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YouTrade Index Lo stop a Draghi frena l'edilizia

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Dopo un aumento della fiducia delle imprese grazie alla liberalizzazione della cessione dei crediti da superbonus, il sentiment si è invertito in agosto

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Il servizio informativo per aggiornare i lettori, mese per mese, sugli andamenti mensili del mercato delle costruzioni, sui trend in atto e su quelli attesi nei prossimi mesi

LO STOP A DRAGHI FRENA L’EDILIZIA

Igrafici dell’economic sentiment di agosto, relativi alle costruzioni e agli altri settori, oltre all’andamento dell’inflazione, che comprende la stima provvisoria relativa all’ultimo mese, evidenziano un sentiment per il mercato italiano delle costruzioni meno positivo e in controtendenza rispetto a quello europeo, sia rispetto a quello riferito all'Europa a 27 Paesi, sia a quello relativo alla sola area euro (19 Paesi). Analizzando il livello di confidence, ovvero di fiducia delle imprese nel mercato, si può notare come l’andamento nazionale, stabile nel periodo gennaio-giugno, abbia subito una veloce crescita a luglio, certamente per effetto della liberalizzazione della cessione dei crediti legati al superbonus, compresi quegli incagliati, e poi una repentina discesa ad agosto, certamente a causa della caduta del Governo e dell’apertura di una fase di incertezza politica. A livello europeo si nota, al contrario, un iniziale rialzo dalla situazione negativa dei mesi precedenti. Confrontando il sentiment delle costruzioni con gli altri settori si evidenzia come l’industria registri un lento e costante decremento, mentre il comparto dei servizi confermi in agosto il valore di flessione registrato a luglio. In controtendenza invece il sentiment

Economic sentiment nelle costruzioni

Dati destagionalizzati non corretti per gli effetti di calendario

Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati Eurostat (DG ECFIN, European Commission)

del settore del commercio, che segue di fatto una leggera ripresa dell’indicatore di fiducia dei consumatori, che rimane comunque fortemente negativo, a segnare la fase di incertezza complessiva che governa i consumi. Questi segnali di attenzione per le costruzioni si esplicitano anche nelle aspettative delle imprese per i prossimi tre mesi, che nell’indice generale sembrano riprendere fiducia ad agosto dopo i due mesi negativi precedenti, mentre negativa appare la prospettiva occupazionale nel breve periodo. Sul fronte dell’inflazione, la tendenza al rialzo prosegue raggiungendo un nuovo picco ad agosto, segno di una tendenza difficile da contrastare nel breve periodo, tendenza dovuta ad una dinamica di spinta inflazionistica soprattutto per i beni energetici, la cui crescita passa da +42,9% di luglio a +44,9% di agosto e dei beni energetici non regolamentati, che passano da +39,8% a +41,6%, mentre i prezzi dei beni energetici regolamentati continuano a registrare una crescita molto elevata (+47,9%). Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +11,1% a +11,8%), mentre è sostanzialmente stabile la crescita di quelli dei servizi (da +3,6% a +3,7%). Si amplia, dunque, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -7,5 di luglio a -8,1 punti percentuali). Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dello 0,8% su base mensile e del 9,0% su base annua (da +8,4% nel mese precedente). A cura del Centro Studi YouTrade

Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati Eurostat (DG ECFIN, European Commission)

Economic sentiment nelle costruzioni per i prossimi tre mesi

Dati destagionalizzati

Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati Istat

Andamento del tasso di inflazione in Italia

Variazione % sullo stesso mese dell'anno precedente

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