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Gruppo Made Insieme alla guida del successo
GRUPPO MADE
INSIEME ALLA GUIDA DEL SUCCESSO
Un mercato difficile da decifrare, ma anche la consapevolezza che la forza del Gruppo può realmente fare la differenza. Il network condivide con i fornitori partner le proprie strategie in nome della trasparenza per una collaborazione sempre più attiva e convinta
di Sara Giusti
Dopo il Convegno del Cambiamento che aveva coinvolto le rivendite aderenti lo scorso maggio a Firenze, un nuovo appuntamento ha segnato l’agenda del Gruppo Made. L’incontro, che ha visto la partecipazione di circa 230 rappresentanti del mondo dell’industria, si è svolto a inizio settembre all’interno del Museo Alfa Romeo di Arese, non a caso un’eccellenza dell’industria italiana. Nel titolo Insieme alla guida del successo - Creare valore nel nuovo mercato sono raccolti tutti gli elementi essenziali per affrontare un periodo certamente complesso e difficile, che rende quasi impossibile immaginare lo scenario economico dei prossimi mesi, fortemente incerto. L’evento è stato anche l’occasione per presentare ai fornitori (sono circa 220 le convenzioni siglate su tutto il territorio nazionale) il processo di trasformazione che sta caratterizzando l’attività di Made che si propone sempre di più come «il Gruppo per l’edilizia italiana».
Marco Farina
PASSO A DUE
Nell’introduzione alla giornata, il consigliere di Gruppo Made, Marco Farina, ha sottolineato come la difficoltà del recupero delle materie prime e quindi dei prodotti sia stato per le rivendite e la produzione un grosso freno allo sviluppo del mercato degli ultimi due anni. Un mercato a dir poco eccezionale per tutti, anche se l’aumento dei prezzi ha creato non pochi problemi all’intera filiera, soprattutto in fase di preventivazione, quando le valutazioni dei prezzi cambiavano anche da un giorno all’altro. Nonostante le difficoltà, Marco Farina ha ribadito il positivo spirito di collaborazione che si è creato con molti fornitori, che ha cementato ancora di più i rapporti. L’esigenza di trovare la perfetta sincronizzazione fra il Gruppo e i fornitori partner è stato il punto dell’intervento di Gian Luca Bellini, direttore generale di Gruppo Made, che ha presentato, con estrema trasparenza, le strategie e alcuni dati oggettivi che hanno messo alla prova la gestione commerciale e finanziaria delle rivendite. Nel 2021 sono stati circa un migliaio le variazioni di listino dei prodotti, mentre quest’anno è già stata toccata quota 700. E tutto questo in una situazione congiunturale che, a fianco dell’aumento dei fatturati, fa registrare una sensibile riduzione dei volumi.
TRE SCENARI
Secondo Bellini, le rivendite si trovano a dover fronteggiare tre scenari: un aumento della pressione competitiva; un consumatore meno fedele
Gian Luca Bellini e più informato, e uno scenario economico incerto, dove speculazione e inflazione stanno condizionando scelte e strategie. Il futuro porterà a competere non più fra piccole unità distributive, ma fra grandi gruppi, siano essi consorzi, multipoint, gruppi di acquisto, catene in franchising. Da diverso tempo sono infatti in atto numerose forme di accorpamento fra realtà distributive, perché per avere una concreta prospettiva di futuro oggi occorre una maggiore forza. Alla base della crescita e dello sviluppo c’è sempre la formazione professionale, un compito importante che Made Academy si preoccuperà di affrontare con la consueta attenzione, a beneficio dei titolari, delle figure commerciali, da trasformare sempre più in personal advisor a supporto del cliente, ma anche con percorsi formativi per la digitalizzazione, sempre più rilevante. Proprio a questo proposito durante l’incontro è stato annunciato che i nuovi listini elettronici saranno destinati ai gestionali di tutte le rivendite del Gruppo.
NUOVE STRATEGIE
Dallo sviluppo della rete all’attività sui principali social, senza dimenticare i servizi e la consulenza tecnica. Gruppo Made si pone l’obiettivo
Simone Daneo
di migliorare costantemente la visibilità delle rivendite per favorire la creazione del valore di ogni singolo punto vendita. La strategia della comunicazione del Gruppo, presentata dal responsabile marketing Simone Daneo, è particolarmente incentrata sui punti vendita di prossimità che, nonostante la sempre maggiore affermazione del commercio elettronico, rimangono d’importanza fondamentale. Da qui la necessità di comunicare a livello nazionale per dare forza al nuovo logo, affiancando una continua e articolata informazione sui principali social network, soprattutto per intercettare il cliente locale verso le rivendite Made più vicine e per diffondere il brand verso un pubblico più vasto. A tutto ciò si aggiunge il nuovo progetto di digitalizzazione per rendere sempre più funzionali e veloci i rapporti con la filiera, cliente privato, progettisti e professionisti in genere. Gruppo Made ha quindi creato un sito internet di nuova generazione a cui viene affiancata l’attività social con le pagine Facebook, Instagram e Linkedin. I social network consentono di presentare tutte le diverse attività delle rivendite in modo rapido e diretto, oltre a mostrare, attraverso pagine dedicate, le singole peculiarità e specializzazioni.