Spazio Monti 1/2009 - Anno II

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Monti s p a z i o

MENSILE DI CULTURA, INFORMAZIONE E INTRATTENIMENTO anno II • # 01/2009 • pubblicazione mensile gratuita

UN SECOLO DI SCATTI

Monti

ai Monticiani

IN MOSTRA A VIA BACCINA

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ià ai Monticiani ma anche aiDromani e a E tutti i turisti di passaggio e a quelli di proposito fra le strette vie del Rione alla ricerca dei numerosi negozi recensiti sulle guide di tutto il mondo, a patto che però si rispettino le regole e non si cerchi di snaturarne l’identità. Negli ultimi anni sembra infatti che Roma si sia accorta di Monti e di quanto sia animata la vita del Rione. Molti i nuovi inquilini innamorati dell’atmosfera intima e i nuovi esercenti alla caccia di nuovi guadagni. Fra loro, inutile negarlo, anche i commercianti asiatici dell’Esquilino in espansione giù per via Cavour. Monti e i suoi abitanti però non vogliono chiudersi a Roma, anzi sono i primi ad aprirsi convinti che lo sviluppo passi proprio dalla migliore conoscenza delle sue potenzialità nel resto della Città. Chiedono il rispetto delle regole per evitare che le loro strade diventino invivibili e la concorrenza commerciale impari. Il Rione è quasi come un paese, molto coeso dove tutti si conoscono e dove molti hanno anche le proprie attività commerciali. Non a caso, nell’era di internet anche sul sito più di moda in questi mesi, Facebook, è nato un gruppo che riunisce tutti i Monticiani che condividono esperienze, storie e foto del Rione. Spazio Monti vuole proprio questo. Raccontare a tutta Roma cosa è Monti, ma allo stesso tempo dare una voce ai singoli. Buona lettura.

rorogata fino al 31 gennaio la mostra Roma che cambia “il 900 al Rione Monti”. Decine di foto esposte nell’Ex Roma Club di via Baccina 66, ci parlano di una Roma antica con poche auto e tanti volti e ci mostrano i cambiamenti di un Rione che muta nel tempo, ma resta se stesso riscoprendo le sue radici che affondano in un passato fatto di sudore e polvere e lavoro. Le foto illustrano i tanti cambiamenti strutturali che hanno trasformato nel tempo la fisionomia del quartiere. Un viaggio a ritroso verso le origini che ci permette di vivere oggi il quartiere con più consapevolezza. (pag. 2)

Monti giorno e notte

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uesto mese abbiamo visitato, un bar, un B&B, 2 negozi di abbigliamento, una galleria di antiquariato-modernariato, un ristorante, un negozio di scarpe, un bazar… Dopo il successo del numero di novembre continua la nostra passeggiata tra le vie di Monti alla ricerca di locali e attività commerciali da recensire. Ristoranti, pub, negozi di abbigliamento, gallerie d’arte, oggettistica…sono numerosissimi gli esercenti che hanno deciso

STORIA - Le vie di Monti Via del Cardello Da via Cavour a via del Colosseo. La via, che ha assorbito parte di via dell’Agnello, deriva il nome dalle proprietà che la famiglia Cardelli aveva a Monti (la via fu detta anche dei Cardelli) e che conservò fino al 1800. Vi fu una

celebre osteria cinquecentesca detta Al Gatto Nero e ve ne fu anche una del Cardello che, per alcuni, dava nome alla via; al contrario, fu l’osteria a prendere il nome dalla strada poiché l’uso di questo toponimo è di molto anteriore all’apparizione della locanda.

di aprirci le porte. E noi siamo lieti di dare visibilità non solo ai locali, ma anche ai volti di chi ha scelto Monti per la propria attività. Ogni via del quartiere è densa di botteghe storiche e negozi di nuova apertura, sarà difficile, ma il nostro obiettivo è di metterci a disposizione di tutti. In un periodo in cui impazza la moda del centro commerciale, vogliamo invitarvi a riscoprire il piacere di una passeggiata nel centro per recuperare quel rapporto speciale tra cliente ed esercente, un rapporto diretto, fatto di complicità e autenticità. (pag. 4-5)

Voi e Monti

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onti è fatto soprattutto da Monticiani. Claudio è uno di loro. Di professione parrucchiere conosce Monti a fondo con la sua famiglia da sempre residente a Monti. Vediamo cosa ha da raccontarci. (pag. 3)

Monticiani in Cucina

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el Rione non manca di certo la cucina etnica. Dall’indiano al giapponese, dal cinese al messicano, al caraibico. C’è l’imbarazzo della scelta. (pag. 6)


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MENSILE DI CULTURA, INFORMAZIONE E INTRATTENIMENTO

Un secolo di scatti in mostra a Via Baccina

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al 18 gennaio, al civico 66 di via Baccina, è in mostra “Il 900 al Rione Monti”. Nell’Ex Roma Club trasformato nella “Nuova Galleria d’Arte” sono esposte le foto che gli stessi monticiani hanno voluto presentare e che andranno ad arricchire l’archivio storico del Rione Monti. Immagini di vita quotidiana si alternano a foto storiche degli interventi di abbattimento e rifacimento di strade e piazze. Come quella della demolizione di Palazzo Desideri del 1931, ma ci sono foto risalenti addirittura alla fine dell’800 come l’immagine di Piazza Suburra del 1885. Foto suggestive che immortalano un secolo di cambiamenti e che riportano alla luce gli antichi mestieri, i luoghi e i personaggi che hanno fatto la storia del Rione. Tra le foto, poesie scritte dagli stessi monticiani che, con passione e veracità, descrivono i luoghi, gli amori, le atmosfere del primo Rione di Roma. La location è curata e, sebbene ancora in work in progress, permette di avere una visione d’insieme immediata delle foto esposte. Dal guest book notiamo che sono stati molti i visitatori della mostra, ma ci auguriamo che, nelle prossime settimane, ce ne saranno ancora molti perché gli istanti di vita immortalati aprono uno squarcio in un passato ricco e denso di umanità, quella stessa umanità di cui ancora oggi Rione Monti è pregno e che tanto dagli altri quars p alozdistingue i o tieri di Roma. La mostra, a cura di Maurizio Di Veroli, Romano e Michele Cruciani e organizzata dal Circolo degli Artisti e dall’Associazione Culturale Sportiva Ricreativa “Rione Monti” in

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collaborazione con Coop Italyart, ha il patrocinio della Provincia e del Comune di Roma ed è aperta tutti i giorni, esclusi i Lunedì, dalle 14 alle 21 ed è stata prorogata fino al 31 Gennaio. Per renderle accessibile a tutti monticiani e non, l’esposizione è gratuita. Stefania Battisti

SCORCI DI MONTI

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Editore e redazione: Gruppo Peroni Race srl Via E. Pessina 1 - 00196 Roma tel. 06 45441335 fax 06 45441336 R IONE

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Direttore editoriale: Sergio Peroni ONTI M

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Direttore responsabile: Marco Della Monica Vice Direttore: Giulio Rizzo Segretaria di redazione: Stefania Battisti Art director: Laura Del Valle Responsabile Commerciale: Federico Ciacci cell. 347 1650798 Collaboratori: Federico Ciacci, Desirè Nardone, Ilaria Riccardi Stampa: Editrice Grafica Ripoli - Tivoli (Rm) tel. 07 74381700 Autorizz. Trib. Roma n. 189/2008 del 02/05/2008

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ue immagini rappresentative degli scorci più belli del Rione. I Foro di Augusto visto da via Baccina e via del Garofalo che, sempre da via Baccina, scende in via dell’Agnello e scivola fino a via Cavour (vedi anche storia in prima pagina).

Inviaci le tue foto del Rione a: redazione@spaziomonti.it


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VOI E RIONE MONTI NON SOLO BARBA E CAPELLI...

Poi c’è stato un cambiamento… Il cambiamento avvenne con la prima amministrazione Rutelli. L’allora sindaco di centro sinistra decise di ripulire il primo Rione di Roma per orgoglio e sfida al decadentismo urbano che in quel momento era un disagio non solo per Monti, ma credo per tutta la città. Decidendo di partire proprio da qui, ripavimentazione stradale, illuminazione, fasce blu, ztl, ristrutturazione di qualche vecchio palazzo….e infine, data la posizione strategica, l’interesse di qualche politico ad abitare qui hanno fatto il resto.

Claudio Di Pinto CI RACCONTA IL “SUO” MONTI

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ioggia! Nel cercare riparo entro nell’ingresso di un negozio a via Cavour e conosco Claudio Di Pinto di professione parrucchiere. Volto storico del Rione numero uno, lui stesso ci tiene a ricordarlo. La sua famiglia da sempre ha abitato a via degli Zingari, i suoi avi hanno svolto la professione di parrucchiere da quasi un secolo a via Cavour al civico 213 . Ed ecco che mi mostra, orgoglioso, vecchi rasoi e strumenti riposti in una bacheca che custodisce gelosamente come memoria di famiglia all’interno del suo negozio. Lo sente nel sangue il Rione, tanto da diventare uno dei portavoce del Comitato di via Cavour e delle zone Monti ed Esquilino. Lo conosce al punto da raccontarmi qualche aneddoto della Roma antica. Pochi sanno che Monti ha dato i natali a Giulio Cesare, sua madre possedeva case e un’attività simile a quella che oggi chiamiamo comunemente “Bed & Breakfast”. Quello che colpisce di Claudio è l’orgoglio e la forza che trasmette nel raccontare Monti e non posso che fargli qualche domanda sui cambiamenti che, negli ultimi anni, hanno cambiato la percezione del Rione agli occhi di romani e turisti.

Com’era Monti in passato? Il Rione, all’epoca dei papi, era fatiscente, povero e abitato per lo più da artigiani e prostitute. Veniva di fatto chiamato la Suburra ed era considerato un po’ come una zona franca, a volte rifugio di qualche delinquente, tanto che anche nel dopo guerra rimase come un’istantanea dei tempi che furono, un rifugio perfetto anche negli anni di piombo, per anarchici e piccola delinquenza.

Non solo politici ma anche volti noti dello spettacolo hanno deciso di venire ad abitare qui, perché? Credo che il Rione sia un po’ un mondo a sè, trovandosi in mezzo a due vie molto trafficate come via Nazionale e via Cavour, la difficoltà ad accedere in stradine strette e la Ztl hanno reso Monti un’isola felice al centro di Roma. E’ un quartiere molto tranquillo, oggi, forse proprio come in passato, ha mantenuto quel riserbo molto

ricercato non solo da vip ma anche dai romani stessi, diventando una zona molto chic e bhoemienne. Ricordo che in passato i palazzi venivano svenduti a prezzi inferiori a quelli di una casa in altre zone residenziali della capitale, oggi avere casa a Monti è diventato un lusso di pochi. Il Rione sta crescendo rispetto al passato, ma cosa bisogna ancora fare per migliorare? Sicuramente, via Cavour. Il degrado e la dequalifica sistematica di questa via è sotto l’occhio di tutti, romani e turisti. I numerosi cortei che attraversano la capitale passano regolarmente qui, da sempre. Molto spesso scritte sui muri e atti di vandalismo nei negozi non aiutano, la gente si impaurisce, il comune potrebbe deviarli; per non parlare del traffico e della comunità cinese che pian piano sta allargando i suoi confini arrivando alle porte di Monti. Nulla in contrario, ma dopo la legge Bersani e la conseguente abolizione della Legge 1142 per la distanza tra negozi che hanno una stessa attività, il rischio di perdita di identità è forte e questo spero non accada a Monti, sarebbe un peccato per una realtà fragile legata ancora alla Roma delle tradizioni. Il giornale Spazio Monti potrebbe in un qualche modo aiutare chi lavora nel Rione? Certo che sì, far conoscere Monti magari a qualche imprenditore italiano che investa sul territorio… Federico Ciacci


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MENSILE DI CULTURA, INFORMAZIONE E INTRATTENIMENTO

Monti giorno e notte Io sono un autarchico

Il Tesoro

Piazza della Madonna dei Monti,10

Via dei Serpenti, 135

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n via dei Serpenti da quasi vent’anni, il Tesoro si presenta come un fornitissimo bazar di oggetti artigianali locali e etnici. Variopinto, accogliente e particolare, oltre ai numerosi oggetti di abbigliamento e bigiotteria, offre la possibilità di una scelta pressochè infinita di perline, pietre, cristalli per creare da soli i propri gioielli.

Mother of India Via dei serpenti, 148

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n profumo di spezie e aromi orientali ci accoglie già dalla soglia quando Kumar Rakesh e Preet Pal Singh ci invitano a visitare il ristorante. A fare la fortuna del locale non solo i romani, ma anche i numerosi stranieri che affollano le vie di Monti. Chi ama la cucina indiana potrà scegliere tra piatti Tandoori e Mughlai in un ambiente curato che richiama l’India anche negli arredi e nelle finiture. Chi ha problemi di orari o disponibilità non si deve preoccupare perché il Mother of India è sempre aperto!

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na delle botteghe più antiche del quartiere che prende il nome dal primo film di Nanni Moretti, “della stessa generazione” del suo eclettico proprietario. Originariamente in via del Boschetto, da soli sei mesi si è trasferito nella nuova location di Piazza della Modonna dei Monti. “Ho avuto l’occasione di poter acquistare il negozio e non ci ho pensato su” ci confida lo storico titolare

Franco. Nato come artigiano capace di confezionare un’ampia gamma di articoli da regalo, con gli anni si è tramutato in bottegaio diventando una figura storica del quartiere. Scarpe di qualità in una location davvero ricercata con “ritrovati” di design inediti e su misura. Nel suo locale anche un’opera della moglie di Monicelli, Chiara Rapaccini.

Il Covo

Via del Boschetto, 91

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a Città Eterna è una delle principali mete del turismo mondiale. Di pari livello deve essere la capacità ricettiva e, ovviamente, il nostro Rione non fa eccezione. Questo mese i proprietari de “Il Covo” ci hanno aperto le loro porte. Inaugurato in occasione del Giubileo del 2000 con due posti letto con la formula del B&B, dopo appena otto anni ha raggiunto una capacità di 32 posti letto in dodici camere dislocate in tutto il Rione ed è tutt’ora in espansione e trasformazione continua. Francesco e Alexia ci confidano che i clienti migliori sono quelli francofoni e quelli provenienti dal Nord Europa che, dopo essersi trovati molto bene, spesso tornano loro ospiti o lo consigliano ad amici. Monticiano di nascita, Francesco ci confida che probabilmente il loro plus è proprio nell’abbinare la familiarità tipica del B&B con l’accoglienza tipicamente romana di chi vive e conosce il Rione, utile anche per indicazioni e suggerimenti.

Epicentro Via del Boschetto, 96

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ulla porta di questo negozio d’abbigliamento di tendenza ci accoglie Valerio che di mattina gestisce il locale. Da quasi quattro anni nel Rione si rivolge ad un pubblico giovanile alla ricerca di un abbigliamento di tendenza fuori dagli schemi. Il capo più richiesto è di sicuro il giaccone Parka qui disponibili in svariate forme e colori. Non mancano di certo magliette e felpe stampate, pantaloni e tantissimi accessori. Punto di ritrovo di ragazzi romani è apprezzato anche dai giovani stranieri in transito per Monti.


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CHARITY CAFÉ JAZZ CLUB

Wunder Kammer

La Bottega del Caffè

Via Panisperna, 68

Tel: 06.47825881 Chiuso il Lunedì

Piazza Madonna dei Monti, 5

Via del Boschetto, 130

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ella piazza più caratteristica di Monti c’è una caffetteria con tanti tavoli all’aperto che invitano a sedersi per un meritato caffè! Ma la Bottega del Caffè è molto di più. E’ aperitivo, con una fornitissima carta di vini disponibili alla mescita tra i quali Daniel, il proprietario, ci consiglia l’altoatesino Traminer o, per chi predilige i rossi, un Colvecchio Banfi ed è cucina con piatti caldi serviti no stop fino all’una di notte, sette

Segnaliamo alcuni eventi di Febbraio da non perdere: • tutte le domeniche dalle 18.00 Aperitivo Jazz. • tutti i giovedì dalle 22.30 Jam Session Night.

giorni su sette. Caldo e accogliente il locale è meta di una clientela affezionata e sosta per numerosi turisti. Quando chiediamo al proprietario perché ha scelto Monti per la sua attività ce lo descrive come un “piccolo mondo” che conserva quell’umanità, tipica romana, che ormai si è persa in molti quartieri della capitale, con i suoi artigiani, le sue botteghe e la familiarità con cui, tutti gli abitanti, si relazionano tra loro.

Mercoledì 4 "B.BLUES NIGHT!" con: "OTIS BLUES BAND" h 22.00 Venerdì 6 & Sabato 7 "Marco di Gennaro 4tet feat. Andy Gravish" h 22:30 Mercoledì 11 "B.BLUES NIGHT!" con: "BLUES FACTORY" h 22:00 Venerdì 13 & Sabato 14 Greg Burk "Bouncing Bach" h 22.30 Mercoledì 18 "B.BLUES NIGHT!" con: "THE CALDONIANS BLUES BAND" h 22:00

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sionati e meta fissa di numerosi turisti, soprattutto giapponesi, che arrivano a Monti grazie alle guide turistiche piene di informazioni riguardanti il quartiere. Il poco spazio a disposizione ha finora limitato l’esposizione di quadri e altre opere (il locale nasce come galleria) ma è lo stesso Silvestro, Monticiano di nascita, a confidarci importanti trasformazioni all’orizzonte. Particolarmente richiesti anche i colori d’arredamento con i quali lo stesso negozio è rifinito. Nulla all’interno è scontato nè tantomeno già visto.

Venerdì 20 & Sabato 21 LTC trio h 22:30

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Mercoledì 25 "B.BLUES NIGHT!" con: "Blues Corner Acoustic Band" h 22.00 Venerdì 27 & Sabato 28 "Maurizio Giammarco 4et" h 22:30

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envenuti nella camera dei sogni. Silvestro, il discreto ma allo stesso tempo eclettico padrone di casa, ci guida attraverso alcuni oggetti davvero unici sia di antiquariato che di modernariato. Presente a monti da “appena” tre anni è già un punto di ritrovo per gli appas-

Giovedì 19 "JAM SESSION NIGHT" IL CHARITY FESTEGGIA I 50 ANNI DI “KIND OF BLUE” h 22:30

Le Gallinelle Via del Boschetto, 76

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n pollo? Un tacchino? No, non più. In compenso capi vintage davvero particolari e un servizio di sartoria espresso capace di realizzare un abito su richiesta anche in novanta minuti. Le Gallinelle è un locale storico della zona presente a Monti da ben due decenni. Originariamente una polleria, da qui il nome, il negozio si è specializzato negli anni in capi e accessori vintage con una linea disegnata dalla proprietaria Wilma (che gestisce il negozio con la figlia Carlotta) apprezzata non solo dai romani ma anche dai turisti portati nel locale dalle indicazioni sulle guide. E se proprio non trovate il capo che fa per voi, nessun problema, scegliete tessuto e taglio e in novanta minuti il vostro capo

PER INVITARCI A VISITARE IL VOSTRO LOCALE, INVIARCI INFORMAZIONI, sarà confezionato! Molto curato anche il locale che conserva la struttura della vecchia polleria con il bancone, le celle frigorifere (trasformate in camerini), e i ganci a cui una volta erano appesi i polli.

FOTO O COMUNICATI STAMPA SCRIVETECI A: redazione@spaziomonti.it O CHIAMATECI AL NUMERO:

06.45441335


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MENSILE DI CULTURA, INFORMAZIONE E INTRATTENIMENTO

Storia, tradizione e cultura Favola Medioevale

Papa Gregorio Magno e Traiano

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ome tutte le storie anche quella di Monti è intrecciata con il mito e la leggenda tanto che talvolta è difficile discernere tra la realtà e la fantasia. I racconti, gli aneddoti e persino le dicerie, negli anni si sedimentano e diventano un elemento irrinunciabile se ci si vuole avvicinare davvero a capire le origini di un popolo o di una città. Potrebbe mai Roma rinunciare alla storia di Romolo e Remo? E come potrebbe Monti, il più antico Rione di Roma, sfuggire a leggende o storielle più o meno curiose o credibili? Spesso poi le leggende si animano di vita propria e si alimentano negli anni creando nuove e fantasiose estensioni. Come quella di Papa Gregorio Magno che ne riprende una ancora più antica legata all’Imperatore Traiano. Si narra che Papa Gregorio Magno solesse passeggiare nel foro di Traiano. In una delle sue camminate si fermò ad ammirare un bassorilievo che ritraeva l’Imperatore intendo ad ascoltare una donna e, proprio in quel momento, qualcuno si avvicina al Papa e gli racconta una storia che lo colpirà profondamente. La storia parlava di una donna disperata per l’uccisione del figlio e ancor più perché ancora non si era fatta giustizia della vittima. L’Imperatore le disse che avrebbe provveduto a rendere giustizia al suo ritorno dalla guerra, alla quale stava recandosi, ma la donna lo redarguì ricordandogli che, in quel modo, avrebbe mancato al suo dovere di amministrare la giustizia. Fu così che Traiano decise di recarsi subito in Tribunale e di fare giustizia.

Il Papa, già in odore di santità, si commosse pensando alla nobile decisione di Traiano, morto, però, senza battesimo e non si dava pace pensando a quell’anima lontana dalla Grazia di Dio. La leggenda continua dicendo che, mentre il Papa celebrava messa in S.Pietro, udì una voce che gli prometteva la salvezza dell’anima di Traiano se il Papa avesse smesso di intercedere per i non cristiani. A quel punto Gregorio Magno fece un miracolo che ridiede vita alle ceneri di Traiano e lo battezzò e, prima che ritornasse polvere, ne vide l’anima ascendere al Paradiso. In questa storia della tradizione popolare c’è poco di credibile, ma ci piace ricordarla passeggiando tra le preziose rovine del Foro e dei Mercati Traianei per sentire, più vicino a noi, i gloriosi protagonisti della storia di Roma. Stefania Battisti

I monticiani in cucina Di cosa parliamo quando parliamo di cucina etnica a Monti Non di sole bruschette vive il Rione

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ià nel primo numero, affrontando l’argomento cucina a Monti, abbiamo accennato al fatto che non di sole specialità tipicamente romane vive il Rione. Riassunto della puntata precedente: i locali mangerecci della zona, forse per la natura stessa dei monticiani, sono eterogenei per forma e sostanza, per sapori ed odori, ed è questo che rende il quartiere un punto d’incontro privilegiato per gli estimatori della buona cucina, italiana e non. I ristoranti etnici della zona – definizione vagamente generica che solitamente indica tutto ciò che di esotico si prepara in cucina – sono una ventina o forse più, fra indiano, cinese, giapponese, messica-

no, caraibico. Facciamo qualche nome? E facciamolo! La peculiarità di Mother India in via dei Serpenti, ad esempio, è il mescolare cucina nord indiana con piatti sud indiani, offrire vino e grappe caratteristici e bevande a base di yogurt, il che lo distingue dalle decine di altri ristoranti indiani presenti a Roma. Mentre non ha bisogno di troppe presentazioni F.I.S.H., un ristorante ormai famoso per l’eleganza e la raffinatezza dell’ambiente, con quattro menù a base di pesce, di cui uno completamente consacrato al “dio” sushi (che si può gustare anche al nastro). E se mangiare giapponese ormai è uno stile di vita per molti, a Monti troviamo anche Hasekura, locale storico d’aspetto sobrio, ma raffinato dove il cliente viene trattato con tutti i crismi dell’ospitalità nipponica; e un nuovo spazio Daruma Sushi (lo stes-

so che c’è anche a Ponte Milvio, ai Parioli o in via di Panico, per intenderci), sulla cui qualità non si discute. Intorno a via Cavour invece, proliferano i cinesi. Due nomi su tutti: Il Vigneto di Chen Zhengguang e La Città in Fiore. Un ristorante, quest’ultimo, conosciuto per essere un locale gay friendly e chiamato affettuosamente “frocinese”, dagli abitanti della zona. In via Urbana c’è poi Mexico al 104, che rischia di passare inosservato date le dimensioni, ma che invece non va trascurato se si vuole passare una serata piccante. Almeno nei sapori. Infine, a chi non volesse uscire dai confini italiani, ma concedersi comunque un viaggio attraverso sapori insoliti, basterà scendere le scalette di Oscar Wine (in via Palermo), o sistemarsi sotto gli ombrelloni de Le Relazioni Culinarie in via Panisperna, per rimanere piacevolmente stupito da sapori nostrani, ma decisamente fuori del comune. Ilaria Riccardi


GENNAIO

EVENTI A MONTI Etruschi. Le antiche metropoli del Lazio Fino 08 marzo Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 - Tel. 06.39967500 www.palazzoesposizioni.it La mostra, racconta e descrive l'eccellenza della civiltà etrusca del Lazio attraverso lo straordinario sviluppo dei suoi principali centri urbani: Veio, Cerveteri, Vulci, Tarquinia, città che a partire dai più antichi e comuni caratteri, si andarono via via differenziando, non solo rispetto alla produzione artistica, ma anche, più in generale, rispetto agli orientamenti culturali e di culto, agli stili di vita, alle prassi commerciali. Ai rapporti tra queste antiche metropoli e Roma è dedicata la seconda parte della mostra, che mette in luce la forte influenza esercitata dalla civiltà etrusca sul mondo romano quanto a pratiche religiose e simbologie del potere, illustrando continuità ma anche differenze tra le due culture. I caratteri delle quattro metropoli dell'Etruria meridionale sono resi evidenti nella loro specificità dalla presentazione delle più importanti testimonianze artistiche locali, molte delle quali presentate al pubblico per la prima volta. Praga. Da una primavera all'altra 1968 – 1969 Fino 01 marzo Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 - Tel. 06.39967500 www.palazzoesposizioni.it Alla vigilia del semestre di presidenza dell'Unione Europea da parte della Repubblica Ceca, per ricordare e documentare il 40° anniversario della promettente stagione della Primavera di Praga e della sua tragica conclusione con l'invasione armata nell'agosto 1968 e con l'inizio della cosiddetta "normalizzazione" nei primi mesi del 1969, la mostra racconta i cambiamenti politici e sociali intervenuti nel giro di un anno, da una primavera all'altra, anche in un'ottica italiana. In Italia gli eventi cecoslovacchi ebbero infatti una eco specifica che si rifletté tra l'altro in una crisi della sinistra. La mostra evoca con immagini fotografiche documentarie e d'autore i fatti storici e la partecipazione civile; traccia il ritratto dei protagonisti; presenta testimonianze, fotografie, manifesti, volantini e documenti provenienti da archivi pubblici (ad esempio l'Archivio di Stato della Repubblica Ceca, la Biblioteca-Museo Libri Prohibiti, archivi regionali cechi, l'archivio dell'Università di Bologna, l'archivio del Teatro Na zábradlí) e privati, alcuni dei quali sono per la prima volta esposti al pubblico. Darwin 1809 – 2009 12 febbraio - 3 maggio Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 - Tel. 06.39967500 www.palazzoesposizioni.it Realizzata a 200 anni dalla nascita del celebre naturalista inglese, la cui teoria è ancora al centro del dibattito culturale, Darwin 1809 - 2009 è la più ampia mostra rivolta al grande pubblico mai realizzata sullo scienziato inglese. Nel solco di una tradizione espositiva

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Musei / Gallerie coltivata da più di un secolo presso l'American Museum of Natural History di New York, l'esposizione intreccia i linguaggi della storia, della narrazione, del naturalismo, della filosofia della scienza e delle ricerche sperimentali contemporanee. La biografia avventurosa del giovane Darwin, le sue complesse relazioni familiari, l'immersione nella cultura inglese dell'epoca e nei suoi conflitti, il celebre viaggio attorno al mondo di cinque anni diventano espedienti suggestivi per raccontare la nascita di un'idea rivoluzionaria, le domande iniziali, le scoperte entusiasmanti, le prime fasi di un'idea, le incertezze, i timori, il lungo silenzio e infine la pubblicazione di "On the origin of species" che fece tanto scalpore, nel 1859. LE CONVERSAZIONI DI ANNA K. 20 gennaio - 8 febbraio 2009 Piccolo Eliseo Patroni Griffi, via Nazionale 183 - Tel. 06.4882114 www.teatroeliseo.it Le conversazioni di Anna K. attingono alla Metamorfosi di Kafka senza voler essere l’adattamento teatrale di uno dei più perfetti ed emblematici racconti del Novecento. Anna è l’anziana vedova che la famiglia Sansa assume come donna tutto fare dopo quanto accaduto a Gregorio. Una figura appena accennata ma puntuale in vari snodi del racconto. Ed è proprio questa “presenza sottintesa” che rende affascinante l’ipotesi di assumerla come punto di osservazione per l’intera vicenda. Inizialmente mostra un carattere loquace, pieno di buona volontà che gradualmente lascia intravedere un cuore ruvido e semplice, segnato da molte ferite e capace di relazionarsi con tutti i personaggi dell’insolito “dramma familiare”. Anna cambia le prospettive più private del racconto e, nello stesso tempo, interagisce con le dinamiche del racconto con una personale affettività. Anna K. con la sua tenera e riduttiva visione del vivere diviene così sguardo amoroso, giaculatoria affettuosa che commenta e accompagna la “tragedia” di ogni diversità, come la condizione estrema del vivere accanto al dolore. L’INTERVISTA 10 febbraio - 1 marzo 2009 Piccolo Eliseo Patroni Griffi, via Nazionale 183 - Tel. 06.4882114 www.teatroeliseo.it L’intervista di Natalia Ginzburg torna in scena nell’interpretazione di Valerio Binasco e Maria Paiato. Così scriveva, nel luglio del 1989, la Ginzburg a proposito di quest’opera: “Da un po’ di tempo avevo l’idea di fare una commedia dove una persona, uomo o donna, arrivava in una casa per intervistare qualcuno, uomo o donna, non sapevo bene. (...) Poi l’idea che avevo mi si è precisata. I personaggi dell’intervista erano una donna e un uomo, però l’intervista era una sorta di intervista-fantasma, e reale era soltanto il rapporto che si creava fra quella donna e quell’uomo, l’intimità casuale e involontaria che nasceva fra loro (...). Avevo in testa il luogo, una casa di campagna piuttosto vecchia, cadente e in disordine,

e dopo alcune false partenze, la commedia è venuta fuori. (...)Non ho voluto per nulla illuminare il mondo del giornalismo di oggi, ma piuttosto volevo che apparisse in qualche modo l’Italia di oggi, dove tutto si dissipa e muore e ciò che resta è il desiderio confuso di mettere in salvo qualcosa che è stato bello e nobile, qualcosa che è degno di sopravvivere alla dissipazione e alla distruzione”. UDIENZA 13 gennaio - 8 febbraio 2009 Piccolo Eliseo Patroni Griffi, via Nazionale 183 - Tel. 06.4882114 www.teatroeliseo.it Pietro Bontempo porta in scena l’opera di Václav Havel grande scrittore ceco e uomo politico tra i più importanti del Novecento. Scritto nel 1975 – quando i carri armati avevano da tempo schiacciato il sogno della Primavera di Praga – l’atto unico Udienza ci presenta un colloquio al tempo stesso reale e grottesco: perseguitato per le sue idee, e di conseguenza costretto a guadagnarsi da vivere come scaricatore di barili in uno squallido birrificio, un drammaturgo è ricevuto dal “capo” alcolizzato da cui dipende tutto il suo destino. Václav Havel, radiato dall’Associazione degli scrittori cecoslovacchi e messo a tacere come tutti gli intellettuali dissidenti, visse personalmente le contraddizioni di un mondo diviso fra oppositori di un regime totalitario e repressivo e persone consapevolmente o inconsapevolmente consenzienti. In questa Udienza dai riverberi ora sinistri, ora superbamente comici, si dimostra uno spietato analista dei meccanismi che portano alla repressione delle libertà individuali, che trasformano gli uomini in delatori, vittime e carnefici. DUETTO 12 | 15 febbraio 2009 Piccolo Eliseo Patroni Griffi, via Nazionale 183 - Tel. 06.4882114 www.teatroeliseo.it Sulla scena, in piedi, sedute, correndo, fermandosi, di qua, di là, alla rinfusa, parlano, si parlano, enumerano, legiferano, s’interrogano, si chiedono, ci chiedono, si giudicano, si valutano: ma che cos’è? È voi, è noi, è da tanto tempo, è qui e ora. Due donne, ma “donna” non è una categoria né un genere, è un punto d’appoggio, concreto, materiale, per far passare, per far circolare, parole, oggetti, domande, emozioni. Duetto è un luogo dove si pensa con cose concrete, parole concrete, in situazioni e in dialogo, e il teatro arriva proprio in questo modo. Il teatro: una forma di stupore, lo stupore di proferire delle parole e delle frasi, di lanciarle davanti a sé e di sentirle volare, toccare, rimbalzare, lo stupore davanti al linguaggio e ciò che c’è sotto, davanti alla vita insomma, “tutta la mia vita” com’è detto. Frédérique Loliée e Elise Vigier prendono la scena dal dettaglio, minuzioso, minuscolo, maiuscolo, sfalsato, triste, terrible, e francamente comico, al presente, sempre al presente. Leslie Kaplan.

Galleria Pallavicini e Casino dell'Aurora Via Ventiquattro Maggio, 43 Museo dell'Istituto di Patologia del Libro Via Milano, 76 Museo della Patriarcale Basilica di Santa Maria Maggiore Piazza di Santa Maria Maggiore Museo Nazionale d'Arte Orientale Giuseppe Tucci (Palazzo Brancaccio) Via Merulana, 248 - Via del Monte Oppio, 7 Museo Storico Vaticano Piazza di San Giovanni in Laterano Museo Tipologico Internazionale del Presepe Via Tor de' Conti, 31/A Complesso dei Dioscuri al Quirinale Via Piacenza, 1 Palazzo delle Esposizioni Via Nazionale, 194 - Via Milano, 17 Via Piacenza, snc Scuderie del Quirinale Via Ventiquattro Maggio, 16 Esperimenti - Fondazione Alda Fendi Foro Traiano, 1 Forum Interart Via della Madonna dei Monti, 30 Galleria Acta International Via Panisperna, 83 Galleria Arch Art & Jewels Via Giovanni Lanza, 91a Galleria Arte Colosseo Via San Giovanni in Laterano, 56 - 58 Galleria Ashanti Via del Boschetto, 117 Galleria d'Arte dei Serpenti Via Dei Serpenti, 32 Galleria Fòndaco Via degli Zingari, 28 Galleria Fuoricentro Via Cimarra, 12 Galleria Lombardi Via Urbana, 8/A Galleria Mirabilia Via San Giovanni in Laterano, 83 Galleria Primo Piano Via Panisperna, 203 Galleria Radice Via dei Quattro Cantoni, 9 Galleria Spazio B Piazza Della Madonna dei Monti, 1 Galleria Spigoli di Luce Via Panisperna, 238 Galleria Tralevolte Piazza di Porta San Giovanni, 10 Neo Art Gallery Via Urbana, 122 Polmone Pulsante Salita del Grillo, 21 Soligo Art Projet Piazza di Porta San Giovanni, 10


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MENSILE DI CULTURA, INFORMAZIONE E INTRATTENIMENTO

ViABILITA’ A MONTI

ALBERGHI MONTI disabilità in possesso di contrassegno speciale di circolazione, possono accedere liberamente utilizzando le automobili autorizzate ed esponendo il contrassegno in evidenza sul parabrezza o sul lunotto posteriore dell’autoveicolo. I contrassegni per persone con disabilità danno diritto alla circolazione in tutta la ZTL e alla sosta nei posti auto risevati e in tutti gli altri spazi consentiti. I contrassegni per la ZTL danno diritto al transito (solo attraversamento della ZTL) o alla circolazione (accesso nella ZTL e sosta su strada negli spazi consentiti) secondo le diverse tipologie di permesso.

Orari e controllo degli accessi nella ZTL (Diurna) La Zona a Traffico Limitato (ZTL) del centro storico è chiusa alle automobili nei seguenti orari: nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 18.00 - il sabato dalle 14.00 alle 18.00 Moto e ciclomotori hanno libero accesso alla ZTL tutti i giorni, in tutte le ore del giorno e della notte, e possono sostare al suo interno negli spazi per i veicoli a due ruote. Orari e controllo degli accessi nella ZTL (Notturna) la notte di venerdì e sabato dalle 21.00 alle 3.00 (dal 10 al 22 dicembre dalle 23.00 alle 3.00)

Divieto di transito per le autovetture all’interno dell’area delimitata dalle seguenti strade e piazze: via Nazionale via Milano via Panisperna via Cesare Balbo via Agostino De Pretis via Cavour piazza dell’Esquilino Foro Traiano largo Corrado Ricci via Magnanapoli via dei Fori Imperiali via IV Novembre largo Magnanapoli Sono esclusi dal divieto di transito: le categorie di legge, i taxi, le auto a noleggio con conducente (NCC), i residenti possessori di contrassegno ZTL Centro Storico. I permessi per le ZTL Centro Storico I residenti e altre categorie aventi diritto al permesso per la ZTL, nonché le persone con

La sosta sulle strisce blu nelle ZTL Centro Storico La sosta tariffata nelle Strisce Blu è in vigore da lunedì a sabato dalle 18.00 alle 23.00, esclusi i festivi. I residenti del settore F (Monti) possono parcheggiare liberamente e gratuitamente, 24 ore su 24, indistintamente in tutte le strade dei settori B-C-D-E-F in cui sia consentita la sosta, comprese quelle tariffate, ad eccezione dell’area del settore A (Tridente) dove possono sostare solo i residenti del settore A. Linee Bus C3. Urbana. Cimitero Flaminio – Stazione Tiburtina 16. Urbana. Costamagna (Tuscolano) – Via XX Settembre

The Inn At The Roman Forum Via Degli Ibernesi 30 Hotel Capo d’Africa HHHH Via Capo d’Africa, 54 Hotel Mecenate Palace HHHH Via Carlo Alberto 3 Hotel Gladiatori HHHH Via Labicana 125 Grand Hotel Palatino HHHH Via Cavour 213

Mercure Hotel Delta Colosseo HHHH Via Labicana, 144 Hotel Richmond HHHH Largo Corrado Ricci, 36 Antico Palazzo Rospigliosi HHHH Via Liberiana, 21 Hotel Gallia HHHH Via Santa Maria Maggiore 143 Duca d’Alba Hotel HHH Via Leonina, 14 Tirreno HHH Via San Martino ai Monti 17 Verona HHH Via Di Santa Maria Maggiore 154

40. Espressa. Termini – Castel Sant’Angelo

Hotel Colosseum HHH Via Sforza 10

60. Espressa. L.go Pugliese (Nomentana) – P.le Partigiani (Testaccio)

Il Boschetto HHH Via Del Boschetto 15

84. Urbana. Baseggio (Prati Fiscali) – Piazza Venezia 70. Urbana. Piazzale Clodio – Via Giolitti 71. Urbana. Staz. Tirburtina – San Silvestro 75. Urbana. Piazza Indipendenza – Poerio (Portuense) 117. Urbana (elettrica). P.zza San Giovanni – P.zza del Popolo 714. Urbana. Palazzetto dello Sport - Termini

HHHHH

Hotel Edera HHH Via Poliziano 75 Hotel Nerva HHH Via Tor Dè Conti 3 Borromeo HHH Via Cavour 117 Hotel Fori Imperiali Cavalieri HHH Via Frangipane 34

Info

NUMERI UTILI

Il Municipio

Autobus: ATAC Via Ostiense 131/L Tel. 06.57003 - N° Verde 800431784 H 8/20

Maggiore), Piazza dei Cinquecento (Termini), Stazione Termini (Galleria Gommata) h 8/20

Radio Taxi: Tel. 06.3570 - 06.4994 - 09.3989 06.6692766 - 06.5551 - 06.78348088

Call Center Turistico: Risponde tutti i giorni h 9.30/19:30 Tel. 06.4828612

Treni: Termini, P.zza dei Cinquecento, Infoline 892021

Contact Center ComunE di Roma: Tel. 06.0606 www.comune.roma.it pag televideo 601

Aeroporti: Fiumicino “ Leonardo Da Vinci” 06.65951 Ciampino 06.794941 – www.adr.it Collegamento Stazione Aeroporto: Binario 25 – Biglietterie, Edicole Stazione Termini

Azienda di promozione turistica: Via Parigi 11 Tel. 06.488991 - Fax 06.4819316 www.romaturismo.it

Ufficio Relazioni con il Pubblico Via Petroselli, 50 - Piano Terra Tel.: 06.69601332-3 - Fax: 06.696013 e-mail: ld.municipio01@comune.roma.it Responsabile: Tiziana Piersimoni Orari: - Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 8:30 alle 12:30 - Martedì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:00 - Giovedì dalle 8:30 alle 17:00

UFFICIO POSTALE Via Cavour, 277 00184 06.46207427

Farmacie Via dei Serpenti 177 (no stop) Via dei Serpenti 125 Via Nazionale 72 (no stop) Via Urbana 11c Via dello Statuto 35° (no stop)

Autostrade: Soccorso Aci. Tel. 116 Punti di informazione turistica: Tutti i giorni 9-18 – Via Minghetti (Via del Corso), Piazza San Giovanni in Laterano, Via Nazionale (Palazzo Esposizioni), Piazza Cinque Lune, Piazza Pia (Castel S.Angelo)Piazza Tempio della Pace (Fori Imperiali), Piazza Sonnino (Trastevere), Via dell’Olmata (Santa Maria

Raffaello Hotel HHH Via Urbana 3

Sicurezza: Pronto Intervento Polizia. Tel.113 Polizia Municipale Roma. Tel. 06.67691 Carabinieri. Tel. 112 Vigili del Fuoco. Tel. 115 Questura di Roma. Tel. 06.46861 Emergenza Sanitaria: Emergenza Sanitaria. Tel. 118 Ambulanza Croce Rossa. Tel. 06.5510 Ambulanza Croce Verde. Tel. 06.24302222 Guardia Medica. Tel. 06.58201030 Centro Antiveleni Gemelli. Tel. 06.3054343 Policlinico Umberto I. Tel. 06.49978000

Hotel Dorica HHH Piazza Viminale 14 Amalfi HHH Via Merulana 278 Hotel Valle HHH Via Cavour 134 Hotel Giubileo HH Via Carlo Alberto 15 Saturnia HH Via Ruinaglia 5 Hotel Ivanhoe HH Via De’ Ciancaleoni, 49 Grifo HH Via del Boschetto 144 Hotel Artorius HH Via Del Boschetto 13 1 Via Dei Valeri B&B Via Dei Valeri 1 Anfiteatro Flavio B&B Via dei Serpenti 130 Old Town Apartments B&B Piazza Santa Maria Maggiore 12 Morpheus B&B Via Palermo 36 IV Piano Il Covo B&B Via del Boschetto, 91


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