TATTICA
SVILUPPI OFFENSIVI PER IL 4-3-3 30 PROPOSTE DI SVILUPPI DI GIOCO TRATTE DAGLI APPUNTI DI SERGIO BUSO E RIELABORATE DA ALBERTO NABIUZZI
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PREFAZIONE Con Sergione Buso siamo stati compagni di squadra, amici, colleghi, collaboratori. Sergio rappresentava la cultura che faticava a farsi largo nell’ignoranza; il suo perfezionismo, che anziché essere un pregio era visto come un difetto, e il suo carattere da "finto burbero" hanno fatto sì che in pochi l’abbiano capito. Non è riuscito a dimostrare compiutamente le sue qualità e, come spesso accade, alla "fine del suo viaggio" tutti a parlare del genio incompreso, del maestro di calcio. Invece è sempre stato un primo della classe con tutti 8 messo all’ultimo banco e talvolta dietro la lavagna, eternamente sofferente per non essere capito e apprezzato. Chi di calcio ne capisce sa che è stato un "precursore", anche se forse ha anticipato troppo i tempi in un’epoca poco incline ad accettare lo "studio" del calcio. Ora la tendenza sta cambiando, c’è un intenso interesse verso gli "innovatori" e lui capendo questo e anticipando tutti ancora una volta è partito in missione speciale verso il cielo, dove non troverà senz’altro l’ignoranza terrena che gli ha impedito di fare il salto che avrebbe meritato. Bravo Alberto, perché con questa iniziativa rendi merito a un uomo di spessore e a un tecnico di qualità! Franco Colomba Parlare di Sergio è come parlare di una persona che c’è sempre. Ancora oggi vivo quotidianamente gli allenamenti e le partite in sua compagnia, mi piace sentirmi la sua presenza vicino. Caratteri simili e un modo di fare in cui mi riconosco mi hanno legato a lui in modo molto particolare e la sua presenza è entrata a far parte di me. Caratteri simili che hanno permesso una grande sintonia ma anche confronti che mi hanno arricchito. Lavorare con Sergio è stata una fortuna e credo che chi ha avuto il privilegio di condividere un percorso professionale con lui ne abbia tratto enormi benefici; ancora oggi quello che faccio lo faccio anche grazie a lui. Roberto Donadoni Sviluppi offensivi per il 4-3-3 / 13
Mi emoziona trovare scritto in questa dettagliata pubblicazione quello che abbiamo vissuto e fatto insieme sul campo; è un po’ come rivivere i tantissimi momenti passati insieme a riflettere, a studiare e discutere di calcio. Ricordo qualche insuccesso ma tanti, tanti, tantissimi successi che sono il frutto del tuo meticoloso lavoro sia come risultati che come crescita tecnica e morale dei nostri giocatori. Un grazie ad Alberto per avermi fatto rivivere con questo lavoro tutti quei momenti. Renzo Ulivieri
14 / Sviluppi offensivi per il 4-3-3
LA MEMORIA DI SERGIO Studio, ricerca, passione, rispetto per la materia e cura dei particolari hanno fatto di Sergio Buso uno dei migliori conoscitori di calcio degli ultimi tempi. Allenatore dei portieri, collaboratore tecnico, analista e primo allenatore passando per la serie C, la serie B, la serie A e la Nazionale: Sergio Buso era uno specialista del calcio a 360 gradi. Per lui il calcio non aveva segreti e tutto quello che vedeva e analizzava finiva nel suo immenso archivio nel quale ogni cosa aveva un ordine ed era catalogata. Chiunque lo incrociasse all’interno di un centro sportivo non poteva sfuggire alla classica domanda a sorpresa: “Se noi giochiamo con il 4-3-3 e gli altri con il 4-4-2 e tu sei il terzino sinistro, cosa fai? Come li andiamo a prendere?”. I suoi pensieri si muovevano come si muovono le pedine di una scacchiera: ad ogni mossa corrisponde una precisa contromossa studiata e valutata attentamente a tavolino. Ogni giorno il suo archivio si arricchiva di un nuovo appunto, di uno schema non ancora codificato, di una relazione di una squadra mai sentita o di un giocatore sconosciuto ma che sapeva fare in modo eccellente un determinato movimento; studiava il gioco come un generale studia le strategie di guerra e nella sua metodologia era chiaro il principio secondo il quale prima si vince e poi si dà battaglia; durante la settimana preparava le partite in modo tale che i giocatori potessero prevedere ogni singolo minuto e nemmeno le varianti erano una sorpresa, perché lui aveva previsto anche quelle. Purtroppo il calcio non è scienza e la cultura del lavoro non appartiene a questo mondo che non ha capito fino in fondo gli sforzi di Sergio: con il suo approccio pratico ed essenziale nel quale i compromessi non erano contemplati, ha faticato a farsi largo in un ambiente dove l’apparenza conta più della sostanza. Sviluppi offensivi per il 4-3-3 / 15
1.1 IL 4-3-3: RUOLI, CATENE, REPARTI Cominciamo ad analizzare il nostro sistema di gioco assegnando un nome a ciascun ruolo e definendo le catene e i reparti. Analizzare questi elementi ci aiuterà a capire meglio le combinazioni e le possibili interazioni fra i giocatori. RUOLI: il ruolo definisce la posizione in campo del singolo giocatore.
Attaccante centrale Attaccante esterno alto di sinistra
Attaccante esterno alto di destra
Centrocampista interno di sinistra Difensore esterno basso di sinistra
Centrocampista interno di destra Metodista ”play”
Difensore esterno basso di destra
Difensore esterno basso: nel calcio moderno il laterale di difesa ha assunto un ruolo fondamentale nello sviluppo del gioco; molte azioni partono proprio da questo ruolo, pertanto diventa determinante studiare le possibili soluzioni e codificare i movimenti di smarcamento dei compagni vicini. Metodista/Play: nel 4-3-3 il ruolo del play può assumere caratteristiche diverse a seconda delle esigenze della squadra e della filosofia dell’allenatore; visione di gioco e capacità tecniche sono comunque i presupposti essenziali per svolgere al meglio il ruolo, che richiede il compito di raccordare il gioco fra la difesa e l’attacco. Centrocampista interno: l’interno di centrocampo è un ruolo che può svolgere compiti diversi in base alle caratteristiche dei giocatori; qualità e quantità si possono Sviluppi offensivi per il 4-3-3 / 23
combinare in svariate percentuali e il compito dell’allenatore sarà quello di valorizzare l’indole dei singoli a favore del progetto di squadra. Sicuramente senso tattico e senso della posizione dovranno essere molto sviluppati in quanto il ruolo richiede un continuo coinvolgimento in entrambe le fasi di gioco. Attaccante esterno alto: nel 4-3-3 il ruolo dell’attaccante esterno rappresenta una delle chiavi per innescare le azioni d’attacco; le scelte di gioco sia tecniche che tattiche effettuate da questo giocatore dovranno essere supportate dai compagni di squadra in modo da favorire il funzionamento delle combinazioni di catena. Le attitudini principali devono essere di movimento ma soprattutto di attacco alla porta e senso del gol, abbinate però alle qualità fisiche di rapidità e velocità. Una delle discriminanti più importanti nella scelta degli sviluppi di gioco è data dall’opzione di giocare con attaccanti esterni con piede invertito o meno; queste due diverse soluzioni influenzeranno molto la filosofia di gioco e richiedono un’analisi precisa da parte dell’allenatore, che dovrà proporre soluzioni congruenti e adeguate. Attaccante centrale: il ruolo dell’attaccante centrale è condizionato dalle attitudini del giocatore che in quel momento viene chiamato a interpretare tale posizione; potrà assumere il compito di riferimento fisso per tenere impegnata la difesa avversaria o, al contrario, potrà avere libertà di movimento per creare superiorità numerica in altre zone del campo, o ancora potrà fungere da finalizzatore o da rifinitore e possedere spiccate capacità nel gioco aereo piuttosto che abilità tecniche per la manovra. L’allenatore dovrà essere bravo a integrare queste caratteristiche nello sviluppo di gioco di squadra prestando attenzione a non mettere in difficoltà il singolo giocatore costringendolo a svolgere compiti non in linea con le proprie attitudini. CATENE: le catene di gioco sono formate da terne di giocatori di diversi reparti che collaborano fra loro nelle combinazioni di gioco; i movimenti dei singoli devono essere sincronizzati con i compagni in modo da garantire un’equilibrata copertura del campo; il ruolo chiave per le combinazioni della catena è quello dell’attaccante esterno alto, che con i suoi movimenti e contromovimenti ha il compito di spezzare la linea difensiva avversaria creando spazi per i compagni. Catena di destra: è formata dal difensore esterno basso di destra, dall’interno di centrocampo di destra e dall’attaccante esterno alto di destra. Nella dinamica degli sviluppi bisogna tener conto del piede dominante di ogni singolo giocatore per capire le linee di passaggio più efficaci e determinare gli spazi da liberare e attaccare.
24 / Sviluppi offensivi per il 4-3-3
02 ESERCIZIO
COMBINAZIONE OFFENSIVA PER IL 4-3-3:
DENTRO-FUORI DELL’ESTERNO ALTO CON TOCCO D’INCONTRO DELL’ATTACCANTE CENTRALE
OBIETTIVO PRIMARIO
4-3-3
DURATA: 10 minuti
Sviluppo offensivo
NUMERO DI SERIE: 6 partendo dall’esterno basso di destra e 6 partendo dall’esterno basso di sinistra
SOMMARIO Proposta di azione offensiva per il modulo 4-3-3 con attacco laterale dell’esterno alto che va al cross.
ORGANIZZAZIONE All’interno di una metà campo regolamentare schierare la squadra simulando il modulo 4-3-3. L’esterno basso (numero 2 in figura) parte con il pallone. 46 / Sviluppi offensivi per il 4-3-3
OBIETTIVI SECONDARI
Tipi di corsa: • corsa con cambi di direzione • corsa circolare • contromovimenti
Tecnica/tattica: • tocco d’incontro • cross • conclusione • ampiezza • manovra • inserimento
ATTACCO PORTA
• L’attaccante esterno opposto deve attaccare la zona del primo palo con una corsa diagonale anticipando il tempo di traiettoria • L’inserimento dell’interno sinistro di centrocampo deve avvenire nella zona del secondo palo con corsa verticale; la corsa deve essere modulata in base al tempo di arrivo della palla • L’attaccante centrale chiude il triangolo di attacco portandosi al limite dell’area con una corsa circolare • L’interno destro di centrocampo si porta al di fuori dell’area di rigore per l’eventuale respinta
COPERTURE PREVENTIVE
• Il difensore esterno di sinistra accompagna l’azione garantendo equilibrio ai compagni di catena • Il metodista accompagna l’azione garantendo equilibrio al reparto e protezione alla difesa • Il difensore esterno di destra si accentra garantendo equilibrio ai compagni di catena
TEMI PER L’ALLENATORE
• Curare il gesto tecnico del passaggio verso la punta centrale dell’esterno basso di destra verificando intensità e precisione • Verificare i tempi di smarcamento della punta centrale che viene incontro alla palla curando l’orientamento del corpo • Curare il passaggio in profondità (”tocco d’incontro”) della punta centrale che deve essere effettuato di prima intenzione • Verificare i tempi del contromovimento dell’attaccante esterno che non deve essere in anticipo rispetto al passaggio in profondità del compagno Sviluppi offensivi per il 4-3-3 / 47
INIZIO AZIONE
1
Il giocatore 2 trasmette palla al compagno 9, che compie un movimento incontro, mentre gli altri giocatori effettuano i rispettivi movimenti portandosi nelle aree selezionate.
48 / Sviluppi offensivi per il 4-3-3
SVILUPPO AZIONE
2
Il giocatore 9 effettua un passaggio in profondità sulla corsa di 7, che esegue un movimento verso la fascia laterale, completando in questo modo il suo smarcamento.
3
Il giocatore 7 esegue un cross all’interno dell’area per i compagni che attaccano la porta: • Il giocatore 11, dopo essersi accentrato, attacca il più velocemente possibile la zona del primo palo con una corsa diagonale; • Il 10 si inserisce e attacca la zona del secondo palo; • Il 9, a rimorchio, attacca il centro della porta all’altezza del dischetto di rigore.
4
Il giocatore 10 conclude in porta, 8 segue l’azione portandosi circa al limite dell’area per una eventuale ribattuta, mentre i giocatori 2, 3 e 4 effettuano un movimento in copertura preventiva portandosi nelle aree selezionate.
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