FM Magazine 15 - Annuale 2014

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fmpassion FMMAGAZINE

EDITION #015 ▪ ANNUALE

UN ALTRO ANNO E (FORSE) SMETTO SCOPRI TUTTE LE NOVITÀ DI FMPassion PAGE24

& DUE TATTICHE SOTTO LA LENTE PAGE28

& UN ANNO DI FOOTBALL MANAGER 2014 PAGE14

5 MOTIVI PER FM15 Scopri i nostri 5 buoni motivi per acquistare Football Manager 2015

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WELCOMECONTENTS

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BENTROVATI/ CONTENUTI OTT 2014 fmp 5 24

What’s Happened

footballmanager 15

FMPassion is BACK!

4 RACETOFM15 12 Perchè acquistare FM15 22 Wishlist 25 Speciale Offerta 31 Sondaggio

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approfondimenti Organizzazione e Programmazione Formula 1 - FM15 Un altro anno e forse smetto Gioco o realtà?

La panchina che ha sognato

off-topics

25

Accidenti c’è l’anticipo di Serie A

football manager 14

13 Personalizza il tuo FM 14 Re della panchina o dello scaffale?

18 Il sogno di un bambino diventato realtà 20 Blitzkrieg 27 I pupilli di zlatan90 28 FMC

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Tattiche sotto la lente

EDITORIALE AUTORE: Adriano Costantino

NICKNAME: .ZeroCool.

TWITTER: @A_Costantino

Siamo tornati. Ebbene sì, sarà stato il caldo estivo – che quest’anno non si è sentito, a dir la verità – a far venire l’insana idea al caro Gianluca Bruno aka Zlatan90 di ripartire con il nostro bel Magazine dedicato a Football Manager.

E così, cari manager virtuali di ogni parte d’Italia e non, eccoci pronti a ripartire dopo il fallimento dell’Italia ai Mondiali e l’elezione di Tavecchioa capo della FIGC.

i giallorossi hanno lasciato andare Dodò, classe 1992 e forse uno dei migliori talenti in circolazione in quel ruolo.

Ho preso ad esempio i tre “colpi” di

Insomma, non c’è due senza tre, e dopo due catastrofi simili, ci sembrava giusto chiudere il cerchio e tornare in pista. Di che parliamo in questo editoriale? Non lo so, ma se Zlatan chiama io rispondo. E voi vi beccate un papiro. Statece (cit).

mercato che hanno avuto più risonanza per i media in questa sessione di mercato. E – lo preciso – non sto affatto dicendo che siano acquisti scriteriati di gente ormai bollita. Vidic ha fatto un ottimo precampionato, ad esempio. Ed Evra è sempre stato un professionista, quindi la vedo difficile – nonostante non sia

Ma veniamo a noi. Vi ricordate quant’era bello qualche anno fa aprire i giornali sportivi e trovare le ufficialità di Ibrahimovic alla Juventus, Ronaldinho al Milan (anche se il vero Ronaldinho in Italia non si è mai visto), Sneijder e Lucio all’Inter e via dicendo? Ecco, oggi i grandi nomi vengono presi anche dalla italiane. A fine carriera, però.

Quest’anno, l’Inter si è assicurata le prestazioni di Vidic, 33enne difensore serbo che nelle ultime tre stagioni si è diviso tra campo, infermeria e panchina a Manchester sponda United. Grande difensore, s’intende, ma non certo un punto di partenza per iniziare a programmare il futuro. La Juventus, dal canto suo, ha messo sotto contratto un altro 33enne ex United: PatriceEvra. Ottimo terzino, ma il meglio l’ha già dato qualche annetto fa. Ashley Cole, invece, di anni ne ha 34 ed ha firmato per la Roma: 26 presenze nell’ultima stagione con il Chelsea tra Premier, Champions League, FA Cup e Coppa di Lega. Il colmo? Per prendere il terzino inglese,

più un giovanotto – che a metà stagione diventi un brocco di proporzioni epiche. Lo stesso dicasi di Cole. Se poi, come argomento a favore della tesi “colpacci di mercato”, ci mettiamo pure che arrivano a parametro zero (anche se poi, comunque, di stipendio non prendono noccioline – questo lo esplicito chissà legga Tavecchio, voi non fateci caso), sono tre ottimi affari.

Il punto, però, è uno: perché puntare

andare come fosse l’ultimo dei cretini, e poi inseguito per varie sessioni di mercato fino all’estate del 2013, quando tornò all’Inter a parametro zero. Ogni anno, inoltre, tentano di riportare a casa Destro, venduto per far posto a non si sa chi e non si sa perché. Adesso costa qualche decina di milioni. Non ci sono

Poi c’è Biabiany, preso a Gennaio del 2010 e

Il punto, poi, è anche un altro e stavolta è quasi comico: puntare su stranieri reduci da una buona stagione e poco più e lasciare andare via calciatori con un buon futuro in vista.

Andrea Jonathan Pagano Mariateresa Guarino

distribuzione FMPassion.com

Dario Giustolisi

social

Gianluca Barsotti

TWITTER @FMPassion

Pierpaolo Rivella

INSTAGRAM FMPassion

Francesco Giuffrida

Facebook FMPassion

Mario

per prenderne uno a caso: prima lasciato

Mattia Destro. Però tira dei cazzotti che levati.

Varax

Manuel Pedicone

paghi o t’attacchi. Lo fanno da anni. Andreolli,

dono la metà rispetto a Evra e Cole.E davanti hanno ancora una carriera.

Gianluca Bruno

Morale78

cuno che poteva anche tornare utile? Nel frattempo, il cartellino ha acquisito valore e o lo

prezzo, ma di stipendio probabilmente pren-

BlackMagic10

Riccardo Vaggi

perché venderli e poi tentare di ricomprarli quando ci si rende conto di aver dato via qual-

soldi.E allora prendono Osvaldo, che di anni

grafica e impaginazione

Adriano Costantino

nile e sforna almeno un giocatore l’anno che poi va a fare il titolare da qualche altra parte.

Perché non li tiene in rosa? Se proprio non si riesce a farli giocare, dateli in prestito. Ma

su giocatori di fama internazionale ma sulla via del tramonto? Perché nessuno prova a riportare in Italia Criscito o Santon? Che magari li paghi, perché il cartellino ha un

magazine contact autori

Prendiamo ad esempio una società come l’Inter, che ha un ottimo settore giova-

ne ha cinque in più e nell’ultima stagione ha messo a segno 3 gol e mezzo contro i 19 di

rivenduto un anno dopo. Oggi lo rivogliono, e forse da qui alla chiusura del mercato estivo lo riprenderanno. Per non parlare di giocatori che hanno dato via senza troppi complimenti perché non considerati all’altezza, tipo

Coutinho (titolare nel Liverpool, con tanto di maglia numero 10). E ce ne sarebbero altri, ad esempio due difensori comeGiulio Donati e Luca Caldirola, la scorsa stagione rispettivamente 24 presenze con il Leverkusen e 28 presenze con il Werder Brema. E però non erano mica da Inter, che dietro hanno avuto la banda del buco per tutto l’anno.

Ecco, poi però non stupiamoci se ai Mondiali l’Italia esce ai gironifacendo la figura dei peracottari contro Costa Rica e Uruguay.

E non stupiamoci neanche se in Champions o in Europa League le squadre italiane faticano terribilmente (a parte qualche exploit, che negli ultimi anni si contano sulle dita di una mano). Finché si punterà sugli scarti degli altri campionati, i risultati non cambieranno.

Finché le squadre italiane non sceglieranno di puntare sui giovani dei loro vivai, come avviene in Spagna e in Germania, anche la nazionale ne soffrirà. E - a dirla tutta - costa meno formare un giocatore dalle giovanili e portarlo in prima squadra, anziché andare a bussare a casa del Real Madrid o del PSG per uno dei loro talentini che non trovano spazio e che magari non manterranno nemmeno le aspettative.

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PROVA A VINCERE IL

TORNEO

ACCETTI LA SFIDA? Incrocia i migliori managers di Football Manager ed aggiudicati una copia del nuovo capitolo!

Torneo da 32 squadre, si qualificano le prime due di ogni girone e la squadra vincitrice del torneo avrĂ diritto ad una copia - versione digitale - di Football Manager 2015!

All’interno del Magazine tutte le istruzioni per poter partecipare, non perdete tempo ed affrettatevi!

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Copertina n.1 a cura di Peluch

FMP Magazine è tornato Finalmente l’unico Magazine dedicato a Football Manager è tornato! Lo facciamo con un numero unico che racchiude - quanto possibile - un anno intero di ore passate davanti al PC. Torniamo per due validi motivi: 1. Non esiste un Magazine interamente dedicato alla saga manageriale più famosa al mondo e noi abbiamo questa responsabilità.

2. La voglia di rimettersi in gioco è tanta. Siamo coscienti del fatto che con l’impegno di tutti possiamo ritornare ciò che siamo stati nel mondo di Football Manager in generale e tra le community più attive del web.

FMPassion ha tante idee in cantiere per il Magazine tra cui quella di racquistare la fiducia dei lettori e degli autori, innanzitutto con la periodicità mensile di un tempo, poi con la qualità e la quantità degli articoli messi a disposizione per avere sempre più uno spunto di discussione. Proprio su quest’ultimo tema ci batteremo, cercando di stimolare il lettore ad una sana discussione sul nostro forum. Le novità, come potete vedere, già da questo numero sono numerevoli: dal nuovo layout alle tematiche trattate, dall’utilizzo più ricorrente di immagini alla nuova disposizione degli articoli.

Copertina n.4 a cura di Peluch Gli approfondimenti saranno uno dei comandamenti del Magazine, faremo in modo di dare ai nostri lettori un motivo in più di parlare di Football Managere sui nostri canali sociali e perché no tra amici che coltivano la stessa passione.

A questo proposito cercheremo di fornire i mezzi necessari per poter avere FM sempre con voi, il Magazine vi accompagnerà un po’ ovunque: dal tablet al cellulare e finendo sul vostro caro e vecchio PC. Quasi sicuramente stemperemo poche copie per chi le richiederà in modo tale da poter dare la netta sensazione di una vera e propria rivista non solo digitale!

Il lato “social” sarà un punto cruciale per noi, infatti abbiamo implementato tutti i nostri canali per un collegamento sempre più diretto e semplice. Ogni autore - come vedete - avrà un suo account sociale dove sarà possibile seguirlo o contattarlo direttamente. Avrete a disposizione i nostri contatti per proporre nuove idee e discutere di quelle attuali; condividere gli articoli e commentarli!

FORUM’S CHANGES Scopri tutte le novità del forum con i cambiamenti apportati!

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“SARÀ RIVOLUZIONE PER FMPASSION! MOLTE NOVITÀ IN CANTIERE E TANTE INIZIATIVE. STAY TUNED”

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ORGANIZZAZIONE

& PROGRAMMAZIONE

#FM15 SCREEN Scopri tutte le altre esclusive immagini di Football Manager 2015

LA PAROLA D’ORDINE PER UNA CARRIERA AL TOP! AUTORE: RICCARDO VAGGI

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EMAIL: riccardovaggi@libero.it

FM è un gioco manageriale che si avvicina molto alla realtà, quindi il modo più corretto per gestire una società di calcio è la programmazione,come del resto fanno i più grandi club europei dove ormai gli allenatori sono diventati dei manager che gestiscono anche la campagna acquisti vedi Ferguson,Mourinho,Ancelotti etc. .Prima di tutto occorre essere in buona sintonia con presidente,direttore sportivo e osservatori, dopo di che con i più stretti collaboratori, cioè lo staff che ogni allenatore deve saper scegliere il meglio possibile per avere la completa fiducia delle indicazioni che vi giungono settimanalmente su allenamenti, condizione fisica della rosa ed eventuali allenamenti personalizzati da applicare per correggere o migliorare le prestazioni di ogni giocatore.

Per quanto riguarda il calciomercato è bene sapere che dopo aver fatto visionare i giocatori su suggerimento del capo osservatore bisogna studiare il rapporto in lungo e largo per avere le idee chiare su pregi e difetti dei giocatori visionati.

Fatte le dovute considerazioni si può passare all’azione presentando un’offerta alla società di provenienza con la speranza che tale possa es-

sere accettata, nel caso così non fosse bisogna sempre avere un piano B, ovvero un giocatore di riserva sempre dello stesso ruolo e già fatto osservare.

Come spesso accade la trattativa per alcuni giocatori,soprattutto i più validi è molto lunga per poi alla fine fallire e rimanere con un pugno di mosche in mano.Questo succede spesso con quei giocatori chiave e con un contratto ancora lontano dalla scadenza.

Un’altro particolare da tenere in considerazione è il rapporto un pò con tutti gli allenatori, cercando durante le conferenze stampa di mantenere toni calmi soprattutto in considerazione di un eventuale trattativa per un suo giocatore.Se il rapporto tra due allenatori è amichevole e rispettoso è più facile che una vostra offerta per un suo giocatore vi venga accettata.

Tutto questo però deve essere fatto tenendo d’occhio la gestione finanziaria della società che viene prima di tutto perchè non serve a niente avere una squadra stratosferica ed avere i conti in rosso andando incontro a sanzioni disciplinari da organi europei e mondiali.

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“NELLA VITA SERVE IL LAVORO DURO, LA LEALTÀ E L’AVERE SEMPRE FIDUCIA NELLE PERSONE CON CUI SEI CRESCIUTO.” SIR ALEX FERGUSON Un sistema per cercare di aumentare le entrate societarie sono le amichevoli precampionato chè se organizzate contro grandi club portano a un guadagno notevole.

Già la preparazione estiva, durante la lunga sosta è bene “programmare” tutto nei minimi dettagli; in ordine metterei moduli di gioco, da scegliere in base alla rosa a disposizione e ai giocatori che vuoi acquistare, allenamenti con periodi solo concentrati sulla forma fisica e altri per il classico allenamento con il pallone quindi amichevoli e tornei estivi.

Per concludere bisogna cercare di mantenere un buon rapporto con tutti e in particolare con i propi giocatori perchè sono loro che vi fanno vincere le partite, quindi gestendo al meglio il turn over, e far sì che nessuno rimanga scontento perchè gioca poco.

Dunque la parola d’ordine è.....ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE.

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Ferrari, Mercedes o Red Bull?

FORMULA UNO /

REPORTER: MORALE78

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EMAIL: alessio.morgese@gmail.com

TWITTER: @FotoMorAle

TUTTE SFIDE ASSOLUTAMENTE INTERESSANTI, MA OGGI VOGLIO PROPORVI QUALCOSA DI ALTERNATIVO. Come ogni anno, all’uscita della nuova versione del nostro amato manageriale, si pone il dubbio su quale sfida affrontare per prima.

Real Madrid con i suoi campioni? Cercare il riscatto del Barcellona?

O trasferirci oltremanica e provare a rilanciare il Manchester United?

SETTEMBRE: F1 e GP ISPIRANO LE SFIDE DI FM Come ogni anno, all’uscita della nuova versione del nostro amato manageriale, si pone il dubbio su quale sfida affrontare per prima.

Settembre è il mese in cui i campionati ripartono a pieno ritmo, ma è anche quello in cui si corre la gara di F1 del Gp d’Italia.

Monza, la casa della Ferrari, il tempio della velocità, ma anche casa dell’AC Monza Brianza, società di calcio caratterizzata da un piccolo particolare: non è mai stata in Serie A. La sfida si fa quindi ardua, ma appassionante, perché, oltre ad avere un buono stadio già pronto per le categorie superiori, quest’anno il Monza affronterà la stagione di Lega Pro (partiamo dal basso quindi) con una squadra attrezzata al salto di categoria. Ben 15 i nuovi acquisti, ed il vostro problema principale sarà amalgamare al meglio la squadra. Vi troverete ad affrontare la lotta per la promozione con le altre squadre del girone A e, se riuscirete nell’impresa di non farvi esonerare dall’esigente presidente, avrete una buona base per fare, nella stagione successiva, il doppio salto e portare il Monza in Serie A (ve ne sarà grata l’intera città). I soldi a vostra disposizione non saranno tantissimi ma il team sembra già pronto per essere competitivo. Gianmarco Zigoni e Francesco Virdis, neo acquisti, sono bomber di razza per la Lega Pro e saranno pronti a guidare il vostro attacco. In regia a centrocampo ci saranno Mehmet Heremaj e Alessio Vita, mentre la difesa sarà affidata a Leonardo Massoni . Da non dimenticare l’esperto Andrea Gasbarroni, pedina fondamentale della squadra.

Con uno o due prestiti sarete sicuramente a posto.

Obiettivo Promozione in Serie B. Modulo 4-4-2 Se invece non siete tifosi ferraristi, la vostra scelta può cadere su un’altra carriera molto interessate.

Passiamo a casa delle Frecce d’Argento, le Mercedes con sede a Stoccarda. La squadra tedesca, che gioca alla Mercedes Benz Arena, non vince la Bundesliga dalla stagione 2006-07 e in questi ultimi anni è in calo di risultati. Lo scorso anno, 15° in campionato, è stata eliminata a sorpresa ai turni preliminari di Europa League. Sarete chiamati quindi alla ricostruzione di questa storica società abituata agli eccellenti risultati degli anni passati. Obiettivo qualificarsi in Champions League e ritornare una squadra vincente in Germania, cercando di arrivare alle spalle di Bayern Monaco e Borussia Dortmund.

I posti per la Champions in Germania sono 4, quindi missione difficile, ma non impossibile. La rosa è impostata sulla giovane promessa Timo Werner, giocatore di 18 anni con un futuro promettente e sul suo compagno di reparto l’esperto Vedad Ibisevic. A centrocampo dirigerà le danze il mediano Oriol Romeu, mentre la difesa sarà guidata da Antonio Rüdiger.

Obiettivo: Zona Champions League Modulo, l’ormai classico 4-2-3-1.

L’ultima sfida che potere affrontare, riguarda i “bibitari” più invidiati della F1. La Red Bull ha impostato tutta la sua strategia sul marketing, sponsorizzando praticamente ogni evento. Ed il calcio non poteva certo mancare, soprattutto perché sta sponsorizzando la squadra di casa ovvero il Salisburgo.

Fresco vincitore della Bundesliga Austriaca, il team Red Bull è in netta ascesa anche a livello europeo. Allenata in passato anche dal mitico Giovanni Trapattoni, l’anno scorso ha disputato un’ottima Europa League, venendo eliminato dal Basilea solo agli Ottavi di finale, con un catastrofico 1-2 in casa, che brucia ancora. L’evento più importante della scorsa stagione è stato però la vittoria in campionato e quindi il diritto a partecipare alla Champions League.

Tutto semplice quindi? Neanche per sogno. Vi troverete ad affrontare la massima competizione continentale, partendo dai livelli più bassi, ovvero i turni di qualificazione estivi. La squadra sembra attrezzata per poter raggiungere i gironi e a quel punto starà a voi riuscire a far approdare tra le 16 miglior squadre europee la compagine austriaca.

L’età media dei giocatori (23 anni) è a vostro vantaggio per poter costruire una dinastia a tutti gli effetti. Il talento di casa è sicuramente Kevin Kampl, corteggiato dai maggiori team europei. Alsa destra di 23 anni, trova il gol con continuità. Punta centrale e capitano è Jonatan Soriano, bomber di 28 anni Spagnolo che lo scorso anno ha realizzato 31 reti in 28 partite di campionato ma più importante 11 reti in 9 partite di Europa League. Da tenere in considerazione anche il neo acquisto Massimo Bruno ala di destra e Sadio Manè, ala sinistra.

Obiettivo: Fondare una dinastia ed imporsi in Europa Modulo: 4-4-2 o 4-2-3-1

IMAGE CREDITS Si ringrazia la fonte per l’immagine a lato: forwallpaper.com

“MIO PADRE MIA HA SEMPRE DETTO CHE UN PILOTA PUÒ ANCHE VINCERE DELLE GARE O DEI TITOLI, MA SE NON GUIDA UNA FERRARI NON È REALIZZATO.” FERNANDO ALONSO

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UN ALTRO ANNO

(E FORSE SMETTO) AUTORE: MANUEL PEDICONE

EMAIL: manu_pedicons@hotmail.it

L’estate si sa è sinonimo di riposo. Si ricaricano le pile per affrontare al meglio la nuova stagione lavorativa, ma c’è un ambito nel quale estate fa rima con attesa sfrenata, passione e voglia bruciante di ricominciare a dare calci a quel maledetto pallone.

E poco importa se il pallone è reale, quello del calciomercato e dei trasferimenti milionari tra PSG, Real Madrid e Bayern Monaco; o se invece è virtuale, quello della contrattazione serrata all’ultimo giorno di mercato, delle lamentele dei procuratori e dei giornalisti, dei mal di pancia delle stelle tenute a riposo per precauzione.

Perché magicamente, i due mondi del pallone si uniscono, dando vita all’esperienza calcisticamente più potente degli ultimi tempi, dove la frase più gettonata è “Ancora un altro po’, poi spengo”, ma in realtà siamo così incantati e trasportati che vorremmo essere lì sul campo e la frase da ripetere, è quella di Sir Alex Ferguson. Al labile confine tra maniacale riproduzione della realtà calcistica-manageriale ed esperienza strettamente videoludica troviamo Football Manager 2014.

L’annata del titolo di SI-SEGA è stata di “transizione”, ma non nel termine associato al Man Utd di Moyes, che si è visto precocemente recapitare il benservito. Qui ad essere “ben serviti” sono stati ancora una volta gli appassionati, che si sono ritrovati tra le mani

da non perdere

NOVEMBER 7 - 2014

FOOTBALL MANAGER 15 Non perdere occasione di confrontarti con l’intera community di FMPassion all’uscita del gioco e della beta. Resta sempre sintonizzato per ulteriori novità e connesso con i nostri canali “social” Twitter FMPassion Facebook: FMPassion - Community Italiana Instragram: FMPassion

l’ennesima perla di una serie che ormai sembra non risentire dell’età (20 anni di onorata carriera), ma che trova sempre lo spunto essenziale nel proporre nuove idee e di ampliare quelle già esistenti.

L’impatto visivo è sempre fondamentale. Gli sviluppatori si sono concentrati dunque su un restyling dell’interfaccia grafica, che iniziava ad essere leggermente datata e ripetitiva, aggiornandola e sfoggiando un menù iniziale dai contorni più chiari e arrotondati. Tutto è a portata di mano, grazie alla gestione sulla stessa pagina di molteplici informazioni, ma in generale grazie a pochi clic si riesce a raggiungere qualunque funzione dell’aspetto gestionale.

E’ fondamentale per chi si approccia per le primissime volte ad un titolo di così ampia portata, avere una gestione semplice e chiara della mole di dati a cui l’allenatore ha accesso e in questo senso gli sforzi degli sviluppatori si sono visti, perché dopo le prime reazioni di spiazzamento, si naviga tranquillamente con una certa disinvoltura.

Sempre dal punto di vista grafico, qualche piccola ma piacevole modifica si nota anche nel comparto del motore grafico 3D, che aggiunge maggiore definizione alla trasposizione dei giocatori, dell’erba e in generale degli stadi, che ora sembrano essere parte integrante della partita e non semplici “contenitori di contorno”. Ovvio non aspettarsi prestazioni da Fifa, ma la qualità tecnica delle azioni comincia ad essere molto più convincente, con i giocatori che si muovono in maniera più armonica dal punto di vista fisico sul campo e sembrano seguire meglio anche gli schemi e le tattiche impostate. Certamente alcune volte si può assistere ad azioni inspiegabili e comportamenti scellerati da parte dei giocatori, ma la realtà non è immune nemmeno da questo e quindi indirettamente un plauso anche per questo aspetto che rispecchia comunque il calcio vero. In queste situazioni, niente di meglio che una bella sgridata da bordo campo, con il menù delle “indicazioni” da impartire che è stato leggermente ampliato con una comoda icona laterale che riassume i consigli del vice, da poter sfruttare al volo, che risultano fondamentali in partite delicate o particolarmente caotiche di

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Il gioco sul campo rispecchia il duro lavoro in allenamento, che in questo capitolo è meglio non trascurare. Chi negli anni passati lasciava tutte le chiavi della settimana al vice, per poi riprenderle prima della partita, farà bene a ricredersi, anche se libero di continuare a farlo.

L’aspetto degli allenamenti è molto profondo e minuzioso, ma ha beneficiato anche di un organizzazione più semplificata, che permette una gestione più riflessiva, vista la quantità industriale di opzioni. In aiuto arrivano sempre puntuali e diligenti gli assistenti, che riassumono in modo diretto le aree che hanno bisogno di più attenzione. È possibile pianificare la settimana o anche il mese di lavoro, concentrandosi su specifici allenamenti che siano tattici o atletici, in vista delle partite, o insistere sul particolare lavoro del singolo che porterà sicuramente i frutti nel medio periodo; quando le punizioni entreranno nel sette regolarmente o il calcio d’angolo porterà il gol della vittoria allo scadere, si proverà una soddisfazione immensa.

La tattica è sempre stata un boccone indigesto per allenatori e giocatori, anche se su di essa si sono costruiti i migliori successi, un equilibrio di squadra è la base di ogni vittoria, mai trascurarla.

Ancora una volta i nostri collaboratori ci indicano con precisione i ruoli e le attitudini della rosa, ma lavorando sulla testa e sui piedi (come detto prima nella sezione allenamenti) si possono plasmare i giocatori in qualsiasi posizione ed adattarli al meglio durante le partite.

Non giova molto il continuo e repentino cambio di modulo e di uomini, ma la squadra assimila discretamente un paio di impostazioni di gioco, e le istruzioni poi fanno il resto. Certo bisogna poi convivere con i musi lunghi dei panchinari, piuttosto che del giocatore di turno schierato fuori ruolo per il bene della patria, ma in questo aspetto ci viene in aiuto la potenziata gestione delle relazioni personali, con la possibilità di serrati dialoghi con i giocatori e con la squadra, che non avranno sempre gli effetti sperati.

A volte però il pugno di ferro stile Conte è utile per far emergere il carattere del mister e per mettere in guardia gli altri compagni, anche se dietro l’angolo c’è sempre il pericolo di un ammutinamento con conseguenze devastanti sul

morale e sulle prestazioni in campo, ma anche le parole di troppo dei procuratori che mai come in questa edizione fanno sentire il loro peso. Aspetto anche questo verosimile, i procuratori offrono e chiedono di vendere i giocatori, pretendono aumenti, adeguamenti e spiegazioni sul mancato impiego in partita o sulla negazione di una convocazione in nazionale.

Comunque per chi alla fine logora oltre il limite la pazienza, la porta è sempre lì e il calciomercato ci offre molteplici opzioni di trasferimento per soddisfare le nostre esigenze di vendere e comprare. Ma niente spese pazze! Il fair play finanziario è parte integrante del gioco, anche se attua dei parametri chiaramente semplificati, meglio quindi puntare su trasferimenti realistici ed economicamente vantaggiosi per non incappare in squalifiche e multe. Si può gestire il budget che la dirigenza ci offre e modificarlo, possiamo ora fare più richieste contemporaneamente e sperare in un dialogo più informale e meno rigido, soprattutto dopo aver fissato gli obiettivi iniziali della stagione. Addirittura possiamo imprimere uno stile-guida alla società, ed essere valutati in base a questo; se non soddisferemo le aspettative, la dirigenza sarà poco clemente. Al contrario con l’aumentare degli introiti e dei risultati positivi potremmo influenzare le decisioni future della dirigenza e spostarle a nostro favore.

Football

Manager

2014,

non-

ostante non presenti novità rivoluzionarie, sta indubbiamente continuando sulla buona strada intrapresa dai predecessori, puntando su un lento ma costante processo di innovazione. Il titolo è, come anticipato prima, di transizione, ma regala tantissime ore di divertimento e ci avvolge a 360 gradi.

La giocabilità è davvero impressionante, superate le difficoltà iniziali di impostazioni generali e acquisita una padronanza con gli stru-

da non perdere

NOVEMBER 24TH - 2014

RACE TO FM15 Al via il torneo con 32 allenatori che si sfideranno per aggiudicarsi una copia di Football Manager 2015, non perdere l’occasione e resta sempre connesso per iscriverti in tempo e non arrivare tardi!

ISCRIZIONI: www.fmpassion.com INFO: gianlucabruno3@hotmail.it

menti e le informazioni, le giornate passeranno fluide, anche se per intraprendere un intero campionato impegnativo come ad esempio la Serie B, o la Championship Inglese serviranno settimane di “lavoro” sul campo. Per chi ha poco tempo da dedicare, la modalità “Classic” ereditata da FM 2013 offre un ottima alternativa, comprimendo la mole di dati e informazioni, ma garantendo comunque un’ampia e divertente esperienza, anche se per i più affezionati sarà difficile da intraprendere. Stesso discorso per la modalità “Sfida” che presenta scenari pre-impostati con obiettivi precisi da raggiungere durante la partita, ma che non ha assolutamente risentito della spinta di rinnovamento.

gli altri manageriali gratuiti non offrono minimamente la stessa esperienza e non sono in grado di competere sotto nessun aspetto.

FM 2015 porterà sicuramente altre novità, anche se ancora il grado di realismo assoluto è lontano, dopotutto non dimentichiamoci che è un gioco!

Allora si, ancora un altro anno…e di sicuro non smetto!

Football Manager 2014 in sostanza rimane il faro luminosissimo nella notte dei titoli manageriali calcistici, che ancora non ha trovato nessun rivale degno di nota, i vari Pc Calcio o FX Calcio e tutti

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ACQUISTARE

FM15

AUTORE:: GIUSTOLISI DARIO

5 BUONI MOTIVI PER I QUALI ACQUISTARE FM15

EMAIL: earsdar77@gmail.com

Carissimo lettore, la domanda che suona legittima alle orecchie del profano che non ha mai giocato ad un manageriale, è : “per quale motivo dovrei acquistare FM2015?”

#1 DB

“Football Manager è il gioco di gestione calcistica più realistico, dettagliato e coinvolgente in circolazione, che ti mette alla guida di quasi ogni squadra esistente in oltre 50 paesi del mondo, compresi i maggiori campionati europei.”

Se ha giocato soltanto a giochi calcistici “di movimento” sappia, caro lettore che esistono altri modi, per vivere il gioco più amato nelle italiche coste…

FM2015 è con tutta probabilità, il gioco manageriale di calcio più famoso e completo del suo genere, con tutta una serie di funzioni studiate per cercare di avvicinarsi il più possibile alla vera gestione (tecnica ma anche finanziaria) di una squadra di calcio…

Dalla gestione “caratteriale” di ogni sin-

golo giocatore, passando per il rapporto con la stampa ed i media sportivi in genere, fino ad arrivare alla compra-vendita dei giocatori, FM2015 è confezionato in modo da coinvolgere il giocatore in ogni aspetto della vita di un club “pallonaro”, dalla gestione degli allenamenti della squadra, fino all’acquisizione di preparatori, osservatori e di tutto lo staff Da qualche anno Football manager ha implementato una interessante visione 3D della partita, nella quale, caro lettore, potrà vedere la disposizione ed il comportamento della squadra in campo, ed apportare i correttivi necessari, intervenendo in “real time” sul match..

Ecco in sintesi, i 5 motivi per i quali Lei, caro Neofita del manageriale, dovrebbe acquistare FM2015 :

Il vero e proprio cuore del gioco, contiene giocatori e staff di tutte le squadre di oltre 50 paesi del mondo, divisi per area geografica, dal presidente agli osservatori, passando per fisioterapisti e staff delle squadre giovanili.

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I RESTANTI 4 MOTIVI...

Queste, caro lettore, sono soltanto alcune delle caratteristiche di Football Manager 2015 un gioco manageriale oserei dire “maniacale” nella cura dei dettagli, che per questa sua peculiarità non mancherà di interessare gli appassionati di calcio, e di incuriosire chi come te, caro lettore, sta pensando ad un modo diverso di concepire un gioco di calcio.

#2 PIÙ COINVOLGIMENTO

#3 MOTORE GRAFICO 3D

#4 CALCIO MERCATO

#5 TATTICA

Il giocatore potrà scegliere il livello di coinvolgimento negli affari societari, da una gestione essenzialmente solo “tecnica” della squadra, fino ad avere la possibilità di mettere “bocca” nella acquisizione (o nel licenziamento) di tutto lo staff.

Il motore 3D di FM2015 permetterà al giocatore di visualizzare la posizione in campo di tutti i giocatori, fornendo allo stesso tempo tutta una serie di “info” sulla loro condizione fisica e psicologica, permettendo di intervenire a partita in corso.

La possibilità di acquisire o cedere giocatori, in maniera realistica e fedele alla realtà, sempre tenendo un occhio ai conti ed al famoso “fair play finanziario” con varie clausole, premi partita e percentuali al procuratore.

In Football Manager 2015 potrai creare la tua tattica, secondo il tuo modo di intendere il calcio, o di usarne una già impostata, potrai inoltre gestire i compiti di ogni singolo giocatore, sia durante le fasi di gioco dinamiche, che nelle fasi di calcio da fermo e calci d’angolo, ed impostare anche la filosofia “generale” che vuoi che la squadra tenga durante la partita.

AUTORE:: GIANLUCA BARSOTTI

EMAIL: barso94@hotmail.it

PERSONALIZZA IL TUO FM!

ALL’INTERNO DEL NOSTRO FORUM TROVI TUTTO IL MATERIALE PER POTER ARRICCHIRE FOOTBALL MANAGER E RENDERLO UN GIOCO COMPLETO.

Quante volte vi sarà mai capitato di sentire persone esaltare la quantità di add-on che è possibile trovare in rete?

Poniamoci una domanda: cosa sono realmente questi add-on?

Gli add-on, traducendo letteralmente il termine inglese, sono “aggiungi sopra” ; la traduzione sicuramente non è esaltante, ma il significato è pressochè banale e facile da comprendere.

Ogni qual volta sentite nominare un Add-on, sappiate che è un tipo di file che aggiunge, una particolare caratteristica al vostro gioco.

Su FM sono tantissimi gli add-on che potete aggiungere, moltiplicando quindi le funzioni, le caratteristiche, i particolari.

Volete giocare con delle categorie che su FM non sono inizialmente presenti? Volete aggiornare le vostre rose? Avete voglia di cambiare i dettagli grafici? Nessun problema! In giro per la rete troverete sempre, e ripeto sempre, l’add-on giusto per voi.

Visti così, tutti noi potremmo dire <<Wow! Questi add-on ti cambiano il modo di vedere un gioco!>>. Bhe ragazzi, come si dice, non è tutto rose e fiori: è vero, con gli add-on è possibile avere ogni comodità, ma se il gioco, di base non li supporta, un motivo ci sarà; fm, riempito di add-on, può diventare lento, macchinoso.

Ognuno è libero ovviamente di aggiungere ogni cosa che vuole, ma è corretto informare voi tutti che il game ne risente, è corretto ampliare ma allo stesso tempo è corretto sapersi regolare.

Non resta altro da fare che giocare con qualche add-on che possa cambiare il modo di vedere Football Manager!

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RE DELLA PANCHINA

O DELLO SCAFFALE? AUTORE: PierPaolo Rivella

EMAIL: pierpaolo.rivella@gmail.com

SKYPE: Pierstar4

IL NUOVO FM È STATO ANNUNCIATO! A Novembre potremmo giocare alla nuova versione. Subito ci è venuta la voglia di andare a vedere cosa ci promette il nuovo capitolo, ma purtroppo dovremmo aspettare Ottobre, per avere qualche informazione in più. Però, nel frattempo si può procedere con la prenotazione che permetterà di avere accesso alla versione beta circa due settimane prima della “release” del gioco.

Ci è venuto spontaneo farci questa domanda:”Ma siamo sicuri che sia la mossa giusta?” prenotare FM senza sapere quali novità potremmo trovare quest’anno?

Già dall’FM13 si sono sentiti i primi piccoli “cedimenti”, abbiamo visto utenti preferire rimanere alla versione 2013, e non passare alla versione 2014, dicendo che ben poco cambiava oltre il database aggiornato, e la spesa non valeva la pena.

Allora, siamo andati a vedere cosa prometteva l’anno scorso Football Manager di diverso e che per noi non ha funzionato o forse, non è andato secondo i piani stabiliti da Sport Intreactive.

Partiamo dalla prima modifica, che secondo noi e molti dei nostri lettori, hanno evidenziato.

La navigazione nelle varie sezioni del gioco. Non possiamo dire che le migliorie nella parte grafica non ci siano state, anzi, però molte sezioni importanti del gioco sono difficili e troppo “nascoste” da trovare velocemente. Come nella sezione tattica, abbiamo si una vasta possibilità di scelta di opzioni, però non è cosi veloce all’occhio e alla mente, ricordare sempre le varie sezioni possibili.

Magari cercare di rendere la grafica più pulita o lineare come quando si visiona la scheda di un giocatore, aiuterebbe a una riflessione più ampia e tranquilla senza perdere di vista parti importanti della schermata.

Per rimanere sempre nel tema delle sezioni di gioco, abbiamo trovato leggermente fastidioso, all’interno della sezione tattiche-giocatori, l’impossibilità di dare degli ordini precisi al giocatore e non al ruolo come ci impongono ora. Per esempio, se vogliamo giocare con un centrocampista offensivo, invece di uno difensivo, non ci basta fare il cambio del giocatore, ma ci obbliga a due scelte.

La prima può essere di cambiare ogni volta l’impostazione del giocatore in base

alle doti di chi lo sostituisce, oppure creare un nuovo modulo con la modifica già impostata. Non sarebbe tutto più semplice se potessimo già dare delle indicazioni precise al giocatore una volta (magari quando creiamo la tattica) e al cambio di giocatore queste vengano modificate automaticamente?

La grafica delle partite. Abbiamo sempre tutti sostenuto che FM non deve avere una grafica come quella di fifa o pes, ma certo, ci aspettavamo qualcosina di più dalle promesse fatte. Ci sono state delle migliorie nei giocatori e nelle movenze, ma non sarebbe ora di dare una bella sterzata al comparto grafico? Siamo sicuri di poter affermare che la simulazione della partita non possa avere un impatto più importante nella gestione delle tattiche o delle caratteristiche del giocatore?

Magari, per esempio, vedere un esterno sinistro che fatica a correre allo stesso ritmo della squadra, o vedere un attaccante che non segue il gioco, non spossa trasmetterci l’impressione di essere veramente in campo? In fine, parliamo pur sempre di un gioco dove il “Mister” é al centro di tutto, e forse, avere una grafica più realistica ci aiuterebbe ad entrare di più nel vivo della simulazione. Dalla partita, passiamo al post partita, o meglio, alla seconda cosa più importante nella vita dell’allenatore e, se vogliamo dirla tutta, anche nel gioco.

Le conferenze stampa Sono state cambiate, hanno inserito molte modalità di conversazione, di interazione fra allenatore e giocatore, allenatore società. Ma dopo solo un anno di carriera ci troviamo davanti alle solite frasi compiute e schematiche ed è inevitabile che ci salga la voglia di mandare l’allenatore in seconda a parlare al posto nostro

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SONDAGGIO A voi FM14 è piaciuto?

Esprimete il vostro parere sui nostri canali social.

Twitter: @FMPassion Facebbook: FMPassion pur di non trovarci davanti a domande alle quali abbiamo già risposto decine e decine di volte.

Vorremmo toccare velocemente anche la sezione dei Collaboratori. Sappiamo benissimo, da amanti di calcio che i collaboratori sono molto fedeli agli allenatori o hanno una relazione molto stretta con altri collaboratori, da renderli inamovibili. Ma nella realtà siamo sicuri che sia così anche davanti ad un offerta faraonica? Molte volte ci capita che il preparatore cercato ci dica subito:”non sono interessato”, senza nemmeno sentire la nostra proposta economica. Sappiamo che nella realtà i giocatori sono i primi a muoversi per soldi, anche in campionati poco seguiti, perché allora non dovrebbe farlo un preparatore?

La carne messa sul fuoco fin’ora è molta, tanti di Voi potrebbero pensare che questi punti non sono così importanti, ma noi ci teniamo ad analizzare tutto il gioco, con imparzialità, e senza scendere nel giudicarlo al di fuori dall’ottica in cui si vuole posizionare FM. Quindi ora è doveroso parlare anche delle Tattiche.

Abbiamo voluto appunto precisare la nostra imparzialità perché è una questione sulle quale troviamo spesso opinioni differenti, arrivando addirittura a leggere dei commenti come:”Se trovi difficile fare tattica c’e sempre la versione classic”.

E vero, la parte tattica e quello che differenzia FM da qualsiasi altro gioco di calcio manageriale. Negli anni passati era spesso semplice creare o adot-

tare una tattica “devastante”, la quale una volta assimilata dalla squadra, ci rendeva invincibile. Ora è tutto molto più difficile, ci possiamo trovare davanti a squadre che cambiano modo di affrontarci, cambiando il modulo di gioco e metterci in difficoltà, senza sapere cosa fare, o cosa cambiare, delle varie impostazioni che possiamo dare alla squadra.

Leggendo tra i forum, abbiamo notato che molti si sono arresi ed hanno messo da parte il gioco, non per la difficoltà di fare tattica, ma ben si, per non sapere come comportarsi durante il gioco, alla difficoltà di interagire con la squadra, tramite ordini o cambio tattiche, per cercare di non perdere la partita in corso.

Siamo sicuri che forse non si potrebbero rendere le cose un po’ più facili?

Magari con l’allenatore in seconda più ampio nell’assistenza della partita, o anche, con la possibilità di avere un tutor che ci aiuti a capire come o dove possiamo agire in certe situazioni della partita.

In conclusione, abbiamo voluto scrivere questo articolo pensando alle cose che non sono andate secondo noi,come ci erano state annunciate l’anno scorso.

Non vediamo l’ora di poter assaggiare le novità che ci verranno proposte nel nuovo FM, sperando che qualcuna di queste nostre note vengano risolte e magari, rendere FM15 il gioco perfetto!

“SIAMO ANDATI A VEDERE COSA PROMETTEVA L’ANNO SCORSO FOOTBALL MANAGER DI DIVERSO”

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GIOCO

OPPURE

REALTÀ?

AUTORE: A. Francesco Giuffrida EMAIL: francescogiuffrida.gv@gmail.com

Quando la simulazione diventa reale E’ ormai risaputo, e riconosciuto da moltissimi esperti ed appassionati del genere, che Football Manager è ormai diventata la più completa simulazione di calcio manageriale mai realizzata. Negli ultimi anni il titolo prodotto dalla Sports Interactive, ha subito una notevole evoluzione, migliorandosi di anno in anno, ramificando sempre più la sua già folta rete di collaboratori, raggiungendo un livello di dettaglio del proprio database, quasi ineguagliabile. Già nelle passate edizioni di Football Manager, passando da Championship Manager a Scudetto, si potevano individuare dei giovanissimi campioni, del calibro di Alessio Cerci o Daniele De Rossi, ancora sedicenni nel settore giovanile della Roma, passando poi per Bergamo dove nel settore giovanile dell’Atalanta potevamo notare nomi del calibro di Giampaolo Pazzini e Riccardo Montolivo. Tutti talenti che da li a breve, sarebbero diventati dei campioni, nel gioco, come poi avvenne nella anche nella loro carriera reale.

Questo è stato anche possibile, oltre alla collaborazione di migliaia di appassionati, che forniscono giornalmente preziosissime informazioni sui calciatori e le loro società, anche grazie ai più di 1500 scout dislocati in più di 50 paesi in tutto il mondo, che quotidianamente seguono match di tutti i livelli e di tutte le categorie, rendendo sem-

pre più precise, le informazioni inerenti i giocatori di tutto il mondo, i loro contratti e le strutture societarie. E’ stata proprio questa minuziosa precisione, e questo ramificato sistema di monitoraggio, che negli ultimi anni, ha portato tantissime società, titolate e non, ad affidarsi all’accurato gioiello per pianificare le proprie campagne acquisti. Esempio lampante quello dell’Everton che in passato strinse un accordo con la Sports Interactive per poter utilizzare il prezioso database, durante le campagne acquisti, ma non è da escludere che società del calibro di Juventus, Real Madrid e molte altre, si affidino anche alla preziosa banca dati di Football Manager. Infatti, successivamente ai notevoli miglioramenti che il titolo ha sviluppato nel proprio database e nella relativa proiezione dei talenti, la Sports Interactive è riuscita a siglare un importantissimo accordo con Prozone, autore del software di video e analisi delle prestazioni. L’importantissimo accordo siglato dalla casa britannica permetterà di affiancare il database di Football Manager, all’ormai riconosciuto strumento informatico di Prozone, attualmente utilizzato da tutti i TOP Club mondiali nella ricerca dei giovani talenti per le loro campagne acquisti.

“D’ORA IN POI, È UFFICIALE VERI MANAGER IN GIRO IL MONDO CONFRONTERANNO I GIOCATORI REALI CON I GIOCATORI DI FOOTBALL MILES JACOBSON MANAGER.”

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Sin da piccoli molti di noi sono cresciuti con un sogno nel cassetto: allenare la nostra squadra del cuore.

Il Cosenza Calcio. Nella stagione sportiva 2002/03, con la retrocessione dalla serie B, ha inizio una serie di vicissitudini incredibili. Cancellazione dai campionati professionistici, titoli sportivi comprati da squadre del comprensorio. Una pagine triste che ha segnato le coscienze di tutti i tifosi.

Nel 2007/08, dopo l’ennesimo titolo comprato, inizia una splendida cavalcata che riporta la squadra bruzia, nel giro di tre anni, nell’allora serie C1.

Ma nella stagione 2010/11, dopo la finale play out persa, i rossoblù ritornano nell’ inferno. La storia sembra ripetersi…Retrocessione, fallimento. Il vento sembra però cambiare. La società rinasce sotto il nome di NUOVA COSENZA CALCIO e riparte dalla serie D. E’ qui che si realizza il sogno del novello mister MARIO DEL VECCHIO. Cosentino purosangue, dimostra questa sua appartenenza sin da subito, chiamato ad allenare la squadra juniores. Dimostra subito notevoli capacità morali e tattiche, insegna ai giovani il rispetto dell’avversario e l’amore per la maglia rossoblù.

Tanta passione che trasmette ai suoi ragazzi. E qualcuno inizia ad accorgersi di questo “ particolare “ mister. Ottimi risultati con la squadra e tanti ragazzi promossi in prima squadra. Ed arriva la conferma anche per l’anno successivo. Splendida cavalcata che porta i giovani cosentini alle finali nazionali. Il giovane mister non passa inosservato..Ma ecco che arriva il fatidico giorno. Nel maggio del 2013 il presidente della società silana chiede di parlare con mister Del Vecchio; il presidente del club silano ha intenzione di affidare la prima squadra proprio al giovane mister. “ E’ un onore, signor presidente allenare la squadra della mia città. Sono pronto per questa entusiasmante sfida”; questa AUTORE: Mario la confessione del mister alla sua prima intervista.

IL SOGNO DI

DIVENTATO

Giugno, tempo di calciomercato, i primi nomi, le richieste. Luglio, arrivano i primi calciatori e si parte per il ritiro. I tifosi sono contentissimi, la squadra è affidata ad un tecnico della città, da sempre tifoso. . Sono speranzosi e seguono la squadra anche durante il ritiro, dove il giovane cosentino fa vedere subito la sua passione, la sua grinta e la sua correttezza. I tifosi esultano. Arriva il giorno della presentazione. Un apoteosi. Più di 5000 persone gridano il nome del mister e fanno festa. “ E’ per me un giorno bellissimo, il mio sogno di allenare il Cosenza, la squadra della mia città, si è avverato. Suderemo la maglia per voi tifosi “. Con questa affermazione i tifosi si stringono ancora di più con il mister. Parte la campagna abbonamenti e la fiducia dei tifosi si fa vedere: tetto dei 2000 abbonamenti superato. A settembre inizia il campionato del centenario della società, essendo stata fondata nel 1914. Del Vecchio sente il peso e l’emozione di tutto ciò. Esordio in casa, stadio pieno e tutta la curva che grida il suo nome.” Che emozione…Piangevo dalla gioia. Non dimenticherò mai questo giorno. I tifosi sono stati unici”. La squadra va benissimo.

EMAIL: missing76@alice.it

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Una serie di risultati positivi portano i silani in testa alla classifica fino a fine anno. Arrivano però i primi risultati negativi…Ma né il mister né la squadra ne risentono. ne risentono. Negli spogliatoi si sentono le sue urla: ne risentono. Negli spogliatoi si sentono le sue urla: “ Siamo il Cosenza, i tifosi vogliono vedervi correre su ogni pallone”. I giocatori si sentono incoraggiati e danno l’anima in campo. A febbraio si festeggia il centenario in casa. Lo stadio è gremito sin dalla mattina. Il mister sente la partita, la tensione. Non fa effettuare il riscaldamento in campo, ma in palestra negli spogliatoi. Si inizia. Si intravede il mister che sale gli scalini. Tripudio di colori, vessilli rossoblù ovunque. “ Che spettacolo “ dice il mister mentre si avvia verso la panchina. Viene osannato dai tifosi e saluta tutti. La squadra gli regala una bella vittoria e resterà nella storia come il mister che ha vinto la partita del centenario. “Me lo porterò dietro per tutta la vita, nel cuore. Grazie a tutti”. Belle le parole del mister. Il Cosenza si classifica al terzo posto, utile per il salto di categoria. L’anno prossimo si giocherà in Lega Pro Unica, dopo la riforma dei campionati che prevede otto promozioni. Caroselli in città, in provincia.

Clima di festa ovunque. Il giovane cosentino alla sua prima panchina che conta centra subito la promozione; con la squadra della sua città. Cosa chiedere di più.. La conferma per la prossima stagione agonistica… Detto fatto. Ci sarà il derby con il Catanzaro…Si ricomincia.

Mercato, ritiro, presentazione. “Sono rimasto qui perché mi sento uno di voi, ho ancora tanto entusiasmo che trasmetterò a tutti voi. Vinceremo il derby con il Catanzaro, ve lo prometto”. Parole che fanno esultare i tifosi. “ Suderemo la maglia in ogni angolo del campo”. Applausi.

A Cosenza arrivano giocatori di quantità, che uniti al resto del gruppo cercheranno di raggiungere una salvezza tranquilla e regalare ai tifosi tante soddisfazione.

Cosenza- Catanzaro, Cosenza- Reggina, Cosenza- Salernitana. Partite storiche che ritornano dopo tanti anni. “ Vedrete in campo undici leoni”. La stagione inizia sotto buoni auspici. Vittorie in coppa e dopo due giornate i lupi rossoblù hanno 4 punti, con una vittoria fuori casa ed un pareggio.

Benvenuto nel calcio che conta, mister Del Vecchio. In bocca al lupo…

UN BAMBINO

O REALTÀ

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AUTORE: BlackMagic

EMAIL: blackmagic10@email.it

«Il Blitzkrieg è una serie di manovre rapide e travolgenti volte a sfondare le linee nemiche nei loro punti più deboli per poi procedere al loro accerchiamento e distruzione, senza dare alcuna possibilità di reazione» La ricerca dell’equilibrio è la base stessa della nostra esistenza. Riuscire a far coesistere principi opposti come Ragione e Sentimento, Yin e Yiang, Logica e Istinto è un argomento appassionato che tiene impegnati i filosofi, ma non solo, sin dalla notte dei tempi ...

Cosa c’entra tutto ciò con un videogame come Football Manager ?

Apparentemente nulla, ma in realtà quando nel 2012 cominciai ad appassionarmi a questo meraviglioso gioco (meglio dire ossessione ?) mi resi conto che le tattiche trovate in giro non mi soddisfacevano appieno, il solito discorso della coperta troppo corta: c’erano tattiche zemaniane in grado di far segnare gol a grappoli lasciando però spazi troppo ampi nella propria difesa e, al contrario, tattiche catenacciare che lasciavano la fase difensiva alla bravura dei giocatori offensivi.

Decisi quindi di provare a sviluppare una tattica che riuscisse a combinare le due fasi in maniera ottimale ed a trovare quel famoso equilibrio che consentisse di far giocare la squadra in modo spettacolare ed offensivo, senza però concedere troppo in fase difensiva, aggredendo subito il portatore di palla avversario e riproponendosi velocemente in attacco.

Il modulo di gioco prescelto è il 4-1-2-3 indicato in figura:

Fase offensiva

Per ottenere il comportamento prefissato sono necessari i seguenti punti chiave: - Filosofia rigida e mentalità offensiva; - Squadra compatta con distanze minime fra i reparti - Mantenete le posizioni - Più disciplina - State più alti - Fate il fuorigioco - Immediata riconquista del pallone con conseguente ripartenza offensiva - Fate contrasti aggressivi - Marcate più stretti - Disturbate gli avversari - Velocità molto alta della manovra in maniera da sorprendere le difese avversarie - Ritmo più veloce - Più passaggi di prima - Giocate la palla negli spazi - Partite palla a terra dalla difesa - Affrontate la difesa palla al piede - Portate il pallone in area - Terzini in grado di trasformarsi in vere e proprie ali e punte esterne che crossano - Cercate di sovrapporvi

Come si vede dalla figura, la squadra è molto compatta, schierata in 30/35 metri, i terzini sono molto alti, settati in Automatico in modo da salire solo quando è necessario e non entrambi contemporaneamente, modificando il modulo praticamente in un 3-4-3. L’avvio della manovra si può sviluppare in due modi: - la palla viene giocata da un Difensore Centrale o dal Mediano immediatamente ad uno dei terzini, che se ha spazio affonda e cerca il cross, altrimenti cerca una veloce triangolazione col Centrocampista che gli è a supporto o lancia in profondità l’Ala che si trova sempre uno contro uno col terzino avversario; - subito il pallone viene rilanciato al Fulcro del Gioco che esce dall’area, seguito dai difensori centrali avversari, creando così uno spazio alle sue spalle nel quale possono buttarsi sia i Centrocampisti Centrali che le Ali.

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Fase difensiva La squadra si presenta in maniera ancora più compatta grazie alla difesa molto alta, subito il Centrocampista Centrale si sostituisce al Mediano, se fuori posizione, come baluardo davanti alla difesa (per questo sono settati come Incontrista); le Ali si abbassano per coprire le discese dei terzini avversari e si ha sempre una marcatura uno contro cercando di occupare gli spazi di passaggio della squadra avversaria. Uno dei Centrocampisti Centrali, quello dal lato opposto rispetto allo sviluppo dell’azione avversari, resta alto, trasformando così il modulo ina sorta di 4-2-3-1 pronto a ripartire con evidente superiorità numerica. cercando di occupare gli spazi di passaggio della squadra avversaria. Uno dei Centrocampisti Centrali, quello dal lato opposto rispetto allo sviluppo dell’azione avversari, resta alto, trasformando così il modulo in una sorta di 4-2-3-1 pronto a ripartire con evidente superiorità numerica.

Attributi per ruolo richiesti Facendo riferimento ad una squadra di fascia medio-alta, per tutti i giocatori di movimento valori alti (ALMENO 12) in: Velocità, Accelerazione, Forza, Resistenza, Gioco di Squadra, Decisioni, Impegno, Intuito e Passaggi PORTIERE: Coraggio, Posizione, Agilità, Equilibrio, Elevazione, Riflessi, Uno vs uno, Uscite.

DIFENSORI CENTRALI: Concentrazione (14), Posizione, Marcatura (14), Contrasti, Elevazione, Colpo di testa.

TERZINI: Concentrazione (14), Posizione, Marcatura, Contrasti, Cross.

MEDIANO: Determinazione (14), Contrasti (14), Marcatura, Aggressività, Coraggio, Elevazione, Colpo di testa.

CENTROCAMPISTI : Determinazione, Contrasti, Marcatura, Aggressività, Coraggio, Controllo palla, Tecnica, Senza palla.

SECONDE PUNTE: Creatività, Fantasia, Senza palla, Agilità, Equilibrio, Dribbling, Finalizzazione (14), Freddezza (14), Controllo palla, Tecnica, Cross (rigorosamente un mancino a sinistra ed un destro a destra).

FULCRO DEL GIOCO: Creatività, Fantasia, Senza palla, Agilità, Equilibrio, Dribbling, Finalizzazione (14), Freddezza (14), Controllo palla, Tecnica, Elevazione, Colpo di testa.

Allenamenti e raccomandazioni per l’uso della tattica Attributi richiesti per i ruoli Pre-season (sempre MOLTO ALTO): 1 settimana forma fisica, 1 tattica, 1 affiatamento squadra, poi ricominciare con lo stesso ciclo per altre tre settimane, in totale 6 settimane di preparazione (se potete modificate le date di inizio ritiro).

A stagione in corso : ogni settimana cambiare l’area a rotazione (Bilanciata, Forma Fisica, Tattica, Difesa, Attacco, Controllo Palla, Affiatamento) mettendo ALTO se si gioca ogni 7 giorni oppure MEDIO se ogni 3.

Preparazione pre-partita: Solo tattiche al massimo nella pre-season (NESSUN RIPOSO), movimenti difensivi a metà durante la stagione (RIPOSO SOLO POST-PARTITA).

Dimensioni del campo: MEDIE (102x65).

Istruzioni per gli avversari: NESSUNA. Istruzioni pre-partita e intervallo: a seconda dei pronostici e dell’andamento della partita.

Modifiche in caso di espulsione: togliere una delle punte laterali e risistemare le altre due simmetricamente, oppure togliere uno dei CC se in svantaggio.

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AUTORE: Andrea Jonathan Pagano

EMAIL: andrepaga23@live.it

FOOTBALL 20 Ci siamo!! Il manageriale calcistico più venduto e conosciuto al mondo vedrà la luce nel mese di Novembre. Su steam è possibile già prenotarlo e acquistare una versione Beta completamente giocabile disponibile da Ottobre. Sui social network e sui forum le community dei fans si sono già scatenate in richieste e desideri che vorrebbero veder realizzati già in questo titolo.

LA LISTA D

1) Parlare coi giocatori durante l’ingaggio: la possibilità di interagire e discutere sui termini contrattuali, modalità d’impiego e minutaggio con un’interfaccia manager/giocatore.

2) Allenatori a bordo campo: la possibilità,sia in 3d che in 2d, di vedere gli allenatori muoversi a bordo campo dentro e fuori dall’area tecnica.

3) Carattere dell’allenatore:

la possibilità di scegliere nelle impostazioni iniziali il carattere e le caratteristiche psicologiche dell’allenatore con conseguente ripercussioni sul rapporto con arbitri e giocatori.

4) Maggior numero di statistiche: la possibilità di vedere il numero totale di cross, passaggi e contrasti in una partita. La possibilità di vedere il possesso palla medio in una competizione. La possibilità di vedere maggiori statistiche dei giocatori in merito a passaggi riusciti e tentati.

5) Maggiori foto dei giocatori: la possibilità di avere un database fotografico adeguato al database del numero dei giocatori disponibili.

6) Invecchiamento giocatori:

la possibilità di vedere, tra le foto disponibili, un invecchiamento dei giocatori.

7) Gestione dei contratti con gli sponsor: la possibilità di negoziare gli accordi contrattuali con sponsor e televisioni

10) GESTIONE DEL FISIOTERAPISTA: LA POSSIBILITÀ DI GESTIRE UN GIOCATORE E PRESERVARLO IN BASE ALL’ETÀ E ALLA TENDENZA AGLI INFORTUNI CON PROGRAMMI DI FISIOTERAPIA PERSONALIZZATI.

11) Simulazione velocizzata: la possibilità di simulare le partite meno importanti o più scontate con un’opzione velocizzata.

12) Organizzare dei training camp: la possibilità di or-

inserire clausole in base a trofei vinti, qualificazioni e media voto.

ganizzare dei camps estivi per giovani giocatori senza contratto ed osservarli durante allenamenti ed amichevoli.

9) Obbligo di riscatto: la possibilità di prendere o dare in prestito un giocatore con l’obbligo di acquistarlo o cederlo alla fine della stagione.

13) Gestione dei contratti con le squadre affiliate: la possibilità di definire personalmente accordi con le

8) Maggior numero di clausole nei contratti: la possibilità di

squadre affiliate o satellite.

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MANAGER 015

DESIDERI

14) Maggior realismo dei fan sugli spalti: la possibilità di avere dei fan realistici allo stadio e magari anche in numero maggiore o proporzionale a seconda dello stadio.

15) Gestione dei prezzi di abbonamenti e biglietti:

la possibilità di decidere il prezzo in base alle finanze e al numero degli abbonati.

16) Nuovi membri dello staff:

la possibilità di ingaggiare nutrizionisti,psicologi e altri specialisti che nel mondo reale fanno parte dello staff delle squadre.

17) Interagire coi membri dello staff:

Questi sono solo alcuni dei suggerimenti e dei desideri dei fans di tutto il mondo che ormai fanno solo il conto alla rovescia per poter gustarsi il nuovo titolo SEGA. La casa produttrice ha saputo stupirci edizione dopo edizione innovando e rinnovandosi continuamente, siamo certi saprà convincere i “mouse” più egisenti anche quest’anno.

Stay hungry,stay foo…TBALL MANAGER

la possibilità di chiedere pareri agli specialisti e ai fisioterapisti sui tempi di recupero e sulle varie ripercussioni che potrebbero avere gli infortuni sui giocatori.

18) Interazione con la dirigenza:

la possibilità di avere una scelta più ampia di richieste da fare alla dirigenza.

19) Stadio: la possibilità di progettare il nuovo stadio, deciderne la capienza e gestirne i costi.

20) Interviste: la possibilità di decidere cosa rispondere senza aggiungerlo ad una risposta predefinita.

21) Fair play finanziario: la possibilità di scegliere ad inizio partita se sottostare al fair play finanziario che vige oggi in Europa.

22) Contratti personali: la possibilità in qualità di manager e allenatore di stipulare accordi e sponsorizzazione personali, al fine di aumentare il proprio stipendio annuo.

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La panchina che ha sognato fin da quando era bambino AUTORE: varax

EMAIL: varacalluca@hotmail.com

TWITTER: @lucavaracalli

Era la sua prima volta allo stadio con papà, a vedere il calcio vero, fino a quel momento ammirato solo in tv, sul campo la squadra per la quale ha sempre tifato, i suoi campioni, il suo idolo del quale indossava anche la maglietta comprata appena fuori.

Quello stadio echeggiava uno ad uno i nomi dei suoi giocatori preferiti e dell’allenatore, condottiero che avrebbe portato quella squadra a gioire ad ogni trofeo alzato al cielo.

Un condottiero da emulare. Un sogno da realizzare, un obiettivo da raggiungere.

Il profumo di quello stadio é sempre stato diverso da tutti gli altri, quando entrava nel teatro dei suoi sogni non ne voleva più uscire e immaginava come diventare protagonista per scrivere la storia e, ora, il nome che tutti i tifosi urlano e sostengono é proprio il suo, finalmente seduto su quella panchina che ha sognato fin da quando era bambino.

Non ci si può più guardare alle spalle il suo momento é arrivato, tocca alla sua prima conferenza stampa, è una miscela di emozione, orgoglio e responsabilità, che ora è tutta sulle sue spalle.

Si parla di moduli, di strategie, di preparazione tecnica, la critica é già appostata in attesa del primo scivolone. Una responsabilità che va oltre al semplice lavoro perché seduto su quella panchina significa di più, significa dover difendere qualcosa che gli appartiene e che sente suo.

Sarà amato e idolatrato dal pubblico che l’ha allevato, cresciuto e che ora rappresenta, non può tradirlo ne deluderlo. Sarà odiato dal resto del mondo. Allenare la squadra per la quale ha sempre fatto il tifo non gli permette di sbagliare o peggio fallire, perchè il sentimento di appartenere a quei colori gli aprirebbe una ferita incurabile.

what’s happened

S

LA FORZA DI

F M PA S S I O N

ono quasi 10 anni che gestisco forum e 15 (seppur di giovane età, un classe 90’ appena!) che bazzico su internet tra le varie community “internaute”, ho avuto il piacere e l’onore di conoscere tantissime persone in gamba che, oltre alla condivisione delle stesse passioni, ho regalato l’amicizia e – sono sincero – sono stato ricambiato in egual modo. La storia ormai la conoscete quasi tutti: BaciAbbracci Forum --> FootballManager2011.it --> FMPassion.co m Dal primo al secondo c’è stato un cambiamento difficile in cui tutti ci siamo prodigati per un veloce adattamento e di propaganda per una buona riuscita. Il successo è quasi immediato, l’utenza risponde bene e a poco a poco si riesce a mettere su le basi di un impero.

Il passo più grande si fa con il secondo passaggio: FMPassion.com in poco più di qualche mese riesce ad affermarsi tra le community italiane – e non solo – di Football Manager. Le iniziative sono numerevoli e l’utenza condivide con gran piacere tutto ciò che gira intorno al forum, partecipando e sostenendo in qualsiasi momento me come founder e tutto lo staff in generale.

Inutile raccontarvi le gesta e i traguardi raggiunti, sono palesemente visibili a tutti. Purtroppo da un anno a questa parte, causa il mio poco tempo a disposizione, il forum ha perso il suo appeal e l’utenza giustamente per le poche iniziative del forum ha iniziato a scarseggiare. E’ la naturale conseguenza di un cambiamento così drastico. Ciò che ci ha sempre contraddistinto, però, è stata quella coesione che ci ha portato a traguardi menzionati poco fa. Non per tutti è stato così, qualcuno ha voltato pagina e ha ricominciato altri hanno preferito seguire il vento e l’onda del successo, seppur provvisorio.

E’ all’occhio di tutti che il torneo online – FMT - è andato via, si è trasferito con non poco clamore. Forse allettato da ben altre lusinghe o da “offerte” migliori. Di punto in bianco. Non sto qui a raccontarvi vicende o ad incolpare qualcuno per generare polemiche inutili, come è stato fatto altrove. FMPassion è stata sempre la base con o senza torneo, ripartiamo con tantissime iniziative con lo spirito giusto e con l’umiltà che ha sempre accompagnato tutto lo staff. Non si esclude una futura organizzazione di un campionato online – oltre i mini tornei a premi e non – di nostra gestione partendo punto e a capo, facendo leva sull’elevata voglia di giocare dei nostri utenti e la passione che ci unisce da sempre.

FMPassion sta tornando e con il lancio di FM15 partiremo nuovamente con i progetti in cantiere e con lo staff pronto a dare man forte.

Se avete suggerimenti/idee da proporci, non esitate a contattarci.

Valutiamo anche l’inserimento di nuovi moderatori all’interno del nostro staff.

Mail: gianlucabruno3@hotmail.it Skype: gianlucabruno3

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Accidenti c’è l’anticipo di Serie A... ...ah no, questa volta è una partita di FM! AUTORE: Mariateresa Guarino

EMAIL: guarinomariateresa@hotmail.it

TWITTER: @mariateresagua

S

cena classica. Finesettimana tanto agognato dopo una settimana di supplizi lavorativi. Programmazione del sabato sera, tacchi a spillo e localino carino in centro? No, c’è l’anticipo di serie A! A voglia di ribattere che in qualunque locale nel 2014 trasmettono la partita, il vero tifoso, ha bisogno del proprio microambiente per poter godere dello show, quindi di uscire, che sia il derby o la partita con l’ultima in classifica, non se ne parla. Allora noi donne, vittime indiscusse, non abbiamo che una ristrettissima gamma di scelte. Organizzare la classica pizza del tifoso in casa (con adeguata selezione degli invitati, che non si sa mai a creare scontri di tifoserie potrebbero volare i cornicioni della pizza) oppure pigiamone e cioccolata per godere del divano, a meno che non si è vittime del papà tifoso, ed allora non c’è scelta: seguire la partita! Un incessabile andirivieni di calci ad una palla, che se inizialmente ti attira solo per i belloni sudaticci e che dimostrano quella rabbia affascinante, in un secondo momento a furia di guardare ti diventa persino piacevole.

Si crea quel clima del quale non si può che sorridere quando ti rendi conto che persino il tuo cucciolo di maltese segue la palla manco fosse un biscottino prelibato, anche lui preso dal “clima del tifoso”. Si, quel clima lì, quello che trasforma qualsiasi partita nella finale di coppa del mondo al Maracanà. Quindi non ti resta che sperare in una vittoria, così che alla fine si possa essere tutti felici a festeggiare in un localino per il post serata.

Se la partita è andata male allora non vi resta che aspettare con ansia la domenica sera, perché si sa il pomeriggio è off-limits. Arrivati alla domenica sera, eccola. Incombente come una scure: la partita del torneo-campionato-non si sa cosa di FM. Ci vuole un po’ perché una ragazza entri nell’ottica di Football Manager. Lo si potrebbe paragonare un po’ ad un The Sims per maschietti. Due realtà virtuali, in una governano le case nell’altra le palle ( quelle da calcio e quelle necessarie per fare il manager). Forse questa realtà virtuale a metà tra il decisionale e il manageriale avvicina il calcio alle donne. Si può trattare, far fare a dei pupazzetti quello che ti pare e piace e come se non bastasse puoi essere tu a pagare lo stipendio al calciatore dei sogni. Tante piccole Barbara Berlusconi, crescono e da dietro a un pc ascendono nel calcio virtuale più facilmente che in quello reale.

Se non siete tra le donne su descritte, allora ecco che sorge il problema: donna appassionata di calcio, appassionata vera, perché si sa, una donna con una passione oltrepassa ogni uomo. Eccola la lite da partita, semplicissimo figurarsela. Tifoserie avverse: finirà in discussioni tra tifoso e tifosa. E’ un po’ come quella vecchia storia della donna nata dalla costa dell’uomo: l’uomo nel calcio è nato prima. L’uomo del calcio è convintissimo che la donna sia nel pallone mentre si ritiene, ovviamente, e non si sa bene perché, detentore assoluto del verbo del pallone. Eccolo l’uomo che non fa che vedere la donna come rilegata a strombettatrice di tribuna a tifare per il suo uomo. Beh miei cari uomini, ricordate che ci sono calciatrici che corrono dietro ad un pallone con una foga che non è da meno a nessuno degli strapagati delle massime leghe europee, perché tra quegli uomini e quelle donne la sola differenza sta negli stipendi, quelli si che sono da meno.

Che poi a dircela tutta, che vuoi siate uomini o donne, non potete che ammettere che il calcio da il meglio di se nelle domeniche di primavera-estate, quando puoi godere degli spalti, quando puoi cantare cori di cui neppure conosci le parole, ma ti lasci coinvolgere da quel turbinio di emozioni che prima di allora non erano state tue ma che per amore di qualcuno, sia un padre, un fidanzato o un figlio, ti hanno preso e sono divenute tue.

FM15 a soli 25€ OFFERTA SPECIALE PER TUTTI GLI UTENTI DI FMPASSION.COM

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zlatan90

I PUPILLI “I PUPILLI” DI ZLATAN90

Ritorna una rubrica tanto apprezzata, questa volta in un unico numero per il 2014.

RITORNA UNA DELLE RUBRICHE PIÙ APPREZZATE DAI NOSTRI LETTORI! Benritrovati nella mia rubrica, dove segnalo alcuni dei miei pupilli - prettamente giocatori poco conosciuti - che hanno caratterizzato il mio personale anno intero di carriere a Football Manager. Come ben sapete, ogni anno vado in fissa per alcuni giocatori e li porto ovunque, li sponsorizzo e soprattutto li valorizzo (ma quando?! XD), quest’anno quindi mi sono deciso di fare una personalissima lista, seppur ridotta, per riassumere un anno di FM a casa (e in «Benritrovati nella mia rubrica, dove segnalo caserma) di zlatan90.

Bando alle ciance, si aprono le danze! alcuni dei miei pupilli - prettamente giocatori

poco conosciuti - che hanno caratterizzato il mio personale anno intero di carriere a Football Manager. Come ben sapete, ogni anno vado in fissa per alcuni giocatori e li porto ovunque, li sponsorizzo e soprattutto li valorizzo (ma quando?! XD), quest’anno quindi mi sono deciso di fare una personalissima lista, seppur ridotta, per riassumere un anno di FM a casa (e in caserma) di zlatan90.

Apriamo le danze»

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BRITT ASSOMBALONGA SCREEN: http://i58.tinypic.com/xande8.jpg RUOLO: Una classica seconda punta di movimento che sa come fare gol in tutte le salse, bravo anche di testa nonostante sia di altezza media, un giocatore che potrete impiegare anche da ala destra con ottimi rendimenti.

PREZZO: Il prezzo del cartellino non è proibitivo, anzi. La squadra che ne detiene i diritti (Peterbourgh) non è particolarmente pretenziosa. Comunque siaa, almeno i 7-8 mln li dovete sborsare per un gioiellino che promette veramente bene!

VOTO: 7/10

BEN GIBSON

SCREEN: http://i60.tinypic.com/1pfbk4.jpg RUOLO: Duttile difensore classe 93’ del Middlesbrough, il giovane può giocare infatti sia da centrale difensivo che terzino sinistro, garantendo prestazioni di alto livello sin da subito!

PREZZO: Il cartellino è fermo a 1.9 mln, il che farebbe pensare ad una trattativa semplice ed immediata. Purtroppo il proprietario non è dello stesso avviso. Per antomasia i “Boro” non sono di ampie vedute, starà a voi convincerli per un giocatore giovane ma fin da subito impiegabile in qualsiasi squadra di fascia medio-alta.

VOTO: 6.5/10

JOHN FLECK

SCREEN:

ADRIEN REGATTIN http://i62.tinypic.com/280r6gx.

jpg

RUOLO: Centrocampista dalle ottime qualità tecniche che si evidenziano già da ora, nonostante l’età. La zona centrale del campo la copre con ottimi risultati e senza timore alcuno.

PREZZO: Il prezzo è quasi irrisorio, questo giocatore potete portarvelo a casa per pochi milioni di euro, basta offrire buone clausole al club e qualche bonus al giocatore sia per le presenze che per i premi finali.

VOTO: 7.5/10

SCREEN: http://i60.tinypic.com/34q5kb6.jpg RUOLO: Spumeggiante ala destra che ben si adatta aanche a sinistra.

PREZZO: Il Tolosa - si sa - sforna sempre talenti e questo è uno dei tanti.

Il prezzo è accessibile e potrete sicuramente fare un buon affare portadolo nel vostro club.

VOTO: 6.5/10

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FM CLASSIC

TATTICHE SOTTO LA

Dal 2013 è stata implementata in Football Manager una nuova modalità chiamata “Football Manager Classic”, o “FMC”. Questa è una modalità di gioco più “semplice” creata prevalentemente per permettere lo spostamento dei save attraverso quello che è il sistema Steam-Cloud tra computer e PSVita per poter giocare alla propria partita anche quando non si sta a casa.

FMC è per molti aspetti simile alla modalità di gioco completa: la carriera, infatti, va avanti in maniera più rapida poiché sono state modificate alcune funzionalità.

• La gestione delle tattiche è molto più semplice: in questa modalità se ne può scegliere una sola e non si vede l’avanzamento della conoscenza della tattica in uso.

• La gestione dello staff è ridotta all’osso: Esiste un solo osservatore (il capo osservatore) che gestisce tutti i rapporti; esiste l’allenatore in seconda che fa da preparatore (le “stelle” di allenamento vengono calcolate tra la sua abilità e la qualità del campo di allenamento); il capo fisioterapista che fa da staff medico; il dirigente sportivo che, volendo, gestisce il mercato; il capo settore giovanile che allena la “primavera”. A proposito di primavera, questa non esiste, c’è solo la squadra riserve dove ogni anni verranno “promossi” alcuni giovani.

• La stampa è molto meno invasiva: viene fatta al massimo una domanda negli eventi speciali e non esiterà più l’incontro stampa pre e post partita.

La ricerca di giocatori avviene tramite un pannello di gestione molto intuitivo che permette di analizzare un massimo di 8 competizioni/aree/paesi alla volta, come detto prima, c’è solo un osservatore che avrà il “dono dell’ubiquità”: vi redigerà rapporti su tutte le zone quasi contemporaneamente.

• L’allenamento è molto meno importante: si potrà scegliere solo che tipo di allenamento fare (Bilanciato, Forma fisica, Tattiche, Controllo palla, Difesa, Attacco, Affiatamento squadra) e l’intensità , ma si può anche lasciare all’allenatore in seconda. Inoltre non si potranno allenare i giocatori in parti specifiche del gioco, l’allenamento di una posizione aumenterà facendo giocare il giocatore in quella posizione e non esisterà il sistema di tutoraggio (inoltre vengono creati molti meno regen fenomeni!).

L’incompletezza di queste funzionalità rispetto alla modalità completa non è però un difetto, perché è stata lasciata l’essenzialità del gioco, il che, come già detto, rende molto più veloce e scorrevole il gioco. Inoltre la nuova grafica è più armonica, intuitiva e piacevole da vedere e sono state aggiunte nuove features tra c’è la possibilità di giocare (e creare attraverso il Challenge Editor, ndr) sfide e la possibilità di sbloccare gli acquisti “in-app” comprabili tramite lo shop raggiungendo degli obiettivi (tra cui avere un proprio figlio nella primavera della squadra).

Tutto il mondo è palcoscenico diceva William Shakespeare, così per ogni giocatore di Football Manager tutto il mondo è un campo di calcio dove si è liberi di dare sfogo alla propria indole di allenatore.

Il sogno di ogni giocatore è quello di realizzare una tattica vincente, che possa portare la propria squadra a traguardi mai raggiunti così da ottenere la gloria ludica e la soddisfazione personale. Un sogno che ha inizio ogni ‘maledetto’ mese di novembre e che viene infranto all’uscita di un nuovo aggiornamento del match engine.

Esistono infiniti moduli tattici, 433 – 442 – 532 – 352 – 4141 – 555 (ah no quello era il modulo del mitico Oronzo Canà!!!)

Tornando ad essere seri, la tattica oltre che alla predisposizione in campo dei giocatori, deve tener conto del ritmo di gioco, dello stile dei passaggi, dei movimenti dei singoli giocatori e via discorrendo.

Dopo questa fase creativa, arriva il momento del testing, dove amici e conoscenti si impegnano a trovare tutti i difetti della tattica così da rendere il parto del progetto tattico un vero e proprio travaglio.

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LENTE Prima di illustrare alcune tattiche che possono far contenti la maggior parte dei lettori, si cercherà di spiegare brevemente il motivo per cui bisogna far imparare, e in fretta, la tattica alla squadra.

Si pensi alla tattica come ad una poesia da ripetere il giorno dopo a scuola, si cerca di partire dal primo verso e quando si è sicuri di averlo appreso si passa al successivo, passo dopo passo, verso dopo verso si è pronti all’interrogazione del giorno dopo. Così in Football Manager il livello di apprendimento della tattica è diviso tra le voci: formazione, mentalità, stile dei passaggi, libertà di inventare, pressing, marcatura, ritmo e ampiezza di gioco; ognuna di queste caratteristiche segue un determinato livello di conoscenza passando per gradi: imbarazzante, buono, bravo, ottimo; inutile sottolineare che se tutti i valori sono a livello ottimo la tattica è appresa al 100% e la squadra non avrà problemi a presentarsi in campo.

14.3 Near Perfect 4231 v4 by andrichbrand Tattica plug&play dove il giocatore non deve far altro che farla apprendere alla squadra, il resto vien da sé.

I punti di forza di questa tattica sono: - Difesa solida con i due mediani che fanno da scudo alla difesa a 4.

- Il gioco sulle fasce è garantito dai terzini di spinta e dalla punta mobile.

- La tattica esprime la propria fase offensiva per vie centrali grazie al supporto dei trequartisti.

- La capacità di creare moltissimi assist e conseguentemente tantissimi goals.

Uno sguardo sui singoli reparti, così da illustrare il modulo di gioco: Difesa: linea difensiva a 4 in linea, deve essere veloce (soprattutto i terzini) abile ad applicare la trappola del fuorigioco. I terzini hanno il compito di farsi tutta la fascia e di scaricare la palla alla punta mobile o crossare per gli inserimenti dei trequartisti.

Centrocampo: determinante nella fase difensiva che in quella offensiva (occhio ai valori dei giocatori). In fase di ripiego, il filtro che i due giocatori in posizione di mediani compiono permettono di subire un numero esiguo di goal, mentre in fase di ripartenza sono pronti a servire i tre centrocampisti d’attacco con palle miste.

Attacco: la punta di un dardo velenoso, pronta a colpire l’avversario in ogni istante, fornendo soluzioni d’attacco di vario genere, grazie ai cross forniti dai terzini o dall’affollamento delle vie centrali dei quattro giocatori che occupano questo reparto.

Suggerimenti per l’uso della tattica: - Dimensioni del campo massime.

- Non servono istruzioni per gli avversari.

- Parlare alla squadra appoggiandosi al proprio vice (se buono) o se seguire la guida di Raikan007.

- In caso di espulsione levare il centrale dei trequartisti.

Considerazioni: La tattica è solida, con qualsiasi squadra la si utilizzi si ottengono ottimi risultati. Il giocatore (quello reale) deve prestare attenzione ad avere giocatori adatti al ruolo e un’ampia panchina per ovviare alla stanchezza dei giocatori (quelli virtuali) e ai vari infortuni che aritmeticamente colpiranno i giocatori. Nel periodo invernale in caso di sosta prolungata è consigliabile richiamare la preparazione sull’apprendimento della tattica.

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Monstrous 4-2-3-1 Plug & Play

by TotalFootballFan9 Altra tattica plug&play, questa volta il gioco è votato all’utilizzo delle fasce.

I punti di forza di questa tattica sono: - Difesa a 4 con la linea pronta a salire per innescare la trappola del fuorigioco.

- L’attaccante di movimento è supportato dal trequartista e dalle due ali che si propongono spesso a tu per tu con l’estremo difensore avversario.

- La squadra sfrutta tutto il terreno di gioco sia in larghezza che in profondità.

- Tattica che si basa sulle ripartenze della squadra.

Ecco come si comportano i singoli reparti: Difesa: Classica difesa a 4 dove i centrali sono chiamati a compiti extra cercando di impedire gli attacchi per vie centrali delle squadre che sfruttano poco le fasce.

I terzini devono avere buoni piedi per i cross (quindi utilizzare piede sinistro a sinistra e piede destro a destra).

Centrocampo: Un solo mediano a copertura della difesa, invece, il compito più importante è destinato centrocampista centrale che deve avere una buona visione di gioco, molti palloni passeranno per i piedi “fatati” di questo giocatore.

Attacco: L’attaccante di raccordo è pronto a servire i tre compagni di reparto, specialmente le due ali che sono degli attaccanti aggiuntivi, sfruttando le sue doti fisiche e aeree.

Suggerimenti per l’uso della tattica: - Dimensioni del campo massime.

- Le istruzioni per l’avversario sono preimpostate.

- Parlare alla squadra alzando il morale seguendo la guida di Raikan007.

- In caso di espulsione levare il trequartista e mettere in “modalità attacco” il centrocampista centrale.

- L’esterno alto di sinistra deve essere destro o almeno abbastanza buono con il piede destro, viceversa per l’esterno alto di destra che deve avere un buon piede sinistro.

Considerazioni: Come garantito dall’autore, la tattica può essere usata con qualsiasi squadra anche non effettuando alcun movimento di mercato ad inizio gioco.

Nel caso si utilizzino squadre di fascia medio-bassa si otterranno dei risultati migliori di quelli pronosticati (per una qualificazione ad una delle coppe continentali).

La panchina non deve essere necessariamente sovraffollata, possono essere utilizzati anche giocatori bravi a ricoprire più ruoli.

Durante la pausa invernale richiamo alla preparazione fisica e alla coesione della squadra.

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Acquisterete Football Manager 2015?

Abbiamo avuto il piacere di chiedere ai nostri utenti se acquisteranno o meno il nuovo capolavoro targatoo SIgames, attraverso i social network e il nostro forum. A sorpresa abbiamo scoperto che c’è anche, una piccola minoranza, chi non lo acquisterà perché deluso dagli anni passati. Vediamo in particolare con il grafico:

Quest’anno preferisco non acquistarlo.

Al day 1 no, preferisco asso parare un po’ la demo e decidere se acquistarlo o meno.

Assolutamente si, sono un fan che ogni anno lo acquista a priori dai commenti o dai bug iniziali.

Nel prossimo numero del Magazine approfondiremo senz’altro il nuovo capito, quello che possiamo sicuramente dire è che la SIgames anche quest’anno ci regalerà un prodotto completo che simili non ne ha. Il lavoro è veramente grosso e ciò che ci ritroviamo tra le mani è IL gioco manageriale per eccellenza!

Ringraziamenti

Probabilmente è una piccola soddisfazione che FMPassion vuol dare ai propri utenti, consapevole del fatto che - quando si vuole - si riesce nella piccola impresa anche di un Magazine come questo. Ciò che vogliamo ritornare a fare e ad offrire è un servizio, gratuito ovviamente, che nel tempo non ha mai avuto eguali. L’impegno da parte mia è stato totale, purtroppo l’ho trascinato un po’ causa lavoro e potendoci lavorare solo nei weekend mi sento di dirvi di aver fatto una “faticaccia”.

Si ringraziano tutti gli autori che hanno contribuito in modo volontario e spontaneo alla rinasciata del Magazine e che spero di poter contare su di loro anche per i prossimi numeri.

Ringrazio a priori chi condividerà questo numero, chi lo leggerà e chi ci farà una critica e/o un elogio, solo in questo modo possiamo crescere e garantire maggior qualità e quantità.

FMP