ANALISI TATTICA DELL’INTER DI SIMONE INZAGHI
LUCA D’AMATO
Fluidità e adattabilità di un sistema di gioco
IL NAPOLI
DI LUCIANO SPALLETTI
TATTICAFOOTBALL DIGITAL TECHNOLOGIES
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L’AUTORE
Allenatore UEFA B
Luca Bertolini, nato a Parma nel 1979, è allenatore UEFA B, autore e traduttore di contenuti e libri sul calcio per editori con sede nel Regno Unito, in Germania e negli Stati Uniti. È un appassionato di analisi dati e video che, dal 2017, ha sempre utilizzato per scrivere di giocatori, squadre, allenatori, campionati, stili di gioco e sviluppi tattici. È stato inoltre allenatore di giocatori di calcio di tutte le età a livello dilettantistico. Collabora con YouCoach alla stesura di numerosi testi sull’analisi tattica.
PREFAZIONE
Quando mi è stato chiesto di scrivere la prefazione di questo testo mi è subito venuta in mente una data: il 22 aprile 2024. Momento in cui la squadra neroazzurra ha ottenuto il suo ventesimo scudetto e la tanto sognata seconda stella e il giorno che il mondo interista non si dimenticherà tanto facilmente.
La vittoria del campionato segna la consacrazione di una squadra che, con l’arrivo di Simone Inzaghi e il suo staff nella stagione sportiva 2021-2022, ha mostrato una continua evoluzione esibendo un gioco brillante, divertente, coraggioso e soprattutto innovativo. Fluidità nelle posizioni dei giocatori, possesso palla efficace con una costante superiorità in mezzo al campo e una continua ricerca di creazione e occupazione degli spazi hanno permesso di vincere, in tre stagioni, ben due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane, raggiungere una finale di Champions League e vincere appunto lo scudetto di questa stagione.
Oltre i risultati della squadra, in questo testo ben scritto da Luca Bertolini vengono esposte in maniera accurata e dettagliata le strategie tattiche messe in mostra nelle trentotto giornate della Serie A 2023-2024. La squadra di Inzaghi, dominatrice del campionato, è stata una delle prime squadre a proporre un calcio relazionale e associativo in Italia e in Europa. Viene presentata una raccolta di dati statistici della squadra, sia dei singoli giocatori che dell’intero collettivo, per poi procedere con un’analisi delle costanti e varianti tattiche in fase offensiva e difensiva. L’autore pone l’attenzione ai giocatori chiave che hanno contribuito maggiormente alle prestazioni della squadra.
Un testo che si dimostra molto utile agli addetti ai lavori per studiare e comprendere alcune idee tattiche utilizzate dalla squadra che ha trionfato in questa stagione di Serie A.
Simone Contran Tactical analystIl numero medio di passaggi per minuto di possesso (match tempo, 17,71) dimostra comunque la possibilità della squadra di Inzaghi di muovere palla velocemente, mantenendo una media alta di passaggi per sequenza in confronto alle altre squadre della Serie A (5,16) e facendo circolare palla sia a corta che media distanza (18,88 metri, tabella 11).
Match tempo 17,71
Media passaggi / possesso 5,16
Distanza media passaggi (m) 18,88
Anche in questi indicatori l’Inter mostra differenze importanti, a riprova dei continui adattamenti agli avversari. Per quanto riguarda il match tempo, gli estremi sono rappresentati dal 15,06 nella partita vinta 5 a 1 contro il Milan e dal 20,06 nella vittoria a Roma contro i giallorossi (4 a 2).
Riguardo alla media di passaggi per possesso, si passa dai 3,82 (contro la Fiorentina, partita vinta 1 a 0 al Franchi) ai 9,58 contro la Juventus (risultato 1 a 1 fuori casa). Per quanto concerne la distanza dei passaggi, la media si pone a metà tra i 15,9 metri contro il Monza (5 a 1 fuori casa) e i 20,29 metri contro il Cagliari (vittoria 2 a 0 fuori casa). Inoltre, l’Inter è prima per PPDA against, cioè per passaggi completati in media nel primo 60% di campo sotto pressione avversaria (tabella 12).
PPDA against 16,85
Tabella 12 - Media dei PPDA against (numero di passaggi completati in media, sotto pressione avversaria nel primo 60% del campo). Fonte: Wyscout.
A livello di dominio territoriale con palla in movimento (figura 14), le zone nelle quali l’Inter gioca più palloni (più del 55%) sono il canale centrale nella metà campo difensiva (l’esempio di passing map nel 4 a 0 contro l’Atalan-
ta a San Siro è molto esplicativo - figura 15), la fascia sinistra, grazie a Federico Dimarco in primis, e la zona destra appena oltre la linea di metà campo (zone di colore azzurro). In media, agli avversari resta l’area di rigore (spazio porta) per ovvie ragioni difensive, ma nel resto del campo la palla viene contesa e si può affermare con certezza che, molto spesso, la squadra di Inzaghi ha volutamente lasciato il possesso palla agli avversari con solo qualche eccezione (prima parte della partita contro la Roma, poi vinta 4 a 2).
Fig. 14 - Rappresentazione grafica del dominio territoriale medio dell’Inter nella stagione 2023-2024. Fonte: Wyscout.
Fig. 15 - Passing map dell’Inter nel 4 a 0 di San Siro contro l’Atalanta. Fonte: Wyscout.
09 FASE DIFENSIVA A BLOCCO BASSO CONTRO IL MODULO 4-3-3
MEZZO OPERATIVO
Situazione
DURATA
20 minuti
PREPARAZIONE
Area di gioco: 60×70 metri
Giocatori: 16 + 2 portieri
Numero di serie: 3 da 6 minuti con 1 minuto di recupero tra le serie
ORGANIZZAZIONE
Partendo dalla linea di fondo creare un campo di 60×70 metri. Collocare una seconda porta al centro del lato opposto a quello in cui è presente la porta regolamentare. Formare due squadre, una da dieci giocatori (nerazzurri) e l’altra da sei (arancioni).
I portieri si posizionano a difesa delle porte. L’allenatore si colloca all’esterno del campo con una buona scorta di palloni.
DESCRIZIONE
MATERIALE
• Cinesini
• 6 casacche
• 2 porte
• Palloni
OBIETTIVI
• Pressione
• Scaglionamento difensivo
• 3-5-2
• Pressing
• Evitare i filtranti
• Presa di posizione nel reparto
• Transizioni
• La squadra arancione, composta da sei giocatori, inizia l’esercitazione in attacco e si schiera con il modulo 3-3
• La squadra difendente neroazzurra si schiera con il modulo 3-5-2 e forma un blocco basso a protezione del primo terzo di campo
• Quando l’allenatore trasmette palla al centrocampista centrale, gli altri giocatori della squadra arancione devono attaccare formando una linea a 5
• La squadra nerazzurra deve formare una linea arretrata di cinque giocatori (i due quinti arretrano sulla linea dei tre difensori) e una di tre (con almeno due sotto
la linea della palla) appena avanti. I difensori possono seguire gli avversari, anche rompendo la linea arretrata (3-4) dopo la formazione dello scaglionamento difensivo
• Quando la squadra neroazzurra recupera il possesso, i due attaccanti nerazzurri sono liberi di ricevere al di là della linea di metà campo e contrattaccare senza avversari
REGOLE
• Quando l’attaccante centrale della squadra arancione riceve palla, i due compagni esterni alti devono accentrarsi
• Al secondo passaggio (verso l’attaccante centrale arancione) i centrocampisti laterali devono muoversi in ampiezza
• I centrocampisti nerazzurri in fase difensiva devono muoversi al di sotto della linea della palla (almeno due dei tre) per formare un blocco basso insieme ai difensori
TEMI PER L’ALLENATORE
• Lavorare sulla protezione del primo terzo e dello spazio porta
• Creare densità in zona palla
• I giocatori devono seguire l’avversario in un duello 1 contro 1