CONSUMERANNOELECTRONICS SELLER 1 - NUMERO 2 - GIUGNO 2018 GfK mette in mostra luci e ombre Iliad sbarca in Italia con un’offerta MediaWorld inaugura il nuovo format del mercato della consumer electronics aggressiva, destinata a “rivoluzionare” ominicanale e porta all’interno del e individua i trend di business futuri il mercato della telefonia mobile punto vendita la profondità del web pagina 8
L’intervista
WHIRLPOOL Marco Merolla, Marketing Director per l’Italia
L’
obiettivo è rendere il più semplice possibile l’utilizzo dei prodotti cercando di esaudire le aspettative dei consumatori, con quel “Sesto Senso” in più che può fare la differenza
pagina 6
La vendita evolve nello shopping Alcuni spunti su come i negozi possono tornare a coinvolgere i clienti finali
pagina 10
NEL DORSO LA RIVISTA DEDICATA AL BIANCO: GLI APPROFONDIMENTI SUI BARBER SHOP NEL RETAIL, NEATO ED ELECTROLUX
pagina VI
APPLIA
p 45
I problemi e le opportunità dell’economia circolare applicata al mondo degli elettrodomestici. Come cambia il Ceced in Italia
pagina X
VETRINA “DA SPIAGGIA” I prodotti più cool dell’estate per dar sfogo alla voglia di sole e di attività all’aria aperta
S
erve un cambio di mentalità, puntando in modo deciso sull’emozionalità del processo di acquisto e lavorando più nell’ottica del “fare acquisti per pura necessità” invece che nel “fare acquisti anche per piacere” Ne parliamo a .
Senza margine
S
e vi state chiedendo cosa vuole oggi il consumatore, la risposta può essere tracciata prendendo in prestito lo studio sui trend di mercato svolto ogni anno da GfK. In una slide si mostra l’impatto che le tecnologie hanno oggi nella scelta del negozio fisico, rispetto a quanto avverrà nell’immediato futuro. E così si scopre che i retailer, per rispondere alle necessità latenti o esplicite dei clienti finali, dovrebbero investire principalmente in intelligenza artificiale (40%), automazione (31%), realtà aumentata e virtuale (35%) e punti vendita dove il pagamento avviene in modo “trasparente”, quindi senza punti fisici obbligatori
di Luca Figini (luca.figini@publiedim.com)
come le casse. Questo significa che ciò che già oggi le persone che varcano la soglia del negozio pretendono di avere un servizio ad attrito zero e configurato sulla specificità dei consumi. Ma che impatto avranno queste piattaforme? La risposta è proprio nelle attese future dei consumatori, i quali dalle insegne si attendono un miglioramento delle dinamiche legate all’acquisto e ai servizi, all’intrattenimento nel punto vendita e alla riduzione dei tempi di latenza. Tra le altre necessità figurano attività di marketing personalizzato e non generalista. Come? Andando a rendere sempre più protagoniste le suddette tecnologie. Gli alleati, dunque, sono già sui vostri scaffali.
pagina 14