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EDITORIALE TUTTI IN TERRAZZO PER RISPARMIARE
N. 47 AGOSTO / SETTEMBRE 2022 EDITORI@LE
TUTTI IN TERRAZZO PER RISPARMIARE
Siamo stanchi di occuparci di superbonus, perciò ci limitiamo a scrivere di bonus. Sì, perché il superbonus, così come è stato finora al 110%, ha ancora un anno di vita per i condomini. Quindi, c’è ancora spazio per utilizzarlo, a patto di trovare chi acquista il credito d’imposta (le banche, ahinoi, hanno quasi esaurito la capienza fiscale, cioè non hanno più tasse da scontare). Ma questo non vuol dire che gli incentivi fiscali siano morti e sepolti. Chi vive in condominio potrebbe, anzi dovrebbe, iniziare quello che normalmente è portato a fare quando cambia auto: confrontare prezzi, consumi, opzioni più convenienti, offerte. Perché è strano che gli italiani si concentrino così tanto per una spesa (quella della vettura) che in media è sui 20-30 mila euro, mentre siano quasi indifferenti a una spesa come quella relativa al riscaldamento della propria abitazione. Le bollette che volano in questi mesi, grazie alla guerra scatenata dalla Russia con il taglio delle forniture di gas, dovrebbero però far riflettere e non solo sollevare proteste. Anche i servizi condominiali sono destinati a costare di più. E se a questo si aggiunge che la distribuzione di gas dovrà quasi certamente essere razionata, con il conseguente abbassamento delle temperature in casa, la necessità di rendere le abitazioni meno energivore, più coibentate e maggiormente confortevoli sembra ancora più urgente di decidere se l’auto da acquistare debba essere di 1.200 o 1.300 di cilindrata. È facile prevedere, quindi, che il trend della riqualificazione delle abitazioni condominiali proseguirà per i prossimi anni. Magari più a livello individuale che come condominio nel complesso. Perché una volta terminata la festa (per chi riesce a utilizzarli) dei superbonus 110% è destinato a proseguire il party degli altri sconti fiscali. D’accordo, non sarà il tuttogratis che ha fatto girare la testa anche ai più riottosi. Ma le bollette stratosferiche dovrebbero spingere molti a considerare l’opportunità di rendere la propria casa meno energivora. Se si considera che per i condomini lo sconto fiscale rimarrà almeno al 75%, la convenienza di intervenire appare evidente. E soprattutto urgente, conti alla mano. Tra l’altro, in aiuto arriva un’altra norma appena approvata dal Parlamento con il decreto Aiuti e ampiamente sottovalutata: la possibilità di utilizzare in edilizia libera l’installazione di vetrate panoramiche amovibili, ovvero le Vepa. Le vetrate panoramiche amovibili, infatti, sono soluzioni che consentono di schermare balconi o verande riducendo la dispersione termica e facilitando il risparmio energetico. La loro installazione crea una camera di passaggio tra l’esterno e l’interno della casa, mitigando gli sbalzi di temperatura e riducendo l’impatto sulla climatizzazione della casa. Oltretutto, consentono di ampliare lo spazio vivibile di un appartamento. Un’opportunità che molti condomini potranno cogliere. Anche se i contro non mancano, se si considera il pericolo che la facciata condominiale si trasformi in un costume di Arlecchino, se ognuno vorrà fare a modo suo. Sarà il caso che le prossime assemblee condominiali affrontino l’argomento.