dalla vigna al bicchiere from vine to wine
Zýmē
Zýmē Il nome Zýmē proviene dal greco e significa “lievito”, elemento fondamentale nel mondo dell’enologia, ma anche elemento simbolico che richiama la naturalità, valore basilare nel percorso lavorativo ed esistenziale di Celestino Gaspari e il fermento, inteso come attitudine continua alla trasformazione. In sintonia con questa filosofia, il logo dell’azienda rappresenta una foglia di vite in cui è inscritto un pentagono, simbolo dei cinque elementi principali per la produzione del vino: uomo-vite-terra-sole-acqua. Ristabilire un perfetto habitat dove uomo e natura sono in perfetta simbiosi è, infatti, il punto di partenza e di arrivo di un nuovo umanesimo della terra, di cui Celestino Gaspari e Zýmē si fanno portatori e che ha come obiettivo quello di instaurare un rinnovato rapporto con l’ambiente dove l’uomo è il naturale custode del territorio: colui che lo protegge, ma anche colui che è capace di rinnovarlo, reinterpretandolo. Ecosostenibilità delle pratiche colturali e leggibilità del prodotto finale attraverso la conoscenza dei processi di produzione e il rispetto dei tempi della natura sono i cardini dell’approccio di Zýmē alla produzione del vino, visto come elemento e simbolo di un vivere semplice e in sintonia con la terra, in un momento storico in cui l’uomo, frastornato dall’opulenza di un falso benessere, rischia la sua stessa sopravvivenza. Tradizione e innovazione sono i due binari complementari su cui si snoda la produzione di vini Zýmē, dove al rispetto e alla cura dei vini storici della Valpolicella si affiancano l’invenzione e la sperimentazione di nuovi vini che valorizzano e rinnovano il territorio. Cultura, storia, tradizione, innovazione, un bicchiere di vino è tante, molte cose, ma nel cuore di Celestino Gaspari è soprattutto lievito per la mente e per far crescere un progetto: Zýmē.
Zýmē
Terra e Vigneti
LONIGO (VI) – COLLI BERICI LOCALITÀ BUSO DELLA GIARÉTA
VAGO DI LAVAGNO (TENUTA LA REGINA)
L’azienda Zýmē ha adottato nel corso degli anni una struttura diffusa, coltivando vitigni e uliveti sparsi su tutto il territorio veneto, con particolare concentrazione nella Valpolicella, nella zona del Veronese e della provincia di Vicenza. La scelta di una varietà così ricca di terreni rispecchia la filosofia aziendale che ha i suoi cardini nella ricerca, curiosità e sperimentazione. L’attuale paniere di terreni proviene da situazioni diverse (alcune terre sono di famiglia, altre acquistate, altre ancora regolate da contratti di collaborazione) e vuole rispecchiare ed esprimere la ricchezza del territorio attraverso suoli e microclimi particolari legati alle singole parcelle. Aree di coltivazione così disparate rappresentano per Zýmē una continua fonte di ricchezza e sfida e permettono di esprimere al meglio il suo progetto poliedrico che vede in vini come Harlequin e Kairos, ricavati da un minimo di quindici varietà di uva, i prodotti di punta del brand. Azienda Agricola Zýmē di Celestino Gaspari Località San Pietro In Cariano (VR) Anno di fondazione: 1999 Ettari vitati: 30 Produzione uva: 250.000 kg
Produzione annua: 80.000 bottiglie Altri prodotti: 2 grappe, 1 olio Persone impegnate full time:12 extravergine Tipologie di vino: 11 Vini bianchi: 3 Vini Rossi: 8
Zýmē
ILLASI (VR) LOCALITÀ FORZIELLO Vigneto multivarietale, IGP Superficie: 1,5 ettari Origine terreno: alluvionale Suolo: argilloso, ricco di minerali, detriti, ciottolo e scheletro con sabbia e argilla derivanti dal dilavamento del gruppo montagnoso delle Prealpi Esposizione: 360 gradi Altitudine: 100 m slm Sistema di impianto a Guyot Vitigni: Oseleta, Rebo, Teroldego, Syrah, Gold Traminer, Rondinella bianca Vini: From black to white, Kairos, Oseleta ILLASI (VR) LOCALITÀ MEZZOMONTE Uliveto multivarietale DOP Superficie: 1 ettaro Origine terreno: vulcanica Suolo: calcareo, argilloso, ricco di scheletro Esposizione: Est Altitudine: 200/300 m slm Ulivi: Favarol (ulivi centenari), Grignano, Leccino Olio: Favarol (60%), Grignano (30%), Altro (10%) LAVAGNO (VR) LOCALITÀ VALDIMEZZO Vigneto Valpolicella DOP Superficie: 5,5 ettari Origine terreno: vulcanica e glaciale Suolo: calcareo e argilloso Esposizione: Est Altitudine: 150/250 m slm Sistema di impianto a Guyot e pergola Vitigni: Corvina, Corvinone, Rondinella, Sangiovese, Trebbiano,
Garganega Vini: Valpolicella, Amarone, Passito Bianco LAVAGNO (VR) LOCALITÀ MONTICELLI TENUTA “LA REGINA” Vigneto Valpolicella DOP Superficie: 1 ettaro Origine terreno: glaciale Suolo: calcareo, argilloso, sabbie sottili, fossili Esposizione: Sud Altitudine: 100 m slm Sistema di impianto a Guyot Vitigni: Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta, Sangiovese Vini: Valpolicella, Oseleta Ulivi: Grignano SAN MARTINO BUON ALBERGO (VR) LOCALITÀ MUSELLA Vigneto Valpolicella DOP Superficie: 7,5 ettari di cui 4,5 a vigneto Origine terreno: vulcanica Suolo: calcareo, argilloso Esposizione: est Altitudine: 100/250 slm Sistema di impianto a Guyot Vitigni: Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta, Croatina Vini: Valpolicella, Amarone, Oseleta NEGRAR (VR) LOCALITÀ ARCO DI GIOVE Vigneto Valpolicella DOP Superficie: 6,5 ettari di cui 5,5 a vigneto Origine terreno: vulcanica Suolo: calcareo, argilloso Esposizione: Ovest Altitudine: 100/250
Sistema di impianto a Guyot Vitigni: Corvina, Corvinone, Rondinella, Rondinella bianca, Forsellina Vini: Valpolicella, Valpolicella Superiore, Amarone, From black to White TREGNAGO (VR) LOCALITÀ FINETTI Vigneto multivarietale IGP Superficie: 9 ettari Origine terreno: vulcanica, glaciale Suolo: argilloso, ricco di scaglia bianca e grigia Esposizione: Sud, Sud-Ovest Altitudine: 450\600 metri Sistema di impianto a Guyot Vitigni: Rondinella bianca, Kerner, Chardonnay, Incrocio Manzoni, Gold Traminer, Sauvignon blanc, Syrah, Marzemino, Teroldego Vini: Syrah, From black to White LONIGO (VI) – COLLI BERICI LOCALITÀ BUSO DELLA GIARÈTA Vigneto multivarietale IGP Superficie: 9 ettari Origine terreno: vulcanica, carsica Suolo: argilloso Esposizione: 360° Altitudine: 250/300 Sistema di impianto a Guyot e Casarsa Vitigni: Cabernet sauvignon, Cabernet franc, Merlot, Syrah, Teroldego, Marzemino, Pinot bianco Vini: Cabernet, Merlot, Syrah
Zýmē
Terra e Vigneti
LONIGO (VI) – COLLI BERICI LOCALITÀ BUSO DELLA GIARÈTA
Vago di Lavagno (Tenuta La Regina)
Vago di Lavagno (Tenuta La Regina)
Parco della Musella
Celestino Gaspari
enologo, vignaiolo
Celestino Gaspari enologo
DATI ANAGRAFICI Nato a Boscochiesanuova (VR), il 14 febbraio 1963, sposato con Mariarosa Quintarelli. Tre figlie: Lucia 26, Marta 24, Elisa 20 STUDI E FORMAZIONE 1981 Diploma Scuola Agraria 1989 Corso ONAV 1989-1992 Corsi AIS primo, secondo e terzo livello 1990/91 Corsi Accademia Italiana Maestri Sommeliers 2001/02/05 Corsi SIVE (Francia, Italia, USA) Dal 2010 Socio FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) Dal 2013 Consigliere Nazionale FIVI ESPERIENZE PROFESSIONALI Attività in corso 1999-oggi Fondatore e proprietario dell’Azienda Agricola Zýmē (San Pietro In Cariano – VR) ATTIVITÀ PRECEDENTI 1993-2010 Consulente enologo e agrotecnico per numerose Aziende Agricole 1987-1997 Compartecipe dell’Azienda Agricola Giuseppe Quintarelli (Negrar - VR) 1982-1986 Responsabile Settore Zootecnico Azienda Agricola Lino Grigolini (Zevio - VR) 1981 Responsabile Settore Zootecnico Azienda Agraria Johan Rochat (Bière Canton Vaud - Genève - CH) AZIENDE CREATE DA ZERO 1993/2000 Villa Monteleone - Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR) 1995/2002 Tenuta Sant’Antonio - Colognola ai Colli (VR) 1995/2010 Marion - Marcellise di San Martino Buon Albergo (VR) 1999/2010 Cantrina - Bedizzole (BS) 1997/2010 Coali Tenuta Savoia - Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR) 1998/2007 Marchesi Fumanelli - San Pietro In Cariano (VR) 2000/2010 Montecariano - San Pietro In Cariano (VR) 1999/2001 Buglioni - San Pietro In Cariano (VR) 2003/2010 Monte dall’Ora - San Pietro In Cariano (VR) 1999/2010 Conati – Fumane (VR) 2003/2007 Latium – Mezzane di Sotto (VR)
2003 ZÝMĒ SAN PIETRO IN CARIANO (VR) VINI Creazioni a progetto per le Cantine: Trabucchi – Illasi (VR) Pasqua – San Felice Extra (VR) Bertani – Grezzana (VR) Santa Maria alla Pieve – Val d’Illasi (VR) Aneri – Legnago (VR) Zaō/Marzotto - Verona. (VR) Musella – San Martino di Buon Albergo (VR) CREAZIONE DI TUTTI I VINI DELLA AZIENDA AGRICOLA ZÝMĒ 1999 Harlequin (da 15 vitigni, di cui 4 bianchi e 11 rossi) 2001 Oseleta (Oseleta in purezza) Amarone Classico della Valpolicella Riserva “La Mattonara” (blend storico) Amarone Classico della Valpolicella (blend storico) 2002 Kairos (da 15 vitigni di cui 4 bianchi e 11 rossi) 2004 I Vigneti (50% Valpolicella, 50% taglio Bordolese) 2006 Valpolicella Classico Superiore ripasso (blend storico) Metodo Classico millesimato pas dosé (Pinot nero 100%) From Black to White (da una mutazione genetica naturale della Rondinella) 2007 602020 Cabernet (60% Cabernet S. 20% Cabernet F. 20% Merlot) 2008 Tranaltri – Passito bianco (70% Trebbiano toscano, 30% Garganega) 2009 Valpolicella “Reverie” (blend storico) HOBBY: la bellezza in tutte le sue forme
Zýmē
Celestino Gaspari vignaiolo
La mia storia comincia da lontano, in Val d’Illasi, più di quarant’anni fa: lì ci sono i terreni di famiglia, dove fin da piccolo lavoro a fianco dei miei genitori. La passione per la terra, con il passare del tempo, mette radici sempre più profonde, spingendomi a intraprendere studi in Agraria che completano un sapere cominciato proprio nei campi, a contatto con il terreno e il territorio. A 20 anni incontro l’uomo che cambierà la mia vita, Giuseppe Quintarelli, mio futuro suocero, con il quale lavorerò a lungo nell’omonima azienda. Sono anni intensi e laboriosi in cui affino i ferri del mestiere confrontandomi con i grandi classici del territorio: Amarone, Valpolicella e Valpolicella Ripasso. La mia formazione e la mia identità diventano sempre più nette e sviluppo una visione personale del mestiere dell’enologo, che nella mia concezione si avvicina a quello di un alchimista alla continua ricerca della pietra filosofale che trasformi il piombo in oro. Ed è proprio questa tensione verso un’incessante ricerca che mi porta in seguito a far nascere e crescere con successo una decina di aziende nella zona. Nel 1999 sento di avere acquisito ormai abbastanza esperienza nel panorama viticolo-enologico: dal recupero di un’antica cava d’arenaria nasce Zýmē, a San Pietro in Cariano, nel cuore della Valpolicella classica. L’azienda si sviluppa gradualmente, in parallelo con l’evoluzione del mio modo di concepire la realtà vinicola. Medito profondamente su quali siano i valori fondamentali su cui si debba fondare oggi il mestiere di vignaiolo ed enologo: cultura, ricerca e trasparenza. Cultura è per me etica culturale, consapevolezza di fare parte di un territorio ricco di storia e tradizioni che vanno conservate e valorizzate. Il mantenimento di vecchie pratiche viticole ed enologiche e il recupero di antichi vitigni autoctoni sono azioni concrete nel rispetto delle proprie origini territoriali. Ricerca è il tentativo di arrivare alla semplicità più schietta togliendo tutto ciò che è superfluo: dopo anni passati a raffinare il vino io oggi lavoro per esaltarne gli elementi di base, la purezza e il carattere primitivo. Amo rischiare e sperimentare, con questo spirito rivoluzionario sono nati alcuni dei vini che più caratterizzano la storia dell’azienda. Leggibilità è ciò che io chiedo al vino, che in ogni sorso sia racchiusa una storia in osmosi tra la mia identità e la terra che amo, difendo, curo e rinnovo.
Zýmē
Team
Il legame tra il vignaiolo e la sua terra è il fondamento su cui si sviluppa ogni buon vino, da qui la necessità di una completa osmosi tra gli uomini e il territorio. Giorno dopo giorno, il giovane team Zýmē contribuisce a un progetto produttivo e culturale volto a valorizzare l’identità del territorio e la personalità dei singoli vini. La nuova struttura del team è leggera e dinamica e coinvolge i giovani collaboratori in tutte le fasi della lavorazione e della distribuzione del vino. Dal vigneto al bicchiere, la coralità del lavoro è l’anima di un pensiero il cui cardine è il mutuo scambio tra frutti della terra e opera dell’uomo. Qui ed ora, questo modo di fare vino diventa impresa.
Celestino Gaspari Vignaiolo, Enologo Edoardo Speri Enologo junior Chiara Nanfioli Assistente Celestino Gaspari Marta Gaspari Responsabile ufficio acquisti e logistica Elisa Sartori Responsabile amministrazione Ilaria Brutti Responsabile accoglienza e ufficio commerciale
Silvia Marinelli Responsabile marketing ed export Luca Pietropoli Cantiniere Laura Romani Addetta imballaggio e spedizioni Simone Girlanda Responsabile campagna Faustino Gaspari Addetto campagna
Zýmē
Agricoltura sostenibile e biodiversità
“Ho cominciato a lavorare la terra da ragazzo, in un tempo in cui essa veniva coltivata ancora secondo tecniche tradizionali, e mano a mano che il mio progetto di vita e lavoro progrediva ho avuto modo di sperimentare le innovazioni proposte dall’industria chimica e biotecnologica. In quarant’anni di esperienza sul campo ho potuto osservare come tra la ricerca tecnologica nel settore agricolo e la riposta della terra ai nuovi procedimenti non sempre ci fosse una buona sinergia: da una parte si è assistito a un impoverimento del suolo con una sempre minore capacità di autoprotezione da parte della microflora e microfauna, dall’altra a un’evoluzione radicale e settoriale delle tecnologie. Questa situazione per molti versi paradossale ha fatto sì che io meditassi e ripensassi ai principi a cui doveva tendere la mia azienda ponendomi come obiettivo la ricerca di un nuovo equilibrio tra natura e uomo che comprendesse uno scambio reciproco e una collaborazione armoniosa. Nella mia visione la terra non deve essere manipolata, ma curata e valorizzata: ristabilire un nuovo rapporto con la natura è una priorità di Zýmē. Il nostro approccio alla coltivazione è sincretico e cerca di cogliere il meglio della sapienza del passato e delle moderne tecnologie; così antiche pratiche vinicole si affiancano a conoscenze maturate nella mia lunga esperienza, mantenendo come parametri imprescindibili l’ecosostenibilità attraverso le pratiche colturali, la leggibilità attraverso la conoscenza e il rispetto dei tempi dettati dalla natura e il risultato finale quale veicolo di comunicazione culturale. “
Zýmē
Impronta ecologica
Sostenibilità della produzione ed eccellenza del risultato sono i principi su cui si fonda la nostra filosofia. Qui a Zýmē pensiamo che migliorare la vita delle persone e dell’ambiente sia importante tanto quanto produrre vini prestigiosi e riconosciuti a livello internazionale e che tutto ciò che il territorio dona, vada restituito in termini di cura, valorizzazione e salvaguardia. Per questo motivo abbiamo intrapreso un viaggio nel nome della sostenibilità che comincia con la mappatura rigorosa della nostra impronta ecologica, dei processi e del loro impatto – diretto e indiretto – sull’ambiente e sulla società. Siamo fermamente convinti che comprendere i limiti della natura sia un potente strumento di consapevolezza capace di orientare al meglio le nostre decisioni quotidiane nel nome dell’innovazione. Oggi, domani, sempre. Per le generazioni future.
Inverno, primavera: potatura, legatura, cimatura, spollonatura.
Zýmē
Estate, autunno: trattamenti, vendemmia, appassimento, pigiatura, affinamento, imbottigliamento.
Zýmē
Vini di Qualità
Tradizione e innovazione sono da sempre i poli opposti e complementari su cui si orienta la ricerca dell’azienda. La filosofia produttiva di Zýmē si diversifica in due linee, corrispondenti ai principi che informano la visione di Celestino Gaspari: valorizzazione dell’identità territoriale e sperimentazione innovativa. La linea classica, a denominazione di origine protetta (DOP), comprende i prodotti storici del territorio: Valpolicella, Valpolicella Superiore (Ripasso) Amarone e Amarone Riserva. Si tratta di vini prodotti nello stile tradizionale, cioè nel rispetto del blend e delle metodologie storiche di produzione. Caratteristiche primarie di questi vini sono l’eleganza, la finezza e la leggibilità degli elementi. Vini a indicazione geografica protetta (IGP), è questo il campo della sperimentazione, che lascia spazio alla valorizzazione di vitigni trascurati come l’Oseleta, alla realizzazione di un vino come il From black to white, bianco prodotto con uve originariamente rosse, ma colte in fase di mutazione genetica naturale (Rondinella bianca) o alla creazione di blend particolari e di carattere dove il sapere, il saper fare e la creatività si fondono in un equilibrio perfetto come nel caso di Kairos e Harlequin.
Zýmē
Cava
Situata nel cuore della Valpolicella Classica, l’antica cava di arenaria risale al XV secolo e suggella il fortissimo legame tra la filosofia Zýmē e l’identità territoriale. Paesaggio sotterraneo di potente fascino, spazio ricco di genius loci, essa sancisce la continuità tra il passato della tradizione e il futuro dell’innovazione. Luogo di convergenza tra natura, cultura e storia, la cava è la base della cantina Zýmē, la sua ossatura di pietra naturale, l’antro magico dove, anno dopo anno, il vino si affina, fino ad arrivare alla bottiglia.
Zýmē
Cantina La nuova cantina Zýmē testimonia la felice alleanza tra natura e cultura, la stessa che sta alla base della produzione del vino visto come eccellente sintesi tra terra, sole, uomo e lavoro. La cantina nasce misurandosi con una realtà preesistente: la cava di pietra calcarea risalente al 1400 d.c., luogo fisico, ma anche simbolico, emblema della sinergia tra natura e storia. Il progetto si sviluppa nel dialogo armonico con la memoria del luogo, cercando di esaltarne le caratteristiche e di venire incontro alle esigenze produttive della genuinità del vino in fase di stoccaggio e di invecchiamento, garantite proprio dall’assenza di luce solare e dalla stabilità termica. Il corpo basamentale è rivestito con la pietra estratta in fase di scavo e attraverso esplicite bucature accompagnate da inserti in acciaio richiama l’ambiente della cava preesistente. Il profilo esterno della cantina e le piantumazioni dei giardini pensili creano un andamento mosso e irregolare che mitiga l’impatto visivo del corpo basamentale e dialoga con equilibrio con il versante dell’anfiteatro collinare di via Cà del Pipa. Vista dall’alto, la struttura della cantina ricorda la forma a pentagono di una foglia di vite, logo di Zýmē.
Zýmē
L’area di intervento è ubicata ai piedi del promontorio denominato “Mattonara”, tra il Progno di Marano ad Est ed il Progno di Fumane ad Ovest. Dal punto di vista geologico, ci troviamo alle pendici dei contrafforti rocciosi più meridionali dei Monti Lessini; affiorano infatti in quest’area i termini eocenici della successione tipica dei Lessini, rappresentati da calcareniti giallastre, calcari compatti a nummuliti e/o nullipore, calcari marnosi tufacei e calcari terrosi giallognoli. Propriamente, le litologie che interessano l’area d‘intervento costituiscono la porzione inferiore della formazione succitata, detta anche “Pietra Gallina”; essa è suddivisa in strati regolari di 20 – 50 centimetri di spessore, presenta costantemente un colore oscillante tra il bianco sporco e il giallastro ed un aspetto talvolta arenaceo.
Archit
tettura
Architettura
Zýmē
Architettura Articolata su tre livelli, la nuova cantina Zýmē rappresenta una sintesi tra l’opera dell’uomo e la natura; essa si pone in relazione dinamica con il territorio in cui sorge, in una zona, la Valpolicella, storicamente segnata dalla coltivazione dell’ulivo e della vite. Si parte dalla preesistenza ricavata dall’antica cava di arenaria, dove è situata la barricaia, nucleo vitale della cantina, dove i vini vengono invecchiati e affinati. L’ambiente è reso particolare dalla presenza di una cavità carsica affiorata durante gli scavi dove confluiscono le acque meteoriche e naturali del terreno. Il suono dell’acqua che scorre, fondendosi con il silenzio dei vini che riposano in preziose barriques, conferisce all’ambiente un’atmosfera singolare. La barricaia è completamente rivestita da lastre di pietra tagliate e ricavate in fase di scavo, disposte con un motivo euritmico ripreso anche nelle pareti esterne di tutta la struttura. Si passa poi, sempre al piano interrato, alla zona dei semilavorati e dello stoccaggio, importante area caratterizzata da setti e pilastri di colore marrone scuro, tonalità che allude alla terra della cava e che contrasta cromaticamente con l’hightech dei serbatoi e dei cestoni in acciaio inox.
Architettura Infine troviamo la bottaia, dove si situano botti in rovere europeo di pregiatissime produzioni forestali, ambiente reso potentemente suggestivo da una parete a vista di roccia sezionata su cui risaltano i tagli “contemporanei” della pietra e la particolare stratigrafia del calcare estratto. Al piano terra, collegato al piano interrato e al primo piano tramite scala e ascensore, si trova la zona produttiva, un piccolo wine shop e la hall da dove avviene l’ingresso esterno alla nuova struttura tramite una sorta di vie di lizza (antichi percorsi su cui venivano trasportati i blocchi di pietra dalla cava a fondo valle). L’entrata della cantina è completamente coperta di vetri calpestabili sotto i quali si scorge una rappresentazione della Valpolicella Classica dipinta da Lucia Gaspari, figlia di Celestino.
Zýmē
Architettura Il primo piano, adibito a luogo di rappresentanza, è distribuito tra zona dedicata alla degustazione, sala conferenze, uffici e servizi. Internamente l’ambiente è caratterizzato dal contrasto tra il chiaro del rivestimento in legno di rovere e lo scuro delle finiture che richiama l’etichetta del From black to white, vino creato da Celestino Gaspari, mentre gli altri spazi alludono cromaticamente alle etichette di altri vini particolarmente importanti per la storia dell’azienda. Esternamente l’involucro della cantina è caratterizzato da una seconda pelle realizzata in acciaio CorTen che smaterializza e rende più etereo l’intero volume. Le terrazze esterne rappresentano un’ulteriore integrazione tra natura e architettura dalle quali scaturiscono i giardini pensili, mentre le pareti di protezione schermano la strada rivelando solo le vedute delle colline e dei vigneti circostanti. I tetti verdi, assorbendo il calore, riducono l’utilizzo degli apparecchi di raffreddamento dell’edificio. Per la copertura del “pentagono” è invece previsto un manto di celle fotovoltaiche, soluzione a totale integrazione architettonica che sfrutta l’energia solare per produrre energia elettrica. L’architettura della cantina si fa specchio di ciò che il produttore fa, del livello tecnologico con il quale lavora e della filosofia con la quale opera, affinché esterno e interno, etica ed estetica, natura e cultura collaborino in armoniosa sinergia.
Zýmē
Visitare Zymè
Antro alchemico e laboratorio hi-tech, la nuova cantina Zýmē è un luogo unico dove antichi saperi si fondono con nuove conoscenze nella continua ricerca di standard qualitativi sempre più alti. Visitare la nuova cantina è un esperienza globale, capace di coinvolgere tutti i cinque sensi più l’immaginazione, quella che gli antichi definivano proprio come un sesto sesto, un valore aggiunto. La visita guidata inizia dalla cava, dalla quale si accede alla nuova struttura tramite un giunto di passaggio di colore marrone grigiastro, colore che ricorda e rinforza l’idea della pietra e della terra. Si percorre poi la rampa di colore rosso vino, metafora architettonica del concetto di flusso, giungendo così al piano terra. Superato il livello si scorge una prospettiva centrale sulla struttura metallica scala\ascensore e si giunge su un passaggio sospeso da dove si può ammirare la zona di stoccaggio semilavorati e la bottaia con la parete di roccia sezionata. Questa ultima parte della rampa pone i visitatori davanti al dualismo della materia-pietra lasciata alla sua purezza nella parete roccia e lavorata alacremente dall’uomo per realizzare le wine cellar che custodiscono l’archivio storico della cantina: una superba “biblioteca del vino”, che annovera circa 12.000 bottiglie stipate in celle pentagonali di pietra, rappresentazione organica di grappoli d’uva stilizzati.
Zýmē
Visitare Zymè I visitatori entrano nel mondo Zýmē, diventando partecipi di un progetto non solo lavorativo, ma esistenziale, testimoniato da un percorso che comincia con l’ammirare l’architettura particolare della cantina e si snoda attraverso la storia dei vini e dell’azienda culminando con il momento della degustazione, dove è possibile assaporare le due anime della cantina: quella classica con i vini che hanno reso questo pezzo di terra celebre in tutto il mondo e quella innovativa con i vini nati dalla ricerca e la sperimentazione di Celestino Gaspari.
Le visite guidate e degustazioni sono possibili solo su prenotazione, dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@zyme.it o chiamare al 045 7701108
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Fotografia Stefano Gasparato Editing Francesca Genti Progetto grafico produzionepropria associati Not for reproduction of any kind Vietata la riproduzione
Az. Agr. Zyme di Celestino Gaspari Via CĂ del Pipa, 1 37029 San Pietro in Cariano, Verona, Italy Tel: +39 045 7701108 www.zyme.it
Azienda Agricola Zýmē di Celestino Gaspari Via Cà del Pipa, 1 37029, San Pietro in Cariano,Verona, Italia P.I. / C.F. 03332690233 | ph +390457701108 fax +390456831477 | www.zyme.it | info@zyme.it