Allenamento CFT 27 dicembre

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FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO Via Po, 36 - 00198 - ROMA

9° ALLENAMENTO CFT STAGIONE 2021-2022 27 DICEMBRE 2021


STRUTTURA DELL’ALLENAMENTO 90 minuti

48 giocatori

Pre-allenamento

U14M/U15F

Attivazione portieri

24 minuti

FASE 1: STAZIONI 1, 2, 3 Tecnica funzionale

Performance

Gioco di posizione

12 minuti

12 minuti

12 minuti

Stazione 1

12 minuti

Stazione 2

12 minuti

Stazione 3

12 minuti

Pausa 4 minuti

FASE 2: STAZIONI 4, 5, 6 Partita CFT

Partita a tema

Partita CFT

15 minuti

15 minuti

15 minuti

La sequenza delle 3 partite si svolge in modalità random Stazione 4

15 minuti

Stazione 5

15 minuti

Stazione 6

15 minuti

Attivazione portieri: 3 stazioni da 8 minuti ciascuna. Riunione post allenamento: “Prima fase di autovalutazione del lavoro fatto”

Siamo cambiati come allenatori? Se si, in cosa siamo cambiati? Ed i ragazzi, sono cambiati? Se si, in cosa sono cambiati? Il territorio, gli addetti ai lavori sono stati coinvolti? Apprezzano o meno il nostro lavoro? Come il CFT ha contribuito alla formazione del calcio del 2030?

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FASE 1 - ORGANIZZAZIONE DEL CAMPO

ORGANIZZAZIONE DELLA FASE 1 GENERALI

SINGOLO CAMPO

2 Campi di gioco

Tecnica funzionale

20×35 metri

2 Campi di gioco

Performance

20×20 metri

2 Campi di gioco

Gioco di posizione

18×14 metri

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE Giocatori per singolo campo

8

Sequenza stazioni

randomizzata

Durata singola stazione

12 minuti

Attivazione portieri

3 stazioni da 8 minuti ciascuna

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FASE 2 - ORGANIZZAZIONE DEL CAMPO

ORGANIZZAZIONE DELLA FASE 2 GENERALI 2 Campi di gioco

SINGOLO CAMPO Partita a Tema / Partita CFT

45×60 metri

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE Giocatori per singolo campo

24

Durata singola stazione

15 minuti

Modalità di gioco

9 contro 9

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FASE 1 ATTIVAZIONE TECNICA PORTIERI

Obiettivo: Tecnica di uscita alta

Prima proposta

24 minuti 8 minuti

1 - Globale/esplorativo Descrizione In uno spazio libero 3 portieri si trasmettono una palla con le mani. Viene eseguita un’attività di trasmissione e ricezione del pallone.

Regole • •

• •

P1, P2 e P3 si posizionano a formare un triangolo. La trasmissione della palla deve essere eseguita attraverso due modalità distinte: • con un arto dopo aver effettuato un palleggio con l’arto opposto; • con entrambe le mani dopo aver effettuato un palleggio con entrambe le mani. La palla, quando viene lanciata, deve obbligatoriamente effettuare una traiettoria a palombella.

Comportamenti privilegiati

Tendere l’arto verso la palla nella presa per ammortizzarne la velocità. Utilizzare entrambi gli arti mantenendo un’elevata efficacia prestativa.

8 minuti

Seconda proposta

2 - Analitico Descrizione P1 si posiziona sulla linea dell’area piccola mentre P2 sul dischetto del rigore con una palla in mano. Si esegue un’attività di uscita alta in recupero porta.

Regole •

• •

P2 lancia con le mani una palla con traiettoria a palombella alle spalle di P1 che, attraverso una corsa all’indietro, deve effettuare un’uscita alta. Dopo 2 minuti si invertono i ruoli di gioco. Dopo 4 minuti si cambia lato del lancio della palla.

• •

Dimostrare di essere efficace nel lancio della palla con le mani anche nell’utilizzo dell’arto meno abile. Eseguire l’atterraggio dopo aver effettuato l’uscita alta con il corpo rivolto verso il campo e non verso la propria porta.

Comportamenti privilegiati

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Terza proposta

8 minuti

3 - Situazionale Descrizione P1 parte in prossimità del palo sulla diagonale rispetto alla posizione di P3 (con una palla in mano) posizionato come da disegno, all’interno dell’area di rigore. P2 si colloca nei pressi di P1 con l’obiettivo di fungere da disturbo al proprio compagno. P4 si posiziona in diagonale dalla parte opposta rispetto alla posizione di partenza della palla. Si esegue un’attività di uscita alta in recupero porta e successiva trasmissione palla.

Regole •

• •

P1, in seguito ad uno spostamento all’indietro, deve cercare di intercettare la palla in presa attraverso un’uscita alta ed evitando l’azione di disturbo di P2. La palla va sempre chiamata esclamando:”Mia!”. La palla lanciata da P3 deve avere una traiettoria a palombella diretta alle spalle di P1. Terminata l’esecuzione dell’azione tecnica di presa, P1 deve effettuare una trasmissione con le mani a P4 posizionato dalla parte opposta della porta. Dopo ogni azione i portieri si ruotano nei vari ruoli previsti. Dopo 4 minuti di gioco si cambia lato dal quale viene lanciata la palla.

• •

Chiamare la palla con un tono autorevole quando si decide di uscire in presa della palla. Spostarsi mantenendo gli appoggi radenti al terreno.

• • •

Comportamenti privilegiati

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Ambito

TECNICO

FINALIZZAZIONI A 6 GIOCATORI

Contenitore

TECNICA FUNZIONALE 12 minuti

20×35 metri

8 giocatori

Chiavi della conduzione Quanti siamo sotto/sopra alla palla?

Ridurre tempi tecnici

Descrizione 4 giocatori si dispongono a forma di rombo trasmettendosi una palla. Altri 2 giocatori si posizionano senza pallone ad una decina di metri dal rombo ed a 15 metri di distanza dalla porta verso la quale si effettua la finalizzazione. Gli altri 2 componenti del gruppo attendono il loro turno di attività sotto al vertice basso del rombo; questi 2 giocatori sono in possesso di un pallone. Si svolge una ripetizione ciclica di gestualità tecniche. La sequenza si realizza alternando una serie di trasmissioni e movimenti che hanno l’obiettivo di sviluppare un’azione di finalizzazione.

Regole •

• •

• •

L’azione comincia attraverso uno scambio di passaggi forti, sulla figura, tra i giocatori posizionati sul rombo (diagonale maggiore, lunghezza 8 metri). Dopo un numero indefinito di passaggi, uno dei giocatori sul rombo effettua un controllo orientato ed inizia a condurre la palla verso i 2 compagni collocati tra la figura geometriche e la porta, dando così il via all’azione di finalizzazione. La combinazione di passaggi per andare al tiro si sviluppa nel rispetto della giocata più efficace possibile, della soluzione suggerita dalla postura di ricezione palla e dai movimenti effettuati dai compagni. Esempio di un possibile sviluppo di gioco: • Il giocatore A (vertice basso) parte in conduzione palla e trasmette a B (esterno di destra del rombo) che nel frattempo ha effettuato una corsa in ampiezza. • B trasmette palla ad una delle due punte C che dopo un movimento “lungo” è venuta incontro. • C effettua un passaggio di scarico a D (vertice alto del rombo) che nel frattempo ha realizzato un movimento in diagonale verso sinistra. • D, ricevuta palla, effettua un controllo orientato in avanti e conclude verso la porta. L’azione di gioco coinvolge attivamente 6 giocatori che l’accompagnano ed occupano gli spazi lasciati liberi dai compagni “sotto” e “sopra” alla posizione dalla palla. Rotazioni al termine della combinazione: • I giocatori che hanno effettuato il tiro in porta e l’assist escono dalla rotazione, prendono una palla e si dirigono velocemente sotto al vertice basso del rombo in attesa del loro turno di gioco. • I 4 giocatori che hanno partecipato all’azione e non devono uscire dalla combinazione prendono rapidamente posizione sul rombo e sulla linea ai 15 metri di distanza dalla porta. • I 2 giocatori in attesa del loro turno entrano nella combinazione successiva occupando gli spazi liberi e cominciando subito a trasmettersi la palla in attesa del posizionamento dei compagni.

Note •

Durante il tempo di gioco previsto i giocatori cercano di trovare combinazioni di trasmissioni che forniscano soluzioni orientate alla costruzione di una finalizzazione efficace. L’obiettivo principale dell’attività è quello di scegliere soluzioni che permettano di ridurre i tempi tecnici, riconoscere spazi di gioco e leggere in anticipo le intenzioni dei propri compagni.

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Comportamenti privilegiati

• •

Riconoscere lo sviluppo dell’azione in anticipo dando soluzioni di gioco al compagno prima ancora che riceva la palla. Orientarsi nello spazio in funzione della posizione della palla garantendo soluzioni anche “sotto” la linea rispetto alla quale si trova la stessa.

Una volta iniziata l’azione di finalizzazione, essere in grado di riconoscere rapidamente il compagno ubicato nel modo più efficace allo sviluppo dell’azione di tiro. Riconoscere gli spazi di gioco ed essere in grado di adattare la trasmissione palla a distanze diverse.

Comportamenti privilegiati del portiere impiegato come giocatore di movimento

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Contenitore

Ambito

PERFORMANCE

MOTORIO

TI MARCO FORTE

STANCE, SCIVOLAMENTO, ROTAZIONE E CAMBIO DI DIREZIONE

Capacità coordinative

12 minuti

20×20 metri

8 giocatori

Descrizione 4 giocatori blu con 2 palloni si disporranno all’esterno di un cerchio di 20 metri di diametro. Rossi e gialli sono disposti a coppie in modalità 1 contro 1 all’interno del cerchio. I giocatori rossi avranno come obiettivo quello di smarcarsi dal diretto avversario giallo, ricevere palla da un blu, mantenere la palla per almeno 2 secondi e passarla ad un altro blu. Effettuato il passaggio, dovranno uscire e rientrare nel cerchio per ricominciare l’esercizio. I giocatori gialli dovranno marcare forte il diretto avversario rosso per tutta la durata dell’esercizio, cercando di intercettare il pallone. Ad ogni minuto cambiano i compiti (alla fine del primo minuto gialli e rossi si scambiano compito; alla fine del secondo minuto gialli e rossi escono e si scambiano il compito con i blu). Vince la coppia di giocatori che riesce ad intercettare più palloni.

Regole •

3 FASI da 4’: • •

Fase Esplorativa (gioco proposto) Fase Didattica: PROGRESSIONE SULL’ACCELERAZIONE •

I giocatori si dispongono a coppie ed eseguono per un minuto ognuna delle 4 proposte, avendo cura di mantenere la muscolatura degli arti inferiori attiva, un buon equilibrio dinamico sugli appoggi a terra ed il busto eretto. 1. 2. 3. 4.

• • •

Da appoggio bipodalico effettuare in modo alternato squat, rotazioni e flessioni laterali del tronco. Da appoggio sfalsato antero posteriore (30 secondi per lato) effettuare delle rotazioni e flessioni laterali del tronco. Affondi multidirezionali. Da appoggio bipodalico ed in mezzo squat, un giocatore di fronte all’altro si spingono mani contro mani cercando di sbilanciarsi.

Fase Situazionale (stesso gioco della fase esplorativa)

Comportamenti privilegiati

Il baricentro deve essere abbassato, con arti inferiori in preattivazione durante le azioni di marcatura. Il busto va mantenuto eretto e comunque in controllo per non perdere l’equilibrio. L’azione rapida degli appoggi permette una maggiore dinamicità ed un migliore adattamento alle situazioni difensive.

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Ambito

DOMINIO DEL GIOCO

5 CONTRO 3 CON SORPRESA

Contenitore

GIOCO DI POSIZIONE 12 minuti

18×14 metri

8 giocatori

Chiavi della conduzione Siamo pronti alla fase di non possesso palla?

Continuità di gioco

Descrizione 3 giocatori per squadra si posizionano all’interno del rettangolo di gioco, altri 2 giocatori (uno per squadra) si collocano all’esterno dei lati lunghi dell’area delimitata. Le 2 squadre si identificano una dall’altra attraverso casacche di colore diverso. L’attività consiste in un gioco di posizione 5 contro 3 nel quale ogni azione ha come obiettivi il passaggio al giocatore avversario oltre la linea di fondo-campo opposta alla propria oppure la conduzione di palla oltre la stessa linea.

Regole •

• •

• •

Gli obiettivi della squadra in possesso palla si possono raggiungere attraverso l’ausilio di entrambi i giocatori collocati oltre le 2 linee di fondo-campo: sia il proprio compagno, (impegnato in qualità di sostegno), che l’avversario (vertice al quale trasmettere la palla). Si crea così una situazione di 5 contro 3 che cambia improvvisamente non appena si inverte il possesso del pallone od in seguito alla realizzazione dei 2 obiettivi di gioco. Modalità di realizzazione dei punti e successivo sviluppo del gioco: • In seguito alla trasmissione di palla al vertice (giocatore avversario oltre la linea di fondo-campo) o la realizzazione di una meta, il gioco continua senza pause con una direzione invertita. • Dopo aver fermato la palla oltre la linea di fondo-campo avversaria, la stessa viene lasciata sul posto, a completa disposizione degli avversari, il gioco continua senza interruzione ribaltando gli obiettivi di gioco tra le 2 squadre. I giocatori oltre la linea di fondo-campo possono entrare all’interno del rettangolo delimitato in ogni momento ma devono essere immediatamente sostituiti da un compagno. Il punto non si considera valido se viene realizzato senza che un componente della propria squadra si trovi oltre la linea di fondo-campo.

Comportamenti privilegiati

Tutti i componenti della squadra passano, senza pause, dalla fase di possesso palla all’organizzazione della riconquista della stessa. Riconoscere le situazioni nelle quali risulta maggiormente efficace la trasmissione palla al compagno piuttosto che la conduzione oltre la linea.

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FASE 2 - STAZIONE 4 Contenitore

Ambito

PARTITA 9 CONTRO 9

GARA

PARTITA CFT 9 CONTRO 9

15 minuti

45×60 metri

6×2 metri

18 giocatori

Chiavi della conduzione Come/Quando attacchiamo la profondità?

Atteggiamento propositivo

Descrizione Si gioca una partita a tema 9 contro 9. Entrambe le squadre si schierano con il modulo 1-32-3.

Regole • • •

La partita viene condotta da 1 solo allenatore. In questa partita è previsto il fuorigioco come da regolamento del giuoco del calcio. Compatibilmente con le numeriche di giocatori a disposizione si utilizza un modulo di gioco a specchio, questa soluzione intende favorire: • Un’elevata frequenza di duelli 1 contro 1. • La collaborazione delle catene laterali. • La lettura delle superiorità ed inferiorità numeriche in ogni zona del campo.

Comportamenti privilegiati

I giocatori in possesso palla riconoscono l’ubicazione dell’attaccante che è orientato in modo favorevole all’attacco della profondità e lo spazio dietro la linea difensiva avversaria così da trasmettergli palla quando questo è aperto ed ha spazio sufficiente tra l’ultimo difendente e la porta. L’attaccante riconosce la posizione del difendente ed il momento in cui il compagno trasmette palla effettuando l’inserimento nello spazio partendo da una posizione di movimento e nel tempo corretto al fine di non andare in fuorigioco.

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FASE 2 - STAZIONE 5 Contenitore

Ambito CONOSCENZA DEL GIOCO

PARTITA A TEMA SCELTA AUTONOMA

PARTITA A TEMA 15 minuti

45×60 metri

6×2 metri

18 giocatori

Chiavi della conduzione

Descrizione Si gioca una partita a tema 9 contro 9. Entrambe le squadre si schierano con il modulo 1-32-3.

Regole •

Il tema della partita viene scelto autonomamente dagli staff tecnici dei CFT in base all’osservazione dei comportamenti dei giocatori avvenuti durante le partite CFT, la Fase 1 della seduta oppure le osservazioni effettuate durante i precedenti allenamenti CFT. Compatibilmente con le numeriche di giocatori a disposizione si utilizza un modulo di gioco a specchio, questa soluzione intende favorire: • Un’elevata frequenza di duelli 1 contro 1. • La collaborazione delle catene laterali. • La lettura delle superiorità ed inferiorità numeriche in ogni zona del campo.

Comportamenti privilegiati

Nome della proposta: Regole:

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FASE 2 - STAZIONE 6 Contenitore

Ambito

PARTITA 9 CONTRO 9

GARA

PARTITA CFT 9 CONTRO 9

15 minuti

45×60 metri

6×2 metri

18 giocatori

Chiavi della conduzione Come/Quando attacchiamo la profondità?

Atteggiamento propositivo

Descrizione Si gioca una partita a tema 9 contro 9. Entrambe le squadre si schierano con il modulo 1-32-3.

Regole • • •

La partita viene condotta da 2 allenatori, ognuno dei quali segue una sola squadra. In questa partita è previsto il fuorigioco come da regolamento del giuoco del calcio. Compatibilmente con le numeriche di giocatori a disposizione si utilizza un modulo di gioco a specchio, questa soluzione intende favorire: • Un’elevata frequenza di duelli 1 contro 1. • La collaborazione delle catene laterali. • La lettura delle superiorità ed inferiorità numeriche in ogni zona del campo.

Comportamenti privilegiati

I giocatori in possesso palla riconoscono l’ubicazione dell’attaccante che è orientato in modo favorevole all’attacco della profondità e lo spazio dietro la linea difensiva avversaria così da trasmettergli palla quando questo è aperto ed ha spazio sufficiente tra l’ultimo difendente e la porta. L’attaccante riconosce la posizione del difendente ed il momento in cui il compagno trasmette palla effettuando l’inserimento nello spazio partendo da una posizione di movimento e nel tempo corretto al fine di non andare in fuorigioco.

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NOTE ORGANIZZATIVE GENERALI •

Il Pre-allenamento consiste in un’attività appartenente al Contenitore di Tecnica in Movimento svolta in modalità autonoma o semi-strutturata: all’arrivo dei giocatori in campo, questi svolgono proposte di tipo tecnico sia a carattere individuale che a piccoli gruppi.

L’allenamento è suddiviso in 2 fasi intervallate da una pausa. La fase 1 prevede 3 stazioni della durata di 12 minuti ciascuna, la pausa tra le 2 fasi è di 4 minuti, la fase 2 prevede 3 partite 9 contro 9 della durata di 15 minuti ciascuna.

Al termine della fase 1 vengono tolti i campi utilizzati per le stazioni e preparati i 2 campi 9 contro 9 previsti per la fase 2.

All’inizio dell’allenamento le porte da utilizzare nella fase 2 devono essere già collocate per delimitare i campi delle partite.

Fase 1 •

Questa fase prevede la realizzazione di 6 campi di gioco: 2 per la Tecnica Funzionale; 2 per la Performance; 2 per il Gioco di Posizione o lo Small Sided Game (a seconda dell’attività prevista in quello specifico allenamento). Le 6 stazioni vengono svolte in contemporanea. Tecnica Funzionale e Performance sono sempre presenti in ogni fase 1 dell’allenamento CFT, Gioco di Posizione e Small Sided Game invece si svolgono a settimane alterne.

I partecipanti all’allenamento vengono divisi in 6 gruppi da 8 giocatori. Al termine dei 12 minuti previsti per ogni stazione i gruppi ruotano andando a svolgere la stazione successiva. Al termine del terzo turno ogni giocatore avrà completato tutte le attività previste nella fase 1.

Ogni stazione della fase 1 è pensata per 8 giocatori tuttavia, nel caso in cui il numero dei presenti costringa a costituire gruppi di numero superiore o inferiore ad 8, vengono apportate le opportune modifiche (aumentando o diminuendo il numero di giocatori e/o gli spazi), mantenendo invariata la struttura dell’esercitazione.

L’attivazione tecnica dei portieri è condotta dall’allenatore dei portieri, dura 24 minuti ed inizia in contemporanea rispetto all’attività dei giocatori di movimento. Durante la terza stazione e nel corso di tutte le altre successive stazioni dell’allenamento i portieri svolgono le attività previste assieme ai giocatori di movimento.

Lo svolgimento delle 3 stazioni previste nella fase 1 avviene in modalità randomizzata, la sequenza esecutiva delle attività non è predefinita.

Fase 2 •

I 48 partecipanti all’allenamento vengono divisi in 4 squadre da 12 giocatori ciascuna e svolgono 3 partite distinte da 15 minuti.

In ognuno dei 2 campi si svolgono 3 partite 9 contro 9. Le 2 partite si svolgono in contemporanea su entrambi i campi di gioco. La sequenza attraverso la quale vengono proposte le partite è la seguente: Partita CFT - Partita a Tema - Partita CFT.

La Partita a Tema viene scelta autonomamente dallo Staff tecnico dei CFT in base alle osservazioni fatte durante la prima partita CFT. La tipologia di partita può essere scelta tra quelle già proposte negli allenamenti CFT degli anni precedenti oppure può anche essere inventata dallo Staff tecnico.

La Partita CFT ha tutte le caratteristiche della Partita 9 contro 9 già proposta all’interno degli allenamenti svolti nei CFT: dimensioni del campo, rispetto del modulo 1-3-2-3, vietato utilizzo delle mani nel retro-passaggio al portiere. Rispetto alle indicazioni del C.U. N°1 viene applicata la regola del fuorigioco così come previsto nel calcio 11 contro 11.

Indicazioni per i giocatori in panchina: mentre i 9 giocatori di ogni squadra sono impegnati nello svolgimento della partita, i 3 eccedenti hanno 2 soluzioni distinte per tenersi attivi (le attività proposte possono essere applicate a settimane alterne):

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Svolgere un’attività predisposta e condotta dal preparatore atletico (stazione di Performance) o da un allenatore (Tempo Supplementare).

Svolgere un compito motorio/tecnico con un determinato numero di ripetizioni (ad esempio un percorso tecnico o motorio da realizzare un definito numero di volte). Al termine dell’attività prevista ogni giocatore effettua autonomamente la sostituzione* con un compagno di squadra coinvolto nella partita.

*Al fine di garantire l’autonomia nella sostituzione tra giocatori viene proposta la seguente soluzione: ai giocatori di ogni squadra viene affidato un numero progressivo da 1 a 12 che identifica la sequenza di sostituzione senza rendere necessario l’intervento da parte dell’allenatore. Il primo dei 3 giocatori in panchina che termina il proprio “compito” (tecnico o motorio che sia) entra in campo al posto del compagno numero 1, il secondo entra al posto del numero 2 e così via fino al numero 12, per poi riprendere la stessa sequenza.

ALTRE NOTE •

Under 15 e Under 14 svolgono tutte le attività tecniche previste attraverso dei gruppi d’età misti.

Le dimensioni dei campi si intendono larghezza x lunghezza;

Si ricorda che per l’arbitraggio delle partite 9 contro 9 va incentivata la collaborazione con l’Associazione Italiana Arbitri.

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FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO Via Po, 36 - 00198 - ROMA


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