5 minute read

Deus Facciamo gruppo in 141 modi diversi

Next Article
Hi-tech

Hi-tech

DEUS

FACCIAMO GRUPPO IN 141 MODI DIVERSI

Il gruppo della distribuzione edile cresce con la formula dell’aggregazione per consorzi e multipoint, con otto soci e quattro affiliati. L’attività, gestita tra amministrazione, logistica e acquisti, punta al futuro con l’obiettivo di espandersi e fare sempre più squadra

di Veronica Monaco

Nella splendida cornice della Dogana Veneta di Lazise (Verona) si è tenuto a fine ottobre il Convegno Nazionale Deus, un evento di festa e condivisione per rimarcare la forza del gruppo e individuare i nuovi obiettivi per il futuro, ricco di sfide e opportunità. «L’unione fa la forza, soprattutto nella diversità, quando questa si traduce in uno scambio concreto. In Deus ogni realtà, dalla più piccola alla più grande è parte essenziale e nel nostro essere Gruppo siamo sempre vicini, anche se lontani, legati a doppio filo l’uno all’altro», era la premessa del programma di presentazione dell’evento. Parole che sono riecheggiate anche nell’intervento di apertura del presidente Thomas Kerschbaumer: «Oggi è il momento di brindare a tutto quello che abbiamo costruito in questi anni. Tuttavia, vogliamo operare un

rinnovamento al fine di sviluppare ancora di più la collaborazione tra i soci, per conoscerci meglio e fare più squadra. Questo sarà l’obiettivo per il futuro e sono sicuro che saremo vincenti nell’affrontare le sfide che ci riserverà il futuro, dal digitale alla sostenibilità». Dopo l’evento istituzionale, la serata si è chiusa una cena di gala con piatti del territorio e uno spettacolo con torta e brindisi finale.

I MEMBRI

Nato il 18 marzo 2004, Deus (sigla che sta per Distributori Edili

Allestimento Convegno Deus. Sopra, a sinistra, il Cda sul palco dell’evento Uniti per lo Sviluppo) è una società consortile per azioni che riunisce consorzi, multipoint e altre aggregazioni nel settore della distribuzione dei materiali edili. Unico «gruppo di gruppi» in Italia, Deus comprende otto soci e quattro affiliati, per un totale di 141 punti vendita tra Lazio, Friuli, Veneto, Marche, Emilia, Toscana, Trentino, Piemonte. Fanno parte di Deus Gde, Edilgroup, Cisme, Edilya, Gef, Coried, Areade, Uni.Edil, Progress, Tophaus, Ebli, Stea. Un membro per ogni socio compone consiglio di amministrazione, che ha fortemente voluto l’iniziativa del convegno

LOMBARDIA E SUD PER ALLARGARE IL CAMPO

In occasione del Convegno Nazionale Deus, YouTrade ha incontrato il presidente Thomas Kerschbaumer (nella foto) per capire strategie e sfide future che il «gruppo dei gruppi» della distribuzione edile italiana ha in serbo per il futuro.

Domanda. Quante persone hanno partecipato al Convegno Nazionale Deus?

Risposta. Quasi 200 persone. Siamo contentissimi della risposta ottenuta, visto che è la prima volta che organizziamo un evento di questo tipo.

D. Perché, nonostante il grande potenziale del Gruppo, non è ancora così conosciuto dal mercato?

R. Per scelta, Deus ha sempre lavorato dietro le quinte, senza mai far apparire il marchio sul mercato a vantaggio dell’immagine di ogni singolo socio. Questo ha fatto sì che il mercato, a parte i fornitori, conosca poco Deus e il grande impegno che sta alla base del suo lavoro quotidiano. Oltre a rafforzare la comunicazione verso l’esterno, è nostro intento supportare anche la comunicazione interna in modo che sia facilitata la gestione delle informazioni e dei suggerimenti dalla base al consiglio di amministrazione che poi si occupa di concretizzare idee e suggerimenti.

D. Perché entrare nel Gruppo Deus?

R. Da soli oggi non è possibile resistere sul mercato. O si rappresenta una multinazionale o ci si deve aggregare per essere competitivi. Ritengo che tutte le piccole rivendite, se vogliono restare sul mercato, debbano aggregarsi a un gruppo.

D. Che cosa offre Deus ai propri associati?

R. Deus lavora al 100% per distribuire premi ai propri associati. Non abbiamo un ufficio acquisti centralizzato, ma ogni singolo socio delega un referente all’interno della commissione tecnica che definisce un contratto studiato sulle esigenze dei singoli.

D. Quali sono i vostri obiettivi per i prossimi anni?

R. Crescere dal punto di vista della copertura nazionale. Il convegno è stato il primo passo per avvicinarci alla base e capire di che cosa il singolo rivenditore, con tutti i suoi problemi quotidiani, ha veramente bisogno. Intendiamo sviluppare servizi che siano utili a tutti gli associati.

D. Quali sono le aree geografiche che desiderate coprire?

R. Soprattutto tutta la Lombardia, che territorialmente è la zona più vicina a dove siamo già presenti. E poi, perché no? anche il Sud.

D. Ha un messaggio da lanciare per gli associati?

R. Comunicateci le vostre idee e ciò di cui avete bisogno perlavorare meglio. Siamo sicuri che porteremo avanti i vostri suggerimenti per trasformarli in nuovi servizi.

La commissione tecnica Deus nazionale. Sul palco di Dogana Veneta sono saliti alcuni membri del cda: Carmela De Masi (Areade), Sandro D’Agostini (Cisme), Daniele Marusi (Edilgroup), Remo Pieretti (Edilya), Tiziano Turini (Gef), Alberto Barletta (Uni.Edil) e Valerio Lermini (Gde), che è intervenuto lanciando un messaggio: «Vogliamo che nasca uno spirito nuovo, uno spirito di appartenenza, che consenta a tutti di partecipare alla vita associativa. Vogliamo fare gruppo, nel segno della trasparenza che da sempre ci contraddistingue. L’augurio è di vederci più spesso e portare ognuno un contributo alla causa Deus», ha affermato Lermini.

AREE OPERATIVE

Il cda Deus si occupa di portare avanti tre aree operative: Amministrazione e controllo di gestione, Marketing e Comunicazione, su cui il gruppo ha deciso di focalizzare sempre più risorse, e Acquisti e Logistica, le cui attività sono svolte dalla Commissione Tecnica, vero cuore pulsante del gruppo. Composta dai referenti tecnici di ogni singolo socio e coordinata da due consiglieri delegati, la Commissione Tecnica si occupa attivamente di contrattualizzare

gli acquisti e gestire operativamente i contatti con i fornitori. «Siamo nell’ordine di 130 contratti all’anno», ha ricordato Lermini, che ha ulteriormente applaudito il lavoro dei colleghi, soprattutto negli ultimi difficili due anni «tra covid e gestione dei listini». Anche la Commissione Tecnica ha avuto il suo momento da protagonista sul palco con Stefano Francucci, Claudia Vallone, Pietro Piva, Genziana Carpena, Andrea Biagioni, Francesco Gostoli, Damiano Secchiaroli, Carlo Finarelli, Tiziano Turini, Lorenzo Bonciani, Martin Barbieri, Antonino Rizzo, Alessandro Berni, Alessandro Cinquini e Martino Novello. «Cerchiamo di portare dei buoni risultati per tutto il Gruppo con contratti vantaggiosi sia dal punto di vista del prezzo puro che come premialità. Sono molto contento di questo lavoro che mi ha permesso di conoscere tante persone», ha dichiarato Tiziano Turini a commento del lavoro svolto dalla Commissione Tecnica Deus.

This article is from: