6 dicembre 2015
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Poche città riescono ad approvare il Bilancio entro il 31/12: Livorno 28 aprile, Pistoia 19 maggio, Grosseto 19 maggio, Arezzo 10 luglio, Siena 10 luglio, Firenze 28 luglio, Massa 30 luglio, Lucca 21 agosto, Prato 18 settembre
Il debito del comune è in progressivo e costante calo:
Dal 2003 al 2015 la cifra a servizio del debito (quota capitale + interessi passivi) è passata da 21,9 milioni di € a 6,8 milioni di €, con un alleggerimento del capitolo uscite di ben 15,1 milioni di € Nello stesso periodo il debito è passato da 139 a 34 milioni di € (lo Stato italiano è passato dal 105,8% del 2005 al 130,3% del 2013 del debito rispetto al PIL)
L’addizionale Irpef è stata mantenuta, anche nel 2014, a livelli minimi per tutte le fasce di reddito. Solo altri tre Comuni capoluogo l’hanno mantenuta così bassa: Firenze, Bolzano, Pordenone. Gorizia è l’unica a zero. Non si prevedono aumenti per il 2015. La legge di stabilità approvata dalla camera prevede la fiscalizzazione da parte dello Stato dell’addizionale IRPEF e l’attribuzione di un gettito compensativo derivante dall’IMU dei fabbricati D nei primi mesi del 2015, dopo l’esame degli effetti della legge di stabilità, verrà fatta una nuova valutazione. Il Comune di Pisa rispetto al 2004, dove venivano riscosse sugli accertamenti una percentuale del 73,34% nel 2012 è arrivato al 91,79% grazie all’attività della SEPI. Ciò comporterà un basso livello di appostamento nel fondo crediti di dubbia esigibilità e quindi una maggiore disponibilità di risorse
2003
2004
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Interessi passivi
6,3
5,8
5,5
Quota capitale
15,6
15,8
Servizio del debito
21,9
21,6
4,4
4,2
3,8
2,6
1,7
1,9
1,8
1,7
1,7
1,6
15,4
12,8 11,3 11,1
10,9
8,8
8,0
7,0
6,0
5,1
5,2
20,9
17,2 15,5 14,9
13,5
10,5
9,9
8,8
7,7
6,8
6,8
3
Anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Debito (in mln) 138,88 127,86 108,66 91,51 80,21 73,60 65,58 64,76 59,68 56,67 44,26 39,31 34,12 29,26 24,40
160,00
140,00
120,00
100,00
80,00
60,00
40,00
20,00
0,00
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Personale - di ruolo - non di ruolo Tot. dipendenti Spesa (milioni)
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
912
877
836
812
806
795
767
736
735
739
75
49
60
47
34
24
29
42
40
31
987
926
896
859
840
819
796
778
775
770
32,07 35,45 30,98 31,78 31,30 31,50 31,35 30,46 30,38 29,65
Approvare il Bilancio entro il 31/12/2014, come poche altre città fanno, per assicurare una programmazione efficace e non perdere la solidità di una storia positiva. Mantenere l’equilibrio tra entrate e uscite nella spesa corrente senza fare ricorso a nuove entrate. Destinare una cifra ragionevole ad investimenti, considerata la crisi rispetto alle alienazioni immobiliari e il calo costante degli introito da Oneri di urbanizzazione. Occorre pensare a entrate certe e stabili da destinare a LLPP.
Incertezza normativa: la Legge di Stabilità verrà approvata dopo il nostro Bilancio, di conseguenza, nei primi mesi del 2015, dovremo fare una verifica e attuare eventuali contromisure. Incertezza rispetto agli effetti della Legge di Stabilità (destino di TASI e Add. Com. IRPEF, stima del Fondo di solidarietà comunale, effetti della riorganizzazione delle province, ecc.). Rispettare il Patto di stabilità che per il 2015 ha un saldo di +9,58 milioni di € (salvo annunciati interventi di mitigazione da parte del Governo). Il non rispetto sarebbe catastrofico.
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Servizi educativi e sociali Mantenimento del livello quali/quantitativo dei servizi educativi e sociali Nessun aumento tariffario dei servizi a domanda individuale,(asili nido, trasporto scolastico, refezione scolastica, cimiteri, etc…) non si prevede nemmeno l’incremento di adeguamento all’inflazione Potenziamento delle politiche volte all’alienazione del patrimonio comunale non necessario a fini istituzionali (Palazzo ex Telecom e altri) per incrementare le risorse disponibili per gli investimenti e le manutenzione, con particolare riferimento ai quartieri Chiusura vicenda Sesta Porta dopo la vittoria della prima causa contro INGV. Si prevede la messa in liquidazione di Sviluppo Pisa. Conclusione di alcuni grandi cantieri: Mura, Cittadella Galileiana, Bastione Stampace, riqualificazione di via Santa Maria,People Mover, completamento intervento riqualificazione urbana di S. Ermete ( nuovi alloggi ERP), Cittadella (Arsenali repubblicani e Torre Guelfa). Avvio lavori per: ciclopista dell’Arno, Pista Ciclabile via Matteucci-via Bargagna, Sottopasso Putignano (dipende da RFI), e completamento degli interventi sulle rotatorie dell’Aurelia ( via Fossa Ducaria, via Darsena Pisana, viale delle Cascine) Bandi per spazi recuperati con i PIUSS (Cittadella Galileiana, anche a fronte del finanziamento regionale, Arsenali rep, Mura, Scotto) Percorso partecipativo per nuovo Parco Urbano di Cisanello, Piazza Viviani, Piazza Giusti, Studi di fattibilità per il recupero della Stazione Marconi e per il Centro Congressuale della Cittadella Aeroportuale. Si prevede l’acquisizione della Stazione radiotelegrafica mediante progetto di valorizzazione, la definizione del progetto esecutivo e il finanziamento dell’opera. Grazie al protocollo con la Regione Toscana. Nuovo patto per Pisa sicura, azioni per la sicurezza (rafforzamento PM) e contro il degrado, azioni contro la movida molesta
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Avvio dei lavori di messa in sicurezza idraulica di Pisa Nord, completamento della fognatura nera a Tirrenia, Estensione della raccolta porta a porta nei quartieri: Riglione, Oratoio, S.Ermete, Putignano e Cisanello. Avvio dei lavori per i cassonetti interrati in centro Revisione e estensione dei servizi online ai cittadini e dematerializzazione dei flussi documentali Individuazione d’intesa con i ctp delle priorità d’intervento quartiere per quartiere rispetto ai piani viari e marciapiedi, aree a verde e impianti sportivi, piste ciclabili e illuminazione pubblica. Definizione di un budget per interventi manutentivi e d’investimento sopra indicati Conclusione lavoro con Fondazione Pisa e Università Bocconi per redazione del Master Plan del turismo della città di Pisa Partecipazione a bandi comunitari FESR 2014/2020 asse urbano (PIU) con progetti su S.Giusto, S. Marco e S.Ermete Concretizzazione progetto di connettività di tutti i plessi scolastici (Comune – Regione – UNIPI) Redazione progetto definitivo per la busvia elettrica su sede dedicata dalla Stazione a Cisanello e attività di ricerca fondi (EU, Stato, Regione) Protocollo d’intesa con Regione per rilancio del litorale pisano e azioni per il marketing Implementazione sistema realtime per comunicazioni ai cittadini in casi di emergenza Riprogettazione e realizzazione di un nuovo sistema di controllo elettronico della ZTL Riattivazione del piano manutentivo delle strade tramite PISAMO.
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Il 12 settembre è entrato in vigore il D.Lgs. 126/2014 che, modificando il D.Lgs. 118/2011, ha previsto definitivamente, dal 1 gennaio 2015, l’attuazione della riforma della contabilità di: regioni; province; comuni; loro enti e organismi strumentali. La riforma, chiamata armonizzazione contabile, prevede nuovi schemi di bilancio e nuove regole contabili ed è finalizzata a: uniformare gli ordinamenti finanziari delle pubbliche amministrazioni; facilitare il consolidamento dei conti del settore pubblico fra i vari livelli amministrativi; potenziare il monitoraggio e il controllo della spesa locale.
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Le principali novità:
cambiano gli schemi del bilancio, annuale e pluriennale; sono introdotte previsioni di bilancio anche di cassa; dal 2016 la Relazione previsionale e programmatica sarà sostituita dal Documento unico di programmazione (DUP) da approvare entro luglio; il PEG sarà triennale; accanto alle norme del TUEL riformate sono introdotti 18 principi contabili generali e 4 principi contabili applicati; saranno obbligatori il fondo crediti di dubbia esigibilità e il fondo passività potenziali (composto da vari accantonamenti); accertamenti e impegni saranno assunti secondo il “principio della competenza finanziaria potenziata”: le entrate e le spese si imputano all’esercizio in cui sono “esigibili”; accanto alla contabilità finanziaria viene introdotta una contabilità economicopatrimoniale concomitante con valore conoscitivo; ogni movimento contabile deve essere codificato dettagliatamente secondo un piano dei conti finanziario, un piano dei conti economico-patrimoniale e ulteriori livelli di codifica stabiliti a livello centrale, in modo da consentire il controllo degli enti; dal 2016 diviene obbligatorio il bilancio consolidato, da predisporre secondo regole standard.
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Sul fronte delle ENTRATE:
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Il quadro della legge di stabilità 2015 non è definito.
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Dal testo presentato al Parlamento e approvato dalla Camera dei Deputati della Legge di Stabilità si può dedurre: - un taglio strutturale di 1,2 mld ai comuni da attuare attraverso l’azzeramento della compartecipazione statale al Fondo di solidarietà comunale: ciò significa che il FSC diverrà un semplice strumento di perequazione orizzontale fra comuni con diverse situazioni territoriali senza apporto di risorse da parte dello Stato. Poiché i trasferimenti erariali veri e propri erano già stati eliminati dalle precedenti manovre, con l’attuale cesserà il concorso dello Stato alla finanza locale. - un’ulteriore riforma della fiscalità locale con un possibile superamento della IUC. - la sostituzione di IMU, TASI,e IRPEF con un tributo unico (Local tax) tutto ancora da definire in sede parlamentare
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Sul fronte della SPESA permangono i limiti previsti per il 2014: Personale: retribuzioni congelate, turn over contingentato rispetto alla media della spesa dell’ultimo triennio poche assunzioni possibili Missioni: limite del 50% della spesa 2009 già tagliate Eliminazione della possibilità di rimborso per gli amministratori del pasto Incarichi di studio, ricerca e consulenza: limite del 20% della spesa 2009 già a zero Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza: limite del 20% della spesa 2009 già tagliate Spese per sponsorizzazioni: divieto assoluto già a zero Formazione del personale: limite del 50% della spesa 2009 già tagliate (norma
assurda)
Autoparco: limite del 50% della spesa 2011 e divieto di acquisto e di noleggio di autovetture fino a tutto il 2015 già tagliate (anche oltre il 50%), si prevede un ulteriore taglio a seguito dell’eliminazione di tutte le auto di rappresentanza ad eccezione di quella del Sindaco Acquisto beni e servizi: obbligo di revisione dei contratti ricognizione in corso Acquisto immobili: solo se attestata “l’indispensabilità e l’indilazionabilità” e previa stima dell’Agenzia del Demanio ricognizione in corso Utilizzo immobili: riduzione spese per locazioni, manutenzioni ed altri costi già tagliate
Le società partecipate dovranno ridurre le loro spese di funzionamento Tagli ulteriori alle indennità degli organi amministrativi delle società a totale partecipazione pubblica e di quelle controllate che nel 2011 hanno fatturato alla P.A. più del 90% del totale: dal 1 gennaio 2015 limite massimo pari all’ 80% dei compensi erogati nel 2013 (DL 90/2014); Saranno individuati gli obiettivi specifici di bilancio. Opereranno le direttive di gestione già emanate, anche per quanto riguarda le politiche del personale Ad integrazione della manovra di bilancio sono in corso misure progressive di attuazione dell’ “Atto di indirizzo sulle società”: messa in liquidazione di Valdarno, beneficando dei vantaggi fiscali della L. 147/2013 messa in liquidazione di Sviluppo Pisa, beneficiando dei vantaggi fiscali della L. 147/2013; accelerazione delle procedure di liquidazione già avviate (CPT, Gea, Gea Reti, Consorzio Turistico Area Pisana) e delle ulteriori dismissioni previste;
Sulla base dell’annunciata manovra governativa sulla partecipate degli enti locali (piano Cottarelli), all’avvio del nuovo anno la Giunta completerà il quadro degli interventi da attuare, fermo restando l’importante lavoro finora già svolto in questo settore
• Si prevede la dismissione di Palazzo Telecom e il trasferimento degli uffici ivi collocati nei Palazzi Gambacorti, Mosca, Cevoli e Pretorio. Si prevede un risparmio per utenze e manutenzioni di circa 150.000 € l’anno • Per gli immobili destinati a funzioni giudiziarie si prevede l’eliminazione delle locazioni passive riferibili alle seguenti funzioni: Magistrato di Sorveglianza, Giudice di Pace, e U.N.E.P. • La scelta assunta andrà verificata alla luce delle novità contenute nell’approvanda legge di stabilità che dal settembre 2015 mette a carico del Ministero di Giustizia la copertura totale delle spese.
Negli ultimi anni sono stati raggiunti importanti risultati nella lotta all’evasione nonostante i grandi cambiamenti normativi che non hanno certo semplificato la gestione ed il rapporto con il contribuente.
Nel 2015 avverrà un’intensificazione delle misure di contrasto all’evasione tributaria e tariffaria tramite queste azioni:
Saranno incrementati e sviluppati nuovi rapporti di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, con la Guardia di Finanza e con l’Agenzia del Territorio. Si prevede la firma della convenzione per la compartecipazione al recupero del gettito derivante dall’evasione dei tributi erariali mediante le segnalazioni certificate. (La legge di stabilità prevede il trasferimento ai Comuni del 55% del gettito recuperato)
Sull’Imposta di soggiorno implementeremo una task force specifica tra Ufficio Attività Produttive, Ufficio Turismo, Polizia Municipale e Sepi con controlli a tappeto. E’ inoltre allo studio un emendamento alla Legge di Stabilità che renda le strutture ricettive sostituti d’imposta, incrementando così obblighi e responsabilità.
Sul fronte tariffario si prevedono controlli generalizzati degli indicatori ISEE. Costituzione di una cabina di regia per i controlli che devono essere svolti in maniera accentrata per evitare inutili duplicazioni
SEPI proseguirà un’azione mirata al contrasto dell’evasione della Cosap, ad esempio sui passi carrabili. (Per ora sono stati fatti i controlli su Barbaricina e porta a Lucca si prevede l’estensione su tutto il territorio cittadino)
Costituzione di un nucleo anti invasione all’interno della PM per concorrere di concerto con la SEI ad azioni di contrasto di fenomeni di evasione ed elusione tributaria e tariffaria
ADDIZIONALI IRPEF APPLICATE DAI COMUNI CAPOLUOGO DELLA REGIONE TOSCANA ANNO 2013 Fasce di reddito Ente Locale
Esenzioni
< € 15.000
Da € 15.000 a € 28.000
Da € 28.000 a € 55.000
Da € 55.000 a € 75.000
> € 75.000
0,48%
0,49%
0,78%
0,79%
0,80%
Comune di AREZZO
Reddito
Comune di FIRENZE
Imposta < € 12
0,20%
0,20%
0,20%
0,20%
0,20%
Comune di GROSSETO
Nessuna
0,50%
0,60%
0,75%
0,78%
0,80%
Comune di LIVORNO
Nessuna
0,40%
0,50%
0,60%
0,70%
0,80%
Comune di LUCCA
Reddito
14.000
0,59%
0,60%
0,70%
0,75%
0,80%
Comune di MASSA
Reddito
12.000
0,70%
0,70%
0,70%
0,70%
0,70%
Comune di PISA
Nessuna
0,20%
0,20%
0,20%
0,20%
0,20%
Comune di PISTOIA
Reddito
0,80%
0,80%
0,80%
0,80%
0,80%
Comune di PRATO
Nessuna
0,50%
0,50%
0,50%
0,50%
0,50%
Comune di SIENA
Reddito
0,735%
0,78%
0,79%
0,795%
0,80%
13.500
15.000
12.000
La manovra di bilancio 2015 presta un’attenzione particolare nell’evitare aumenti della pressione fiscale e tariffaria. Unica eccezione la TARI, per assicurare il passaggio al sistema di raccolta porta a porta.
IMU: nessuna variazione rispetto al 2014. ISCOP: nessuna variazione rispetto al 2014. TASI: rimane invariato il gettito 2014. Imposta di soggiorno: nessun aumento previsto. Forte lotta alla evasione Addizionale Comunale Irpef: mantenimento allo 0,2% per tutti, salvo ripercussioni della Legge di Stabilità o di norme nazionali. Nel caso in cui la legge di stabilità preveda il mantenimento dell’addizionale IRPEF si prevede l’introduzione delle fasce di reddito con destinazione del gettito a interventi manutentivi indicati dai CTP. TARI: aumento di circa il 4,4% dovuto per estensione del porta a porta. Tariffe mensa scolastica: non si prevedono aumenti. Tariffe asili nido: non si prevedono aumenti. Tariffe scuolabus: non si prevedono aumenti. Cosap (suolo pubblico): non si prevedono aumenti. Cimp (canone pubblicità e pubbliche affissioni): non si prevedono aumenti. Altre tariffe – non si prevedono incrementi
A B C D E F G H I L M
Entrate correnti Tributarie Contributi Extratributarie Capitoli E/S Tot. - ISCOP - TARI a investimenti - Entrate CdS a investimenti - Altre entrate a investimenti Entrate correnti nette Spese parte corrente
m n o
Capitoli E/S Tot.
2012 Cons. 2013 Cons. 2014 Prev. Iniz. 2014 Prev. Ass. 2015 Prev. * 75.187.922,63 72.396.322,07 80.929.452,00 84.459.970,00 83.785.022,00 7.210.046,35 18.444.905,46 7.783.534,00 8.489.227,00 6.289.081,00 32.296.195,98 31.874.497,41 31.008.050,00 30.625.810,00 27.049.170,00 114.694.164,96 122.715.724,94 119.721.036,00 123.575.007,00 117.123.273,00 2.531.996,90 3.565.393,47 4.477.380,00 6.802.836,00 8.141.286,00 117.226.161,86 126.281.118,41 124.198.416,00 130.377.843,00 125.264.559,00 0,00 0,00 3.025.000,00 1.300.000,00 1.300.000,00 0,00 0,00 1.445.000,00 1.445.000,00 0,00 3.500.000,00 2.374.707,68 2.750.000,00 2.383.284,00 2.000.000,00 1.625.291,00 1.771.509,00 750.000,00 8.224.460,02 0,00 112.100.870,86 122.134.901,73 116.228.416,00 117.025.098,98 121.964.559,00
2015 Prev. ** 83.800.022,00 6.268.081,00 27.860.680,00 117.928.783,00 8.141.286,00 126.070.069,00 1.300.000,00 0,00 2.000.000,00 750.000,00 122.020.069,00
2012 Cons. 2013 Cons. 2014 Prev. Iniz. 2014 Prev. Ass. 2015 Prev. * 108.617.254,80 126.075.930,66 111.751.036,00 111.213.188,00 115.731.805,00 2.531.996,90 3.474.381,10 4.477.380,00 6.802.836,00 8.141.286,00 111.149.251,70 129.550.311,76 116.228.416,00 118.016.024,00 123.873.091,00
2015 Prev. ** 113.878.783,00 8.141.286,00 122.020.069,00
Sbilancio (H-o): * Previsione elaborata sulla base dei dati inizialmente trasmessi dagli uffici ** Previsione rivista per raggiungere il pareggio
-1.908.532,00
0,00
Previsioni x Funzioni (senza capitoli E/S)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Funzione Amministrazione generale Giustizia Polizia locale Istruzione Cultura Sport Turismo ViabilitĂ e trasporti Territorio e ambiente Sociale Sviluppo economico Servizi produttivi Interessi + Capitale
2014 Prev. Iniz. 2014 Prev. Ass. 32.732.448,00 28.791.352,00 2.192.664,00 2.242.664,00 6.850.968,00 6.733.818,00 7.213.963,00 7.423.186,00 2.892.980,00 3.107.980,00 884.651,00 999.189,00 885.145,00 1.273.270,00 10.858.541,00 11.641.639,00 26.683.853,00 28.430.998,00 13.129.465,00 13.208.669,00 662.244,00 662.244,00 0,00 0,00 6.764.114,00 6.698.179,00 111.751.036,00 111.213.188,00
2015 Prev. 28.396.520,00 2.258.232,00 6.902.648,00 7.319.665,00 2.958.798,00 1.031.965,00 1.376.591,00 12.600.667,00 31.598.904,00 13.843.785,00 656.030,00 0,00 6.788.000,00 115.731.805,00
(Dati in milioni di Euro) 2004 21,884
Investimenti
Entrate:
2005 44,574
2006 29,148
2007 29,676
2008 17,584
2009 25,729
2010 43,780
2011 27,018
2012 23,644
2013 41,239
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
6,71
17,03
11,24
####
6,28
12,58
10,73
15,17
16,79
11,01
Oneri urb.ne
3,93
5,61
3,36
4,25
4,98
5,78
4,04
4,60
6,36
3,52
Alienazioni
2,78
11,31
6,17
5,63
0,50
4,42
1,62
4,09
3,22
0,76
Avanzo
-
0,11
1,71
4,49
0,80
2,38
4,62
3,10
2,12
2,58
Proventi CdS
-
-
-
-
-
-
0,45
3,39
3,47
2,37
Risorse correnti
-
-
-
1,09
-
-
-
-
1,63
1,77
Mutui
9,61
15,00
11,25
6,18
7,01
4,63
7,94
4,09
4,42
-
Contributi esterni
5,46
12,55
6,66
8,03
4,29
8,52
25,11
7,76
2,43
30,23
21,78
44,57
29,15
#### 17,58
25,73
43,78
27,02
23,64
41,24
Mezzi propri di cui:
TOTALE
Nota: la spesa 2013 è composta per € 23,25 da impegni per il progetto «People Mover»