E poi ama, Antonio, ama con la forza della tua stessa esistenza, come ti ho amato io, come ti hanno amato Anna e tua nonna. Ama senza risparmiarti, perché è il dono più grande che tu possa fare al mondo e a te stesso. Io ho scelto di amare te, o forse tu hai scelto per me, entrando nella mia vita. Ho amato te e questo mi basta oggi, con questi capelli bianchi e queste rughe sul viso, per essere contenta: perché sei la cosa più bella e preziosa della mia vita, tu che ne sei l’essenza e la sostanza.