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GIOVANNI BARBUGIAN PREFAZIONE

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L’AUTORE

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Il percorso dell’Arsenal di Arteta è sotto gli occhi di tutti, un percorso e un processo lunghi tre anni che hanno visto la società londinese avere molta visione e pazienza, aspettando la crescita del tecnico spagnolo e dei tanti giovani in rosa. Una visione e una pazienza che dovrebbero essere di stimolo per tante altre società, italiane e non solo.

La mancata vittoria del campionato, sfumata nella parte finale di stagione, poco cambia nella valutazione dello splendido viaggio dei ragazzi di Arteta: una squadra non solo vincente, ma anche entusiasmante da vedere e interessante dal punto di vista tattico.

Partendo dal calcio posizionale del suo maestro Guardiola, Arteta è infatti riuscito a dare una fluidità importante al proprio gioco all’interno di princìpi e comportamenti condivisi, un gioco che esalta il talento dei singoli e ne sfrutta le qualità individuali.

Una delle più grandi novità a livello internazionale negli ultimi anni è stata proprio questo ritorno della centralità del calciatore e delle sue caratteristiche: non più il calciatore a servizio del modulo e costretto a movimenti e giocate predefinite, magari non idonee alle sue qualità, bensì strutture posizionali e princìpi che si adattano alle caratteristiche dei giocatori per riuscire a metterli il più possibile a proprio agio.

Giovanni Barbugian, attento studioso delle innovazioni tattiche degli ultimi anni, fornisce un quadro chiaro e completo sul percorso dell’Arsenal e sull’evoluzione tattica di Arteta.

Antonio Gagliardi

Allenatore UEFA Pro

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