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Formazione degli elementi simbolici

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Catania project

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Unica direzione

Litografia Manifesto di viaggio su carta giapponese TalI origini ci aiutano alla comprensione dei motivi per cui nel corso degli anni lo stile grafico in Sicilia tende verso un’ unica direzione; che si tratti di grafica commerciale o grafica d’arte essa è sempre stata influenzata dalle sue caratteristiche fisiche e naturali, dal vulcano, dai suoi frutti e il mare. Il barocco siciliano non definisce soltanto le espressioni del barocco in Sicilia realizzate fin dal XVII secolo, ma rappresenta una particolare declinazione di questo stile, caratterizzata da un acceso decorativismo, senso scenografico e cromatico. L’identificazione di uno specifico stile barocco siciliano si deve principalmente a un pionieristico studio di Anthony Blunt, che ne identificò diverse fasi di sviluppo verso il pieno sviluppo nel corso del XVIII secolo, a seguito del fervore edilizio della ricostruzione dopo il terremoto. Egli ne riconobbe il carattere principale nell’esuberanza decorativa che univa architettura colta e tradizione artigianale. Per tali caratteri avvicinò tale stile ad altri come quello della Baviera e quello che si sviluppò in Russia anche noto come Barocco Naryshkin.

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Dopo lo studio di Blunt l’interesse continuò a concentrarsi sul XVIII secolo, tuttavia prima del 1693 lo stile barocco si era comunque affermato nell’isola, seppure condizionato dalla tradizione architettonica autoctona e dall’architettura classicista tardo rinascimentale. Nel corso del Seicento infatti, la conoscenza diretta o indiretta dei grandi architetti barocchi di Roma fece maturare esperienze pienamente barocche sia sul piano del linguaggio architettonico sia nella ricerca di complesse geometrie spaziali e nell’inserimento scenografico e prospettico.

In seguito al sisma del 1693, gli architetti locali (molti dei quali formati a Roma) e i progettisti e artisti venuti da fuori, trovarono un’abbondanza di opportunità per dar vita a un sofisticato stile barocco allo stesso tempo popolare e colto, fortemente caratterizzato e radicato nel territorio. Nel penultimo decennio del XVIII secolo lo stile finì poi con l’essere rimpiazzato dalle nuove mode che proponevano

il neoclassicismo. L’era barocca della Sicilia, con il suo stile riccamente decorato, rifletteva perfettamente la storia sociale dell’isola, e venne a simboleggiare il canto del cigno della sua nobiltà, lasciando sull’isola un marchio di identità architettonica.

Litografie Manifesti di viaggio su carta giapponese emessi dalla Regione Siciliana Assessorato al Turismo Spettacolo Sport, raffiguranti le bellezze territoriali come promozione turistica.

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