FCS News September 2024

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Luca Ceppitelli

“Mi piace vivere intensamente l’attualità” „Ich lebe gerne im Hier und Jetzt“

LA MAGLIA “CITY” e’ dedicata alla Citta’ di Bolzano

Tre modelli di lusso e d’eccezione svelano la nuova maglia “City”, realizzata in collaborazione con lo sponsor tecnico Erreà. Daniele Casiraghi, Luca Ceppitelli e Valerio Crespi indossano la casacca che celebra in modo raffinato la città di Bolzano. Base

di un elegante colore blu scuro, decoro sul davanti con un pattern verde che richiama il design delle caratteristiche tegole del tetto del Duomo di Bolzano, simbolo iconico e rappresentativo del patrimonio architettonico cittadino. Il motivo distinti-

vo si riflette anche sui bordi delle maniche e sul colletto, conferendo alla maglia un tocco di classe, modernità e unicità.

Dopo “Mountain”, ecco “City”, un altro splendido pezzo da collezione.

DAS TRIKOT “CITY”

ist eine Hommage an die Stadt B ozen

Für die Präsentation des neuen Ausweichtrikots für die Saison 2024/25 hat der FC Südtirol drei seiner Spieler als Models engagiert.

Daniele Casiraghi, Luca Ceppitelli und Valerio Crespi durften als Erste das neue „City“ Trikot tragen, das gemeinsam mit dem neuen Ausrüster Erreà ent-

worfen wurde. Das neue Ausweichtrikot besticht durch ein edles Dunkelblau, verziert mit einem eleganten grünen Muster auf der Vorderseite, das die charakteristischen Dachziegel des Bozner Doms widerspiegelt – ein ikonisches Symbol, das die architektonische Einzigartigkeit der Marienpfarrkirche hervorhebt. Diese raffinierte Gestaltung findet sich auch an

den Ärmelbündchen und am Kragen wieder und verleiht dem Trikot eine moderne, zugleich jedoch historisch inspirierte Note.

Auf das Trikot „Mountain“ folgt das Modell „City“ – ein besonderes Sammlerstück, das die enge Verbindung des Vereins zur Stadt Bozen hervorhebt.

Il difensore biancorosso Luca Ceppitelli ha posato per le foto di copertina e per il servizio in primo piano in una location particolare e ricercata, il Flagship Store Luis Trenker di Piazza Walther a Bolzano. Un’ambientazione suggestiva, che ha offerto uno sfondo elegante e distintivo al servizio fotografico realizzato con maestria dal fotografo Alfred Tschager. Le immagini catturano non solo la preziosa partnership con un marchio di prestigio come Luis Trenker, ma anche l'armonia e l'accativante connubio tra moda e sport che caratterizzano le due realtà.

Für die Titelseite und die Fotos des Leitartikels dieser Ausgabe der FCS News ließ sich FCS-Verteidiger Luca Ceppitelli in einer außergewöhnlichen und exklusiven Location ablichten. Der langjährige Serie-A-Profi besuchte den Flagshipstore von Luis Trenker auf dem Walther-Platz in Bozen und probierte die neuesten Kollektionen des offiziellen Fashion Partners des Clubs an. Diese besonderen Momente wurden vom renommierten Fotografen Alfred Tschager festgehalten, der sein umfangreiches Fachwissen und seine Expertise in den Dienst der Weißroten stellte. Tschagers Fotografien unterstreichen nicht nur die bedeutende Partnerschaft zwischen dem FC Südtirol und Luis Trenker, sondern illustrieren auch die harmonische Verbindung von Mode und Sport, die das Kerngeschäft beider Unternehmen prägt.

INHALT | INDICE

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IN PRIMO PIANO – Luca Ceppitelli: “Mi piace vivere intensamente l’attualità” IM FOKUS – „Ich lebe gerne im Hier und Jetzt“

IL RINNOVO – Simone Davi: biancorosso fino al 2027

VERTRAGSVERLÄNGERUNG – Simone Davi verlängert bis 2027

IL RINNOVO – Daniele Casiraghi: il nuovo accordo arriva a giugno 2026

VERTRAGSVERLÄNGERUNG – Daniele Casiraghi bindet sich bis 2026 an den FC Südtirol

COPPA ITALIA – Passa il Monza, alla lotteria dei rigori

ITALIENPOKAL – Elfmeterpech für den FCS: Monza gewinnt nach spannenden 90 Minuten

FOTOGALLERY – Sei punti nelle prime tre partite FOTOGALERIE – Sechs Punkte aus den ersten drei Spielen

LE PROSSIME AVVERSARIE AL DRUSO – Brescia e Palermo DIE NÄCHSTEN GEGNER IM DRUSUS-STADION – Brescia und Palermo

38 INIZIATIVE – I primi „Practice Days” INITIATIVEN – „Practice Days“ für die Trainer der Club Partner

44 OUTFIT – La maglia “City”, omaggio alla Città di Bolzano e al Duomo OUTFIT – Bozen im Blick: Das stilvolle „City“ Trikot des FC Südtirol

48 OUTFIT – Modernità e raffinatezza, ecco la terza maglia OUTFIT – Stilvoll und raffiniert: Das neue dritte Trikot des FC Südtirol

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GIOVANILI – Matteo Abbate, una guida sicura per la Primavera 2 JUGENDSEKTOR – Matteo Abbate, ein langjähriger Profi als neuer Trainer der Primavera-Mannschaft

60 FCS WOMEN – Rosa competitiva e grande entusiasmo FCS WOMEN – Mit Elan und hoher Qualität in die neue Saison

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WHITEREDNEWS – Notizie in pillole WHITEREDNEWS – Kurz und knackig

Luca Ceppitelli

“Mi piace vivere intensamente l’attualità”

L’esperto difensore centrale, nato e cresciuto a Magione sulle incantevoli colline umbre che si affacciamo sul Lago Trasimeno, racconta la sua storia di vita e di sport: dal tennis su indicazione del babbo all’innata passione per il calcio coltivata e sviluppata sul campo di casa, prima di maturare a Perugia per poi imboccare la strada del professionismo

Trentacinque anni compiuti lo scorso 11 agosto, di cui sette intensamente vissuti in Serie A con la maglia del Cagliari, indossando anche i gradi di capitano e 6 in B con le casacche di Bari, Cagliari, Venezia e Feralpisalò, complessivamente: 154 gare in A con 7 reti e 1 assist; 178 partite in B con 14 reti e 5 assist: Luca Ceppitelli, difensore centrale di 190 centimetri di classe e di esperienza è un ragazzo tranquillo e posato, nato e cresciuto nell’incantevole Magione, borgo arroccato su un promontorio a picco sulla sponda orientale del Lago Trasimeno, incastonato nelle splendide colline umbre. Passione per il

calcio innata, intrapresa, coltivata e sviluppata dopo aver iniziato la pratica sportiva su un campo da tennis.

Da 5 luglio scorso è un giocatore biancorosso con il compito di conferire mestiere ed esperienza, di mettere il suo ricco bagaglio di conoscenze, il suo prezioso knowhow al servizio del gruppo.

Luca, come sono state queste prime settimane in biancorosso?

“Sono state settimane veramente ottime. Ho trovato un ambiente spettacolare e un gruppo ben affiatato. E’ stato veramente facile inserirmi in un contesto in cui

c’è un tasso di valori umani molto elevati. La società è davvero bene organizzata e strutturata, quindi è stato facile ambientarmi. In questi anni ho sempre ricevuto feedback estremamente positivi su questa realtà in grande crescita, ma già collaudata e ben organizzata. Ora che sono qui posso confermare tutto”.

Compattezza: parola d’ordine per inseguire l’ambito obiettivo?

“Assolutamente sì. Penso che la compattezza sia un elemento fondamentale, a prescindere dal momento e dalle stagioni. E’ una componente indispensabile per

puntare tutti insieme, dritti e uniti come gruppo-squadra, al raggiungimento degli obiettivi. La forza del gruppo è sempre stata una peculiarità di questa squadra e deve rimanere tale, al cento per cento. E’ la caratteristica che ti consente di mantenere la barra dritta, anche nei momenti difficili, che inevitabilmente ci sono in ogni campionato. E’ e dovrà essere lo strumento più prezioso”.

Con il mister c’è stato subito feeling… “Abbiamo obiettivi chiari, ci siamo trovati subito allineati senza bisogno di tante chiacchiere: siamo due uomini concreti che credono nel valore del lavoro quotidiano. Valente ama un gioco propositivo e io sono felice di mettere al suo servizio la mia esperienza. Come dobbiamo affrontare il campionato? Bisogna partire forte e non dare nulla per scontato. Non dobbiamo fare calcoli ma ragionare sulla nostra identità, farci trovare pronti dal calcio d’inizio della prima gara”.

La tua storia di vita e di sport si sviluppa in un’amena località incastonata nella ridente e ubertosa Umbria sulle sponde del Lago Trasimeno, ce la racconti?

“Sono un ragazzo del lago. Il mio paese è Magione, area nord-ovest dell’Umbria. Un borgo risalente all’epoca etrusca che si trova sulla sponda orientale del Lago Trasimeno, dominato dal maestoso Castello dei Cavalieri di Malta, famoso per i magnifici tramonti. Sono cresciuto in questo posto, tra le colline umbre, in una zona molto tranquilla, in una terra bellissima immersa nel verde, in cui si vive serenamente, in cui un bambino, un ragazzino può crescere bene. Ho sempre avuto molta libertà di giocare, nei campetti, per strada. Un’infanzia e un’adolescenza felici, trascorse in un posto che per me è l’ideale”.

E’ vero che prima del calcio ci fu il tennis?

“Proprio così. Inizia a giocare a tennis, indirizzato da mio padre. Col calcio aveva avuto un rapporto poco fortunato: aveva subito un brutto e rischioso infortunio, che lo costrinse a smettere. Si dedicò al tennis e, di conseguenza, a noi, a me e a mia sorella, fin da piccoli ci fece conoscere questo sport”.

Poi cosa accadde?

“Accadde che il campo da tennis si trovava vicino a quello da calcio. Tutti i giorni vedevo i miei amichetti, i miei coetanei giocare a calcio e il pallone mi attirava tantissimo. Tant’è che quotidianamente

invitavo mio padre a portarmi a giocare a calcio, fino a farlo cedere. Mi portò e mi mise subito dei dubbi, ma poi mi sostenne in tutto e per tutto e credo non si sia pentito. Mi diede una prima lezione: che la passione è più forte della paura.  Mia madre è l’eroe della mia infanzia: maestra, genitore e anche amica. Per noi faceva i salti mortali. Con la mia famiglia sono molto legato”.

Il tennis lo segui o lo pratichi ancora?

“Lo seguo volentieri. Lo trovo uno sport bellissimo e quando mi capita, d’estate, ci gioco un pochino, anche se non sono così bravo”.

Nel calcio cosa hai trovato subito?

“Ho avuto modo di scatenare la mia passione. Sono sempre stato un ragazzo tranquillo, timido forse, sicuramente non ero un gran chiacchierone, comunque ho sempre avuto un carattere abbastanza forte e il calcio, lo sport di squadra mi ha aiutato,

in modo particolare quando sono uscito di casa, quando ho fatto le prime esperienze da professionista. Quelle sono state un impatto forte sul mio carattere, mi hanno indotto a crescere molto in fretta e a tirare fuori tutto quello che avevo dentro, perché non dico che ero introverso, ma neanche uno particolarmente espansivo. Il calcio, sicuramente mi ha formato come uomo”.

La tua carriera è costellata di scelte importanti. La prima da Perugia, vicino a casa - dove eri cresciuto calcisticamente arrivando al debutto in prima squadra nel maggio del 2007 - ad Andria, com’è maturata?

“E’ stata una scelta preziosa, che non rinnego affatto. Mi ha portato in una piazza calorosa, tosta, importante, che a livello calcistico mi ha formato tantissimo e presto, in un contesto dove si fa calcio vero, dove il calcio è sentitissimo. Fare calcio ad Andria, per un ragazzo della mia età, di

18-19 anni è stato altamente formate formativo e mi ha forgiato caratterialmente. Il contratto ad Andria arrivò nel gennaio 2009, dopo che mi ero iscritto all’Università. Scesi due giorni prima di dare il primo esame. In quel momento capii che non dovevo scegliere una piccola cosa, ma dove andare nella mia vita. Scelsi di fare il professionista”.

Seconda scelta importante: da Andria, dopo mezza stagione in C2 e due in C1 (61 gare e 3 reti), nell’estate 2011 sei passato al Bari, in B, firmando il primo gol trai i cadetti nella prima di campionato contro il Cittadella, chiudendo l’annata con 5 reti, diventate 6 l’anno dopo con il titolo di “difensore-goleador”… “La distanza è stata breve, E’ stato comunque uno step molto importante. Bari è una piazza grandissima, importante, veniva dalla Serie A, era appena retrocessa, quindi posso considerarlo il mio primo passo verso il grande calcio, quello che mi ha formato di più come calciatore, che mi ha fatto credere che potessi fare qualcosa di buono”.

Dall’estate del 2011 all’estate del 2014 a Bari: 107 gare, 11 reti e 3 assist, prima della nuova scelta di vita: il Cagliari ti acquista a titolo definitivo dal Parma, detentore dei tuoi titoli sportivi e in Sardegna inizia una nuova avventura: dal 2014 al 2022, 187 gare in 8 anni, il primo in A, 2014-2015, 27 gare tra campionato e Coppa Italia, uno in B con 26 gare una rete e poi altri sei stagioni di fila in A, 10 reti e un assist, con il primo gol in A in Cagliari-Verona il 4 novembre 2017 e altre due negli scontri direttisalvezza contro Udinese e Atalanta, con la doppietta in A contro il Parma (1-3 in trasferta) il 15 settembre 2019. Questi i numeri, a te la sintesi …

“A Cagliari sono stati gli anni migliori, ci sono arrivato a 24 anni e ci sono rimasto otto anni. Dopo aver vinto la B ho disputato sette stagioni in A, coronando il sogno mio e di ogni bambino che gioca a calcio, Ho realizzato il grande desiderio in una piazza importante come Cagliari, con un seguito molto importante, con l’interesse e la partecipazione di una regione intera. Un coinvolgimento che da fuori non si riesce a percepire nel vero senso. Senti di rappresentare molto più di una squadra, ma un popolo. E’ stata un’esperienza incredibile per me. Ho avuto anche l’onore di indossare la fascia di capitano. Non avrei potuto chiedere di meglio ad una piazza che mi ha dato tutto quello che cercavo”.

Luca

La Serie B la conosci bene, ci hai giocato nelle ultime due stagioni: Venezia prima e Feralpisalò poi, rispettivamente con 22 e 32 gare. Il prossimo che campionato sarà, secondo te?

“Conosco bene la categoria. Ritornando a farla negli ultimi anni, mi ha fatto capire quanto sia competitiva. Un campionato ostico, da non prendere mai sottogamba. L’ho vissuto con il Venezia retrocesso dalla A: con giocatori molto forti, alcuni dei quali hanno vinto lo scorso campionato. Due stagioni fa subì mentalmente il contraccolpo, pensava forse di giocarsela facile trai cadetti, invece ci fu un inizio molto difficile, prima di una grande rimonta. La B è un campionato difficile, pieno di insidie, da affrontare sempre al massimo”.

Come ti descrivi?

“Penso di essere un giocatore che fa delle capacità di saper leggere il gioco la caratteristica principale, unita alla discreta esperienza maturata negli anni. Tecnicamente sono uno a cui piace giocare a calcio impostando da dietro.

E’ vero che nasci attaccante?

“All’inizio ho iniziato giocato in attacco. Ero bravo di testa e veloce. Poi a quattordici anni ho sviluppato tutto insieme: muscoli, peso e altezza. Cambia il mio passo e rallenta lo scatto. I mister mi spostarono dietro. Da quel momento ho sempre giocato in difesa, imparando molto nel gioco di testa tra i giovanissimi”.

Luca Ceppitelli fuori dal campo chi è, cosa fa?

“Sono un ragazzo semplice, molto semplice. Umile, normale. Non ho mai fatto dell’essere calciatore la mia copertina.

Non mi interessano i riflettori. Fa piacere aver raggiunto qualcosa nel proprio ambito professionale, però mi piace essere il Luca di sempre, quello che ero da piccolo, quello che sta con gli amici, che coltiva i rapporti con le persone care. Non ho una passione particolare fuori dal campo, mi è sempre piaciuto spaziare per provare e scoprire sempre nuove cose, nuove opportunità”.

A chi ti ispiri?

“Dipende. Quando ero piccolo sono partito con l’ammirazione di Materazzi e da lì è nato il numero 23. Lui era a Perugia e per me era il difensore di riferimento. Crescendo ci sono stati molti altri difensori che mi hanno ispirato. Nesta è stato il difensore che mi piaceva: stilisticamente bello da vedere, pulito, tanta classe”,

Rivederlo, nei giorni scorsi, sulla panchina del Monza che effetto ti ha fatto?

“Un gran bell’effetto, sono sincero. Come detto, è stato un punto di riferimento, Poterlo vedere da vicino fa sempre pacere”.

Guardando avanti: sguardo proiettato sul medio o sul lungo periodo?

“Ora sul medio periodo. Mi piace concentrarmi al massimo su quello che sto facendo. Ho raggiunto un’età in cui mi piace vivere intensamente l’attualità per cercare di dare il massimo per raggiungere l’obiettivo insieme al gruppo. Eventuali progetti futuri li valuterò cammin facendo”.

Luca Ceppitelli

„Ich lebe gerne im Hier und Jetzt“

Der erfahrene Innenverteidiger Luca Ceppitelli, geboren und aufgewachsen im malerischen Ort Magione in Umbrien, gewährt einen Einblick in sein Leben auf und abseits des Spielfeldes. Seine sportliche Reise begann – auf Anregung seines Vaters – mit Tennis, doch die wahre Leidenschaft entdeckte er im Fußball. Nach seinen ersten Schritten bei Perugia führte ihn sein Weg über Andria und Bari nach Cagliari, wo er sieben von acht Jahren in der Serie A spielte und die Wärme Sardiniens und der Sarden erlebte. Im Sommer hat er sich dem FC Südtirol angeschlossen, um gemeinsam mit einem Team, das hohe menschliche Werte verkörpert, die gesteckten Ziele zu erreichen

Am 11. August feierte Luca Ceppitelli seinen 35. Geburtstag. Von diesen Jahren verbrachte er sieben in der Serie A mit Cagliari und sechs in der Serie B bei Bari, Venedig, Feralpisalò und erneut Cagliari. Insgesamt blickt er auf 154 Spiele in der Serie A zurück, in denen er sieben Tore und einen Assist erzielte, sowie auf 178 Spiele in der Serie B, in denen er 14 Treffer und fünf Vorlagen beisteuerte. Mit einer Größe von 1,90 Metern bringt Luca Ceppitelli nicht nur körperliche Präsenz, Klasse und Erfahrung, sondern auch eine ruhige und gelassene Persönlichkeit mit. Aufgewachsen in Magione, einem Dorf, das auf einem Felsvorsprung am Ostufer des Trasimenischen Sees thront, entwickelte er seine Leidenschaft für den Fußball, nachdem er eigentlich mit Tennis begonnen hatte.

Seit dem 5. Juli dieses Jahres ist er ein Spieler des FC Südtirol und bringt sein umfangreiches Fußballwissen und seine wertvolle Erfahrung in die Mannschaft ein.

Wie waren deine ersten Wochen beim FC Südtirol, Luca?

„Meine ersten Wochen in Südtirol waren wirklich hervorragend. Ich habe ein großartiges Umfeld und eine gut eingespielte Gruppe vorgefunden. Es war sehr einfach, mich in einem Ambiente zu integrieren, das von hohen menschlichen Werten geprägt ist. Der Verein ist sehr gut organisiert, was die Eingewöhnung zusätzlich erleichtert hat. Ich habe in den letzten Jahren immer nur Positives über diesen aufstrebenden, aber bereits gut etablierten Club gehört. Nun, da ich hier bin, kann ich das alles bestätigen.“

Bist du einverstanden, dass Kompaktheit das Schlüsselwort für den Erfolg des Teams sein wird?

„Bestimmt! Ich bin der Meinung, dass Kompaktheit – unabhängig vom Zeitpunkt oder der Saison – ein grundlegendes Element für den Erfolg einer Mannschaft ist. Sie ist unverzichtbar, um als Gruppe die angestrebten Ziele zu erreichen. Die Stärke des Kollektivs war schon immer ein Merkmal dieser Mannschaft und muss es auch bleiben. Kompaktheit ist die Eigenschaft, die einem hilft, auch in schwierigen Momenten den Kurs zu halten – und diese gibt es in jeder Saison. Der Zusammenhalt war immer schon und wird auch in Zukunft die wertvollste Komponente sein.“

Mit dem Trainer hat es sofort gefunkt…

„Der Trainer und ich haben klare Ziele und waren sofort auf derselben Wellenlänge. Dafür mussten wir uns auch nicht lange unterhalten. Ich habe den Eindruck, dass wir beide bodenständige Menschen sind, die an den Wert der

täglichen Arbeit glauben. Valente bevorzugt einen offensiven Fußball und ich bin froh, meine Erfahrung in den Dienst seiner Philosophie zu stellen. Wie wir die Saison angehen müssen? Es ist wichtig, erfolgreich in die Meisterschaft zu starten und nichts als selbstverständlich anzusehen. Es ist nicht vorteilhaft, von Anfang an Rechnungen zu machen und stets auf die Tabelle zu blicken. Stattdessen müssen wir uns auf unsere Identität konzentrieren und vom ersten Moment an bereit sein, den Herausforderungen entgegenzutreten.“

Deine Lebens- und Sportgeschichte beginnt in einer idyllischen Gegend in Umbrien am Trasimenischen See. Erzähl uns davon!

„Ich habe eine tiefe Verbundenheit zum See, dort bin ich aufgewachsen. Meine Wurzeln liegen in Magione, im Nordwesten Umbriens. Dieses etruskische Dorf am Ostufer des Trasimenischen Sees wird

vom imposanten Schloss der Malteserritter überragt und ist berühmt für seine malerischen Sonnenuntergänge. In dieser ruhigen, wunderschönen und grünen Umgebung der umbrischen Hügel habe ich eine unbeschwerte Kindheit und Jugend verbracht, voller Freiheit, auf den Plätzen und Straßen zu spielen.“

Stimmt es, dass du vor dem Fußball mit Tennis angefangen hast?

„Genau. Durch meinen Vater hatte ich zuerst mit dem Tennisspielen begonnen. Er hatte ein schwieriges Verhältnis zum Fußball, da er eine schwere Verletzung erlitten hatte, die ihn zwang, aufzuhören. Deshalb wandte er sich dem Tennis zu und führte meine Schwester und mich von klein auf an diesen Sport heran.“

Was passierte dann?

„Der Tennisplatz lag in der Nähe des Fußballfeldes. Jeden Tag sah ich meine Freunde Fußball spielen und der Ball zog

mich magisch an. Ich bat meinen Vater, Fußball spielen zu dürfen, bis er schließlich nachgab. Er hatte zunächst Zweifel, unterstützte mich dann aber in allem und ich glaube, er hat es nicht bereut. Mein Vater gab mir auch einen ersten, wichtigen Rat mit auf den Weg: Die Leidenschaft ist stärker als die Angst. Meine Mutter hingegen war der Held meiner Kindheit –Vorbild, Mama und Freundin in einem. Sie hat alles für uns getan. Bis heute bin ich mit meiner Familie sehr eng verbunden.“

Spielst du gelegentlich noch Tennis?

„Ich verfolge das Tennis gerne, es ist ein wunderschöner Sport. Im Sommer spiele ich gelegentlich, auch wenn ich mich dabei nicht als besonders talentiert betrachte.“

Was hat dich am Fußball so sehr fasziniert?

„Mit dem runden Leder konnte ich meine Leidenschaft ausleben. Ich war immer ein

ruhiger, schüchterner Junge, nicht besonders gesprächig, aber mit einem starken Charakter. Der Fußball als Mannschaftssport hat mir sehr geholfen. Insbesondere als ich von zu Hause wegging und meine ersten Spielzeiten als Profi absolvierte. Diese Erfahrungen haben mich sehr geprägt und mich dazu gebracht, schnell zu wachsen und mein inneres Potenzial freizusetzen. Auch wenn ich nicht sagen würde, dass ich introvertiert war, war ich doch nicht besonders offen. Der Fußball hat mich definitiv als Mensch geformt.“

Deine Karriere ist von einigen wichtigen Entscheidungen geprägt. Eine der ersten war der Wechsel von Perugia, wo du fußballerisch großgeworden bist und dein Debüt im Profifußball gefeiert hast, nach Andria. Wie kam es dazu? „Es war eine gute Entscheidung, die ich nicht bereue. Der Wechsel führte mich in eine leidenschaftliche Stadt, die für den Fußball lebt, und prägte mich auf sportlicher Ebene sehr. Damals war ich 18 oder 19 Jahre alt. Der Wechsel nach Andria erfolgte im Jänner 2009, nachdem ich mich kurz zuvor an der Universität eingeschrieben hatte. Zwei Tage vor meiner ersten Prüfung wurde der Transfer vollzogen. In diesem Moment wurde mir klar, dass ich eine bedeutende Lebensentscheidung treffen musste – und ich entschied mich dafür, alles auf eine Karriere als Profifußballer zu setzen.“

Eine zweite wichtige Entscheidung in deiner Karriere war der Wechsel von Andria, nach einer halben Saison in der C2 und zwei Saisons in der C1 (mit 61 Spielen und 3 Toren), zu Bari in die Serie B im Sommer 2011. Dort erzieltest du in der ersten Partie der Saison gegen Cittadella dein erstes Tor in der Serie B und beendest die Saison mit fünf Treffern. Im folgenden Jahr stiegen deine Tore sogar auf sechs, wodurch du zum torgefährlichsten Verteidiger der Liga wurdest. Wie kam es zu diesem Wechsel und welche prägenden Erfahrungen hast du in Bari gemacht?

„Geographisch gesehen war es ein kurzer Schritt, doch in der Substanz war er äußerst bedeutsam. Bari ist ein großer Verein, der zu jener Zeit gerade aus der Serie A abgestiegen war. Heute bin ich überzeugt, dass mir dieser Schritt den Weg in den großen Fußball ebnete. Als Fußballer konnte ich dort viel lernen und gewann die Überzeugung, dass ich eine erfolgreiche Karriere als Profi haben könnte.“

Von 2011 bis 2014 in Bari: 107 Spiele, elf Tore und drei Assists, bevor du die nächste Lebensentscheidung getroffen hast: Cagliari. Von 2014 bis 2022 absolviertest du 188 Pflichtspiele für die Sarden und konntest dabei zehn Tore und eine Vorlage verbuchen. Das sind beeindruckende Zahlen, doch was bedeutet die Stadt für dich persönlich?

„In Cagliari erlebte ich die beste Zeit meiner Karriere. Ich kam im Alter von 24 Jahren nach Cagliari und verbrachte dort acht Jahre meines Lebens.

Nachdem wir die Serie B-Meisterschaft gewonnen hatten, spielte ich auf der Insel sieben Saisons in der Serie A und erfüllte mir damit den Traum eines jeden fußballbegeisterten Kindes. Cagliari ist ein großartiger Verein mit einer leidenschaftlichen Fanbasis und einer gesamten Region, die hinter dir steht. Von außen ist es schwer nachzuvollziehen, was es bedeutet, für Cagliari zu spielen. Man vertritt nicht nur eine Stadt, sondern ein ganzes Volk. Es war eine unbeschreibliche Erfahrung, bei der ich zudem die Ehre hatte, die Mannschaft als Kapitän zu führen. Die Stadt hat mir alles gegeben, wonach einer suchen kann.“

Die Serie B ist dir gut vertraut, nicht zuletzt aufgrund deiner Erfahrungen in den vergangenen beiden Saisons mit Venedig und Feralpisalò. Was erwartest du von der diesjährigen Meisterschaft? „Ich gehe davon aus, dass ich die Liga gut einschätzen kann. In den letzten beiden Jahren habe ich erfahren, wie anspruchsvoll die Serie B geworden ist. Es handelt sich um eine äußerst herausfordernde Meisterschaft, in der man sich vor jedem Gegner in Acht nehmen muss. Als ich bei Venedig spielte, war der Verein gerade aus der Serie A abgestiegen. Der Kader war

mit hochkarätigen Spielern gespickt, von denen auch viele zum Wiederaufstieg in die erste Liga beitrugen. Dennoch taten wir uns zu Beginn sehr schwer, uns in der Liga zurechtzufinden. Die ersten Monate waren äußerst herausfordernd, doch wir kämpften uns in der Rückrunde zurück. Die Serie B ist eine knallharte Liga, in der man jederzeit voll konzentriert sein muss.“

Wie würdest du dich als Spieler beschreiben?

„Ich halte meine Fähigkeit, das Spiel zu lesen, für eine meiner wichtigsten Eigenschaften, ergänzt durch die Erfahrung, die ich über die Jahre gesammelt habe. Zudem mag ich es, das Spiel aus der Defensive heraus einzuleiten.“

Stimmt es, dass du in jungen Jahren als Stürmer gespielt hast?

„Ja, das stimmt. Damals war ich schnell und kopfballstark. Mit 14 Jahren, als ich größer, schwerer und muskulöser wurde, nahm meine Schnelligkeit ab. Meine Trainer setzten mich daraufhin als Verteidiger ein. Seitdem habe ich durchgängig in der Abwehr gespielt. Meine Fähigkeiten

im Kopfballspiel habe ich überwiegend im Jugendbereich entwickelt.“

Wer ist Luca Ceppitelli außerhalb des Spielfelds?

„Ich bin ein einfacher, bescheidener Mensch, der nie das Rampenlicht gesucht hat. Es freut mich natürlich, Erfolg in meiner beruflichen Laufbahn gefunden zu haben, doch in erster Linie möchte ich der Mensch bleiben, der ich immer war und der gerne Zeit mit Freunden und Familie verbringt. Abgesehen vom Fußball habe ich keine besondere Leidenschaft, aber ich bin sehr neugierig und probiere mit Freude neue Dinge aus.“

Gibt es einen Spieler, an dem du dich gerne orientierst?

„Das ist eine schwierige Frage. Als Kind war ich ein großer Fan von Marco Materazzi. Er ist der Grund, weshalb ich die 23 auf dem Rücken trage. Er spielte damals in Perugia und war für mich ein großes Vorbild. Als ich älter wurde, gab es mehrere Spieler, von denen ich versuchte, etwas abzuschauen. Zu denen zählte ohne

Zweifel Alessandro Nesta, der mich durch seine Klasse und seinen eleganten Spielstil begeisterte.“

Wie war es für dich, Alessandro Nesta im Italienpokal als Trainer von Monza zu begegnen?

„Es war ein tolles Gefühl, das muss ich gestehen. Ihn persönlich zu treffen, nachdem ich ihn jahrelang als Spieler bewundert hatte, bereitete mir große Freude.“

Welche Pläne hast du für die Zukunft? Blickst du eher auf den mittleren oder langen Zeitraum?

„Derzeit liegt mein Fokus auf dem mittelfristigen Zeitraum. Ich versuche, mich auf den Augenblick zu konzentrieren und die Gegenwart bestmöglich zu nutzen.

In meinem Alter ist es mir wichtig, im Hier und Jetzt zu leben und mein Bestes zu geben, um gemeinsam mit dem Team unsere Ziele zu erreichen.“

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SIMONE DAVI

Biancorosso fino al 2027

Prolungamento di contratto per il 24enne mancino difensore-terzino o centrocampista di fascia sinistra cresciuto in biancorosso e fin qui in campo 115 volte con un gol e 7 assist, di cui 44 in Serie B con 3 assist

Simone Davi prolunga il contratto con l’FC Südtirol. Il precedente accordo sarebbe scaduto al termine della prossima stagione, ovvero il 30 giugno 2025. Il difensore-terzino o centrocampista mancino di fascia sinistra, 24 anni, ha firmato il rinnovo, con nuova scadenza fissata al 30 giugno 2027.

Simone Davi, nato a Bolzano il 16 settembre 1999, 178 centimetri, difensore, esterno basso mancino capace di distinguersi anche come centrocampista di fascia sinistra, è cresciuto calcisticamente in biancorosso, maturato nella Virtus Bolzano, in Eccellenza prima e in Serie D poi, dal 30 giugno 2019 veste la casacca dell’FC Südtirol, indossata 115 volte con un gol e 7 assist di cui 43 gare un assist negli ultimi due campionati di Serie B. Ha contribuito in modo significativo all’ascesa della squadra biancorossa dalla serie C alla serie cadetta.

Nel 2018-2019, uscito dalle giovanili biancorosse, matura esperienza in D: una stagione con la Virtus Bolzano da protagonista; 31 presenze complessivamente (playoff inclusi) e due reti, per poi rientrare dal prestito e vestire la casacca dell’FCS nell’annata 2019-2020, quella incompleta a causa della pandemia. Il difensore stacca 18 gettoni di presenza tra campionato e gara di playoff. Nella stagione successiva 2020-2021 17 presenze tra regular season e playoff. È tra i grandi protagonisti della memorabile stagione 2021-2022, culminata con la conquista della promozione diretta in serie B grazie al primo posto conquistato al termine del campionato di serie C girone A. Chiude la storica annata con 26 presenze, una rete e due assist.

Nel primo anno di serie B, nonostante alcuni problemi fisici, ha totalizzato 11 gettoni di presenza. Nella stagione scorsa stagione le presenze sono state 32 in campionato e 1 in Coppa Italia Frecciarossa, arrivando alla gara numero 100 in biancorosso in quel di Catanzaro che gli ha permesso di entrare nell’esclusivo club dei centenari dell’FCS.

SIMONE DAVI

verlängert bis 2027

Der 24-jährige Linksverteidiger, ein Eigengewächs des FC Südtirol, hat sich mit den Weißroten auf eine vorzeitige Verlängerung seines Vertrags geeinigt. Simone Davi hat bisher insgesamt 115 Pflichtspiele für die Profimannschaft des FCS absolviert und wird seine Karriere weiterhin in den Reihen des Vereins fortsetzen

Der FC Südtirol und Simone Davi gehen weiterhin gemeinsame Wege. Der 24-jährige Linksverteidiger aus Leifers unterzeichnete Mitte August einen neuen Vertrag, der ihn bis zum 30. Juni 2027 an den FC Südtirol bindet.

Das vorherige Abkommen wäre am Ende der Saison 2024/25 ausgelaufen.

Simone Davi, geboren am 16. September 1999 in Bozen, erhielt seine fußballerische Ausbildung beim FC Südtirol, bevor er in der Saison 2017/18 auf Leihbasis zu Virtus Bozen wechselte, um erste Erfahrungen im Erwachsenenfußball zu sammeln. Nach jeweils einer Saison in der Oberliga und der Serie D kehrte er im Sommer 2019 zu seinem Stammverein zurück.

In seiner ersten Spielzeit als Profifußballer absolvierte Davi bemerkenswerte 19 Pflichtspiele, obwohl die Saison aufgrund der Pandemie vorzeitig beendet wurde. In der darauffolgenden Saison bestritt der

Linksverteidiger 19 weitere Spiele für den FC Südtirol.

In der Saison 2021/22 gelang Davi der große Durchbruch. Mit 26 Einsätzen, einem Tor und zwei Vorlagen trug er entscheidend zum historischen Aufstieg in die Serie B bei. Zudem kam der heute 24-Jährige in jener Saison viermal im Serie C-Pokal und einmal im Supercup zum Einsatz.

In seiner ersten Spielzeit in der Serie B wurde Davi von mehreren physischen Problemen ausgebremst, absolvierte aber dennoch 11 Ligaspiele. In der letztjährigen Saison zeigte er seine Qualitäten und seine Resilienz in 32 Ligaspielen, in denen er auch drei Torvorlagen beisteuerte. Insgesamt hat Simone Davi, der im Februar dieses Jahres, nach dem Gastspiel in Catanzaro, in den prestigeträchtigen „Club 100“ aufgenommen wurde, 115 Pflichtspiele für den FC Südtirol bestritten und dabei einen Treffer sowie sieben Vorlagen beigesteuert.

Il nuovo accordo arriva a giugno 2026

Prolungamento di contratto per il duttile trequartista approdato in biancorosso nel 2019, tra gli artefici della promozione in B: con 19 gol e 14 assist nel campionato cadetto, più 2 gare e una rete nei playoff 2023

L’FC Südtirol e suo bomber principe insieme almeno fino al giugno 2026. Nei giorni scorso è stato ufficializzato il rinnovo del contratto di Daniele Casiraghi. Il precedente accordo sarebbe scaduto al termine della prossima stagione, ovvero il 30 giugno 2025.

Il trequartista, tra gli artefici principali della promozione in Serie B dei biancorossi, capocannoniere biancorosso nella scorsa stagione, ha prolungato l’accordo fino al 30 giugno 2026.

Nato a Treviglio in provincia di Bergamo il 10 marzo 1993, cresciuto a Pozzo d’Adda in provincia di Milano, 177 cm, calcisticamente è cresciuto nella Tritium per poi distinguersi in Serie C, indossando le maglie di Pro Patria, Gubbio, Ancona e ancora Gubbio prima di approdare in biancorosso nell’estate del 2019.

Casiraghi si impone presto quale giocatore cardine dell’FCS. Segna il primo goal ufficiale l’11 agosto 2019 nella sfida di Coppa Italia contro la Virtus Entella. Nel campionato 2021-2022 fornisce un importante contributo alla prima storica promozione in Serie B dell’FC Südtirol, segnando in particolare una doppietta contro la Triestina nella partita decisiva dell’ultima giornata al “Nereo Rocco”.

Il 16 dicembre scorso ha segnato la cinquantesima rete con la maglia altoatesina, diventando il miglior marcatore della storia del club. Complessivamente, con l’FCS, vanta 189 gare, impreziosite da 58 reti e 37 assist. Nella stagione scorsa, in 36 gare ha messo a segno 16 reti e 7 assist. In B: 71 gare con 19 gol e 14 assist più 2 gare e una rete nei playoff 2023 Daniele Casiraghi è il bomber numero uno di tutti i tempi dell’FCS. Un traguardo raggiunto con pie-

no merito sabato 16 dicembre 2023. Nella 17esima giornata del girone di andata del campionato di Serie B dello scorso anno, la squadra biancorossa diretta da Federico Valente trovò un prezioso quanto merita to successo contro la corazzata Venezia di mister Paolo Vanoli sul terreno dello Sta dio Pier Luigi Penzo sull’isola di Sant’E lena. La diciannovesima vittoria in serie B - quinta stagionale - nella storia del club la griffò proprio Daniele Casiraghi, che gra zie al gol-partita raggiunse quota 50 reti diventando il miglior marcatore in assolu to nella storia dell’FC Südtirol. Il centro campista offensivo scavalcò nella speciale graduatoria Manuel Fischnaller, autore di 49 centri con i colori biancorossi. Daniele Casiraghi è stato il miglior mar catore dell’FC Südtirol nella scorsa Serie B con 16 gol, almeno il doppio di qualsiasi compagno di squadra (segue a otto Rapha el Odogwu).

Daniele Casiraghi wird immer mehr zu einer prägenden Figur in der Geschichte des FC Südtirol. Und das gemeinsame Abenteuer ist noch lange nicht beendet! Vor wenigen Wochen unterzeichnete der 31-Jährige nämlich einen neuen Vertrag, der ihn bis zum 30. Juni 2026 an die Weißroten bindet. Das vorherige Abkommen wäre am Ende der Saison 2024/25 ausgelaufen.

Daniele Casiraghi, geboren am 10. März 1993 in Treviglio, erhielt seine fußballerische Ausbildung im Jugendsektor von Tritium. Nach den Stationen bei Pro Patria, Ancona und Gubbio wechselte er im Sommer 2019 zum FC Südtirol und avancierte innerhalb kürzester Zeit zu einem Schlüsselspieler des Teams. Nach zwei äußerst erfolgreichen Spielzeiten mit dem FC Südtirol trug er sich in der Saison 2021/22 endgültig in die Vereinsgeschichte ein. Casiraghi erzielte im Laufe der Saison nicht weniger als elf Treffer, darunter einen Doppelpack am letzten und entscheidenden Spieltag in Triest.

Am 16. Dezember des vergangenen Jahres schrieb Casiraghi Vereinsgeschichte, als er mit seinem 50. Treffer im Trikot des FC Südtirol zum erfolgreichsten Torschützen in der Historie des Vereins avancierte. Dieses bedeutsame Ereignis fand im ehrwürdigen Stadio „Luigi Penzo“ in Venedig statt, wo die Weißroten dank eines entscheidenden Elfmeters von Casiraghi einen spektakulären 3:2-Sieg einfuhren. Der 31-Jährige löste damit Manuel Fischnaller ab, der mit 49 Toren lange Zeit an der Spitze dieser Wertung stand.

Am Ende der Saison 2023/24, seiner zweiten Spielzeit in der Serie B, verbuchte Casiraghi in 36 Ligaspielen bemerkenswerte 16 Tore und sieben Vorlagen. Damit erzielte er mindestens doppelt so viele Treffer wie jeder seiner Mitspieler, wobei Odogwu mit acht Toren den zweiten Platz belegte.

Casiraghi hat in seinem bisherigen Abenteuer in Südtirol 189 Pflichtspiele bestritten und dabei bemerkenswerte 58 Treffer sowie 37 Vorlagen beigesteuert.

PASSA IL MONZA alla lotteria dei rigori

I biancorossi di mister Federico Valente debuttano ufficialmente nella nuova stagione agonistica sul terreno dei brianzoli - militanti in serie A - nei 32esimi del tabellone della seconda competizione nazionale e cedono solo ai tiri dal dischetto ad oltranza: 9-8 con un solo errore

Debutto stagionale in una competizione ufficiale per l’FC Südtirol, impegnato nella serata del 9 agosto sul terreno del Monza, formazione militante in Serie A, nella gara secca valevole per i 32esimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa 2024-2025. Sul terreno dell’ “U-Power Stadium – Stadio Brianteo” del capoluogo brianzolo termina 9-8 per i brianzoli dopo i tiri di rigore ad oltranza e con un solo errore dal dischetto (0-0 al termine dei tempi regolamentari).

Inizio con possesso palla ospite. La prima occasione è brianzola: imbucata in area di Bondo per Kyriakopoulos, conclusione in diagonale rasoterra, deviata in extremis in angolo. Alla mezz’ora, Mota verticalizza per Bondo, conclusione di destro, Poluzzi para a terra in due tempi.

Poco dopo angolo ospite, Masiello dal primo palo spizza di testa ma non trova l’angolo più lontano. Risponde il Monza al 33’: cross di Birindelli, colpo di testa di Petagna, Poluzzi ci mette le mani. Al 42’ cross di Kyriakopoulos dalla sinistra, sul

secondo palo, per la testa dello smarcato Bondo, che spedisce sul fondo.

Nella ripresa: al 4’ Petagna intercetta palla, conclude dal limite palla deviata in angolo. 13’ Ceppitelli respinge il tiro di Petagna, subito dopo Poluzzi respinge in angolo la conclusione di Petagna di testa su cross di Birindelli e, al 14’, sugli sviluppi del corner è Mary a chiamare in causa Poluzzi, pronto alla parata a terra. 27: angolo di Casiraghi dalla sinistra, Giorgini mira la parte della porta più vicina, ma manda fuori.

Ospiti vicini al vantaggio anche al 28’: angolo di Casiraghi, conclusione di Giorgini, rimpallo, riprende Ceppitelli che non centra la porta. Monza a segno al 38’ con Maric, che si trova però in fuorigioco. Primo dei 4’ di recupero: angolo di Sensi dalla destra, testa di Marin in mischia, Poluzzi reattivo respinge alla grande in angolo. Finisce 0-0. Decidono i rigori. Si va a oltranza, segnano tutti fino all’8-8 quando Pizzignacco para il tiro di Praszelik e Izzo segna e firma il 9-8.

Sarà dunque il Monza ad affrontare il Brescia (vittorioso per 3-1 contro il Venezia) nei sedicesimi di finale del tabellone nazionale.

AC MONZA (3-4-2–1): Pizzignacco; Marì, Caldirola, Izzo; Birindelli (68’ Pereira), Pessina © (84’ Sensi), Bondo, Kyriakopoulos; Mota, Maldini (68’); Petagna (68’ Maric). A disposizione/Reservebank: Sorrentino, Mazza, Machin, Bettella, Valoti, D’Ambrosio, Carboni, D’Alessandro, Vignato.

ALLENATORE/TRAINER: ALESSANDRO NESTA

FC SÜDTIROL (3-5-2): Poluzzi; Masiello, Ceppitelli, Giorgini; S. Davi, Kurtic, Arrigoni, Mallamo (82’ Praszelik), Molina; Casiraghi © (82’ Merkaj), Odogwu (82’ Crespi).

A disposizione/Reservebank: Drago, Tschöll, Cagnano, Martini, Rover, Pietrangeli, Tait, Cisco, Kofler, Vimercati.

ALLENATORE/TRAINER: FEDERICO VALENTE

A rbitro/Schiedsrichter: Francesco Cosso (Reggio Calabria) Assistenti/Assistenten: Gaetano Massara (Reggio Calabria) & Simone Biffi (Treviglio) Quarto ufficiale/4. Offizieller: Dario Di Francesco (Pinerolo) Var: Aleandro Di Paolo (Avezzano) Avar: Gianpiero Miele (Nola)

RIGORI REALIZZATI/VERWANDELTE ELFMETER:

FC Südtirol: Merkaj, Molina, Kurtic, Arrigoni, Crespi, Masiello, S. Davi, Ceppitelli. Monza: Caprari, Mota, Sensi, Caldirola, Maric, Pereiro, Kyriakopoulos, Bondo, Izzo. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI/VERWARNUNGEN: 37’ Arrigoni, 64’ Izzo, 81’ Kyriakopoulos, 89’ Sensi. Calcio d’angolo/Eckbälle: 8-6 (2-1) Recupero/Nachspielzeit: 2’ + 4’

ELFMETERPECH FÜR DEN FCS:

Monza gewinnt nach spannenden 90 Minuten

In der ersten Runde des Italienpokals Frecciarossa zeigten die Weißroten eine herausragende Leistung und blieben über 90 Minuten ohne Gegentor. Nach einem spannungsgeladenen Elfmeterschießen entschied der Serie-A-Verein das Duell knapp mit 9:8 für sich

Am Abend des 9. August bestritt der FC Südtirol in Monza sein erstes Pflichtspiel der Saison 2024/25. Im Rahmen der 1. Runde des Italienpokals Frecciarossa waren die Weißroten im U-Power Stadium gegen den letztjährigen Tabellenzwölften der Serie A gefordert.

Die Mannschaft von Trainer Federico Valente zeigte eine herausragende Leistung und musste sich nach einem torlosen Remis erst im Elfmeterschießen geschlagen geben. Dort behielten die Gastgeber die Oberhand und setzten sich nach einem langen Penalty-Fight (9:8) durch, dank welchem sie in die nächste Runde aufstiegen.

Nach einer anfänglichen Phase des Abtastens, in der der FC Südtirol mehr Ballbesitzanteile hatte, kam Monza in der 7. Minute zur ersten Torchance. Bondo spielte einen starken Lochpass auf Kyriakopoulos, dessen Schuss von einem Verteidiger der Weißroten abgefälscht und von Poluzzi zur Ecke abgewehrt wurde. Nach etwa einer halben Stunde fand Mota Bondo mit einem Pass in die Tiefe. Dieser

schloss aus gefährlicher Position ab, doch Poluzzi hatte keine Probleme, den Ball zu halten (30.). Kurz darauf brachte Casiraghi einen Eckball an den ersten Pfosten, doch Masiello köpfte diesen über das Tor von Pizzignacco (32.).

Die Gastgeber antworteten prompt: Birindelli flankte von rechts, Petagna kam zum Kopfball, doch Poluzzi parierte ohne Probleme (33.). In der 42. Minute spielte Kyriakopoulos eine präzise Hereingabe an den zweiten Pfosten, doch Bondo köpfte unbewacht rechts am FCS-Gehäuse vorbei.

Unverändert kamen die Teams aus der Kabine. In der zweiten Halbzeit hatte Monza die erste Möglichkeit: Petagna zog von der Strafraumgrenze ab, doch Poluzzi wehrte zur Ecke ab (49.).

Zehn Minuten später fand eine BirindelliFlanke den Kopf von Petagna, doch Poluzzi war wiederrum zur Stelle (59.). Masiello klärte den Abpraller des Goalies ins Toraus und Monza sorgte mit einem weiteren Corner für Gefahr: Motas Herein-

gabe fand Marì, der aber erneut an Poluzzi scheiterte (60.). Rund um die 73. Minute hatte der FC Südtirol mehrere Eckbälle zur Verfügugn. Beim dritten Eckstoß brachte Casiraghi den Ball ins Zentrum, Giorginis Kopfball wurde geblockt und landete bei Ceppitelli, der seinen Schuss jedoch über das Tor setzte.

In der 83. Minute bereitete Caprari den vermeintlichen Führungstreffer für Monza vor, doch Maric, der den Ball hinter die Linie drückte, stand im Abseits.

In der ersten Minute der Nachspielzeit rettete Poluzzi die Weißroten ins Elfmeterschießen, als er einen Kopfball von Marì bärenstark abwehrte (90+1). Im Elfmeterschießen hielten sich die Schützen bis zum 8:8 eiskalt. Schließlich konnte Pizzignacco den Versuch von Praszelik halten und Izzo traf zum 9:8-Endstand zugunsten der Brianzoli.

Monza trifft in der nächsten Runde auf den Serie B-Verein Brescia, der sich mit 3 zu 1 gegen den Erstligisten Venedig durchsetzen konnte.

SEI PUNTI nelle prime tre partite

I biancorossi hanno iniziato il loro terzo campionato cadetto di fila con due preziosi successi interni consecutivi, nelle gare con Modena e Salernitana per poi subire il primo stop in casa della Carrarese sul terreno di Pisa

Due successi interni di fila e lo stop nella prima trasferta costituiscono il ruolino di marcia biancorosso nelle prime tre giornate del torneo cadetto.

Il terzo campionato consecutivo in serie B dell’FC Südtirol inizia con un successo in casa. Sul terreno dello Stadio Druso di viale Trieste a Bolzano, i biancorossi affrontano il Modena nella prima giornata del girone d’andata della Serie BKT 20242025. Il debutto contro i canarini emiliani guidati da Pierpaolo Bisoli termina 2-1(11 al riposo). Tabù Modena sfatato.

Biancorossi subito in vantaggio: al 6’ Bozhanaj atterra Casiraghi sui 25 metri sul centro-destra, punizione battuta dallo

stesso Casiraghi, palla in area con il contagiri per la testa di Mallamo, che con ottima scelta di tempo insacca alla sinistra di Gagno: 1-0. Primo gol in biancorosso per Alessandro Mallamo. Al 40’: Palumbo, con un grande imbucata, smarca in area Bozhanaj, lesto ad insaccare la palla dell’11. Nella ripresa, padroni di casa vicini al gol al 43’: cross di Tait testa di Rover, palla out di poco con l’illusione del gol.

Poco dopo, al 45’: cross dalla destra di Tait e Rover questa volta schiaccia di testa e firma il 2-1. Al 3’ dei tre di recupero Battistella crossa da destra, prolunga un biancorosso, testa di Palumbo dal secondo palo e gol del 2-2 con palla sotto la traversa. Revisione video per valutare la posizio-

ne di Palumbo, l’arbitro si reca al video e annulla per il piede in fuorigioco di Zaro. Finisce 3-2 contro la Salernitana (2-1 al riposo) la seconda gara casalinga consecutiva dell’FC Südtirol. Sul terreno dello Stadio Druso di viale Trieste a Bolzano, i biancorossi affrontano i granata campani, freschi di retrocessione dalla Serie A nella seconda giornata del girone d’andata della Serie BKT 2024-2025 e si impongono con pieno merito, in una gara al cardiopalma. Padroni di casa a segno dopo alcune occasioni mancate.

Minuto 27: Casiraghi intercetta palla sulla trequarti campo, imbuca in area con un tunnel a Bronn, la palla arriva a Odogwu atterrato da tergo da Velthuis; rigore chia-

ro. Calcia Casiraghi dagli undici metri e firma l’1-0 con una cannonata centrale. La Salernitana pareggia con la seconda conclusione degna di nota, al 36’ Tongya raccoglie un doppio rimpallo in area e dal limite, conclude a rete, deviazione involontaria di Ceppitelli, palla in rete per l’1-1. I padroni di casa si riportano avanti al 42’: cross di Casiraghi, la palla deviata arriva a Molina lesto ad insaccare da distanza ravvicinata: 2-1.

Nel recupero grande parata di Sepe, che manda in angolo un’incornata ravvicinata di Odogwu su assist dalla destra di Mallamo.

Nella ripresa, al 16’, Braaf trova il pertugio tra le gambe dei difensori insaccando in diagonale: 2-2. Padroni di casa pericolosi a più ripresa. Il gol partita arriva sui titoli di coda. All’ultimo assalto arriva il 3-2: lunga rimessa in area dalla destra di Federico Davi -debuttante in B-, spizzata

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di testa di Tait e conclusione vincente in mischia di Rover.

Biancorossi fermati dalla Carrarese sul terreno dello Stadio Arena Garibaldi-Romeo

Anconetani, provvisorio terreno di casa della matricola toscana. Finisce 2-0 (1-0 al riposo). La prima gara esterna dell’FC Südtirol, nella terza giornata del girone

FC SÜDTIROL – MODENA 2-1

FC SÜDTIROL (3-5-2): 1 Poluzzi; 5 Masiello, 23 Ceppitelli, 30 Giorgini; 3 Cagnano (63’ 7 Rover), 27 Kurtic (78’ 6 Martini), 4 Arrigoni, 8 Mallamo (63’ 21 Tait), 79 Molina; 17 Casiraghi, 90 Odogwu (63’ 9 Crespi).

A disposizione/Reservebank: 12 Drago, 11 Zedadka, 13 F. Davi, 19 Pietrangeli, 26 Cisco, 28 Kofler, 68 Vimercati, 99 Praszelik.

ALLENATORE/TRAINER: FEDERICO VALENTE

MODENA (4-4-2): Gagno; 33 Cauz (46’ 29 Cotali), 4 Pergreffi, 19 Zaro, 23 Caldara; 10 Palumbo, 5 Battistella, 16 Gerli, 6 Magnino; 9 Gliozzi (81’ 27 Idrissi), 21 Bozhanaj (61’ 90 Abiuso). A disposizione/Reservebank: 1 Sassi, 78 Bagheria, 2 Beyuku, 7 Duca, 24 Oliva, 31 Botteghin, 42 Mondele.

ALLENATORE/TRAINER: PIERPAOLO BISOLI

ARBITRO/SCHIEDSRICHTER: Mario Perri (Roma 1)

ASSISTENTI/ASSISTENTEN: Edoardo Raspolini (Livorno) & Marco Ceolin (Treviso)

IV UFFICIALE/4. OFFIZIELLER: Giorgio Bozzetto (Bergamo)

VAR: Marco Gualteri (Asti)

AVAR: Matteo Gariglio (Pinerolo)

Ammoniti/Verwarnungen: Pergreffi (MFC | 31’), Gliozzi (MFC | 49’), Giorgini (FCS | 54’), Palumbo (MFC | 90’ + 3’).

RETI/TORE: 1:0 Mallamo (6’), 1:1 Bozhanaj (40’), 2:1 Rover (90’).

Angoli/Eckbälle: 4-2 (2-1)

Recupero/Nachspielzeit: 0’ + 3’ (+6’)

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d’andata della Serie BKT 2024-2025 è infruttuosa. In chiusura di primo tempo apre lo score Schiavi trasformando un calcio di rigore. Al 11’ della ripresa il raddoppio di Finotto, di testa.

I due episodi decisivi: 43’ del primo tempo, conclusione da dentro l’area di Coppolaro, che al momento dell’impatto con la palla cade a contatto con Masiello.

Il direttore di gara ravvisa il fallo da rigore di Masiello; revisione Var, massima punizione confermata, dal dischetto calcia Schiavi al 45’, destro in rete con Poluzzi che riesce solo a sfiorare la sfera distendendosi sulla sinistra 1-0.

All’11’ della ripresa il raddoppio: colpo di testa in area di Finotto su cross al volo di Zanon dalla destra sul lancio in profondità di Panico; il direttore di gara prima annulla, poi concede il gol dopo una lunga revisione VAR: 2-0.

SECHS PUNKTE aus den ersten drei Spielen

Der FC Südtirol ist mit zwei Last-Minute-Heimsiegen gegen Modena und Salernitana erfolgreich in die neue Serie B-Meisterschaft gestartet. Beim ersten Auswärtsspiel gegen Carrarese mussten die Weißroten hingegen ihre erste Niederlage hinnehmen

Die dritte Saison des FC Südtirol in der Serie B begann mit einem späten, jedoch wohlverdienten Heimsieg. Die Mannschaft unter der Leitung von Trainer Federico Valente setzte sich im Bozner DrususStadion gegen Modena, trainiert von ExFCS-Coach Pierpaolo Bisoli, mit 2:1 (1:1) durch. Die erste nennenswerte Torchance führte prompt zur Führung für den FC Südtirol: Casiraghi wurde von Bozhanaj rund 25 Meter halbrechts vor dem Gäs-

tetor gefoult. Den daraus resultierenden Freistoß von Casiraghi verwandelte Mallamo per Kopf zum 1:0 (6.). Trotz mehreren Chancen für den FC Südtirol gelang Modena kurz vor dem Seitenwechsel der Ausgleichstreffer. Palumbo spielte einen präzisen Pass auf Bozhanaj, der allein vor Poluzzi zum 1:1 traf (40.). In der zweiten Halbzeit blieb der FC Südtirol die dominierende Mannschaft und wurde in der Schlussphase zunehmend gefährlich.

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In der 88. Minute setzte Kapitän Tait eine präzise Flanke in das Herz des Strafraums, die Matteo Rover nur knapp über das Tor köpfte. Zwei Minuten später gelang Rover mit einer nahezu identischen Aktion das 2:1 für die Weißroten. Doch das Spiel war noch nicht entschieden: In der Nachspielzeit erzielte Palumbo den vermeintlichen Ausgleich zum 2:2, doch der Treffer wurde aufgrund einer Abseitsposition von Zaro nicht anerkannt. Somit konnte der FC

335 6117190

0463 830527

Südtirol zusammen mit seinen Fans einen erfolgreichen Auftakt in die neue Meisterschaft feiern.

Sieben Tage später, am zweiten Spieltag dieser Meisterschaft, empfing der FC Südtirol im Drusus-Stadion den letztjährigen Serie A-Verein Salernitana. Wie schon in der Vorwoche begann die Mannschaft von Trainer Federico Valente das Spiel vielversprechend und ging in der 27. Minute verdient in Führung. Nach einem Ballgewinn in der gegnerischen Hälfte spielte Casiraghi, durch die Beine von Bronn, einen präzisen Steilpass auf Odogwu, der im Strafraum von Velthuis zu Fall gebracht wurde. Der daraufhin verhängte Elfmeter wurde von Casiraghi mit einem kraftvollen Schuss in die Mitte des Tores zum 1:0 für die Hausherren verwandelt. Doch die Führung währte nicht lange. In der 36. Minute nutzte Tongya einen Abpraller und setzte aus der zweiten Reihe einen kräftigen Schuss ab. Dieser wurde von Ceppitelli leicht abgefälscht und landete im Netz. Der FC Südtirol zeigte jedoch gute Moral und erzielte noch vor der Pause das 2:1. Casiraghi brachte eine präzise Flanke in den gegnerischen Strafraum, wo Molina als Erster den Ball erreichte und

Daniele Casiraghi (links) und Simone Davi beim Auswärtsspiel gegen Carrarese

Salvatore Molina

aus wenigen Metern zur erneuten Führung einnetzte (42.). In der Nachspielzeit der ersten Halbzeit verpasste Odogwu die Gelegenheit zum 3:1, als sein Kopfball von Sepe herausragend abgewehrt wurde. Nach dem Seitenwechsel fand Salernitana besser ins Spiel und glich in der 61. Minute durch einen präzisen, wenn auch leicht abgefälschten Schuss ins lange Eck von Braaf zum 2:2 aus. Als bereits alles auf ein Unentschieden hindeutete, brachte Matteo Rover das Drusus-Stadion in der allerletzten Sekunde zum Beben. Federico Davi, in seinem ersten Profispiel für den FCS, brachte einen weiten Einwurf in den Strafraum, den Kapitän Fabian Tait noch weiter verlängerte. Matteo Rover stand goldrichtig und traf sicher zum 3:2. Der FC Südtirol feierte somit seinen zweiten Sieg in der laufenden Saison.

Anlässlich des dritten Spieltags, der die erste „Englische Woche“ der laufenden Serie B einläutete, stand für den FC Süd-

FC SÜDTIROL – SALERNITANA 3-2

FC SÜDTIROL (3-4-2-1): 1 Poluzzi; 5 Masiello, 23 Ceppitelli, 30 Giorgini; 24 S. Davi, 49 Praszelik (63’ 27 Kurtic), 4 Arrigoni, 79 Molina (85’ 14 F. Davi); 17 Casiraghi (76’ 7 Rover), 8 Mallamo (63’ 21 Tait); 90 Odogwu (63’ 33 Merkaj).

A disposizione/Reservebank: 12 Drago, 3 Cagnano, 6 Martini, 9 Crespi, 19 Pietrangeli, 26 Cisco, 28 Kofler.

ALLENATORE/TRAINER: FEDERICO VALENTE

SALERNITANA (4-3-3): 55 Sepe; 5 Daniliuc (85’ 2 Gentile), 15 Bronn, 4 Velthuis, 17 Njoh; 14 Valencia (46’ 24 Braaf), 73 Amatucci, 70 Tello (56’ 21 Soriano); 7 Tongya (90’ + 3’ 45 Di Vico), 9 Simy, 11 Kallon (46’ 31 Verde).

A disposizione/Reservebank: 1 Fiorillo, 12 Corriere, 3 Bradaric, 13 Ruggeri, 25 Maggiore, 39 Iervolino.

ALLENATORE/TRAINER: PIERPAOLO BISOLI

ARBITRO/SCHIEDSRICHTER: Daniele Perenzoni (Rovereto)

ASSISTENTI/ASSISTENTEN: Federico Fontani (Siena) & Stefano Galimberti (Seregno)

IV UFFICIALE/4. OFFIZIELLER: Andrea Zanotti (Rimini)

VAR: Manuel Volpi (Arezzo)

AVAR: Federico Dionisi (L’Aquila)

Ammoniti/Verwarnungen: Casiraghi (FCS | 7’), Velthuis (USS | 30’).

RETI/TORE: 1:0 Casiraghi (rigore/Elfmeter, 28’), 1:1 Tongya (36’), 2:1 Molina (42’), 2:2 Braaf (61’), 3:2 Rover (90’ + 6’).

Angoli/Eckbälle: 5-5 (3-3)

Recupero/Nachspielzeit: 3’ + 5’ (+3’)

tirol das erste Auswärtsspiel der Meisterschaft auf dem Programm.

Die Mannschaft von Trainer Federico Valente trat dabei gegen Carrarese an, die ihre Heimspiele vorübergehend in der Arena Garibaldi-Romeo Anconetani in Pisa austrägt.

Die Partie, die durch zwei entscheidende Szenen geprägt wurde, endete mit einem 2:0-Sieg für die Gastgeber aus der Toskana. Kurz vor dem Ende der ersten Halbzeit wurde Coppolaro von Masiello im Strafraum zu Fall gebracht.

Der Elfmeter, den der Schiedsrichter auf dem Platz verhängte und vom VAR bestätigte, führte dazu, dass Schiavi in der 45. Minute vom Punkt antreten konnte. Poluzzi konnte zwar die Ecke erahnen und war auch am Ball, doch dieser fand dennoch seinen Weg ins Netz. Nach dem Seitenwechsel gelang Carrarese in der 56. Minute das 2:0 durch Finotto, der eine Hereingabe von Zanon per Kopf verwertete.

Der Treffer wurde zunächst wegen einer vermeintlichen Abseitsposition aberkannt, aber nach einer Überprüfung durch den Videoschiedsrichter schließlich anerkannt. Der FC Südtirol bemühte weiterhin, Druck aufzubauen, konnte jedoch die Abwehr der Gastgeber nicht überwinden. Somit blieb es beim 2:0-Erfolg für Carrarese.

CARRARESE – FC SÜDTIROL 2-0

CARRARESE (3-4-2-1): 1 Bleve; 3 Imperiale, 6 Oliana, 21 Coppolaro; 11 Cicconi, 20 Giovane (78’ 17 Zuelli), 18 Schiavi (70’ 82 Capezzi), 72 Zanon (84’ 23 Scheffer Bracco); 28 Capello (70’ 90 Cerri), 10 Panico; 32 Finotto (78’ 9 Cherubini).

A disposizione/Reservebank: 122 Mazzini, 5 Della Latta, 8 Palmieri, 26 Cartano, 39 Motolese, 77 Belloni, 99 Palermo.

ALLENATORE/TRAINER: NICOLA ANTONIO CALABRO

FC SÜDTIROL (3-5-2): 1 Poluzzi; 3 Cagnano (80’ 14 F. Davi), 5 Masiello, 30 Giorgini; 7 Rover, 8 Mallamo (68’ 24 S. Davi), 27 Kurtic, 21 Tait (46’ 4 Arrigoni), 79 Molina (68’ 90 Odogwu); 33 Merkaj, 9 Crespi (46’ 17 Casiraghi).

A disposizione/Reservebank: 12 Drago, 22 Tschöll, 6 Martini, 23 Ceppitelli, 28 Kofler, 46 Brik, 99 Praszelik.

ALLENATORE/TRAINER: FEDERICO VALENTE

ARBITRO/SCHIEDSRICHTER: Marco Monaldi (Macerata)

ASSISTENTI/ASSISTENTEN: Alessio Tolfo (Pordenone) & Eugenio Scarpa (Collegno)

IV UFFICIALE/4. OFFIZIELLER: Erminio Cerbasi (Arezzo)

VAR: Michael Fabbri (Ravenna)

AVAR: Giacomo Camplone (Pescara)

Ammoniti/Verwarnungen: Tait (FCS | 42’), Rover (FCS | 68’), Kurtic (FCS | 90’ + 1’).

RETI/TORE: 1:0 Schiavi (rigore/Elfmeter, 45’), 2:0 Finotto (56’).

Angoli/Eckbälle: 6-8 (4-2)

Recupero/Nachspielzeit: 1’ + 4’

BRESCIA

La prossima Avversaria al Druso

Der nächste Heimgegner im Drusus Stadion

Città|Stadt: Brescia (196.670 abitanti|Einwohner)

Distanza da Bolzano|Distanz von Bozen: 190,5 km

Fondazione|Gründungsjahr: 1911

Colori sociali|Vereinsfarben: azzurro|Hellblau

Presidente|Präsident: Massimo Cellino

Direttore sportivo|Sportdirektor: Renzo Castagnini

Allenatore|Trainer: Rolando Maran

Capitano|Kapitän: Dimitri Bisoli

Stadio|Stadion: Mario Rigamonti (19.550 posti| Sitzplätze)

Miglior marcatore|Bester Torschütze: Davide Adorni (1)

PORTIERI/TORHÜTER

01 Luca Lezzerini 1995

12 Michele Avella 2000

22 Lorenzo Andrenacci 1995

DIFENSORI/VERTEIDIGER

32 Andrea Papetti 2002

15 Andrea Cistana 1997

28 Davide Adorni 1992

05 Gabriele Calvani 2004

19 Niccolò Corrado 2000

24 Lorenzo Dickmann 1996

18 Alexander Jallow 1998

33 Zylyf Muça 2005

CENTROCAMPISTI/MITTELFELDSPIELER

06 Matthias Verreth 1998

04 Fabrizio Paghera 1991

25 Dimitri Bisoli 1994

26 Massimo Bertagnoli 1999

39 Michele Besaggio 2002

21 Riccardo Fogliata 2004

08 Birkir Bjarnason 1988

23 Nicolas Galazzi 2000

27 Giacomo Olzer 2001

ATTACCANTI/STÜRMER

20 Patrick Nuamah 2005

16 Trent Buhagiar 1998

29 Gennaro Borrelli 2000

11 Gabriele Moncini 1996

9 Flavio Bianchi 2000 7 Ante Matej Juric 2002

PALERMO

La prossima Avversaria al Druso

Der nächste Heimgegner im Drusus Stadion

Palermo (197.018 abitanti|Einwohner)

Distanza da Bolzano|Distanz von Bozen: 1.536 km

Fondazione|Gründungsjahr: 1900 rosa-nero|Rosa-Schwarz

Renzo Barbera (34.365 posti| Sitzplätze)

Roberto Insigne (1)

LA ROSA / DER KADER

PORTIERI/TORHÜTER

01 Sebastiano Desplanches 2003

16 Alfred Gomis 1993

46 Salvatore Sirigu 1987

12 Manfredi Nespola 2005

77 Francesco Di Bartolo Zuccarello 2005

DIFENSORI/VERTEIDIGER

03 Kristoffer Lund 2002

05 Fabio Lucioni 1987

18 Ionut Nedelcearu 1996

23 Salim Diakité 2000

25 Alessio Buttaro 2002

27 Niccolò Pierozzi 2001

29 Patryk Peda 2002

32 Pietro Ceccaroni 1995

43 Dīmītrīs Nikolaou 1998

CENTROCAMPISTI/MITTELFELDSPIELER

06 Claudio Gomes 2000

08 Jacopo Segre 1997

10 Filippo Ranocchia 2001

14 Aljoša Vasić 2002

26 Valerio Verre 1994

28 Alexis Blin 1997

15 Jérémie Broh 1997

30 Dario Šarić 1997

ATTACCANTI/STÜRMER

07 Francesco Di Mariano 1996

09 Matteo Brunori 1994

11 Roberto Insigne 1994

17 Federico Di Francesco 1994

19 Stredair Appuah 2004

20 Thomas Henry 1994

I PRIMI „PRACTICE DAYS”

La formazione degli allenatori dei club partner

L’FC Südtirol ha proposto una prima serie di quattro interessanti momenti formativi dedicati ai tecnici delle società affiliate per lo sviluppo delle competenze trasversali mentre il “Club Partnership” continua a raccogliere consensi: le società affiliate sono ormai un centinaio

L’FC Südtirol ha promosso una nuova ed inedita serie di eventi formativi. Si tratta dei “Practice Days” dedicati agli allenatori dei club partner. I “Practice Days” offrono un’opportunità unica per familiarizzare con le metodologie di allenamento dell’FC Südtirol e per integrarle nelle rispettive attività quotidiane. Inoltre, gli eventi programmati favoriscono lo scambio di conoscenze e esperienze tra gli allenatori dei club partner, contribuendo a rafforzare e arricchire la collaborazione e la rete sinergica. L’FC Südtirol ha accolto

con piacere gli allenatori dei club partner a questo evento di indubbio spessore ed è fiero di collaborare per contribuire alla costruzione delle basi e allo sviluppo dei settori giovanili.

Il primo Practice Day si è svolto sabato 24 agosto, contemporaneamente in quattro diverse località. Si trattato di una proficua occasione per consentire ai tecnici di apprendere nozioni e conoscenze specifiche e approfondite e per esplorare metodi di allenamento moderni e funziona-

li da applicare al settore giovanile. Il primo Practice Day prevedeva una sessione di allenamento pratica in campo e una successiva seduta teorica in aula dedicata all’approfondimento teorico e alla discussione.

I tre eventi hanno fatto registrare una massiccia affluenza, a testimonianza dell’interesse suscitato dall’iniziativa in tutte le location, ovvero presso l’FCS Center Appiano con referenti Mohamed Hilmi (Head Coach U15) e Stefan Gasser (Assi-

stant Coach U15), a Bressanone con referenti Salvatore Leotta (Head of Coaching) e Hannes Kiem (Head Coach U16), a Naturno con referente Alfredo Sebastiani (Head Coach U17) e Diego Montecchio (Assistant Coach Primavera2) e a Lavis con referente Daniel Ochner (Responsabile Scuola Calcio) e Marco Marzari (Head Coach U14).

Per quanto riguarda il “Club Partnership”, va sottolineato quando l’iniziativa si stia sviluppando. Sono ormai un centinaio i club del territorio che, nel giro di poco meno di un anno, hanno firmato l’adesione al protocollo d’intesa con la società biancorossa, che si pone come obiettivo primario quello di favorire lo sviluppo strutturato e condiviso dei giovani emergenti.

Le società calcistiche della provincia di Bolzano e non solo stanno apprezzando e condividendo il patto per sancire una nuova, articolata collaborazione funzionale e sinergica con l’FC Südtirol. L’obiettivo primario dell’importante iniziativa resta quello di instaurare un rapporto struttura-

Il

Auch ihr verlässlicher

Gesundheitspartner

Al vostro fianco

per la salute

to di reciproca, fattiva collaborazione con i club, al fine di assicurare ai giovani talenti il migliore percorso possibile di crescita e di valorizzazione.

L’FCS diventa un unico, prezioso, autorevole e affidabile punto di riferimento. Nel dettaglio, i punti cardine della partnership che le società hanno già sottoscritto o stanno per sottoscrivere riguardano: il trasferimento dei giocatori del settore giovanile, lo sviluppo dei giovani talenti, il

ritorno dei giocatori alle rispettive società di origine o ad altri club professionistici con le relative condizioni e benefit, il tutto in un contesto di collaborazione allargata, che comprende anche specifiche modalità di prelazione delle società partner nell’acquisizione di biglietti in occasione delle partite interne delle prima squadra in Serie B, oltre a premi per gli eventi interni.

Le associazioni aderenti, da parte loro, si impegnano ad esporre uno striscione

presso i rispettivi campi sportivi per promuovere e attestare la partnership, inoltre dispongono di materiale promozionale dell’FCS.

L’accordo prevede la nomina da parte dei club aderenti di un responsabile-referente, chiamato ad interagire con l’FCS per coordinare al meglio ogni cosa.

Tra gli impegni dell’FCS anche l’organizzazione di incontri formativi e informativi, workshop o percorsi dedicati agli allenatori e ai dirigenti della società partner.

„PRACTICE DAYS”

für die Trainer der Club Partner

Am vorletzten Augustwochenende organisierte der FC Südtirol an vier Standorten in der Region eine wegweisende Fortbildungsveranstaltung, die sowohl eine praktische Trainingseinheit auf dem Platz als auch eine theoretische Nachbesprechung umfasste. Mittlerweile haben nahezu einhundert Vereine das „Club Partnership“-Abkommen mit den Weißroten unterzeichnet

Mit den „Practice Days“ hat der FC Südtirol in den vergangenen Wochen eine innovative und wegweisende Reihe von Fortbildungsveranstaltungen für die Trainer der Club Parnter ins Leben gerufen. Diese Veranstaltungen bieten eine außergewöhnliche Gelegenheit, sich eingehend mit den Trainingsmethoden des FC Südtirol vertraut zu machen und diese nahtlos in den eigenen Trainingsalltag zu integrieren. Darüber hinaus fördern die „Practice Days“ den wertvollen

Austausch von Wissen und Erfahrungen unter den Trainern der Partnervereine, was die Zusammenarbeit intensiviert und das synergetische Netzwerk nachhaltig bereichert. Der FC Südtirol hieß die Trainer der Partnervereine zu dieser Veranstaltung herzlich willkommen und ist stolz darauf, durch diese Kooperation maßgeblich zur Weiterentwicklung der Nachwuchsarbeit beizutragen.

Der erste „Practice Day“ fand am Samstag, den 24. August zeitgleich an vier ver-

schiedenen Standorten statt. Es handelte sich um eine wertvolle Gelegenheit, spezifisches Wissen und Kompetenzen zu erwerben sowie moderne und effektive Trainingsmethoden zu erkunden, die im Jugendbereich Anwendung finden können. Die Veranstaltung umfasste sowohl eine praktische Trainingseinheit auf dem Platz als auch eine anschließende theoretische Nachbesprechung, die der vertieften Auseinandersetzung und Diskussion von Trainingsansätzen gewidmet war.

Die „Practice Days“, die an vier verschiedenen Standorten stattfanden – im FCS Center in Eppan mit den Referenten Mohamed Hilmi (Cheftrainer U15) und Stefan Gasser (Co-Trainer U15), in Brixen mit Salvatore Leotta (Head of Coaching) und Hannes Kiem (Cheftrainer

U16), in Naturns mit Alfredo Sebastiani (Cheftrainer U17) und Diego Montecchio (Co-Trainer „Primavera 2“) sowie in Lavis mit Daniel Ochner (Leiter der Fußballschule) und Marco Marzari (Cheftrainer U14) –, zogen eine große Anzahl an Teilnehmerinnen und Teilnehmern an. Dies unterstreicht das erhebliche Interesse, das die Initiative an allen Orten hervorgerufen hat.

Was die „Club Partnership“ im Allgemeinen betrifft, so ist besonders hervorzuheben, dass das vom FC Südtirol initiierte Netzwerk kontinuierlich expandiert. In etwas mehr als einem Jahr haben nahezu einhundert Vereine das Partnerschaftsabkommen mit dem FC Südtirol unterzeichnet, das sich das Ziel gesetzt hat, die strukturierte und gemeinsame Förderung junger Talente zu unterstützen und voranzutreiben.

Durch die Club Partnerschaften wird der FC Südtirol zu einem wertvollen Bezugspunkt für die lokalen Fußballvereine. Die Vereinbarung umfasst unter

anderem den Transfer von Jugendspielern zum FC Südtirol, die gezielte Förderung und Entwicklung der Talente, die Möglichkeit der Rückkehr der Spieler zu ihrem Ursprungsverein sowie mögliche finanzielle Vergütungen im Falle einer erfolgreichen Ausbildung beim FCS. Neben diesen sportlichen Aspekten regelt das Abkommen auch die Anfragen der Partnervereine nach Eintrittskarten und Sachpreisen.

Dem FC Südtirol liegt es besonders am Herzen, die lokalen Vereine auf ihrem Weg zu begleiten und einen kontinuierlichen Austausch in Form von Fortbildungskursen und Workshops zu fördern. Die Club Partner ernennen jeweils einen Ansprechpartner, der die Beziehungen zum FC Südtirol pflegt und koordiniert. Zudem werden auf den Fußballplätzen der Partnervereine PVC-Banner angebracht, die auf die Zusammenarbeit hinweisen. Im Verlauf der gesamten Saison stellt der FC Südtirol den lokalen Vereinen darüber hinaus Werbematerial für verschiedene Initiativen zur Verfügung.

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SVELATA LA NUOVA MAGLIA “CITY”

Omaggio alla Città di Bolzano e al Duomo

La base della casacca dedicata al capoluogo altoatesino è di un elegante colore blu scuro, decorata sul davanti con un pattern verde che richiama il design delle caratteristiche tegole del tetto della concattedrale, simbolo iconico e rappresentativo del patrimonio architettonico cittadino

Svelata la nuova casacca! L’FC Südtirol è lieto di annunciare che è stata “scoperta” la nuova maglia “City”, realizzata in collaborazione con Erreà, che dal primo luglio scorso è lo sponsor tecnico della società biancorossa. Mentre la prima maglia, denominata “Mountain”, è dedicata alle maestose e incantevoli montagne altoatesine, la maglia “City” celebra in modo raffinato la città di Bolzano.

La base della casacca dedicata al capoluogo è di un elegante colore blu scuro, decorata sul davanti con un pattern verde che richiama il design delle caratteristiche tegole del tetto del Duomo di Bolzano, un simbolo iconico e rappresentativo del patrimonio architettonico cittadino. Questo motivo distintivo, che si riflette anche sui bordi delle maniche e sul colletto, conferisce alla maglia un tocco di classe, modernità e unicità, rendendo al tempo stesso omaggio alla storicità e all’estetica unica del simbolo della città di Bolzano. Sul retro del colletto, la scritta “FCS” in bianco sottolinea con eleganza l’identità del club. Gli sponsor presenti sulla maglia “City” sono elegantemente integrati nel design. Sul fronte della maglia si trovano i loghi del marchio ombrello Südtirol e di Duka, mentre sulla manica sinistra è visibile il logo di Alperia. Il retro della casacca è arricchito dal logo del Comprensorio Racines-Giovo.

Realizzata con tessuto Ti-Energy 3.0, la maglia è morbida e confortevole grazie alla costruzione a doppia foratura. In aggiunta, il tessuto incorpora nanoparticelle di ossido di zinco permanentemente incapsulate nelle fibre, conferendo proprietà antivirali e antibatteriche altamente efficaci. È inoltre trattata con Minusnine J1+ per garantire un’estrema impermeabilità ai liquidi. Questa combinazione di tecnologie permette al tessuto di fungere da barriera protettiva contro droplet, liquidi e microrganismi. Il para-sudore interno, personalizzato con la scritta “FC Südtirol”, è progettato per garantire il massimo comfort anche durante le prestazioni più intense.

Come tutti i capi Erreà, la maglia è certificata STANDARD 100 by OEKO-TEX, un attestato che impone limiti rigorosissimi in materia di sostanze nocive per la salute, garantendo un prodotto sicuro e di alta qualità per i calciatori e i tifosi.

Inoltre, i pantaloncini blu scuro coordinati con la maglia presentano bordi decorati con lo stesso pattern del Duomo di Bolzano, mantenendo l’armonia stilistica. I calzettoni, di colore blu, sono impreziositi da due strisce orizzontali sottili in verde. Tra le strisce, si trova in bianco la scritta “FCS” e il logo di Erreà, completando così l’outfit con eleganza e originalità.

La maglia “City” è già disponibile per l’acquisto sul sito shop.fc-suedtirol.com al prezzo di 80,00 €

BOZEN IM BLICK:

Das stilvolle „City“ Trikot des FC SÜDTIROL

Das neue Ausweichshirt für die Saison 2024/25 vereint den Glanz der Landeshauptstadt in einem edlen Dunkelblau und wird durch ein grünes Muster bereichert, das die markanten Dachziegel des Bozner Doms stilvoll widerspiegelt

In der Woche nach dem erfolgreichen Auftaktspiel gegen Modena stellte der FC Südtirol gemeinsam mit dem Ausrüster Erreà das neue „City“ Trikot für die Saison 2024/25 vor.

Während das Ende Juli präsentierte „Mountain“ Shirt die erhabene Natur und die alpine Berglandschaft Südtirols in den Vordergrund stellt, würdigt das „City“ Trikot die Stadt Bozen und insbesondere ihr bedeutendes Wahrzeichen, den Dom. Das neue Ausweichtrikot besticht durch ein edles Dunkelblau, verziert mit einem eleganten grünen Muster auf der Vorderseite, das die charakteristischen Dachzie-

gel des Bozner Doms widerspiegelt – ein ikonisches Symbol, das die architektonische Einzigartigkeit der Marienpfarrkirche hervorhebt. Diese raffinierte Gestaltung findet sich auch an den Ärmelbündchen und am Kragen wieder und verleiht dem Trikot eine moderne, zugleich jedoch historisch inspirierte Note. Auf der Rückseite des Kragens setzt der weiße Schriftzug „FCS“ einen dezenten, aber stilvollen Akzent, der die Identität des Vereins unterstreicht.

Die Sponsoren sind harmonisch in weißer Farbe in das Design integriert. Auf

der Vorderseite prangen die Logos der Dachmarke Südtirol und Duka, während das Schriftzeichen von Alperia den linken Ärmel ziert. Die Rückseite des Trikots wird durch das Logo der Bergbahnen Ratschings-Jaufen zusätzlich veredelt. Hergestellt aus Ti-Energy 3.0 Stoff, bietet das Trikot dank der doppellagigen Struktur ein weiches und angenehmes Tragegefühl. Das Shirt enthält dauerhaft eingekapselte Zinkoxid-Nanopartikel, die hochwirksame antivirale und antibakterielle Eigenschaften verleihen. Zusätzlich ist der Stoff mit Minusnine J1+ behandelt, um eine hohe Flüssigkeitsundurchläs-

sigkeit zu gewährleisten. Die Kombination dieser Eigenschaften macht das Trikot zu einer schützenden Barriere gegen Flüssigkeitstropfen und Mikroorganismen. Ein innen angebrachtes Schweißband mit der Aufschrift „FC Südtirol“ garantiert höchsten Tragekomfort auch bei intensiven Einsätzen. Wie alle Erreà-Produkte ist auch das FCS-Trikot STANDARD 100 by OEKO-TEX zertifiziert, was sicherstellt, dass es strengen Grenzwerten für gesundheitsschädliche Substanzen einhält und somit ein sicheres und hochwertiges Produkt für Spieler und Fans darstellt.

Das Ausweichtrikot wird durch dunkelblaue Shorts, die mit dem gleichen Muster des Bozner Doms verziert sind, und stilvolle blaue Stutzen abgerundet, die durch zwei feine grüne Streifen und den Schriftzug „FCS“ sowie das Erreà-Logo in Weiß veredelt sind.

Das „City“ Trikot ist ab sofort im offiziellen Online Shop unter shop.fc-suedtirol.com zum Preis von 80,00 € erhältlich.

MODERNITÀ E RAFFINATEZZA,

La nuova casacca presenta una base di colore bianco-ghiaccio, che conferisce un aspetto pulito e versatile, gli inserti grigi sulle spalle e sul colletto, aggiungono un tocco di stile

L’FC Südtirol presenta la terza maglia ufficiale per la stagione 2024-2025. Una casacca anche in questo caso esclusiva, realizzata in collaborazione con lo sponsor tecnico Erreà. Dopo ben sette anni di assenza torna la terza maglia del club. Un design innovativo e raffinato, che combina eleganza e modernità caratterizza la nuova e accattivante proposta.

La prima uscita ufficiale è stata calendarizzata in occasione della prima gara esterna del campionato in corso, ovvero nella partita odierna contro la Carrarese sul terreno dello Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa.

La nuova maglia presenta una base di colore bianco-ghiaccio, che conferisce un aspetto pulito e versatile. Gli inserti grigi, presenti sulle spalle e sul colletto, aggiungono un tocco di raffinatezza e coesione al design complessivo. I dettagli grigi non solo contrastano elegantemente con la base

bianca, ma conferiscono un look moderno e ricercato. Gli sponsor sono integrati nel design in un elegante grigio antracite, che si fonde armoniosamente con il resto della casacca. Sul fronte, si trovano i loghi del marchio ombrello Südtirol e di Duka, mentre sulla manica sinistra è visibile il logo Alperia. Il retro della maglia è arricchito dal logo del Comprensorio RacinesGiovo, mantenendo un aspetto elegante e uniforme.

Realizzata con tessuto Ti-Energy 3.0, la maglia è morbida e confortevole grazie alla costruzione a doppia foratura. In aggiunta, il tessuto incorpora nanoparticelle di ossido di zinco permanentemente incapsulate nelle fibre, conferendo proprietà antivirali e antibatteriche altamente efficaci. È inoltre trattata con Minusnine J1+ per garantire un’estrema impermeabilità ai liquidi. Questa combinazione di tecnologie permette al tessuto di fungere da barriera

protettiva contro droplet, liquidi e microrganismi. Il para-sudore interno, personalizzato con la scritta “FC Südtirol”, è progettato per garantire il massimo comfort anche durante le prestazioni più intense. Come tutti i capi Erreà, la maglia è certificata STANDARD 100 by OEKO-TEX, un attestato che impone limiti rigorosissimi in materia di sostanze nocive per la salute, garantendo un prodotto sicuro e di alta qualità per i calciatori e i tifosi.

La casacca è accompagnata da pantaloni e calzettoni bianchi, creando un outfit uniforme e raffinato. I pantaloni bianchi sono semplici e coordinati con la maglia, mentre i calzettoni bianchi completano il look con un’eleganza sobria.

La nuova terza maglia della stagione 2024/25 del FC Südtirol è disponibile per il preordine nello shop online ufficiale.

CONERO SICUREZZA - Specialisti nell’installazione e manutenzione di impianti a servizio di aziende e privati

Conero Sicurezza di Del Monte Francesco è una società che opera nel settore di impianti elettrici, di sicurezza, antifurto e Video sorveglianza, antincendio, cablaggio strutturato, domotica e fotovoltaico. Siamo in grado di realizzare in breve tempo e con la massima precisione qualsiasi idea voglia raggiungere il nostro cliente.

I nostri 20 anni di esperienza ci permettono di conoscere perfettamente l’affidabilità del prodotto, la sua durevolezza e reperibilità nel tempo. Offriamo massima coerenza tra quello che proponiamo e la sua realizzazione garantendo sempre una soddisfazione al nostro cliente. Diamo un servizio di assistenza, pre e post vendita, risolutivo per ogni evenienze e tempistica.

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STILVOLL UND RAFFINIERT:

Das neue dritte Trikot des FC Südtirol

Am Tag des Auswärtsspiels gegen Carrarese präsentierte der FC Südtirol gemeinsam mit dem Ausrüster Erreà das dritte Spieltrikot für die Saison 2024/25. Erstmals seit der Saison 2016/17 bereichert ein drittes Trikot wieder das Sortiment des FC Südtirol

Ende August präsentierten der FC Südtirol und Erreà das neue dritte Spieltrikot für die Saison 2024/25. Erstmals seit der Spielzeit 2016/17, also nach sieben Jahren, werden die Profis des FCS wieder in einem dritten Spielshirt auflaufen. Seine exklusive Premiere feierte das Trikot beim ersten Auswärtsspiel der laufenden Saison gegen Carrarese in der Arena GaribaldiRomeo Anconetani in Pisa.

Das dritte Trikot der Saison 2024/25 besticht durch eine moderne Ästhetik, die sich in einer eleganten Kombination aus schlichter Farbgebung und raffinierten Details widerspiegelt. Die Grundfarbe Eisweiß verleiht dem Shirt ein sauberes und vielseitiges Erscheinungsbild, während ein dezentes graues Muster das gesamte Trikot ziert. Diese grauen Akzen-

te, die sich über Schultern, Kragen und das gesamte Design erstrecken, verleihen dem Trikot einen Hauch von Raffinesse und schaffen eine harmonische Gesamtwirkung. Der Kontrast zwischen dem eisweißen Hintergrund und den grauen Details unterstreicht dabei das moderne und anspruchsvolle Erscheinungsbild. Die Logos der Sponsoren, in elegantem Anthrazitgrau gehalten, fügen sich nahtlos in das Gesamtbild des neuen Trikots ein. Auf der Vorderseite prangen die Logos der Dachmarke Südtirol und Duka, während das Schriftzeichen von Alperia den linken Ärmel ziert. Die Rückseite des Trikots wird durch das Logo der Bergbahnen Ratschings-Jaufen zusätzlich veredelt.

Hergestellt aus Ti-Energy 3.0 Stoff, bietet das Trikot dank der doppellagigen Struktur ein weiches und angenehmes Tragegefühl. Das Shirt enthält dauerhaft eingekapselte Zinkoxid-Nanopartikel, die hochwirksame antivirale und antibakterielle Eigenschaften verleihen. Zusätzlich ist der Stoff mit Minusnine J1+ behandelt, um eine hohe Flüssigkeitsundurch-

lässigkeit zu gewährleisten. Die Kombination dieser Eigenschaften macht das Trikot zu einer schützenden Barriere gegen Flüssigkeitstropfen und Mikroorganismen. Ein innen angebrachtes Schweißband mit der Aufschrift „FC Südtirol“ garantiert höchsten Tragekomfort auch bei intensiven Einsätzen. Wie alle ErreàProdukte ist auch das FCS-Trikot STANDARD 100 by OEKO-TEX zertifiziert, was sicherstellt, dass es strengen Grenzwerten für gesundheitsschädliche Substanzen einhält und somit ein sicheres und hochwertiges Produkt für Spieler und Fans darstellt.

Das dritte Trikot wird durch weiße Hosen und Stutzen stilvoll ergänzt, die das Gesamtoutfit perfekt abrunden. Die schlichten weißen Shorts harmonieren ausgezeichnet mit dem Trikot, während die weißen Stutzen das Erscheinungsbild durch dezente Eleganz vervollständigen.

Das neue dritte Trikot der Saison 2024/25 kann im offiziellen Online Shop des FC Südtirol vorbestellt werden.

NEW RENAULT CAPTUR

Oberhöller Chocolate: Handwerkliche Meisterwerke für Genießer

Inmitten der idyllischen Landschaft des Sarntals liegt die Heimat von Oberhöller Chocolate, einer Schokoladenmanufaktur, die seit 2010 höchste Qualität und handwerkliches Können vereint. Jede Tafel und Praline vom Familienbetrieb Oberhöller Chocolate ist das Resultat einer sorgfältigen Auswahl der Rohstoffe und einer liebevollen Handarbeit. Von der Kakaobohne bis zum fertigen Produkt durchläuft jede Phase strengste Qualitätskontrollen, um den Ansprüchen der Chocolatiers gerecht zu werden. Das Geheimnis ihres Erfolgs liegt nicht nur in der handwerklichen Präzision, sondern auch in der Leidenschaft für das perfekte Geschmackserlebnis.

Ob zartschmelzende Schokoladentafeln, feinste Aufstriche oder liebevoll gefüllte Pralinen, jeder Bissen von Oberhöller Chocolate erzählt eine Geschichte von Tradition und Innovation. Kunden schätzen nicht nur den unverwechselbaren Geschmack, sondern auch die Nachhaltigkeit und Verantwortung, die in jedem Produkt steckt. Für Liebhaber feiner Schokoladenkunst ist ein Besuch bei Oberhöller Chocolate ein Muss. Hier verschmilzt Tradition mit moderner Handwerkskunst zu einem Erlebnis für die Sinne. Entdecken Sie die Welt von Oberhöller Chocolate unter www.oberhoeller.com oder direkt im Geschäft in Sarnthein. Wir freuen uns auf Euren Besuch.

Oberhöller Chocolate: Capolavori artigianali per i buongustai

Nel cuore dell‘idilliaca campagna della Val Sarentino si trova la casa di Oberhöller Chocolate, una manifattura di cioccolato che dal 2010 unisce la massima qualità e l‘abilità artigianale. Ogni tavoletta e pralina prodotta dalla famiglia di Oberhöller Chocolate è il risultato di una selezione attenta delle materie prime e di un lavoro artigianale amorevole. Dall‘habitat del cacao al prodotto finito, ogni fase è sottoposta a rigidi controlli di qualità per soddisfare le esigenze dei maestri cioccolatieri. Il segreto del loro successo risiede non solo nella precisione artigianale, ma anche nella passione per un‘esperienza di gusto perfetta.

Che si tratti di tavolette di cioccolato che si sciolgono in bocca, di prelibate confetture o di praline deliziose, ogni morso di Oberhöller Chocolate racconta una storia di tradizione e innovazione. I clienti non apprezzano solo il gusto unico, ma anche la sostenibilità e la responsabilità che si riflettono in ogni prodotto. Per gli amanti dell’arte cioccolatiera, una visita da Oberhöller Chocolate è imperdibile. Qui, tradizione e artigianato moderno si fondono in un’esperienza sensoriale. Scopri il mondo di Oberhöller Chocolate su www.oberhoeller.com o direttamente nel negozio a Sarentino. Non vediamo l’ora di accogliervi.

Oberhöller Chocolate / +39 0471 622 016 / info@oberhoeller.com

JUGENDSPONSOREN

SPONSOR SETTORE GIOVANILE

MATTEO ABBATE

Una guida sicura per la Primavera 2

Il 41enne tecnico toscano di Orbetello racconta le tappe salienti della sua carriera da giocatore professionista prima e da tecnico poi, dalle prime impressioni alla guida della maggiore compagine giovanile biancorossa alla collaborazione con la prima squadra, dalle previsioni sui campionati di riferimento agli aspetti basilari del suo lavoro sul campo

Matteo Abbate, 41 anni compiuti lo scorso 21 agosto, toscano di Orbetello ha assunto ad inizio stagione il ruolo di allenatore della maggiore formazione giovanile dell’FC Südtirol, militante per la seconda stagione consecutiva nel campionato Primavera 2.

E’ approdato in biancorosso portandosi in dote una carriera da calciatore professionista con circa 150 presenze in Serie B, sei in Serie A e oltre 100 in Serie C. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Piacenza, ha indossato, tra le altre, le maglie di Ancona, Gallipoli, Hellas Verona, Pro Vercelli, Cremonese, Pavia e Pro Piacenza, oltre a quella della nazionale italiana Under 20. Da tecnico ha iniziato come viceallenatore della formazione piacentina della Vigor Carpaneto, in Serie D. Successivamente ha lavorato nel settore giovanile del Monza e poi come allenatore della Primavera dell’Alessandria e del Piacenza. Nel febbraio 2023 è stato promosso alla guida tecnica della prima squadra del Piacenza in Serie C, intraprendendo la prima esperienza tra i professionisti. Nella scorsa stagione ha allenato la Pergolettese nel campionato di Serie C girone A. Il nuovo tecnico della maggiore squadra giovanile svolgerà anche le mansioni di collaboratore tecnico della prima squadra.

Mister, quali sono state le tue prime impressioni, come valuti il lavoro svolto in queste prime settimane?

“Quando sono arrivato, la mia prima impressione è stata quella di entrare a far parte di una società organizzata e solida, che guarda al futuro dei propri giovani. Le sensazioni iniziali sono state quindi estremamente positive”.

Quali spunti hai tratto dal lavoro con i ragazzi in questo periodo?

“Sono soddisfatto del lavoro svolto finora. Dobbiamo, a mio avviso, diventare squadra il prima possibile, poiché abbiamo ragazzi di diverse annate e provenienze. In questo

momento, l’aspetto più importante è creare una squadra con un unico obiettivo e un’unica mentalità. In queste prime settimane di lavoro, ci siamo concentrati proprio su questo e sto iniziando a vedere i primi frutti”.

Come si configura il tuo ruolo sinergico tra la Primavera-2 e prima squadra?

“È molto gratificante per me far parte anche della prima squadra e poter offrire a mister Valente un supporto aggiuntivo. Sebbene il mio impegno principale rimanga quello di allenatore della Primavera, è un motivo di orgoglio per me contribuire, anche solo in minima parte, al lavoro della prima squadra. Spero di poter essere d’aiuto a mister Valente, anche se solo per lo 0,5% o 1%, perché ogni contributo, anche piccolo, è importante”.

La tua carriera calcistica è lunga e costellata di tappe particolarmente importanti, ci puoi ricordare quelle che ritieni siano le più significative?

“Le squadre che hanno inciso maggiormente nella mia carriera sono sicuramente il Piacenza, dove ho esordito in Serie A e ho giocato sei stagioni in Serie B, e il Verona, la squadra più importante per me. Con il Verona abbiamo fatto una doppia scalata di categoria, dalla Serie C alla Serie A. Sono stati i tre anni più importanti della mia carriera, quelli in cui mi sono sentito più gratificato, anche a livello emotivo”.

Nella tua carriera c’è anche un po’ di azzurro, il sogno per la maggior parte dei ragazzi che giocano a calcio?

“Sì, ho avuto qualche esperienza in nazionale, militando nell’Under 20. Ritengo che l’obiettivo principale per i miei ragazzi debba essere quello di allenarsi con la

Prima Squadra e, una volta raggiunto questo traguardo, di dare il meglio. Successivamente, possono concentrarsi sul fare bene in campo con la Primavera e, magari, sognare di indossare la maglia azzurra. Ad esempio, abbiamo un ragazzo, Renato Halili, che è stato convocato dalla nazionale albanese: è una grande soddisfazione per lui e per l’FC Südtirol”.

Ci sono stati tecnici, sia in nazionale che nei club, che per te sono stati dei maestri?

“Sì, ho incontrato diversi maestri nella mia carriera. Un allenatore può essere anche un maestro di vita, non solo di calcio. In nazionale, Francesco Rocca è stato tale per me, insegnandomi il sacrificio e il valore del lavoro. Nel settore giovanile del Piacenza, Massimo Cerri e Daniele Bernazzani sono stati coloro che hanno creduto in me. Sono legato a loro più moralmente che calcisticamente. Dal punto di vista calcistico, invece, sono legato a due allenatori in particolare: Andrea Mandorlini, con cui ho vinto a Verona e Davide Dionigi, uno dei tecnici da cui ho imparato di più sul campo”.

Conosci bene la Serie B: che campionato si aspetti quest’anno? “Secondo me, sarà una Serie B complessa e molto equilibrata, dove la differenza tra una posizione e l’altra sarà determinata da pochi punti. Ogni partita sarà complicata, perché quest’anno più che mai si può vincere o perdere con chiunque. Sarà una stagione lunga, tosta e difficile, ma vedo che stiamo lavorando bene e siamo pronti a proseguire un campionato così complesso”.

Conosci bene anche la Primavera. Che campionato sarà quello di Primavera 2? “Sarà un campionato tosto e molto com-

plicato, con squadre che hanno investito molto sui giovani. Sarà difficile competere con loro, ma dovremo fare della squadra il nostro punto di forza e giocare le nostre partite con determinazione, ovunque e contro chiunque. Il risultato finale dipenderà da molti fattori, ma sono certo che sarà un campionato difficile, con squadre forti e realtà consolidate”.

Come sintetizzi la tua carriera da allenatore?

“Ho allenato quasi tutte le categorie del settore giovanile e negli ultimi due anni ho guidato prime squadre in Serie C. Penso di aver acquisito un buon bagaglio di esperienze e mi piace molto fare questo lavoro. Il campo mi mancava e sono felice di essere tornato”.

Qual è la tua visione, il tuo modulo, il tuo credo calcistico?

“Non ho un modulo di riferimento fisso, ma credo molto in alcuni principi, sia in fase difensiva che offensiva, che cerco di trasmettere ai miei giocatori. Il modo di stare in campo può variare, ma cerco sempre di mantenere un’ossatura di base”.

Quali sono le tue ambizioni e i tuoi propositi?

“La mia ambizione è riuscire a trasmettere alla squadra che alleno, in questo caso alla Primavera-2 dell’FC Südtirol, ciò che ho in mente. Mi piacerebbe vedere giocare i ragazzi e pensare che sono la mia squadra, che ragionano tutti secondo la mia visione. Per me, non fa differenza allenare la Primavera, una prima squadra o un’altra categoria: il compito dell’allenatore è sempre lo stesso, trasmettere ai giocatori la propria idea di calcio, oltre ad altri preziosi principi e valori”.

MATTEO ABBATE ein langjähriger Profi als neuer Trainer der Primavera-Mannschaft

Der 41-Jährige aus Orbetello in der Toskana gewährt einen faszinierenden Einblick in die prägenden Stationen seiner Karriere – von seinen Anfängen als Profifußballer über seine Tätigkeit als Trainer bis hin zu seiner aktuellen Rolle beim FC Südtirol. Abbate spricht über die Herausforderungen mit der Primavera-Mannschaft, die Zusammenarbeit mit den Profis, seine Erwartungen an die bevorstehende Meisterschaft und die grundlegenden Prinzipien seiner täglichen Arbeit auf dem Platz

Matteo Abbate, der am 21. August seinen 41. Geburtstag feierte, wurde zu Beginn der aktuellen Saison mit dem Traineramt der ältesten Jugendmannschaft des FC Südtirol betraut. Dank des souveränen Klassenerhalts der letzten Saison nimmt diese nun zum zweiten Jahr in Folge an der anspruchsvollen Primavera-2-Meisterschaft teil.

Abbate hat eine beeindruckende Laufbahn als Profifußballer hinter sich, die rund 150 Einsätze in der Serie B, sechs in der Serie A und über 100 in der Serie C umfasst. Fußballerisch ausgebildet wurde er in der Jugendabteilung von Piacenza. Während seiner aktiven Spielerkarriere trug er die Trikots von Ancona, Gallipo-

li, Hellas Verona, Pro Vercelli, Cremonese, Pavia und Pro Piacenza sowie das der italienischen U20-Nationalmannschaft. Seine Karriere an der Seitenlinie begann Abbate als Co-Trainer von Vigor Carpaneto in der Serie D. Anschließend war er im Jugendsektor von Monza tätig, bevor er die Geschicke der Primavera-Mannschaften von Alessandria und Piacenza leitete. Im Februar 2023 wurde er zum Cheftrainer der Profimannschaft von Piacenza in der Serie C befördert und sammelte dort erste Erfahrungen im Profibereich. In der vergangenen Saison coachte der 41-Jährige die Profimannschaft von Pergolettese in der Serie C, Gruppe A. Beim FC Südtirol wird Abbate nicht nur als Trainer der Primavera-2-Mannschaft tätig sein,

sondern auch als technischer Mitarbeiter im Trainerstab der Profis unter Federico Valente mitwirken.

Matteo, welche Eindrücke vom FC Südtirol hast du bislang gewinnen können?

„Schon bei meiner Ankunft hatte ich sofort das Gefühl, zu einem hervorragend organisierten und zukunftsorientierten Verein gestoßen zu sein, der besonderen Wert auf die Förderung und Entwicklung seiner jungen Talente legt. Die ersten Eindrücke waren daher überaus positiv.“

Wie bewertest du die Arbeit mit den Spielern in diesen ersten Wochen?

„Mit der bisher geleisteten Arbeit bin ich sehr zufrieden. Unser Ziel muss es sein,

so schnell wie möglich eine geschlossene Mannschaft zu formen, da wir Spieler aus verschiedenen Jahrgängen und mit unterschiedlichen Hintergründen haben. Es ist entscheidend, eine Einheit zu schaffen, die einem gemeinsamen Ziel und einer

gemeinsamen Mentalität folgt. In den ersten Wochen haben wir uns genau darauf konzentriert und ich beginne, die ersten positiven Ergebnisse dieser Bemühungen zu erkennen.“

Erläutere uns bitte kurz deine doppelte Aufgabe als Trainer der „Primavera 2“ und technischer Mitarbeiter in der Profimannschaft.

„Es ist für mich eine große Ehre, im Trainerstab der Profimannschaft mitwirken zu dürfen und Federico Valente in seinem Job zu unterstützen. Obwohl mein Hauptaugenmerk auf der Primavera-Mannschaft liegt, erfüllt es mich mit Freude, auch nur einen kleinen Beitrag zur Arbeit der Profimannschaft leisten zu können. Ich wünsche mir, von Nutzen zu sein, denn jeder Beitrag, so klein er auch sein mag, ist von Bedeutung.“

Du hast eine lange Profikarriere hinter dir, die von bedeutenden Spielstationen geprägt war. Kannst du uns die für dich bedeutendsten Momente schildern?

„Die Vereine, die meine Karriere am meis-

ten geprägt haben, sind zweifellos Piacenza, wo ich mein Debüt in der Serie A feierte und sechs Spielzeiten in der Serie B absolvierte, und Hellas Verona, der wahrscheinlich wichtigste Club meiner Spielerzeit. Mit den „Scaligeri“ gelang uns der doppelte Aufstieg von der Serie C in die Serie A. Diese drei Jahre waren die erfolgreichsten meiner Karriere, in denen ich mich auch emotional am meisten erfüllt fühlte.“

In deiner Karriere gab es auch Momente mit dem himmelblauen Trikot der Jugendnationalmannschaften. Ein Traum für jedes aufstrebende Talent…

„Ja, ich durfte einige Male das Trikot der italienischen Jugendnationalmannschaften tragen, insbesondere mit der U20-Auswahl. Ich denke, das Hauptziel für meine Jungs sollte es sein, mit den Profis trainieren zu dürfen und dort ihr Bestes zu geben. Anschließend können sie sich darauf konzentrieren, starke Leistungen mit den Junioren abzuliefern und vielleicht davon träumen, eines Tages das Trikot der

Nationalmannschaft zu tragen. Ein gutes Beispiel hierfür ist Renato Halili, der in die albanische Nationalmannschaft berufen wurde: Das ist ein großer Erfolg für ihn und den FC Südtirol.“

Gab es Trainer, die für dich als Vorbilder fungieren?

„In meiner Laufbahn durfte ich mit vielen beeindruckenden Trainern zusammenarbeiten. Ich bin der Überzeugung, dass ein Trainer nicht nur ein Fußballlehrer, sondern auch ein Lehrer außerhalb des Spielfeldes sein kann. In der Nationalmannschaft war Francesco Rocca eine solche Bezugsperson für mich: Unter ihm begriff ich den Wert von Hingabe und harter Arbeit. In der Jugendabteilung von Piacenza waren es Massimo Cerri und Daniele Bernazzani, die an mich glaubten und mich förderten. Zu ihnen habe ich eine starke, mehr moralische als fußballerische Bindung. Aus rein fußballerischer Sicht bin ich jedoch besonders zwei Trainern verbunden: Andrea Mandorlini,

mit dem ich in Verona bedeutende Erfolge feiern durfte, und Davide Dionigi, der mir auf dem Feld enorm viel mitgegeben hat.“

Die Serie B ist eine Meisterschaft, die du besonders gut kennst. Was erwartest du dir von der neuen Spielzeit?

„Ich erwarte eine sehr ausgeglichene und anspruchsvolle Liga, in der die Endplatzierungen von wenigen Punktunterschieden abhängen werden. Jedes Spiel wird eine anspruchsvolle Herausforderung sein, denn man kann gegen jeden Gegner gewinnen oder verlieren. Es wird eine lange, intensive und schwierige Saison. Die Mannschaft leistet gute Arbeit, weshalb ich überzeugt bin, dass wir in dieser Meisterschaft bestehen können.“

Welche Erwartungen hast du hingegen an die bevorstehende Primavera2-Meisterschaft?

„Es wird eine anspruchsvolle Meisterschaft, mit vielen Teams, die stark in ihre Jugendabteilungen investiert haben. Es

wird bestimmt nicht einfach, mit diesen Mannschaften zu konkurrieren, doch wir müssen die Gruppe bzw. das Kollektiv zu unserer großen Stärke machen und jedes Spiel mit Entschlossenheit angehen. Es wird eine intensive Saison mit hochkarätigen Gegnern, doch ich bin mir sicher, dass das Endergebnis von einer Vielzahl von Faktoren abhängen wird.“

Wie würdest du deine bisherige Trainerkarriere zusammenfassen?

„Ich habe fast alle Altersklassen im Jugendbereich trainiert und in den letzten zwei Jahren auch Profimannschaften in der Serie C betreut. Ich liebe diesen Job und konnte mir auch einen kleinen, aber bereits bedeutenden Erfahrungsschatz aneignen. Die Arbeit auf dem Platz hat mir gefehlt, weshalb ich für dieses neue Abenteuer sehr motiviert bin.“

Worin besteht dein fußballerisches Credo? Welche Visionen hast du für deine Mannschaften?

Immobilienagentur Fusina – Ihre Immobilie, unser Engagement

Die Immobilienagentur Fusina stellt personalisierte Dienstleistungen bereit. Unser Ziel ist es, die Erwartungen jedes einzelnen Kunden bestmöglich zu erfüllen und eine einzigartige und gezielte Erfahrung zu bieten, um die perfekte Immobilie für jeden Bedarf zu finden.

Die 1976 vom Vermessungsingenieur Massimo Fusina gegründete Immobilienagentur Fusina ist im Laufe der Zeit gewachsen, um den neuen Anforderungen eines sich ständig verändernden Marktes gerecht zu werden.

Die Agentur verfügt über ein Team von drei Immobilienmaklern, einem Techniker und eine Verwaltungsangestellte. Darüber hinaus arbeiten wir mit verschiedenen Fachleuten aus den Bereichen Steuern, Stadtplanung, Design und Marketing zusammen.

1. Bewertung der Immobilie auf der Grundlage realer Vergleichsdaten (mit der Möglichkeit, auf unsere eigene Datenbank zurückzugreifen, die über 2600 verkaufte Immobilien umfasst).

Kaufen, verkaufen und vermieten: die Dienstleistungen Mit mehr als 45 Jahren Erfahrung ist die Immobilienagentur Fusina ein zuverlässiger Partner für die Vermarktung von Wohn- und Gewerbeimmobilien nicht nur in der Provinz Bozen, sondern auch in anderen Gebieten Norditaliens. Wir bieten unseren Kunden ein umfassendes und hocheffizientes Angebot an Dienstleistungen, um alle Fragen, die beim Kauf oder der Vermietung einer Immobilie auftreten können, angemessen zu behandeln.

2. Technische, katastermäßige und städtebauliche Analyse, um alle Beschränkungen zu ermitteln, die den Verkauf oder die Vermietung der Immobilie beeinträchtigen könnten.

3. Marketing- und Werbemaßnahmen in enger Zusammenarbeit mit einem Team von hoch spezialisierten Fachleuten, darunter SocialMedia-Manager, Fotografen und Videofilmer.

(Eleonora Bellingeri, Marco Dallapiazza, Massimo Fusina, Alessandra Fusina e Alessandro Mattiazzo)

„Ich bin nicht exklusiv an ein Spielsystem gebunden, aber ich glaube fest an bestimmte Prinzipien, sowohl in der Defensive als auch in der Offensive, die ich meinen Spielern vermitteln möchte. Die Spielweise kann variieren, doch ich bemühe mich immer, eine grundlegende Struktur aufrechtzuerhalten.“

Was sind deine Ambitionen für die Zukunft?

„Meine Ambition ist es, der Mannschaft, die ich trainiere – in diesem Fall der „Primavera 2“ des FC Südtirol – meine Ideen zu vermitteln. Ich mag es, die Spieler auf dem Platz zu sehen und zu wissen, dass sie nach meiner Vorstellung spielen und agieren. Für mich macht es keinen Unterschied, ob ich im Jugendbereich oder eine erste Mannschaft trainiere:

Die Aufgabe des Trainers bleibt immer dieselbe, den Spielern seine Fußballphilosophie sowie weitere wertvolle Prinzipien und Werte zu vermitteln.“

Rosa competitiva e grande entusiasmo

La prima squadra femminile dell’FC Südtirol si appresta ad affrontare la nuova stagione nel campionato di Serie C nazionale, dopo aver conquistato un prestigioso terzo posto nella scorsa annata agonistica nelle vesti di matricola terribile

Con rinnovato entusiasmo e una rosa competitiva, la prima squadra femminile dell’FC Südtirol si appresta ad affrontare la nuova stagione nel campionato di Serie C nazionale. Dopo aver conquistato un prestigioso terzo posto nella scorsa stagione, con mister Marco Castellaneta al timone e nelle vesti di matricola, la compagine biancorossa è pronta a ripartire con la determinazione di migliorare ulteriormente il risultato acquisito, forti delle conferme e dei nuovi innesti che rafforzano la squadra.

Il primo, fondamentale risultato del mercato estivo è stato il mantenimento del gruppo che ha brillato nella passata stagione agonistica. Nonostante le lusinghe di club di categorie superiori, molte delle protagoniste hanno scelto di restare in biancorosso, fiduciose del percorso intrapreso e dei risultati raggiunti dal settore femminile negli ultimi due anni. Questa fiducia è stata ripagata con l’arrivo di cinque nuove giocatrici di valore, pronte

a dare il loro contributo alla causa biancorossa.

Tre dei nuovi innesti provengono dal Meran Women. Si tratta di Sonja Kiem, giocatrice d’esperienza con trascorsi in Serie B con Chievo Verona e Cortefranca. Porta in dote qualità e leadership, preziose nel contesto di squadra. In biancorosso è approdata Anna Katharina Peer, da tempo considerata una delle migliori esterne della regione, aggiunge versatilità e tecnica al reparto. Alle due si aggiunge Laura Tschöll, giovane ma già affermata protagonista in Serie C, pronta a fare la differenza.

Dal Trento, è arrivata in biancorosso Nicole Ruaben, una mancina di talento che completa la rosa con il suo contributo importante. Infine, il ritorno di Clara Holzer, dopo l’esperienza ad Arezzo in Serie B. Rappresenta un rinforzo di grande valore: già protagonista della vittoria nel campionato di Eccellenza con i nostri colori, Clara è pronta a mettere la sua esperien-

za al servizio della squadra. I responsabili del settore femminile, Alex Schraffl, Marco Insam e Marco Maraner, sono soddisfatti della rosa a disposizione di mister Ruggero Santuari, considerandola solida e ben equipaggiata per affrontare una stagione che si preannuncia competitiva ed avvincente.

Oltre alle sfide con le compagini più accreditate come i due club di Venezia, Trento e Riccione, il girone delle biancorosse include squadre retrocesse dalla Serie B, come Ravenna e Tavagnacco, oltre a club già affrontati nella scorsa stagione, ovvero: Villorba, Jesina, Chieti, Vicenza e Spal. Le novità sono rappresentate dalle neopromosse Isera, Gatteo a Mare e Real Vicenza, che completano la griglia del campionato. Il girone è composto da 15 squadre, una in meno rispetto alla scorsa stagione, a causa delle rinunce che hanno ridotto il numero complessivo delle squadre in Serie C da 48 a 45.

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Mit Elan und hoher Qualität in die neue Saison

Die erste Mannschaft der FCS Women steht vor dem Start in ihre zweite aufeinanderfolgende Serie C-Meisterschaft. Unter der Leitung von Trainer Ruggero Santuari wird das Team alles daran setzen, den vor Jahren eingeschlagenen Erfolgskurs fortzusetzen und erneut um Spitzenplätze zu kämpfen

Mit großer Vorfreude und einem vielversprechenden Kader startet die erste Mannschaft der FCS Women in die neue Serie C-Meisterschaft. Nach dem beeindruckenden dritten Platz in der vergangenen Saison, den das Team unter der Leitung von Trainer Marco Castellaneta als aufstrebender Neuling errang, sind die Weißroten nun fest entschlossen, ihren Erfolgskurs fortzusetzen.

Ein bedeutender Erfolg der Sommerpause war die Bestätigung des gesamten Kaders aus dem Vorjahr. Trotz des Interesses höherklassiger Vereine haben sich sämtliche Leistungsträgerinnen entschieden, dem FC Südtirol treu zu bleiben.

Diese Loyalität wurde belohnt, indem der Kader durch die Verpflichtung von fünf talentierten Neuzugängen weiter verstärkt wurde. Die neuen Spielerinnen fügen sich hervorragend in die Mannschaft ein und sind bereit, einen bedeutenden Beitrag zum Wachstum der FCS Women zu leisten.

Drei der Neuzugänge waren im Vorjahr für Meran Women in der Serie C im Einsatz. Sonja Kiem, eine erfahrene Spielerin mit früheren Stationen in der Serie B bei Chievo Verona und Cortefranca, bringt sowohl Qualität als auch Führungsstärke in das Team. Anna Katharina Peer, eine der leistungsstärksten Außenbahnspielerinnen der Region, verleiht dem Kader

zusätzliche Flexibilität und hebt zugleich das technische Niveau im Team an. Auch Laura Tschöll, eine junge, aber bereits etablierte Serie C-Spielerin, wird in der kommenden Saison eine bedeutende Rolle spielen.

Nicole Ruaben, die von Trient zum FC Südtirol wechselte, wird mit ihrem talentierten Linksfuß eine wichtige Ressource im Team von Trainer Ruggero Santuari sein. Für Torfrau Clara Holzer stellt sich der Wechsel zum FC Südtirol als eine „Heimkehr“ dar. Die 20-Jährige, die in der Saison 2022/23 die Oberliga-Meisterschaft mit den FCS Women gewann, konnte im Vorjahr bei Arezzo bedeutende Erfahrungen in der Serie B sammeln. Ihre

Rückkehr stellt für den Verein eine wertvolle technische Bereicherung dar.

Die Verantwortlichen des Damenfußballs beim FC Südtirol – Alex Schraffl, Marco Insam und Marco Maraner – zeigen sich mit dem Kader, der Trainer Ruggero Santuari zur Verfügung gestellt wurde, äußerst zufrieden. Die Mannschaft ist bestens gerüstet, um in der bevorstehenden Serie C-Meisterschaft, die sich als äußerst spannend und herausfordernd ankündigt, im Spitzenfeld mitzuspielen.

Zu den Teams, die laut Vorhersagen um den Titel kämpfen werden, zählen neben den beiden Clubs aus Venedig, Trient und Riccione. Neu im Kreis des FC Südtirol sind die Absteiger aus der Serie B, Ravenna und Tavagnacco, sowie die Aufsteiger aus der Oberliga, Isera, Gatteo a Mare und Real Vicenza. Die Gruppe, die aufgrund der Reduzierung der Drittligavereine von 48 auf 45 nun nur noch 15 Teams umfasst (im Vorjahr waren es 16), wird von Villorba, Jesina, Chieti, Vicenza und Spal vervollständigt.

CALENDARIO / SPIELKALENDER FCS WOMEN

Fußball ist unsere Leidenschaft

Deshalb stecken wir immer unsere ganze Energie hinein.

Il calcio è la nostra passione

Per questo da sempre ci mettiamo tutta la nostra energia.

GIOCHI / SPIELE

Per tutti i piccoli amici del “Kids Club” ecco una piccola raccolta di divertenti giochi per trascorre in allegria qualche momento. Für all unsere Freunde des FCS Kids Club haben wir eine Sammlung von lustigen Rätseln zusammengestellt, die es zu lösen gilt.

Quanti animali riesci a trovare?

Wie viele Tiere findest du?

Finde den Weg Trova il percorso

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I camp estivi 2024 dell’F.C.D. Alto Adige ormai sono quasi un ricordo. In cantiere ci sono già quelli del prossimo anno. In attesa di conoscere località e date, si è svolto, come epilogo delle fortunate edizioni dell’estate scorsa il “Camp Day”. I ragazzi che hanno trascorso insieme al club biancorosso un periodo-turno all’insegna del divertimento e del calcio hanno ricevuto un voucher

speciale, come premio dell’impegno e della passione profusi. Il buono garantiva a tutti e ad un accompagnatore ciascuno, l’ingresso gratuito ad una gara casalinga dell’FC Südtirol. La partita selezionata è stata quella di sabato 24 agosto scorso, alle ore 19.30 allo stadio Druso, ovvero la sfida interna valevole per la seconda giornata del campionato di Serie B contro la Salernita-

Die Sommercamps 2024 des AFC Südtirol gehören bereits der Vergangenheit an und die Planungen für die nächste Saison laufen bereits auf Hochtouren. Während wir auf die Bekanntgabe der neuen Standorte und Termine warten, fand als Höhepunkt der letztjährigen Auflage der „Camp Day“ im Drusus-Stadion statt. Die Kinder und Jugendlichen, die im abgelaufenen Sommer an einem Alperia Junior

na, retrocessa dalla Serie A al termine della scorsa stagione. L’incontro di cartello, ha consentito di vivere momenti emozionanti e un’atmosfera da stadio tutta particolare per i ragazzi che sono stati protagonisti nelle diciassette sedi dei camp estivi. Per tutti i numerosi partecipanti è stata un’esperienza indimenticabile, da conserverete a lungo tra i ricordi più belli.

Camp teilgenommen hatten, erhielten als Anerkennung für ihre Leidenschaft und ihr Engagement einen besonderen Gutschein. Dieser ermöglichte ihnen sowie einer Begleitperson den freien Eintritt zu einem Heimspiel des FC Südtirol.

Die ausgewählte Partie war das Ligaspiel am Samstag, den 24. August, um 19:30 Uhr im Drusus-Stadion gegen den

letztjährigen Serie A-Verein Salernitana. Dieses mit Spannung erwartete Match bot den Jungs und Mädchen die Gelegenheit, emotionale Momente und eine besondere Stadionatmosphäre zu erleben. Für die zahlreichen Teilnehmerinnen und Teilnehmer der Alperia Junior Camps war es eine unvergessliche Erfahrung, die sie sicherlich lange in ihren schönsten Erinnerungen bewahren werden.

P I T T U R E E D I L I R I S T I A N I

IL “CAMP DAY” IN OCCASIONE DELLA GARA CON LA SALERNITANA
DER „CAMP DAY“ BEIM HEIMSPIEL GEGEN SALERNITANA

DOVE VEDERE O ASCOLTARE LA SERIE B 2024-2025

I diritti radiofonici delle partite di Serie B sono stati affidati in esclusiva alla Rai, nella trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto”. Radio Rai ha infatti acquisito i diritti radiofonici nazionali, pacchetto non esclusivo, per le stagioni 2024-2027, rinnovando così il rapporto con la Serie BKT fin dalla prima giornata. Per quanto riguarda la tv, la Serie BKT rimane su DAZN fino al 2027, con l’aggiudicazione dei diritti per la trasmissione

DIE SERIE B IM RADIO UND TV

Die Radiorechte für die Serie B sind exklusiv an die Rai vergeben worden. In der Sendung „Tutto il calcio minuto per minuto“ wird Radio Rai die Spiele in Echtzeit übertragen.

Die nationalen Radiorechte für die Saisons 2024-2027 wurden von der staatlichen Rundfunkgesellschaft erworben, wodurch die langjährige Partnerschaft mit der Serie BKT fortgesetzt wird.

Da più di trent'anni, offriamo supporto con serietà e competenza, guidando i nostri clienti in percorsi di crescita e innovazione su misura.

Da Mima troverai tutto ciò di cui hai bisogno per ottimizzare la gestione della tua attività: registratori di cassa, stampanti fiscali e non fiscali, PC POS, casse automatiche, etichette elettroniche e una vasta gamma di soluzioni gestionali per la ristorazione, il retail e l'hospitality.

in co-esclusiva di tutte le partite del campionato, per il triennio 2024-2027.

Anche nella stagione iniziata venerdì 16 agosto alle 20,30, la Serie BKT resta una conferma importante all’interno del portfolio di diritti di DAZN che continua così a trasmettere tutte le 390 partite della stagione, inclusi i playoff e playout, tenendo incollati allo schermo i tifosi fino alle ultime sfide.

Im Fernsehen bleibt die Serie BKT bis 2027 auf DAZN, das sich die co-exklusiven Übertragungsrechte für alle Spiele des Wettbewerbs für die Saisons 20242027 gesichert hat. Somit wird die Serie B auch weiterhin ein zentraler Bestandteil des DAZN-Angebots bleiben. Übertragen werden alle 390 Spiele der regulären Meisterschaft sowie die anschließenden Playoff- und PlayoutBegegnungen.

Seit mehr als dreißig Jahren bieten wir Unterstützung mit Seriosität und Kompetenz, indem wir unsere Kunden auf maßgeschneiderten

Wegen des Wachstums und der Innovation begleiten. Bei Mima finden Sie alles, was Sie zur Optimierung der Verwaltung Ihres Unternehmens benötigen: Registrierkassen, fiskalische und nicht fiskalische Drucker, PC POS, automatische Kassen, elektronische Etiketten und eine breite Palette von Verwaltungslösungen für die Gastronomie, den Einzelhandel und die Hotellerie.

UN PONTE DI BELLEZZA TRA SALERNO E BOLZANO

Accoglienza speciale per i tifosi ospiti in occasione della gara interna con la Salernitana nell’ambito dell’iniziativa “Un Ponte di Bellezza tra Salerno e Bolzano”, un evento di turismo sostenibile in occasione della partita dello scorso 24 agosto. Gli ospiti salernitani che hanno soggiornato a Bolzano per assistere alla partita hanno ricevuto un’accoglienza speciale. L’opportunità è nata da un’idea del Gruppo Iovine, partner dell’FCS e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano ed includeva una visita guidata, gratuita, della città, una cartellina con materiale informativo e alcuni souvenir. E’ stata una bella occasione per i tifosi che hanno avuto la possibilità di godersi un lungo weekend in Alto Adige tra escursioni, panorami mozzafiato ed esperienze gastronomiche. Un pacchetto turistico completo è stato realizzato da Green Evolution, una rete costituita da Gruppo Iovine per promuovere il turismo lento e sostenibile.

EINE BRÜCKE DER SCHÖNHEIT ZWISCHEN SALERNO UND BOZEN

Anlässlich des Heimspiels gegen Salernitana am 24. August wurde die Gästeschar aus Kampanien im Rahmen der Initiative „Un Ponte di Bellezza tra Salerno e Bolzano“ in Bozen auf besonders herzliche Weise empfangen. Dieses auf nachhaltigen Tourismus ausgerichtete Projekt, initiiert von Gruppo Iovine, einem geschätzten Partner des FC Südtirol, in Zusammenarbeit mit dem Verkehrsamt der Stadt

Bozen, bot den Fans von Salernitana ein einzigartiges Erlebnis. Die Teilnehmerinnen und Teilnehmer dieser Initiative erhielten eine kostenfreie Stadtführung, ein informatives Willkommenspaket sowie eine Auswahl an Souvenirs.

Durch diese gelungenen Aktivitäten hatten die Gäste aus Salerno die Gelegenheit, ein verlängertes Wochenende inmitten

von Bergwanderungen, atemberaubenden Landschaften und regionalen Köstlichkeiten zu verbringen. Die Initiative „Un Ponte di Bellezza tra Salerno e Bolzano“ wurde von Green Evolution, einem von Gruppo Iovine gegründeten Netzwerk zur Förderung von nachhaltigem Tourismus, erfolgreich umgesetzt und stellte einen wertvollen Beitrag zum kulturellen und touristischen Austausch dar.

FCS-CHARITYSTARS COLLABORAZIONE RINNOVATA, INSIEME PER NOBILI CAUSE

L’FC Südtirol ha rinnovato con grande piacere la significativa partnership con CharityStars, la più grande piattaforma internazionale di aste benefiche online. Questo accordo, già avviato con successo nella scorsa stagione, proseguirà per un’altra annata, permettendo alla società biancorossa di continuare a sostenere importanti cause benefiche.

In occasione di ogni gara della prima squadra, l’FC Südtirol donerà nuovamente 3-4 maglie della muta ufficiale della partita, che verranno poi messe all’asta su Cha-

rityStars. Parte del ricavato di queste aste sarà devoluto in beneficenza, per sostenere i più bisognosi. Da oltre dieci anni, CharityStars lavora nel settore delle aste di beneficenza e offre un modo innovativo per raccogliere fondi, permettendo a celebrità, squadre o privati di donare oggetti o servizi esclusivi che verranno messi all’asta online.

CharityStars ha come principale obiettivo rendere la beneficenza divertente e facile. Dal punto di vista societario, l’iniziativa congiunta rende più semplici le raccolte

FC SÜDTIROL UND CHARITYSTARS SETZEN ZUSAMMENARBEIT FORT

Der FC Südtirol gab vor wenigen Wochen die Fortsetzung seiner Partnerschaft mit CharityStars, der führenden internationalen Plattform für Online-Auktionen zugunsten wohltätiger Zwecke, bekannt.

Nach dem erfolgreichen Engagement in der vergangenen Saison wird diese wertvolle Zusammenarbeit auch in der kommenden Spielzeit fortgeführt, was dem FC Südtirol erneut die Möglichkeit bietet, bedeutende wohltätige Projekte zu unterstützen.

Im Rahmen dieser Partnerschaft stellt der FC Südtirol bei jedem Spiel der Profimannschaft bis zu vier Trikots der offiziellen Spielausrüstung für wohltätige Zwecke zur Verfügung. Die Spielshirts werden online auf CharityStars versteigert, wobei ein Teil der Erlöse gemeinnützigen Zwecken zugutekommt, um hilfsbedürftige Menschen zu unterstützen.

CharityStars ist seit über zehn Jahren im Bereich der Wohltätigkeitsauktionen aktiv und bietet eine innovative Plattform zur Mittelbeschaffung. Prominente, Vereine und Privatpersonen haben hier die Möglichkeit, exklusive Gegenstände oder Dienstleistungen online zur Versteigerung anzubieten. CharityStars verfolgt das edle Ziel, Wohltätigkeit auf unterhaltsame und unkomplizierte Weise zu fördern.

Für den FC Südtirol vereinfacht die Partnerschaft mit CharityStars die Mittelbeschaffung für gemeinnützige Organisationen, indem einzigartige Memorabilia, wie die Trikots, den Fans zur Versteigerung angeboten werden. Dies ermöglicht den Unterstützern, einen wertvollen Beitrag zu verschiedenen wohltätigen Projekten zu leisten.

fondi a favore delle associazioni di beneficenza, mettendo a disposizione qualcosa di unico (le maglie) per gli appassionati, che hanno così la possibilità di fornire un significativo contributo a sostegno di diversi progetti benefici.

CharityStars dal 2013, anno della sua fondazione, ha raccolto oltre 30 milioni di euro a favore di piccole e grandi organizzazioni no-profit. Attualmente le sue sedi nel mondo sono tre: a Milano, Londra e New York.

Seit seiner Gründung im Jahr 2013 hat CharityStars über 30 Millionen Euro für kleine und große gemeinnützige Organisationen gesammelt. Derzeit ist das Unternehmen an drei Standorten weltweit vertreten: in Mailand, London und New York.

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