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Profilpas Un'acquisizione dal giusto profilo

PROFILPAS

UN’ACQUISIZIONE DAL GIUSTO PROFILO

L’azienda specializzata in profili per pavimenti e rivestimenti, sistemi doccia e complementi per la posa si unisce al Gruppo Mapei. Obiettivo: sfruttare le sinergie in campo commerciale, ma anche nella ricerca e sviluppo, per allargare ancora di più l’orizzonte internazionale

di Sara Giusti

Settembre è mese di matrimoni anche nel settore dei materiali per l’edilizia. Protagonisti del connubio industriale sono Mapei e Profilpas, multinazionale specializzata nella produzione e vendita di profili per pavimenti e rivestimenti, sistemi doccia e complementi per la posa. L’acquisizione da parte del Gruppo guidato da Marco e Veronica Squinzi mira ad arricchire l’offerta per la posa con prodotti di design, diventando ancor più un punto di riferimento per i professionisti e la distribuzione. Fondata nel 1976 da Franco Pasquali a Vigodarzere (Padova), Profilpas oggi produce in Italia e in Polonia e ha società commerciali in Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Repubblica Ceca, Russia e negli Emirati Arabi Uniti, con un giro di affari che nel 2021 ha superato i 30 milioni di euro. In occasione di Cersaie, YouTrade ha incontrato Marco Pasquali, amministratore delegato Profilpas, per conoscere obiettivi e strategie future dell’azienda a seguito dell’accordo con Mapei.

Domanda. Perché avete deciso di unirvi a Mapei e quali scenari si aprono per la Profilpas?

Risposta. La nostra offerta è assolutamente complementare ai prodotti Mapei. L’acquisizione permetterà una grande azione di internazionalizzazione del marchio Profilpas non solo nei Paesi dove l’azienda è già presente, ma anche in nuovi mercati.

D. Quali sono state le principali tappe della crescita di Profilpas dalla fondazione a oggi?

R. Profilpas è stata fondata nel 1976 dai miei genitori. Il nome dell’azienda deriva infatti dall’unione di Profili e Pasquali. Nel 2000 c’è stato un passaggio generazionale e ho preso la conduzione dell’azienda. Le principali tappe della crescita aziendale sono legate allo sviluppo dei prodotti. Profilpas nasce con i profili per la moquette. All’inizio degli anni Novanta siamo passati ai profili per la ceramica e per pavimenti in legno e laminato. Dopodiché è stato fondamentale il processo di internazionalizzazione che ci ha portato dagli anni Duemila all’apertura

La sede della Profilpas a Cadoneghe (Padova). A sinistra, l’amministratore delegato Marco Pasquali

Trend Color, profili per angoli esterni dei rivestimenti in ceramica

di diverse filiali e di uno stabilimento produttivo a Kutno in Polonia.

D. Quali sono attualmente le dimensioni del vostro gruppo?

R. Profilpas ha nove sedi in Italia, Polonia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Repubblica Ceca, Russia e negli Emirati Arabi Uniti, e occupa un totale di 160 dipendenti. Il fatturato consolidato supera abbondantemente i 30 milioni di euro.

D. Che cosa comprende il vostro catalogo prodotti?

R. Profili per ceramica, per pavimenti in legno e laminato, battiscopa in metallo e in Pvc, canaline doccia e sistemi per la posa come supporti per pavimenti, distanziatori e sistemi di livellamento per pavimenti e rivestimenti.

D. Quali sono in questo momento i prodotti più richiesti?

R. Il nostro prodotto di punta è il profilo per ceramica e per pavimenti in legno e laminato. L’azienda sta investendo molto anche in sistemi per il bagno, quindi scarichi, canaline doccia e sistemi per box doccia, e in tutti i prodotti per la posa, quindi supporti per pavimenti sopraelevati e sistemi livellanti.

D. Le sinergie con Mapei possono offrire sviluppi anche sul fronte della ricerca e innovazione?

R. Assolutamente sì, sarà sicuramente prioritario sviluppare sinergie per lo sviluppo di prodotti e sistemi di posa.

D. Come si è evoluto negli ultimi anni il vostro specifico settore di riferimento?

R. Il nostro settore è cresciuto non solo nello sviluppo di prodotti tecnici, ma anche di prodotti di design, che è uno dei punti di forza della nostra azienda. Profilpas non realizza solo prodotti performanti ma anche belli, e questo è un valore che ci distingue rispetto al panorama generale.

D. Quali sono i settori dell’edilizia in cui siete più presenti?

R. Le sale mostra e showroom presso le rivendite di ceramica e materiali edili.

D. Com’è impostato il vostro rapporto con i rivenditori?

R. Oltre a consegne in tempo quasi reale, offriamo consulenza e formazione sui nostri sistemi, espositori e sistemi di presentazione dei prodotti nei punti vendita, e il supporto della nostra rete commerciale in tutto il territorio. Oggi è indispensabile essere non solo in fabbrica ma sul punto vendita, e noi ci siamo.

D. Quali sono le tecnologie più innovative che contraddistinguono i vostri prodotti?

PP Level DUO , supporti per pavimenti sopraelevati da esterno. Sopra, Cerfix Protec, profili per balconi e terrazze

R. La stampa digitale e, per quanto riguarda le canaline doccia, le finiture in Pvd, che è quanto di più moderno possa esistere.

D. Quale evoluzione caratterizza il mercato delle finiture?

R. Lo sviluppo delle nostre finiture è molto legato a quello del settore ceramico. Profilpas sta ulteriormente sviluppando tutta una serie di prodotti Trend Color che replicano fedelmente le finiture delle ceramiche effetto pietra, cemento e metallo. Dopodiché, grazie alla stampa digitale, abbiamo la possibilità di realizzare finiture estremamente fedeli al decoro del rivestimento, che sia ceramica o legno.

D. Che giudizio dà a questa edizione di Cersaie?

R. È una fiera all’insegna dell’entusiasmo, anche grazie all’operazione messa a punto con Mapei.

D. Alla luce dell’accordo con Mapei, qual è il suo prossimo obiettivo?

R. Far crescere l’azienda ancora di più con l’internazionalizzazione. Vorrei vedere Profilpas sempre più presente e diffusa nel mondo, anche nei mercati dove Mapei è già attiva.

D. Avete avuto problemi per l’acquisto delle materie prime?

R. Sì, ma con una attenta programmazione siamo riusciti a far fronte alla situazione, garantendo la continuità delle forniture e mantenendo la stessa velocità nelle consegne che ci ha sempre contraddistinto.

D. La situazione ultimamente si è sbloccata?

R. Oggi è più facile recuperare le materie prime, anche se il livello delle quotazioni è ancora alto.

D. Quali sono le sue previsioni per il prossimo futuro a livello di trend di mercato?

R. Il mercato ha bisogno di essere rasserenato, ma ci sono tutti i presupposti affinché si possa procedere in maniera positiva. Sono ottimista, anche se sarà necessario che la crisi energetica e il conflitto Russia-Ucraina si plachino, per poter proseguire con la crescita degli ultimi anni.

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