Realizzazione del Polo Museale Storico di Ateneo presso l’Orto Botanico di Pisa L’Orto Botanico, costruito alla fine del XVI secolo per volontà dei granduchi Medicei, costituisce a Pisa uno spazio di grande fascino e di indubbia rilevanza storica, in quanto esso si configura, insieme a quello di Padova, come il più antico ‘giardino dei semplici’ accademico europeo. La finalità del progetto consiste nella costituzione di un polo museale multidisciplinare che riunirà sette degli undici musei dell’Ateneo all’interno dell’Orto, con il pieno recupero delle sue funzionalità, compresi i passati accessi storici. L’intervento interessa un’area ad alta vocazione turistica, situata nelle immediate vicinanze della Piazza dei Miracoli e lungo il percorso pedonale che collegherà questa piazza alla futura Cittadella Galileiana, situata nel complesso dei Vecchi Macelli. Questo permette al progetto di essere declinato in maniera ampia e di essere integrato nel tessuto e nel contesto delle funzioni del centro storico della città di Pisa, compresa la potenziale attrattività turistica e culturale, in vista di una vocazione unitaria del complesso dei progetti citati nel “Protocollo per interventi di rilancio turistico, culturale e economico della città di Pisa” (inclusivi del completo recupero dell’area della Cittadella e del completamento del museo delle Antiche Navi) e secondo modalità attuative definite e precise. La realizzazione di questo Polo Museale, concepito non solo come luogo deputato a visite turistiche ma come spazio aperto e vivo nel territorio, accessibile, a scopo educativo e di alta divulgazione, alle scuole e ai cittadini tutti, riveste una grande rilevanza non solo per l’Ateneo ma per tutta la Città di Pisa e rappresenta quindi un’occasione straordinaria e unica di valorizzazione sinergica e integrazione di diverse iniziative culturali cittadine. Il progetto si inserisce in un’azione più generale di riorganizzazione del Sistema Museale di Ateneo, col preciso scopo di ricondurre ad un'unica e organica sistemazione tutte le collezioni dei beni dell’Università che rivestono valore storico ed artistico, attualmente dislocate in vari dipartimenti e strutture, senza perderne il valore di strumenti di ricerca, così da ottimizzarne la gestione e la fruizione per il pubblico esterno. Il polo museale storico è concepito dunque non solo come luogo deputato a visite turistiche, ma come spazio aperto e vivo nel territorio, accessibile, a scopo educativo e di alta divulgazione. Filo tematico conduttore è quello di raccontare la storia del peculiare rapporto con la Scienza che ha sempre caratterizzato l’Università di Pisa. Particolare attenzione sarà posta allo studio dell’allestimento delle collezioni, agli elementi di arredo per esporre le collezioni e al recupero del materiale di arredo di valore storico esistente nelle attuali collezioni. Nel nuovo assetto espositivo una particolare cura verrà necessariamente dedicata all’utilizzazione di tecnologie informatiche, ricreando particolari ambienti e situazioni
finalizzati a chiarire l’evoluzione storica e i nodi tematici e scientifici. Verrà inoltre strutturata un’aula multimediale di apprendimento per offrire esperienze didattiche multidisciplinari. L’area dell’Orto è inoltre stata oggetto di altri lavori di recupero, parzialmente già finanziati dalla Regione Toscana, relativi sia al rifacimento delle serre, al sistema di riscaldamento delle stesse attraverso pozzi geotermici ed al consolidamento e alla manutenzione straordinaria dell’imponente muro di cinta storico. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, il 19/12/2014, ha approvato un “Piano di interventi per la riqualificazione dell’Orto Botanico destinato a sede del Polo Museale Storico dell’Ateneo”. Il quadro economico complessivo è pari a oltre 2,7 milioni di euro, di cui 1 milione coperto da finanziamento regionale. In questo piano il primo intervento denominato “Nuovo ingresso dell’Orto Botanico e Polo museale su Via Roma” risulta attualmente in fase di chiusura dei lavori. L’intervento in corso riguarda la ristrutturazione e adeguamento funzionale della palazzina denominata delle “Conchiglie” destinata a sede del museo botanico. L’importo di quadro economico dell’intervento ammonta a € 868.000. La durata prevista è di 256 giorni, termine 18 agosto 2016. Il cantiere prevede in primis gli interventi di recupero edilizio finalizzati al consolidamento strutturale delle coperture, dei solai e delle murature portanti, oltre al risanamento e alla deumidificazione muraria. Essendo l’edificio finalizzato ad un uso particolare come quello museale, sono in fase di realizzazione una serie sistematica di opere di adeguamento funzionale e impiantistico. Il fabbricato sarà reso completamente accessibile ai soggetti diversamente abili mediante la realizzazione di un ascensore all’interno del nuovo vano scale. Tali interventi incidono fortemente sulla struttura del fabbricato oltre ad interessare tutte le componenti di finitura (pavimenti, infissi, elementi decorativi) che saranno sottoposti ad una serie di interventi di rifacimento, di sostituzione e di integrazione.