Movimenti del Patrimonio Netto Per una valutazione ed analisi completa sui movimenti del Patrimonio Netto in oggetto, si rimanda a quanto riportato dettagliatamente nelle pagine in allegato .

Oneri Finanziari imputati ai valori iscritti nell’attivo Nel seguente prospetto è indicato, distintamente per ogni voce, l’ammontare degli interessi e degli altri oneri finanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale. Per quanto riguarda i criteri di imputazione ai valori iscritti nell’attivo si rimanda a quanto illustrato riguardo i criteri di valutazione delle singole voci. Descrizione voce Terreni e fabbricati (Via dell’Arcoveggio)

Importi capitalizzati 26.770


Impegni: composizione e natura Gli impegni assunti riguardano principalmente fidejussioni rilasciate a favore degli enti committenti in seguito alla partecipazione e/o aggiudicazione di gare e di seguito riepilogati per soggetto erogante: GARANZIE RILASCIATE COOBLIGAZIONI UNIPOL ASSICURAZIONI MONTE PASCHI SIENA

4.261.192

BANCA POPOLARE DI MILANO

768.227

BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA

283.452

BANCA ANCONVENETA

1.864.800

COOBLIGAZIONI COFACE ASSICURAZIONI

1.053.964

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA

42

424.627

FATA ASSICURAZIONI

572.779 2.235.679

UNICREDIT 90.000 EMILBANCA 162.642 Royal & Sun Alliance - SUN INSURANCE OFFICE

16.257

ATRADIUS 990.264 RAS 2.011.919 HYPO GROP AXA ASSICURAZIONI SPA

2.090.747 5.626

EMILIA ROMAGNA FACTOR SPA

313.739

BANCA POPOLARE DI SONDRIO

720.000

BANCA POPOLARE DI RAVENNA

765.000

ISTITUTO FINANZIARIO PRIVATO SPA CARRIGE ASSICURAZIONI ELITE INSURANCE ALLIANZ LLOYD ADRIATICO

30.000 8.436 46.987 102.055

TOTALE 18.818.393


COOPERFIDI 398.250 COMUNE DI CRESPELLANO

650.877

TOTALE 1.049.127

NOTA INTEGRATIVA

GARANZIE RICEVUTE

Le garanzie ricevute sono a fronte di finanziamenti a medio lungo termine ottenuti, uno da Banca AGCI e garantito dal fondo Cooperfidi, l’altro da Emilbanca e garantito dal Comune di Crespellano.

Ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo aree geografiche. Descrizione

Dettaglio

Importo

Italia

Altri Paesi UE

Resto

Resto del

d’Europa Mondo

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Corrispettivi

28.978

28.978

-

-

-

Prestazioni di servizi

62.641.760

62.641.760

-

-

-

Ribassi e abbuoni passivi

1.535-

1.535-

-

-

-

-

-

-

Totale 62.669.203

62.669.203

43


Proventi da Partecipazioni diversi dai dividendi Nel seguente prospetto sono indicati l’ammontare e la specie dei proventi da partecipazioni di cui all’art. 2425, n. 15 del Codice Civile, diversi dai dividendi. Descrizione

Dettaglio

Importo esercizio corrente

in altre imprese

Divid.da soc.di capit.deten.da soc.cap.

44

10.511

Totale 10.511

Suddivisione Interessi ed altri Oneri Finanziari Nel seguente prospetto si dà evidenza degli interessi e degli altri oneri finanziari di cui all’art. 2425, n. 17 del Codice Civile, con specifica suddivisione tra quelli relativi a prestiti obbligazionari, ai debiti verso banche ed a altre fattispecie. Descrizione

Dettaglio Importo Relativi a prestiti

obbligazionari

Relativi a debiti

Altri

verso le banche

verso altri

Interessi passivi bancari

501.335-

-

501.335-

-

Commissioni massimo scoperto

67.176-

-

67.176-

-

Interessi passivi su mutui

289.681-

-

289.681-

-

Interessi passivi su finanziam. di terzi

6.546-

-

-

6.546-

Interessi passivi commerciali

3-

-

-

3-

Oneri finanziari diversi

8.295-

-

-

8.295-

Totale 873.036-

-

858.192- 14.844-


NOTA INTEGRATIVA

Composizione dei Proventi e degli Oneri Straordinari Proventi straordinari La voce relativa ai proventi straordinari accoglie i componenti di reddito non riconducibili alla gestione ordinaria dell’impresa.La composizione degli stessi è indicata nel seguente prospetto: Descrizione

Dettaglio

Importo esercizio corrente

Differenza da arrotondamento all’unità di Euro

Differenza di arrotondamento all’ EURO

2

Totale 2

Altri proventi straordinari

Sopravvenienze attive non imponibili

12.305

Risarcimento danni perdita cespiti

15.384

45

Totale 27.689

Trattasi prevalentemente di Ricavi per Prestazioni rese nei precedenti Esercizi e quote di Capitale Sociale e Retribuzioni non riscosse, oltre ai rimborsi danni occorsi ai nostri automezzi.

Operazioni con parti correlate Nel corso dell’esercizio sono state poste in essere operazioni con parti correlate; si tratta di operazioni rilevanti, ma concluse a condizioni di mercato, pertanto, in base alla normativa vigente, non viene fornita alcuna informazione aggiuntiva. se non quelli previsti nella sezione relativa alle condizioni di mutualità prevalente.


Imposte

46

Nel Conto economico non è stato effettuato alcuno stanziamento per le imposte differite attive o passive, in quanto si ritiene che le differenze temporanee tra onere fiscale teorico ed onere fiscale effettivo siano di importo irrilevante rispetto al reddito imponibile complessivo. Come già evidenziato in premessa, le Cooperative Sociali, disciplinate dalla Legge 381/91, sono escluse dalla tassazione sul reddito delle società, così come recentemente confermato dalla Legge n.311/2004, se rispettano quanto indicato dall’art 6 co. 6 del D.L. 63/2002 e dall’art. 11 del DPR 601/1973. Le Regioni Lombardia e Friuli Venezia Giulia esentano dall’IRAP Cooperative Sociali; l’aliquota per le Cooperative Sociali nella Regione Emilia Romagna è il 3,21%; l’aliquota per le Cooperative Sociali nella Regione Lazio è il 4,36%. Abbiamo beneficiato della dell’agevolazione denominata “cuneo fiscale” di cui Le disposizioni contenute nel comma 266 e seguenti della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e ss.mm.ii..

Numero medio dipendenti Nel seguente prospetto è indicato il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria e calcolato considerando la media giornaliera.: Dipendenti Dirigenti Quadri Impiegati

2011 2010 1 1 34 33 2.404 2.149

Operai

- -

Apprendisti

- -


L’ammontare dei compensi spettanti all’Organo Amministrativo è indicato nel seguente prospetto: Compensi

Importo esercizio corrente

NOTA INTEGRATIVA

Compensi amministratori e sindaci

Amministratori: 42.000

Sindaci: 36.414

Finanziamenti dei soci La società non ha ricevuto alcun finanziamento da parte dei soci.

Privacy Privacy – avvenuta redazione del Documento Programmatico sulla sicurezza (punto 26, Allegato B), D.Lgs. 30.6.2003, n. 196) La società nei termini stabiliti dal D.Lgs 196/03 ha redatto (o aggiornato) il Documento Programmatico sulla Sicurezza adottando le misure minime di sicurezza.

Considerazioni finali Signori Soci, Vi confermiamo che il presente Bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di Bilancio al 31/12/2011 unitamente con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio, così come predisposto dall’Organo Amministrativo. • Euro 17.012, pari al 30%, alla riserva legale; • Euro 1.701, pari al 3%, al Fondo di Mutualità e Sviluppo; • Euro 37.993, pari al residuo, a Riserva indivisibile.

47


Allegati: Movimenti delle Immobilizzazioni Movimenti delle Immobilizzazioni Immateriali Descrizione

Dettaglio

Costo

Prec.

storico Rivalut.

Prec.

Prec.

Svalut. Ammort.

Consist.

Acquisiz.

iniziale

Costi di impianto e di ampliamento

Spese organizzative 12.911 - -

F.do ammortamento spese organizzative

-

-

-

- 12.911 16.000 -

7.747-

-

Totale 12.911 - - - 5.164 16.000

Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita’

48

Costi di ricerca e sviluppo

132.369

-

-

-

132.369

-

Costi di pubblicita’

36.745

-

-

-

36.745

-

F.do ammortam. costi di ric.e sviluppo

-

-

-

-

113.712-

-

F.do ammortamento costi di pubblicita’

-

-

-

-

17.053-

-

Totale 169.114 - - - 38.349

-

Diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell’ingegno

Software di proprieta’ capitalizzato

46.465

-

-

-

46.465

18.000

F.do amm.to sw di proprieta’ capitalizz.

-

-

-

-

27.799-

-

Totale 46.465 - -

- 18.666 18.000

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Software in concessione capitalizzato

75.045

-

-

-

75.045

43.601

Marchi 17.040 - - - 17.040

-

Concessioni e licenze

183.358

-

-

-

183.358

-

F.do ammortamento marchi

-

-

-

-

10.073-

-

F.do ammortamento concessioni e licenze

-

-

-

-

165.227-

-

-

-

-

-

37.454-

-

F.do amm.sw in concessione capitalizzato

Totale 275.443 - -

- 62.689 43.601

Avviamento

Avviamento 1.047.180 - - - 1.047.180 125.683 F.do ammortamento avviamento

-

Totale 1.047.180

-

-

-

237.647-

-

-

-

- 809.533 125.683


nella voce

Spost.

Alienaz.

Eliminaz.

Rivalut.

Svalut.

Ammort.

dalla voce

Consist.

Totale

Finale Rivalut.

NOTA INTEGRATIVA

Spost.

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

- -

- 28.911 - 5.782

13.529-

-

- - - 5.782 15.382 -

-

-

-

-

-

-

-

132.369

-

-

-

-

-

-

-

-

36.745

-

-

-

-

-

-

-

8.564

122.276-

-

-

-

-

-

-

-

7.350

24.403-

-

-

- -

- - - 15.914 22.435 -

-

-

-

-

-

-

-

64.465

-

-

-

-

-

-

-

19.154

46.953-

-

-

-

-

-

-

- 19.154 17.512 -

-

-

-

-

-

-

-

118.646

-

-

- -

- - -

- 17.040 -

-

-

4.599

-

-

-

-

178.759

-

-

-

-

-

-

-

1.120

11.193-

-

-

-

-

-

-

-

5.552

170.779-

-

-

-

-

-

-

-

31.259

68.713-

-

-

- 4.599

-

-

- 37.931 63.760 -

-

- 65.000

- - -

-

-

-

-

-

-

- 57.661

-

-

- 61.597 815.958

7.339-

- 1.107.863 -

61.597

291.905-

-

49


Descrizione

Dettaglio

Costo

Prec.

storico Rivalut.

Prec.

Prec.

Svalut. Ammort.

Consist.

Acquisiz.

iniziale

Altre immobilizzazioni immateriali

Spese manut.su beni di terzi da ammort.

1.737.815

-

-

-

1.737.815

689.256

Altre spese pluriennali

29.094

-

-

-

29.094

-

F.do amm.to spese di manut.beni di terzi

-

-

-

-

597.167-

-

F.do amm. altre spese pluriennali

-

-

-

-

12.992-

-

Totale 1.766.909 - - - 1.156.750 689.256

Descrizione Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita’

Costo

Prec.

storico Rivalut.

Prec.

Prec.

Svalut. Ammort.

Consist.

Acquisiz.

iniziale

12.911

-

-

-

5.164

16.000

169.114

-

-

-

38.349

-

46.465

-

-

-

18.666

18.000

275.443

-

-

-

62.689

43.601

Diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell’ingegno

50

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento

1.047.180 - - - 809.533 125.683

Altre immobilizzazioni immateriali

1.766.909

-

-

-

Totale

3.318.022

-

-

- 2.091.150

1.156.749

689.256 892.540

Movimenti delle Immobilizzazioni Materiali Descrizione

Dettaglio

Prec.

Prec.

Prec.

storico Rivalut.

Costo

Svalut.

Ammort.

Consist.

Acquisiz.

iniziale

Terreni e fabbricati

Fabbricati strumentali 8.879.866 - - - 8.879.866 127.347

F.do ammort.fabbricati strumentali

-

-

-

-

639.110-

-

Totale 8.879.866 - - - 8.240.756 127.347

Impianti e macchinario

Impianti di condizionamento

61.337

-

-

-

61.337

3.270

Impianti idrotermosanitari 11.005 - - - 11.005 7.860 Impianti elettrici 20.321 - - - 20.321

-

Impianti telefonici 148.568 - - - 148.568 11.900


nella voce

Spost.

Alienaz.

Eliminaz.

Rivalut.

Svalut.

Ammort.

dalla voce

Consist.

Totale

Finale Rivalut.

-

-

-

-

-

-

-

2.427.071 -

-

-

-

-

-

-

-

29.094 -

-

-

-

-

-

-

182.061

779.228- -

-

-

-

-

-

-

5.819

18.811- -

-

- -

Spost. nella voce

Spost.

Alienaz.

- - - 187.880 1.658.126 -

Ammort.

Consist.

Totale

dalla voce

Eliminaz.

Finale

Rivalut.

Rivalut.

Svalut.

-

-

-

-

-

-

5.782

15.382

-

-

-

-

-

-

-

15.914

22.435

-

-

-

-

-

-

-

19.154

17.512

-

-

-

4.599

-

-

-

37.931

63.760

-

-

- 57.661

- - - 61.597 815.958 -

-

-

-

-

-

-

- 62.260

-

-

- 328.257 2.593.173

Spost. nella voce

Spost.

-

Alienaz.

Eliminaz.

Rivalut.

Svalut.

187.879

Ammort.

dalla voce

1.658.126

Consist.

- -

Totale

Finale Rivalut.

- - -

- - - - 9.007.213 -

-

-

-

-

- - -

-

-

202.950

842.060-

-

- - - 202.950 8.165.153 -

-

-

-

NOTA INTEGRATIVA

Spost.

-

-

-

-

64.607

-

- - -

- - - - 18.865 -

- - -

- - - - 20.321 -

- - -

- - - - 160.468 -

51


Descrizione

Dettaglio

Costo

Prec.

Prec.

Prec.

storico Rivalut.

Svalut.

Ammort.

Consist.

Acquisiz.

iniziale

Impianti e macchinario

Impianti specifici 123.887 - - - 123.887 23.454

Altri impianti e macchinari

15.320

-

-

-

15.320

7.915

F.do ammort. impianti di condizionamento

-

-

-

-

12.366-

-

F.do ammort. impianti idrotermosanitari

-

-

-

-

3.166-

-

F.do ammortamento impianti telefonici

-

-

-

-

141.629-

-

F.do ammortamento impianti specifici

-

-

-

-

50.699-

-

F.do ammort. altri impianti e macchinari

-

-

-

-

8.871-

-

Totale 380.438 - - - 163.707 54.399

Attrezzature industriali e commerciali

52

Attrez.specifica industr.commer.e agric.

135.903

-

-

-

135.903

8.474

Attrezzatura varia e minuta

128.839

-

-

-

128.839

-

F.do amm..attrezz.spec.industr.e commer.agric.

-

-

-

-

72.578-

-

-

-

-

-

96.416-

-

F.do ammort. attrezzatura varia e minuta

Totale 264.742 - - - 95.748 8.474

Altri beni materiali

Mobili e arredi

749.869

-

-

-

749.869

131.977

Macchine d’ufficio elettroniche

559.135

-

-

-

559.135

43.809

Automezzi 754.838 - - - 754.838 73.725

Autoveicoli 371.170 - - - 371.170

-

Altri beni materiali

27.880

-

-

-

27.880

-

F.do ammortamento mobili e arredi

-

-

-

-

338.793-

-

F.do amm.macchine d’ufficio elettroniche

-

-

-

-

405.891-

-

F.do ammortamento automezzi

-

-

-

-

584.951-

-

F.do ammortamento autoveicoli

-

-

-

-

341.154-

-

Fondo ammortamento altri beni materiali

- - - - 14.526-

Totale 2.462.892

-

-

-

777.577

-

249.511

Immobilizzazioni in corso e acconti

Attrezzat. industr. e commerc. in corso

-

-

-

-

-

27.818

Totale - - - - - 27.818


nella voce

Spost.

Alienaz.

Eliminaz.

Rivalut.

Svalut.

Ammort.

dalla voce

Consist.

Totale

Finale Rivalut.

- - -

- - - - 147.341 -

-

-

-

-

-

-

-

23.235

-

-

-

-

-

-

-

9.303

21.669-

-

-

-

-

-

-

-

2.214

5.380-

-

-

-

-

-

-

-

12.283

153.912-

-

-

-

-

-

-

-

39.721

90.420-

-

-

-

-

-

-

-

5.227

14.098-

-

- - -

NOTA INTEGRATIVA

Spost.

- - - 68.748 149.358 -

-

-

-

-

-

-

-

144.377

-

-

-

-

-

-

-

-

128.839

-

-

-

-

-

-

-

15.713

88.291-

-

-

-

-

-

-

-

16.843

113.259-

-

- - -

- - - 32.556 71.666 -

-

-

17.317

-

-

-

-

864.529

-

-

-

3.842

-

-

-

-

599.102

-

- - -

- - - - 828.563 -

- - -

- - - - 371.170 -

-

-

-

-

-

-

-

27.880

-

-

-

1.260-

-

-

-

117.124

454.657-

-

-

-

3.376-

-

-

-

65.481

467.996-

-

-

-

-

-

-

-

72.871

657.822-

-

-

-

-

-

-

-

18.426

359.580-

-

- - -

- - - 2.965 17.491- -

-

-

-

16.523

-

-

276.867

733.698

-

-

-

-

- - -

-

-

-

-

27.818

-

- - - - 27.818 -

53


Descrizione Terreni e fabbricati

Costo

Prec.

storico Rivalut.

Prec.

Prec.

Svalut. Ammort.

Consist.

Acquisiz.

iniziale

8.879.866

-

-

-

8.240.756

127.347

Impianti e macchinario

380.437

-

-

-

163.707

54.399

Attrezzature industriali e commerciali

264.742

-

-

-

95.748

8.474

2.462.893

-

-

-

777.578

249.510

-

-

-

-

-

27.818

-

-

- 9.277.789 467.548

Altri beni materiali Immobilizzazioni in corso e acconti Totale

11.987.938

Movimenti delle Immobilizzazioni Finanziarie Descrizione

Dettaglio

54

Costo

Prec.

Prec.

Prec.

storico Rivalut.

Svalut.

Ammort.

Consist.

Acquisiz.

iniziale

Partecipazioni in altre imprese

Partecipazioni in altre imprese

5.301.844

-

-

-

5.301.844

881.111

F.do svalut. partecip. in altre imprese

-

-

-

-

50.000-

-

Totale 5.301.844 - - - 5.251.844 881.111

Crediti verso altri

Altri crediti immobilizzati verso terzi

41.923

Totale 41.923

Descrizione Partecipazioni in altre imprese Crediti verso altri Totale

Costo

-

-

-

-

-

- 41.923 15.233

Prec.

storico Rivalut.

Prec.

Prec.

Svalut. Ammort.

41.923

Consist.

15.233

Acquisiz.

iniziale

5.301.844

-

-

-

5.251.844

881.111

41.923

-

-

-

41.923

15.233

-

- 5.293.767 896.344

5.343.767 -


nella voce

Spost.

Alienaz.

Eliminaz.

Rivalut.

Svalut.

Ammort.

Consist.

Totale

dalla voce

Finale

Rivalut.

-

-

-

-

-

-

202.950

8.165.153

-

-

-

-

-

-

-

68.748

149.358

-

-

-

-

-

-

-

32.556

71.666

-

-

-

16.523

-

-

-

276.867

733.698

-

-

-

-

-

-

-

-

27.818

-

-

-

-

-

-

Spost.

Spost.

nella voce

16.523

Alienaz.

Eliminaz.

Rivalut.

Svalut.

581.121 9.147.693

Ammort.

Consist.

dalla voce

-

Totale

Finale Rivalut.

-

-

-

-

-

-

-

6.182.955

-

-

-

-

-

-

-

-

50.000-

-

-

- -

- - - - 6.132.955 -

-

-

-

- 3.099

Spost. nella voce

Spost.

3.099

Alienaz.

-

-

-

-

54.057

-

-

-

-

-

54.057

-

Eliminaz.

Rivalut.

Svalut.

NOTA INTEGRATIVA

Spost.

Ammort.

Consist.

Totale

dalla voce

Finale

Rivalut.

-

-

-

-

-

-

-

6.132.955

-

-

-

3.099

-

-

-

-

54.057

-

-

-

3.099

-

-

-

- 6.187.012 -

55


Allegato: Movimenti del Patrimo

Capitale

Riserva legale

Saldo iniziale al 1/01/2009

2.438.701

231.418

Riserva

arrotondamento 1

Destinazione del risultato dell’esercizio: - Attribuzione di dividendi

-

-

- Altre destinazioni

-

-

Altre variazioni: - Copertura perdite

-

-

763.922

-

- Distribuzione ai soci

-

-

- Altre variazioni

-

-

Risultato dell’esercizio 2009

-

-

Saldo finale al 31/12/2009

3.202.623

231.418

1-

Saldo iniziale al 1/01/2010

3.202.623

231.418

1-

- Operazioni sul capitale

56

2-

Destinazione del risultato dell’esercizio: - Attribuzione di dividendi

-

-

- Altre destinazioni

-

-

Altre variazioni: - Copertura perdite

-

-

63.322-

18.387

- Distribuzione ai soci

-

-

- Altre variazioni

-

-

Risultato dell’esercizio 2010

-

-

Saldo finale al 31/12/2010

3.139.301

249.805

-

Saldo iniziale al 1/01/2011

3.139.301

249.805

-

- Operazioni sul capitale

1

Destinazione del risultato dell’esercizio: - Attribuzione di dividendi

-

-

- Altre destinazioni

-

-


Varie altre riserve

Utili (perdite) portati

Utile (perdita)

a nuovo

dell’esercizio

746.155

563.975-

Totale

NOTA INTEGRATIVA

onio Netto 2.852.300

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

763.922

-

-

-

563.975-

563.975

-

-

61.291

61.291

-

746.155

563.975-

61.291

3.677.511

746.155

563.975-

61.291

3.677.511

57

-

-

-

1.839-

-

1.839-

-

-

-

42.903

-

2.032-

-

-

-

563.975

61.291

61.290

-

49.201

49.201

563.975-

223.244

-

49.201

3.661.551

223.244

-

49.201

3.661.551

-

-

-

1.476-

-

1.476-


Capitale

Riserva legale

Riserva

Varie altre riserve

arrotondamento

Altre variazioni: - Copertura perdite

-

-

414.069

-

- Distribuzione ai soci

-

-

- Altre variazioni

-

14.761-

Risultato dell’esercizio 2011

-

-

Saldo finale al 31/12/2011

3.553.370

- Operazioni sul capitale

58

264.566

-


Utile (perdita)

Totale

a nuovo

dell’esercizio

NOTA INTEGRATIVA

Utili (perdite) portati

-

-

-

34.441

-

448.510

-

-

-

-

49.201-

34.440-

-

56.706

56.706

56.706

4.130.851

256.209

-

59


60


Bilancio ordinario al 31/12/2011

Signori Soci, nella Nota integrativa Vi sono state fornite le notizie attinenti alla illustrazione del bilancio al 31/12/2011; nel presente documento, conformemente a quanto previsto dall’art. 2428 del Codice Civile, Vi forniamo le notizie attinenti la situazione della Vostra società e le informazioni sull’andamento della gestione. La presente relazione, redatta con valori espressi in unità di Euro, viene presentata a corredo del Bilancio d’esercizio al fine di fornire informazioni reddituali, patrimoniali, finanziarie e gestionali della società corredate, ove possibile, di elementi storici e valutazioni prospettiche. Cercheremo, inoltre, come sempre, di rendere la Relazione conforme a quanto disposto, in particolare, dall’art. 2545 del Codice Civile e dalla specifica normativa in materia di Cooperazione e Cooperazione Sociale. Le Cooperative Sociali, infatti, secondo l’art.1 della Legge n. 381/1991, ”hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e alla integrazione dei cittadini”: esse, pertanto, si differenziano dalle altre Cooperative per il perseguimento di un fine più ampio rispetto allo scopo mutualistico semplice, in quanto hanno un orizzonte esterno al gruppo che le costituisce. Il legislatore, delegato alla riforma del diritto societario (D.Lgs. n.6/2003), era consapevole delle particolari situazioni in cui le Cooperative Sociali si potevano trovare nel condurre le loro attività, tanto che ha stabilito che le stesse, nella misura in cui rispettassero la Legge n. 381/1991, dovessero essere considerate a mutualità prevalente, indipendentemente dalla osservanza delle condizioni di cui all’art. 2513 del Codice Civile, sempre che osservassero i requisiti di cui all’art. 2514. Questa forma di mutualità, cosiddetta “solidaristica”, comunque, nella sostanza convive e non sostituisce la mutualità interna che, per Società Dolce, Cooperativa Sociale e di Produzione e Lavoro, è rappresentata dallo scopo “di ottenere, tramite la gestione in forma associata, continuità di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali” per i propri Soci (art. 2 dello Statuto). Per questo motivo che,

RELAZIONE SULLA GESTIONE

1.4 Relazione sulla gestione

61


62

pur non dovendo nella Nota Integrativa evidenziare le condizioni di prevalenza, se non per fini meramente di natura fiscale, nella presente Relazione sulla Gestione forniremo informazioni utili a valutare l’attenzione riposta verso le Socie e i Soci, che con la loro preziosa opera contribuiscono alla conduzione delle nostre attività. Il 2011 si conclude con un risultato positivo, dopo le imposte, di € 56.706. Le valutazioni e le previsioni, già da noi espresse compiutamente nella Relazione sulla Gestione 2010, si sono rivelate corrette ed hanno trovato il loro giusto riscontro in questo Esercizio. Rispetto alle nostre aspettative, alla maggior incidenza degli oneri finanziari sul valore della produzione (1,39%) hanno risposto contenuti costi per il lavoro e per le acquisizioni di beni e servizi. L’incremento dei ricavi per prestazioni, già segnalato per il primo trimestre 2011, è stato mantenuto per tutto l’anno portando il valore della produzione agli indicativi ed auspicati 63 milioni di euro. Questi sono stati i fattori che hanno contribuito al raggiungimento di questo obbiettivo di equilibrio che pensiamo sicuramente di confermare anche nel 2012. Si evidenzia, infatti, nel bilancio, un valore degli Oneri Finanziari più elevato di quello rilevato nel 2010 (0,95%), frutto in particolare dell’innalzamento dei tassi di interesse passivi praticati dagli Istituti di Credito sull’indebitamento a breve della Cooperativa e del suo maggiore utilizzo, vista la ulteriore dilazione nella liquidazione dei nostri crediti da parte delle pubbliche amministrazioni che ha portato il nostro indice, relativo ai giorni di credito ai clienti, dai 122,91 dello scorso esercizio ai 132,78 di quest’anno. I crediti verso clienti al 31.12.2011, infatti, rispetto al 2010 hanno subito un incremento del +19,5 %, non allineato e superiore rispetto l’andamento del valore della produzione. La indisponibilità del sistema bancario ad incrementare il nostro indebitamento a medio/lungo termine a giusta copertura delle nostre immobilizzazioni in aggiunta alle dinamiche sopra esposte ha portato ad un incremento dell’indebitamento a breve al 31.12.2011 del +36,7%. Permane inoltre l’assenza dei rilevanti accantonamenti per Trattamento di Fine Rapporto (TFR) versati ai Fondi o all’INPS, pur non avendo, quest’anno, il Fondo TFR subito un decremento, anzi si è leggermente arricchito (+9,7%), grazie ai valori apportati


RELAZIONE SULLA GESTIONE

da lavoratrici e lavoratori impiegati nelle aziende e nelle attività straordinariamente acquisite dalla nostra Cooperativa durante l’esercizio 2011. L’incremento del costo per retribuzioni nel 2011 (+11,9%), leggermente più elevato dell’anno precedente (+11,3%), è stato solo parzialmente assorbito dalle revisioni dei prezzi riconosciute dai nostri Committenti Pubblici. Non sempre e non tutti, visti i più stringenti vincoli di bilancio dovuti alla ormai conclamata crisi della finanza pubblica, hanno rispettato rigorosamente le normative vigenti in materia, che li vedrebbe obbligati a riconoscere alle Cooperative Sociali i maggiori costi sostenuti derivanti dal rinnovo del CCNL. L’attuazione, che abbiamo definitivamente consolidato nel 2011, di tutti gli istituti contrattuali e l’applicazione del sistema ordinario, per i contributi INPS e INAIL, si sono tradotti quindi in un vero e proprio “rischio di impresa”. I maggiori oneri, quindi, derivanti dal corretto e corrente rispetto dei diritti delle lavoratrici e lavoratori operanti nel nostro settore, hanno dovuto trovare prevalente copertura nelle economie della gestione e di scala attuate dalla nostra Cooperativa. Il Valore della Produzione è cresciuto del +10,4%, dato che rivela un immutato apprezzamento per i servizi offerti dalla Cooperativa da parte dei nostri Committenti, pubblici e privati. Il risultato prima delle imposte, terzo risultato positivo dopo l’esercizio chiuso in perdita nel 2008, deve essere considerato quindi molto positivo, segno evidente che le scelte fatte dal Consiglio di Amministrazione e dalla Direzione della Cooperativa nell’ultimo triennio ed in particolare nel corso del 2011 si sono dimostrate più che efficaci, tanto incisive e forti da assorbire tutto l’incremento del costo del lavoro, i maggiori oneri finanziari e i maggiori ammortamenti derivanti da investimenti che sono venuti tutti a maturazione. Il Margine e il Reddito Operativo Lordo hanno un andamento nettamente migliore rispetto all’esercizio 2010 e si discostano in positivo anche sul 2009, anno nel quale si era già evidenziato un significativo miglioramento della redditività rispetto ai precedenti Esercizi. Unica nota dolente è rappresentata dalla Regione Emilia Romagna che non ha ancora assunto, come auspicato, un provvedimento di esenzione dall’IRAP per le Onlus co-

63


64

erentemente con quanto disposto dallo Stato che, con la riforma del diritto societario ed i conseguenti provvedimenti di natura tributaria, ha stabilito che le Cooperative Sociali, in quanto Cooperative a mutualità prevalente “di diritto” non fossero soggette all’IRES per tutti gli utili non distribuiti ed accantonati a riserva, così come hanno scelto di operare la Regione Lombardia e la Regione Friuli Venezia Giulia. Pertanto le imposte a bilancio per € 849.394 rappresentano, quasi per intero, il debito IRAP verso questa Regione ed appaiono sempre più una insopportabile “tassa” locale sulla occupazione che la Cooperativa garantisce ed incrementa in questo territorio, considerando anche che la deduzione sull’imponibile IRAP, concessa dalla Finanziaria 2005 alle Imprese che incrementano la loro occupazione rispetto l’anno precedente, ha esaurito la sua corsa poiché il provvedimento citato è stato sostituito definitivamente dal più tenue provvedimento sul “cuneo fiscale” che non opera distinzioni tra imprese virtuose e non. Il 2012 fortunatamente presenta, con il DL 201/2011, art.2 comma 2, la possibilità per la Cooperativa di un ulteriore beneficio dato dall’aumento della deduzione forfettaria per i dipendenti a tempo indeterminato di sesso femminile o età inferiore ai 35 anni, considerata l’età media delle lavoratrici e dei lavoratori (46,9%) e la forte incidenza di genere (femmine 87%).


Utile

% ROE

Reddito ante gestione finanziaria

% ROI

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Indicatori Redditività MOL

3.000.000 2.995.557 2.394.050 4,35%

4,61% 4,28%

Euro

2.000.000

2.529.869

1.739.423

5% 4% 3%

1.347.300

1.000.000

1.291.811 1,67%

61.291

2% 1,34% 49.201

1,37% 56.706

1%

0 2009

2010

2011

Anno

Come sopra evidenziato il Valore della Produzione per l’Esercizio 2011 ha segnato un ulteriore positivo incremento rispetto all’Esercizio precedente ed ha significativamente contribuito, al di là delle più rosee aspettative, al risultato auspicato nella precedente Relazione di una crescita nel biennio 2010/2011 pari al 15/20%. I costi di struttura troveranno però una loro definitiva, consolidata e soddisfacente copertura, nel biennio 2012/2013, quando la produzione media mensile si stabilizzerà sui 6 milioni di euro. Ci attendiamo, quindi, una crescita ulteriore per il 2012, anche se più contenuta e non in doppia cifra come è accaduto nel 2011, di un ulteriore +5%. Se consolideremo la Cooperativa anche nei territori del Nord Ovest (Lombardia) e decollerà il Nord Est (Veneto e Friuli Venezia Giulia), unitamente al definitivo sviluppo delle nostre attività rivolte all’infanzia e alla non autosufficienza in tutti i territori dove operiamo, otterremo il risultato auspicato.

65


Valore della Produzione

Emilia Romagna

Lombardia

Lazio

Friuli Venezia Giulia

Valore della produzione totale

60.000.000

62.956.982 57.020.776

50.000.000

50.750.927 45.679.959

43.134.168

40.000.000 38.370.632

30.000.000 10.000.000

66

7.643.593

9.047.657

9.613.730 6.730.565

3.955.863 4.007.882

780.839

0

932.728

831.069

2009

2010

2011

Valore della Produzione per Settore 304.669; 1% 231.557; 0% 42.021; 0% 9.509.535; 15% Uffici Trasporto 13.679.423; 22%

Handicap adulti 1.364.119; 2% 1.794.750; 3%

6.399.721; 10%

Disagio minori Disagio adulti Anziani domiciliare Anziani strutture Infanzia

13.779.776; 22% 15.851.411; 25%

Scuola Servizi sanitari


6.165.104

6.000.000

6.017.451,39 5.607.672

5.549.622

5.425.453

5.221.093,82

5.000.000

5.818.330,88

5.654.812,76

5.556.913,11

5.249.673,74 5.096.981,23

5.185.693

4.911.757,73

4.737.318,76

4.931.408

4.944.302

4.702.286 4.535.267

4.347.723

4.000.000

4.216.298

5.271.753 5.172.359

4.714.967 4.521.383

5.862.587,28

5.240.417

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Fatturato

5.072.619 4.881.745 4.461.926

4.395.634

4.328.868

4.255.096

4.132.222 3.739.567 3.704.166

3.191.913,90

3.000.000 2.643.395 2.289.423

2.000.000 GENNAIO FEBBRAIO 2009

MARZO

APRILE 2010

MAGGIO

GIUGNO 2011

LUGLIO

AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE 2012

Il Margine Operativo Lordo, come già sopra esposto, risente positivamente di un contenimento del Costo del Lavoro, diretto ed indiretto. Questo valore ha segnato un incremento del +11,9%, lievemente al di sopra del’incremento del Valore della Produzione (+10,4%), passando da € 39.531.460 nel 2010 ad € 44.251.994 nel 2011. La voce Oneri Sociali, in particolare, ha segnato un incremento inferiore del +9,2%, in netta controtendenza rispetto ai precedenti Esercizi, passando da € 8.321.586 nel 2010 ad € 9.089.717 nel 2011, segno evidente della positiva conclusione di quel faticoso percorso di emersione dai Salari Medi Convenzionali. Hanno inciso, viceversa, negativamente tutti i provvedimenti assunti dalla Cooperativa per contenere l’impatto occupazionale e sociale dato dalla ristrutturazione di molti servizi colpiti da improvvisi tagli di spesa, inclusa l’attivazione degli ammortizzatori sociali.

67


Costo Personale - Oneri Sociali

Costo Personale Oneri Sociali

44.251.994

40.000.000 35.494.732

39.531.460

30.000.000

20.000.000

10.000.000

68

6.260.309

0

2009

8.321.586

2010

9.089.717

2011

Nonostante la rilevante e progressiva crescita delle retribuzioni e degli oneri sociali (INPS e INAIL), ad esse sempre più correlati, e il progressivo consolidamento dell’occupazione all’interno della Cooperativa, anche di fronte ad evidenti e significativi tagli della spesa pubblica, l’incidenza della Voce B9, sul Valore della Produzione si è posizionata su un valore pari al 70,29%. Sostanzialmente allineata all’incidenza media riscontrata negli ultimi anni. Ad un miglior trattamento, quindi, retributivo, assicurativo e previdenziale per i Soci corrisponde l’allontanamento di Società Dolce dal ruolo di mero “prestatore d’opera”, se pur qualificato, verso il suo nuovo posizionamento come Impresa Cooperativa che eroga “servizi”, svolgendo una azione di sussidiarietà “vera”.


Valore della Produzione Costo del Lavoro

80.000.000

62.956.982

60.000.000

57.020.776 50.750.927

40.000.000

20.000.000

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Incidenza Costo del Lavoro su Valore della Produzione

44.251.994 39.531.460

35.494.732

69,94%

69,33%

70,29%

0 2009

2010

2011

Nel 2011 il costo per Ammortamenti pari ad € 846.465 è sostanzialmente allineato in valore assoluto a quello rilevato nel 2010, pari ad € 837.958, con una incidenza sul Valore della Produzione dell’1,34%, inferiore all’anno precedente (1,47%). Le Immobilizzazioni, al netto degli Ammortamenti, passano nel 2011ad € 17.927.878 da € 16.662.706 del 2010, confermando un incremento delle Immobilizzazioni Finanziarie che passano da € 5.293.767 a € 6.187.012 e segnando un nuovo incremento delle Immobilizzazzioni Immateriali da € 2.091.173 ad € 2.593.173. A trascinare, quindi, questo innalzamento di valore sono principalmente gli investimenti programmati nell’ambito delle residenze per anziani sia nel territorio delle Regioni Friuli Venezia Giulia e del Veneto (Area Nord Est), sia a Bologna (Area Sede) e sia in Lombardia (Area Nord Ovest). In Friuli Venezia Giulia, al consolidamento del progetto @Nord Care (ex CRA Srl), si è accompagnata l’acquisizione della Società Uno Srl e della Società Due Srl, che, a Trieste, possegono la titolarità di tre Residenze Polifunzionali che operano

69


70

in regime privatistico, e la partecipazione, quale socio privato, alla società mista Residence Stati Uniti d’America Srl, controllata dal Comune di Villa Santina quale doveroso adempimento dell’associazione temporanea di imprese con Camst, di Villanova di Castenaso, e Idealservice, di Passian di Prato, conseguente l’aggiudicazione per la gestione del loro Centro Anziani. A Bologna, nel 2011, Società Dolce ha costituito la San Luca Scpa conferendo, congiuntamemente alla Cooperativa Sociale Aurora di Bologna e a L’Operosa, sempre di Bologna, capitale e le partecipazioni in Villa Paola srl per l’acquisizione della Residenza Protetta, a Sasso Marconi, denominata “Nuova Villa Fiore”, anch’essa accreditata “transitoriamente” in forza della DGR della Regione Emilia Romagna n.514/2009. A Pavia, in Lombardia, insieme alla Cooperativa Sociale Carpe Diem, di Piove di Sacco, la cooperativa ha acquisito il 100% delle quote della Loellum Srl che, a Lomello, gestisce una RSA accreditata con la Regione Lombardia, in forza di un contratto di affitto d’azienda con la Fondazione Gerontocomio Lomellino. Hanno inoltre contribuito all’innalzamento delle Immobilizzazioni Finanziarie l’acquisto da parte della nostra Cooperativa di poche ulteriori azioni di AGCI Banca Spa, Istituto Bancario fondato e promosso dall’Associazione Generale Cooperative Italiane, con sede a Bologna. Nel 2011, in occasione dell’Assemblea dei Soci dell’08 aprile 2010, il nostro Presidente, Pietro Segata, è stato indicato e nominato quale Consigliere di Amministrazione di questa società, in rappresentanza anche di tutte le Cooperative aderenti all’AGCI, Federazione di Bologna. L’assorbimento dell’azienda “Pianeta Aloucs”, efficace dal 01 aprile 2011, con i numerosi servizi rivolti alla prima infanzia nelle province di Bologna, Modena e Ravenna, che ha portato un contributo significativo in questo ambito di attività strategiche alla Società Dolce, ha incrementato le nostre Immobilizzazioni Immateriali, oltre che per l’avviamento, in particolar modo per il significativo valore per lavori su beni di terzi, relativi alla concessione per progettazione, costruzione e gestione del Nido d’Infanzia, a Calcara, realizzato per il Comune di Crespellano. Anche nel 2011 non segnaliamo acquisizioni di immobili che abbiano incrementato le Immobilizzazioni Materiali per Terreni e Fabbricati. Rileviamo inoltre non significativi


RELAZIONE SULLA GESTIONE

incrementi per l’acquisto di hardware utile ed indispensabile per il funzionamento del nostro sistema informativo, per l’acquisto di mezzi di trasporto, di servizio e per l’utenza e per l’acquisto di attrezzature/arredi. Si informa inoltre che, viste le caratteristiche e la tipologia di utilizzo strumentale di tutti gli immobili acquisiti, anche in questo esercizio, la Società Dolce non ha proceduto allo scorporo del valore dei terreni, così come previsto dall’articolo 36, comma 7, del decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006 e sue ss.mm.ii.

Immobilizzazioni e fonti finanziamento Immobilizzazioni Patrimonio netto Debito verso le banche oltre 12 mesi

20.000.000 17.927.878

15.000.000

16.662.706 15.071.663

10.000.000 7.619.743

5.000.000

5.987.368

7.696.078 4.130.851

3.661.551

0

3.677.511

2009

2010

2011

71


72

Il Patrimonio Netto cresce, risentendo positivamente dell’aumento di Capitale Sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 30 marzo 2009, azione che ha ampiamente compensato, grazie alla cospicua entrata di nuovi Soci per le attività acquisite o avviate durante l’Esercizio, l’uscita di un numero rilevante di lavoratrici e di lavoratori, impiegati nei Servizi Sostegno alla Disabilità nella Scuola dell’Obbligo, attività che la Cooperativa non svolge più per il Comune di Bologna già dall’avvio dell’Anno Scolastico 2011/2012. Al 31 dicembre 2011 già 1.706 Soci (63,54%) hanno sottoscritto la nuova quota di Capitale Sociale di € 1.500 ed altri la sottoscriveranno nel corso dell’anno 2012. Il maggior numero di nuovi Soci ha comunque generato un più elevato credito per le parti richiamate che, in breve tempo, da € 814.703 del 2010 a € 1.070.988 del 2011 (+31,4%). Come già sopra evidenziato, a fronte dell’ulteriore incremento del Valore della Produzione (+10,4%), derivante da un maggior volume di prestazioni erogate nel 2011 rispetto al 2010, l’indebitamento a breve con gli Istituti di Credito si è incrementato, dopo anni nei quali si era arrestato. Il valore a Bilancio dell’indebitamento a breve verso gli Istituti di Credito, comparato all’Esercizio 2010 (2010 € 12.826.930; 2011 € 17.538.385), ben rappresenta l’aspetto appena descritto (+36,7%). L’indebitamento a breve in questo Esercizio risente anche negativamente della impossibilità di consolidare l’indebitamento a medio periodo, con gli stessi Istituti di Credito, per un valore corrispondente alle più elevate Immobilizzazioni della Cooperativa (+7,5%) ed in particolare a quelle Finanziarie che, con il loro +16,7% nel 2011, si sommano all’incremento già segnalato per il 2010 del +10,55%. L’azione di consolidamento appena richiamata si impone per il 2012 ed attende l’auspicata e programmata ulteriore crescita del nostro Patrimonio Netto frutto dei risultati che ci attendiamo nei prossimi Esercizi e della fiducia dei Soci. E’ d’obbligo sottolineare su questo ultimo aspetto che al soddisfacente maggior Capitale Sociale sottoscritto dai Soci non corrisponde un immediato flusso di cassa. Il Patrimonio Netto, nettato dai Crediti verso Soci per versamenti ancora dovuti, è il seguente: 2009 € 2.626.184, 2010 € 2.846.848 e 2011 € 3.059.863. Il rilevante rallentamento dei pagamenti da parte dei nostri committenti pubblici, origi-


RELAZIONE SULLA GESTIONE

nato dalla difficile e precaria condizione della finanza pubblica, e già rilevato nella mia precedente Relazione sulla Gestione per l’Esercizio 2010, ha trovato conferma nell’Esercizio 2011. A questo endemico disagio si è aggiunta anche quest’anno l’impossibilità di utilizzare, come leva finanziaria indipendente, il Trattamento di Fine Rapporto maturato dalle lavoratrici e dai lavoratori nel corso dell’Esercizio (€ 2.300.252), che è stato trasferito per intero ai Fondi o all’INPS. Il Consiglio di Amministrazione, come già sopra evidenziato, ha sempre operato per garantire alla Cooperativa più adeguati affidamenti a breve e per individuare ulteriori strumenti per finanziare le proprie Immobilizzazioni e consolidare il debito. Congiuntamente alle Associazioni di rappresentanza del Movimento Cooperativo stiamo, inoltre, sollecitando i Comuni e le Aziende Sanitarie al rispetto delle leggi regionali e nazionali in materia di pagamenti alle Imprese, con particolare riferimento alle Cooperative Sociali, che prevedono tempi di liquidazione delle prestazioni molto ravvicinati rispetto alla loro esecuzione. Da quest’anno, comunque, la Cooperativa inizia ad avere i primi benefici dati dalla scelta di Clienti, anche Privati, che garantiscono dilazioni, per il pagamento delle prestazioni loro erogate, molto brevi, anche entro i trenta giorni. L’investimento in proprie unità di offerta (Nidi d’Infanzia, RSA, Residenze Protette, ecc.) permetterà alla Cooperativa in futuro di poter sempre meglio compensare il disagio finanziario arrecato dalla committenza pubblica che assume carattere endemico. Quest’anno comunque segnaliamo, nostro malgrado, un incremento significativo dei crediti a breve verso Clienti del +19,5% in controtendenza, negativa, rispetto al medesimo e positivo valore rilevato nel 2010 del +1,7%. L’incidenza degli Oneri Finanziari sul Valore della Produzione, derivanti dal debito a breve verso gli Istituti di Credito (€ 568.511) si attesta su una percentuale del 0,90%, di poco superiore allo stesso riscontro effettuato per l’Esercizio 2010 (0,61%). Il dato rivela la nostra capacità di contenere al massimo il costo di un indebitamento a breve, tutto ancora abbondantemente sostenuto da crediti esigibili presso la Pubblica Amministrazione. E’ significativa, rispetto all’anno scorso, la ragionevole crescita degli Oneri Finanziari per il debito consolidato che è ha mutato nel corso di questo Esercizio le

73


74

sue caratteristiche, essendosi arricchito con Mutui Chirografari sottoscritti alle nuove condizioni di mercato che hanno sostituito quelli in scadenza: siamo passati da € 187.782 ad € 289.681. Le mutate condizioni del Tasso BCE, che hanno riverberato positivamente sull’Euribor a 3 o 6 mesi, a cui tutti i nostri vecchi Mutui sono agganciati essendo a Tasso Variabile, non hanno infatti prodotto un effetto significativo sul più recente indebitamento che ha risentito di spread sempre più alti in corrispondenza del costo di raccolta registrato dagli Istituti di Credito. Ad oggi questo costo ha ancora una incidenza sul Valore della Produzione contenuta pari al 0,46%, contro lo 0,32% rilevato nel 2010. Il Consiglio di Amministrazione, nell’approvare il Budget 2012, ha comunque previsto un rialzo dei tassi che produrrà i suoi effetti sugli oneri finanziari derivanti dall’indebitamento complessivo della Cooperativa. Società Dolce, già nel 2008, ha comunque adottato misure di assicurazione dei tassi per garantirsi maggiore stabilità negli anni a venire in questo delicato e particolare ambito che potrebbe sfuggire al nostro governo.

Informativa sulla società Riportiamo di seguito alcuni fatti di particolare rilevanza che si ritiene utile evidenziare alla Vostra attenzione.

Fatti di particolare rilievo La costituzione della San Luca Scpa, l’acquisizione della Loellum Srl e della Società Uno Srl e Società Due Srl permetteranno il sempre miglior posizionamento della nostra Cooperativa nei servizi residenziali offerti alla terza età a Bologna, in Lombardia e in Friuli Venezia Giulia. La CRA Srl ha inoltre completato il suo percorso acquisendo, con complesse operazioni finanziarie e societarie, due Residenze Protette a Udine, Caris e S.Anna, convenzionate con il Servizio Sanitario della Regione Friuli Venezia Giulia, che affiancheranno nel 2012 la Residenza Polifunzionale Ianus, a Palmanova, offrendo accoglienza a 215 ospiti, con possibili ampliamenti per ulteriori 75 posti. CRA srl ha assegnato la gestione di queste unità di offerta a @Nord Società Cooperativa


Rendering Residenza Sanitaria Assistenziale di Galzignano Terme (PD)

RELAZIONE SULLA GESTIONE

(ex Consorzio Arké) a cui hanno aderito i due partners del progetto Camst, di Villanova di Castenaso, e Idealservice, di Passian di Prato. A fine anno CRA Srl ha modificato la propria denominazione sociale in @Nord Care Srl ed ha trasferito la propria sede a Passian di Prato presso la sede sociale di Idealservice. Segnaliamo inoltre la nostra partecipazione, deliberata dal consiglio di Amministrazione in data 24 gennaio 2011 ed acquisita dalla Cooperativa Sociale Ambra di Reggio Emilia, nella Residenza Stati Uniti d’America Srl, utile alla sottoscrizione della convenzione per la gestione del Centro Anziani del Comune di Villa Santina in partnership con Camst e Idealservice. Dell’Accordo Quadro, sottoscritto il 16 novembre 2010 per l’acquisizione, da INVITA Spa di Udine, della Residenza Protetta Caris di Udine e per subentrare nelle concessioni per progettazione, costruzione e gestione di ulteriori tre RSA, di cui due site nel territorio della provincia di Brescia, Comuni di Berzo e Borno, ed una sita a Craveggia, residua il solo perfezionamento di questa prima, non essendo stato possibile, con i venditori, dare corso alle obbligazioni da noi assunte per carenza dei presupposti stabiliti contrattualmente per loro manifesta inadempienza. In Veneto segnaliamo che le tre società veicolo Servizi Sociali spa, Residenza Parco Colli Scpa e CSA Solesino srl, partecipate da Società Dolce, superati alcuni ostacoli di natura tecnica e finanziaria, stanno proseguendo, con esiti positivi, nel percorso che le porterà nel 2013 ad inaugurare ed accreditare con la Regione Veneto le RSA di cui saranno titolari.

75


76

Karabaknove ha avviato, a settembre 2011, il Nido d’Infanzia, denominato “Filonido”, realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna e accreditato, oltre che con la stessa Regione e con il Comune di Bologna, con significative realtà imprenditoriali (Hera, Gruppo Unipol, Legacoop ecc). La parziale gestione (settembre-dicembre) ha già prodotto effetti positivi in questo esercizio, appena concluso, per la Società Dolce. Nel 2012 questa società “veicolo” segnerà un primo risultato positivo che le permetterà di recuperare in breve tempo le perdite di start-up. Stenta, viceversa a decollare, la concessione per la progettazione, costruzione e gestione del Nido d’Infanzia per il Comune di Reggio nell’Emilia benché i progetti esecutivi siano da tempo già stati perfezionati e presentati all’approvazione di questa Amministrazione che quotidianamente ci rassicura sulla sua concreta volontà di realizzare questa opera. A Roma, il Nido d’Infanzia per il quale Società Dolce è “promotore” risulta non essere compatibile, pur essendo previsto nel piano degli investimenti, con l’attuale livello di spesa corrente del Comune. Con delibere nelle adunanze del 22 febbraio 2011 e del 15 aprile 2011, di ratifica, il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ha approvato l’acquisizione dell’azienda “Pianeta Aloucs”, efficace dal 01 aprile 2011. I suoi numerosi servizi rivolti alla prima infanzia nelle province di Bologna, Modena e Ravenna, hanno portato un contributo significativo, in questo ambito di attività strategica, alla Società Dolce. Con delibera del 28 febbraio 2011, sempre lo stesso Consiglio di Amministrazione ha ceduto il Nido d’Infanzia “Tane di Pioppe” a Grizzana Morandi ad un privato, essendo diseconomico e improduttivo il mantenimento di questa attività nell’appennino bolognese. Corre l’obbligo di segnalare che dopo più di vent’anni, con l’anno scolastico 2011/2012, Società Dolce non svolgerà più i servizi di Sostegno alla Disabilità nella scuola dell’Obbligo per il Comune di Bologna. Nella Gara d’Appalto indetta da questa Amministrazione è risultata aggiudicataria la Cooperativa Sociale Quadrifoglio di Pinerolo. Per Società Dolce questa attività, che in parte rappresenta la sua stessa storia, dava impiego a più di duecento Soci e contribuiva per diversi milioni di euro al suo Valore della Produzione. Nel 2012 sarà definitivamente evidente l’impatto economico, finanziario e occupazionale che l’assenza di questo servizio cagionerà.


RELAZIONE SULLA GESTIONE

Società Dolce, ottenuto nel 2010 l’accreditamento “transitorio”, ai sensi della DGR della Regione Emilia Romagna n.514/2009, per tutti i servizi che gestisce da sola o unitamente ad altre Cooperative Sociali rivolti a disabili adulti ed anziani, ha sperimentato con soddisfazione, nel 2011, i primi contratti di servizio. Stessa positiva esperienza è stata vissuta anche dal Consorzio “Aldebaran” per i servizi semiresidenziali e territoriali rivolti ad anziani nella provincia di Bologna. In data 16 dicembre 2011 le Associazioni Cooperative e le Organizzazioni Sindacali hanno raggiunto l’intesa sull’ ipotesi di rinnovo per il triennio 2010/2012 del CCNL per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo - cooperative sociali, che produrrà i suoi effetti già a far data dal 01.01.2012. Nell’estate 2011 (CDA del 12 luglio 2011) la SCS Azioninnova Consulting, su proposta della Direzione, accolta dal Consiglio di Amministrazione nella adunanza del 22 febbraio 2011, dopo una attenta analisi, ha proposto alla Cooperativa una revisione del suo modello organizzativo, che è stata definitivamente approvata con delibera dello stesso Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 ottobre 2011, ed ha trovato la sua prima parte di attuazione sin dai primi mesi del 2012, sostenuta da un percorso formativo, proposto dalla stessa SCS, rivolto a tutti i “quadri” dal titolo “Da Cooperativa Sociale a Impresa Sociale” e finanziato dal Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale di settore (FonCoop). Il 03.11.2011, a seguito delle dimissioni di un Consigliere e del vice-Presidente in carica, Carla Ferrero è stata cooptata quale membro del Consiglio di Amministrazione e nominata nella stessa adunanza quale nuovo vice-Presidente. Il 2011 è l’anno nel quale, attraverso un percorso fortemente partecipato dai Soci, la Cooperativa ha prodotto ed editato il suo primo Bilancio Sociale, approvandolo nella seduta del Consiglio di amministrazione del 23 maggio 2011 e dopo averlo presentato ai Soci nell’Assemblea tenutasi il 27 maggio. Il Consiglio di Amministrazione, in data 18 ottobre 2011 ha accolto la proposta del Gruppo Intesa di trasferire tutti i rapporti e gli affidamenti concessi alla Cooperativa, con esclusione dei Mutui Fondiari e Chirografari, dagli Istituti da esso controllati a

77


Banca Prossima. Nel corso del 2011 il trasferimento si è reso operativo sulla Cassa di risparmio di Bologna. Nel 2012 Società Dolce si attiverà per la cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e la Banca del Monte di Parma. Gruppo Intesa garantisce parità o miglior trattamento con Banca Prossima, Istituto bancario nato per servire le Organizzazioni Non Lucrative (ONLUS).

Informativa sulla Privacy In relazione agli adempimenti previsti dal D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche si precisa che il documento programmatico della sicurezza, già redatto al momento della prima applicazione della normativa, è stato adeguato alla nuova normativa.

Sedi secondarie

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In osservanza di quanto disposto dall’art. 2428 del Codice Civile, si dà di seguito evidenza delle sedi operative secondarie della società: Indirizzo Località Via Saffi n.73 e Via Saffi n.73/2 – 40131 Bologna

Bologna

Via Matteotti n.250 - 40018 San Pietro in Casale

Bologna

P.zza L. Sciascia n. 218 - 47023 Cesena

Cesena

Via Antiche Fornaci n.51 - 26100 Cremona

Cremona

Via Concezione n.22 - 46100 Mantova

Mantova

Via Manzoni n.39 - 25126 Brescia

Brescia

Via Marchesi n.26/d - 43100 Parma

Parma

Via Madonna del Mare n.16 - 34124 Trieste

Trieste

C.so Cerulli n.1 - 64100 Teramo

Teramo

Attività di direzione e coordinamento Ai sensi del comma 5 dell’art. 2497-bis del Codice Civile si attesta che la società non è soggetta all’altrui attività di direzione e coordinamento.


Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Situazione patrimoniale e finanziaria Stato Patrimoniale Attivo Voce CAPITALE CIRCOLANTE

Esercizio

%

2011

Esercizio

%

Variaz.

Variaz.

2010

assoluta

%

26.914.060

57,68 %

22.868.121

57,81 %

4.045.939

17,69 %

Liquidità immediate

1.054.318

2,26 %

911.848

2,31 %

142.470

15,62 %

Disponibilità liquide

1.054.318

2,26 %

911.848

2,31 %

142.470

15,62 %

25.602.425

54,87 %

21.798.970

55,11 %

3.803.455

17,45 %

1.070.988

2,30 %

814.703

2,06 %

256.285

31,46 %

23.998.0070

51,43 %

20.503.600

51,83 %

3.494.407

17,04 %

Liquidità differite Crediti verso soci Crediti dell’Attivo Circolante a breve termine

Crediti immobilizzati a breve termine Attività finanziarie Ratei e risconti attivi

533.430

1,14 %

480.667

1,22 %

52.763

10,98 %

Rimanenze

257.317

0,55 %

157.303

0,40 %

100.014

63,58 %

19.743.596

42,32 %

16.689.255

42,19 %

3.054.341

18,30 %

Immobilizzazioni immateriali

2.593.173

5,56 %

2.091.150

5,29 %

502.023

24,01 %

Immobilizzazioni materiali

9.147.693

19,61 %

9.277.789

23,45 %

(130.096)

(1,40) %

Immobilizzazioni finanziarie

6.187.012

13,26 %

5.293.767

13.38 %

893.245

16,87 %

1.815.718

3,89 %

26.549

0,07 %

1.789.169

6.739,12 %

46.657.656

100,00 %

39.557.376

100,00 %

7.100.280

17,95 %

IMMOBILIZZAZIONI

Crediti dell’Attivo Circolante a m/l termine TOTALE IMPIEGHI

79


Stato Patrimoniale Passivo Voce

Esercizio

%

2011

Esercizio

%

Variaz.

Variaz.

2010

assoluta

%

CAPITALE DI TERZI

42.526.805

91,15 %

35.895.825

90,74 %

6.630.980

18,479 %

Passività correnti

31.772.230

68,10 %

25.481.703

64,42 %

6.290.527

24,69 %

Debiti a breve termine

30.874.678

66,17 %

24.373.312

61,62 %

6.501.366

26.67 %

Ratei e risconti passivi

897.552

1,92 %

1.108.391

2,80 %

(210.839)

(19,02) %

10.754.575

23,05 %

10.414.122

26,33 %

340.453

3,27 %

7.696.078

16,49 %

7.619.743

19,26 %

76.335

1,00 %

88.930

0,19 %

88.930

TFR 2.969.567

6,36 %

2.705.449

6,84 %

264,118

9,76 %

CAPITALE PROPRIO

4.130.851

8,85 %

3.661.551

9,26 %

469.300

12,82 %

Capitale sociale

3.553.370

7,62 %

3.139.301

7,94 %

414.069

13,19 %

520.775

1,12 %

473.049

1,20 %

47.726

10,09 %

56.706

0,12 %

49.201

0,12 %

7.505

15,25 %

46.657.656

100,00 %

39.557.376

100,00 %

7.100.280

17,95 %

Passività consolidate Debiti a m/l termine Fondi per rischi e oneri

Riserve

0,22 %

Utile (perdite) portati a nuovo

80

Utile (perdita) dell’esercizio TOTALE FONTI

Principali indicatori della situazione patrimoniale e finanziaria Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indicatori di bilancio: INDICE

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Variazioni %

Copertura delle immobilizzazioni

23,04 %

21,97 %

3,96 %

Banche su circolante

93,03 %

94,66 %

(1,60) %

Mezzi propri su capitale investito

8,85 %

9,26 %

(5,18) %

Oneri finanziari su fatturato

1,39 %

0,95 %

46,32 %

Indice di disponibilità

84,71 %

89,74 %

(5,73) %

Indice di copertura primario

23,04 %

21,97 %

3,96 %

Indice di copertura secondario

83,03 %

84,47%

(1,94) %

Indice di tesoreria primario

83,90 %

89,13 %

(5,87) %


Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.

Conto Economico Voce VALORE DELLA PRODUZIONE - Consumi di materie prime - Spese generali VALORE AGGIUNTO - Altri ricavi - Costo del personale

Esercizio

%

2011

Esercizio

%

Variaz.

Variaz.

2010

assoluta

%

62.956.982

100,00 %

57.020.776

100,00 %

5.936.206

10,41 %

1.130.175

1,80 %

926.266

1,62 %

203.909

22,01 %

14.291.477

22,70 %

13.627.485

23,90 %

663.992

4,87 %

47.535.330

75,508 %

42.467.025

74,48 %

5.068.305

11,93 %

287.779

0,46 %

405.696

0,71 %

(117.917)

(29,07) %

44.251.994

70,29 %

39.531.460

69,33 %

4.720.534

11,94 %

- Accantonamenti MARGINE OPERATIVO LORDO

2.995.557

4,76 %

2.529.869

4,44 %

465.688

18,41 %

846.465

1,34 %

837.958

1,47 %

8.507

1,02 %

2.149.092

3,41 %

1.691.911

2,97 %

457.181

27,02 %

+ Altri ricavi e proventi

287.779

0,46 %

405.696

0,71 %

(117.917)

(29,07) %

- Oneri diversi di gestione

697.448

1,11 %

750.307

1,32 %

(52.859)

(7,04) %

1.739.423

2,76 %

1.347.300

2,36 %

392.123

29,10 %

12.022

0,02%

1.954

10.068

515,25 %

- Ammortamenti e svalutazioni RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO (Margine Operativo Netto)

REDDITO ANTE GESTIONE FINANZIARIA + Proventi finanziari

+ Utili e perdite su cambi RISULTATO OPERATIVO (Margine Corrente ante oneri finanziari) 1.751.445 + Oneri finanziari REDDITO ANTE GESTIONE STRAORDINARIA (Margine corrente)

2,78 %

1.349.254

2,375 %

402.191

29,81 %

(873.036)

(1,39) %

(540.494)

(0,95) %

(332.542)

61,53 %

878.409

1,40 %

808.760

1,42 %

69.649

8,61 %

+ Rettifiche di valore di attività finanziarie

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Situazione economica

81


Voce + Proventi e oneri straordinari

Esercizio

%

2011

Esercizio

%

Variaz.

Variaz.

2010

assoluta

%

27.691

0,04 %

9.221

0,02 %

18.470

200,30 %

REDDITO ANTE IMPOSTE

906.100

1,44 %

817.981

1,43 %

88.1192

10,77 %

- Imposte sul reddito dell’esercizio

849.394

1,35 %

768.780

1,35 %

80.614

10,49 %

56.706

0,09 %

49.201

0,09 %

7.505

15,25 %

REDDITO NETTO

Principali indicatori della situazione economica Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indicatori di bilancio: INDICE

82

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Variazioni %

R.O.E.

1,37 %

1,34 %

2,24 %

R.O.I.

4,61 %

4,28 %

7,71 %

R.O.S.

2,78 %

2,38 %

16,81 %

R.O.A.

3,37 %

3,41 %

9,38 %

E.B.I.T. NORMALIZZATO

1.751.445,00

1.349.254,00

29,81 %

E.B.I.T. INTEGRALE

1.779.136,00

1.358.475,00

30,97 %

Informazioni ex art 2428 C.C. Qui di seguito si vanno ad analizzare in maggiore dettaglio le informazioni così come specificatamente richieste dal disposto dell’art. 2428 del Codice Civile.

Principali rischi e incertezze a cui è esposta la società Ai sensi e per gli effetti del primo comma dell’art. 2428 del Codice Civile si attesta che la società non è esposta a particolari rischi e/o incertezze. Segnaliamo comunque


Principali indicatori non finanziari La Cooperativa, conformemente a quanto previsto dalla Legge n. 381/1991, non si è sottratta nel 2011, anzi ha fortemente condiviso, i momenti di co-progettazione offerti dai nostri Committenti, in attuazione della Legge 328/1999 e della Leggi Regionali di riforma del Welfare, con l’intento profondo di innovare ed espandere la propria offerta di servizi a favore delle Comunità per le quali opera. Ha collaborato con altre realtà del Terzo Settore, rivolgendo particolare attenzione ai progetti di promozione della Cooperazione Sociale e del Movimento Cooperativo in genere. Segnaliamo, in particolare, nel 2011 il contributo dato, dai nostri tecnici, al lavoro svolto dalla Regione Emilia Romagna per la rivisitazione e aggiornamento della normativa e delle direttive attrattive (DGR 646/2005) che regola i servizi rivolti alla prima infanzia (L.R.1/2000 e sue ss.mm.ii.) che si aggiunge al costante contributo al monitoraggio dei provvedi-

RELAZIONE SULLA GESTIONE

che solo una eventuale e consistente allungamento dei tempi di pagamento, da parte della committenza pubblica, potrebbe esporre la Cooperativa a temporanee, ma non preoccupanti, crisi di liquidità in coincidenza della liquidazione delle ferie estive e/o della tredicesima mensilità. I volumi di attività, inoltre, potrebbero risentire di un decremento dato da ridimensionamento della spesa pubblica per il welfare. Le politiche da noi adottate per fronteggiare i suddetti rischi prevedono: • attenta gestione delle risorse finanziarie; • analisi del mercato ed un continuo confronto con i committenti pubblici al fine di evitare cambiamenti imprevisti; • monitoraggio costante dell’attività al fine di comprendere tempestivamente movimenti non previsti e porre in essere per tempo le opportune strategie correttive; • flessibilità nell’organizzazione aziendale e sviluppo in nuove aree territoriali e servizi al fine di compensare eventuali locali e/o settoriali contrazioni di attività; • attivazione, per azioni preventive, delle Associazioni di Rappresentanza (AGCI, Legacoop, ecc..) e delle Organizzazioni Sindacali; • attivazione delle procedure di tutela legale per la difesa di interessi legittimi.

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menti che si sono succeduti al primo provvedimento attuativo dell’art.23 della LR 4/08 in materia di accreditamento dei servizi socio sanitari (Delibera n.514 del 20 aprile 2009) e che hanno visto il primo anno di effettiva sperimentazione dei contratti di servizio. L’importante seminario organizzato dalla nostra Cooperativa, a Bologna l’8 maggio 2012 al Centergross, dal titolo “Nidi d’Infanzia: quale prossimo futuro. Enti e aziende a confronto per un Welfare di Comunità”, da conto del riconoscimento e del valore del recente contributo apportato dalla nostra Cooperativa all’elaborazione di nuovi modelli di riferimento per la sostenibilità di queste servizi, vere e proprie infrastrutture immateriali su cui poggia il benessere delle nostre famiglie. In quella sede è stato presentato l’importante ed innovativo accordo stipulato, per prima, dalla Società Dolce per la diffusione dei Buoni Welfare nel ricco tessuto di piccole e medie imprese che caratterizzano l’economia locale e nazionale. La normativa fiscale, infatti, facilita e incentiva, sgravando dipendenti e datori di lavoro dalle imposte (detrazioni), la destinazione di parte del reddito d’impresa a sostegno della genitorialità nella forma di valori facciali da utilizzare per l’acquisizione di servizi con imprese qualificate ed accreditate. Questa forma di protezione sociale per i lavori dipendenti si affiancherà alle risorse pubbliche e dei singoli. Questa ed altre iniziative che per brevità non possiamo menzionare confermano la capacità sopra espressa della nostra Cooperativa nel saper operare “in rete” alla ricerca continua di risposte ai bisogni espressi e inespressi delle comunità di riferimento. Si sono conclusi con successo, nel 2011, i lavori propedeutici alla realizzazione di due importanti iniziative di approfondimento tratte dalle nostre più significative esperienze nell’ambito dei servizi rivolti alla non autosufficienza: “Residenze Sanitarie Assistenziali: 15 anni di impresa nella rete dei servizi sanitari territoriali a Trieste” è il titolo del convegno che si tenuto a Trieste l’8 aprile 2011 e “L’età adulta e i Servizi alla Persona. Dalle attività di prevenzione nell’infanzia, alle azioni di cura. Dal deficit alla riduzione dell’handicap” è il tradizionale appuntamento di studio e formazione, organizzato da Società Dolce in collaborazione con l’Università di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione, che si è tenuto a Bologna il 5 e il 7 maggio 2011. Ad altre numerose ini-


RELAZIONE SULLA GESTIONE

ziative, promosse da altre Istituzioni ed Agenzie, nei territori ove operiamo, sono stati chiamati ad intervenire il nostro Presidente, i Quadri Dirigenti della Cooperativa e i nostri Tecnici. E’ stata data continuità alla campagna di comunicazione, interna ed esterna, avviata negli scorsi Esercizi, utile a migliorare e meglio informare i Soci ed interlocutori (Istituzioni, Fruitori, Agenzie del Territorio, ecc.) sulle proprie attività e progetti. Di particolare interesse si è rivelata, anche quest’anno, la partecipazione e il sostegno all’iniziativa proposta dal Resto del Carlino “Cronisti in Classe”, il campionato di giornalismo rivolto alle ragazze e ai ragazzi delle Scuole Medie Inferiori di Bologna e provincia. A questa iniziativa si è affiancata anche quest’anno la nostra mostra-concorso che ha coinvolto oltre 4000 bambini frequentanti i Servizi Scolastici Integrativi delle Scuole Elementari di Bologna sul tema dell’educazione ambientale dal titolo “Acqua in bocca”. Dal 17 al 29 maggio 2011 la Sala Borsa di Bologna, Piazza Coperta, ha ospitato una selezione

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Convegno “L’età adulta e i servizi alla persona”, Bologna 5 e 7 maggio 2011


delle opere realizzate dai bambini insieme ai loro educatori durante l’anno scolastico 2010/11 e il giorno 24 maggio, sempre in Sala Borsa Auditorium Enzo Biagi, si è tenuta la cerimonia di premiazione. Il progetto è stato realizzato anche in tutti i servizi integrativi scolastici da noi gestiti in provincia di Bologna. Anche la nostra partecipazione con stand e attività di laboratorio alla “Festa di Inizio Estate” (1-5 giugno 2011, Parco Tanara a Bologna) ha valorizzato la nostra presenza ed esperienza nei servizi rivolti all’infanzia e alla scuola dell’obbligo. Il 2 aprile 2011, inoltre, in occasione della quarta giornata ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) contro la Sindrome Neurodegenerativa, Società Dolce ha supportato i volontari dell’ANAP e dell’Associazione nazionale comunità sociali e sportive (Ancos) di Confartigianato Persone somministrando in Piazza Nettuno e in Piazza Galvani a Bologna mental test predittivi dell’insorgenza della malattia.

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Mostra-concorso Servizi Integrativi Scolastici “Acqua in bocca”, Salaborsa, Piazza Coperta, Bologna.


RELAZIONE SULLA GESTIONE

L’aggiornamento del sito internet, l’apertura della pagina facebook di Società Dolce, l’organizzazione di eventi e le inaugurazioni di nuovi servizi sono state un’ulteriore occasione per promuovere la Cooperativa nelle sue diverse esperienze. Da ultimo, ma non in termini di importanza, si segnala la nascita del nuovo periodico di informazione, il cui numero “zero” è stato presentato a gennaio 2012. XALTRO, il nuovo quadrimestrale di Società Dolce, completamente rinnovato sia nella veste grafica che nei contenuti rispetto al predecessore “Società Dolce News”, vuole porsi non solo come il giornale interno della cooperativa, ma come veicolo di comunicazione esterno volto ad affrontare temi e dibattiti di grande interesse, anche con il contributo di prestigiosi opinionisti. Con una tiratura di 7.000 copie distribuite in Emilia-Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Veneto, XALTRO si rivolge a Comuni, Province, Regioni, Aziende Sanitarie Locali, Asp, Università, aziende private e a tutti i soci e dipendenti di

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XALTRO, il nuovo periodico di Società Dolce.


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Società Dolce; più in generale a tutti coloro che si occupano di cooperazione, imprenditoria alternativa, welfare, cultura sociale, formativa ed imprenditoriale. Questo lavoro è il frutto di una attiva collaborazione di tutta la redazione, un lavoro di gruppo che ha permesso di realizzare un periodico di alto livello a costo zero, grazie al contributo degli sponsor che hanno creduto nel progetto, finanziandolo attraverso l’acquisto degli spazi pubblicitari. Vista la positiva esperienza dell’anno precedente, abbiamo partecipato anche quest’anno a Matching 2011, evento, organizzato a Milano dalla Compagnia delle Opere e patrocinato dall’Associazione Cooperative Italiane (AGCI), finalizzato a favorire l’incontro con potenziali fornitori e clienti. L’attività di “fund raising”, anche nel 2011, è stata al centro di una specifica elaborazione della Direzione della Cooperativa Società Dolce. Visto il successo delle precedenti campagne, dal 2011, e per i prossimi anni a venire, Società Dolce si è proposta per la raccolta del 5x1000 ex D.Lgs. 460/1997 richiamando il suo costante impegno nei diversi ambiti che solo in parte hanno contraddistinto le campagne e le “giuste cause” sottoposte negli anni precedenti. Vista infatti la dimensione e la articolazione della cooperativa, abbiamo deciso di promuoverci istituzionalmente e di rendicontare sulla attività complessivamente svolta. Da quest’anno la sua promozione si è protratta per l’intero anno, grazie all’inserimento su tutti gli strumenti di comunicazione a nostra disposizione, anche i più comuni quali posta elettronica, calendari, sito internet, ecc.. Nel 2011 Società Dolce ha partecipato a 69 Gare di Appalto, di cui 26 per Servizi già gestiti; in 33 casi è risultata aggiudicataria dell’Appalto, ed in particolare per Servizi già gestiti i casi sono 20, per un indice di successo pari al 77%. I risultati evidenziati trovano giustificazione nell’eccellente lavoro svolto dai Responsabili di Area e dai loro collaboratori in stretto raccordo con lo staff di Direzione nel proporre la Cooperativa e i suoi Servizi agli Enti Committenti.


Gare partecipate Gare vinte

80 70

60

69

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Attività di gara

52

41

40

35

33

20

0 2009

2010

89

2011

Attività di gara - Gare nuove servizi Gare partecipate Gare vinte

50 43 40

40 30

27

20 14 11

13

10 0 2009

2010

2011


Attività di gara - Gare di conferma servizi Gare partecipate Gare vinte 30

30

30 26

25 21

20

20

10

0 2009

90

2010

2011

In termini di servizi educativi rivolti all’infanzia e all’adolescenza, la Cooperativa ha acquisito in particolare l’affidamento dei servizi socio-educativi e assistenziali per gli alunni residenti a Maranello frequentanti le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per il triennio 2011-2014, per un importo totale pari a € 1.459.062,54; per quanto riguarda i servizi rivolti agli anziani, la Cooperativa si è aggiudicata la gestione di due strutture nella Provincia di Bergamo e precisamente nei Comuni di Trescore Balneario ed Azzano San Paolo. A Trescore Balneario la Cooperativa ha acquisito la gestione della RSA, che durerà sei anni sino al 31.08.2017, con annesso Centro Diurno Integrato, denominata “Papa Giovanni XXIII”. Nel Comune di Azzano San Paolo, Società Dolce si è aggiudicata la gestione di una Residenza Sanitaria-Assistenziale, in ATI con la Cooperativa Carpe Diem Service di Piove di Sacco (PD), per un periodo pari a 15 anni. Come sopra anticipato, in 6 casi Società Dolce non è riuscita a confermare la gestione di propri servizi. Di questi, in 2 casi si è trattato di appalti sui quali la Cooperativa è subentrata nell’Aprile 2011, in seguito all’acquisizione dell’azienda Cooperativa Sociale “Pianeta Aloucs”. Si tratta in particolare di servizi generali e integrativi presso l’asilo


Tipologia contratti

1%

2%

11%

4%

Gare Preventivi 12%

Accreditamento 57%

Project Financing Rami d’azienda Voucher Diretto

21%

RELAZIONE SULLA GESTIONE

nido di Vergato e la gestione dei servizi integrativi e assistenziali per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili nel Comune di Marzabotto. Oltre a questi, non sono stati confermati due servizi rivolti alla prima infanzia, in particolare il Nido d’Infanzia Aziendale della Regione Friuli Venezia Giulia, che Società Dolce gestiva dall’anno 2007 e il Nido d’Infanzia del Comune di Molinella, da noi gestito nell’anno educativo 2010/2011 in ATI con la Cooperativa Gesser di Molinella. A Bologna la Cooperativa ha perso il servizio denominato Logos e A.G.I.O. all’interno delle Scuole dell’Infanzia del Comune e, soprattutto, i servizi educativi e assistenziali per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, che Società Dolce gestiva ininterrottamente dall’anno 1989. Nel 2011 la tipologia dei contratti della Cooperativa analizzati dal metodo di acquisizione mette in risalto ancora la preponderanza di contratti che derivano da gare o preventivi (più del 70%). Interessante il dato da contratti che derivano da accreditamento di servizi (12%) e da acquisto di Aziende e rami d’Azienda (11%).

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In tutte le realtà territoriali caratterizzate da rapporti di accreditamento con il terzo settore proseguono con successo e soddisfazione dei committenti e dei fruitori i servizi socio-sanitari gestiti dalla Cooperativa. In Emilia Romagna stiamo sperimentando i contratti di servizio e in Lombardia stiamo ampliando la platea dei fruitori e le caratteristiche delle prestazioni rese. Segnaliamo, a Provaglio d’Iseo, la prossima attivazione di un Consultorio Famigliare, grazie all’affitto d’azienda sottoscritto con la Cooperativa Sociale Accesso. Questa tipologia di servizio è di grande interesse per la Cooperativa non avendo essa altri suoi precedenti a cui fare riferimento in Emilia Romagna dove queste attività sono a titolarità e gestione pubblica esclusiva. La già incisiva e fiorente iniziativa nel campo dei Servizi rivolti alla Prima Infanzia. Con l’acquisizione di Pianeta Aloucs abbiamo definitivamente consolidato la nostra offerta di servizi nelle province di Bologna e Modena, oltre ad avere l’opportunità con il Nido d’Infanzia “I cuccoli” di essere presenti anche a Ravenna. Il 24 settembre è stato inaugurato il nuovo nido d’infanzia Filonido realizzato in finanza di progetto dal Consorzio

Nido d’infanzia “Filonido”, Bologna.


Informativa sull’ambiente Si attesta che la società non ha intrapreso particolari politiche di impatto ambientale perché non necessarie in relazione all’attività svolta. Particolare attenzione viene comunque riservata allo smaltimento dei rifiuti che vengono differenziati in base alla tipologia, alla pericolosità ed alla possibilità di recupero.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Karabak nove. Abbiamo, inoltre, inaugurato il 15 gennaio 2011, un altro Micronido, “Piccolo Nido”, a Villanova di Castenaso e il nuovo micronido Pan di Zenzero il 12 marzo 2011, a Casalecchio di Reno, oltre l’apertura da ottobre di un altro micronido a Bologna nel quartiere Navile “Le Ali di Alice”. La promozione dei servizi, direttamente attivati dalla Cooperativa, da quest’anno denominata “Per il tuo bambino il nido sceglilo dolce” si è quindi fortemente arricchita di qualificate ed importanti unità di offerta. Il Consorzio Indaco si è aggiudicato definitivamente (15.12.2011) tutte le attività a sostegno del disagio degli adulti promosse e affidate dal Comune di Bologna all’ASP Poveri Vergognosi e più recentemente, sempre nel 2012, l’help line” di Pronto Intervento Sociale (PRIS), già gestita da Società Dolce. Il Consorzio quindi, in prospettiva, si candida ad essere punto di riferimento sul territorio per tutte le attività di integrazione ed inclusione di minori e adulti in difficoltà. Un’altra attività che ha caratterizzato il 2011 è stata l’accoglienza in emergenza dei Profughi provenienti dal Nord Africa che ha visto Società Dolce, o direttamente o attraverso il Consorzio Indaco, essere il punto di riferimento per il territorio Emiliano Romagnolo. Società Dolce per la prima volta gestisce direttamente e complessivamente dei servizi del Dipartimento di Salute Mentale di Bologna, il Centro Diurno Rondine e il Complesso Residenziale Olmetola che dovranno essere accreditati a noi entro il 2012.

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Informativa sul personale

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L’anno 2011 è stato caratterizzato da numerose assunzioni derivanti dall’acquisizione di nuovi servizi e nuove aziende, direttamente o per tramite di società da noi partecipate. Le lavoratrici e i lavoratori acquisiti sono stati 450, di cui quasi la metà provenienti dalla sola Cooperativa Sociale Pianeta Aloucs di Bologna. Sono stati siglati ben 11 accordi sindacali che hanno regolamentato le condizioni di passaggio alla nostra Cooperativa dalle aziende di provenienza. A seguito della perdita dell’appalto relativo ai servizi di Sostegno alla Disabilità nella Scuola dell’Obbligo per il Comune di Bologna Società Dolce ha dovuto fare fronte a diverse criticità nate dallo «spezzettamento» delle attività facenti parte della precedente convenzione ed avendo mantenuto unicamente i Servizi Integrativi Scolastici, oltre aver perso complessivamente 273 lavoratrici e lavoratori, in prevalenza soci, di cui ben 178 con un rapporto a tempo indeterminato e di lungo periodo. Abbiamo inoltre dovuto assumere, ex novo, quasi tutto il personale dedicato a queste ultime attività che residuavano ed abbiamo sostenuto una difficile e dispendiosa trattativa con Organizzazioni Sindacali utile per la ridefinizione del contratto di lavoro degli operatori intenzionati a svolgere ancora questa tipologia di incarico. In data 16 dicembre 2011 le Associazioni Cooperative e le Organizzazioni Sindacali hanno raggiunto l’intesa sull’ ipotesi di rinnovo per il triennio 2010/2012 del CCNL per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenzialeeducativo e di inserimento lavorativo - cooperative sociali. I minimi conglobati della retribuzione sono stati e saranno incrementati alle seguenti scadenze e proporzionalmente ai diversi inquadramenti avendo a riferimento i seguenti valori: € 30 mensili dal 01 gennaio 2012 al livello C1, € 20 mensili dal 01 ottobre 2012 al livello C1 e € 20 dal 01 marzo 2013 al livello C1. Oltre al valore retributivo diretto, appena indicato, dal 01 maggio 2013 le Parti si impegnano, nel rinnovo sottoscritto, ad introdurre l’istituto dell’Assistenza Sanitaria Integrativa per tutte le lavoratrici e i lavoratori, che si affianca all’altro istituto, che già ben conosciamo, della Previdenza Integrativa. L’incremento retributivo complessivo, a regime, stimato sarà del +5.4%,


RELAZIONE SULLA GESTIONE

corrispondente al valore IPCA del periodo. Il maggior costo del lavoro nell’anno 2012 rispetto al 2011 per la Cooperativa sarà del +2.85%. L’accordo inoltre prevede interessanti innovazioni sulla parte normativa ed in particolare l’istituto dell’apprendistato aggiornato al nuovo Testo Unico. In applicazione delle regole sugli assetti contrattuali la struttura della contrattazione articolata su due livelli (nazionale e territoriale) prevede inoltre la realizzazione del contratto territoriale le cui piattaforme probabilmente saranno presentate dalle Organizzazioni Sindacali nel corso del 2012. L’attuale fase di crisi del Paese e l’impatto che essa produce, in modo diversificato, sulla tenuta della spesa dei servizi e sui bilanci degli Enti Locali, potrebbero determinare, nella fase applicativa del CCNL, situazioni di evidenti difficoltà di tenuta economico finanziaria per alcune Cooperative e/o territori. Le parti sottoscriventi il nuovo CCNL hanno ritenuto quindi utile la possibilità di ricorrere a percorsi di gradualità concordata. La gradualità sarà esercitata attraverso accordi in sede territoriale di slittamento della decorrenza degli incrementi ad esclusione di quello decorrente dal 1° gennaio 2012. In maggio 2011 è stato siglato dalla Cooperativa un importante accordo con le Organizzazioni Sindacali di stabilizzazione per le lavoratrici e i lavoratori dell’area infanzia della provincia di Bologna, propedeutico all’avvio, sempre nel corso del medesimo anno, delle trattative per il raggiungimento di un analogo accordo sul territorio di Modena per le aree infanzia ed integrazione minori. Gli accordi sono stati siglati con le OO.SS di Modena a marzo 2012. Sono stati stabilizzati a seguito di questi accordi sindacali 117 lavoratori/lavoratrici di cui 109 donne. Quale conseguenza del ridimensionamento e della ridistribuzione dei servizi causati dalle minori risorse economiche a disposizione degli Enti locali, nel mese di luglio 2011, abbiamo fatto ricorso nuovamente alla Cassa Integrazione Ordinaria per il settore integrazione minori: nello specifico l’attivazione degli ammortizzatori sociali è stata causata dalla diversa attribuzione da parte del Comune di Bologna dei servizi relativi ai centri estivi per l’anno 2011 e dalla conseguente impossibilità di garantire l’occupazione e/o il rispetto dell’orario contrattuale durante il periodo estivo: i lavoratori/lavoratrici coinvolti sono stati 230, nei mesi di luglio, agosto e parte di settembre, ed hanno

95


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usufruito di 16081 ore di CIGO. Durante i primi mesi del 2011 sono stati siglati dalle Associazioni Cooperative e dalle OO.SS accordi che hanno regolamentato, anche per il suddetto anno, l’applicazione della detassazione, condizione che ha permesso un importante recupero sul reddito delle lavoratrici e dei lavoratori senza aggravi di costi indiretti per la Cooperativa. L’Aliquota al 10% su alcune voci della retribuzione (straordinario, supplementare, indennità turno, festivo, notturno, ert, indennità per ex festività non godute), anziché al 23%, ha difeso di fatto il potere di acquisto del salario realmente percepito. La riforma previdenziale per la parte relativa all’utilizzo del maturando Trattamento di Fine Rapporto (TFR) a sostegno della previdenza complementare è a regime. Anche quest’anno le lavoratrici e i lavoratori di Società Dolce hanno trasferito la propria liquidazione al nostro Fondo Contrattuale, CooperLavoro, o ai Fondi Aperti da loro prescelti o, optando per mantenere il Trattamento di Fine Rapporto presso di noi, nell’apposito Fondo INPS. Chi ha aderito al Fondo CooperLavoro ha beneficiato, come prevede il nostro CCNL all’art. 85, di un ulteriore contributo aggiuntivo della Cooperativa pari all’1% della sua retribuzione. Nel 2011 i rendimenti del nostro Fondo, pur rimanendo lievemente al di sotto dei benchmark di settore, hanno evidenziato un risultato abbastanza soddisfacente stante lo scenario attuale e la grave crisi economico/ finanziaria che caratterizza questo periodo storico. Il risultato finanziario dei tre comparti è stato il seguente: Sicurezza +0,18%, Bilanciato +0,60%, Dinamico -2,84% Il numero di aderenti si è di fatto consolidato stabilizzandosi su 296 iscritti al 31.12.2011. Occorre considerare che la stabilizzazione del numero degli iscritti è di per sé un fatto estremamente positivo in considerazione dell’ attuale situazione generale del mercato del lavoro che ha visto, nell’ultimo anno, una continua diminuzione dell’occupazione e un massiccio ricorso alla Cassa Integrazione con ripercussioni importanti sia sul numero delle iscrizioni che sull’ammontare dei contributi versati. Cooperativa Sociale Società Dolce essendo tra le primarie Cooperative aderenti all’associazione Generale Cooperative Italiane (Agci), iscritte al Fondo CooperLavoro, ha potuto partecipare, nella persona del proprio Responsabile Risorse Umane, alle riunioni dell’Assemblea dei Delegati per la parte datoriale.


Fondi Aperti 75; 3%

Cooperlavoro

296; 12%

INPS

2.049 ; 85%

A prova dell’impegno già profuso dalla Cooperativa, vi segnaliamo che le risorse economiche disponibili, nel 2011 ed in questo scorcio del 2012, sono state ancor più indirizzate a favore di una maggiore inclusione sociale delle donne; infatti, la loro netta prevalenza di impiego in Società Dolce, ha assicurato una sostanziale parità di opportunità professionali soprattutto nei periodi più delicati di obbligatoria astensione dal lavoro.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Destinazione del trattamento di fine rapporto

97


% Uomini/Donne Cooperativa Sociale Società Dolce Uomini 310; 13%

Donne

98

2110; 87%

Rapporto Maternità su Lavoratrici

Lavoratrici Maternità

2500 2110

2000

1896

1847

1500 1000 500 142

200

138

0 2009

2010

2011


% Fascia d'età 37; 1%

RELAZIONE SULLA GESTIONE

E’ stata dedicata non minore attenzione alle nuove generazioni che, nella nostra Cooperativa, vedono spesso la prima e reale opportunità di inserimento lavorativo e che debbono essere accompagnate da un efficace aggiornamento professionale che completi la loro istruzione primaria.

19-29

282; 12%

30-39 40-49 555; 23%

50-59 60-69

603; 25%

99 943; 39%

Nell’anno formativo 2010/2011 sono state concesse 4260 ore di Diritto allo Studio, di cui utilizzate 3.421. Le ore residue, anche quest’anno, come previsto dal nuovo Regolamento Interno, non si sono aggiunte al monte ore di Diritto allo Studio utile per l’anno formativo 2011/2012, che complessivamente quindi ammonta a 4375 ore. Come evidenzia il grafico sotto riportato già da diversi anni le ore accordate alle lavoratrici e ai lavoratori soci della Cooperativa non sono sempre state utilizzate pienamente.


Ore Diritto allo Studio Ore riconosciute

Ore utilizzate

4500 4500 4260

Ore

4000

4375

3996

3500 3063

3421

3000 2009/2010

100

2010/2011

2011/2012

Nell’anno 2011 sono state effettuate 27.267 ore per l’attività di qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale, di cui retribuite 16.866 con mancato reddito e 4.746 con gettone di formazione. Le ore di attività formativa svolta, più numerose rispetto all’anno 2010, risentono particolarmente dei percorsi di Qualifica e Riqualifica OSS. Abbiamo provveduto a riqualificare, attraverso l’attivazione di un corso da 300 ore, 17 lavoratori che hanno raggiunto nel corso del 2011 la qualifica di OSS. Abbiamo inoltre preparato 27 lavoratori per l’esame di qualifica OSS tramite il “Piano Regionale integrato per il servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze per le persone provenienti da esperienza lavorativa” (SRFC). Con questi ultimi passaggi abbiamo ampiamente raggiunto le percentuali di personale qualificato previste dalla Legge Regionale sull’accreditamento dei servizi in Emilia Romagna. Nel corso del 2011 abbiamo inoltre attivato un percorso formativo che ha coinvolto 17 lavoratori nel raggiungimento della qualifica di educatore di comunità in conformità alla Legge Regionale 846/2007. Sono state anche qualificate RAA (Responsabile Attività Assi-


RELAZIONE SULLA GESTIONE

stenziale) 2 lavoratrici. I riconoscimenti legati alla Formazione risultano comunque essere stati superiori rispetto a quanto previsto dal CCNL di riferimento e conformi a quanto previsto dall’art. 16 del Regolamento Interno.

Ore di Formazione Retribuite Ore

Ore

20000 16866 16640

15000 12404

10000

2009

2010 Anno

2011

Società Dolce ha rappresentato, anche quest’anno, un utile ed efficace ambiente formativo per numerosi “tirocinanti” inviati dalle Università (26), da Istituti Tecnici e/o Professionali (96) e da diversi Enti Formativi Accreditati (81), operanti nelle province di Forlì/Cesena, Brescia, Mantova, Cremona Trieste e Bologna inserimenti riabilitativi/ borse lavoro 25. Nel 2011 sono stati approvati dalle Regioni Emilia Romagna e Lombardia 3 progetti di Servizio Civile Nazionale Volontario, che hanno permesso, nel mese di febbraio 2012, a 9 giovani di entrare nel mondo del lavoro. E’ invece continuata sino ad agosto 2011 la politica d’inserimento di giovani inoccupati utilizzando la formula dei Tirocini Post Laurea, in collaborazione con Irecoop: 28 sono stati i tirocinanti inseriti di cui 23 assunti a tempo determinato. Da Settembre 2011 si è notevolmente

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ridimensionata, dato l’art. 11 della manovra estiva 2011 bis, la possibilità di inserimento di giovani attraverso il tirocinio formativo. L’Elemento Retributivo Territoriale (ERT), viste le risultanze del Bilancio di Esercizio 2010 è stato liquidato nelle province di Bologna, Brescia e Modena. La Cooperativa ha aumentato il numero degli occupati raggiungendo le 2.420 unità al 31.12.2011. L’andamento dell’occupazione nell’ultimo triennio è stato il seguente, assumendo sia i contratti a tempo indeterminato che a tempo determinato al 31/12, a tempo pieno e a tempo parziale:

Occupati al 31/12 Numero occupati

2420

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2400

2200 2063

2000

2009

2183

2010 Anno

2011

Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ha assunto la determinazione di non richiedere più l’associamento alla Cooperativa per coloro a cui si offriva un rapporto di lavoro a tempo determinato uguale o inferiore ai nove mesi. Conseguentemente il numero dei dipendenti è notevolmente aumentato nel corso del 2011 sino ad attestarsi a 313 al 31.12.2011. L’obbiettivo, nel 2012, è di elevare questa scelta a tutti i tempi determinati, indistintamente. E’ sempre possibile da parte della lavoratrice e/o del lavoratore richiedere di essere Socio (principio della “porta aperta”) ma, stante il precario contributo lavorativo richiesto, Società Dolce si attiverà per sensibilizzarli so-


RELAZIONE SULLA GESTIONE

lamente se sarà nelle condizioni di offrire un rapporto stabile. Il Consiglio di Amministrazione, nel pieno rispetto dell’art.2528 del Codice Civile, ha esaminato tutte le domande di ammissione a socio regolarmente pervenute nell’esercizio, avendone verificato il rispetto dei requisiti stabiliti dallo Statuto ed ha rispettato nella costituzione e nell’esecuzione dei rapporti mutualistici la parità di trattamento dei Soci prevista dall’art.2516 dello stesso Codice, con puntuale aderenza al Regolamento Interno approvato dall’Assemblea. Nessuna domanda di ammissione a Socio è stata respinta.

Rapporto Soci / Dipendenti Dipendenti 313; 13%

Soci Lavoratori

103

2107; 87%

I soci a tempo indeterminato diventano l’80,20% del totale dei soci. L’aumento dei soci a tempo indeterminato è dovuto sia alle nuove assunzioni sia agli accordi di stabilizzazione siglati.


Rapporto Soci - Determinati / Indeterminati Determinati 1690; 80%

Indeterminati

417; 20%

104

Nell’ambito delle politiche di prevenzione e protezione promosse dalla Società Dolce per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori segnaliamo che, nel 2011, si è operato efficacemente per contenere i rischi che determinano, in alcuni particolari Servizi, le parziali inidoneità rilevate nell’incontro annuale. Altresì a diverse/i lavoratrici e lavoratori, alle/ai quali dette inidoneità erano già state riscontrate, sono state prospettate occupazioni alternative che, dopo un momentaneo piccolo disagio iniziale, gli hanno permesso di mantenere una qualificata occupazione come Soci della nostra Cooperativa. Gli Uffici preposti si sono inoltre attivati per dare piena ed integrale applicazione al nuovo dettato normativo (D.Lgs. 81/2008). Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23 maggio 2011 la Cooperativa ha conferito la delega in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ex D.Lgs 81/2008 al Consigliere Maurizio Montanarini. Nella stessa adunanza, ricevute le irrevocabili dimissioni del dottor Serafino D’Onofrio in data antecedente, è stata nominata Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) l’Ingegner Silvia Salomoni, avendone i requisiti di legge.


La casa editrice Edizioni Junior ha pubblicato gli atti del convegno “Disabilità ed innovazione: il ruolo dell’educatore nelle Scuole dell’Infanzia paritarie” (Bologna, 28/11/2009), realizzato da Società Dolce in collaborazione con FISM Bologna, Ida Poli e Libertas Assistenza. Il volume raccoglie gli esiti di un percorso sperimentale attuato per arrivare ad un Protocollo Operativo per l’integrazione scolastica con personale educativo di cooperativa sociale. Riprende, in collaborazione, con SCS Azioninnova Consulting di Bologna, il percorso di revisione del nostro modello organizzativo. Il progetto presentato ed accompagnato da un importante sforzo formativo rivolto ai “quadri” della Cooperativa dal titolo “Dalla Cooperativa Sociale all’Impresa Sociale” presenterà nel 2012 una Società Dolce profondamente ristrutturata nelle fondamentali funzioni di supporto alla produzione. L’istituzione dei Servizi Operativi, del Servizio Legale e Societario, delle Divisioni, ecc.., non sono che un esempio di questo cambiamento. Una impresa complessa e così articolata nel centro-nord d’Italia come è oggi la nostra Cooperativa richiede risposte organizzative più adeguate ed un approccio culturale diverso da parte di tutto il managment. Nel 2012 avvieremo il percorso per raggiungere la certificazione UNI EN ISO 10881 per l’assistenza residenziale agli anziani. Detto riconoscimento, se ottenuto, si affiancherà alle certificazioni UNI 11010 per i servizi residenziali e diurni per persone con disabilità e UNI 11034 per i servizi rivolti all’infanzia, che nel 2011 è stata rinnovata, oltre alla nostra certificazione aziendale UNI EN ISO 9001. Il 2011 è l’anno della produzione, edizione e divulgazione del nostro primo Bilancio Sociale. Dopo più di vent’anni di attività la Cooperativa ha deciso di scrivere questo strumento di vero approfondimento che non deve essere percepito dai Soci come un atto burocratico né dai nostri “stakehoder” come una ulteriore brochure della Società Dolce. Il nostro Bilancio Sociale è articolato in tre principali sezioni: identità della Cooperativa, produzione e distribuzione del valore aggiunto e relazione sociale. A queste parti si aggiunge una sezione integrativa che accoglie interviste ai fruitori e familiari

RELAZIONE SULLA GESTIONE

1) Attività di ricerca e sviluppo

105


106

dei fruitori, utili e concrete testimonianze della responsabilità sociale che caratterizza l’azione della nostra impresa. La sua contestuale elaborazione con la produzione del Bilancio d’Esercizio rende collegato, sinergico e più credibile il lavoro: il documento, seppur autonomo, presenta le stesse affidabili logiche con le quali sono rendicontati i valori economici e finanziari finali di Società dolce. “Percorsi Zerosei”, il progetto di ricerca e sperimentazione sul campo avviato da Società Dolce, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila ed altre Cooperative e Imprese specializzate nell’ambito dei Servizi rivolti alla Prima Infanzia, la cui prima esperienza concreta è stata la realizzazione del nido d’infanzia “Barbapapà”, inaugurato nel 2009, per il Comune di Vignola, ha ottenuto numerosi riconoscimenti anche a livello internazionale. Il progetto, risultato vincitore del XVIII CONCORSO INTERNAZIONALE “SISTEMA D’AUTORE METRA - sezione Tecnologie innovative nel 2009, nel solo anno 2011 è stato selezionato e menzionato in numerose pubblicazioni a livello internazionale: - “Asilo Barbapapà Vignola (MO) ccd Studio” pubblicato nella rivista CASABELLA n. 799 del 2011, editore Electa-Mondadori (pag. 5); - Progetto dell’asilo nido Barbapapà a Vignola di Boschetti, De Lucchi, Freyrie e Furlan pubblicato nel catalogo SUPERURBANO sustainable urban regeneration, editore Marsilio – 2011; -P rogetto dell’asilo nido Barbapapà pubblicato in 1000 X european architecture, Editore Braun Publishing Svizzera, 2011 (pp. 17-20); - Progetto selezionato alla Biennale internazionale di Architettura “Barbara Cappochin” alla sezione MIGLIOR DETTAGLIO (selezionato tra i primi 20) e alla sezione MIGLIOR PROGETTO (selezionato tra i primi 40).


pubblicazioni come autore di testi e ricerche

aP

aP RELAZIONE SULLA GESTIONE

onale Asilo Nido 'Barbapapà' a Vignola (MO) ogetto

99 - 2011

à-Vignola (MO)

agazine: IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA

dori

olo:

PREMIO METRA - ccdstudio editore: Umberto Allemandi & co. anno 9 n°88 - 2010

Si segnala infine il progetto del Polo Scolastico (nido d’infanzia, scuola dell’infanzia e centro per le famiglie) ad Ozzano dell’Emilia (BO) che ha ottenuto una menzione onale speciale alla prima edizione del premio internazionale “San Marco Award” per la pro8 mozione della cultura cromatica in architettura (2011). getto Polo Scolastico arbapapà Ozzano dell'Emilia (BO)

tore: CO. rea

lume: CONCEPT vol° 153 e: The new center for chilhood in Ozzano dell’Emilia 97, p.101 838 - ccdstudio

ditor: CA PRESS - KOREA no: 2010

agine pp. 86 -93

107


2) Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti

108

Per quanto riguarda il disposto di cui al punto 2) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si precisa che la società detiene partecipazioni societarie così come riportato in Nota integrativa, cui si rimanda per un maggior approfondimento. Dopo aver dato un primo e decisivo contributo nel 2004 alla costituzione di “Karabak”, primo Consorzio a Bologna per la promozione di progetti di progettazione, costruzione e gestione di servizi per la prima infanzia in concessione con gli Enti Locali, Società Dolce, in stretta collaborazione con Cadiai, Camst, Cipea e Manutencoop, nel 2006 ha costituito “Karabakdue” e “Karabaktre”, nel 2007 “Karabakquattro”, “Karabakcinque” e “Karabaksei”, nel 2008 “Karabaksette”, nel 2009 “Karabakotto” e “Karabaknove”. L’accordo sottoscritto nel 2002 tra queste cinque Cooperative di Bologna, per dare impulso a questa importante iniziativa, e sempre rinnovato sino al 2009 necessita di essere rivisto. Nel 2010 Società Dolce ha proposto ai propri patners importanti modifiche, per le quali sta attendendo un riscontro, ed in particolare ha proposto la costituzione di una “holding” che, con la remunerazione della partecipazione nelle prime società “veicolo” costituite, e oggi a regime, provveda alle necessità finanziarie derivanti dai nuovi progetti che, sia il Comune di Bologna, sia altri Comuni della provincia proporranno per la riqualificazione della loro offerta di servizi 0-6 anni. Segnaliamo che il primo Karabak, con l’Esercizio 2011, ha distribuito ai Soci i primi ristorni proporzionalmente al loro “scambio mutualistico”, che per Società Dolce ammontano ad € 17.410, e “Karabaknove”, l’ultimo dei Karabak, ha inaugurato a settembre “Filonido”, Nido d’Infanzia a Bologna, in via della Villa.


Capitale

Patrimonio

Invest.

Finanz.

Finanz.

Finanz.

Utile Perdita

Sociale

Netto

Compl.

Iniziale

al 31/12/2011

Restituito

2011

senza

risultato 2011 Karabak Abba

480.000,000 671.586,00 3.036.568,46 2.850.000,00 1.801.011,00 1.048.989,00

48.341,00

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Consorzio

Karabak Elefantino Karabak Due

530.000,00 464.557,00 2.290.405,45 1.425.000,00 1.366.456,00

Karabak Tre

400.000,00 300.754,00 1.283.613,29 880.000,00 774.047,00 105.953,00 -32.263,00

Karabak Quattro

500.000,00 498.378,00 1.821.855,97 1.260.000,00 1.172.525,00

87.475,00

905,00

Karabak Cinque

450.000,00 336.478,00 2.038.842,72 1.610.000,00 1.543.859,00

66.141,00

-14.984,00

Karabak Sei

400.000,00 463.145,00 2.136.879,74 1.966.802,00 1.630.161,00 336.641,00

67.963,00

Karabak Sette

600.000,00 443.020,00 5.719.259,98 3.100.000,00 2.976.253,00 123.747,00

-36.061,00

Karabak Otto

380.000,00

-42.059,00

Karabak Nove

300.000,00 272.740,00 1.740.727,27 2.198.247,00 1.914.795,00 283.452,00

Totale

342.673,00

1.296.685,00

1.162.586,00 pre fin 1030000

58.544,00

-

4.040.000,00 3.793.331.00 21.364.837,88 16.452.635,00 12.408.096,00 2.110.942,00

42.896,00

-76.603,00 -41.865,00

L’esperienza maturata a Bologna ha permesso alla nostra Cooperativa di esportare il modello, ormai consolidato, fuori dalle “mura” e proporlo ad altri partners. Ed ecco il susseguirsi delle costituzioni di altri Consorzi Cooperativi. Nel 2007 “Vignolazerosei”, nel 2008 “Reggioemiliazerosei” e, nel 2009, “Morcianozerosei”. Nel 2010 non abbiamo costituito alcuna società. “Vignolazerosei” presenta il primo utile di € 19.727 e “Morcianozerosei”, come già sopra riportato, ha tagliato il nastro del primo anno scolastico a settembre 2010. Le società “veicolo” citate, come per Karabak, nascono tutte a valle della sottoscrizione con i Comuni di concessioni pluriennali per la progettazione, costruzione e gestione dei loro Nidi d’Infanzia, uno o più. I loro Piani Economici e Finanziari per questi interventi sono nelle loro caratteristiche di fondo ripetitivi e prevedono piccole perdite nei primi due Esercizi che coincidono con i tempi dedicati alla progettazione, definitiva ed esecutiva, e alla costruzione della struttura. Già dal terzo o, al massimo, quarto Esercizio riportano risultati netti positivi e crescenti.

109


110

“Aldebaran”, Consorzio Cooperativo in forma di Cooperativa Sociale di Tipo A ex. Legge 381/1991, nato con lo scopo di sviluppare servizi territoriali rivolti agli anziani non autosufficienti nella provincia di Bologna, ha definitivamente consolidato la sua attività nel 2011, assumendo tutti gli appalti a cui ha partecipato per le Cooperative Sociali socie (Ada, Àncora, Cadiai e Società Dolce) sottoscrivendo i contratti di servizio per tutti i suoi servizi accreditati ai sensi e per gli effetti della DGR della Regione Emilia Romagna n.514/2009. Ha realizzato un Valore della Produzione di quasi 13 milioni di euro con un risultato netto positivo pari ad € 13.434. La costituzione della San Luca Scpa (delibera CDA del 12 luglio 2011), l’acquisizione della Loellum Srl. (delibera CDA del 31 maggio 2011), e la sua successiva trasformazione in Scpa (delibera CDA del 12 luglio 2011), e della Società Uno Srl e Società Due Srl (delibera CDA del 18 ottobre 2011) permetteranno il sempre miglior posizionamento della nostra Cooperativa nei servizi residenziali offerti alla terza età a Bologna, in Lombardia e in Friuli Venezia Giulia. La CRA Srl ha inoltre completato il suo percorso acquisendo, con complesse operazioni finanziarie e societarie, due Residenze Protette a Udine, Caris e S.Anna, convenzionate con il Servizio Sanitario della Regione Friuli Venezia Giulia, che affiancheranno nel 2012 la Residenza Polifunzionale Ianus, a Palmanova, offrendo accoglienza a 215 ospiti, con possibili ampliamenti per ulteriori 75 posti. CRA srl ha assegnato la gestione di queste unità di offerta a @Nord Società Cooperativa (ex Consorzio Arké) a cui hanno aderito i due patners del progetto Camst, di Villanova di Castenaso, e Idealservice, di Passian di Prato. A fine anno CRA Srl ha modificato la propria denominazione sociale in @Nord Care Srl ed ha trasferito la propria sede a Passian di Prato presso la sede sociale di Idealservice. Le tre società “veicolo” acquisite o costituite per l’avvio di RSA in Veneto non presentano evidenze di rilievo essendo ancora in corso le attività preliminari per l’avvio o la ripresa della costruzione. La Cooperativa ha proseguito quindi nell’attività di investimento in società “veicolo” effettuando consistenti acquisti di quote societarie e ricapitalizzazioni di quelle già partecipate per ulteriori € 881.111. A detta attività si sono affiancati consistenti finanziamenti da socio per € 1.788.570,00 e opportune ed altrettanto consistenti


RELAZIONE SULLA GESTIONE

garanzie di firma per € 1.788.570. In particolare, segnaliamo il finanziamento soci per € 712.500 a @Nord Care Srl e le fideiussioni a favore di @Nord Real Estate Srl, società interamente posseduta da @Nord Care Srl, per € 6.351.939. Altrettanto di rilievo è il finanziamento soci per € 650.000 a favore di Società 1, quello per € 290.000 a favore della Residenza Parco Colli Scpa e le fideiussioni per € 720.000 a favore della Loellum Srl per il Mutuo Chirografario, sottoscritto con la Banca Popolare di Sondrio per la ristrutturazione dell’immobile ospitante la RSA di Lomello, e per € 1.864.800 a favore della Servizi Sociali Spa per il pre-finanziamento richiesto da Antonveneta/MPS per la realizzazione della RSA di Lozzo Atestino.

3) Azioni proprie Ai sensi degli artt. 2435bis e 2428 del Codice Civile, si precisa che la società, alla data di chiusura dell’esercizio, non possedeva azioni proprie.

4) Azioni/quote della società controllante Si attesta che la società non è soggetta al vincolo di controllo da parte di alcuna società o gruppo societario.

5) Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio Con delibera del 20 dicembre 2011 il Consiglio di Amministrazione ha assunto la determinazione di acquisire l’immobile, a Zola Predosa, ospitante il Nido d’Infanzia “Matilde” e di alienare contestualmente l’immobile, a Vergato, ospitante il Nido d’Infanzia acquisito da Pianeta Aloucs e successivamente chiuso gli atti di compravendita sono stati perfezionati nel 2012 (13.03.2012 ) congiuntamente all’accensione di un Mutuo Fondiario con Banca AGCI per € 550.000. Nella stessa adunanza è stata deliberata l’assunzione del diritto di superficie offerto dalla Fondazione Lyda Borelli (Casa degli Artisti), a Bologna, per la realizzazione, nel contesto delle attività già svolte da questa antica Istituzione a favore degli artisti soli e parzialmente non autosufficienti, di una piccola Residenza Protetta per indicativi 45

111


112

posti. Il preliminare per il trasferimento del diritto di superficie è stato sottoscritto nel 2012 (12.01.2012). A febbraio, ICCREA Banca Impresa ha sottoscritto il contratto di finanziamento a favore della Residenza Parco Colli Scpa per complessivi € 9.000.000 che concorreranno alla realizzazione della RSA in concessione con il Comune di Galzignano Terme ed accreditata con il Servizio Sanitario della Regione Veneto. I Soci della Servizi Sociali Spa hanno acquisito, pro quota, la partecipazione del 9,9% della Costruzioni Sacramati Spa, che ha rinunciato a proseguire nella realizzazione dell’opera a lui affidata (RSA Lozzo Atestino) ed è stata sostituita dalla Belvedere Spa che, a sua volta, al valore nominale è diventata titolare del 2%. Questa transazione, che accelera inoltre i tempi di pagamento per le azioni già possedute in precedenza dai Soci, Società Dolce, Codess, Idealservice e Carpe Diem (ultima rata 26 luglio 2013), consente la prosecuzione dei lavori e solleva la stessa società dalle possibili inadempienze con il committente, il Consorzio Valgrande. Nel 2012 la Cooperativa ha proposto, in via bonaria, al Comune di Mantova un contenuto indennizzo per poter lasciare l’immobile di via Concezione, ospitante il CDD “Tam Tam”, non oltre il 31.12.2013. Se venisse accolta Società Dolce avrebbe il tempo necessario per poter individuare ed autorizzare un nuovo, definitivo e più idoneo contenitore per questa attività.

6) Evoluzione prevedibile della gestione Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato al punto 6) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si segnala che i risultati dei primi mesi dell’Esercizio in corso danno segnali di prospettive positive che confermano l’andamento registrato durante l’esercizio appena chiuso, come peraltro confermato dall’aumento del valore della produzione derivante da ricavi per prestazioni rese. Coerentemente al Budget 2012, approvato, in via definitiva, dal Consiglio di Amministrazione in data 23 aprile 2012, segnaliamo che, grazie al contenimento del Costo per Retribuzioni, che già nel primo trimestre 2012 si attesta al di sotto del 70% sul Valore della Produzione, alla conferma di una incidenza degli Oneri Finanziari allineata ai valori del presente Bilancio (1,3%), riscontrata anch’essa al 30 marzo 2012, e ad un consolidamento dei Ricavi


6bis) Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell’esercizio Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato al punto 6-bis) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si attesta che la società non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla nostra realtà aziendale.

Conclusioni

Signori Soci, alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nella Nota Integrativa, vi invitiamo: • ad approvare il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2011 unitamente alla Nota integrativa ed alla presente Relazione che lo accompagnano; • a destinare come segue l’utile d’esercizio così come descritto in Nota Integrativa, e cioè: - Euro 17.012, pari al 30%, alla riserva legale; - Euro 1.701, pari al 3%, al Fondo di Mutualità e Sviluppo; - Euro 37.993, pari al residuo, a Riserva indivisibile.

RELAZIONE DEI SINDACI

per Prestazioni (+5/6%), possiamo attenderci un risultato netto positivo anche per il prossimo Esercizio. Sempre nel prossimo Esercizio è attesa una incidenza dei ricavi per prestazioni rese in strutture per anziani del 30% sul Valore della Produzione e del 20%, sullo stesso riferimento, per servizi rivolti all’infanzia. Questa condizione inciderà positivamente sull’equilibrio finanziario della nostra Cooperativa potendo beneficiare entrambi gli ambiti di un contributo diretto dei fruitori sulle tariffe praticate (50% anziani; 30% infanzia). Si renderà comunque necessario intervenire con il sostegno degli Istituti Bancari per consolidare parte dell’indebitamento a breve per una quota corrispondente all’incremento delle immobilizzazioni finanziarie 2011/2012.

113



2 RELAZIONE DEI SINDACI



Relazione del Collegio Sindacale Parte prima Funzione di Revisione Legale dei Conti Relazione al bilancio ex articolo 14 D. Lgs. n. 39/2010 Signori Soci, con la presente relazione Vi rendiamo conto del nostro operato. 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della “COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA’ DOLCE SOCIETA’ COOPERATIVA” chiuso al 31/12/2011. La responsabilità della redazione del bilancio spetta agli Amministratori della società, mentre compete al Collegio Sindacale la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; in conformità ai predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori; riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale.

RELAZIONE DEI SINDACI

al Bilancio al 31/12/2011

117


Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico presentano ai fini comparativi i valori dell’esercizio precedente; per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente si fa riferimento alla nostra relazione emessa in data 14/04/2011. 3. A nostro giudizio, il soprammenzionato bilancio nel suo complesso è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della “COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA’ DOLCE SOCIETA’COOP.” Il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2011, che il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione, evidenzia un utile al netto delle imposte di € 56.706=. Lo Stato Patrimoniale presenta in sintesi le seguenti risultanze:

118

STATO PATRIMONIALE A) Crediti verso soci per versamenti

€. 1.070.988

B) Immobilizzazioni

€. 17.927.878

C) Attivo circolante

€. 27.125.360

D) Risconti attivi

€. 533.430

TOTALE ATTIVO

€.

A) Patrimonio netto

€. 4.130.851

B) Fondi per rischi ed oneri

€. 88.930

C) T.F.R. di lavoro subordinato

€. 2.969.567

D) Debiti

€. 38.570.756

E) Ratei e risconti passivi

€. 897.552

TOTALE PASSIVO

€.

46.657.656

46.657.656

I Conti d’Ordine pari ad € 25.854.793=, sono relativi a fideiussioni rilasciate a favore di Enti Committenti per € 18.818.393= ed a garanzie reali prestate agli Istituti Bancari per € 7.036.400=.


Il risultato dell’esercizio 2011 rappresentato da un risultato positivo pari a € 56.706=, trova conferma nel Conto Economico, così riassunto:

CONTO ECONOMICO A) Valore della produzione

€. 62.956.982

B) Costi della produzione

€.

Differenza

€. 1.739.423

C) Proventi e oneri finanziari

€.

D) Rettifiche di valore attività finanziarie

€. 0

E) Proventi e oneri straordinari

€. 27.691

Risultato prima delle imposte

€. 906.100

- 861.014

RELAZIONE DEI SINDACI

- 61.217.559

Imposte sul reddito dell’esercizio: • imposte differite anticipate

€. 0

• imposte correnti

€.

RISULTATO dell’ESERCIZIO

€. 56.706

- 849.394

Abbiamo assolto ai compiti di natura contabile ed ai doveri di controllo e revisione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2011 in conformità alla normativa vigente nel corso dell’esercizio: - Verificando la conformità alle norme di legge degli schemi dello Stato Patrimoniale e Conto Economico; - Verificando la conformità alla legge dei criteri di valutazione indicati nella Nota Integrativa; - Verificando e rilevando la completezza in termini di contenuto della Nota Integrativa alla luce dei principi di verità, correttezza e chiarezza stabiliti dalla legge; - Verificando la coerenza della Relazione sulla Gestione con i valori espressi nel bilancio d’esercizio; - Verificando la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui il Collegio Sindacale è venuto a conoscenza a seguito della partecipazione alle riunioni degli

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organi sociali, nell’esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di ispezione e controllo ex articolo 2403 - 2403/bis e 2405 del C.C.; - Verificando l’osservanza, da parte degli Amministratori, delle disposizioni del Codice Civile sul procedimento di formazione, approvazione e messa a disposizione dei soci del bilancio e relativi allegati ai sensi articoli 2423 - 2429 C.C.; - Verificando che gli Amministratori, nella redazione del bilancio non hanno derogato alle disposizioni di legge a i sensi dell’articolo 2423 comma 4 del Codice Civile; - Verificando la conformità in relazione a quanto previsto dall’articolo 2426 del C.C., relativamente all’iscrizione in bilancio delle immobilizzazioni immateriali.

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Parte seconda Funzione di vigilanza - relazione ai sensi dell’articolo 2429 C.C. La nostra attività nel corso dell’esercizio è stata ispirata alle norme di legge ed alle norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. In particolare: • abbiamo vigilato sull’osservanza della Legge e dell’atto Costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; • abbiamo partecipato all’Assemblea dei Soci ed alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento, e con riferimento alle quali possiamo ragionevolmente assicurare la conformità alla legge e allo statuto sociale e che non sono imprudenti ed in potenziale conflitto d’interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale; • abbiamo ottenuto dagli Amministratori, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società, e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono con-


RELAZIONE DEI SINDACI

formi alla legge ed allo statuto sociale e non sono a loro volta imprudenti, ed in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’Assemblea dei Soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio aziendale; • abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa ed al riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire; • abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile della società, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione; in tale contesto abbiamo operato chiedendo ed ottenendo ogni necessaria informazione dai responsabili delle rispettive funzioni, eseguendo quindi ogni verifica ritenuta necessaria mediante l’esame diretto di documenti aziendali, ed a tal riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire; • Vi informiamo inoltre che, non sono pervenute denunce ex articolo 2408 del Codice Civile, e che nel corso dell’attività di vigilanza come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne citazione nella presente relazione.

121


CONTINUITA’ AZIENDALE documento n. 21 e principio di revisione n. 570 Abbiamo sottoposto il Bilancio al 31/12/2011 ai seguenti esami: STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO Attivo

Importo in unità di €

Passivo

Importo in unità di €

19.743.596

MEZZI PROPRI

4.074.145

Immobilizzazioni immateriali

2.593.173

Capitale sociale

3.553.370

Immobilizzazioni materiali

9.147.693

Riserve

520.775

Immobilizzazioni finanziarie

8.002.730

ATTIVO FISSO

PASSIVITA’ CONSOLIDATE Attivo

Importo in unità di €

ATTIVO CIRCOLANTE (AC)

122

Passivo

10.665.645 Importo in unità di €

26.914.060

Magazzino

257.317

Liquidità differite

25.602.425

Liquidità immediate

PASSIVITA’ CORRENTI

31.861.160

1.054.318 46.657.656 CAPITALE DI FINANZIAMENTO

CAPITALE INVESTITO (CI)

46.600.950

STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE Attivo

Importo in unità di €

CAPITALE INVESTITO OPERATIVO IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI

Passivo

Importo in unità di €

MEZZI PROPRI

4.130.851

PASSIVITA’ DI FINANZIAMENTO

25.534.463

39.399.656

7.258.000

PASSIVITA’ OPERATIVE 16.992.342 CAPITALE INVESTITO (CI)

46.657.656 CAPITALE DI FINANZIAMENTO

46.657.656


CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

Importo in unità di €

Ricavi delle vendite

62.669.203

Produzione interna

0 62.669.203

Costi esterni operativi

15.421.652

Valore aggiunto

47.247.551

Costi del personale

44.251.994

MARGINE OPERATIVO LORDO EBITDA

2.995.557

Ammortamenti e accantonamenti

846.465

RISULTATO OPERATIVO

2.149.092

Risultato dell’area accessoria

RELAZIONE DEI SINDACI

VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA

-409.669

Risultato dell’area finanziaria (al netto degli oneri finanziari)

12.022

EBIT NORMALIZZATO

1.751.445

Risultato dell’area straordinaria

27.691

EBIT INTEGRALE

1.779.136

Importo in unità di €

Oneri finanziari

-873.036

RISULTATO LORDO

906.100

Imposte sul reddito

-849.394

RISULTATO NETTO

56.706

INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Margine primario di struttura

Mezzi propri - Attivo fisso

-15.669.451

Quoziente primario di struttura

Mezzi propri / Attivo fisso

0,21

Margine secondario di struttura

(Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso

-5.003.806

Quoziente secondario di struttura

(Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso

0,75

123


INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo Quoziente di indebitamento finanziario

(Pml + Pc) / Mezzi Propri

10,44

Passività di finanziamento /Mezzi Propri

6,18

INDICI DI REDDITIVITA’ ROE netto

Risultato netto/Mezzi propri medi

1,37%

ROE lordo

Risultato lordo/Mezzi propri medi

21,93%

Risultato operativo/(CIO medio – Passività operative medie)

9,59%

Risultato operativo/ Ricavi di vendite

3,43%

ROI ROS

INDICATORI DI SOLVIBILITA’

124

Margine di disponibilità

Attivo circolante - Passività correnti

-4.947.100

Quoziente di disponibilità

Attivo circolante / Passività correnti

0,84

Margine di tesoreria

(Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti

-5.204.417

Quoziente di tesoreria

(Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti

0,84

Per quanto sopra esposto ed a nostra conoscenza, ed a seguito: • delle verifiche periodiche; • dall’esame del bilancio 2011; • delle informazioni ricevute dall’Organo Amministrativo; • dell’attuale stato della Cooperativa; riteniamo di poter affermare che la “COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA’ DOLCE SOCIETA’ COOPERATIVA” è in condizione di “Continuità Aziendale”, in quanto può far fronte alle proprie obbligazioni ed agli impegni nel corso della propria normale attività. Ciò significa che la liquidità derivante dalla gestione corrente, insieme ai fondi disponibili di cassa e banca (con l’eventuale utilizzo di linee di credito) sono sufficienti a rimborsare i debiti e far fronte agli impegni alle relative scadenze.


Procedura di ammissione e carattere aperto della Cooperativa ex art. 2528 C.C.

Informazioni ai sensi degli artt. 2545 - 2513 C.C. Il Consiglio di Amministrazione, nella Nota Integrativa, ha evidenziato lo scambio mutualistico che determina la condizione di mutualità prevalente di cui all’articolo 2513 del Codice Civile. Ai sensi dell’articolo 2545 del Codice Civile per quanto concerne i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento degli scopi statutari in conformità con il carattere cooperativo della società, gli Amministratori hanno altresì illustrato in Nota Integrativa i risultati ottenuti conseguenti a tali criteri.

RELAZIONE DEI SINDACI

Nell’attività di verifica della gestione amministrativa e secondo quanto certificato dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione, abbiamo potuto constatare il rispetto della previsione contenuta nell’articolo 2528 del C.C. circa la conformità dei criteri seguiti dall’Organo Amministrativo nell’accoglimento dei nuovi soci all’interno della Cooperativa.

125


Signori Soci, a nostro giudizio, il Bilancio chiuso al 31/12/2011, corredato dalla Nota Integrativa e dalla Relazione sulla Gestione, è stato redatto con chiarezza e la valutazione del patrimonio sociale è stata effettuata in conformità ai criteri dell’articolo 2426 del Codice Civile, e corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili. In considerazione di quanto sopra, esprimiamo parere favorevole all’approvazione del bilancio al 31/12/2011, nonché sulla proposta del Consiglio di Amministrazione relativa alla destinazione dell’utile.

IL COLLEGIO SINDACALE

126

ROBERTO PICONE - presidente CLAUDIO MALAVASI - sindaco effettivo PANTALEO NOVELLI - sindaco effettivo


127

RELAZIONE DEI SINDACI


Consiglio Di Amministrazione* Presidente: Vice-Presidente: Consiglieri:

Segata Pietro Ferrero Carla Franceschini Antonio Guberti Claudio Roberta Marchesini Montanarini Maurizio Paoletti Massimiliano Paone Rosanna Vaccaro Paolo

Collegio Sindacale* Presidente: Picone Roberto Sindaci effettivi: Pasquali Roberto Maria Novelli Pantaleo Sindaci Supplenti: Mario Mariani Fabrizio Labanti *nominato con atto del 29/05/2012; durata in carica per 3 esercizi


stampato su carta ecologica riciclata


BILANCIO 2011


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