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Miniera San Romedio Quanto è forte la calce idraulica

MINIERA SAN ROMEDIO

QUANTO È FORTE LA CALCE IDRAULICA

Il gruppo trentino attraverso i suoi marchi propone diverse soluzioni per consolidare le strutture, anche per edifici storici o d’epoca. Dal ripristino del calcestruzzo, alle iniezioni con miscele fluide, fino a malte per muratura e soluzioni per sistemi Frcm

di Paolo Caliari

La scienza non è ancora riuscita a individuare la tecnica per predire i terremoti. Ma, anche se un giorno ci riuscisse, il risultato sarebbe di salvare un po’ di vite umane: per gli edifici, però, il destino sarebbe in ogni caso disastroso. A meno di non affidarsi a sistemi di consolidamento che sono ampiamente sperimentati e consentono di risparmiare i muri degli edifici, oltre che gli abitanti che li occupano. A fornire un incentivo per rendere più sicure le strutture, tra l’altro, c’è anche il sismabonus, che può coprire le spese di consolidamento al 110%. Lo scivolo fiscale è, insomma, un’occasione a patto di saper scegliere la soluzione giusta per raggiungere il risultato.

SOLUZIONE SPECIFICHE

Miniera San Romedio, per esempio, offre una gamma di materiali

Intervento di consolidamento. Sotto veduta interna di Castello San Niceto studiati ad hoc per il consolidamento delle strutture. Il gruppo trentino controlla marchi che offrono soluzioni specifiche: Tassullo con materiali per il ripristino del calcestruzzo, mentre la divisione Hd System prodotti per gli interventi di restauro. Più in generale, l’azienda dispone di malte ad alta tecnologia per il ripristino del calcestruzzo, ma anche materiali e tecniche tradizionali, come le iniezioni con miscele fluide di calce idraulica naturale Nhl 5. Un’altra strada, invece, prevede l’uso di sistemi compositi fibrorinforzati a matrice inorganica, con i sistemi Crm sia Frcm a basso spessore, a matrice inorganica composta da malte di calce idraulica naturale e inerte dolomitico. Questa strada riesce a garantire affinità e compatibilità, ed evita l’uso del cemento Portland.

PER LA MURATURA

Per quanto riguarda gli edifici storici, gli interventi di rinforzo non sono semplici. Ma, più in generale, è l’intero patrimonio edilizio, costituito per il 56% di edifici in muratura e per il 31% in strutture con cemento armato, a essere a rischio. Tra le principali fonti di vulnerabilità degli edifici storici privi di incatenamenti e di adeguati collegamenti tra le murature e i diaframmi di piano, rientrano i meccanismi di collasso locale (risposta fuori dal piano dei maschi murari) e il decadimento delle caratteristiche meccaniche degli elementi costruttivi soggetti al degrado nel tempo. Hd System, per questo, ha individuato e schematizzato tutti i diversi problemi che possono provocare crolli e danni alle strutture. Per fare qualche esempio dei diversi problemi, la comparsa di fessure in chiave di volta all’intradosso in una volta a botte, la formazione di due lesioni parallele in una volta a crociera, le lesioni negli archi o negli architravi longitudinali in una chiesa e via elencando. Tutte emergenze da sanare e per le quali Miniera San Romedio ha pronta la soluzione, a partire dalla calce idraulica naturale, utilizzata e apprezzata proprio per le caratteristiche di compatibilità con gli elementi costruttivi in muratura, in termini di traspirabilità, porosità, rigidezza. Inoltre, il materiale risulta affine a quelli utilizzati in origine per la realizzazione degli elementi murari. La calce idraulica naturale certificata Nhl 5, prodotta mediante processo di calcinazione dal Gruppo Miniera San Romedio, infatti, è l’unica sul mercato in grado di garantire un’origine certificata della sua provenienza. Il materiale è prodotto dal processo di calcinazione della scaglia rossa trentina, calcare marnoso con perfetto bilanciamento di calcare e argilla, che permette di ottenere un legante ad elevato titolo idraulico, con basso contenuto di calce libera ed ottime resistenze meccaniche a compressione, pari a circa 7,5 N/mm2. La Nhl 5, con resistenza a compressione pari almeno a 5N/mm2 a 28gg di maturazione, possiede la migliore resistenza meccanica e la maggiore resistenza ai sali. Il basso contenuto di calce libera e l’ottima idraulicità del legante assicurano un’eccellente affinità e compatibilità con i materiali porosi costituenti la muratura, garantendo allo stesso tempo le prestazioni meccaniche richieste e la compatibilità fisica e chimica dei materiali nel rispetto dei criteri fondamentali dell’intervento conservativo.

SISTEMA ARMIS

Sono molte le soluzioni proposte dall’azienda trentina per l’applicazione su elementi in muratura, attraverso lo sviluppo di sistemi Frcm

Epoca di costruzione e tipologia di struttura degli edifici in Italia

(Fiber Reinforced Cementitious Matrix). Per esempio, l’intonaco armato sistema Armis Crm Vetroar, composto da una rete strutturale in fibra di vetro A/R maglia 50x50 millimetri bidirezionale e bilanciata, studiato per il sistema composito Frcm. Si utilizza con connettore in fibra di vetro A/R diametro 8 millimetri sfiocchettabile da un lato con segmento centrale rigido, miscela di calce idraulica naturale Nhl 5 specifica per connettori e malta strutturale di calce idraulica naturale Nhl 5 per rinforzi strutturali. Un altro esempio è il consolidamento con Fasce Sistema Armis Frcm Basalto 20x20 millimetri: una rete strutturale in fibra di basalto con maglia di 20x20 millimetri bidirezionale e bilanciata per il sistema composito Frcm.

MISCELE FLUIDE

Tra le soluzioni per il consolidamento c’è anche l’iniezione di miscele fluide nella muratura mediante fori praticati sul paramento murario con una precisa geometria: un sistema che permette di conferire consistenza alle murature che presentano parti incoerenti caratterizzate da vuoti e cavità, come nel caso delle murature a sacco. Contrariamente a quanto si può pensare, l’efficacia dell’intervento non è proporzionale alla resistenza meccanica della miscela iniettata. Si deve piuttosto prestare attenzione a non introdurre nella muratura miscele che sviluppano valori di rigidezza eccessivi rispetto a quelli della muratura. In questo caso Hd System propone Bfluid X/B è una speciale miscela inorganica specifica per iniezioni di consolidamento in strutture murarie in pietra, mattone pieno o miste, esclusivamente di calce idraulica naturale Nhl 5 Bfluid X/A, ottenuta dalla cottura e successiva macinazione di marne a scaglia rossa trentina costituite da carbonato di calcio e argilla a elevato titolo idraulico, caratterizzata da basso contenuto di sali idrosolubili, conforme alla Uni En 4591:2015, resistente ai solfati e priva di cemento Portland al suo interno. Tra i materiali adatti al rinforzo delle strutture, inoltre, non bisogna dimenticare la malta strutturale di consolidamento e collaborazione statica in calce idraulica naturale Nhl 5 come Td13 K, con inerti selezionati di granulometria massima 2 millimetri, disponibile nelle classi di resistenza M5 - M10 - M15.

CONSULENZA

L’azienda offre anche un servizio di consulenza, Officium Armis, come supporto alla valutazione preliminare per i professionisti del settore, attraverso un protocollo di valutazione dello stato di degrado delle murature e del livello di vulnerabilità sismica dei fabbricati. Infine, non bisogna dimenticare che gli interventi di consolidamento devono mantenere inalterato il valore estetico degli edifici di pregio e conservarne nel tempo le peculiarità, migliorandone però le caratteristiche di trasmittanza delle superfici opache, è possibile intervenire sulle superfici esterne dell’edificio mediante l’applicazione di termo-intonaci a bassa conducibilità termica, come nel caso di Volcalite Air Plus, prodotto da Hd System. Accedendo all’area registrata del sito www.hdsystem.it c’è la possibilità di visionare le tavole applicative dei vari interventi e scaricarle in pdf e dwg.

Rete strutturale del sistema Armis di HD System

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