martina.
Lavoro facendo semplici scatti...partendo da una poesia, da una canzone o da un libro di letteratura... la mia fantasia viaggia e cerca di mettere in scena quello che sento dentro. Sono le mie emozioni, le mie sensazioni sotto pelle... quelle che devono far vivere i miei lavori. Attraverso ciò che leggo o che provo in quel momento cerco di toccare diversi temi, ma quello che sento molto è la condizione della donna. Questa sottile denuncia ricorre sempre nei miei lavori non solo perchè è molto viva in me, ma soprattutto in quanto anche io vorrei essere una donna coraggiosa. Una di quelle donne pronte a lottare, a sfidare ciò che non va, o semplicemente a denunciare un disagio insito. Nascono così i lavori leggendo le poesie di Emily Dickinson o i diari e i romanzi di Sylvia Plath, o ancora una scrittrice siciliana tenuta nell’ombra dalla letteratura italiana come Maria Messina.
Questa scrittrice fu la prima donna ad aprirmi verso questo mio mondo di espressione artistica. Mi piace ancora lavorare con la vecchia pellicola proprio per il motivo di cogliere quell’istante, quell’attimo e imprimerlo sulla carta... senza modificarlo. Le mie fotografie compongono un fotoromanzo di autoscatti, una breve narrazione dove il mio stesso corpo entra in gioco con una scenografia scarna, costituita da pochi elementi ed è come se volessero parlare ed entrare a far parte pienamente del lavoro stesso. Lo spazio vive con me e danza con il mio corpo, esso a sua volta si lascia trasportare da una musica quasi fosse una ninna nanna... e le mie sensazioni ed emozioni vibrano.
la ballerina del carillon 2010
Le fotografie riportate sono parte di una sequenza di 27 scatti per descrivere un movimento, ispirati ad una canzone e realizzati per il progetto Moleskine del corso di fotografia all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo.
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
la casa nel vicolo 2010
Le immagini compongono un fotoromanzo lento di autoscatti, indugiando sulle sfumature cromatiche dello spazio che “intaccano� la figura come segni profondi e indelebili di un’appartenenza sofferente ma inevitabile ad un ambiente intimo e al contempo letterario.
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
grazia 2010 La sequenza è tratta dalle novelle della scrittrice Maria Messina. E’ come se io lottassi e vedessi una presenza che altri non vedono…qualcosa di invisibile, in realtà è lì e io non voglio esserne parte. La veste nera vuole richiamare l’attenzione verso quella terra che è la Sicilia, i colori della scenografia voglio farli entrare pienamente nel vivo della narrazione. Il muro fa parte della scenografia ed è come se volesse parlare ed entrare a far parte pienamente del lavoro.
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
chi sei tu per dirmi in quale posto devo stare? 2011
...Io sono albero mare terra vento Non sono fatta per essere soffocata!!! Io sono quello che tu non sei.
musica canto luce
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
diari di S. Plath 2011
“Forse non sarò mai felice...ma stasera sono contenta. Mi basta la casa vuota, un caldo, vago senso di stanchezza fisica per aver lavorato tutto il giorno al sole a piantare fragole rampicanti, un bicchiere di latte freddo zuccherato, una ciotola di mirtilli affogati nella panna (...) in momenti come questi sarei una stupida a chiedere di più.” Sylvia Plath
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
io sono nessuno - | 2011
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
io sono nessuno - | | 2011
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
io sono nessuno - ||| 2011
“...Ti ricordi quella volta che volevo comprare il cassettone...?” “Quale?” “Quel cassettone simile a questo, ma privo delle decorazioni...” “E chi non te lo ha fatto comprare?”
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
promessa sposa - | 2011
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
promessa sposa - || 2011
stampa Lambda su carta opaca formato 18 x 27 cm
martina. mail: marty_v1@hotmail.com martinamvigano@gmail.com nata a Lecco il 19.04.1983 diploma di maturità artistica al liceo Medardo Rosso di Lecco Frequentata l’Accademia di Architettura di Mendrisio Stage presso EMBT - Enric Miralles, Benedetta Tagliabue - Barcellona, Spagna Frequentante l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo SELEZIONE ESPOSIZIONI COLLETTIVE
Images for tomorrow a cura di Davide Tranchina, testo critico a cura di Marinella Paderni, Arsenale di Iseo 2011. Tracciabili a cura di Sara Marzocchi, Traffic Gallery, Bergamo 2012. martina. a fleur de peau presso Soqquadro, Pescarenico, Lecco 2011.