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IF2016 rassegna stampa 20 settembre
INDICE RASSEGNA STAMPA IF2016 rassegna stampa 20 settembre
Si parla di noi Nazione Pisa
20/09/2016
p. 7
Trent'anni di web Pisa nella rete fra passato e futuro
I Francesca Bianchi
1
Internet Festival Corriere Fiorentino
20/09/2016
p. 14
Le trame web Internet verso il 2048
Cinzia Colosimo
3
Repubblica Firenze
20/09/2016
p. XI
E Pisa prepara la festa a Intemet duecento eventi in quattro domi
Gian Luca Durno
5
Tirreno
20/09/2016
p. 13
Verso il futuro di web e social con un occhio agli Anni 80
Francesco Loi
6
Tirreno
20/09/2016
p. 13
zoom su migranti e cybersecurity
8
Tirreno Pisa
20/09/2016
p. XV
Laboratori di robotica e mostre interattive alla "nuova" Cittadella
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Repubblica Milano
20/09/2016
p. II
Migranti al lavoro per pulire le strade parte il Primo test
Indice Rassegna Stampa
Zita Dazzi
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Pagina I
di web a rete o e futuro ¿stíral dal 6 a/ 9 ottobre di FRANCESCA BIANCHI
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Si parla di noi
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ROBOTICA SarĂ uno dei temi forti di questa edizione 20 !6 che ha tante novitĂ
Si parla di noi
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A Pisa «Tessuti digitali» è il tema del festival in programma dal 6 al 9 ottobre Un viaggio nel tempo proiettato nel futuro con oltre 200 appuntamenti Si parlerà di cvbersicurezza, lavoro, sport e migranti. Ingresso gi-atuito
INTERNET VERSO IL 2048 MILANO Il programma dell'Internet Festival quest'anno prevede anche la maglia. Si, proprio quella con i ferri e la lana, dato che le affinità fra questa pratica e quella degli algoritmi sono molte e inaspettate. E non è il solo appuntamento che guarda al «passato», anzi, il tempo è uno dei fili conduttori: l'internet che abbiamo creato e quello che a sua volta «creerà noi», la rete nata 30 anni fa e quella che sarà nel 2048. Poi c'è la rete intesa come telaio: ecco perché la sesta edizione del festival che si tiene a Pisa dal 6 al 9 ottobre, quest'anno si chiamerà appunto «Tessuti digitali». Di reti, colori, misure, trame, materiali, architetture e geometrie si compone il vasto calendario che comprende oltre 200 eventi, tra cui laboratori, tavole rotonde, proiezioni, concerti e mostre in decine di luoghi della città. L'attenzione quest'anno sarà dedicata a quattro temi: cybersicurezza (tra gli ospiti Franco Gabrielli e Marco Carrai), lavoro (presente Su sanna Camusso), sport e migranti. Dalle app che aiutano gli stranieri a orientarsi nel mondo dei servizi, a quelle che uniscono tecnologie e solidarietà. Ci sono poi i programmi che «disegnano» i movimenti di uno sport; le piattaforme che generano la-
Internet Festival
voro e quelle che invece, il lavoro, lo eliminano. «Questa è una delle domande aperte che vorremmo affrontare: internet è in grado di produrre più posti di lavoro di quelli che toglie?», dice Claudio Giua, direttore del festival. «Parleremo quindi di robot, start up e imprese». Poi ci sono i laboratori, l'altra costante: si andrà così a scoprire come realizzare oggetti in plastica a partire dai rifiuti, insieme al FabLab Toscana. Per gli appassionati di grafica ci sarà invece la prima maratona di font design, mentre per gli amanti del cinema, un appuntamento importante sarà quello con Daniele Ciprì direttore della fotografia, regista e sceneggiatore - che parlerà dell'influenza della luce nell'immagine cinematografica. L'altro appuntamento con Ciprì sarà la proiezione in anteprima della webserie Blatta,
una miscela di cyberpunk, letteratura e distopie. «In fondo siamo una città un po' nerd», commenta l'assessora pisana Marilù Chiofalo, «e il festival funziona perché è coerente con la nostra città». Tutti gli eventi sono gratuiti; i workshop sono su prenotazione e il programma è disponibile su internetfestival.it. L'idea è di uscire dalla kermesse con proposte concrete in particolare sui temi della sicurezza informatica: «Chiediamo a chi partecipa di aiutarci a rendere internet un posto più sicuro», dice l'assessore regionale Vittorio Bugli, «noi siamo pronti a farcene carico».
Cinzia Colosimo © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Da sapere È un viaggio nel tempo quello che terrà unita l'edizione 2016 di Internet Festival dal 6 al 9 ottobre a Pisa. «Tessuti digitali» è il tema
comunicativo, scelto come metafora del mondo virtuale e delle regole che lo circondano. (accanto una immagine simbolo dei festival scattata da Antonio Viscido)
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Gallery Dall'alto: i gadget dell'internet Festival, la performance di Milonga a cura dell'azienda pisana Smartex durante la presentazione di ieri a Milano e Claudio Giua, direttore del festival
Internet Festival
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E Pisa prepara la festa a Internet duecento eventi in quattro giorni GIANLUCA UURNO
IL VIAGGIO NEL FUTURO Ad ottobre la sesta edizione (sopra, un'immagine dell'anno scorso) dell'internet Festival a Pisa
Internet Festival
N VIAGGIO nel futuro, anzi un ritorno al futuro. Chi non ha mai desiderato di infrangere i limiti spazio temporali. I curiosi saranno accontentati, perché all'Internet festival a Pisa, dal 6 al 9 ottobre, sarà possibile andare avanti e indietro nel tempo, dagli anni 'Ottanta fino al 2048 per capire l'impatto che internet ha avuto e avrà sulle nostre vite. Sono, infatti, passati trent'anni dalla prima connessione italiana al web, avvenuta proprio a Pisa grazie ai ricercatori del Cnr. Anche per questo, quello organizzato per la sesta edizione del festival diretto da Claudio Giua, che si conferma il più importante evento nazionale dedicato alla Rete e all'innovazione, sarà un viaggio ideale tra più di 200 eventi sparsi per tutta la città. Quattro giorni di dibattiti, incontri, workshop e laboratori aperti a tut-
ti, che avranno come tema conduttore i "tessuti digitali": una metafora del mondo virtuale e delle regole che lo circondano, per capire come internet ridefinisce l'economia, la tecnologia, l'arte e perfino l'identità personale. Un evento promosso dalla Regione Toscana insieme al Cnr, all'università di Pisa, al Sant'Anna, alla Normale e altri enti. Tra gli ospiti, Paolo Barberis, Geert Lovink, Franco Gabrielli e Marco Carrai, e, quest'anno, anche il direttore di Repubblica Mario Calabresi. Il programma si snoderà su cinque macro-aree: dalla cybersecurity al tema migranti; dallo sport alle sfide lanciate dalle nuove tecnologie al mondo del lavoro, per concludere con alcuni gli appuntamenti dell'area Gaming, con la novità del Kids game jam, una maratona per creare un videogioco che aiuti i bambini in difficoltà. 3 RIVROOUlIONE RISER.'AIA
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Verso il futuro di web e social con un occhio agli Anni 80 Dalla prima connessione italiana, un viaggio sulle potenzialità della Rete con incursioni nel cinema, nella musica, nel teatro e nei nuovi media
la città della Torre pendente ospiterà decine di iniziative con ospiti internazionali di Francesco Loi 1 INVIATOA MILANO
La Pina di Fari tozzi, l'attrice Milena Vukotic, sarà Ipazia, una matematica e filosofa greca da sempre simbolo di libertà di pensiero. Invece Iaia Forte darà voce sul palco a Hedy Lainarr, star hollywoodiana che brevettò un'invenzione a scopo militare oggi utilizzata perla telefonia mobile. Non d a meno Anna Meacci, che interpreterà GraceMurrayHopper, unapioniera della programmazione informatica. Un terzetto di "interviste impossibili" per spiegare come il teatro, tra le forme più secolari di trasmissione del sapere, oggi corra anche in rete e ci racconti il rapporto con internet. E questo uno dei fili conduttori dell'Internet Festival 2016, oltre 200 eventi a tutto web che invaderanno Pisa dalli al 9 ottobre. Questa edizione sarà una specie di ritorno al futuro dove gli anni Ottanta rappresentano il ponte verso un'immaginato 2048. Non casuale la location scelta per la presentazione nazionale, il Talent Garden di Milano, punto d'incontro tra idee giovani, modernità e spirito imprenditoriale.
Internet Festival
Al tavolo dei relatori il direttore del festival Claudio Gina, presidente di Fondazione Sistema Toscana; l'assessore regionale all'innovazione Vittorio Bugli; l'assessore comunale pisana Marilù Chiofalo; il direttore dell'area Cnr di Pisa Domenico Laforenza; e per l'Università di Pisa il professor Gianluigi Ferrari, coordinatore del comitato scientifico. Nell'anno della celebrazione dei trent'anni dalla prima connessione italiana ad internet, avvenuta proprio a Pisa grazie ai ricercatori del Cnuce Cnr, si prende la scena anche la tradizione (ma non solo) sotto forma di teatro, musica e cinema.
2011 caricando i suoi video su internet e da quel momento ha ottenuto più di 6 milioni di visualizzazioni su YouTube. Tra gli altri ospiti musicali Gaty Lucas, mentore di Jeff Buckley e performer con Lou Reed, Patti Smith e Nick Cave, descritto come "il chitarrista migliore e più originale in America" da Rolling Stone.
A proposito di musica, la quattro giorni di dibattiti, incontri, workshop e laboratori dell'Internet Festival si aprirà il 6 ottobre con un dibattito sul tema "come eravamo" per raccontare il contesto politico, so-
ciale, economico e tecnologico che ha permesso il decollo negli anni Ottanta della rivoluzione digitale così come la conosciamo oggi, con tanto di sottofondo musicale e televisivo ad hoc. Tra i partecipanti, che avrà intermezzi musicali e lave sketching, Lucia Annunziata, Paolo Barberis, Antonella Di Lazzaro, Dino Amenduni, Andrea Di Benedetto, Massimo Giacon, Cecilia Laschi, Valerio Pagliarino. Conduce Matteo Bordone, con playlist musicale a cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo. 0RI PRODLI ZI O NE RISERVATA
Oltre agli spettacoli della rassegna "Le interviste impossibili", che si terranno tutti al Teatro Verdi, uno dei protagonisti del festival sarà il grande schermo. Ad esempio, sarà presentata in anteprima "Blatta", la webserie di Daniele Ciprì basata sulla celebre graphic-novel italiana di Alberto Ponticelli. "Blatta" racconta la storia di un uomo che vive in completo isolamento dal mondo esterno e dal suo stesso corpo, in un futuro in cui le nascite sono proibite e la donazione è lo strumento per perpetuare tecnologicamente la sopravvivenza e l'immortalità. Se tra gli eventi letterari e cinematografici spicca l'omaggio a Star Trek in un incontro che esaminerà tutte le invenzioni della fantascienza letteraria, tra le serie tv si parlerà del grande successo di Gomorra in un incontro con l'attore Fabio De Caro, Malammore, uno degli attori principali.
Ancor più stretto il rapporto tra rete e musica. In programma un concerto di Jacob Collier, un ragazzo di 21 anni già affermato polistrumentista, pupillo di Quincy Jones. La sua storia è iniziata nel dicembre
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L'allestimento fra Ponte di Mezzo e il lungarno per l'edizione dell 'internet Festival dello scorso anno
Internet Festival
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zoom su migranti e cybersecurity Alcuni focus caratterizzano l'edizione 2016 dell'internet Festival. Al tema della Cybersecurity è riservato venerdì 7 ottobre il convegno "Sicurezza e privacy ai tempi dell ' internet delle cose" e due incontri che avranno per protagonisti Franco Gabrielli (il capo della Polizia) e marco Carrai (presidente di Toscana Aeroporti), intervistati dalla giornalista Claudia Fusani. Ampio spazio sarà poi dedicato al tema dei migranti , affrontato domenica9. In programma, tra l'altro, i keynote speech di Donatella Della Ratta sulla primavera araba che vedrà la testimonianza di Sami Ben Gharbia , blogger tunisino e cofondatore della piattaforma "Global Yo ices". Le trasformazioni del mondo del lavoro alla luce dei progressi della robotica e delle nuove implicazioni etiche saranno al centro della giornata di sabato 8, con una sessione di incontri in cui si parlerà del rapporto tra robot e lavoro, con uno sguardo all'etica della robotica. Presenti, tra gli altri, Maria Chiara Carrozza, Susanna Camusso, Riccardo Staglianò e Robin Hanson. Costante poi l'attenzione al mondo dell'economia, con gli approfondimenti della sezione Scena digitale dedicati al digital marketing e alla digitalizzazione delle piccole-medie imprese (giovedì 6 e domenica 9), e all'ecosistema delle startup, con la finale della quinta edizione della startup competition .itCup Registro.it (venerdì 7), e il Bootstrap a cura di Startupitalia e Registro.it (sabato 8). L'internet Festival è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di informatica e Telematica del Cnr, università di Pisa, Scuola Superiore Sant 'Anna , Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa ed Associazione Festival della Scienza.
Tutto il programma su www.i nternetfestival.it.
Internet Festival
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I relatori alla presentazione dell'Internet Festival a Milano MILANO
Laboratori di robotica, installazioni interattive, progetti che coniugano disabilità e ricerca, l'ironia di Lorenzo Baglioni, il giornalismo dissacrante di Lercio.it e il maestro Daniele Ciprì con un cameo sul potere della luce n el cinema. Innovazione ed interattività le parole chiave dei T-Tour targati Internet Festival, con l'edizione 2016 (da giovedì 6 a domenica 9 ottobre) presentata a livello nazionale ieri a Milano, nella sede del Talent Garden.
Quattro giorni di laboratori, tutorial, mostre e conferenze interattive nella Cittadella Galileiana, trasformata per l'occasione in un campus per nativi digitali e navigatori incerti, ma aperto anche agli esperti e ai cultori della materia. Un programma che propone percorsi educativi e formativi per orientarsi nel mondo della rete e della tecnologia e diventare sempre più protagonisti della rivoluzione digitale, a qualsiasi età.
Internet Festival
Laboratori di robotica e mostre interattive alla "nuova" Cittadella Una sorta di debutto per la Cittadella Galileiana, nell'area dei vecchi macelli, che si presenterà nella nuova versione dopo la ristrutturazione degli edifici grazie ai fondi Piuss. La Cittadella, con un progetto condiviso tra Comune e Università di Pisa, come ha sottolineato a Milano l'assessore Marilù Chiofalo, è destinata ad ospitare sedi di aziende innovative e start-up, oltre che il museo, lo "Science Center" dedicato a Galileo Galilei e la ludoteca scientifica. Nel palinsesto T-Tour tutti gli eventi sono gratuiti ed accessibili sino a esaurimento posti. Cen-
trale il contributo degli enti di ricerca partner del festival presenti con un'ampia offerta di laboratori e tutorial dedicati alla robotica, e con una serie di installazioni interattive che saranno l'occasione per toccare con mano i risultati del loro lavoro. E' il caso, ad esempio, di Octopus, il polpo robot; di Softhand, mano artificiale adattabile sia agli uomini che ai robot; e dei QBmove, i muscoli per gli automi che consentono di compiere movimenti simili a quelli degli essere umani. (f L) Altri servizi a pag. 13 ©R I PRODJZIONERISERVA A
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t e P Lunedì il piano in Consiglio, lite sulla lettera di Sala. Parisi: sembra fatta da noi N comitato straordinario permanente per affrontare l'accoglienza e l'integrazione». Il sindaco Beppe Sala ha annunciato con la sua lettera a Repubblica la decisione di costituire un gruppo di lavoro tecnico che metterà a punto tutte le nuove politiche per l'immigrazione. Un'idea che si aggiunge al progetto di impiegare i migranti nella cura della città, con il primo esperimento sabato. L'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino si prepara a insediare il comitato, con un nome di punta- don Virginio Colmegna, presidente della Casa della carità- e altre figure scelte fra i professionisti e gli studiosi in grado di immaginare nuovi scenari. «Saranno sei o sette persone che dalla prossima settimana si vedranno, a volte anche alla presenza del sindaco, per formulare indirizzi e strategie che vadano oltre l'ordinaria amministrazione», spiega Majorino. Il riferimento è ovviamente alla necessità di fare strategie di medio-lungo periodo sulla questione profughi. «Il fenomeno è strutturale», ha sottolineato il sindaco Sala, rivolgendosi al governo e chiedendo a Matteo Renzi nuove politiche per l'immigrazione. Il premier ha escluso che la lettera aperta fosse una critica all'esecutivo, assicurando che «siamo pronti a discutere con i sindaci e la lettera di Sala è uno stimolo».
Internet Festival
Il comitato dovrà elaborare progetti. Il primo sicuramente sarà quello di provare a (inserire centinaia di richiedenti asilo nelle attività di cura del territorio e nella pulizia della città», come annunciato da Sala nella sua lettera, che ha fatto il giro del web in poche ore. Di questo piano il sindaco ha già parlato con Renzi, proponendo che Milano metta a regime alcune sperimentazioni già avviate in altre città, dove i migranti sono stati "messi al lavoro". Anche ad Amatrice squadre di profughi sono andate a dare una mano. «Partiamo sabato con "Puliamo il mondo", l'iniziativa di Legambiente - spiega Majorino - . Si tratterà chiaramente di un "lavoro" su base volontaria, non retribuito, proposto nei nostri centri d'accoglienza a tutti gli ospiti, senza obblighi di nessun tipo. L'idea è di organizzare squadre di migranti che possano dedicarsi stabilmente alla cura dei quartieri, in collaborazione con Amsa, con comitati di zona e associazioni varie, che già si sono fatte vive con noi per partire. Poi, ci piacerebbe anche impiegarli nell'assistenza domiciliare agli anziani come si è positivamente sperimentato ad ago-
sto con Caritas». I migranti sabato saranno al lavoro nella zona di via Aldini (Quarto Oggiaro) e di via Saponaro (Gratosoglio), dove ci sono due grandi centri d'accoglienza gestiti da Arca e da Fratelli di San Francesco. Altri verranno inviati sulla Martesana, vicino all'hub di via Sammartini, altro punto dove è forte l'impatto dei continui arrivi (600 al giorno, di cui un terzo minori). Questo secondo ramo della proposta Sala è così avanzato che, nei prossimi giorni, attraverso la prefettura, verrà presentato al governo un progetto organico, in attesa di indicazioni nazionali sull'eventualità che sia garantito ai migranti magari un piccolo pocket money a titolo di rimborso perle attività che verranno svolte. Lunedì prossimo ci sarà una seduta straordinaria del Consiglio comunale sui migranti. Ma la polemica è scoppiata già ieri, con la destra all'attacco dopo la
lettera di Sala e la Lega in aula con i sacchi a pelo in segno di protesta. Per Stefano Parisi «sembra che Sala critichi come abbiamo fatto noi, sembra che scriva uno di centrodestra». Silvia Sardone, consigliere di Forza Italia, parla di «letterina che trasuda rassegnazione e senso di colpa. Sono ormai quattro anni che Milano subisce una gestione fallimentare dell'accoglienza». ©RIPROOUZIONE RISERVATA
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LAMPUGNANO All'ex Palas h,[, ieri sera sono stati accolti per la nottei primi profughi
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ISTRUZIONI PER L'USO La app Infostranieri aiutagli immigrati a sopravvivere alla burocrazia
ARTE, cartacce e scartoffie. Questa è la burocrazia italiana : complicata per chi in Italia è nato,quasi impossibile per chi, nel nostro Paese, è appena arrivato. Così Bashkim Sejdiu , 33 anni, nato in Kosovo ma residente a Varese da più di vent'anni, ha avuto l'idea che cambia la vita: perché non semplificare l'esistenza a tanti che come lui sono arrivati da paesi stranieri? Così è nata l'applicazione Infostranieri, grazie alla quale è possibile avere sul cellulare tutte le informazioni per districarsi nella foresta della burocrazia italiana. Tra queste: come rinnovare il passaporto, come fare richiesta di ricongiungimento familiare o di rinnovo del permesso di soggiorno. L'app di Sejdiu, disponibile 11 lingue, è stata scaricata oltre 1Omilavolte e sarà protagonista all'Internet festival di Pisa, l'evento sulle nuove tecnologie più importante d'Italia. Tra i nuovi servizi ci sarà la possibilità di ricercare il professionista più vicino: l'utente potrà rivolgersi, a seconda delle necessità, ad avvocati, notai, commercialisti e traduttori. Ci sarà anche uno spazio dedicato alle offerte di lavoro, con un tutorial per creare il proprio curriculum vitae. ©RIPROOUZIONE RISERVATA
Internet Festival
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