C'era una volta EURO 2024

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LUCA D’AMATO

C’ERA UNA VOLTA... EURO 2024

LUCA D’AMATO

Analisi tattica e statistica delle squadre favorite, le sorprese e le migliori strategie del torneo

IL NAPOLI

DI LUCIANO SPALLETTI

TATTICA

FOOTBALL DIGITAL TECHNOLOGIES

Mettere la tecnologia al servizio della metodologia. Questa è la mission di YouCoach, un servizio pensato dagli allenatori per gli allenatori. Crediamo nella ricerca, nello studio e nel confronto e lavoriamo per accrescere la cultura calcistica di chi si approccia al mestiere di allenatore.

Grazie al nostro team di esperti rendiamo fruibili e condividiamo esercizi e contenuti di qualità per tutte le categorie. Dal 2013 abbiamo deciso di affrontare l’affascinante sfida di portare sul web tutto ciò che fino ad allora era presente solo su supporti cartacei supporti cartacei: i contenuti e gli strumenti di cui gli allenatori di calcio hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro quotidiano.

La nostra ampia offerta di prodotti digitali, che comprende e-Book, e-Video e Webinar e le collaborazioni con diverse società professionistiche di rilievo nel panorama nazionale, ha reso YouCoach.it un punto di riferimento per tutti gli appassionati che sono alla costante ricerca di nuove idee e che vogliono tenersi aggiornati sulle nuove metodologie di allenamento. Abbiamo inoltre sviluppato YouCoachApp, un’applicazione accessibile via web da ogni dispositivo che permette di semplificare il lavoro di allenatori e società di calcio dentro e fuori dal campo, supportandoli nelle più comuni attività: raccolta di esercitazioni, programmazione e condivisione delle sessioni di allenamento, analisi di statistiche dettagliate su partite e giocatori. YouCoachApp è l’assistente digitale che aiuta l’allenatore a risparmiare tempo prezioso consentendogli di monitorare in ogni istante il proprio lavoro.

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Il team di YouCoach

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L’AUTORE

Allenatore UEFA B

Match analyst professionista FIGC

Luca D’Amato, bresciano, è allenatore UEFA B e match analyst professionista, abilitato presso il Centro tecnico di Coverciano nel 2022 con la tesi

“Il passaggio evolve”, che viene premiata come una tra le migliori.

La sua carriera come mister inizia nel 2017, a soli diciannove anni. Nella stagione 2024-2025 è allenatore dell’Under 15 Elite per il Calcio Desenzano, società per la quale ricopre anche il ruolo di match analyst per le squadre agonistiche.

Per YouCoach ha pubblicato diversi libri tra cui Il Napoli di Luciano Spalletti. Analisi tattica di un successo e Il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Segreti tattici di un trionfo.

INTRODUZIONE

Il Campionato Europeo di calcio 2024, comunemente noto come Euro 2024, si è tenuto dal 14 giugno al 14 luglio 2024, periodo durante il quale le più grandi città tedesche sono state il palcoscenico di partite spettacolari e indimenticabili.

Ventiquattro squadre sono entrate in competizione tra loro per il titolo, suddivise in sei gironi nella fase iniziale, seguita dalle fasi a eliminazione diretta, culminate infine nella finalissima giocata all’Olympiastadion di Berlino e vinta dalla Spagna.

Questa città, insieme a Monaco di Baviera, Dortmund, Amburgo, Lipsia, Colonia, Stoccarda, Düsseldorf, Francoforte e Gelsenkirchen, si è trasformata per un mese intero in un autentico hub calcistico, accogliendo tifosi da tutto il continente per vivere un’esperienza unica sia dentro che fuori dagli stadi. In questo testo analizzeremo a fondo il cammino delle squadre principali che si sono qualificate per questo prestigioso torneo. Per ognuna di queste esploreremo il rispettivo pre-Europeo, evidenziando il percorso di qualificazione per inquadrare lo stato di ciascuna nazionale prima del fischio d’inizio. Successivamente ci concentreremo sul gioco e ciò che è emerso dal Campionato Europeo, analizzandone le tattiche, le prestazioni dei giocatori chiave e le sorprese che le competizioni hanno riservato, stileremo uno speciale teams studio considerando le varie fasi del gioco e chi meglio le ha interpretate. Infine dedicheremo un’analisi dettagliata alla finale, esaminando le dinamiche che hanno portato al risultato, le strategie adottate dai due

i segreti dietro le prestazioni di spicco, i momenti chiave e le strategie vincenti che hanno definito il torneo. L’immaginaria squadra “perfetta” riassume i principali punti di forza delle singole nazionali, selezionati tramite un’analisi meticolosa e l’apprezzamento per le finezze del gioco.

3.1

COSTRUZIONE DAL BASSO: INGHILTERRA

Molto spesso quando si parla di costruzione dal basso si fa riferimento alla volontà iniziale e alla capacità di dialogare nelle vicinanze della zona 1, utilizzando esclusivamente il gioco corto. La realtà, però, è ben diversa: una squadra che fa uso della costruzione dal basso mira ad attrarre gli avversari in una trappola per poi ottenere vantaggi in zona 2 o zona 3, raggiungibili sia indirettamente tramite il gioco corto, sia direttamente tramite il gioco lungo. L’Inghilterra è la rappresentativa nazionale che più si distingue in questa situazione di gioco, grazie a grandi interpreti con qualità tattiche e tecniche.

I giocatori inglesi sono in grado di comprendere l’ambiente circostante e di sfruttarlo di volta in volta con passaggi di diverse metrature, utili alla causa.

Fig. 7 - Lettura dell’inferiorità numerica in avanti.

Nel momento in cui l’estremo difensore viene chiamato in causa, i due centrali Guéhi a sinistra e Stones a destra si allargano ai suoi lati facendo in modo che gli esterni bassi si possano aprire in massima ampiezza. Il motivo è presto detto: i terzini posizionati in questo modo attuano la funzione di “attrattori” con l’obiettivo di liberare spazio in avanti (sia lateralmente che centralmente), facilitandosi la giocata e facilitandola anche al ricevente. Qualora la normale struttura in build-up non porti a nessuno smarcamento, agisce uno dei due esterni offensivi (soprattutto Foden, come in figura 10) che, tramite un cut inside, cerca di generare un overload centrale per ricevere palla dietro la prima linea di pressione.

Figg. 8 e 9 - Indietreggiare per avanzare e passaggio corto del portiere.

e in stretta relazione con Shaw. Dall’altro lato, invece, Saka risulta essere il giocatore con l’epicentro più avanzato di tutta l’Inghilterra, generando una significativa distanza tra lui e il suo terzino di riferimento, Walker. Questa disconnessione ha avuto un impatto decisivo sull’esito finale della partita, come verrà analizzato in dettaglio successivamente. Un’altra situazione che balza all’occhio è la posizione molto arretrata di Foden. Questa scelta è stata dettata da ragioni tattiche in fase di non possesso, con l’incarico specifico di marcare il suo compagno di club nel Manchester City, Rodri. Tale disposizione ha influenzato significativamente la dinamica della partita.

Fig. 39 - Posizioni medie di Spagna e Inghilterra. Fonte: Wyscout.

4.3

CRONISTORIA

Primo tempo

Il primo tempo è stato dominato dalle Furie Rosse, che hanno avuto il 70% di possesso palla, ma è mancata loro la stoccata finale nell’ultimo terzo di campo.

Entrambe le squadre, nei primi 45 minuti di gioco, hanno registrato soltanto un tiro in porta ciascuna, gestito dai portieri Unai Simón e Jordan Pickford senza particolari difficoltà. Nonostante il dominio territoriale della Spagna, il primo tempo si è concluso a reti bianche, senza alcuna opportunità significativa per entrambe le rappresentative nazionali, come dimostrano gli xG (Expected Goals) di 0,11 per la Spagna e di 0,09 per l’Inghilterra.

Fig. 40 - Possesso palla nel corso della partita. Fonte: Wyscout.

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