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Selezionare per migliorare la vivibilità
Selezionare per la vivibilità rappresenta un obiettivo chiave nei programmi di Hendrix Genetics. Ma come viene raggiunto questo traguardo? Teun van de Braak, genetista di Hendrix Genetics per il settore ovaiole, ci illustra i passi fondamentali per ottenere una buona vivibilità.
Come vengono selezionati i soggetti idonei alle condizioni di campo?
Gli animali di linea pura di Hendrix Genetics sono mantenuti in condizioni estremamente elevate di biosicurezza che ovviamente non riflettono gli standard medi di un allevamento commerciale. Qualora selezionassimo le Linee Pure solo per le prestazioni avremmo come risultato dei soggetti non idonei, che non funzionerebbero in modo ottimale in condizioni commerciali.
Pertanto, come parte fondamentale del nostro programma di selezione, abbiamo ritenuto di destinare un gran numero di ovaiole per l’effettuazione di prove di campo. Grazie ai risultati di questi test possiamo individuare i soggetti più efficienti e con un miglior tasso di sopravvivenza. Tali studi, noti anche come test sulla progenie, hanno costituito una parte essenziale del programma di selezione e, per decenni, hanno dimostrato il loro valore aggiunto. Hendrix Genetics conduce test sulla progenie in diversi Paesi del mondo, dove vengono eseguiti nelle specifiche condizioni locali, impiegando mangimi, norme di densità e gestione, caratteristici del Paese stesso.
Qual è il vantaggio dei test sulla progenie?
Il più grande vantaggio dei test sulla progenie è che ci consentono di valutare la selezione individuale dei galli con maggiore precisione. Più valutazioni vengono effettuate, più accurati diventano i valori riproduttivi. Questo ci permette di compiere progressi più velocemente.
Se si valutano le prestazioni di un gran numero di discendenti da un singolo gallo e si inseriscono nella media, sarà possibile escludere fattori ambientali come il clima, i livelli di malattia e la qualità dei mangimi. Ciò consente di selezionare automaticamente i soggetti più adatti alle situazioni pratiche. Un ulteriore vantaggio è che testare un galletto sulla base delle prestazioni delle sue figlie elimina anche il “rumore di fondo” delle influenze genetiche, che non vengono quindi trasmesse dai genitori alla loro prole.
L’eterosi è un altro effetto che possiamo misurare nei test sulla progenie. L’eterosi è l’effetto per il quale la progenie supera i genitori quando si tratta di determinate caratteristiche; ad esempio i pesi delle uova sono molto più elevati negli incroci rispetto a quelli relativi alle galline di linea pura. Queste prove, inoltre, forniscono anche notizie importanti sulle differenze tra i vari incroci commerciali e sperimentali, consentendoci così di garantire continuità per il futuro miglioramento genetico e fornire i migliori consigli alla clientela.
Quali sono le azioni intraprese per migliorare la vivibilità in allevamento?
I soggetti vengono testati con prove sperimentali, effettuate in varie parti del mondo. I test differiscono per struttura a seconda dei regimi legislativi dei vari Paesi: per fare un esempio, le leggi che regolano i livelli di densità per metro quadro sono diverse in Nord America rispetto all’Europa Occidentale. In questi test sperimentali i pulcini sono mantenuti con becchi intatti e non è consentito nemmeno il trattamento del becco con infrarossi il giorno della schiusa. Ciò riflette la legislazione in vigore in Germania e potrebbe essere la norma per gli standard di benessere degli animali in futuro; infatti, proprio come nei test standard sulla progenie, gli animali vengono allevati insieme, in gruppi familiari, sulla base del livello massimo di densità consentito dalla normativa. In questo modo sono stimolati dal loro ambiente specifico, in particolare dai loro fratelli con cui condividono la gabbia. Per alcune famiglie ciò comporterà un tasso più elevato di mortalità da cannibalismo. Spesso si notano anche soggetti con piumaggio scarso e al di sotto del livello ottimale. La misurazione e la registrazione di questi dati ci permette quindi di selezionare soltanto le famiglie migliori.
I progressi sulla vivibilità in allevamento sono dimostrabili?
Sicuramente! Uno dei modi migliori per dimostrarlo è esaminare i risultati dei nostri test, come dimostrato dal grafico che, dall’introduzione dei test sperimentali nel 2004, rivela quanto segue:
• in riferimento alla vivibilità, la variazione tra i test è diminuita;
• la vivibilità delle ovaiole migliora man mano che i triangoli verdi si avvicinano ed è sempre più prevedibile.
Un altro metodo indipendente per rivelare i progressi dei prodotti Hendrix Genetics è l’analisi di vari test di campioni casuali che vengono condotti in tutto il mondo.
Valutando la linea nera si può notare che, nel corso degli anni, la percentuale di vivibilità è aumentata. In altre parole è migliorato il valore di sopravvivenza media per i nostri gruppi sottoposti a test. Ciò si riflette nella pratica d’allevamento dove il tasso di mortalità è più basso grazie al miglioramento della genetica e delle selezione e gestione delle famiglie.
I test in ambienti di campo restano una parte importante del nostro programma di miglioramento della vivibilità e ci consentono di prendere le decisioni migliori in modo tale che i nostri clienti possano ottenere le migliori prestazioni dai loro gruppi di ovaiole.
Rappresentante per l’Italia: Dario Laugero, Responsabile tecnico e commerciale Italia M.: +39 393 33 58 371 Email: Dario.laugero@hendrix-genetics.com
Institut de Sélection Animale – ISA SAS 1 rue Jean Rostand, Zoopôle BP 23, 22440 Ploufragan Cedex, France-EU