Rassegna stampa if2016 del 4 ottobre by Pisainformaflash

IF2016 rassegna stampa 4 ottobre

INDICE RASSEGNA STAMPA IF2016 rassegna stampa 4 ottobre

Internet Festival Corriere Fiorentino

04/10/2016

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E a Pisa arriva il robot che si indossa

Nazione Pisa

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Internet festival Ponte di mezzo chiuso per tutta La settimana

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Internet Festival, il futuro Ă¨ adesso Generazioni in viaggio nel Paola Fichera tempo

Repubblica Firenze

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p. I-VII Pisa. torna capitale di internet

Repubblica Firenze

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La nostra vita in rete coni "Tessuti digitali" Pisa ancora capitale dell'innovazione

Valeria Strambi

Tirreno

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Nel futuro la Rete delle bio-cose

Samuele Bartolini

Tirreno

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Robot indossabili e video a 360 gradi

Tirreno

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Tecnologia satira e cultura: gli incontri da non perdere

Indice Rassegna Stampa

Edoardo Semmola

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1?, a Pisa arriva il robot che si indossa Frontiere terapeutiche, sicurezza e policy online al centro dell'Internet festival al via giovedì L'Internet Festival si fa la domanda: in quale dimensione e campo si svilupperanno le più significative trasformazioni della nostra vita nei prossimi 3o anni? L'Internet Festival si dà la risposta: nella sempre più stretta relazione tra «bio» e «tech», l'elemento biologico, naturale, e l'avanzamento tecnologico e soprattutto nanotecnologico. Non esiste un unico filo conduttore che percorre gli oltre zoo appuntamenti in 18 diverse location che animeranno Pisa dal 6 al 9 ottobre durante questa nuova edizione dell'Internet Festival intitolata «Tessuti digitali». A parte il tema del tempo, nel senso «dello sguardo indietro di 3o anni, alla data di nascita di Internet con la prima connessione del Cnr di Pisa - come spiega Claudio Giua, direttore di Internet Festival - e dello sguardo in avanti per altri 30».

Un esempio lo racconta il direttore di Cnr Domenico Laforenza: «I diabetici del futuro avranno l'insulina nanotecnologica». Un altro lo vedremo direttamente a Pisa, sviluppato da Silvestro Micera e Antonio Frisoli al Sant'Anna: si chiama «Ronda» ed è già in fase di sperimentazione da tempo; il secondo giorno di festival negli spazi del T-Tour alla Cittadella Galileiana sarà possibile provarlo sulla propria pelle. Il progetto Ronda è robotica applicata ai trattamenti sanitari. Particolarmente adatto alle terapie riabilitative dopo un ictus perché è un «robot hcaz on1 ,A

indossabile» come lo definiscono i suoi creatori. Da una parte c'è un braccialetto che «sente» e analizza l'impulso elettrico motorio che dal cervello arriva al muscolo. Dall'altra il robot che interpretando quell'impulso aiuta il corpo a compiere il movimento. Il robot «capisce l'intenzione». Il movimento della mano per esempio, reso difficile dalla paralisi, viene così effettuato dal guanto robotico che «capisce» attraverso il braccialesensore quale movimento il paziente intende provare senza riuscirci e lo fa al posto dell'arto compromesso. «Scopo finale del progetto è attrezzare due palestre Ronda negli ospedali di Pisa e Viareggio» racconta Micera.

Accanto alla robotica, sono la realtà aumentata e le problematiche di sicurezza - privacy, protezione delle informazioni, etica digitale - gli altri canali principali su cui si sviluppa il festival. Sulla sicurezza ha imparato qualcosa di recente il dipartimento informatico dell'Università di Pisa che, racconta il professor Gian Luigi Ferrar!, «ha appena subito un attacco dalla Lituania: un hacker ha bloccato alcuni nostri file e per farceli riavere ha chiesto un riscatto di 4 bitcoin, circa 2400 euro». I file

sono stati recuperati «e non abbiamo dovuto pagare il riscatto». Ma il tema della sicurezza si declina in tante diverse direzioni, come l'attualità ci racconta con i casi di Pippa Middleton e Diletta Leotta che si sono viste «scippare» fotografie dai rispettivi cellulari. Come anche nel campo della cultura della convivenza nel cyberspazio: dal caso drammatico di Tiziana Cantone alle tante campagne di odio e violenza via social network. E dibattito è talmente rovente che anche l'Internet Festival pisano ci insiste molto, a iniziare dala partecipazione del Cospe ( la Onlus che lavora per un cambiamento che assicuri lo sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti umani, la

Info Duecento appuntamenti per 18 diverse location: dal 6 al 9 ottobre Pisa si riempie di appassionati della «rete» per l'internet Festival

Si parla di nanotecnologie, sicurezza, salute Programma su www.internetf estival.it

pace e la giustizia tra i popoli) col suo studio europeo sull'odio in rete «#SilenceHate», condotto in Italia, Germania, Belgio e Repubblica Ceca, tra i punti di forza di questa edizione. Dallo studio è nato un decalogo che sarà illustrato il 9 ottobre che prevede dieci semplici suggerimenti per autotutelarsi destinate in special modo ai social media manager: dalla definizione della propria policy sulla privacy al mantenimento dei rapporti all'interno della propria comunità digitale, partendo dal buoni esempi, le esperienze positive e l'uso dell'ironia. Mentre sul versante della realtà aumentata è particolarmente suggestiva la partnership con Cattleya, la casa di produzione cinematografica e televisiva che con Sky ha realizzato la celebre serie Gomorra. All'Internet Festival, ma anche a casa, dal sito di Cattleya, da ora in poi sarà possibile interpretare i personaggi della serie e muoversi tra le location del set con il progetto Gomorra 360 nato a Firenze come esperienza di virtual reality interattiva.

Edoardo Semmola © RIPRODUZIONE RISERVATA

Le strategie per sconfiggere gli hacker Peri diabetici l'insulina nanotecnologica

I gadget dell'internet Festival

Internet Festival

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Trai temi lo studio europeo sull'odio in rete #SilenceHate

Una immagine dei progetto «Gomorra 360» e nella foto grande «il robot indossabile» sviluppato al Sant'Anna

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festival Internet Ponte i mezzo chiuso per tutta La settimana centro storico PONT E di mezzo chiuso alle auto per tutta la durata dell`Internet festival, la manifestazione dedicata al web occuperà il centro città dal 6 al 9 ottobre. L'attrazione centrale sarà proprio su Ponte di Mezzo che da ieri è chiuso. Protagoniste dell'installazione due mostre fotografiche: «Popoli in movimento» di Francesco Malavolta, e Tonga, Below Sea Level, di Antonio Zambardino.

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Tessuti digitali aFisa da l al ottob re con o ltre 2UU eventi` e incontri Paola Fichera FIRENZE «I TESSUTI digitali» dell'Internet festival 2016 corrono più veloci della luce e a trent'anni dall'invio del primo segnale digitale ci proiettano già nel futuro prossimo venturo. Per capire come sarà il nostro 2048. Come? Dall'etica robotica al mondo del lavoro, dallo stalking in rete ai migranti 2.0, dalla sicurezza informatica alla mobilità smart nelle città, passando per lo sport, la salute e le innovazioni digitali, dal mondo del game alla rete usata dai più piccoli. Dal 6 al 9 ottobre l'appuntamento è a Pisa con oltre 200 eventi per 18 location in giro per la città: tut-

LA STORIA A 0 anni dalla pri ma connessione italiana a Internet avvenuta a Pisa te a ingresso libero. Quattro giorni di dibattiti, incontri, workshop e laboratori. I Media Digitali, Economia e Startup, Gaming, TTour, Scena Digitale, Visioni, Trame, Cibo Divino, Sport - e focus tematici dedicati all'innovazione in vari ambiti: dalla cultura con Future Museum alla sicurezza informatica con Cybersecurity, dal fenomeno immigrazione con (E)migranti al mondo del lavoro con Etica e Robotica, dalla mobili-

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tà di domani con Muoversincittà alla fantascienza letteraria con Star Trek. Ieri mattina la manifestazione è stata presentata a Firenze in Palazzo Sacrati Strozzi sede della Regione Toscana, ma a inaugurare il festival, giovedì prossimo (ore 17) al Teatro Verdi sarà un evento che ha come protagonista la timeline `in base 16'. Un «come eravamo» tra anni'80, attualità e futuro prossimo venturo, per raccontare la rivoluzione digitale.

Riflettori puntati anche sulla Cybersecurity con due incontri con Franco Gabrielli e Marco Carrai e l'intervento di Raoul Chiesa, l'hacker `buono'. Tra gli eventi clou del programma c'è il seminario sul progetto Ronda, coordinato dalla Scuola Superiore Sant'Anna, con i robot indossabili ideati per aiutare i pazienti colpiti da ictus a riabilitare gli arti superiori, e c'è anche la tavola rotonda sui risultati dello stu-

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M edia di g itali , econo m ia e startup: i m portanti focus tem atici dedicati all'innovazione

Dall'etica robotica al mondo del lavoro e sicurezza informatica anche per i più piccoli dio europeo #SilenceHate sull'odio in rete promosso da Cospe. Si tratta di un decalogo di raccomandazioni per community e social media managers realizzato dai social media managers di varie testate di Italia, Germania, Bel-

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gio e Repubblica Ceca, insieme ad esperti che hanno collaborato al progetto Bricks per combattere l'incitamento all'odio sul web. Fra le novità di quest'anno il focus sui migranti che si aprirà con la testimonianza di Sami Ben Gharbia, blogger tunisino e cofondatore della piattaforma `Global Voices'. Tra gli ospiti Pietro Bartolo, il medico simbolo dell'emergenza migranti a Lampedusa (in collegamento dall'isola). La Regione sarà presente a Pisa con l'assessore Vittorio Bugli e una serie approfondimenti sugli Open Data tra cui un workshop dedicato ai percorsi di accessibilità digitale, promosso dal progetto Giovanisì in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Cooperativa Sociolab. 1 POTEVA mancare un focus, organizzato dalla città di Pisa, sulla mobilità e le auto che si guideranno da sole. Poi la cultura, con musei sempre più open che, grazie all'innovazione tecnologica, rinnovano il dialogo tra visitatore e arte. Editoria e media digitali saranno al centro di vari panel dedicati alle nuove sfide del giornalismo, tra vecchie e nuove competenze e alla rivoluzione prodotta dalle community online, sempre più determinanti nella diffusione e produzione di contenuti cinematografici, televisivi e persino nell'informazione giornalistica. (http:/lwww.internetfestival.it/online-il-programma-di-if2016/)

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Pisa torna capitale dï internet L'APPUNTAMENTO CON PIn ternet festival di Pisa è per il 6, 7, 8, e 9 ottobre. Nato nel 2011, in pochi anni è diventato uno dei più importanti eventi europei dedicati all'universo della rete, "Tessuti digitali" è il titolo scelto per la manifestazione di quest'anno: «Oggetti che diventano nodi, segnali che si trasformano in legami e che ridefiniscono l'economia, la tecnologia, l'arte, i media, l'educazione e persino l'identità personale», spiega Claudio Giua, di-

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rettore del Festival e presidente di Fondazione Sistema Toscana. Più di 200 gli eventi, tutti a ingresso libero, in 18 luoghi diversi della città, dal Teatro Verdi alla Cittadella Galileiana, oltre all'Università, la Scuola Superiore Sant'Anna, la Scuola Normale Superiore e molte librerie. Per quattro giorni a Pisa si terranno dibattiti, incontri, workshop, concerti e laboratori, che sono stati suddivisi in diverse sezioni. Palmira: da stampante in 3D

STRAMBI A PAGINA VII

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Da Gomorra alla barriera corallina, ecco i mondi virtuali STAMPANTI 31) , realtà aumentata e robot "indossabili". L'Internet Festival si avventura alla scoperta di nuovi mondi. Abitare Le Vele di Scampia come uno dei personaggi della seconda serie di Gomorra ora è possibile grazie a "Gomorra 360", progetto di "virtual reality" che porta lo spettatore nei luoghi della fiction. Francesco Bernabei, con ThinkCattleya e il suo team digital di Firenze ha collaborato con Sky e Cattleya ed è andato sul set per girare le riprese con 6 telecamere go-pro. Le immagini sono state poi lavorate in post produzione e si sono trasformate in un'esperienza tutta da vivere sul sito gomorra.skyatlantic.sky.it. Bernabei sarà a Pisa venerdì 7 ottobre con "Gomorra - tra fiction, realtà e realtà aumentata, la vertigine del male vista da vicino". Presente anche Fabio De Caro, attore di Gomorra bersagliato sui social perché nella serie è responsabile di un omicidio. Accuse e offese vere, come se gli spettatori avessero confuso realtà e finzione. Grandi protagonisti anche i "robot indossabili", presentati in anteprima al Festival durante il "T-Tour" alla Cittadella Galileiana, All'ospedale Cisanello di Pisa e a quello Versilia di Viareggio nasceranno le prime due palestre al mondo con questi dispositivi, pensati per una riabilitazione neurologica degli arti superiori nei pazienti che hanno avuto un ictus. Il progetto, finanziato con un milione dalla Regione, si chiama "Ronda" ed è stato coor-

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dinato dall'istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa "Il paziente che ha perso parte della funzionalità della mano indossa l'esoscheletro robotico che, attraverso degli attuatori, è in grado di favorire il movimento - spiegano i professori Silvestro Micerae Antonio Frisoli - a un braccialetto il compito di leggere l'intenzione del movimento. Non è quindi il robot che muove passivamente la mano, ma utilizza le capacità residue e coopera con il paziente per rendere più efficace il recupero motorio".

Un'altra invenzione che lascerà a bocca aperta è la stampa 3D. Da più di 10 anni l'inventore pisano Enrico Dini persegue il progetto di stampare le case. La sua grande stam-

parte tridimensionale "D-Shape" è in grado di materializzare oggetti di qualsiasi forma. É riuscito a realizzare una barriera corallina artificiale e sta progettando il recupero dei deserti e la realizzazione di un impianto pilota di alberi artificiali ad Abu Dhabi. Dini sarà al Festival domenica 9 ottobre alla Scuola Normale Superiore, nella giornata dedicata ai "Future Museum" (ore 15-19), dove illustrerà l'impresa "La ricostruzione di Palmira. La tecnologia moderna restituisce l'illusione realistica di ciò che è stato distrutto per sempre". Progetto da scoprire anche quello promosso dal Cospe, associazione che si occupa della

Un decalogo per non cadere nella trappola dell'hate speech in rete La prima palestra con robot indossabili della Sant'Anna LE POSSIBILITÁ II sito per interagire con la fiction "Gomorra" (produzioneThinkCa ttleya e Cattieya per Sky) e la creazione di una stampante 3D

cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti. Domenica 9 ottobre alle 10 alla Scuola Superiore Sant'Anna la tavola rotonda "#SilenceHate. Quando l'odio corre sul web" dove sarà presentato anche un decalogo di raccomandazioni per non incorrere nell'hate speech. (v.s.) 3 RICftO[JULONE NIíHNATA

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deli' nnovazïone Dal 6 al 9 in vari luoghi della città torna l'Inte et Festival: 200 eventi tra dibattiti, sfide e workshop PISA città del futuro: ieri, oggi e domani. Il viaggio dell'Internet Festival targato 2016 parte da un amarcord per proiettarsi verso un domani dai risvolti già in parte percettibili. Era il 30 aprile del 1986 quando, dal Centro universitario per il calcolo elettronico dei Cnr di Pisa fu inviato, per la prima volta in Italia, un segnale digitale direttamente alla stazione di Roaring Creek, in Pennsylvania. Sono passati trent'anni da quella data e le innovazioni hanno iniziato a correre alla velocità della luce. L'appuntamento con il Festival, nato nel 2011 e diventato uno dei più importanti eventi euro-

Un appuntamento nato nel 2011 e diventato uno dei più importanti a livello europeo pei dedicati all'universo della rete, è per il 6, 7, 8 e 9 ottobre. "Tessuti digitali" è il titolo scelto per la manifestazione: "Oggetti che diventano nodi, segnali che si trasformano in legami e che ridefiniscono l'economia, la tecnologia, l'arte, i media, l'educazione e persino l'identità personale" spiega Claudio Giua, direttore del Festival e presidente di Fondazione Sistema Toscana. Più di 200 gli eventi, tutti a ingresso libero, che si dipaneranno in 18 luoghi diversi della città passando dal Teatro Verdi alla

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Cittadella Galileiana, oltre all'Università, la Scuola Superiore Sant'Anna, la Scuola Normale Superiore e molte librerie. Quattro giorni di dibattiti, incontri, workshop, concerti e laboratori, suddivisi in diverse sezioni: "Media Digitali", "Economia e Startup", "Gaming", "T-Tour", "Scena Digitale", "Visioni" "Trame- "Cibo Divino" e "Sport". Non mancheranno focus tematici dedicati all'innovazione: dalla cultura con "Future Museum", alla sicurezza informatica con "Cybersecurity", dal fenomeno immigrazione con "(E)migranti" al mondo del lavoro con "Etica e Robotica", dalla mobilità di domani con "Muoversincittà" alla fantascienza letteraria con "Star Trek", fino alle opportunità degli Open Data presentati dalla Regione Toscana. L'inaugurazione, giovedì alle 17 al Teatro Verdi, è affidata a un evento che ha come protagonista la timeline "in base 16". Un -come eravamo" tra anni'80, attualità e futuro, per raccontare il contesto politico, economico e tecnologico che ha permesso il decollo della

rivoluzione digitale. Tra gli ospiti del festival Lucia Annunziata, Dino Amenduni, Andrea Di Benedetto, Pietro Bartolo, Mario Calabresi, Valerio Pagliarino, Sami Ben Gharbia. Sempre più ricca di sorprese l'area "Gaming", dove si disputerà la quarta edizione di "IF Game Jam" (venerdì) e la prima "Kids Game Jam", maratona per giovani programmatori impegnati a creare un videogioco per bambini in difficoltà (sabato). Sport e innovazione si intrecceranno nella corsa notturna "City Track Run" di venerdì: una app monitorerà la posizione dei partecipanti e proietterà in tempo reale le linee di corsa delle squadre su un maxischermo. Avrà la meglio chi va più veloce ma anche chi sceglie il miglior percorso mettendo alla prova le proprie abilità nell'elaborare un algoritmo vincente. Occhi puntati sulle start up con la quinta edizione di ".itCup" (venerdì) organizzata da Registro.it dei Cnr, che vedrà sfidarsi 10 finalisti. Il programma completo su www.internetfestival.it

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GLI EVENTI In programma ce ne sono più di 200, tutti ad ingresso libero. Si svolgeranno in 18 diversi luoghi cittadini, dal Teatro Verdi alla Cittadella Galileiana

LE SEZIONI Dibattiti, incontri, workshop, concerti e laboratori sono suddivisi in varie sezioni, da "Media digitali", a "Sport`, passando per "Gaming"

IL CORALLO

Anche le formazioni coralline possono essere

GGG/iü-.

perfettamente riprodotte grazie alle stampanti in tre dimensioni, qui sopra un esempio

Un esoscheletro che si può "indossare": vari prototipi saranno mostrati a Pisa LA CORSA Venerdì si svolgerà la "City track run", una app monitorerà la posizione dei partecipanti e proietterà le linee di corsa su un maxischermo

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no é" Nel futuro la Rete delle bio-cose I primo clic a oggi per immaginare l'avvenire: centinaia di eventi a Pisa di Samuele Bartolini / FIRENZE Un tuffo nel passato trent'anni indietro, al 1986. Alla tv Mork e Mindy facevano "nanonano". Uno sguardo sul futuro trent'anni avanti, al 2046, quando il nostro corpo dialogherà con un microchip o chissàcosa che ci curerà dal diabete. È l'Intemet Festival di Pisa che quest'anno ha l'ambizione di mettere sul tavolo tutti i carichi da novanta per intercettare le trame del futuro digitale, ma allo stesso tempo tiene i piedi piantati per terra, alle origini. «Fare previsioni sulla rete e sul digitale è sempre molto pericoloso, ma parlare della storia, di quello che è successo trent'anni fa è importante e noi lo faremo», dice Claudio Giua, direttore dell'Internet Festival e presidente di Fondazione Sistema Toscana, l'ente della Regione che organizza 1F2016. La quattro giorni della manifestazione nella città di Galileo Galilei tutto dedicata al digitale - dal 6 al 9 ottobre - ha come tema centrale i "tessuti digitali". Un viaggio di una generazione, quella che smanettava sui primi Commodore anni `80 tra registratori a nastro per caricare i videogiochi e i tubi catodici; e che oggi "spippola" sugli smartphone e comunica via Facebook. Ma il 1986 non è una data come le altre. È un flash sul Cnr di Pisa. «Ci mettemmo in contatto per la prima volta da computer a computer con la stazione che si trovava dall'altra parte dell'oceano, in America, a Roaring Creek, Pennsylvania. Nessuno di noi aveva idea di cosa sarebbe accaduto in seguito», dice il direttore dell'Istituto di Informatica e Telematica del Cnr di Pisa, Domenico Laforenza. Intemet aveva emesso il primo vagito, poi prese il volo negli anni `90, fino alla diffusione sempre più massiccia dei servizi online col nuovo Millennio. Ora la società in cui viviamo è completamente immersa nella realtà digi-

Da giovedì adomenica la manifestazione nellacittàdi Galileo avrà come tema centrale i "tessuti digitali" come metafora del mondo virtuale

Il problema emergente riguarda la privacy e la cybersicurezza Come difenderemo i nostri dati personali quando tutto di noi sarà connesso?

tale. I fili? I tubi catodici? "Roba" giurassica per i nostri figli nativi digitali. Ma come sarà il futuro nel 2046? Cosa ci stanno apparecchiando le menti digitali del presente? «Ora muoviamo i primi passi nell'intemet delle cose - continua Laforenza -, pensiamo a tutto il mondo della mobilità sostenibile e alle 50 miliardi di cose che saranno collegate. Il passo successivo sarà qualcosa che possiamo solo immaginare: le "bio-cose". Come ad esempio un mix meccanico di tecnologia e biologia che permetterà di dare la quantità corretta di insulina ai diabetici senza bisogno che vadano a cercare la siringa». Fantascienza, si direbbe. Ma a portata di mano. Come i problemi. «Una volta che saremo tutti connessi, il nodo sarà la cybersicurezza e sulla privacy», dice Laforenza. Un assaggio di quanto potrebbe accadere all'Università di Pisa l'hanno già sperimentato. Lo racconta Gian Luigi Ferrari, vice direttore del Dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa e coordinatore del comitato scientifico di Internet Festival 2016: «La cybersicurezza passa anche dall'hacker lituano che l'altro giorno ha attaccato il nostro dipartimento. Ha trovato una macchina aperta ed è riuscito ad avere accesso ai dati della segreteria amministrativa. In cambio voleva 4 bitcoin, l'equivalente di 2.400 euro. Poi siamo riusciti a farlo ragionare e tutto si è risolto per il meglio, ma chiediamoci cosa accadrebbe se una cosa simile succedesse a una società come Yahoo!". Domande che interrogano il futuro. L'Internet Festival 2016 proverà a metterle in fila. ORIPRODl1Z10NE RISERVATA

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i 30 aprile dei 1986. dal Centro universitario per il calcolo elettronico dei Cor di Pisa (Cnuce) partĂŹ un segnale diretto alla stazione di Roaring Creek, n Pennsylvania. Era la prima volta che l'Italia si collegava a Internet.

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All'Internet festival di Pisa viene presentata una palestra di robot indossabili, dove i pazienti affetti da gravi patologie neurologiche come l'ictus seguiranno programmi personalizzati per riabilitare gli arti superiori.

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Robot ïndossabilï e video a 360 gradi Ecco i quattro progetti speciali che saranno presentati durante la rassegna / FIRENZE

All'Intemet Festival trovano spazio quattro progetti speciali. Un paio di questi hanno nomi curiosi: "Ronda" e "D-shape". Gli altri due rimandano a una serie tv: Gomorra; e a un decalogo di raccomandazioni per difendersi dalla violenza nei social network targato "Cospe". Ma andiamo per ordine. RONDA. Sarà l'anteprima (venerdì) con dimostrazione live della prima palestra mondiale di robot indossabili, uno spazio dove i pazienti affetti da patologie neurologiche gravi come l'ictus, seguiranno programmi personalizzati per riabilitare manie braccia. È l'obiettivo del progetto di ricerca coordinato dall'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. I visitatoripotranno conoscere in anteprima i primi passi del progetto. D-SHAPE. Da oltre un decennio l'inventore pisano Enrico Dini

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L'arco di Palmira riprodotto con la stampa 3D

persegue il suo progetto di stampare le case in 3D. Pioniere di questo nuovo modo di costruire in architettura, è riuscito a rivoluzionare il mondo delle costruzioni dimostrando che è possibile costruire con tecniche digitali. La stampa in 3D made in Toscana va dall'arco monumentale di

Palmira riprodotto integralmente e oggi esposto davanti al City Hall di New York alla barriera corallina per ripopolare di pesci i tratti di mare distrutti dall'inquinamento. Enrico Dini sarà presente a 1F2016 domenica alla Scuola Normale Superiore - SalaAzzurra.

GOMORRA. L'esperienza di Virtual Reality all'intemo delle location più suggestive della seconda serie di Gomorra realizzata da ThinkCattleya. Il tutto prodotto con riprese a 360 gradi con una speciale camera realizzata appositamente. Si può vedere all'indirizzo gomorra.skyatlantic.sky.it. Il responsabile del progetto di Cattleya Francesco Bernabei ne parlerà il 7 ottobre in un talk chiamato "Gomorra Tra ficion, realtà e realtà aumentata" insieme a uno degli attori della serie, Fabio De Caro. De Caro è stato soggetto a numerose accuse sui social in seguito alla scena della serie che lo vede commettere un omicidio, come se gli spettatori avessero confuso realtà e finzione. DECALOGO COSPE. La violenza nei social network di Cospe. Ossia: tutte le volte che nascono discorsi di odio nella rete. Dopo un progetto Ue portato avanti per due anni con le scuole. Se ne parlerà domenica 9 alle 10.

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Tecnologia satira e cultura: gli incontri da non perdere Il programma di Internet Festival è ricchissimo. 200 eventi tra incontri, dibattiti, workshop, musica, cinema e teatro. 18 location in giro per la città di Pisa. Tutto a ingresso libero. Ma è Adriana De Cesare, la mente organizzativa che lavora tutto l'anno nel dietro le quinte della manifestazione, ad accompagnarci nelle cose più interessanti. Vediamo.

«Sicuramente vale la pena di seguire l'inaugurazione del festival, giovedì alle ore 17 al Teatro Verdi, che ha come protagonista la timeline "in base 16". Un come eravamo tra anni `80, attualità e futuro prossimo venturo. Insomma si pensa già al 2046», dice De Cesare. Saliranno sul palco: Lucia Annunziata, Antonella Di Lazzaro, Andrea Di Benedetto. Ma il futuro è già a portata di mano, o meglio... Di maglia con il capo di abbigliamento sensorizzato prodotto dalla Smartex che potrà essere indossato dai visitatori. Il sistema WWS fa un monitoraggo continuo dei parametri fisiologici in condizioni di movimento.

Internet Festival

l Al e _ NTALE Altri eventi da non perdere? «I due appuntamenti all'insegna di satira e cultura digitale: la conferenza spettacolo "I selle di Keplero" di Lorenzo Baglioni, il comico matematico da 124mila like (venerdì alle 11.30); e l'incontro "Mock'n' Trollo. Satira, bufale e altri comfort", con Andrea Michielotto e Mattia Pappalardo direttamente dalla redazione di Lercio (sabato alle 11.30)». iA LU Daniele Ciprì, il grande direttore della fotografia, oltre che regista e sceneggiattore nel workshop "La luce per gli altri" parlerà dell'influenza della luce nel cinema (domenica alle 16.15).

«Segnalo anche il concerto di Jacob Collier (sabatoalle 21.30, Teatro Verdi), un ragazzo di soli 21 anni, pupillo di Quincy Jones che occuperà tutto il palco del teatro con i suoi 30 strumenti e riuscirà pure a registrarsi e mandare il video del concerto su Youtube», dice De Cesare.

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Da non mancare, infine, l'evento sulle nuove sfide del giornalismo, venerdì. Affronteranno il tema, tra gli altri, Geet Lovink e Donatella Della Ratta ("Dai dati ai dati. Un approccio innovativo per internet"), Mario Calabresi ("La vita e la morte in Rete. La responsabilità di chi fa informazione") e l'attore Fabio De Caro (Malamore in Gomorra) insieme a Francesco Bernabei. (s.b.)

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