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Laterlite Momento magico per il rinforzo
LATERLITE
MOMENTO MAGICO PER IL RINFORZO
Da sinistra, Stefano Monchieri (Centredil), Rocco Ronchi (Laterlite) e Gianmario Panizza (Impresa Panizza 1914)
Il sismabonus ha messo le ali al processo di riqualificazione strutturale degli edifici. Un’attività che coinvolge molti distributori come Centredil, che ha privilegiato nella sua offerta la linea di prodotti a marchio Ruregold e Leca, che considera i più affidabili
di Veronica Monaco
Non è più una nicchia di mercato: il consolidamento strutturale è un settore sempre più rilevante per l’edilizia, che si trova davanti alla sfida della riqualificazione e messa in sicurezza di un patrimonio edilizio piuttosto vetusto e inadeguato di fronte all’azione degli eventi sismici. Un settore cresciuto esponenzialmente con le misure fiscali del sismabonus messo in campo dallo Stato, che chi possiede un immobile non dovrebbe farsi scappare. A intravedere le opportunità di business di questo specifico comparto è anche Centredil, distributore di materiali e soluzioni per l’edilizia con otto punti vendita tra Brescia, Milano, Bergamo e Lodi, che ha deciso di stringere una vera e propria partnership con il Gruppo Laterlite e il suo marchio Ruregold, specializzato nel rinforzo delle strutture in calcestruzzo e muratura, e Leca per il consolidamento dei solai.. Ne parliamo con il direttore vendite di Centredil Brescia, Stefano Monchieri.
Domanda. Il consolidamento è una nicchia di mercato?
Risposta. Lo è stato per anni, ma il sismabonus ha portato alla ribalta questo settore, con una crescita esponenziale. In passato si trattava di lavori mirati e occasionali, oggi invece riceviamo quotidianamente richieste per lavori di consolidamento.
D. Quale tipologia di prodotti è richiesta per i lavori di consolidamento?
Risposta. Per questa tipologia di lavori sono richiesti sostanzialmente due tipi di prodotti: le reti, disponibili in vari spessori e materiali, e le malte e i calcestruzzi a completamento del sistema. Le reti possono essere in Pbo, fibra di carbonio, acciaio: la gamma è molto ampia e variabile in funzione del tipo di applicazione.
D. Quali sono le caratteristiche di prodotto più richieste?
R. È fondamentale affidarsi a sistemi, quindi a una serie di prodotti che insieme garantiscono l’applicazione nel suo ciclo completo. In secondo luogo è importante scegliere soluzioni certificate, elemento imprescindibile per dialogare con le imprese o gli enti pubblici. Infine, i prodotti devono essere facilmente gestibili in cantiere, quindi leggeri, semplici da movimentare e facili da applicare.
D. Tra i vostri partner c’è Ruregold. Come è avvenuta la scelta?
R. Ruregold è un’azienda acquisita nel 2019 dal Gruppo Laterlite, con cui collaboriamo da anni: è uno dei produttori di riferimento nel panorama nazionale delle costruzioni. Era dunque quasi inevitabile che venissimo attratti da questa nuova realtà, eccezionale sia dal punto di vista della gamma di prodotti disponibili, sia dell’assistenza in cantiere. Un aspetto particolarmente significativo, trattandosi
Esterno punto vendita Centredil di Brescia. A destra l’ingresso della rivendita
STRUTTURE PIÙ FORTI, CON LEGGEREZZA
«In Centredil abbiamo trovato un partner molto valido. Grazie al contatto con le imprese, la rivendita ci sta offrendo tante possibilità di far conoscere i nostri prodotti sul mercato. Abbiamo trovato collaborazione e sinergia, con uno scambio continuo e quotidiano, una partnership che offre vantaggi per entrambi», afferma Rocco Ronchi, area manager per la Lombardia del Gruppo Laterite, di cui fa parte Ruregold.
Domanda. C’è una gamma di prodotti particolarmente indicata per il consolidamento?
Risposta. Tutti i prodotti del mondo Leca, in argilla espansa, vertono sul consolidamento, poiché questo materiale per sua natura è leggero e si sposa benissimo con il mondo della ristrutturazione. Ruregold, da gennaio divisione di Laterlite, ha permesso di completare la gamma delle soluzioni disponibili. Mentre i prodotti Leca sono destinati prevalentemente a interventi di consolidamento orizzontale dei solai, i prodotti Ruregold vanno anche sulle strutture verticali, murature e strutture in cemento armato.
D. Avete inserito di recente novità di prodotto?
R. Per quanto riguarda Ruregold le novità interessano tutti i sistemi che l’azienda sta offrendo al mondo delle imprese attraverso i distributori edili più produttivi, proprio come Centredil. Si tratta di sistemi per rinforzare le strutture, da quelle storiche a quelle moderne, come le strutture in cemento armato e i condomini, di cui si parla tanto oggi grazie al superbonus. Per quanto riguarda Leca, invece, abbiamo implementato la gamma di prodotti con nuove soluzioni leggere a base di calce idraulica naturale per massetti, sottofondi e il consolidamento delle strutture in muratura, che si chiama Linea Nhl. Questa soluzione rappresenta una alternativa alle soluzioni cementizie della gamma Centrostorico, grazie al legante a base calce idraulica naturale fondamentale per gli interventi in edifici vincolati. In più abbiamo sviluppato tutta la gamma di connettori Centrostorico, per allargare il mix di prodotti e offrire soluzioni adatte alle diverse casistiche che possono presentarsi in cantiere.
D. È abbastanza chiaro agli operatori come si utilizzano correttamente i vostri prodotti?
R. Laterlite mette le sue conoscenze a disposizione della clientela, sia in cantiere che attraverso numerose iniziative di formazione. Prima della pandemia venivano organizzati svariati convegni e seminari in collaborazione con gli ordini professionali. Ora che le attività in presenza sono state limitate, l’azienda ha avviato un intenso programma di webinar e messo i video degli eventi formativi a disposizione sulla piattaforma YouTube.
D. Nel mondo della progettazione c’è sufficiente consapevolezza delle opportunità offerte dai materiali?
R. Sì, ma bisogna mantenere costantemente aggiornato il mondo della progettazione sulle varie soluzioni a disposizione. Sviluppiamo sempre nuove soluzioni, più performanti in termini di prestazioni e caratteristiche tecniche.
D. Quali sono le caratteristiche tecniche di un sistema di rinforzo strutturale di un solaio?
R. Quando si interviene su un vecchio solaio, bisgna pensare come collegare il nuovo getto di calcestruzzo al solaio esistente. Proprio a
di prodotti tecnici. Tutte le richieste sono supportate in maniera ineccepibile dai tecnici e commerciali dell’azienda, che intervengono immediatamente. Infine, programmare un cantiere con Ruregold è fantastico.Ruregold è infatti una delle poche aziende ad avere sempre disponibilità di materiale, un vantaggio non da poco in questo momento in cui il mercato deve affrontare numerose incertezze.
D. Quali sono gli aspetti che vi sembrano più interessanti di questa azienda?
R. Nei rinforzi strutturali Ruregold è in grado di offrire una gamma completa dei prodotti per qualsiasi necessità. Oltre alla iperspecializzazione, è in grado di intervenire in maniera mirata, offrendo consulenza su qualsiasi tipologia di intervento. Un plus fondamentale per la rivendita edile che, senza la collaborazione dell’azienda, non potrebbe gestire questa tipologia di lavori.
D. Avete fatto fatica a inserire in punto vendita questo particolare tipo di prodotto?
R. Abbiamo fatto formazione e oggi i nostri commerciali conoscono perfettamente la tematica. A ogni richiesta dell’impresa interveniamo immediatamente con un tecnico in cantiere, quasi in tempo reale.
D. Avete previsto uno spazio ad hoc in magazzino per questo
questo scopo abbiamo sviluppato i connettori della linea Centostorico. In più abbiamo sviluppato anche un sistema di connessione alle murature perimetrali, con funzione antisimica. Il secondo elemento che non può mancare sono i calcestruzzi. Sfruttando le caratteristiche intrinseche dell’argilla espansa, materiale leggero e resistente alla compressione, Laterite ha messo a punto soluzioni che permettono di rinforzare, senza appesantire, le strutture esistenti.
D. Come si consolidano i solai?
R. Esistono due possibilità: la prima è quella di consolidare il solaio all’estradosso, lavorando sulla parte superiore, rimuovendo il massetto esistente sostituendolo con connettori e calcestruzzi leggeri in grado di rinforzare la struttura. La seconda opzione è quella di lavorare all’intradosso, quindi nella parte sottostante, con sistemi a basso spessore. In questo campo specifico Ruregold ha sviluppato pacchetti di rinforzo con fibre in Pbo e carbonio abbinate a malte specifiche. Attualmente si predilige la prima soluzione, ma in alcuni casi, dove non è possibile procedere all’estradosso, si deve necessariamente lavorare all’intradosso.
D. Qual è la soluzione di Ruregold per il rinforzo delle murature?
R. Ci sono due tipi di soluzioni. La prima è rappresentata dai sistemi a basso spessore, cosiddetti Frcm, acronimo di Fiber Reinforced Cementitious Matrix, che consentono di abbinare fibre in Pbo o carbonio a una matrice cementizia, contenendo gli spessori sotto i 3 centimetri. La seconda soluzione è la tecnica dell’intonaco armato, o sistema Crm, acronimo di Composite Reinforced Mortar, che consiste in una serie di malte abbinate a reti in fibra di vetro e connettori che fanno sì che la lastra armata sia ben connessa alla muratura esistente.
D. Quali sono le tipologie di intervento migliori negli edifici storici?
R. Negli edifici storici la prima preoccupazione è quella di scegliere materiali e sistemi compatibili con il manufatto esistente, andando a modificare il meno possibile il comportamento dell’edificio, mantenendo gli spessori, senza sovraccarichi. In questo senso viene in aiuto la leggerezza dell’argilla espansa Leca.
D. Quali sono gli ostacoli che si superano con i prodotti Ruregold e Laterlite?
R. Innanzitutto si limitano pesi e spessori. In secondo luogo si ha la possibilità di rinforzare l’esistente, senza dover necessariamente demolire e ricostruire.
D. I bonus fiscali sono un incentivo anche per il consolidamento?
R. I bonus fiscali sono stati un incentivo alla crescita esponenziale del settore. Finora la crescita di questo mercato è stata piuttosto lineare, quest’anno invece c’è stato un boom di richieste, grazie al superbonus che ha portato maggiore attenzione al recupero e alla ristrutturazione in generale, quindi anche agli interventi di consolidamento. Oggi c’è maggiore consapevolezza della necessità di recuperare il patrimonio esistente, non solo nei centri storici come avveniva in passato, ma anche nelle periferie. C’è tanto lavoro da fare.
D. Qual è la vostra aspettativa per il 2022?
R. Sarà un 2022 sicuramente positivo. Le richieste sono in continuo aumento e dovremo essere pronti a soddisfarle, offrendo assistenza al mondo delle costruzioni e disponibilità di materiali ai rivenditori. Ormai è un trend di crescita che durerà anche nei prossimi anni.
SINERGIE IN CANTIERE A CHIARI
L’intervento realizzato all’Ospedale di Chiari (Brescia), svolto insieme all’impresa bresciana Panizza 1914, realtà imprenditoriale multisettoriale, specializzata in strutture, edilizia e sicurezza sismic e cliente storico di Centredil, è stato un esempio di sinergia Leca-Ruregold e dell’ampia possibilità di soluzioni offerte dall’azienda. Nel dettaglio è stato eseguito un rinforzo statico ed antisismico dei solai esistenti in putrelle e tavelloni, utilizzando il sistema Perimetro Forte di Leca Centrostorico per collegare la nuova soletta collaborante alle murature perimetrali. Inoltre sono stati utilizzati i connettori Centrostorico in acciaio, per fare in modo che il getto di calcestruzzo collaborasse con le putrelle esistenti in ferro, e il calcestruzzo leggero strutturale Centrostorico, per eseguire la soletta collaborante garantendo elevata resistenza, ritiro compensato, ottima chiusura superficiale e minore sovraccarico sulla struttura esistente. Inoltre sono stati eseguiti due interventi di rinforzo delle murature. Sulle murature interne è stato realizzato un intonaco armato moderno Crm, utilizzando dei connettori elicoidali inseriti a secco nella muratura, una rete in fibra di vetro da 400 g/m2 ed una malta M15 pompabile a base calce, per uno spessore complessivo di circa 3 centimetri. Sulle murature esterne è stato invece eseguito un rinforzo in basso spessore (circa 1 centimetro) con il sistema Frcm, attraverso una rete in fibra di carbonio da 84 g/m2 e una malta da muratura a basso spessore (3-5 millimetri per mano) ad elevate prestazioni, con la funzione di matrice tra la fibra e la struttura muraria esistente, con l’aggiunta anche dei connettori a fiocco in fibra di carbonio. Gianmario Panizza, project manager dell’impresa, racconta a YouTrade, i vantaggi offerti dalle soluzioni Leca e Ruregold.
Domanda. A Chiari avete scelto prodotti Leca Centrostorico e Ruregold. Per quale impiego?
Risposta. Per questioni di funzionalità dell’ospedale, che doveva mantenere in essere le strutture preesistenti, si è scelto di procedere con l’adeguamento dei solai in tavelle di calcestruzzo risalenti ai primi del Novecento. Inoltre, si è intervenuto con adeguamenti sismici sui setti murari.
D. Come sono stati utilizzati i prodotti?
R. Tecnicamente si è proceduto a mettere a nudo le strutture di base: i travetti, solai e i paramenti murari sono stati ripuliti e scrostati in modo da verificarne la consistenza effettiva. Abbiamo trovato problemi soprattutto nei solai, formati da un doppio strato di tavelle. Con il passare degli anni e a seguito di modifiche impiantistiche, lo strato superiore era gravemente compromesso; in più tutti i residui delle precedenti demolizioni erano stati depositati nell’intercapedine. Un imprevisto non calcolato in fase di progettazione, che ci ha costretto a rivedere tutto l’intervento. Abbiamo pertanto dovuto rimuovere tutta la tavella superiore e il massetto di calcestruzzo, e ripulire i
Malta a base calce Ruregold MXCP Calce e rete in fibra di vetro Ruregold G-mesh 400. A destra, applicazione della malta
travetti. Per mantenere la tipologia di solaio esistente e alleggerire la struttura inizialmente si era pensato di procedere con la posa di blocchi di polistirolo e ricostruzione del travetto e della tavella superiore. Tuttavia, visto che i travetti erano in ferro, abbiamo preferito realizzare delle lamiere di collegamento e proseguire con il sistema Centrostorico Leca.
D. Qual è stato l’aspetto tecnico più difficile da superare?
R. Siccome siamo partiti da un progetto che è risultato non essere attinente alla situazione effettiva, abbiamo dovuto trovare un sistema alternativo in collaborazione con l’azienda, cercando una opzione che ci consentisse di risolvere il problema con un costo economico accettabile.
D. L’Istat indica in circa 2 milioni gli edifici costruiti prima del 1919. Quali sono i problemi maggiori per ristrutturare e consolidare questo tipo di costruzioni?
R. I problemi maggiori sono gli stessi di tutti gli edifici in Italia: la burocrazia e la scarsità di risorse, specialmente nel pubblico. Se si aggiunge che gli edifici costruiti prima del 1919 sono spesso vincolati dalla Soprintendenza, ci sono imposizioni che vanno rispettate, nonostante decisioni tecniche e architettoniche a volte piuttosto discutibili. Infine, c’è un problema a livello di maestranze: più si va verso una specializzazione degli interventi, più la capacità della manodopera è limitata. Nei lavori di restauro e riqualificazione di edifici storici, che hanno bisogno di una conoscenza più ampia, ci si trova spesso in difficoltà.
D. Quali sono le mosse giuste per affrontare questo tipo di lavoro?
R. Eliminare i problemi appena descritti potrebbe essere un buon inizio. Per quanto ci riguarda, abbiamo un nocciolo duro di manodopera specializzata e formata per affrontare ogni situazione di cantiere. Per gestire la parte burocratica abbiamo risorse dedicate, cosa che la maggior parte delle imprese non si può permettere. Non è più pensabile gestire un lavoro come succedeva qualche anno fa, bisogna essere strutturati.
D. Come si programma il lavoro di consolidamento di un edificio?
R. Non c’è un metodo standard. Diciamo che effettuare una analisi diagnostica e una progettazione esecutiva valida risolve buona parte dei problemi. Molte volte tuttavia ci troviamo di fronte a progetti che non hanno stretta attinenza con l’intervento da eseguire, con tutte le conseguenze del caso in fase di esecuzione: adeguamenti, prezzi che lievitano, nuove verifiche da effettuare.
D. Quanto contano i materiali che si utilizzano?
R. Sono fondamentali, ma è molto importante anche l’assistenza. A volte si ha a che fare con prodotti che non sono di uso quotidiano, soprattutto nei restauri. In più ogni cantiere è diverso, non c’è mai uno standard. Quindi, oltre materiali performanti, è assolutamente necessario poter disporre di un’assistenza continua in cantiere, almeno nella fase iniziale dell’intervento.
Connettori in acciaio e calcestruzzo Centrostorico. A sinistra rete in fibra di carbonio con malta Ruregold MX-C25 Muratura. Sotto, Connettore Perimetrale e Connettore CentroStorico.
MATERIALI IMPIEGATI:
Divisione Leca Centrostorico • Connettori Perimetrali Centrostorico • Connettori Acciaio Centrostorico • Calcestruzzo Centrostorico Dvisione Ruregold • Rete in fibra di vetro Ruregold G-mesh 400 • Malta a base calce Ruregold MX-CP Calce • Rete in fibra di carbonio Ruregold C-mesh 42/42 • Malta per rete in carbonio Ruregold MX-C25 Muratura
L’ingresso al magazzino Centredil
tipo di prodotto?
R. C’è uno spazio destinato alla promozione, gli addetti ne parlano ai clienti, tuttavia non abbiamo i prodotti per il consolidamento in stock a magazzino. Per via delle numerose soluzioni tecniche presenti a catalogo e il relativo numero di referenze, preferiamo sfruttare logisticamente il deposito Ruregold, che è molto vicino al nostro punto vendita, ordinando i prodotti man mano che ci servono.
D. Qual è la tipologia dei vostri clienti?
R. Lavoriamo principalmente gli artigiani e le imprese edili mediograndi e supportiamo i progettisti con le analisi computometriche e la selezione dei prodotti.
D. Su che cosa vertono principalmente le attività di consulenza per i clienti?
R. In questo momento sul superbonus e sismabonus con i relativi prodotti per il consolidamento. Inoltre, visto il difficile reperimento di alcuni materiali, i clienti chiedono consulenza anche su prodotti alternativi.
I sacchi Leca