0422 - Apr/Mag 2016

APR/MAG 16

TREVISOFREEMAGAZINE

Mr.

Forest

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UN MAGO A TREVISO / ELISABETTA ARMELLIN / GRUPPO ALCUNI / DAVIDE CROCE / VOLARE LOW-COST / IL GIRASILE / LE BIRRE TREVIGIANE / MASTRO BIRRAIO 2016 / VIVI IL PROSECCO SUPERIORE

vino in villa festival 2016 dal 12 al 15 maggio “NATURA E CULTURA” sarà il titolo dell’edizione di quest’anno di Vino in Villa Festival. La manifestazione, organizzata dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, si svolgerà dal 12 al 15 Maggio con diverse attività che animeranno i dolci, ma talvolta anche impervi pendii già cari ad Andrea Zanzotto. I primi tre giorni saranno interamente dedicati agli appuntamenti culturali, dislocati nei vari borghi che puntellano le nostre colline, e vedranno coinvolti alcuni tra i più significativi rappresentanti della cultura italiana contemporanea.

Domenica 15 Maggio, come di consueto, l’appuntamento culminerà nei meravigliosi spazi del Castello di San Salvatore, a Susegana, per la classica degustazione dell’ultima annata del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. L’evento offrirà a operatori del settore, giornalisti e appassionati del vino una full immersion nel mondo di questo spumante prodotto nelle ripide pendici delle colline “ricamate” dai vigneti, oggi candidate a Patrimonio UNESCO.Tutti i visitatori potranno incontrare personalmente i produttori e conoscere la loro filosofia oltre a degustare la nuova annata, prodotta da una vendemmia che sarà ricordata come una delle migliori degli ultimi decenni. Durante l’appuntamento si potrà inoltre partecipare a dei minicorsi di degustazione e approfondimento, per scoprire le molteplici espressioni del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.

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QUESTO NUMERO apr/mag 16 Il Gusto e la Bellezza

GRUPPO ALCUNI

12 22 40 Mastro Birraio di Santa Lucia

42

32 10 ELISABETTA ARMELLIN

Idee verdi

Fermenti trevigiani

14

DAVIDE CROCE

Passeggiando in bicicletta

20 28

Vooolaree, low low...

72 Urbani Trevigiani

Agenda

57

ANNO 2 - N.2/16 - PERIODICO BIMESTRALE - EDITORE EDIMARCA SAS - STRADA COMUNALE CORTI, 54 - 31100 TREVISO - TEL 0422 305764 - 0422@edimarca.it DIRETTORE RESPONSABILE PAOLO COLOMBO - STAMPA MARCA PRINT - QUINTO DI TREVISO - REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI TREVISO N. 230 DEL 28.09.2015 ROC N. 14021 - IN COPERTINA MR. FOREST

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selfie

MISTER FOREST, I SUPPOSE...

DALLA SICILIA A TREVISO. PER AMORE. VIVE IN CITTÀ DA UNA DOZZINA D’ANNI, FREQUENTANDO OSTERIE, RISTORANTI, TEATRI E CINEMA TANTO DA CONSIDERARSI ORMAI “UNO DEL POSTO”. PARLIAMO DEL MAGO FOREST, NATURALMENTE. SHOWMAN, COMICO, PRESENTATORE SUI GENERIS DI ZELIG E DELLA SERIE “MAI DIRE… ” Sarà capitato anche a voi. Di passeggiare per le vie del centro o sulle Mura e di incrociarlo con il suo inconfondibile pizzetto.

Perché Michele Foresta, o meglio il Mago o Mr. Forest, è ormai un habitué a Treviso, dove risiede con la moglie da ormai una dozzina d’anni. Siciliano di nascita, di Nicosia in provincia di Enna, ha iniziato la sua attività prima come deejay (da lì è nata anche la sua passione per Elvis), poi, dopo aver seguito una scuola di mimo e arti comiche, come cabarettista nei teatri milanesi. Scoperto dopo tanta gavetta da Renzo Arbore, deve la sua fama e notorietà televisiva prima con le apparizioni su Zelig e poi come spalla-conduttore della Gialappa’s Band nei loro programmi della serie “Mai dire…”.

Ma è sui palcoscenici e i piccoli teatri che Forest riesce a dare il meglio della sua verve comica surreale. Lo abbiamo incontrato, proprio a Treviso, in una pausa del tour del suo ultimo spettacolo, “Motel Forest”, che si concluderà il prossimo 8 aprile al Teatro Jacopo da Ponte di Bassano del Grappa.

Ti consideri ormai un trevigiano d’adozione?

In realtà preferisco definirmi siculo-lombardoveneto. Siculo per le origini, lombardo per lavoro e trevigiano per amore, avendo sposato una trevigiana.

Com’è il tuo rapporto con la città?

Vivo qui da 12 anni ed è una città che mi piace tantissimo, sia come luoghi che come gente.

Per dire, in questi anni non mi è mai capito di passeggiare per il centro senza che qualcuno mi offrisse uno spritz. Ormai mi posso considerare uno del luogo. Potrebbe apparire una frase un

po’ scontata, ma Treviso è davvero una città a misura d’uomo.

Qual è la tua giornata tipo?

Inizia alle sette con un po’ di jogging in Restera o sulle Mura, poi vado un po’ in centro e la sera amo svagarmi andando a teatro o al cinema. Il Comunale ha un’ottima programmazione ma mi piace anche il Teatro del Pane di Mirko Artuso, con cui sto anche valutando una possibile collaborazione futura. Dei cinema trevigiani di solito mi affido all’Edera, di cui apprezzo molto la programmazione d’essay.

Locali trevigiani: ce n’è uno che preferisci e frequenti abitualmente?

Non vorrei far torto a nessuno, perché la maggior parte dei locali del centro sono ottimi.

Ma se proprio dovessi citarne uno in particolare direi l’Osteria Arman di via Manzoni. Mi piace perché sembra davvero di entrare in un piccolo locale parigino di Montmartre. E può capitare di mangiare a fianco di un’umanità variegata, dal rispettabile avvocato al giocatore di basket, dall’operaio al fumettista. Ci vado anche per passare una serata con i miei molti amici trevigiani, dal musicista Ricky Bizzarro al disegnatore Beppe Mora.

Posti che ti piace frequentare, anche fuori città?

Sono un grande appassionato di mercatini, a partire da quello di Borgo Cavour, ma frequento spesso anche quelli di Portobuffolè e Badoere. Mi piacciono sia perché sono appassionato di oggetti e marchingegni antichi, stile “steampunk”, sia per il contesto in cui questi mercatini si trovano, che fa davvero respirare aria d’altri tempi.

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trend

NELLA BORSA DI ELISABETTA SI PUÒ, PARTENDO DA TREVISO, CREARE IN POCHI ANNI UNO DEI MARCHI DI MODA PIÙ APPREZZATI FRA NEW YORK E PARIGI? CERTO. ELISABETTA ARMELLIN, TREVIGIANA DOC, C’È RIUSCITA CON LE SUE BORSE V°73. E ADESSO, PER RICAMBIARE, HA DECISO DI APRIRE UN NEGOZIO MONOMARCA IN PIENO CENTRO Intuizione e un pizzico di follia. Se si dovessero elencare le doti principali degli imprenditori trevigiani che hanno saputo emergere a livello internazionale, queste starebbero nella top ten. Per questo è bello raccontare la storia di chi ancora oggi, grazie ad un’idea illuminante e alla voglia di rischiare, è riuscito ad entrare nell’ipercompetitivo (e anche molto cattivo) mondo della moda che conta. Lei è Elisabetta Armellin, trevigiana classe 1973, che, da promettente designer, nel giro di pochi anni ha fondato la V°73, uno dei marchi di borse fashion più ammirati. Dopo il diploma artistico e l’Accademia delle Belle Arti, Elisabetta ha preso un Master per calzature e accessori alla Marangoni di Milano. È entrata quindi in Stefanel e successivamente ha lavorato come designer di calzature per Benetton e Lotto (suo è il disegno delle celebri Lotto Leggenda). Da qualche hanno ha un aperto uno studio suo, E-CODesign, con il quale collabora con diversi marchi del mondo della moda nel settore calzature ed accessori. E poi è partita con l’avventura di V°73, un sogno diventato una realtà anche al di sopra delle sue aspettative…

Partiamo dall’intuizione…

A gennaio 2012 mi trovavo a Parigi per lavoro.

Sfogliando una rivista in aeroporto rimasi colpita dalle foto di alcuni oggetti con sopra stampati gli stessi oggetti. La cosa mi intrigava e in aereo cominciai già a disegnare alcuni schizzi. Il sistema non era adatto per una scarpa, così immagini una borsa con un’altra borsa stampata sopra. L’idea era di reinterpretare una borsa 10

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famosa rendendola alla portata di tutti. Come forma scelsi quindi una vera icona fra le borse, ossia la Birkin di Hermès, ma mi preoccupava il fatto che fosse registrata con un brevetto.

Chiamai il mio avvocato e mi disse che, se non fosse stata riconoscibile, si poteva fare.

Adesso però bisognava proporla al mercato...

Ci misi sei mesi a realizzare i primi prototipi, ma in realtà all’inizio la vedevo più come una questione sentimentale. Adoravo quella borsa, ma non avevo nessuna idea su come commercializzarla. Mi venne in aiuto un amico di mio marito, distributore di accessori. Feci i primi campionari e glieli mandai. Ad ottobre mi chiamò dicendomi che aveva venduto 25 mila pezzi, tutti per negozi importanti. La borsa è andata praticamente a ruba.

Da lì è partito tutto...

Sì, ho creato il marchio V°73 e ho iniziato a realizzare nuove collezioni. Ad oggi siamo venduti in 450 negozi in tutto il mondo, Stati Uniti compresi. Poi ho deciso di aprire dei negozi monomarca a Venezia prima, poi a Parigi, adesso è la volta di Treviso, in Piazza dei Signori, una scelta più di cuore che di business. E presto ne apriremo uno anche a Milano.

Qual è stata la chiave del successo di V°73?

Direi che il primo aspetto è di aver fatto qualcosa in modo ironico, che facesse l’occhiolino alla moda, ma con un’estrema cura per la qualità del prodotto. Tutto viene realizzato con materiali veneti, come le pelletterie vicentine.

Insomma prodotti di alta qualità ma ad un prezzo accessibile.

Š Gruppo Alcuni

story

LA DISNEY TREVIGIANA DAL TEATRO PER BAMBINI AI CARTONI ANIMATI, DIVENTANDO UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI REALTÀ INTERNAZIONALI NEL CINEMA D’ANIMAZIONE. È IL GRUPPO ALCUNI DEI FRATELLI MANFIO: COME LA CREATIVITÀ PUÒ DIVENTARE L’ANIMA DI UNA FACTORY DI SUCCESSO La Disney trevigiana esiste. E ha sede in un normalissimo condominio di Santa Maria del Rovere, in zona Fonderia. Qui nascono le idee e i progetti di quella che è diventata una delle più importanti società di animazione in Italia, i cui cartoni sono distribuiti in 137 paesi al mondo, dall’Azerbaigian alla Nuova Zelanda. Primi fornitori di serie animate per la tv araba Al Jaazera, collaborazioni con l’ONU, la FAO e l’UNESCO, settimi al box office sudcoreano con l’ultimo lungometraggio, battendo in casa loro persino i Dragonball.

Insomma un successo senza precedenti, tutto dovuto all’intraprendenza e alla creatività di due fratelli trevigiani, Sergio e Francesco Manfio, meglio conosciuti come il Gruppo Alcuni.

Fondato nel 1973, come compagnia teatrale, gestisce il Teatro Sant’Anna e ha inoltre ideato il progetto Ciak Junior giunto alla sua 27esima edizione per spiegare ai giovani come nasce un prodotto audiovisivo, dalla scrittura del soggetto fino alle riprese..

Una strada lunga e ricca di successi, ma quali sono stati i vostri inizi?

In realtà siamo partiti dal mondo del cabaret.

Poi abbiamo deciso di cominciare a realizzare progetti che ci interessavano davvero e su cui avessimo il pieno controllo. Lavorando entrambi a Treviso nel sociale, ci è venuto naturale dedicarci al teatro per bambini.

L’idea era quella, e lo è tuttora, di utilizzarlo con funzione educativa, cercando di raccontare la realtà reinterpretandola agli occhi dei bambini. Siamo convinti che grazie alla creatività si possano sviluppare meglio concetti importanti come la solidarietà e la sostenibilità ambientale.

Dal teatro poi siete passati ai cartoni animati…

È stato un passaggio quasi naturale. Le prime collaborazioni risalgono a Tele+, con l’idea di riproporre in animazione la stessa filosofia alla base dei nostri spettacoli per bambini. Parte del successo sicuramente è dovuto al fatto che, a differenza dei prodotti americani o giapponesi, i nostri sono fortemente radicati con la storia europea e italiana in particolare.

I due film derivati dalla nostra serie di maggior successo, quella de I Cuccioli che ad oggi conta 150 episodi, sono ambientati a Venezia, la serie Leonardo, di cui il prossimo anno uscirà il lungometraggio, è ispirata al genio di Leonardo Da Vinci. Ma forse l’aspetto più importante è la cura che mettiamo sulla creatività e qualità dei nostri prodotti.

Come nascono i vostri cartoni?

Sviluppiamo le idee qui a Treviso e sempre da qui seguiamo tutta la parte legata alla pre e post-produzione. Ci avvaliamo poi di vari collaboratori per le animazioni e tutto il resto.

Il Gruppo Alcuni è composto da 40 persone, ma per i lungometraggi arriviamo a coinvolgerne più di 400, tra animatori, doppiatori, musicisti, durante tutti e quattro gli anni di lavorazione.

Ma rimanete sempre legati anche alla vostra anima teatrale…

Certamente. Il legame con la città continua a rimanere un elemento importantissimo per noi, grazie ai nostri spettacoli. Inoltre rappresentano anche la base da cui nascono le nostre idee, perché ci permettono di conoscere più da vicino il mondo dei bambini, le loro reazioni e le loro emozioni. Se qualcosa funziona a teatro, poi cerchiamo di riproporlo anche sullo schermo.

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chef

A CANESTRO CI VADO CON GUSTO COME PIVOT ERA UNO DEI PILASTRI DELLA BENETTON BASKET ANNI NOVANTA. OGGI DAVIDE CROCE È UNO DEI PIÙ APPREZZATI CHEF DELLA CITTÀ, GRAZIE AL SUO NUOVO BISTROT GOURMET IN PIAZZALE BURCHIELLATI. DOVE MESCOLA LE SUE ORIGINI MOLISANE CON LA CUCINA TREVIGIANA In cucina come sui campi da basket.

Ovvero un team affiatato tra i fornelli con al centro lui, Davide Croce, molisano di nascita ma trevigiano d’adozione. Centro com’era il suo ruolo per tutti gli anni Ottanta alla Benetton Basket, quelli che hanno visto la società trevigiana emergere dalla A2 sino a diventare poi una delle protagoniste del basket italiano. Terminata l’attività sportiva, Davide ha scelto di abbandonare il parquet per mestoli e pentole. Un hobby trasmessogli dalla famiglia, trasformata poi in professione sino a diventare chef ufficiale della famiglia Benetton a Villa Minelli di Ponzano e poi, a marzo dell’anno scorso, a realizzare il suo grande sogno: aprire a Treviso un locale tutto suo. È nato così Equilibri, in Piazzale Burchiellati a due passi da Porta San Tommaso, un moderno bistrot-pizzeria, che, grazie all’originalità della sua proposta, ha riscosso un successo immediato. Tanto da venir candidato per un premio da Identità Golose proprio per le sue elaborate pizze gourmet.

Davide, come sei passato dal basket alla cucina?

Quando dovevo decidere cosa fare a fine carriera, mi è venuto naturale dedicarmi al mio hobby: la cucina.

Ho iniziato prima a livello amatoriale, seguendo i consigli e i suggerimenti di mia madre e mia nonna, entrambe ottime cuoche, poi frequentando una serie di corsi dedicati alla cucina, dal Master di pasticceria con Iginio Massari all’Università della Pizza del Molino Quaglia, sino al corso per diventare sommelier Ais. 14

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Da lì poi sei diventato chef della famiglia Benetton…

Sì, ed è stata un’esperienza formativa importantissima. Perché mi ha permesso di sperimentare e inventare nuovi piatti tutti i giorni, dalla carne, al pesce, alla pasticceria. È lì che ho affinato la mia arte in cucina, studiando le tecniche e lavorando con gli ingredienti. Inoltre ho cominciato ad utilizzare e a comprendere meglio anche i prodotti e i piatti tradizionali trevigiani, ma sempre cercando di mescolarli in maniera originale con la cucina del Sud, quella in cui sono nato e cresciuto.

Poi è nato Equilibri…

Era un’idea che covavo da tempo. Gli inizi non sono stati facili, anche perché il locale ha un’offerta molto complessa, che va dalle colazioni, ai pranzi veloci, alle pizze gourmet.

Una proposta diversa dal solito, ma per tutti i gusti. A un anno di distanza il bilancio è soddisfacente. Grazie anche al lavoro di uno staff ben collaudato, visto che ho portato con me molti ragazzi che già lavoravano presso i Benetton. Sì, a pensarci bene proprio come un team di basket.

Come definiresti il tuo stile di cucina?

Diciamo che un nostro punto forte è stato anche quello di adattarci un po’ alla clientela ma sempre puntando sull’alta qualità. Non la definirei né d’avanguardia, né creativa, ma piuttosto una cucina di sostanza. Puntiamo sul gusto più che sulle emozioni. La base resta una cucina del sole, che nasce dalle mie origini, ma contaminata da quella locale. Credo di essere riuscito a mettere il calore meridionale nella cucina trevigiana.

la ricetta La ricetta di Davide Croce per i lettori di 0422

Gambero in PastaKataifi con cappuccio viola e maionaise all’aceto balsamico tradizionale

INGREDIENTI 12 gamberi 12 fette di lardo di Colonnata 1 litro d’olio di semi di arachide per frittura 1 pacco di pasta kataifi del cappuccio viola Per la salsa Balsamica sale e pepe q.b.

10 gr aceto balsamico 10 gr scalogno 20 gr olio extravergine di oliva 3 gr Dragoncello 20 gr maionaise PREPARAZIONE Sgusciare i gamberi e avvolgerli con le fettine di lardo di Colonnata e della pasta kataifi. Friggere in olio di arachidi a 180 °C.

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Preparazione salsa balsamica Montare l’aceto balsamico come fosse maionaise aggiungendo a filo l’olio extravergine di oliva.

Aggiungere la maionaise, lo scalogno tritato finemente e il dragoncello. Rifinire con sale e pepe q.b.

PRESENTAZIONE Servire con la salsa balsamica su un letto di cappuccio viola.

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Dieci anni di voli low-cost da Treviso. È dalla grande ristrutturazione del 2007 che l’Aeroporto di Sant’Angelo è diventato uno degli scali preferiti per viaggiare in tutta Europa a prezzi estremamente contenuti. Grazie anche alla compagnia irlandese Ryanair, la più grande compagnia europea a basso costo, che l’ha scelto come scalo secondario di Venezia, aeroporti entrambi gestiti dal Gruppo Save. In questo ultimo decennio il numero di passeggeri dello scalo intitolato al grande scultore Antonio Canova, è aumentato considerevolmente, arrivando a quota 2 milioni e quattrocentomila l’anno. Un numero notevole per un aeroporto dalle dimensioni abbastanza contenute ma che offre comunque ottimi e moderni servizi aeroportuali e, cosa che non guasta, dispone di un parcheggio custodito esterno poco lontano da 350 posti, molto comodo e ad un prezzo piuttosto contenuto (a 24

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partire da 6 euro al giorno, con sconti sino al 50% se si paga online sul sito dell’aeroporto).

L’aeroporto trevigiano, inoltre, ha anche il vantaggio di una vicinanza invidiabile con la città, ed è quindi ben servito dai mezzi pubblici.

Grazie proprio a Ryanair, che è la principale compagnia del Canova – l’altra è l’ungherese WizzAir che segue le rotte verso l’est – è possibile raggiungere quasi tutte le principali capitali del Vecchio Continente: da Londra a Parigi, da Berlino a Stoccolma, e ancora Bruxelles, Praga, Dublino e Bucarest. Per numero di passeggeri le tratte più apprezzate sono quelle inglesi, che oltre a Londra Stansted, raggiungono anche Bristol, Leeds e le East Midlands, e quelle spagnole, non c’è Madrid, ma ci sono Barcellona, Malaga, Tenerife e Valencia.

Oltre a questo, l’aeroporto trevigiano collega anche il Sud Italia e le isole, con i suoi voli destinazione Bari, Brindisi, Catania, Palermo,

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Il vantaggio maggiore però consiste nell’offerta ultra vantaggiosa di poter raggiungere grandi città a prezzi davvero allettanti. Ed essendo ormai entrati nella bella stagione ma ancora ufficialmente nella bassa, potrebbe davvero valere la pena di fare un pensierino per un week-end davvero alla portata di tutte le tasche. Tra aprile e giugno, ad esempio, è possibile raggiungere alcune destinazioni coperte da Ryanair a meno di 20 euro (19,99 nello specifico). Per quelle europee ci sono Parigi Beauvais, Bruxelles Charleroi, Bruxelles Zaventem, Francoforte Hahn ed Eindhoven, mentre per l’Italia le destinazioni sono Bari e Lamezia Terme. La

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tariffa è disponibile solo prenotando entro il 30 aprile e con14 giorni di anticipo rispetto alla data di partenza. Spendendo un po’ di più, ossia tra i 20 ed i 50 euro, sempre ad aprile ci si può recare nella splendida Dublino oppure a Cagliari, mentre a maggio ad Iziba, per un piccolo assaggio d’estate, o a Corfù. È bene inoltre precisare che le tariffe indicate riguardano la sola andata (tasse incluse), per il ritorno i costi variano a secondo del giorno prescelto, in genere più ravvicinate sono partenza e ritorno, più il viaggio è costoso, per cui è sempre bene organizzarsi prima per sapere il costo effettivo. Ma vale comunque la pena farci un pensierino.

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Foto Matteo Danesin – Proprietà Provincia di Treviso

F U O R I P O R TA

Passeggiando in bicicletta VOLETE PASSARE UNA MEZZA GIORNATA RITEMPRANTE E RILASSANTE? ECCO A VOI IL “GIRASILE”, LUNGA PASSEGGIATA DA FARE IN BICI, IN FAMIGLIA O CON GLI AMICI, SEGUENDO IL CORSO DEL FIUME. FRA PICCOLI PARADISI NATURALISTICI, E, PERCHÉ NO, UNA SOSTA IN QUALCHE LOCALINO PER UNA PAUSA A BASE DI CUCINA TREVIGIANA DOC

fuori porta Primavera, voglia di bici. Alzi la mano chi, con la bella stagione, non prova un intenso desiderio di tirare fuori dal garage, dove è stata in letargo per tutto l’inverno, la due ruote per farsi una bella sgambata, magari in centro. Pochi sanno, però, che la città è anche punto di partenza di alcune piste ciclabili, sicuramente un po’ più impegnative ma di grande fascino. Da provare, magari con la famiglia o con gli amici, per una giornata diversa dal solito e assolutamente salutare.

Come il Girasile. Inaugurato l’anno scorso, fa parte della Greenway del Parco del Sile, una serie di percorsi, sia ciclabili che pedonabili, di 94 chilometri lungo il corso del più lungo fiume di risorgiva d’Europa, in un’area che, complessivamente, dalle Risorgive di Casacorba di Vedelago arriva sino alla Laguna di Venezia. L’itinerario ciclabile, di una quarantina di chilometri, inizia nei pressi del Ponte della Gobba, a due passi dal centro storico. Già alla prima curva notiamo dei pilastri in pietra consumati dalle cime usate in tempi remoti per l’attiraggio dei burci, le vecchie imbarcazioni in disuso semiaffondate utilizzate un tempo per il trasporto commerciale di merci.

Poco più avanti si trova l’ex fabbrica della birra con l’affresco sul muro di un Cristo in croce, mentre sulla destra del fiume si nota la presenza dell’ospedale con il suo ponte pedonale, dove possiamo decidere se seguire il fiume o abbreviare il percorso verso sini-

stra, attraversando il Prato della Fiera. Il borgo, con le sue tipiche casette, ci fa comprendere come una volta la vita si svolgeva in simbiosi con il fiume, con gli uomini impegnati come marinai o barcari, e le donne che lo usavano per lavare i panni sui vari lavatoi che ancora si vedono lungo le rive.

Un ristoro al “Makalle” prima di avviarci verso Silea, in compagnia di cigni, germani, folaghe e qualche gallinella d’acqua che ci osservano dall’acqua, passando sotto il mulino a quadri bianchi e rossi alimentato dall’affluente Limbraga. Se la calura ci opprime, troviamo una fontana per rinfrescarci prima del Mulino Mandelli alimentato dalle acque dello Storga, fiume di risorgiva anch’esso.

Il ponte pedonale di cemento ci dà la possibilità di seguire il per-

marca golosa

corso del Sile lungo il ramo morto oppure proseguire sull’argine sinistro fino alla centrale idroelettrica. Proseguendo lungo il fiume verso Silea per circa un chilometro, arriviamo alla “Osteria da Nea” dove possiamo assaporare alcuni “cicchetti”, se invece oltrepassiamo il ponte, seguendo la deviazione dovuta ai lavori sul tratto dei burci, arriviamo a Casier, la piazza-terrazza sul Sile dove la tipica trattoria “Al Sile” ci offre una sosta appetitosa, prima di avviarci verso un ambiente storico-naturalistico. A Torre di Lughignano nei pressi della chiesa di Cendon, nel fine settimana in primavera ed estate, è in funzione il Passo a Barca, che ci permette di passare il fiume proprio di fronte al pub “Imbarcadero”

che con i tavoli all’aperto fronte fiume, ci offre la possibilità di una pausa con birre e panini.

Tornati dall’altra parte del fiume proseguiamo e da qui in poi si possono notare le ville venete costruite lungo le sponde, le fornaci, le chiese di Lughignano e Sant’Elena, i cantieri nautici, tutti segni di un passato vivo e di lavoro sviluppato lungo l’asse del fiume. Si arriva così a Casale sul Sile con la sua medievale Torre dei Carraresi che in tempi remoti era a guardia del traffico fluviale.

Un fiume di risorgiva che offre le sue acque alla campagna circostante, ricca di ortaggi di stagione come il Radicchio Rosso di Treviso, l’asparago bianco, il Radicchio Verdon di Roncade ed il Fagiolo Verdon di Quarto d’Altino, nonché ottimo pesce come lo Storione, l’Anguilla e le Trote.

Ora possiamo fermarci per riposare prima di ripartire verso Treviso, magari consultando “Fiume Sile” l’applicazione gratuita disponibile negli store Apple e Google, utile a scoprire le bellezze che il territorio ci riserva.

Per chi invece ha ancora gambe per un’altra quindicina di chilometri, si può proseguire verso Quarto d’Altino per finire a Portegrandi. Il percorso del Girasile non presenta grandi difficoltà, è alla portata di tutti e ad un’andatura turistica di 15 chilometri l’ora ci impegna per due ore e mezza.

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Fermenti trevigiani I MASTRI BIRRAI DI TREVISO, CHE DA SEMPLICI APPASSIONATI DELLA PRODUZIONE FATTA IN CASA HANNO SAPUTO CREARE PICCOLE AZIENDE DI GRANDE QUALITÀ.

VI RACCONTIAMO TRE STORIE PER FARVI SCOPRIRE UN MONDO FATTO DI AROMI, SAPORI E BIANCHISSIMA SCHIUMA…

Acqua, malto, luppolo e lieviti. Quattro semplici ingredienti che sono alla base di una delle bevande alcoliche più amate al mondo, la birra. Sempre più apprezzata anche in un paese “enodipendente” come il nostro. Una formula all’apparenza semplice, quella della birra, ma che, grazie ad un accorto uso d’ingredienti e metodi di fermentazione, permette decine e decine di varianti, ognuna con le proprie caratteristiche. Se dividete le birre semplicemente in bionde, rosse e scure, vi perdete sicuramente tutto il resto.

Questo “boom” nell’apprezzamento della birra, unito anche con la facilità di produzione, ha fatto emergere nel nostro paese un numero sempre crescente di appassionati e cultori della birra. Un kit per la birra fai-da-te da 25 litri, per dire, lo si può trovare su Amazon a meno di 70 euro. E proprio da qui sono partiti i più intraprendenti, quelli che, dopo numerosi tentativi casalinghi hanno poi deciso di fare le cose sul serio, mettendo in piedi una vera e propria impresa.

Sono nati così i moltissimi microbirrifici presenti oggi nel nostro paese. Un fenomeno iniziato nei primi anni Novanta e cresciuto in maniera esponenziale, tanto che oggi il numero di microbirrifici artigianali ha raggiunto quota mille (di cui 637 con impianto produttivo), coprendo il 4% del mercato.

La Marca Trevigiana non è stata esente da questo fermento. Ad oggi

marca golosa Andrea Zanatta e Francesco Zorzetto

Ivan Borsato

Federico Casarin, Alessandro e Federico Giuman

sono una ventina i microbirrifici artigiani attivi sul territorio, su 84 presenti in tutto il Veneto. Un mondo variegato di piccole realtà che comprende veri e propri birrifici, spinti da giovani imprenditori lungimiranti, ma anche le cosiddette “beer firm”, un fenomeno recentissimo che consiste nel produrre le proprie birre in impianti “in affitto”. Abbiamo deciso di occuparci dei primi scegliendo di raccontarvi tre giovani realtà in crescita, tre esempi di come anche la birra “made in Treviso” non abbia nulla da invidiare in quanto a qualità ai marchi più celebri (anzi, a dirla tutta, la birra artigianale, proprio perché non pastorizzata, non filtrata e senza conservanti, è proprio un altro prodotto rispetto a quella industriale).

Il primo è Ivan Borsato, che dopo vent’anni di lavoro nel settore edile, dove, come racconta ironicamente lui stesso, “ho scoperto il mio lato oscuro come Darth Fener”, ha deciso di lanciarsi nel mercato della birra creando un proprio marchio, Casa Veccia a Camalò di Povegliano. “Solo così, finalmente, sono riuscito a trasformarmi in Jedi”. Dal lato buono della forza, Ivan ha saputo creare una linea, destinata principalmente alla ristorazione, che com34

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prende otto tipi di birre (ma un altro paio sono già in cantiere), dalla Calibro 5, una chiara in stile kolsch ad alta fermentazione prodotta con malto italiano biologico, alla Special, ispirata dalle birre belghe d’Abbazia, dalla Molo, una “old style porter” inglese scura da meditazione rifermentata con Vino Porto, alla Formenton, una birra bianca aromatizzata con buccia di arancia e coriandolo, fresca e dissetante. Oltre a questo Ivan è anche l’ispiratore di una delle più interessanti rassegne trevigiane dedicata alle birre artigiani, giunta alla sua sesta edizione, che si tiene a novembre a Camalò, con la presenza di una trentina di birrifici.

Un birrificio giovane, sia come nascita, essendo sorto nel maggio 2014, che per l’età del suo staff, formato dai due fratelli Alessandro e Federico Giuman di 31 e 25 anni assieme al birraio Federico Casarin di 27 anni, è il Birrificio del Doge di Zero Branco. Partiti anche loro con la passione dell’home brewer, hanno cominciato a produrre birre a bassa e alta fermentazione col sistema isobarico, ossia facendo maturare la birra in modo naturale all’interno del fermentatore senza l’aggiunta di zuccheri. Oggi propongono dieci differenti

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tipologie di birra: dalla leggera e speziata Blanche alla più forte Pale Ale, dalla rossa Vienna Lager alla Weizen, dall’agrumata APA all’aromatica Marzen. Punto di forza del birrificio è la cura nella ricerca degli ingredienti, malto tedesco e luppolo americano in particolare, ma e soprattutto l’acqua di fonte, dato che la zona di produzione sta fra Zero e Scorzè, territorio noto per la purezza e salubrità delle acque che proprio per questo riescono ad esaltare al meglio le birre luppolate, favorendo un gusto di carattere pungente ed amaro.

Ci spostiamo solo di una decina di chilometri per arrivare a Badoere di Morgano, il paese della celebre Rotonda. Qui è nata nel 2008 Birra Morgana, ideata da Andrea Zanatta e Francesco Zorzetto, già titolari da oltre vent’anni del locale-enoteca veneziano “La Cantina”. Dopo i primi esperimenti, hanno deciso anche loro che le acque di risorgiva potevano essere un valore aggiunto per una birra di qualità. Così nel 2008 è nata la loro Morgana, una birra ad alta fermentazione in stile belga rivisitato. In più producono anche altri prodotti in conto terzi, come le Birra del Nani, l’Assiria e la Spiga Reale, a base di malto di grano kamut. “Le birre artigianali italiane – racconta Andrea – stanno riscuotendo un ottimo successo anche all’estero proprio per 36

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la loro originalità. Essendo il nostro un paese dove manca una cultura storica della birra, molti birrifici possono sbizzarrirsi con l’uso di malti e luppoli particolari. Sono in qualche modo birre di ricerca, e proprio per questo molto apprezzate dagli appassionati”.

Un’occasione da non perdere per gustare le migliori birre artigianali, italiane ed estere, è la fiera delle birre artigianali Mastro Birraio. Ne parliamo nelle pagine successive. Prosit!

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D A N O N P E R D E R E

VENERDÌ 8 ore 19.30

Degustazione guidata sui vini di vitigni antichi Trevigiani e Feltrini presenti alla mostra e curata dall’ONAV. Degustazione gratuita - prenotazione obbligatoria (max. 40 persone)

GIOVEDÌ 14 ore 20.30

“L’asparago di Cimadolmo incontra i vini bianchi Piave Doc” Le Pro Loco di Camalò e di Cimadolmo uniscono le loro specialità.

Cena con degustazione guidata. Prenotazione obbligatoria € 20

VENERDÌ 15 ore 19.30

Degustazione guidata sui vini Trentini della Val di Cembra presenti alla Mostra e curata dalle aziende Nicolodi Alfio e Zanotelli.

Degustazione gratuita - prenotazione obbligatoria (max. 40 persone)

GIOVEDÌ 21 ore 20.00

Serata speciale dedicata al Malanotte in collaborazione con il Consorzio Vini Venezia: cena con piatti abbinati al Malanotte curata dal Maestro Macellaio Bruno Bassetto. Consegna del premio "Milleuno Malanotte" al migliore Malanotte presente in Mostra. Prenotazione obbligatoria € 28

VENERDÌ 22 ore 19.30

“Bollicine che passione” Degustazione guidata sui migliori vini triveneti “metodo classico” e “metodo Charmat” presenti in mostra e curata dall’AIS. Degustazione gratuita - Prenotazione obbligatoria (max. 40 persone)

Santa Lucia, cinque anni di birra

artigianale

Al via l’8 aprile la quinta edizione della nota fiera, la piÚ lunga in Italia in questo settore.

Tre fine settimana e sessanta birrifici, per scoprire la tradizione birraria italiana ed europea

promo Torna anche quest’anno la Fiera della birra artigianale Mastro Birraio di Santa Lucia di Piave, giunta alla quinta edizione. Confermandosi la più lunga fiera di settore in Italia, con tre fine settimana di apertura e oltre 30.000 visitatori, il calendario del 2016 regalerà un giorno di apertura in più: dopo il weekend da venerdì 8 a domenica 10 e da venerdì 15 a domenica 17 aprile, l’ultimo si protrarrà per quattro giorni – da venerdì 22 a lunedì 25, approfittando del lungo ponte; con un’apertura straordinaria domenica 24, dalle 10 del mattino a l’1 la notte. Appassionati ed operatori di settore avranno così un giorno in più per incontrare birrifici, produttori di impianti e collezionisti.

Il primo weekend sarà dedicato ai birrifici artigianali da tutta Italia – con nomi come Montegioco, Croce di Malto, Elvo, Retorto e Jeb -, mentre nel secondo lo spazio sarà riservato a quelli del Triveneto – su tutti Zahre, Benaco 70, Camerini, Acelum e Theresianer. Nella quattro giorni finale lo sguardo si allargherà a tutta Europa, con birrifici anche da oltre confine unendo la tradizione belga, tedesca e ceca – con la “chicca” della Zelené, la birra verde di Malastrana a cui la clorofilla

conferisce il caratteristico colore.

Il tradizionale calendario di incontri avrà un occhio di riguardo per i sempre più numerosi appassionati della birra fatta in casa, con “Le domeniche homebrewer” condotte da tre esperti di quest’arte: il 10 aprile alle 17 René Vacilotto condurrà alla scoperta delle materie prime, la domenica successiva Paolo Erne analizzerà i costi e le varie

possibilità, per concludere domenica 24 con il presidente del Movimento Birraio Italiano (MoBi) Gianriccardo Corbo che svelerà tutti i trucchi e suggerimenti per costruire una ricetta con il metodo all grain. La quinta edizione vede poi crescere lo spazio dedicato alle mostre, che salgono a tre: i primo weekend sarà dedicato a boccali in ceramica e insegne pubblicitarie, il secondo a boccali e bicchieri in vetro, e l’ultimo ai gadget della birra.

Non mancheranno gli spazi gastronomici, con eccellenze culinarie da tutto il Bel Paese, e spettacoli a sorpresa; né il consueto bicchiere omaggio per i primi mille visitatori di ogni venerdì. Per gli altri sarà sempre possibile ritirare il boccale su cauzione, per poi decidere se tenerlo o restituirlo. Da segnalare infine la rinnovata disposizione degli spazi: mentre il padiglione principale ospiterà birrifici e gastronomie, quello laterale sarà appositamente dedicato agli stand di aziende e collezionismo e alla caffetteria.

La Fiera della birra artigianale Mastro birraio vi aspetta a Santa Lucia di Piave dall’8 al 25 aprile 2016; tutte le informazioni su www.fierabirra.it

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Foto Arcangelo Piai – Vino in Villa 2015

EVENTI

Il Gusto e la Bellezza LA PRIMAVERA È IL MOMENTO MIGLIORE PER VISITARE LE MAGICHE COLLINE FRA CONEGLIANO E VALDOBBIADENE E ASSAPORARE LA NUOVA ANNATA DEL PROSECCO SUPERIORE. UNA PICCOLA GUIDA AGLI EVENTI DEL TERRITORIO, TRA PASSEGGIATE E DEGUSTAZIONI

eventi Passeggiare all’aria aperta accompagnati da un calice di Prosecco Superiore. Il territorio della storica Docg dà sicuramente il meglio di sé durante la primavera, con un fiorire di eventi e iniziative. Cominciamo col segnalarvi la celebre Primavera del Prosecco Superiore, la manifestazione dedicata alle bollicine delle colline dell’Alta Marca che in quattro mesi (da marzo sino al 12 giugno) racchiude 17 mostre a carattere enogastronomico.

Ma, a parte le immancabili degustazioni dei migliori Prosecco Docg dell’annata 2015, uno dei motivi che rendono il territorio davvero unico, sono le diverse occasioni di passeggiare fra i filari di glera che decorano le colline fra Conegliano e Valdobbiadene – insignite fra l’altro proprio quest’anno del titolo di Città europea della cultura enologica – alla scoperta di piccoli borghi, antiche pievi e vecchi castelli.

Un modo sicuramente piacevole di apprezzare al meglio una delle aree più emozionanti della Marca, legate da una viticoltura giustamente definita “eroica”, dove si produce un vino che ci invidia (e purtroppo imita) tutto il mondo.

Il nostro ideale percorso fra i vigneti della Docg inizia da Tarzo, dove per tre domeniche (3 e 17 aprile e 1° maggio) si tiene Tarzeggiando, passeggiata aperta a tutti che comprende visite e degustazioni di prodotti tipici, dall’olio d’oliva alla grappa, da salumi e formaggi agli asparagi, presso aziende del territorio, ma anche visite a luoghi unici, come la Via dei Murales ed il Parco Archeologico del Livelet.

Da Combai, l’8 maggio, parte invece Sbecotando, anche qui passeggiate e prodotti tipici per tutti, grazie a quattro punti di ritrovo lungo il percorso dove si potranno gustare, nell’ordine, una colazione rustica, l’immancabile aperitivo col Prosecco Superiore, il tipico spiedo dell’Alta Marca, per finire la giornata con caffè e dolci.

Domenica 29 maggio chi vuole godere di un percorso sensoriale unico che si snoda tra le più belle colline del comprensorio di Farra di Soligo non può perdere l’appuntamento con Rive Vive. Giunta alla sesta edizione, la passeggiata enogastronomica si tiene su due percorsi distinti, Credazzo e Collagù, lungo i quali s’incontreranno le aree di sosta dedicate alle aziende vitivinicole locali, dove sarà possibile degustare il Conegliano Valdobbiadene Docg abbinato a salumi, formaggi e piatti tipi44

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ci del territorio preparati con la collaborazione di prestigiosi ristoratori della zona. È anche l’opportunità per ammirare alcuni siti storicoculturali davvero notevoli quali il Santuario di Collagù, le Torri di Credazzo (X sec.), la Chiesa di San Lorenzo (X sec.) e la Chiesetta Santuario di San Gallo (XIV sec.).

Nel Vittoriese, domenica 19 giugno, c’è invece Rive Divine, passeggiata panoramica con due itinerari distinti, uno nella zona delle colline di Costa, Piadera e Vinera, l’altro lungo le colline di Perdonanze, Cozzuolo e Carpesica, alla scoperta di bellezze naturalistiche e storiche del territorio con degustazioni di prodotti tipici delle aziende agricole e della ristorazione. Infine, domenica 26 giugno nell’area di Valdobbiadene si terrà Canevando, passeggiata guidata tra i vigneti del Prosecco Superiore con soste-degustazione presso le cantine dette “caneve” dove i piatti saranno proposti da diversi ristoratori e pasticceri locali. La passeggiata parte da San Pietro di Barbozza, frazione di Valdobbiadene, lungo la Strada del Prosecco e si snoda lungo percorsi di una decina di chilometri ciascuno, fra strade, sentieri, sterrati e filari, attraverso le frazioni di San Pietro di Barbozza, Saccol e Santo Stefano, toccando complessivamente circa 30 cantine del Comune di Valdobbiadene (sei per ogni percorso).

Per chi al passeggiare preferisce semplicemente gustarsi l’ultima annata di Prosecco Superiore, consigliamo di non perdere Vino in Villa Festival, l’evento clou dedicato alle aziende del Conegliano Valdobbiadene organizzato dal Consorzio di tutela. Nella splendida sede del Castello di Susegana, domenica 15 maggio saranno presenti, con banchi di degustazione, tutte le più importanti aziende del territorio.

In più sono previsti diversi appuntamenti culturali, dal 12 al 15 maggio, dislocati nei vari borghi che puntellano le colline, e vedranno coinvolti alcuni tra i più significativi rappresentanti della cultura italiana contemporanea.

Oppure si può scegliere anche la possibilità, offerta dalla Strada del Prosecco, di conoscere direttamente le cantine del territorio grazie a Weekend in Cantina, che prevede ogni fine settimana l’apertura di due aziende al pubblico per una degustazione dei propri vini (l’elenco delle cantine aperte è consultabile al sito www.coneglianovaldobbiadene.it).

Foto Rive Vive

INFO E PRENOTAZIONI TARZEGGIANDO Domenica 3 e 17 Aprile e Domenica 1° Maggio Tarzo Prenotazioni: 339 6124248 – 349 2126016 www.prolocotarzo.com SBECOTANDO Domenica 8 Maggio - ore 9.00 Combai Prenotazioni: 0438 960056 – 347 9544623 info@combai.it www.combai.it RIVE VIVE Domenica 29 Maggio - ore 8.30 Farra di Soligo Prenotazioni: 347 9063622 – 393 8967316 info@vivilerive.it www.vivilerive.com

CANEVANDO Domenica 26 Giugno - ore 8.00 San Pietro di Barbozza Prenotazioni: 0423 976975 canevando@sanpietrodibarbozza.it www.sanpietrodibarbozza.it PRIMAVERA DEL PROSECCO SUPERIORE Sino al 12 Giugno Diverse località del territorio Info: 0438 893385 – 334 2936833 info@primaveradelprosecco.it www.primaveradelprosecco.it

Foto Rive Vive

VINO IN VILLA Domenica 15 Maggio Castello di San Salvatore, Susegana Info: 388 8839009 vinoinvilla@prosecco.it www.prosecco.it

Foto Canevando

RIVE DIVINE Domenica 19 Giugno - ore 8.30 Vittorio Veneto Prenotazioni: 0438 57243 – 347 4161679 info@vivilerive.it www.prolocovittorioveneto.it

P R I M AV E R A DELPROSECCO SUPERIORE eventi da vivere e degustare Territorio candidato a Patrimonio UNESCO

Le Mostre del Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore SANTO STEFANO

MIANE

VITTORIO VENETO

47ª Mostra Cartizze

38ª Mostra del

Vini in Loggia

e Valdobbiadene Docg

9 aprile - 1 maggio

20 - 29 maggio

Conegliano Valdobbiadene

VILLA DI CORDIGNANO

GUIA

52ª Mostra dei Vini d’Annata

48ª Mostra del Valdobbiadene Docg

19 - 28 marzo

e del Conegliano Valdobbiadene Docg COL SAN MARTINO

19 marzo - 10 aprile

60ª Mostra del Valdobbiadene Docg

21 - 22 maggio

16 aprile - 1 maggio

22 aprile - 1 maggio

42ª Mostra del Torchiato di Fregona

e dei vini della Colli di Conegliano Docg SAN GIOVANNI

46ª Mostra del Cartizze

14ª Mostra del Cartizze

e Valdobbiadene Docg

e del Valdobbiadene Docg REFRONTOLO

37ª Mostra del Valdobbiadene Docg

47ª Mostra dei Vini

9 - 25 aprile

Rive di Colbertaldo e Vidor

< Guarda il video della Primavera del Prosecco Superiore!

CORBANESE

47ª Mostra del Vino Superiore dei Colli OGLIANO

27 maggio - 5 giugno

2ª Mostra del Prosecco Superiore

22 aprile - 1 maggio

COLBERTALDO DI VIDOR

Conegliano DOC.G street wine&food 21 maggio - 5 giugno

FREGONA

S. PIETRO DI BARBOZZA 26 marzo - 10 aprile

CONEGLIANO

Rive di Ogliano

S. PIETRO DI FELETTO

28 maggio - 12 giugno

46ª Mostra dei Vini di Collina

23 aprile - 8 maggio

FOLLINA

2 - 12 giugno

COMBAI

Sulle note del Prosecco Docg

6 - 15 maggio È Verdiso

www.primaveradelprosecco.it Comitato organizzatore:

Con il contributo di:

#pdp2016

PH F. Galifi

12 - 28 marzo

In collaborazione con:

promo

Mi piace di cuore:

“Rio anch’io” Ascotrade regala quattro “Borse di Sport” del valore di 5000 euro agli atleti paralimpici

‘Mi piace di cuore’ è l’iniziativa sociale promossa da Ascotrade azienda trevigiana di fornitura di gas ed energia elettrica – in collaborazione con CONI e CIP Veneto al fine di avviare una campagna di raccolta fondi da destinare al sostegno delle società sportive venete che pratichino discipline paralimpiche.

Quest’anno gli atleti si mettono in gioco per conquistare le “Borse di Sport” utili per andare a Rio de Janeiro e partecipare ai XV Giochi Paralimpici, in programma dal 7 al 18 settembre 2016.

L’inedita coppia di presentatori formata da Moreno Morello, noto inviato di Striscia la Notizia, e Bebe Vio, medaglia d’oro all’ultima Coppa del Mondo di scherma paralimpica e testimonial dell’iniziativa, hanno presentato insieme a Vicenza, presso il Centro Congressi della Confartigianato, i migliori sportivi paralimpici veneti che si sono raccontati in un talk show, facendo conoscere al pubblico i loro obiettivi e le loro strategie in vista della trasferta di Rio 2016.

La serata ha dato ufficialmente inizio alla terza edizione speciale ‘Rio Anch’io’ di ‘Mi piace di cuore’. Il contest su Facebook attivo fino al 30 aprile prossimo (www.facebook.com/MiPiaceDiCuore/).

Ascotrade da tre anni finanzia lo sport paralimpico attraverso il web ‘Mi piace di cuore’ che consente agli utenti di votare i migliori progetti

delle società paralimpiche direttamente sulla pagina Facebook dedicata.

Nelle due precedenti edizioni sono stati devoluti da Ascotrade ben 40mila euro totali a sostegno di otto progetti di investimento per lo sviluppo delle discipline paralimpiche nel Veneto.

L’anno Olimpico è speciale, tutti gli sforzi sono orientati a questo evento, che vale la fatica di una vita. Per gli atleti paralimpici la sfida non è solo guadagnarsi la qualificazione attraverso i risultati sportivi, ma trovare anche i fondi necessari per volare dall’altra parte dell’Oceano e partecipare a questa meravigliosa esperienza.

Per questo Ascotrade, per la terza edizione di ‘Mi piace di cuore’, ha voluto puntare i riflettori proprio sugli atleti paralimpici. Il Cip Veneto ha selezionato i più promettenti della regione che si stanno preparando a Rio2016.

Attraverso il contest, il pubblico potrà poi scegliere tra gli atleti selezionati, i destinatari dei finanziamenti.

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Attivi, sani, felici

È la promessa di Show Health Training Club.

Il risultato? Il cambiamento verso uno stile di vita attivo “Non saprei da che parte cominciare”, “Sono poco motivato”, “Non fa per me”. A chi non è capitato di trovare una “buona scusa” per evitare di allenarsi? Del resto, quello della palestra può essere percepito come un ambiente ostile in cui è difficile sentirsi a proprio agio. È un clima completamente nuovo, invece, quello che si respira da Show Health Training Club. Entrando nella sede trevigiana de La Ghirada e nelle due sedi padovane si percepisce subito un ambiente rilassato e rilassante, in cui tutto è curato nei minimi particolari e dove ci si sente subito accolti dal sorriso e dalla disponibilità del personale qualificato.

Le premesse di Show sono ben diverse da quelle di una qualsiasi palestra: ispirare le persone a muoversi ed essere per loro un punto di riferimento nel percorso di cambiamento.

“L’allenamento cambia” è infatti la promessa di Show Health Training Club. Una promessa che viene mantenuta perché l’allenamento è concepito fuori dai classici schemi, ma allo stesso tempo perché aiuta a cambiare chi lo svolge.

Com’è possibile? Attraverso un modo nuovo di vivere l’attività fisica. Show nasce nel 2005, su iniziativa di Giorgio Leo e Vito Stolfi, come prima struttura in Italia a erogare esclusivamente servizi di personal training. Il Metodo Show si è affermato con i suoi programmi di allenamento completamente personalizzati grazie a una squadra

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di personal trainer che aiuta ognuno a raggiungere i propri obiettivi e a mantenerli.

Ogni programma di allenamento è costruito attorno ai tre aspetti fondamentali: forza, fiato e flessibilità, in stretta collaborazione con medici specialisti, fisioterapisti e osteopati, per garantire soluzioni su misura anche per le più diffuse patologie metaboliche e osteo-articolari.

E per chi preferisce allenarsi in compagnia? Il Group Training è un nuovo concetto di allenamento di gruppo che unisce i benefici dell’attività fisica alla bellezza di condividere queste emozioni con qualcuno.

“L’esercizio può essere fonte di piacere e divertimento” spiegano Giorgio e Vito. “Il nostro sogno è che tutti possano sperimentarlo, arrivando a essere attivi, sani e quindi felici”. E se a volte quello che manca è la motivazione, bisogna ricordare quello che si legge sulle pareti della sede: “Inizia facendo il primo passo”.

Igor e Germano Dal Ben

La bellezza e il â&#x20AC;&#x153;saper fare giardiniâ&#x20AC;? nel rispetto del Verde

Costruire Giardini PER UNO STILE di VITA MIGLIORE I fratelli Igor e Germano Dal Ben da 25 anni si occupano di progettazione e realizzazione di giardini in tutto il territorio del Veneto, in particolare a Venezia e Treviso

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Il loro lavoro è anche una missione che, come racconta Germano, «nasce dal ricordo e dalla nostalgia di un paesaggio che giorno dopo giorno, da quando ero bambino, mi è stato sottratto da sotto i piedi e sostituito con distese di capannoni, nasce dall’urgenza di fare la mia piccola parte per ricucire questa ferita».

Una visione chiara e una passione autentica che si palesano in modo evidente in ogni progetto seguito dall’azienda Dal Ben Giardini: dalla fase di progettazione del giardino, alla costruzione, alla manutenzione.

Punto di forza dei loro progettisti è considerare con precisione: desideri del committente, morfologia del terreno, esposizione, contesto paesaggistico e tutti gli elementi da valutare attentamente per un giardino a regola d’arte. Lo staff, qualificato e appassionato, possiede un’approfondita conoscenza botanica e paesaggistica per consigliare le

piante più adatte ad ogni suolo e contesto.

Per eseguire in piena sicurezza i progetti di garden design, Dal Ben Giardini fa affidamento su un parco macchine completo: piattaforme aeree, escavatrici, biotrituratori ed altre macchine per far fronte alle situazioni di manovra e spostamento più complesse.

Ne è un esempio il giardino realizzato recentemente per una residenza privata del centro storico di Treviso affacciata sui canali che attraversano la città: portato a termine con successo e in piena sicurezza nonostante la posizione delicata e le condizioni di scarsa accessibilità.

Amore per la natura, passione per il lavoro e attrezzature all’avanguardia sono gli elementi distintivi dell’azienda Dal Ben Giardini che offre soluzioni innovative ed ecologicamente compatibili, attente alle economie di gestione, per garantire spazi verdi sempre floridi e sani che emozionano ogni giorno.

DAL BEN GIARDINI Via Michelangelo Buonarroti 30037 Scorzé - Venezia Tel. 041 584 0426 Cell. 348 2508520

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Vieni e cogli la

primavera!

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CONSO Entrata

CartelloniTreviso_300x200mm 3.indd 1

ORZIO AGRARIO CASTAGNOLE DI PAESE VIA FELTRINA, 56 TEL. 0422 456243

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GAIARINE VIA CALDEROZZE, 25/B TEL. 0434 75005

CONEGLIANO VIA S. GIUSEPPE, 52 TEL. 0438 31718 CORDIGNANO VIA ISONZO, 22 TEL. 0438 995389

ONÈ DI FONTE VIA MONTEGRAPPA, 2/A TEL. 0423 949005 NUOVA APERTURA

OSPEDALETTO DI ISTRANA VIA BADOERE, 14 TEL. 0422 738119

PIANZANO DI GODEGA DI S.U. VIA SANT'URBANO, 39 TEL. 0438 430486 NUOVA APERTURA RONCADE VIA SAN ROCCO, 99 TEL. 0422 707035

VAZZOLA VIA C. BATTISTI, 57/A TEL. 0438 441229 VEDELAGO VIA ROMA, 142 TEL. 0423 400234 ZERO BRANCO VIA 1 MAGGIO, 78 TEL. 0422 97011

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La festa delle grigliate Alla Trattoria Va Saver di via Benzi un succulento menù a base di carne alla griglia declinata in tutte le sue possibilità. Ideale per cene in compagnia, anniversari particolari o per incontri di lavoro informali Una bella grigliata ed è subito festa. Se c’è un piatto che accomuna, ideale per serate fra amici o per festeggiare ricorrenze particolare, questo è sicuramente la grigliata di carne, declinate in tutte le sue infinite possibilità, dalle costate alle fiorentine, dalle costicine alle salamelle. Se quello che cercate è proprio un locale dove trascorrere una bella serata in compagnia, gustandosi insieme una gustosa grigliata mista cotta a puntino, il vostro punto di riferimento a Treviso è la Trattoria Va Saver, in via Benzi. Gestito da Doris Vargas al servizio e Andrea Salvotti in cucina, quest’ultimo con una grande esperienza nel mondo della ristorazione e fra i primi a Treviso a proporre come specialità le grigliate nel suo precedente locale, il Norge. La nuova avventura di Dori e Andrea, iniziata due anni fa, prosegue con la stessa qualità, affidandosi alla carne della macelleria Stecca, con frollature sui 30-40

TRATTORIA VA SAVER Via Giuseppe Benzi 86, Treviso Tel. 0422 401279 Orari: 9.30 -1.00; chiuso martedì e domenica sera

giorni, e con una scelta nel menù molto vasta.

Fra i primi, oltre ai classici piatti a base di pasta, gnocchi e risotto, si possono gustare anche eccellenti trippe e la paella, quest’ultima solo su prenotazione. La specialità del locale è comunque la carne, tutta grigliata a cottura lenta per mantenere gusto e morbidezza. Oltre alla tradizionale grigliata mista ci sono fiorentine, costate, picanha, ma anche polli, filetto, roastbeef irlandese, spiedo, sino a tagli particolari su richiesta come il bone in ribe-eye inglese, il diaframma alla griglia o la braciolona.

A dispetto del suo nome, il Va Saver rappresenta una scelta eccellente e azzeccata per chi è alla ricerca di un locale per una bella serata in compagnia, anche per gruppi numerosi, disponendo di 60 posti che diventano 100 con l’apertura del giardino estivo all’aperto.

La trattoria è ideale quindi per feste, party, cene o celebrazioni informali, come cresime e battesimi, ma anche per cene di lavoro. La griglia è accesa tutte le sere, tranne il martedì che è il giorno di chiusura e la domenica sera.

Il sabato e la domenica la cucina funziona anche a mezzogiorno. Il tutto è accompagnato da una carta dei vini con una buona scelta, fra bianchi e rossi. Insomma, se quello che cercate è una cena appetitosa in un ambiente senza fronzoli, il Va Saver è il posto per voi.

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PIZZOLATO

LA CANTINA DALLE RADICI BIO IN OCCASIONE DI CANTINE APERTE 2016

NUOVA APERTURA DOMENICA 29 MAGGIO DALLE 10.00 ALLE 18.00 LA GIORNATA SI SVOLGERÀ ANCHE IN CASO DI MAL TEMPO

Via IV Novembre, 12 - Villorba (TV) Tel. 0422 928166 - Fax 0422 629343 E-mail: info@lacantinapizzolato.com www.lacantinapizzolato.com

seguici su:

Dopo 35 anni di storia e di tradizione, abbiamo disegnato una cantina che rispecchia il nostro presente e che sarà la nostra compagna di avventure future.

Un luogo dove la passione, le persone, i vini condividono relazioni e momenti di piacere.

Una cantina che si fonde con il territorio e con esso vive e respira, quasi come se fossero una cosa sola.

Oggi vogliamo presentavela e farvela amare, così come l'amiamo noi!

AGENDA DAL 01.04.2016 AL 31.5.2016

EVENTI E SPETTACOLI A TREVISO E PROVINCIA

Notre Dame de Paris

Zoppas Arena, Conegliano Venerdì 6 maggio ore 21.30 Sabato 7 maggio ore 16 e ore 21.30 Domenica 8 maggio ore 21.30

Dopo quattro anni di assenza e a quattordici dal suo debutto al Gran Teatro di Roma, torna in scena “Notre Dame de Paris”, il musical firmato da Riccardo Cocciante e tratto dal classico di Victor Hugo. E, vista l’enorme richiesta, sarà alla Zoppas Arena di Conegliano per ben tre giorni consecutivi, dal 6 all’8 maggio. Nei panni di Esmeralda e Quasimodo ci sono ancora una volta Lola Ponce e Gio Di Tonno. Ma ci saranno anche Vittorio Matteucci, che interpreta Frollo; Leonardo di Minno, Clopin; Matteo Setti, Gringoire; Graziano Galatone, Febo e Tania Tuccinardi, che interpreta Fiordaliso.

Oltre due milioni di spettatori e mille rappresentazioni, sono solo alcuni dei numeri snocciolati dal produttore David Zard nella presentazione del tour, partito da Milano il 3 marzo scorso. Numeri che dimostrano il grande successo di “Notre Dame de Paris”, opera popolare moderna tratta dall’omonimo romanzo di Hugo con musiche di Riccardo Cocciante e liriche di Luc Plamondon, che debuttò a Parigi nel 1998 e la cui versione italiana è opera di Pasquale Panella.

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NEGRAMARO Zoppas Arena, Conegliano Sabato 21 maggio ore 21.00 - Info: www.zoppasarena.it Arrivano a Conegliano i Negramaro. La band salentina farà tappa anche nel trevigiano col suo “La Rivoluzione Sta Arrivando Tour 2016”, che segue l’uscita del loro ultimo album omonimo, il cui singolo “Il posto dei santi” è stato certificato Disco d’Oro. Partito a novembre, il tour, nato e pensato per stupire il pubblico, sta attraversando l’Italia con grande successo, tanto da rendere necessaria l’aggiunta di nuove date. Ogni tappa è un’esperienza in cui musica e arti visive si fondono per ottenere un live che sia negramaro al 100%. Del resto, è nota la forte vocazione dal vivo della band di Giuliano Sangiorgi (voce, chitarra, piano), Emanuele Spedicato (chitarra), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea Mariano (pianoforte e sintetizzatori) e Andrea De Rocco (campionatori), che sin dal loro debutto nel 2003 e lungo una carriera che conta già 8 album, hanno dimostrato di essere una delle voci più influenti e rappresentative della scena alternativa italiana.

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GIGI D’AGOSTINO Supersonic, San Biagio di Callalta Sabato 2 aprile ore 22.00 - Info: www.supersonicmusicarena.it Sabato 2 aprile al Supersonic Music Arena ritorna il dj che ha fatto ballare tutti negli anni ‘90/2000. Torinese, ma di origini salernitane, Gigi D’Agostino inizia le sue prime esperienze da dj negli anni Ottanta ma il suo debutto in vinile avviene nel ’94. Nella sua lunga carriera vanta collaborazioni con Albertino, Molella e i Datura. A partire dal 2005 crea un particolare filone musicale, chiamato “lento violento”, basato su velocità ridotte e violenza nei bassi.

AL BANO Odissea, Spresiano Giovedì 14 aprile ore 22.00 - Info: www.odisseafuncity.it Serata evento il 14 aprile all’Odissea di Spresiano con Al Bano. Il cantante pugliese terrà un concerto solo su prenotazione dei posti a sedere (a partire da 30 euro), ma che prevede per chi lo volesse anche la possibilità di fermarsi a cena (a partire dalle 19.30), seguendo poi il comodamente il concerto. Al Bano nel corso della sua lunga e ricchissima carriera ha vinto in tutto il mondo 26 dischi d’oro e 8 di platino. Info e prevendite: 0422 881754 - 347 5454884.

BUZZCOCKS New Age Club, Roncade Venerdì 29 aprile ore 22.00 - Info: www.newageclub.it I Buzzcocks di Manchester sono senza dubbio una delle più importanti e influenti band della storia del british punk. Quest’anno celebrano il loro quarantesimo anniversario con un tour mondiale che toccherà Europa, America, Australia e Nuova Zelanda. Pete Shelley (voce/chitarre), Steve Diggle (voce/chitarre), Chris Remington (basso) e Danny Farrant (batteria) hanno inaugurato questo importantissimo tour a marzo in Australia, che toccherà anche l’Italia con una tappa al New Age il 29 aprile.

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ALESSANDRO BERGONZONI “NESSI”

Teatro Accademia, Conegliano Sabato 9 aprile ore 20.45 - Info: www.teatroaccademia.it Un’ora e trenta di monologo brillante, di bizzarri e sottili giochi di parole, di incessante flusso di coscienza firmato, ovviamente, da uno dei più noti e apprezzati attori italiani. Come ci ha abituato in passato, protagonista del suo nuovo lavoro è sempre lui, solo e visionario, salito sul palcoscenico, con il suo spettacolo scritto e interpretato dal noto monologhista bolognese, diretto insieme a Riccardo Ridolfi e proprio in questi mesi in tour attraverso la Penisola.

ANDREA PUCCI Palamazzalovo, Montebelluna Venerdì 22 aprile ore 21.00 - Info: www.palamazzalovo.it Comico di spicco alla trasmissione “Colorado Cafè” e celebre soprattutto per la sua collaborazione con “Quelli che il calcio”, Pucci, all’anagrafe Andrea Baccan, è nato a Milano dove a tutto oggi vive. Pucci è un cabarettista, monologhista nonché presentatore ed animatore delle notti milanesi, attento osservatore della quotidianità, ama dialogare e scontrarsi con il pubblico improvvisando situazioni grottesche. Il suo ultimo tour che lo sta portando in giro per tutta Italia si fermerà anche nel trevigiano, il 22 aprile a Montebelluna.

MASHA E ORSO “LIVE MUSICAL”

Teatro Accademia, Conegliano Domenica 22 maggio ore 17.00 - Info: www.teatroaccademia.it Masha e Orso è il cartone animato più amato del momento, di origine russa, rivolto ai bambini dai due anni in poi. È liberamente ispirato ai personaggi del folklore russo Masha e Orso ed ormai ha raggiunto cifre da capogiro. Dopo essere stato trasmesso in tv sul canale Rai YoYo finalmente approda a teatro, con un divertentissimo spettacolo live, che vedrà come protagonisti Masha, Orso e tutti i personaggi principali della serie.

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TREVISO FIOR DI CITTÀ

TREVISO

9/10 e 16/17 aprile

Info: comune.treviso.it Treviso accoglie la Primavera con la terza edizione di “Treviso Fior di Città”. Anche quest’anno la città sarà interamente coinvolta da mostre, esposizioni, banchetti, cucina, musica, arte, tutto a tema floreale: da piazza Duomo al Quartiere Latino, San Nicolò, Riviera Santa Margherita, Piazza Santa Maria Maggiore e Piazza Borsa. Si comincia il week-end di sabato 9 e domenica 10 aprile con l’anteprima “Aspettando Treviso Fior di Città”, che coinvolgerà fra l’altro Borgo Cavour, via S. Margherita e Piazza Rinaldi. Il clou si terrà comunque sabato 18 e domenica 19 aprile con

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un programma fitto di eventi: performance artistiche con mandala floreale in Corte San Parisio, il talk cooking show in Piazza Università, il corteo di biciclette fiorite che partirà da Santa Maria Maggiore e arriverà in Piazza dei Signori, le escursioni sul Sile con le “mascarete” e le gare di canoa in Riviera Santa Margherita e a Ponte Dante… e tanto altro. Spazio anche alle visite turistiche alla scoperta degli affreschi a tema floreale, alle mostre e alla musica con la terza edizione di Canta Treviso per cori polifonici e popolari e gran concerto finale in Piazza dei Signori.

GERMOGLI DI PRIMAVERA Sino al 15 maggio Info e prenotazioni: www.germoglidiprimavera.tv tel. 0438 893385 Da 9 anni la rassegna Germogli di Primavera unisce in un unico calendario 8 eventi dedicati alla valorizzazione dell’Asparago di Badoere IGP e di quello di Cimadolmo IGP. Le vie e le piazze delle cittadine ospiteranno le mostre mercato con eventi dal vivo, mentre i ristoratori locali saranno impegnati nelle speciali cene dedicate all’asparago IGP: “A Tavola con l’Asparago di Badoere IGP” nell’area del fiume Sile e “Bianco, Fresco, Dolce Asparago” nell’area del Piave. Nel corso della rassegna saranno inoltre organizzate speciali escursioni a piedi e/o in bicicletta, adatte anche alle famiglie, alla scoperta di luoghi di particolare pregio naturalistico, dove sarà possibile visitare le aziende agricole del territorio o raccogliere le erbette primaverili.

MALANOTTE D’ESTATE Info e prenotazioni: www.malanottedestate.tv tel. 0438 893385 Terza edizione per la rassegna Malanotte d’Estate, che prende il nome dal Malanotte del Piave Docg, unendo in un unico calendario 13 eventi dedicati alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del fiume Piave. Nel corso della rassegna le mostre del vino proporranno serate a tema con degustazioni guidate come “Milleuno Malanotte” a Camalò, “L’orologio dei formaggi” e “A ogni piatto il suo vino” a Basalghelle, “Come abbinare i vini del Piave ai piatti della tradizione” e “I vini del Piave incontrano l’Asparago di Cimadolmo Igp” a Candelù. Da quest’anno la rassegna gode della collaborazione di sei ristoratori che proporranno il migliore abbinamento tra un piatto del menù e il Malanotte del Piave Docg. I ristoranti coinvolti sono: Le Calandrine, Parco Gambrinus, Ai Sette Nani, Incontrada, Al Gallo e Da Metino.

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OMAGGIO AL BAILO

Dieci opere in prestito al Bailo concesse da istituzioni e collezioni di prestigio saranno esposte sino al 5 giugno nelle sale al piano terra del Museo. Artisti del Novecento come Morandi, Sironi e Wildt, anticipati da alcuni grandi dell`Ottocento come Hayez e Faruffini, omaggeranno per qualche mese il Museo di Treviso, aprendo squarci interessanti su quello che è stato il passaggio tra i due secoli; mentre le sculture di Herta von Wedekind zu Horst, che con il marito Arturo Ottolenghi visse un fecondo sodalizio artistico con Arturo Martini di cui fu estimatrice e committente, mostreranno lati inediti e inattesi di un magico fervore intellettuale, di quegli intrecci di vita e arte che sono alla base di molte opere delle collezioni del Bailo.

PARCO ARCHEOLOGICO DIDATTICO DEL LIVELET Revine Lago Aperto le domeniche e i festivi dalle 10.00 alle 18.00 Info: www.parcolivelet.it 64

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Foto di Marco Zanta

Museo Bailo, Borgo Cavour 24, Treviso Sino al 5 giugno Orari: da martedì a domenica 10-18; chiuso lunedì Info: www.museicivicitreviso.it

Sono numerose le iniziative in programma nei mesi di aprile e maggio al Parco del Livelet: oltre alla visita guidata al villaggio palafitticolo ricostruito sulle rive dei laghi di Revine, sono previste giornate a tema, con laboratori e attività dedicate a diversi periodi della Preistoria e della Storia. Da non perdere, in particolare, il “Festival Viaggio nel Tempo” di domenica 22 maggio, durante il quale sarà possibile assistere a una rievocazione che toccherà diversi periodi: il Neolitico, i Romani, i Longobardi e il Medioevo.

40ª MOSTRA DEI VINI TRIVENETI Pro Loco, Camalò Dal 7 al 24 aprile Info: www.prolococamalo.it Taglia il traguardo delle 40 edizioni la Mostra dei Vini Triveneti di Camalò, quella che è una delle mostre enologiche più radicate del trevigiano. In degustazione i vini scelti dalle commissioni di assaggio di Assoenologi, la cui premiazione si terrà al galà di apertura in programma giovedì 7 aprile. Da non perdere giovedì 21 aprile la serata gastronomica dedicata al Malanotte. In cui sarà assegnato il “4° Premio Malanotte”.

40ª FESTA DELL’ASPARAGO BIANCO IGP DI CIMADOLMO Cimadolmo - Dal 28 aprile all’8 maggio Info: www.prolococimadolmo.it

Ogni anno, nelle prime settimane di maggio, viene festeggiato questo prodotto, semplice e antico ma al contempo ricco di proteine. Durante tutta la manifestazione è possibile assaporare due tra le più conosciute prelibatezze a base di asparagi: “sparasi e vovi” (asparagi e uova) e il risotto con gli asparagi.

Nel corso della festa in programma anche la mostra dell’asparago, durante la quale vengono premiati i migliori asparagi, e la “Fiera del Passo”, mostra mercato con articoli da giardinaggio, per la casa e tempo libero.

49ª MOSTRA DELL’ASPARAGO DI BADOERE IGP Badoere di Morgano - Dal 23 aprile all’8 maggio Info: www.prolocomorgano.it Tre fine settimana dedicati al tipico prodotto locale di Badoere, l’asparago. In programma mercatini, spettacoli musicali, mostre e, ogni sera, uno stand gastronomico offrirà i piatti della tradizione a base di asparagi.

La giornata clou è quella di domenica 1° maggio, giorno dell’inaugurazione ufficiale, con la “Fiera mercato del Trovarobe e mercatino dell’antiquariato” e la rassegna Sapori in Rotonda. In programma anche la mostra dell’Artigianato familiare e della Creatività (il 24 aprile).

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TREVISO DRIPPING TASTE Piazza Carducci e Piazza Università, Treviso 10, 16 e 17 aprile Info: www.ristoratorimarcatrevigiana.it Torna l’evento organizzato dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana dedicato al binomio cibo-cultura.

Dopo un’anteprima il 10 aprile in Piazza Carducci, con brevi lezioni di cucina e degustazioni gratuite, l’evento clou è previsto per il 16 e 17 in Piazza Università, trasformata in un vero e proprio “Giardino del Gusto”, con l’Orto Urbano, i Percorsi Multisensoriali, le Fattorie Didattiche e i Cooking Show aperti al pubblico con tante nuove ricette dedicate ai “fiori e all’arte”

FORMAGGIO IN VILLA

6ª Rassegna Nazionale dei Migliori Formaggi

Villa Braida, Mogliano Veneto - 16/18 Aprile Orari: dalle 10.00 alle 19.00 Info: www.formaggioinvilla.it Formaggio in Villa 2016 è una grande vetrina per i formaggi e i salumi italiani di qualità e per le nuove tendenze enogastronomiche italiane. L’evento, giunto alla 6° edizione, vedrà la presenza dei più importanti produttori, selezionatori, distributori, chef, giornalisti e di un vasto numero di appassionati. Durante i 3 giorni dell’evento i visitatori potranno partecipare a numerosi banchi d’assaggio, laboratori del gusto e degustazioni guidate con abbinamento a vini e birre artigianali

MASTRO BIRRAIO 5ª Fiera della Birra Artigianale

Santa Lucia di Piave - Dall’8 al 25 aprile Orari: venerdì 18.00-1.00, sabato 16.00-1.00, domenica 10.00-22.00; domenica 24 aprile 10.00-1.00, lunedì 25 aprile 10.00-22.00 Ingresso: 3 € (gratuito fino a 14 anni) Info: www.fierabirra.it Alla scoperta del mondo della birra con la quinta edizione della Fiera della Birra Artigianale in programma a Santa Lucia di Piave. Saranno presenti venti birrifici diversi ogni weekend: italiani dall’8 al 10 aprile, triveneti dal 15 al 17 aprile ed europei dal 22 al 25 aprile. Ma ci saranno anche gastronomie d’eccellenza, intrattenimenti musicali, laboratori di degustazione, conferenze e seminari.

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25° TROFEO TOPOLINO RUGBY La Ghirada, Treviso 14 e 15 maggio Info: www.benettonrugby.it Nato come Torneo “Città di Treviso” nel 1976 e dopo aver assunto la denominazione attuale nel 1991, il Trofeo Topolino è il più importante, sia in termini di partecipazione che di livello agonistico, torneo di minirugby (dai 6 ai 14 anni) nel panorama rugbistico italiano. La prossima edizione si svolgerà il 14 e 15 maggio sui campi di Treviso (La Ghirada), Casale sul Sile, Silea e per la prima volta anche a Paese e Villorba. Un evento unico, con quasi 500 squadre partecipanti.

ROLLER DAY Piazzale Burchiellati, Treviso Domenica 3 aprile Info: www.therollerday.it Treviso si prepara ad ospitare l’edizione 2016 del Roller Day, tradizionale rassegna dedicata al pattinaggio di velocità e al freestyle organizzata dalla Polisportiva Casier e dallo Skating Club 90. I funamboli della velocità e del freestyle faranno passerella in città il 3 aprile, quando Piazzale Burchiellati diventerà il baricentro di una giornata interamente dedicata alle rotelle. Evento clou, la maratona, la grande gara sui 42 chilometri. Ma, come sempre, ci sarà spazio per l’attività rotellistica in tutte le sue sfaccettature.

FIERA 4 PASSI Parco Sant’Artemio, Treviso 21/22 e 28/29 maggio Info: www.4passi.org La Fiera 4 Passi, con i suoi 70mila visitatori nell’ultima edizione, è uno degli eventi più importanti a livello nazionale nel panorama dell’economia sostenibile.

Passeggiando nel verde di Parco Sant’Artemio, il visitatore scopre attraverso i prodotti del commercio equo come un diverso stile di vita può contribuire semplicemente e concretamente alla costruzione di un’economia più giusta e capace di futuro. Largo spazio verrà dato a dimostrazioni, degustazioni e show cooking.

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Via Arma di Cavalleria, 4 • Quinto di Treviso Tel. 0422.470055 • info@marcaprint.it • www.marcaprint.it

e inoltre...

APRILE 1-2-3 • IL TESTAMENTO DI MARIA Con Michela Cescon Teatro Comunale, Treviso 1 • ROBE DE MATI! Teatro amatoriale in dialetto triestino Cinema Teatro Cristallo, Oderzo 1 • EXTRALISCIO Home Rock Bar, Treviso 1 • I CANI Aurora tour New Age Club, Roncade 6 • FREIBURGER BAROCKORCHESTER Musica barocca Teatro Comunale, Treviso 6 • LIRICAMENTE Concerto degli studenti di canto del prof. Antonio Juvarra Musiche di Mozart, Massenet, Dvorák Chiesa di San Vito, Treviso (ore 17.30) 7 • XAVIER RUDD Concerto folk del cantautore e polistrumentista australiano New Age Club, Roncade 8 • FRANK TURNER & THE SLEEPING SOULS Folk & Punk Rock New Age Club, Roncade

13 • ATERBALLETTO Coreografia Philippe Kratz, Jiří Kylián, Giuseppe Spota Teatro Comunale, Treviso 13 • SHANTI NAGAR Musiche ispirate alla cultura indiana ed ebraico-cristiana Chiesa di San Gregorio, Treviso (ore 17.30) 15 • HILIMONI Rock pop Home Rock Bar, Treviso 22 • WARDOGS-RAMONES CONVENTION Tribute band Home Rock Bar, Treviso 19 • JACK JASELLI Funky italiano Home Rock Bar, Treviso 30 • CALCUTTA Concerto del cantautore di Latina New Age Club, Roncade

mostre EL GRECO IN ITALIA, METAMORFOSI DI UN GENIO Ca’ dei Carraresi, Treviso Sino al 1° maggio Info: www.elgrecotreviso.it

8 • IRON MAIS Home Rock Bar, Treviso

ESCHER Complesso Monumentale di Santa Caterina, Treviso Sino al 3 aprile Info: www.museicivicitreviso.it

8-9-10 • HOTEL PARADISO Spettacolo della Compagnia Familie Flöz Teatro Comunale, Treviso

GUERRE STELLARI. PLAY! Casa dei Carraresi, Treviso Fino al 1° maggio Info: www.guerrestellaritreviso.it

10 • HA JU AE Recital di pianoforte della musicista coreana Auditorium Stefanini, Treviso

I VIVARINI Palazzo Sarcinelli, Conegliano Sino al 5 giugno Info: www.mostravivarini.it

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TREVIGIANI

Ritratti di Enrico Colussi

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1. Stefano Vassallo 2. Beppa di Muscoliâ&#x20AC;&#x2122;s 3. Claudio Rossi 4. Gigi Miracol 5. Giuseppe Vanzella 6. Mario Martinelli 7. Massimo Brunello 8. Mauro Tambarotto 9. Michele Biancon 8.

(MADE IN TREVISO)

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UN LIBRO

UN DISCO

Perdersi tra le calli e i campielli di Venezia è un’esperienza bellissima. Perdersi tra i suoi ristoranti, visto che i prezzi in città, come è noto, non sono economici, un po’ meno. Per questo ci viene in aiuto questa guida scritta dalla trevigiana Michela Scibilia, che dal 1986 vive e lavora a Venezia dove ha uno studio grafico. Quand’era studentessa di architettura proprio a Venezia, ai primi anni Novanta, decise di scrivere un vademecum della città per gli amici, piazzandoci sopra le osterie che le piacevano di più. Da lì nacque la prima fortunata guida, oggi giunta alla sesta edizione, rivista ed aggiornata, nella quale Michela ci orienta nel labirinto pieno di insidie del mangiare e bere veneziani. Centosessantasei indirizzi, tra osterie per una buona ombra e un cicheto di qualità, trattorie dove spendere poco e mangiare molto, ristoranti tradizionali ma con un pizzico di originalità o di altissimo livello con un prezzo di conseguenza. Tutti sperimentati personalmente dall’autrice, commentati con puntiglio e ironia, corredati di foto, numeri di telefono, giorni di chiusura e fascia di prezzo. La guida si può trovare in tutte le librerie oppure ordinarla su www.venicephotobooks.com. Inoltre è disponibile anche come App per iPhone e iPad, si chiama Tap Venice Eating, sempre aggiornata.

Nel gennaio del 1948 il capitano Thomas F. Mantell, pilota della guardia aerea nazionale del Kentucky, precipitò con il proprio caccia durante l’inseguimento di un presunto Ufo. Oggi, il suo omonimo trevigiano, Tommaso Mantelli, insegue il suo particolare sogno musicale prendendone a spunto nome e storia.

Progetto nato nel 2006, Captain Mantell ha costruito una sorta di discografia concept dove narra proprio la storia del capitano americano.

Cinque album in un percorso sonoro partito, dallo space punk più elettronico ed arrivato, con il quinto lavoro, “Bliss”, ad una forma rock più matura. Un power trio un po’ anomalo, che assieme a Mantelli conta Mauro Franceschini alla batteria e Sergio Pomante al sax. Il risultato è un disco intrigante, che mescola sapientemente stoner e prog rock, rinunciando però a tecnicismi fini a stessi per puntare tutto su melodie assolutamente godibili. Il fatto che la band sia trevigiana – il disco è stato registrato al Groove Studio di Casale –, stupirebbe chiunque si occupi di buona musica. Con echi che spaziano dai Queen of The Stone Ages ai King Crimson più rockettari, dai White Stripes ai Morphine. Lo si può acquistare all’Indie Shop di via Inferiore oppure ordinandolo scrivendo a captainmantell@gmail.com.

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