People Mover e messa in sicurezza idraulica del quartiere di San Giusto
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In occasione della Conferenza dei Servizi per la Variante al Piano Strutturale riguardante la Cittadella Aeroportuale, terminata a inizio 2013, si riscontrò la necessità di elaborare un Progetto di messa in sicurezza idraulica della zona Pisa Sud Ovest.
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In quella fase furono definiti una serie d’interventi strutturali, finalizzati alla modifica della pericolosità idraulica di un’area strategica, per lo sviluppo del territorio pisano, come quella di San Giusto. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Università, cercò di condividere tali interventi con la Regione, la Provincia, l’Autorità di Bacino del Fiume Arno e il Consorzio Fiumi e Fossi.
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Il progetto di messa in sicurezza idraulica della zona Pisa Sud Ovest, che prescindeva dunque dal People Mover, prevedeva la realizzazione in tre lotti, per una spesa complessiva di circa cinque milioni di euro e, l’Autorità di Bacino del Fiume Arno, alla quale era stata inviata la proposta d’intervento per la riduzione del rischio idraulico, aveva espresso parere favorevole alla realizzazione, ritenendola compatibile con gli strumenti di pianificazione da essa stessa definiti e approvati.
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L’intervento di regimazione idraulica, in fase di attuazione, nell’ambito della realizzazione del People Mover, il cui costo complessivo ammonta a circa € 1.900.000, rappresenta una parte del più generale Progetto di messa in sicurezza idraulica della zona Pisa Sud Ovest. Gli interventi più consistenti, per un importo di circa € 1.329.000, erano stati previsti e inseriti nel Piano Economico Finanziario per la realizzazione dell’opera. La parte rimanente, per un importo di € 543.000, è a carico del Comune e di Acque Spa e, dunque, rappresenta un’opportunità in più, che si è colta in fase realizzativa, per collocare altri scatolari idraulici, oltre a quelli inizialmente previsti, sotto i binari del Pisa Mover, essenzialmente nella zona di Via Zucchelli, completando la realizzazione dell’intervento in sezione chiusa e non lasciando fossi a cielo aperto.
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Con i due interventi suddetti si potranno smaltire le portate provenienti dall’esistente rete cittadina di fognatura e di bonifica minore ,oltre a quelle scaricate dalla realizzazione del People Mover. Se si fosse guardato soltanto alla necessità di smaltire la portata derivante dalla realizzazione del People Mover e alla compensazione dei volumi derivanti da tale realizzazione , non sarebbero stati necessari tutti i suddetti interventi.