Con il patrocinio di:
V Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea
Quando la Materia si Rigenera ad Arte
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punti di vista 1-7 luglio 2016 • Villa bondi, marina di Pisa Con il contributo di:
SALUTO DEL PRESIDENTE Non è solo un mio personale punto di vista quello che mi spinge a dire che cinque edizioni consecutive della “Mostra Internazionale d’arte Contemporanea” di Marina di Pisa sono il chiaro segnale d’ aver creato sul nostro litorale qualcosa di buono.Mi son testimoni non solo artisti ed addetti ai lavori ma tutti coloro che di anno in anno attendono l’apertura dei cancelli e ci accompagnano durante tutte le serate. Anche quest’anno vanno i ringraziamenti agli Enti: Regione Toscana, Provincia e Comune di Pisa, Università di Pisa, Confcommercio, Confesercenti, Navicelli S.p.a. e CNA che con il loro Patrocinio ci hanno rinnovato la loro fiducia e collaborazione. Non mancherà un caloroso grazie ai Soci, Maria Chiara Mura, Nadia Spita, Isabella Mura ed all’“instancabile” consigliere Luigi Zucchelli. Agli Artisti un saluto di benvenuto sul Litorale Pisano. PRO LOCO LITORALE PISANO Il Presidente Alessandro Nundini
It is not just ‘Point of View’ what leads me to say that five consecutive editions of the “ International Exhibition of Contemporary Art “ of Marina di Pisa are the clear sign that our coast is creating something good .Witness are not not only artists and professionals, but all those who year after year are waiting for the opening of the gates and accompany us during all the evenings .Also this year we thanks these institutions : Tuscany Region , Province and Municipality of Pisa , University of Pisa , Confcommercio , Confesercenti , Navicelli S.p.A. CNA and who by their patronage they have renewed their trust and collaboration. Do not miss a warm thanks to the Members , Maria Chiara Mura , Nadia Spita , Isabella Musa and all ‘ “tireless “ Councillor Luigi Zucchelli .To the Artists a warm welcome on the Litorale Pisano. PRO LOCO LITORALE PISANO Il Presidente Alessandro Nundini
LA MOSTRA
punti di vista Per ogni essere umano relazionarsi con il prossimo vuol dire lasciar fluire la propria visione del mondo. Quante volte però questo comporta arricchimento invece che contrapposizione? Spesso solo quando riconosciamo in ciò che abbiamo di fronte qualcosa che ci assomiglia. Il grande potere dell’arte è darci una preziosa illusione. Essa è una chiave che apre le nostre resistenze ad una nuova o diversa prospettiva sulle cose. È l’alibi che ci permette di prendere in considerazione una visione alternativa alla nostra solo perché ci sembra esser nata da noi, dalla nostra capacità di comprendere... ed è vero… siamo stati attenti ascoltatori, lettori o osservatori, senza pregiudizi o paure.
Per ogni artista, qualunque sia il suo genere, creare è un continuo lasciar fluire la propria visione del mondo, ma solo di fronte alle loro opere siamo disposti istintivamente a capirne il senso, a ricondurlo ad un qualcosa per noi comprensibile, più vicino, senza sentircene minacciati. La forza con cui ognuno di noi elabora e tenta di offrire il proprio punto di vista non ha valore se la stessa forza e genuinità non la si impiega nel lasciarsi attraversare da quella altrui. “Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso. “ (Marcel Proust)
Every human interacting with the neighbor means they are letting their flow worldview. How many times this entails enrichment rather than conflict? Only when we recognize something that we face in something that looks like us. The great power of art is to give us a valuable illusion. It is a key that opens our strengths to a new or different perspective on things. And ‘the excuse that allows us to consider an alternative vision to our just because there seems to be born from us, from our ability to understand. And it’s true, we were attentive listeners, readers or observers, without prejudice or fears.
For each artist, whatever its kind, to create is the way to release the vision of the world, but only in front of their works we are willing to instinctively understand their meaning, to reduce it to something understandable for us, closer, without feel our threatened. “In reality every reader is, while he is reading, the reader of his own self. The writer’s work is merely a kind of optical instrument which he offers to the reader to enable him to discern what, without this book, he would perhaps never have perceived in himself.” (Marcel Proust)
Ospiti
Rohan
Frammentazione
Little devil
Rohan Kahatapitiya nasce a Londra, di madre tedesca e padre dello Sri Lanka. Vive in Inghilterra, Germania, Romania e la Macedonia prima di trasferirsi in Italia nel 1998. Le sue opere viaggiano fra scultura, pittura, grafica ed installazione. Usa tecniche e supporti diversi, materiali sia tradizionali che contemporanei: lavora cemento, legno, pietra e ferro saldato; incorpora spesso nelle sue opere materiali o elementi recuperati. Partecipa ad estemporanei di pittura ed anche a simposi di scultura; ha esposto sia in personale sia in collettiva a Pisa, e fra altro anche a Livorno, Pietrasanta, Viareggio, Firenze, Modena, Palermo, e Nizza (Francia). Quest’opera fu originalmente progettato per Fior di Città - Pisa in Fiore 2016, ed installata davanti al Palazzo Blu sul Lungarno Gambacorti, Pisa.
Rohan Kahatapitiya was born in London, from a German mother and the father from Sri Lanka. He lived in England, Germany, Romania and Macedonia before moving to Italy in 1998 . His talent works between sculpture, painting, graphics and installation. Use different techniques and media, both traditional and contemporary: cement, wood, stone and wrought iron; often it install in his creation other materials or recycled items. He participates to impromptu exhibiton and also sculpture symposiums ; He has exhibited both in personal and collective in Pisa, Livorno, Pietrasanta, Viareggio, Florence, Modena, Palermo, and Nice (France). This work was originally designed for Fior di CittĂ - Pisa in Fiore 2016, and installed in front of the Palazzo Blu on the Lungarno Gambacorti - Pisa.
David Paolinetti David Paolinetti was born in Viareggio in1968. Graduated with honors at the Academy of Fine Arts in Carrara in 1993. Since 2008 he lives and works between Italy and Berlin. Since 2009 he regularly collaborates with the Gallerianumero38, where he exhibited his sculptures and drawings. MAJOR EXHIBITIONS 2012 The Others Art Fair, Turin , Gallerianumero38 (R) Existenz , Visual Arts Center of Pietrasanta, Complesso St. Augustine, Pietrasanta (LU) The 7 Deadly Sins, Marina di Pisa in 2011 Lab4art, Loft Gallery40, Gabetti property solutions, Milan. Venice Biennale, Italian Pavillion, overall Brilla, Quiesa, Massarosa, Lucca .
David Paolinetti è nato a Viareggio il 16-02-1968. Diplomato con 110/lode all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 1993. Dal 2008 vive e lavora ad Azzano di Seravezza e Berlino. Dal 2009 collabora regolarmente con la Gallerianumero38, dove espone le sue sculture e i suoi disegni. PRINCIPALI ESIBIZIONI PERSONALI E COLLETTIVE 2012 The Others Art Fair, Torino, Gallerianumero38 (R) Existenz, Centro Arti Visive di Pietrasanta, Complesso Sant’Agostino, Pietrasanta (LU) I 7 peccati capitali, Marina di Pisa 2011 Lab4art, Loft Gallery40, Gabetti property solutions, Milano. Biennale di Venezia, padiglione Italia, complesso la Brilla, Quiesa, Massarosa, Lucca.
Marte MARTE è un progetto artistico che si propone di promuovere e diffondere differenti espressioni della creatività applicata all’uso dei materiali e varie conoscenze tecniche proprie dell’arte del “fare con le mani”. MARTE quindi non è solo un luogo in cui l’arte si espone, ma è soprattutto un laboratorio aperto in cui le opere vengono pensate, progettate e realizzate in modo condiviso e partecipato. Il progetto nasce a Gennaio del 2015 nei locali della zona artigianale di S.Giuliano Terme, (via Abetone 45 E) dalle diverse esperienze artistiche e
conoscenze artigianali dei tre M-Artisti fondatori del gruppo: Dietrisch Goërtz (scultore su pietra e modellatore), Andrea Moneta (scultore su pietra e arte del riciclo) e Gianluca Presciuttini (scultore su ferro e saldatore). Allo stesso tempo MARTE intende aprire un dialogo anche con singoli cittadini, studenti, potenziali artisti, o semplici curiosi i quali si dimostrino interessati ad apprendere alcune fondamentali tecniche della produzione artistica. Per loro sono previsti corsi a cadenza settimanale di scultura, modellaggio, saldatura, riciclo creativo.” MARTE is an art project that aims to promote and disseminate different expressions of creativity applied to the use of various materials and their technical knowledge of the art of “doing with your hands”. MARTE is not only a place where art is exhibited, but it is mostly an open
laboratory where the works are conceived, designed and implemented in a share and participating activity. The project was born in January of 2015 in the premises of the industrial area of San Giuliano Terme, (Via Abetone 45 E) from different artistic experiences and craft knowledge of the three M-founders of the group Artists: Dietrisch Goertz (sculptor of stone and modeler) Andrea Moneta (sculptor of stone and art of recycling) and Gianluca Presciuttini (sculptor of iron and soldering iron). At the same time MARTE also intends to open a dialogue with individual citizens, students, potential artists, or just curious who prove interested in learning some basic techniques of artistic production. For them are provided on a weekly basis courses in sculpture, modeling, welding, creative recycling. As an ancient interplanetary said: “Learn the art and take it on MARTE”.
Dietrich Görtz
Radici
Dietrich Görtz nasce nel 1979 a Münster, nella vecchia Germania ovest. A 13 anni si trasferisce con una parte della famiglia a Stoccarda dove frequenta il Goldberg-Gymnasium. Nel 1998 inizia la Steinmetz und Steinbildhauerausbildung, una scuola di bottega da uno scalpellino a Sindelfingen al termine del quale, nel 2001, consegue il titolo di Geselle. Per un anno lavora dallo scultore Marcus Wolf e, dopo il servizio civile, si trasferisce a Pietrasanta dove esegue commesse per diversi studi e ditte di scultura (Nicola Bertoux, Ettore Mariani, Henraux ecc). Dal 2004 inizia una collaborazione stabile con lo studio di Nicola Stagetti realizzando opere di artisti contemporanei come Thom Puckey, Michele Chiossi, Antonio Trotta e commissioni di architettura classica. Fa parte di diverse associazioni culturali che si impegnano a mantenere vivo il mestiere del marmo e l´arte della scultura fra cui MARTE a San Giuliano Terme, dove ha il suo laboratorio.
Dietrich Görtz was born in 1979 in Münster, in the old West Germany. At 13 she moved with a part of the family in Stuttgart where he attended the Goldberg-Gymnasium. In 1998 attends the Steinmetz und Steinbildhauerausbildung, a school of a workshop (Bottega) in Sindelfingen, after which, in 2001, earned the title of Geselle. For a year he worked by the sculptor Marcus Wolf, and after the civil service, he moved to Pietrasanta, where he is carrying out contracts for several studies and sculpture companies (Nicola Bertoux, Ettore Mariani, Henraux etc.). In 2004 he began a permanent collaboration with the study of Nicholas Stagetti creating works of contemporary artists such as Thom Puckey, Michele Chiossi, Antonio Trotta and classical architectural commissions.
Gianluca Presciuttini Nasce a Pisa nel 1981. Affascinato dal metallo e dalla saldatrice fin dalla giovanissima età percorre il prima possibile la strada dell’apprendistato di fabbro insieme al maestro A. Arrighi in quel della sua città. Pratica fin da allora la professione più per passione che per necessità. Nel 2010 si trasferisce a Berlino dove entra in contatto con numerosi artisti del ferro come H. Arda, E. Gottman e L. Ciavarella. Comincia così il suo da sempre anelato percorso da artista: partecipa a progetti come “Anima Ferrea” presso Tacheles e “Funkhaus Grűnau”; crea le proprie opere, sempre più grandi, sempre più forti; colleziona esperienze ed energie positive. In Italia, a San Giuliano Terme, fonda il laboratorio e associazione Marte insieme a D. Goertz, M. Selinger e A. Moneta, dove la condivisione e lo
scambio di attrezzi, spazi e idee contribuiscono alla sua costante evoluzione artistica. He was born in Pisa in 1981. Fascinated by the metal and the welding machine. From a very young age he started working as blacksmith, along with the master A. Arrighi. He practices the profession since then moved by passion than necessity. In 2010 he relocated to Berlin where he met numerous artists such as H. Arda, E. Gottman and L. Ciavarella . He begins finally his journey as an artist: He joined in projects such as “ Iron Soul “ at Tacheles and “Funkhaus Grunau “; creating his own works , bigger , stronger and stronger, gathering experiences and positive energy. Faccione
Andrea Moneta Andrea Moneta, è dottore di ricerca presso l’Università di Pisa e docente di scuola superiore. Da anni conduce ricerche in parallelo fra arte e filosofia intrecciando linguaggi espressivi e sistemi di pensiero. Oltre alla riciclarte si occupa di scultura su pietra e computer grafica. Ha organizzato diverse mostre di scultura in Toscana, Liguria, Marche e Friuli-Venezia Giulia. Da dieci anni realizza cortometraggi in computer grafica, alcuni dei quali hanno ottenuto riconoscimenti e premi in vari festival e competizioni nazionali.
Andrea Moneta, has a PhD from the University of Pisa and high school teacher . He has been conducting research between art and philosophy conjoining expressive languages and systems thinking. In addition to Riciclarte he deals with stone sculpture and computer graphics. He has organized several exhibitions of sculpture in Tuscany, Liguria, Marche and Friuli - Venezia Giulia . For the past ten years it has been creating short films, some of which have won accolades and awards at various festivals and national competitions.
Luca Matteo barbieri messaggio ed avente ridotto apporto umano. Nel modo in cui l’abbiamo proposta rappresenta già uno stimolo alla riflessione sul significato stesso dell’arte, nella quale fino ad oggi è stato indiscusso il primato dell’essere umano suo esclusivo fautore; è uno sguardo alla nuova frontiera dello sviluppo di intelligenze artificiali, previsto per i prossimi, ed decenni alle sue implicazioni nel campo artistico.
Recenti avanzamenti sia delle reti neurali digitali che della capacità di calcolo dei computer, hanno permesso di realizzare programmi i quali imparano autonomamente elementi stilistici salienti di opere d’arte ad essi forniti. Lo stile così appreso può essere usato per ridisegnare altre immagini. Effettuando tale operazione su ciascun fotogramma di un filmato se ne ottiene uno nuovo con effetto immersivo ad esempio pittorico e fluido. In tali filmati è ben riconoscibile lo stile utilizzato per il ridisegno. La tecnica qui presentata è ancora poco esplorata nelle sue potenziali applicazioni in campo artistico può apparire meccanicistica poiché priva di
Recent advancements in neural networks and computational power, have allowed programs capable of learning visual styles from given images. Such styles can then be used to redraw other images. By repeating this process on each photogram of a video, a new one can be obtained that gives an immersive feel which, for example, could be fluid and pictorial. In all this videos is easy to recognise the style. The technique here utilized may seem mechanistic because it does not hold a message and requires low amounts of human interaction. In the way we propose our work it still suffice to push forward the debate on the meaning of art. in witch, up until today, humans have ruled being the only maker of arts; it’s a look on the new frontier of the developing artificial intelligence, upcoming in the next decades, and upon their implication in the field of art.
Skim Nato a Firenze nel 1985 e cresciuto nella periferia fiorentina, Francesco Forconi, in arte SKIM, scopre fin da piccolo la sua passione per l’arte, ammaliato come molti dalle sirene di quel fenomeno artistico nato negli anni ‘70 a New York: il graffitismo. Le storie dei padri di questo movimento, da Taki 183 fino a Banksy, ispirano i suoi studi artistici, ma Seguire il percorso di Skim non è cosa semplice. Stiamo parlando infatti di un giovane artista assai eclettico, cresciuto tra scuola d’arte e strada, che al contempo impara ad esprimersi come pittore, graffitaro, illustratore e grafic designer. Skim rivela una sensibilità nell’uso di colori vivaci ed accattivanti propria a pochi, così come la sua tecnica, connubio perfetto tra old school e innovazione, che definisce nettamente il suo stile ironico, caustico e poetico. Con i suoi “puppets” interpreta le storie e le ambientazioni più disparate: analizza la quotidianità e la traduce in arte, di strada o di studio, sorprendendo lo spettatore per il contrasto tra l’esplosione di colore delle suo opere e il messaggio mai banale che vuole trasmettere con esse. Skim rappresenta un’arte diversa, attraente e piacevole da osservare, e con il suo motto In Color We Trust si sta facendo largo con mostre e performance in contesti nazionali ed internazionali. Born and raised in Florence, Francesco Forconi, aka SKIM, discovers his passion for art as child,
bewitched by the artistic phenomenon born in the 70s in New York called graffiti. The stories of the fathers of this movement, from Taki 183 to Banksy, inspire his studies, but following SKIM’s path is not easy. He is an eclectic artist, he grew up between art and street school, which at the same time taugh to express himself as a painter, graffiti artist, illustrator and graphic designer. Skim reveals a sensitivity in the use of vivid and captivating, as well as his technique, perfect combination of old school and innovation, which clearly defines his ironic style, caustic and poetic. With its “puppets” interprets the stories and the most diverse environments: analyzes the everyday life and turns it into art, street or study, surprising the viewer to the contrast between the explosion of color of his works and a never banal message that wants to send to them. Skim art is different, is attractive and pleasant to look at, and with its motto In Color We Trust is making his way through exhibitions and performances in national and international contexts.
Il Carato stro percorso artistico.Il taglio delle pietre si trasforma nel taglio del legno, il metallo non nobile viene lavorato con maestria orafa.
Pesce Pietra
Sguardi
La “bottega d’arte” Il Carato, è dove diamo vita a gioielli estrosi , gioielli carichi di creatività. La materia non ha più segreti, le pietre preziose, le pietre dure, il legno, i metalli preziosi si fondono in un unica creazione.La natura è maestra nell’accostamento cromatico. Lo ricerchiamo in tutti i nostri gioielli, in tutte le nostre collezioni, in tutte le nostre sculture.Innumerevoli pubblicazioni, prestigiose esposizioni ci accompagnano nel nostro percorso, dandoci la carica per continuare e migliorare.Il passaggio da gioielli da indossare a gioielli per arredare Oltrenatura è stata una fusione creativa ma con materiali diversi. La natura in genere con gli animali, i fiori,... ha accompagnato tutto il no-
Il Carato is a Bottega D’Arte where we create whimsical full of creativity jewelry. Material has no more secrets, precious stones, semi-precious stones, wood, precious metals melt into a unique creation. Nature is a teacher for the color combination and we are looking for it in all our jewelry, in all our collections, in all our sculptures. Plenty publications, prestigious exhibitions come along our work, giving us the charge to continue and improve. Oltrenatura is the project that transit our creation from jewelry to wear to jewelry to furnish and it was a creative fusion with different materials. The nature, animals and flowers have accompanied our entire artistic career.The action to cutting of stones turns in cutting wood, not-noble metal is processed with goldsmith craftsmanship.
Rana Pescatrice
Roberto Barbuti
[…] Sono cavalli antichi quelli di Roberto Barbuti , ippogrifi bizantini, protome di bestiari medievali liberate da immaginarie cattedrali , che catturano e fissano , con i morbidi corpi di pingue nobiltà, forme archetipe di arcaiche civiltà cicladiche. Come Pegasi ottentotti che, tra Pisanello e Brancusi, ostentano ancestrali volumi in pose regali di altera serenità; o come nuova razza equina che, tra Durrell e Borges, nasce dai sogni di uno scienziato e dalle fantasie di uno scultore. Un viaggio verso la forma, dunque, affrontato con linguaggi e suggestioni divers , ma complici e condivise. Dove l’antico si fa moderno, nel catturare il dato topografico e naturalistico per indirizzarlo su orizzonti inattesi; e dove il moderno si fa antico, nella persistenza di un senso della storia scandito dal valore delle cose. […]
[…] Sono cavalli antichi quelli di Roberto Barbuti , ippogrifi bizantini, protome di bestiari medievali liberate da immaginarie cattedrali , che catturano e fissano , con i morbidi corpi di pingue nobiltà, forme archetipe di arcaiche civiltà cicladiche. Come Pegasi ottentotti che, tra Pisanello e Brancusi, ostentano ancestrali volumi in pose regali di altera serenità; o Cavalli come nuova razza equina che, tra Durrell e Borges, nasce dai sogni di uno scienziato e dalle fantasie di uno scultore. Un viaggio verso la forma, dunque, affrontato con linguaggi e suggestioni divers , ma complici e condivise. Dove l’antico si fa moderno, nel catturare il dato topografico e naturalistico per indirizzarlo su orizzonti inattesi; e dove il moderno si fa antico, nella persistenza di un senso della storia scandito dal valore delle cose. […] Coccodrillo, tellacotta
Alberto berti Graduated en Low at 22 years, he moved to Pisa in 1967, where he attended the studios of Giordano Viotto and Alessandro Volpi. He realizes, in the years, important personal exhibitions in many cities: Roma (il Babbuino), Volterra, Montecatini, Verona (Ghelfi), Il Cairo, Helsinki. He is present in a collective exhibition in New York (Coliseum), in another important collective at the Italian Pavillon of Tokio, in Bengasi and Tripoli. Hi love to travel. From 1972 to 2005 hi makes a series of journeys in the main geographical areas of the world and hi comes in connection with all the international vanguards. Pittore, grafico incisore, designer, progettista. Nato a Jesi il 26 Maggio 1938 , inizia giovanissimo riproducendo le opere dei grandi maestri. Laureato in Giurisprudenza a 22 anni , si trasferisce a Pisa dove frequenta gli studi di Giordano Viotto e Alessandro Volpi. Realizza negli anni importanti mostre personali a Pisa , Roma (il Babbuino), Volterra, Montecatini, Verona (Ghelfi), Il Cairo, Helsinki. È presente in collettiva al Coliseum di New York, all’Italian Pavillon di Tokio , a Bengasi e Tripoli. Ama viaggiare.dal 1972 al 2005 conosce tutte le avanguardie artistiche internazionali.1983-Accademico effettivo dall’Accademia Nazionale delle Arti dell’incisione. Painter, lithographer, engraver, planner. Born in Jesi an May 26,1938, he starter very young the activity of painter reproducing the masterpieces of the great Masters.
La colomba al mare
Rossana Biagi ’60-’64, vi è il lancio di quel nuovo linguaggio astratto che l’artista chiamò “emislica” coniando questa nuova parola da era missilistica. The works of Rossana Biagi are the reinterpretations of a universe full of planets and stars where man can interact with the use of technological tools to conquer the space. These paintings were created by the artist over the course of the ‘90s ; in her early works devised in the 60s, you can see the breakdown of the figure in the hundreds of brush strokes using a rich chromatics and giving to the viewers Stazione orbitale sulla Luna, 1997 an emotional charge on what she wanted Le opere di Rossana Biagi sono rivisitazioni in chia- to communicate. In her early work Emislica, No Dive poetica di un universo costellato di pianeti, stelle mensions, Gemini, created between ‘60s -’64 , there dove l’uomo può interagire con l’uso di strumenti is the launch of this new abstract language that the tecnologici alla conquista dello spazio. Questi di- artist called “emislica” coining a new word from the pinti furono realizzati dall’artista lungo il corso de- rocketry era. gli anni ’90; nei suoi primi lavori che la Biagi aveva ideato negli anni ’60 è visibile la scomposizione della figura in centinaia di pennellate che mediante un ricco cromatismo regalava una carica emotiva tale, da renderci partecipi a ciò che voleva comunicarci. Nei suoi primi lavori Emislica, Senza Dimensioni, Gemini, degli anni
Michela Radogna Michela Radogna Anelli, pisan, painter, sculptor and ceramist. She is the only woman entered by prof. Nicola Micieli in the exhibition “Sculpture in Pisa in the late twentieth century” (preface by Enzo Carli,1983). From his first exhibition in 1977, she continues his “Tuscanity” expecially in exhibition: Volterra Palazzo dei Priori 1992. The last exhibition is in April 2015: “Terre” sponsored by the City of Pisa.
Dreamcopia, 2015
Michela Radogna Anelli pisana pittrice scultrice ceramista. Il prof. Nicola Micieli l’ha inserita – unica donna – nella mostra “Scultura a Pisa nel secondo novecento” con prefazione di Enzo Carli (1983) Dalla sua prima personale 1977, porta avanti la sua toscanità evidenziata nella personale a Volterra Palazzo dei Priori 1992. Ha lavorato per lunghi anni con la Galleria Prato dei Miracoli diretta da Jolanda Pietrobelli, che ha presentato in aprile 2015 la personale “Terre” patrocinata dal Comune di Pisa. Con la Galleria Movimento Arte del XXI secolo di Savona diretta dal Prof. Aldo Maria Pero ha stretto un rapporto di amicizia e di lavoro, come con ArtCafèLondon.
Raku su trespolo
Massimiliano Precisi
Massimiliano Precisi nasce a Pisa nel 1982, vive e lavora a Cascina in Provincia di Pisa. Per scelta personale abbandona gli studi intraprende con successo la carriera di calciatore. Parallelamente e in modo autodidatta coltiva la passione per la pittura che lo porta a sperimentare tecnica, colore e realizzazione grafica. Tutte le sue opere sono caratterizzate da una estrema e manifesta inquietudine spesso enfatizzata da cromatismi azzardati, che sempre più sono diventati, assieme agli interventi grafici, il segno distintivo dei suoi lavori. Un simbolismo urlato e lacerante del mondo degli uomini che, Massimiliano racconta come spettatore impotente di cambiamenti e mutazioni irreversibili. Da alcuni anni ha iniziato a far conoscere i suoi lavori ai suoi sempre più numerosi estimatori, partecipando a rassegne d’arte nazionali ed internazionali. Ha conseguito alcuni importanti riconoscimenti.
Massimiliano Precisi was born in Pisa in 1982 ,he works and lives in Cascina ,Pisa Province. He decided to leave studies and began successfully football player career. Simultaneously and as self- educated person he cultivated the passion for painting, that pushed to experiment technique, colour and graphic realisation. All his works are characterized by extreme and evident anxiety, that is often emphasised by risky chromatisms, which became more and more the distinctive sign of his works, together with the graphic interventions. A screamed and torn symbolism of world’s man that Massimiliano that illustrates like a powerless spectator of changes and irreversible mutations. For any years he have begun to let know his works to an increasing number of estimators, attending to national and international exhibitions. He accomplished a feu important awards.
TAG (IT) Veribus ut dolupta testibus everro voluptaquo ipsandanda vid experum fuga. Onsedi dolor ad ut omnim ene reseque cuptatem evendandam ut eum sam aut pra qui ommollis dene nullat. Ehentiam excerior magnim ipiciis que moluptatus es endantinvel molor siti ut volut omnihil maximai ostotatios re quiamet volesti onsequo tem ex et atincient ium eos quam, ad eario. Erat atemperundes sequi cum et res doluptia velique dolendi ciduciur atis et ipsuntio. Itas ma dolorrovit, sitat accuscipsa voluptatur? volupta quae sus et aut fuga. Optaquam sima doent essimen ditataecte con et quistiae velis et eosamus mosant. Sa sapedic iatur, consequam, officiis assitaqui re, consectatati quam nitiam velenissequi nia incita pratur sercilique venecae deni volupta derrum que ea sunt dolo molupta quo bea disquia tioreni rerumenim adit, id el moditas di acepedi core cones dolum facepudit estruntem audic to tem latque pratiatquis qui dolore nihicto et aliquae nimus is dic to in conserundit erfere od utestii sseriam re, nonsequas di del miliquia volupta tiorem adit occae verupta vollor rat eatur mil ipsanias ma se omnisit atempor mi, accus ut aut maxime pro minis cus modi velitib usdanti orepel iduci tem est, te nos am doluptam eiciaspit fugitatem qui officie nihilibus, odis ut est rectur, sunt fugitius alia dolor a autectotata dolorum re
dolum quisi sum quo que veliquatio te expelendio et volut plit autem facest essum vit, sanis nis et laborro videbitate sernatibus rest aborro cus et eos minctotat.
concorso
REGOLAMENTO CONCORSO
REGOLAMENTO PARTECIPAZIONE MOSTRA A MARINA DI PISA LUGLIO 2016
punti di vista PARTECIPAZIONE
I mezzi espressivi a disposizione degli artisti per la partecipazione alla selezione sono: installazioni, sculture, disegni, grafica, fotografia, pittura, video arte e tutto quello che l’artista riterrà opportuno ai fini della rappresentazione del tema assegnato. Gruppi o progetti a più mani sono i benvenuti.
SELEZIONE OPERE
La selezione dell’opera presentata avverrà in base all’attinenza alle seguenti linee giuda:
TEMA
Punti di Vista
CONCEPT
La ricchezza che ci deriva dal poter godere di molteplici punti di vista attraverso la creazione artistica
MEDIA
Qualunque mezzo espressivo ritenuto più idoneo alla rappresentazione del tema
PREMI
Tutti i Partecipanti riceveranno un Attestato di Partecipazione rilasciato dalla Pro Loco Litorale Pisano. È prevista una selezione all’interno dell’evento che darà diritto agli artisti più meritevoli di esporre una settimana in una galleria a Londra. In alternativa dietro previa richiesta sarà possibile esporre in una delle sedi ufficiali degli Enti Istituzionali patrocinanti che daranno la loro disponibilità.
Antonella Turci
VanitĂ notturna 77x118 cm, tecnica mista su cartone di recupero
Inganno del tempo 83x115 cm, tecnica mista su tavola
Tullia Caporicci
Il Vicolo (dettaglio) 158x260 cm, olio su tela
Il Vicolo 158x260 cm, olio su tela
Giulio Volpi
Ricomposizione 84x19x6,5 cm, travertino e ferro
Barbara Borghini
Trudo 130x100 cm, olio su tela
Patricia Del Monaco
Emerald egg of wisdom xxxxxxx cm, xxxxxxxxxx
Genesis 2.0 from cycle xxxxxxx cm, xxxxxxxxxx
The enchanted forest xxxxx cm, xxxxxxx
Brunella pasqualetti
Risvegli (dettaglio 100x120 cm, tecnica mista
Risvegli 100x120 cm, tecnica mista
Il Carato
Il vecchio saggio xxxxx cm, materiali di recupero
Gufetto xxxxx cm, materiali di recupero
Lucia Sandroni
Colori in viaggio- Voss Norvegia geometrie nordiche 60x80 cm, olio su tela tecnica a spatola
Colori in viaggio-Arcobaleno di colori sulla Favela 60x80 cm, olio su tela tecnica a spatola
Massimiliano Precisi
Spunti di vista 2 99x70 cm, tecnica mista su tavola
Spunti di vista 1 99x70 cm, tecnica mista su tavola
Rossana Berti
Ordine in rosso 100x80 cm, tecnica mista
Selene Precisi
Fuoco 99x70 cm, acrilico su tela
Skim
Once upon the time on paper 100x100 cm, spray, acrilico, carte, pennarello
Take the power? 120x80 cm, acrilico e pennarello su tela
Stefano rezza
Uomo allo specchio 50x60 cm, acrilico su tela
Simboli visivi 52x54 cm, creta, acrilico e resina su tavola
Tommaso Pennisi
Rettile d’autunno 70x50 cm, acrilico su tela
Occhi 60x100 cm, acrilico su legno
Germana Salvini
Emozioni nascoste 60x70 cm, cartapesta, stoffe e tempera su tela
Emozioni nascoste 60x70 cm, cartapesta, stoffe e tempera su tela
Lucia Pecchia
Ombra di scala a chiocciola 80x120 cm, tecnica mista - Pittoscultura
Walter Vanni
Isola ideale 70x50 cm, olio su tela ignifuga
Elementi su spiaggia 60x50 cm, olio su tela ignifuga
Marco Cagnetti
Atmosfera giallo napoli 80x120 cm, tecnica mista
Cosimo Martini
Composizione 70x100 cm, xxxxxxxxxxxxxxx
ORGANIGRAMMA ORGANIZZAZIONE Pro Loco Litorale Pisano RESPONSABILE EVENTO Luigi Zucchelli PROJECT MANAGER Maria Chiara Mura ART DIRECTOR Dott. essa Nadia Spita RESPONSABILE SELEZIONE ARTISTI Dott.ssa Isabella Mura RESPONSABILE OPERATIVO Antonio Farnesi UFFICIO STAMPA Dott. Roberto Sonnini COLLABORAZIONI
Prof.ssa Maria Antonella Galanti Prof. Aldo Filippi Geom. Andrea Lazzarini
PATROCINIO
Regione Toscana Provincia di Pisa Comune di Pisa Università di Pisa SpA Navicelli di Pisa Confcommercio Associazione 50&PIÙ Pisa
SI RINGRAZIA
LICEO ARTISTICO F. RUSSOLI
L’Artista e amico Rohan Kahatapitiya per la prezioza collaborazione www.rohankahatapitiya.com
IL CONTRIBUTO DI
SPONSOR E PARTNERS
“Art&Motion” London Edition marzo 2016 ArtMoorHouse