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Assorel fa il punto
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Affrontato dall’organismo il consuntivo generale dell’attività associativa al termine del biennio di lavoro
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Si avvicina l’appuntamento dell’anno con la Croisette e il Festival dell’Adv accoglie i primi membri delle varie giurie
Programmatic Video: ecco tutte le opportunità più attuali l’iniziativa “publisher day” è stata condotta in collaborazione con videology, stickyadstv e la place media. e’ stata presentata ieri a Milano
pianificato il superbreak sulle sette reti mediaset Ritorno in televisione con il break pubblicitario da 60 secondi che alle 21:00 va in onda contemporaneamente su tutt i canali coinvolti
Neil Young è ok nel crowdfunding
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Primi giurati per Cannes
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Plasmon riparte da All21
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Milioni di utenti postano sui social network i propri autoscatti. E lo fanno anche le star dei diversi settori: i brand non possono ignorarlo
Il campione spagnolo volto e cuore del brand, protagonista della campagna Spring/ Summer 2014 di Sector
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Chi fa da se(lfie) fa per tre: indagine sul trend più cool anche il mondo della comunicazione fa i conti con un fenomeno che sta dilagando sulla rete
La passione di Lorenzo
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Il cantautore popolare canadese ha lanciato solo ieri il suo “Pono”, che ha raccolto 2,4 milioni in 48 ore su Kickstarter
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Obiettivo della mattinata di studi, approfondire con editori e concessionarie le opportunità offerte dal programmatic video
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Nel 2013 la spesa per RTB a +366%
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Secondo l’ultimo report pubblicato da Adform, in Europa, lo scorso anno, c’è stata una vera e propria impennata
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“Scanner”: l’amore per Schwarzkopf
Activia balla con Shakira Il brand di gruppo danone annuncia la liason con la star di origine colombiana
Arriva il nuovo spot, girato a Barcellona, per uno dei marchi più importanti all’interno del portafoglio di prodotti lattieri freschi
ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI DEL TUO BUSINESS Il nostro posizionamento si distingue da sempre per il carattere consulenziale e una forte attenzione all’innovazione. Realizziamo soluzioni ADV che mettono in contatto il Brand con utenti fidelizzati ad un’editoria digital di successo.
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All’insegna del romanticismo più estremo il nuovo spot per il brand realizzato dalla sede tedesca dell’agenzia pubblicitaria Bbdo
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i potrebbe partire dal nuovo format di Wind. Lo showman Fiorello, che ha studiato con l’azienda il suo ritorno in tv, ha preparato un’innovativa campagna in cui, per la prima volta in Italia nel mondo delle tlc, le riprese sono effettuate dal testimonial interamente con uno smartphone. Ma era stato direttamente lo stesso showman a rivelarsi nel terzo teaser che aveva introdotto la nuova serie pianificata dalla centrale Mindshare per l’off line e dalla Bespoke Digital Unit appositamente costituita del gruppo Aegis Media per l’online. Nel nuovo spot “selfie” - che non vede ancora coinvolta creativamente Ogilvy&Mather, agenzia vincitrice del relativo incarico solo nel mese scorso - non sono previste una regia e una sceneggiatura. E neppure ci sono attori professionisti, anche se si segnala il cameo di una guest star d’eccezione come il regista Gabriele Salvatores. Fiorello, quindi, regista di se stesso, “armato” solo di smartphone compie vere e proprie incursioni in alcuni negozi Wind di Milano e Bologna, cogliendo di sorpresa gli addetti alle vendite, ignari di tutto, e i clienti presenti in quel momento nel negozio. Il protagonista improvvisa con la sua contagiosa simpatia e
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coinvolge tutti i presenti nei suoi “selfies” per raccontare con chiarezza, trasparenza e semplicità il mondo di Wind e le sue offerte. Valerio Marra, direttore della business unit Consumer e Sme di Wind, è soddisfatto: «Siamo molto contenti di questo innovativo format che ha Fiorello come protagonista. E’ la sintesi perfetta della nostra volontà di essere, in modo diretto e immediato, vicini ai nostri clienti. La sintonia tra l’immagine dell’azienda e quella di Fiorello è totale, tanto da voler coinvolgere direttamente il testimonial nei nostri negozi insieme agli addetti alle vendite e ai clienti». I commercial, nei tagli da 15 e 30 secondi, sono stati prodotti da Alto Verbano con la post produzione di xlr8 e hanno come sottofondo musicale la hit “Jubel”, del gruppo elettrodance francese Klingande. Una scelta molto forte e comunque in perfetta corrispondenza di tempo e luogo. Perché il fenomeno “selfie” esta esplodendo. In tutte le direzioni, pubblicità compresa. Brian Solis, principal analyst di Altimeter Group, che ne studia l’evoluzione dal punto di vista psicologico e scientifico, sostiene che sia i teenagers sia gli adulti “selfie-addicted” lo considerano un po’ come una naturale evoluzione della visual chat. Solis è con-
se(lfie) fa per tre!
La tendenza del momento
Chi fa da
Fenomeno “selfie”. Definizione: “Una fotografia che uno scatta a sé stesso, in genere con uno smartphone o una webcam e che viene caricata su un social media”. Da qualche tempo è un’esplosione: lo fa chiunque, a partire dalle star più famose di ogni settore. E il pianeta comunicazione, ovviamente, se ne è accorto. Ecco come sfruttare un trend che impazza. Garantendosi risultati a volte inaspettati. Potere del social, dell’immagine e di un narcisismo intramontabile di Aureliano Roio
e Daniele Bologna
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LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013
345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI
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vinto che il fenomeno continuerà a crescere perché i selfie provocano dipendenza: quando l’autoscatto riceve dei feedback positivi e l’anonimo utente del web si sente una mini-celebrità, continua a ricercare quel gradimento pubblicando altri selfie. A essere sicuri di ricevere dei feedback positivi sembrano, poi, le celebrità vere, che hanno dimostrato di amare i selfie in modo particolare. In base ai dati raccolti da Pr Newswire in collaborazione con Htc, il 51% degli utenti inglesi si è fatto un selfie. E un quarto di questi ha osato con un sexy selfie. La Gran Bretagna produce, ogni giorno,
più di un milione di selfie. Sono soprattutto gli utenti dai 18 ai 24 anni i maggiori sostenitori del fenomeno, con il 75% che ammette di averne fatti almeno una volta. E sempre la stessa ricerca sottolinea che i selfie sono principalmente condivisi su Facebook, dal 48% di loro, via Sms dal 14% e WhatsApp dal 13%. Mentre il motivo principale che spinge alla condivisione è avere il ricordo di un momento felice, elemento indicato dal 35%. Ma cosa succede quando più celebrità decidono di farsi un selfie di gruppo? Si raggiungono nuovi record, spodestando addirittura un
“guru” della comunicazione come Barack Obama che al momento della rielezione a Presidente degli Stati Uniti, nel 2012, aveva ottenuto circa 800 mila retweet. Però, durante la notte degli Oscar, un selfie pubblicato su Twitter dall’attrice Ellen DeGeneres è diventato il tweet più retweettato della storia. A spiccare, in questo selfie, è stata soprattutto un’azienda: Samsung. Il brand, infatti, era partner ufficiale dell’emittente televisiva nazionale Abc e aveva fornito anche alcuni smartphone, investendo circa 20 milioni di dollari per trasmettere gli spot durante le pause. Ma il tweet da re-
Valerio Marra, direttore della business unit Consumer e Sme di Wind, è soddisfatto: «Siamo molto contenti di questo innovativo format che ha Fiorello come protagonista
cord, del tutto inaspettato e fuori programma, scattato con un Galaxy Note 3, ha di fatto garantito alla mul-
target selfie: i giovani sono i più entusiasti
Sono gli utenti dai 18 ai 24 anni i maggiori sostenitori di questo fenomeno dilagante
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tinazionale una visibilità senz’altro maggiore rispetto agli investimenti riversati sul canale televisivo tanto che Samsung ha annunciato proprio ieri l’intenzione di devolvere 3 milioni di dollari in beneficienza per “festeggiare” il successo del tweet. Secondo una ricostruzione del magazine Wired, su Instagram si contano attualmente non meno di 80 milioni di foto con l’hashtag #selfie. A cui vanno aggiunte immagini taggate con #selfies, #selfienation e #selfiefordays che mettono insieme altri 8 milioni di immagini. Senza poi contare l’enorme numero di autoscatti che non vengono taggati. Un altro brand, come Wind, che ha preso la palla al balzo e ha già scelto di fare leva proprio sul meccanismo psicologico che spinge soprattut-
to le persone a condividere selfie è Dove. Per celebrare il primo decennio della Campagna sulla Bellezza Autentica il brand ha lanciato una riflessione per capire come i social media e gli user generated content abbiano contribuito a ridefinire il concetto di bellezza. Per il lancio della campagna era stato creato un documentario di sette minuti emozionante e toccante in cui sono state coinvolte giovani studentesse e le loro madri. Alle ragazze è stato richiesto di raccontare la loro idea di bellezza e le loro paure e insicurezze relative alla condivisione della loro immagine. E qui scatta il “metodo selfie”, con la richiesta di usare gli autoscatti in modo positivo per ridefinire il concetto di bellezza, figlie e madri insieme. Le foto pro-
dotte sono state stampate e poi esposte in un’esibizione in cui ognuno poteva esprimere apprezzamento per le foto attaccando dei post-it. E puntare su un utilizzo degli hashtag molto creativo e virale sembra aver pagato: fra quelli lanciati su Twitter, l’hashtag #LoveYourSelfie negli ultimi trenta giorni ha fatto registrare ben 13,4 mila tweet. Un’altra iniziativa originale sui selfie, più legata all’ambito culturale, ma che potrebbe essere reinterpretata anche per eventi promossi dai brand e promossi pubblicitariamente, è quella organizzata da Mar Dixon e il sito d’arte Culture Themes, pianificata alla fine di gennaio. I visitatori dei musei sono stati invitati a condividere dei selfie durante la loro visita ai musei con l’hashtag #MuseumSelfie.
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Città che vai, selfie che trovi
Uno studio su cinque capitali mondiali per conoscere le differenze sociali tra gli autoscatti Lo scorso anno la parola, ovvero la rappresentazione convenzionale del concetto “selfie” è circolata sulla bocca di mezzo mondo tanto che l’Oxford Dictionaries gli ha assegnato il titolo di “World of the Year 2013” per via dell’incremento d’uso (del 17.000%!) rispetto all’anno precedente. Assodato, quindi, che non si tratta più solo di una moda passeggera, la moderna disponibilità di dati e strumenti computazionali ha permesso anche in questo campo di svolgere le prime analisi sociali del fenomeno quali, ad esempio, Selfiecity (http://www. selfiecity.net/), un progetto dello studioso Lev Manovich, affiancato da un team di brillanti ricercatori, che consiste in una ricerca sulle caratteristiche dei selfie in cinque grandi città mondiali i cui dati sono stati resi disponibili attraverso una dashboard interat-
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tiva molto interessante. Si tratta, nella pratica, di uno studio della pratica dei selfie così come viene praticata in cinque città campione (Bangkok, Berlino, Mosca, New York, San Paolo), attraverso una analisi massiccia di dati (120.000 immagini – 20/30mila per ogni città, prese da Instagram) al cui dataset è stati applicato un software per il riconoscimento del volto (occhi, bocca, punto di vista e così via) pari a 640 foto per ogni singola città. I risultati della ricerca hanno rivelato degli specifici pattern culturali nell’utilizzo della pratica del selfie, soprattutto legati al genere sfatando, peraltro, alcuni luoghi comuni come quello che vuole che il selfie sia il principale strumento di posting di una fotografia sui social. In realtà solo il 3-5% delle foto di un dataset sufficientemente ampio è costituito da selfie. Per quanto riguar-
da il genere e l’età media, si nota tra i “praticanti” una prevalenza delle donne la cui l’età media si colloca fra i 20-23 anni; meno presen-
ti gli uomini e in media più vecchi (22-26 anni). La città con l’eta media dei selfie più bassa (20.3 anni, in equilibrio fra uomini e donne) è Bangkok. Berlino e New York mostrano un certo equilibrio fra uomini e donne. A Mosca invece la differenza fra donne e uomini nell’uso dei selfie è molto marcata (forte prevalenza di donne) rispetto ad altre città. Le donne tendono ad essere più sorridenti rispetto agli uomini, in particolare le ragazze di Bankok e di San Paolo sono molto più sorridenti rispetto ad altre donne di altre
città. La città in cui si sorride di meno è Mosca, seguita da New York. In linea generale le donne scattano selfie più sorridenti rispetto agli uomini e a scattare selfie con pose molto meno tradizionali, ovvero con una maggiore angolazione. Da questo punto di vista sono imbattibili le ragazze di San Paolo, con selfie davvero “estremi”, rispetto alla posizione della loro testa. Considerando l’inclinazione di quest’ultima è possibile determinare una netta differenza tra i selfie di San Paolo (17° l’inclinazione femminile) e quelli di New
York (11°). Oltre a questi risultati generali, il progetto consente di fare delle specifiche interrogazioni sul dataset di selfie raccolto, attraverso lo strumento che si chiama Selfiexploratory che filtra i dati secondo i criteri di ricerca da noi impostati. Le variabili sono città, età, posa, posizione degli occhi, della bocca, presenza degli occhiali, emozione (mood). Un aspetto estremamente interessante per la grande quantità di informazioni (empiriche, non ipotetiche) che la piattaforma è in grado di fornire sull’uso sociale del selfie.
Appplicazioni E ora il selfie
si fa senza mani: CamMe ti immortala a tre metri
Scatti ravvicinati, braccio proteso e inevitabilmente fuori quadro, espressioni non sempre felici. Dal punto di vista stilistico i selfie non possono certamente dirsi opere d’arte fotografiche. Anzi, prescindendo dal valore emotivo e l’aspetto di divertimento insita nelle “mano-foto”, i selfie sono, obiettivamente, tra le manifestazioni stilisticamente peggiori del vasto ambito della fotografia. Un aiuto per migliorare la qualità dei nostri selfie giunge però da CamMe, un’originale applicazione premiata proprio di recente all’ultimo Mobile World Congress di Barcellona come la più innovativa, che consente di scattare selfie senza utilizzare le mani, anche a una distanza di tre metri. Semplice il funzionamento: basta trovare una posizione stabile per l’iphone, scegliere con calma la posa preferita e quando si è pronti, alzare una mano per azionare un contdown di tre secondi al termine del quale verrà scattata la foto. L’applicazione, prodotta da una società israeliana, è disponibile al momento solo per dispositivi iOS. ANNO V | #001 | VENERDI’ 14 MARZO 2014
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ama la tv e la guarda quando vuole
dieci selfie d’autore, dieci immagini che hanno conquistato la rete, dieci autoritratti che raccontano come si evolve il “circo” mediatico
Un’esplosione di scatti che sanno creare i personaggi
nel corso dell’ultimo anno e poi, soprattutto, nella fase iniziale del 2014 la moda delle fotografie scattate da smartphone e “postate” sui social hanno caratterizzato le cronache e descritto con brillante spudoratezza l’anima controversa di un sistema, quello della comunicazione, sempre più influenzato dalla condivisione
da sinistra, cinque “selfie” che hanno davvero saputo sfondare: justin bieber subito dopo il suo arresto, l’astronauta italiano luca parmitano, la sempre presente belen rodriguez, barack obama e la conturbante rihanna
Justin Bieber
Il cantante canadede viene arrestato il 23 gennaio a Miami. Dopo aver lasciato un club esclusivo di Lincoln Road, nel quale aveva trascorso la serata con amici, si mette alla guida di una Lamborghini presa in affitto e senza preoccuparsi del suo stato di lucidità affonda il piede sul pedale dell’acceleratore mettendosi in competizione con un’altra auto da corsa, una Ferrari rossa fiammante. E cosa fa immediatamente, subito dopo l’arresto, una delle pop star più seguite al mondo? Un bel selfie che gira il globo e la rete.
Luca Parmitano
Non è certo facile immaginare cosa abbia provato l italiano Luca Parmitano
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a scattare selfie in orbita. L’astronauta a ha viaggiato sulla Stazione Spaziale Internazionale insieme ad altri due membri, Fyodor Yurchikhin, georgiano, e Karen Nyberg, americana. Partito tutto da Baikonur, in Kazakhstan. Parmitano ha diversi record al suo attivo: a 36 anni è il più giovane astronauta ad avere svolto un incarico di lunga durata sull’Ssi. Ma con il periodo di addestramento più corto. E ha imparato anche a scattare belle foto…
Belen Rodriguez
Non si contano le esposizioni mediatiche della bella argentina. Per lei la vita è tutto un selfie. Da principessa del piccolo schermo a regina del web, la quasi trentenne è
una che con media e social media ci sa fare. Una che con i suoi autoscatti, alcuni divenuti persino famosi, come il dito medio a Selvaggia Lucarelli, ha saputo creare sui social network un vero e proprio “self-reality”, un modo per essere discussa e restare sulla cresta dell’onda… a suo piacimento.
Barack Obama
Sembra che proprio nessuno sia immune dal fascino dell’autoscatto con smartphone, nemmeno quando si tratta dei capi di due fra gli stati più influenti del mondo. Alla commemorazione ufficiale in Sud Africa di Nelson Mandela, con rappresentanti da tutto il mondo, per ricordare e celebrare Nelson Man-
dela, scomparso un giorno prima Barack Obama e David Cameron vengono immortalati mentre a loro volta si scattano un selfie insieme al Primo Ministro danese, Helle ThorningSchmidt, a pochi passi dalla first lady statunitense Michelle Obama.
Rihanna
La pratica è contagiosa: vedi alla voce Rihanna, regina con il ritmo di un selfie al giorno. E non tutti casti. Lei ha già superato, abbondantemente, anche la nuova frontiera, quella del butt selfie, ovvero l’autoscatto del sedere. E se per l’Università di Oxford, selfie è stata la parola dell’anno 2013 è anche per la dedizione quasi maniacale delle star a un rito divenuto obbligato. E
c’è già chi scrive manuali con le regole d’oro per selfie d’autore.
Papa Francesco
Twitta che è un piacere. Telefona a sorpresa a casa delle persone. Usa Facebook. Naviga in rete. Scrive libri. Cambia la Chiesa. Fa dichiarazioni clamorose ogni quindici giorni circa. Dice la Messa tutti i giorni. Parla con i potenti. E li ammonisce sul rispetto e l’attenzione massima alla povertà. Conquista simpatie continuamente dal giorno in cui è stato eletto. E non dice no a un selfie con i fedeli. L’han detto tutti che Francesco è un @ Pontifex…
Ellen de Generes
Il selfie di Ellen De-
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Quello che stavi cercando lo trovi nel mondo di Video Mediaset. E’ il sito dove le persone incontrano più da vicino la televisione: gli utenti vedono e rivedono i loro programmi preferiti, scegliendo tra i contenuti editoriali di oltre 100 tra i più popolari brand televisivi, dalle puntate delle Iene alle fiction più seguite in tv. Un patrimonio straordinario, che attira mediamente 653mila utenti unici giornalieri, ora raggiungibili con una pianificazione verticale su 6 tipi di pian audience.
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genitori che non vogliono la pappa pronta
anche papa francesco non ha saputo resistere alla tentazione del selfie: eccolo alle prese con l’autoscatto da telefonino con i fedeli. A destra il selfie su twitter supercliccato: ellen de generes dalla notte degli oscar
Generes, la presentatrice della Notte degli Oscar, si è sparso nella rete con
la velocità della luce, battendo tutti record di visualizzazioni del mondo
in poco tempo, più di 3 milioni in meno di 48 ore. E il tweet con cui l’attrice lo ha regalato al globo è stato in grado di far “crashare” i server di Twitter. Ovvio che la Samsung ne è stata contentissima, perché suo era lo smartphone con cui la brava Ellen ha twittato il selfie scattato dall’attore Bradley Cooper che, fra gli altri, immortala anche Meryl Streep e Brad Pitt.
Mario Balotelli
sopra, da sinistra: mario balotelli; mauro icardi e Wanda nara; sotto, mark Zuckerberg
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La collezione selfie by Mario Balotelli è ormai troppo inflazionata. L’autoscatto del calciatore milanista è un’abitudine in ogni circostanza. Sembra quasi che ci abbia costruito sopra un pezzo di carriera. Che a 24 anni è già bella lunga. Da Milano sponda Inter a Manchester via City, tornano a Milano fronte Milan. Pre-
stazioni altalenanti, con parentesi azzurre, in Nazionale, più esaltanti. Calcio e foto, smartphone e gol, contratti e touch, clic e post, tweet e cartellini gialli. Che confusione…
Mauro Icardi E Wanda Nara
Se ce ne fosse stato davvero bisogno, dopo lo scambio di tweet affettuosi e le dichiarazioni d’amore a mezzo social network, è poi arrivata la prima “prova” fotografica della storia d’amore tra Mauro Icardi, calciatore ventenne, attaccante argentino dell’Inter, e la modella connazionale Wanda Nara, 27 anni, moglie separanda del bomber del Catania, Maxi Lopez. Naturalmente la foto in questione è stata pubblicata su Twitter. È stato lo stesso Icardi a postare un selfie, di lui con Wan-
da, i due sdraiati a letto insieme. La foto è stata prima accompagnata da un affettuoso “Buonanotte ciccia”, nei confronti della compagna, poi da un “Silenzio per una settimana”. Se n’è parlato molto, invece…
Marck Zuckerberg
Certo, lui non poteva mancare. Ogni tanto, qua e là per la rete, piazza un selfie. Uno che ha cambiato internet, guadgando miliardi di euro, posta autoscatti di una normalità disarmante. Come quando si presenta in maglietta e jeans davanti ai più grandi investor del pianeta. Marck Zuckerberg insegna che una foto può finire in pasto alla rete con sobrietà. Intanto lui sta a guardare la proliferazione del selfie: su Facebook, su Instagram, su Whatsapp. Tanto è tutto suo!
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Nostrofiglio.it festeggia i suoi 5 anni con un importante traguardo: 1,8 mln di browser unici mese. Questi numeri premiano la qualità dei contenuti, su cui questo target è molto attento, e il sistema editoriale originale, che unisce tre piattaforme: il magazine on line, la WebTV, con oltre 200 video editoriali e i blog multi mu autore di Mammenellarete. E’ così che Nostrofiglio.it parla alle mamme e i papà e consolida la fiducia che nasce dalla relazione quotidiana con loro. Per questo Nostrofiglio.it è il luogo dove comunicare verticalmente ai genitori, con display ma anche con progetti nativi.
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MARKET PLACE
U/D, si informa sempre sul tempo
si è svolto ieri a milano il publisher day organizzato da vivaki aod italia
Programmatic Video: ecco tutte le opportunità più attuali
l’iniziativa condotta in collaborazione con videology, stickyadstv e la place media di Sebastiano Zeri
beppe facchetti
relazioni pubbliche
Chiuso il mandato, Assorel fa il punto
Assorel ha presentato ieri, a Milano, il consuntivo generale della sua attività associativa al termine del biennio di lavoro portato avanti dal consiglio direttivo e del presidente, che scadranno con l’assemblea elettiva del 18 marzo. Il presidente Beppe Facchetti, non rieleggibile dopo due bienni consecutivi come previsto dallo statuto associativo, ha riassunto le principali attività perseguite da Assorel nei due anni trascorsi, sottolineando le dinamicità dell’associazione al centro di numerose e diversificate iniziative, a cominciare da quelle che nel quadriennio hanno messo a punto e aggiornato alcuni elementi fondativi della sressa associazione.
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Si è tenuto ieri, a Milano, il secondo Publisher Day organizzato da VivaKi Audience On Demand Italia in partnership con Videology, StickyADStv e La Place Media e dedicato al video advertising. Obiettivo del-
la mattinata di studi, approfondire con gli editori e alle concessionarie le opportunità offerte dal programmatic video, meccanismo che permette di acquistare in modo veloce e automatizzato spazi/formati pubblicitari video selezionati in base a criteri qualitativi
come abitudini, interessi, comportamenti del target, e dal real time bidding video, che consente ai publisher di mettere le proprie inventory video a disposizione su mercati virtuali dedicati. Tra i relatori Sara Buluggiu, digital director di VivaKi AOD Italia, che ha presen-
tato lo scenario dell’online video adv in Italia, concentrandosi in particolare sulla tipologia del programmatic video. John Tigg, vice president global accounts di Videology, ha ampliato l’analisi ai mercati Emea e ha focalizzato l’attenzione sui vantaggi offerti dal programmatic video in termini di efficienza, trasparenza, ottimizzazione del targeting e crescita del Roi. Massimo De Magistris, country manager Italy di StickyADStv, ha parlato del ruolo dei private market place nel video real time bidding, mentre Fabien Magalon, managing director di La Place Media, ha partecipato con uno speech dal titolo “L’approccio al real time bidding nel mercato adv francese”. Nell’introduzione alla giornata, Buluggiu ha parlato del posizionamento di Audience on Demand, dei suoi punti di differenziazione rispetto agli altri competitor di mercato, sottolineando come «La vera rivoluzione operata dai sistemi automatici di acquisto delle campagne digitali consista nel mettere al centro della pianificazione non più un cluster di persone presumibilmente interessate a un prodotto, ma persone in tutto e per tutto somiglianti nel comportamento a quelle che hanno già espresso attenzione per quel prodotto o quella categoria di prodotti».
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EpsonMeteo è il brand noto per la sua ventennale presenza televisiva sulle reti Mediaset, dove cura le news di meteorologia. Oggi, come Meteo.it, è il newsbrand di meteorologia più popolare e crossmediale in Italia. Produce infatti ben 30 edizioni video giornaliere, trasmesse in TV, ma anche su web mobi dove raggiunge ogni mese 8.6 mio di e mobile, browser unici. Collabora inoltre con numerose emittenti radiofoniche nazionali, alle quali fornisce quotidianamente le rubriche meteo. Grazie alla sua autorevolezza scientifica, sono numerose le operazioni di branded content già realizzate.
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MARKET PLACE testimonial Passione, grinta, concentrazione: Lorenzo
e Sector ancora insieme per accompagnare il brand
Jorge Lorenzo, il campione spagnolo testimonial del brand dallo scorso anno, è protagonista della campagna pubblicitaria Spring/Summer 2014 di Sector. E’ una vera e propria partnership a legare Sector e Lorenzo che insieme hanno pensato il nuovo Sector 99, un orologio ispirato dal mondo della MotoGP e creato con dettagli tecnici per perfomance elevate ed elementi grafici che riportano direttamente al campione, come l’inconfondibile X rossa: Por Fuera, la firma di Jorge. La cassa in acciaio, il particolare della lente sul vetro, il quadrante su doppio livello con finiture in carbonio, sono solo alcune delle caratteristiche che rendono il Sector 99 Jorge Lorenzo un orologio sportivo per eccellenza che rispecchia in pieno il Dna del brand e la personalità del suo testimonial. Nella nuova campagna Lorenzo è fotografato in primo piano con il casco da gara: esprime tutta la grinta, la concentrazione e la passione che mette quando è in sella. Jorge Lorenzo
ritorno in televisione da lunedì prossimo, all’interno di un progetto di ampia portata che abbraccia il web
Plasmon riparte da All21, superbreak
di Mediaset che va in onda su sette reti
Il nuovo posizionamento di marca è sintetizzato nel claim “Da sempre, il gusto di crescere”, Semplice e diretto di Marianna Marcovich
Plasmon torna in televisione da lunedì 17 marzo. E lo fa con una grande campagna, su Mediaset, trasmessa nella nuova formula All21, il break pubblicitario da 60 secondi che alle 21:00 va in onda contemporaneamente su sette reti: Canale 5, Italia 1, Rete 4, Mediaset extra, La 5, Iris e Top Crime. Protagonisti di questi spot - nelle due versioni da 10 e 30’ secondi - sono l’iconico
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Biscotto Plasmon e la nuova generazione di omogeneizzati Sapori di Natura, linea prodotta con una tecnologia innovativa che permette una lavorazione degli ingredienti ancora più breve e delicata e che mantiene al meglio la naturale ricchezza di sapori, colori ed elementi nutrizionali delle materie prime per offrire ai bambini un’esperienza di gusto davvero autentica. La creatività è realizzata dall’agenzia PicNic, la casa
di produzione è Cow&Boys. «Siamo molto orgogliosi afferma Niccolò Brioschi, direttore creativo di PicNic - di rilanciare Plasmon in tv, vera e propria azienda mito nella storia della pubblicità». Il nuovo posizionamento di marca è sintetizzato nel claim “Da sempre, il gusto di crescere”. Semplice e diretto, esprime con chiarezza tre concetti fondamentali: la lunga tradizione di Plasmon, l’attenzione al gusto dei piccoli e
la mission dei suoi prodotti, accompagnare i bambini nella crescita. Anche la musica ha un ruolo centrale: l’intramontabile motivo “Io crescerò” è rielaborato in chiave moderna, senza alterarne la tradizionale dolcezza ed efficacia. Ma non c’è solo tv. Il progetto di rilancio è a 360 gradi e prevede un’ampia campagna stampa e web, una nuova grafica sulle confezioni dei prodotti e attività presso i punti vendita.
spot Leerdammer on air con Ellen Hidding e un dieci secondi dedicato all’attivazione del 2014 Dal 23 marzo al 12 aprile Leerdammer è on air sulle principali reti nazionali e digitali terrestri con un nuovo 10 secondi in tv dedicato all’attivazione 2014 “Leerdammer, facile quando la giornata è difficile”. Protagonista è Ellen Hidding, scelta come testimonial per la sua allegria e solarità e l’abilità nel trovare soluzioni creative inusuali. Una donna che lavora, madre di famiglia, alle prese con mille impegni quotidiani. Il film racconta di Ellen al supermercato: dopo una lunga giornata ricca di impegni - lavoro, casa e famiglia - trova in Leerdammer l’alleato perfetto per risolvere ogni problema in cucina, grazie ai suoi pratici formati. In chiusura è ricordato il concorso on pack legato all’attivazione e il sito facileconleerdammer.it, cuore online dell’attivazione “Leerdammer, facile quando la giornata è difficile”.
brand image UnipolSai,
il logo rinnovato ha la firma di inTesta
il nuovo logo di unipolsai
Continua e si rafforza la collaborazione tra l’agenzia inTesta e il Gruppo Unipol, iniziata nel 2010 in seguito alla consultazione che ha visto l’agenzia del Gruppo Armando Testa aggiudicarsi il budget corporate e di immagine coordinata. In seguito alla fusione tra Unipol Assicurazioni e il Gruppo Fondiaria Sai, inTesta si è occupata della definizione del nuovo brand UnipolSai Assicurazioni. ANNO V | #001 | VENERDI’ 14 MARZO 2014
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MARKET PLACE le categorie coinvolte sono Titanium & Integrated, Radio, Press, Outdoor e Craft
I primi nomi dei giurati per la Croisette: per ora nessun italiano il commento del ceo del festival dell’advertising di cannes, philip Thomas Un frame dal sito di pourfemme
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Tg|adv realizza un’iniziativa digital per KitchenAid
Tre piattaforme sociali interessate: Facebook, Twitter, Instagram. Post su testate che complessivamente parlano a 5 milioni di utenti unici mensili. La pubblicazione di un ebook culinario e un evento live speciale organizzato per tutti i cooking addicted. E’ l’esclusivo progetto web e social che tg|adv ha realizzato per KitchenAid in occasione del lancio del nuovo Forno a Vapore Twelix Artisan. I blogger di PaperProject - specializzati in Food, Lifestyle, Design, Tech, Bon Ton e Fotografia - e le redazioni di Pourfemme, Buttalapasta.it e Designmag. it si sono uniti per realizzare l’esclusiva webcoverage di un’iniziativa che ha in kitchenaid. pourfemme.it il cuore digitale.
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di Luca Anelli
Nessun italiano tra i membri delle giurie chiamate a giudicare i lavori delle categorie Titanium & Integrated, Radio, Press, Outdoor e Craft Film in occasione del prossimo Festival Internazionale della Creatività di Cannes, in calendario dal 15 al 21 giugno prossimi. Nemmeno lo scorso anno il nostro Paese aveva avuto rappresentanti in queste categorie e la rosa dei giurati tricolori si era delineata in altre cinque categorie grazie alle nomine di Marco Muraglia, ceo di Starcom MediaVest Group, per la sezione Media; Luca Pannese, direttore creativo di Saatchi & Saatchi, membro della giuria Promo & Activation; da Vicky Gitto, executive vice president ed executive creative director di Young & Rubicam Group Italia per la categoria Film; da Cesare Valli, chairman e ceo di H+K Italy, per quella PR e da Paolo Dematteis, ora alla guida di Robiglio & Dematteis insieme a Riccardo Robiglio, per la sezione Direct. Per questa edizione del Festival risulta ancora difficile avanzare pronostici, dal momento che le nomine annunciate ieri riguardano soltanto cinque tra le 17 categorie presenti. A guidare in qualità di presidenti i lavori di quelle
già note saranno: Prasoon Joshi, presidente, amministratore delegato e chief creative officer di McCann Worldgroup India & South Asia (Titanium & Integrated); Tony Hertz, a capo dell’agenzia filippina Tony Hertz: Radio & Brand Sound, di cui è anche direttore creativo (Radio); Rémi Babinet, fondatore e direttore creativo della francese BETC (Press); Jose Miguel Sokoloff, presidente Lowe Global Creative Council & co-chairman and cco di Lowe SSP3 Colombia (Outdoor) e Brian Carmody, co-fondatore della statunitense Smuggler (Film Craft Lions). Intanto, a proposito delle nomine già comunicate, il chief executive officer del Festival francese, Philip Thomas, ha dichiarato: «Siamo lieti di accogliere questo gruppo di professionisti di alto calibro per giudicare l’eccellenza creativa nelle rispettive categorie. Ogni anno l’esito del processo di valutazione ai Cannes Lions stabilisce nuovi parametri di riferimento nella comunicazione creativa per l’industria globale. Mettendo insieme questa collezione di nomi di spicco ci si può aspettare il risultato delle deliberazioni della giuria di continuare a raggiungere questo obiettivo».
aziende La catena Novotel si affida a Liquid Group per trasmettere i valori di un marchio “ironico” Novotel, catena di hotel midscale del gruppo Accor, ha affidato quest’anno a Liquid Group la comunicazione above the line per il mercato italiano. Il gruppo di comunicazione guidato da Leonardo Nicastro ha approcciato la marca con una strategia creativa innovativa per il mercato, usando l’ironia come linguaggio per trasmettere i valori di marca, con l’obiettivo di stimolare l’empatia verso Novotel in un modo semplice, efficace e concreto. Le campagne saranno pianificate sui principali media digitali, sia owned sia paid. «Siamo molto lieti di questa nuova collaborazione. L’approccio di Liquid è esattamente in linea con il dinamismo di Novotel e con la sua volontà di essere una catena pionieristica nel mondo dell’ospitalità», dichiara Luigi Lima, direttore operativo di Novotel e Mercure Italia.
planning Prima assoluta
per Sensodyne con il second screen in Italia
Mediacom comunica on air e online Sensodyne di GlaxoSmithkline Consumer Healthcare e lo fa attilio redivo, con un’ina.d. mediacom novativa prima assoluta per il mercato italiano. È il second screen planning, tecnologia di pianificazione avanzata che GlaxoSmithkline sperimenta in collaborazione con Xaxis, fino al 29 marzo. L’idea è semplice e, insieme, efficace. Mediacom pianifica gli spot Sensodyne da 15 e 30”, firmati GreyUnited.
cortometraggi Gucci celebra “The Fringe”: una campagna
speciale sui social media con sei donne dj d’eccezione
Gucci celebra “The Fringe”, ultimo cortometraggio della maison, attraverso il lancio di una speciale campagna dedicata ai social media che vede protagoniste le dj più richieste del mondo della moda. Scattato tra New York, Los Angeles, Londra e Parigi, il portfolio d’immagini raccoglie le interpretazioni personali delle dj sulle borse Gucci Nouveau e Bamboo Fringe Shopper, protagoniste della collezione per la primavera/estate 2014. Oltre alle immagini, sei delle dj hanno curato le esclusive playlist che debutteranno sul nuovo hub di Gucci su Spotify. Il canale in streaming “brandizzato” permette agli utenti di esplorare, ascoltare e condividere i brani su vari social network. Rispecchiando la passione per la musica del direttore creativo Frida Giannini - la designer possiede una collezione di oltre 8.000 dischi in vinile -, Gucci si avvale di un eclettico gruppo di donne dj: Harley VieraNewton, JaKissaTaylor-Semple (alias D.J.Kiss) e Pixie Geldof. ANNO V | #001 | VENERDI’ 14 MARZO 2014
MARKET PLACE
loro potranno esse-dallo studio “Multi-Device Usage” web, mobile, contenuti, soi datidesideri principali emersi commissionato da Facebook a GfK re soddisfatti. Al contempo cial network, advertising, è molto importante adottamedia, emerging media e re un approccio always beta, unconventional media per dove il prodotto o il servizio ti. Grazie all’avvento della ottenere soluzioni nuove ed il social network di mark zuckerberg è tra le attività più frequentemente gestite da tutti i device vanno continuamente mes- cultura dei dati, la pubblici- efficaci. H-Art lavora con i si in discussione nella dire- tà e il marketing stanno as- brand al fine di creare mag- a ciascun deun ruolo differente di Davide De Vecchi zione unica e assoluta della sumendo forme sempre più giore engagement e convice: se lo smartphone è considepersona chedelle li utilizza. An-utiliz-algoritmiche e misurabili. nessioni emozionali con leper eccellenza Oltre il 60% persone rato il dispositivo che in Italia bisogna, almeno quindi, dueTale fenomeno deve essere persone, in ovvero per dare a degli interza quotidianamente mobilità dal 77% rendere quotidiana la cultuogni brand un H-Art. Le Hvissuto come un’opportunidispositivi. E il 20% ne utilizvistati, usato principalmente per ra am- tà, senza rinunciare alla ri- Artitudes comunicare che guidanoequeza del tre. feedback, Il 77% usainloogni smartphone per accedere ai sobito industriale, come avviesto lavoro sono semplicità, cerca della bellezza e della per comunicare, l’86% accende cial media, il tablet è percepito ne in tanti esteri.lavoratiIn profondità rispetto, dal passione, penil tabletproprie è percepitodel dal 50% delle persone laptop o pc Paesi per attività 50% delleentupersone come un un hub per l’entertainment terzo i brand aldevono siasmo ehub ambizione, valocreativo umano. Per domestico ve e illuogo 50% accede tablet persierocome per l’entertainment domerendersi raggiungibili in tuttirisul-questo, ri condivisi all’interno del- con gli altri e in base alle consientertainment. Facebook e comportamenti delle persone stico da condividere ita, modi possibili e da ogni delíagenzia membri e comunidella a tuttifamiglia, e fatte, di ciòutilizzo verso cui inoltre, tra le attività più fre-derazioni in termini e frequenza sopratvice connesso, in modo in140 gli H-Artist al servizio ci stiamo muovendo è la dequentemente gestite da tutti i di- dei dispositivi. Lo studio mostra tutto tra le pareti domestiche. Il tegrato senzai dati soluzione delle aziende. confronti delle vengospositivi.eQuesti principalivozione che nei i diversi dispositivi ruolo Oggi del pcsiè può invece, per l’86% di continuità. In altre parovisitare H-Art a Treviso, Mi- di supportare emozioni e del loro impatemersi dallo studio “Multi-Devi- no utilizzati in modo integrato degli intervistati, le essere dove sono lano, Roma, Lon- e la gestione persone, grado da di tutti. ce devono Usage” commissionato da Fa-to sulle e sempre piùinfluido Le Firenze, le attività lavorative icebook consumatori, consentendo dra e Zurigo. legami inoltre, stretti, solidi a GfK che svela abitudinicreare persone, attribuiscono delle proprie finanze. di svolgere tutte le opera- e duraturi proprio tra marPossiamo citare un zioni possibili e trovare tutte chi e persone». esempio particolarmente le risposte desiderate gare Barilla ha anche affidato il rilancio campagne Mediaset Premium Chi è H-Art? significativo di tutto ciò? in rete da ogni touchpoint. del brand Voiello a Adverteam: Alla fine del Fausto 2012 Diesel «In sintesi, ciò che abbia- Nata nell’aprile del 2005 debutta con Brizzi tante rp e proximity marketing mo imparato questíanno, all’interno del venture in- ha affidato a H-Art la reaAdverteam, milanese around theH-Farm line, si aè Ca’ Tron, lizzazione del sito dedicacubator lavorando a agenzia stretto contatto aggiudicata la più gara indetta da Barilla il rilancio sulla per laguna di Venezia, H- to alla collezione casa Succon alcuni dei importandi Voiello, l’antico emarchio a Na- specia- cessful Living from Diesel. Art fondato è un’agenzia ti brand nazionali interna-di pasta poli nel come 1879 eTelecom che in occasione del suonello 135° ansviluppo di Il progetto combina uníezionali Ita- lizzata niversario l’abito della festa e si ad presenta soluzioni alto impatto in- sperienza digitale immerlia, Diesel, indossa Heineken, Pirelli, al gusto completanovativo digitale. Dal 2009 siva con dettagliate inforIlly,mercato Nike tracon gliun’immagine altri - spie- e un mente rinnovati. Il progetto da Adverteam entra a far parte si di GroupM, mazioni tecniche relative ai ga Massimiliano Ventimi-ideato declina in due momenti di media Partitaprodotti. ieri la nuova campagna di spot Mediadelle attività Accessibile da deglia, fondatore e ceo difondamentali: H- holdingun’attività rp alla presentazione della nuovaWpp. Voielset Premium direttamobili, da Fausto gruppo H-Art disesktop e device DieselBrizzi, regiArtfinalizzata - è che bisogna riuscire del lo alla stampa e un piano di proximity marketing “Notte offre primaaidegli esami”ae “Femmine gna il futuro, líinnovazionesta e di Home visitatori, a dare un senso all’attuale con eventi che da maggio in poi accompagnerancontro maschi”, all’esordio nella pubblicità. frenesia dei nuovi media e lo stato dell’arte del mar- tutti gli effetti, un’esperienno il marchio in giro per la penisola per incontra«Ho scoperto che fare spot - dice di Brizzi - è delle nuove tecnologie, in- keting multiscreen realiz- za interattiva dove scene re i maggiori foodies italiani. Per Voiello, Adverteun lavoro molto più vengono collettivo inrispetto al civita casalinga tegrando attività sperimen- zando strategie di comuniam si è occupata dello studio e dello sviluppo del nema.terpretate Ci sono tante persone cazione della per i più proprio come che se ti aiutano tali continuative a strateconcept, dell’ideazione e della gestione stra-importanti rispetto a un set, dove tradizionalmente il real mondo, che punta- ci si trovasse all’interno delgie solide metriche alla conbrand tegia di rp,che, in collaborazione D’Angiò Comunigista è solo, contro tutti”. Nel cast, il 21enne no alla leadership la casa di una rockstar nel mano, assicurino cazione, del pianoun di ritorno proximity marketing, del co- del mermodenese Francesco Sole, noto per i filmati cato. Le strategie fondono centro di Manhattan. positivo degli investimenbranding con E. Marinella e dell’intera creatività autoprodotti in circolazione sul web. dei materiali di comunicazione.
Due dispositivi al giorno. O anche tre
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*Fonte: nielsen SiteCensus gennaio 2013
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Activia è il brand principale del portafoglio di prodotti lattieri freschi di Danone. E annuncia una nuova collaborazione con Shakira. La star mondiale di origine colombiana sarà la protagonista della nuova campagna “Dare to Feel Good”, che in Italia debutterà domenica 30 marzo. Il nuovo spot tv dà il via, dunque, alla campagna “Sentirsi bene inizia da dentro”, un commercial caratterizzato da una creatività che, attraverso la danza, sottolinea l’importanza di far sorridere la propria pancia. Girato a Barcellona, il film è ambientato in una foresta fantastica dove Shakira, circondata da vortici di polvere di stelle dorata, inizia a ballare esprimendo tutto il suo benessere interiore. «Credo che prendersi cura della propria salute interiore sia la chiave per il benessere personale. Per me il modo migliore per comunicare lo stare bene è attraverso la danza», afferma Shakira, il cui nuovo singolo in uscita “Dare (La la la)” - incluso nell’altrettanto nuovo album dal titolo “Shakira”, che verrà lanciato il 25 marzo in tutto il mondo - fa da colonna sonora allo spot. Sviluppato da Vinizius Young & Rubicam Barcelona e diretto da Jaume de Laiguana, acclamato fo-
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uno spot globale sia un formato adattabile localmente, che permette ai singoli mercati di focalizzarsi sugli aspetti di comunicazione specifici del Paese. E’ inoltre prevista un’ampia campagna online che partirà da una nuova piattaforma globale, www.activia.com, dove saranno disponibili in esclusiva tutti i contenuti della campagna, incluso il filmato del dietro le quinte dello spot. Spiega Frederic Sudre, direttore marketing di Danone: «Nessuno meglio di Shakira è in grado di rappresentare l’importanza del far stare bene la propria pancia. Dimostra perfettamente come sentirsi bene dentro sia essenzia-
dice shakira: «Credo che prendersi cura della propria salute interiore sia la chiave per il benessere personale. Per me il modo migliore per comunicare lo stare bene è la danza»
DANONE a barcellona per il nuovo spot dedicato a un marchio sempre più diffuso
Activia balla con Shakira Il brand principale del portafoglio di prodotti lattieri freschi del gruppo annuncia una nuova collaborazione con la star mondiale di origine colombiana di Sebastiano Zeri
tografo e regista, lo spot è stato realizzato da un team di produzione che include l’art director, vincitore dell’Oscar Eugenio Caballero e il premiato Javier Aguirresarobe.
E proprio in merito alla partnership Shakira ha commentato così: «Una delle ragioni che mi hanno spinta a collaborare con Activia per il nuovo spot è che sono veramente convinta che prendersi cura di sé da dentro aiuti a liberare ed
esprimere la propria salute interna verso l’esterno». La partnership internazionale con la superstar, oltre alla tv, include web, stampa, affissione, attività sul punto vendita e di pubbliche relazioni, mentre la campagna televisiva prevede sia
le per esprimersi come ballerina e performer di livello mondiale”. Superstar globale, Shakira è cantante, autrice, ballerina, produttrice discografica, coreografa e modella. E’ l’artista colombiana che ha venduto di più nella storia e la seconda cantante donna latina dopo Gloria Estefan per successo. E’ nota per le sue hit mondiali “Whenever, wherever” e “Hips don’t lie” tra molte altre, e ha vinto due Grammy Awards, sette Latin Grammy Awards e dodici Billboard Latin Music Awards. Ha inoltre ricevuto la nomination per un Golden Globe. Padre libanese e madre colombiana, Shakira onora
sia l’eredità latina che quella araba nella sua musica. Ha scritto la sua prima canzone a otto anni e ha firmato il suo primo contratto discografico a tredici. Oltre alla carriera musicale, Shakira ha creato la Pies Descalzos Foundation per aiutare i bambini nella sua nativa Colombia. E’ anche Goodwill Ambassador dell’Unicef e il suo impegno filantropico è stato riconosciuto nel 2010 dalla United Nations’ International Labour Organization. Shakira è compagna del calciatore spagnolo Gerard Piqué, del Barcellona. La coppia ha avuto il primo figlio insieme, Milan, nato il 22 gennaio dell’anno scorso.
Leader mondiale nel segmento Prodotti Lattieri Freschi
La divisione Prodotti Lattieri Freschi di Danone è leader mondiale nel segmento degli yogurt, dei latti fermentati con probiotici e di altri prodotti lattieri freschi specifici. Le origini risalgono al 1919, a Barcellona, con la vendita dei primi yogurt da parte di Daniel Carasso. Oggi, la divisione è fortemente impegnata nella mission aziendale di portare la salute attraverso l’alimentazione al maggior numero possibile di persone: commercializza un’ampia gamma di prodotti gustosi e ad alto valore nutrizionale in oltre settanta Paesi del mondo. I suoi principali brand includono latti fermentati con probiotici (Activia, Actimel), prodotti per bambini (Super Mario e Actimel Kids in Italia), prodotti funzionali (Danacol), prodotti ad alto valore nutrizionale (Danaos), prodotti ricchi in proteine e poveri in grassi (Danio), prodotti di vero piacere (Danette e L’Arte dello Yogurt in Italia), prodotti senza grassi (Vitasnella in Italia). Per quanto riguarda il brand Activia è presente in oltre settanta nazioni in tutti e cinque i continenti; si tratta del principale brand di prodotti lattieri freschi, lanciato da Danone nel 1987. Contiene un mix unico di batteri selezionati dagli esperti di Danone, compreso l’esclusivo Bifidus ActiRegularis. Il latte fermentato Activia beneficia di oltre vent’anni di ricerca e sviluppo. Numerosi studi clinici hanno dimostrato che il Bifidus ActiRegularis arriva vivo e attivo nell’intestino e favorisce l’equilibrio della flora intestinale. Il gruppo Danone è operativo in Italia dal 1966 con oltre 320 dipendenti e un fatturato, nel 2012, di poco meno di 308 milioni di euro. ANNO V | #001 | VENERDI’ 14 MARZO 2014
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La nuova versione del Corriere è online da pochi giorni, i dati sono ancora poco indicativi e gli utenti devono ancora abituarsi, ma i risultati paiono davvero poco incoraggianti. Almeno secondo Pier Luca Santoro di Datamediahub.
Il reach organico dei contenuti di brand su Facebook è destinato a toccare quota zero, è solo questione di tempo. Una disamina di Social@Ogilvy sulle conseguenze per le aziende che usano il social per interagire con le proprie community.
Il nuovo Corriere non convince
WWW.DATAMEDIAHUB.IT
Il futuro di Fb per chi investe
WWW.OGILVY.COM
Crowdfundung
media affidabilità
Si possono chiedere 800.000 dollari di finanziamento per un lettore mp3 e raccoglierli in meno di un giorno? Si, se ti chiami Neil Young. Il cantautore canadese ha lanciato ieri il suo “Pono”, che ha raccolto 2,4 milioni in 48 ore su Kickstarter.
I consumatori italiani si fidano del web? A quanto pare si. Sei su dieci s’informano sulle attività etiche dei marchi, con indici di fiducia alti per siti aziendali, associazioni di categoria, blog, forum, social network. Il meno affidabile? La tv.
Neil Young sbanca Kickstarter Usa
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Gli italiani si fidano del web
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Online fashion
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Un po’ community, un po’ magazine e un po’ e-store. Il marketplace più grande d’Italia presenta la nuova frontiera dello shopping online. Tra consigli, tendenze, foto, rivenditori selezionati e griffe di grido, all’insegna dell’Inspired Shopping.
Apple ci riprova. Dopo il lancio della propria versione delle mappe, costato il posto al capo del design di iOS, Scott Forstall, pare che a Cupertino stiano approntando una nuova versione del servizio, da integrare nel prossimo iOS 8.
Con eBay Moda inspired shopping
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Apple ci riprova con le mappe
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LINK media & potere
REAL TIME BIDDING
Dopo la “rivoluzionaria” presentazione del piano per il lavoro, un tuffo nell’informazione “social” del Premier, per uscire dal ghetto in cui la politica è stata gettata dalla casta. L’intervista con un’esperta di comunicazione, Anna Maria Testa.
Secondo l’ultimo report appena pubblicato da Adform, in Europa, lo scorso anno, c’è stata una vera e propria impennata della spesa in acquisti programmatici mediante aste in tempo reale. Il picco delle transazioni si è verificato ad ottobre.
Come comunica Matteo Renzi
TG.LA7.IT
Nel 2013 la spesa per il RTB +366%
BRANDREPUBLIC.COM
Social advertising
motori di ricerca
Facebook ha annunciato l’introduzione di un servizio di premium video advertising della durata di 15 secondi. Il video parte in modalità silenziosa, si interrompe se l’utente “scrolla” in basso e si apre a tutta pagina se l’utente vi clicca sopra.
Prosegue da parte di Bing la rincorsa a Google. Ultima mossa del motore di ricerca targato Microsoft è il lancio della funzione “Image Match” per permettere agli utenti di cercare foto simili ma con differente risoluzione o formato.
Premium Video ads per Facebook
THENEXTWEB.COM
Su Bing ora c’è “Image Match”
SEARCHENGINELAND.COM
Social analysis
NUOVI network
Secondo Axicom i navigatori usano LinkedIn molto più di quanto ci si aspetti. Ma lo fanno, più che altro, per consumare e condividere informazioni relative al proprio lavoro, non per cercarne uno. E le aziende? Per comunicare tra loro.
Secret (secret.ly) è una post sharing free app che permette di condividere pensieri e riflessioni profonde in modo anonimo. Una piattaforma sì per introversi, ma anche per tutti coloro che vogliono proteggere la propria privacy.
LinkedIn per far parlare le aziende
HI-TECH.LEONARDO.IT
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Secret.ly, social per gli introversi
ILSOLE24ORE.COM
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360com è una pubblicazione di Growing C&M Sede Legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede Operativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com La testata 360com settimanale è registrata al Tribunale di Milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing Consulting & Media Srl è iscritta al R.O.C. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 Milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003
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SPAZIO A... b com
visioni
di
Matteo Dedè
creare il web fu un atto
L’ingegnere visionario Tim Berners-Lee è il fondatore, e attualmente ancora il direttore, del World Wide Web Consortium, un consorzio di 351 tra aziende e organizzazioni attive nello sviluppo di tecnologie per internet, che si occupa di definire gli standard della rete. BernersLee fa ricerca presso il laboratorio di intelligenza artificiale del Mit di Boston, dedicando le sue energie, in particolare, al Centro per l’intelligenza collettiva. La nascita del web viene fatta risalire convenzionalmente alla sua proposta, depositata il 12 marzo 1989, al Cern di Ginevra, insieme a un ingegnere belga e a uno studente. Proposta destinata a sviluppare il primo programma di navigazione che diede poi il nome alla rete in quanto tale. BernersLee si è laureato nel 1976 in Fisica al Queen’s College della Oxford University. Prima del Cern ha lavorato alla Plessey Telecommunications e alla D.G. Nash.
di disperazione Creare il web fu un atto di disperazione, perché la situazione era molto difficile al Cern. Gran parte della tecnologia implicava il web. Tutto era già stato sviluppato. Io misi solo tutti questi elementi insieme. Era il passaggio successivo, quello della generalizzazione. Andammo a un livello superiore di astrazione e pensammo a tutti i sistemi di documentazione come componenti di un sistema immaginario più grande. Non c’è stato, dunque, un momento “Eureka!” nella creazione del web. Un momento preciso in cui ho detto: è fatta! È stato, piuttosto, un percorso lungo. Se devo indicare un inizio potrebbe essere addirittura il 1980, quando scrissi un programma che si chiamava Enquire: io ero un giovane fisico e lavoravo, appunto, al Cern di Ginevra. Quel programma mi serviva a tenere traccia del complesso di relazioni fra persone, idee, progetti e computer di quella straordinaria comunità di scienziati. Era solo ad uso personale. Poi, nel 1989, scrissi un memo ai miei capi, un memo storico anche se allora non potevo saperlo. Proponevo di creare uno spazio comune dove mettere le informazioni a disposizione di tutti: lo chiamai il Web. L’idea era avere una rete dove chiunque potesse facilmente avere accesso a qualunque informazione. E dove aggiungere informazioni fosse altrettanto facile. Nel 1991 già funzionava fra gli scienziati e ho iniziato a diffonderla nel resto del mondo. Beh… posso dire che abbiamo avuto un certo successo. Oggi penso che il web dovrebbe essere accessibile a tutti, da ogni dispositivo; e deve poter essere uno strumento attraverso cui l’esse-
re umano possa esprimere il suo potenziale e garantire la propria dignità e diritti civili. Nel mondo delle imprese c’è una battaglia, o meglio, una tensione costruttiva, fra l’esigenza di fare soldi e quella di innovare. Un’azienda può avere la necessità di controllare l’intero sistema per fornire buone prestazioni e acquisire clienti e quindi pagare bene i propri programmatori. Ma se finisce con l’essere troppo dominante e chiusa limitando la libertà della gente, perderà mercato. Un giardino meraviglioso ma chiuso non può competere con la bellezza di una folle e indomita giungla. E penso anche che, prima di tutto, l’ubiquità della rete sia più importante della velocità. La velocità è importante se vuoi vedere un video in alta definizione; ma l’ubiquità, anche con connessioni più lente, significa che puoi ricevere e spedire la posta e far parte dell’economia digitale. E poi: dando una banda larga minima a tutti si possono spostare i pagamenti pubblici online, risparmiando un sacco di soldi. Insomma, penso che bisognerebbe fare un grosso sforzo per colmare il divario digitale, per portare la rete anche nelle aree rurali e in quei luoghi dove c’è gente che semplicemente non ha ancora imparato ad usare questa tecnologia. Questo significa anche creare luoghi pubblici dove tutti possono usufruire della rete: immagino internet-point nelle piccole città e nei paesini dove andare per pagare il bollo dell’auto online o cercare un lavoro, ritrovare i parenti che si sono persi di vista da tempo, mettere in vendita la macchina. Insomma, fare quelle cose che la gente ancora non sa fare, o di poter fare, online».
26-27 marzo - lingotto fiere @ torino
il nuovo, e unico, evento in italia dedicato al business matching nei settori del web marketing ed ecommerce
nell’immagine una delle affollate conference della prima edizione di b com
Alla sua seconda edizione, B com è un evento realizzato per favorire l’incontro tra domanda e offerta in ambito digitale, proponendo appuntamenti pre-organizzati tra i decision maker aziendali delle aree marketing e vendite, italiani e stranieri, con i professionisti del web marketing e dell’e-commerce, conferenze, workhop e area espositiva. La formula di sponsorizzazione abbina il business matching a uno spazio espositivo preallestito. Per gli sponsor partecipanti - aziende italiane ed estere che propongono soluzioni nell’ambito dell’ecommerce e del web marketing - viene predisposta un’agenda serrata di minimo quindici incontri one-to-one. L’agenda è definita incrociando le richieste avanzate dai buyer - decision maker di aziende con un fatturato annuo minimo di 5 milioni di euro, invitati direttamente dall’organizzazione - con le preferenze espresse dagli Sponsor stessi. Inoltre, B com offre l’opportunità di incontrare, presso il proprio stand o nelle aree di networking, gli oltre 2.000 visitatori attesi, in larga maggioranza, anch’essi, direttori e manager d’azienda. Il ricco programma dell’evento garantisce agli sponsor ulteriori opportunità di visibilità attraverso la realizzazione di workshop tematici e la partecipazione alle conferenze plenarie. L’attività di business matching è curata di Concordia, società con esperienza ventennale nel settore. ANNO V | #001 | VENERDI’ 14 MARZO 2014
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TERZA PAGINA
scanner creatività ai raggi x
Dichiarazione d’amore floreale
agendaitalia
venerdi 21 marzo, in streaming
“guardatustesso.it”, con un poker di lusso
E’ all’insegna del romanticismo il nuovo commercial firmato Bbdo Germany per Schwarzkopf. Lo spot, lanciato in occasione di San Valentino, ha raggiunto nel frattempo quasi 12 milioni di visualizzazioni. Si sa, l’amore è una cosa meravigliosa... Advertising Agency: Bbdo Germany Creative Directors: Sebastian Hardieck Art Director: Konstanze Bruhns Director: Sandro Suppnig Post production: Nhb Music: Studio Funk
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&
libri
numeri
redazione@360com.it
Quattro nomi d’eccezione per un appuntamento di particolare significato per il mondo della comunicazione: Barilla, Google, National Geographics e Y&R presentano con una conferenza stampa online in collegamento in streaming il progetto “Guardatustesso. it”. Per info e accrediti: Sara Lorenzon, 0422416105; sara.lorenzon@ communitygroup.it www.barilla.it
martedi 18 marzo, milano
Publicis invita ai mondiali di calcio brasiliani
Publicis invita a MILANO all’evento per accompagnare tutti ai Mondiali di calcio del Brasile con un nuovo cliente e una nuova strategia di comunicazione. Ore 11:00, Foro Bonaparte 22. Per info e accrediti: 02-31037530; alessandra.montresor@publicis.it www.publicis.it
martedi 18 marzo, milano
loriblu presenta l’autunno/inverno per uomo e donna Misurare il benessere
Alessandro Rinaldi Roberto Zelli
Far parlare i numeri
Alessandro Mattavelli
Da decenni si parla della comune pratica di misurare il benessere di una società, e il progresso in generale, con il Pil. Ma solo negli ultimi anni il dibattito è uscito dal confine scientifico-accademico per entrare in modo rilevante nel dibattito politico. Ci si chiede da tempo se è possibile sostituire il prodotto interno lordo con una misura alternativa più direttamente focalizzata sul benessere. Però, cosa significa esattamente misurare il benessere? E quali sono state le principali iniziative a livello nazionale e internazionale che coinvolgono la “statistica ufficiale”? Quali sono le difficoltà che si incontrano quando si esce dalla metrica monetaria e si cerca, invece, di ottenere una misura di sintesi dei diversi aspetti che contribuiscono al benessere di una collettività? Possiamo misurare il benessere di una società a partire dalla valutazione che i cittadini danno della propria felicità o della propria soddisfazione di vita?
Come va la mia azienda? E dove sta andando? Qual è il suo futuro? Ci sono dati che rivelano già da oggi degli indizi di quello che succederà domani? I numeri di un’azienda, a partire da quelli esposti nel bilancio, dicono molto. Basta saperli leggere e, in un certo senso, farli parlare. Questo libro vuole essere una guida alla lettura e all’interpretazione del bilancio, dei report di vendita, delle analisi di costo e del budget. Si rivolge agli addetti ai lavori, ma non solo; vuole aiutare tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità ad applicare i principi e gli strumenti del controllo di gestione. Partendo dalle domande esistenziali dell’azienda, l’autore accompagna il lettore in un percorso che, cominciando con l’esame e la comprensione del bilancio di esercizio, porta a esplorare e capire argomenti di fondamentale importanza per la conduzione dell’impresa, specialmente in periodi di instabilità economica.
<Donzelli <Pagine 100 Euro 20
<FrancoAngeli <Pagine 208 Euro 24
Loriblu presenta a MILANO la nuova collezione Autunno/Inverno 2014/15 Uomo e Donna. Dalle 11:30 alle 17:30, presso lo showroom Loriblu, corso Vittorio Emanuele 22. Per info e accrediti: 0733-672042; prel@mapwork.it www.loriblu.it
martedi 18 marzo, milano
la mostra “year after year”
UBS Banca e Galleria d’Arte Moderna invitano a MILANO alla conferenza stampa per la mostra “Year after year. Opere su carta da UBS Art Collection”. Dalle 11:30, via Palestro 16. Info e accrediti: Paola C. Manfredi, 393 46 95 107; press@paolamanfredi.com www.gam-milano.com
mercoledi 19 marzo, milano
cosmoprof 2014 a bologna
Cosmoprof Worldwide Bologna presenta a MILANO l’edizione 2014 della manifestazione. Dalle ore 11:00 presso lo spazio Gessi, via Manzoni 16/a. Per info e accrediti: Paola Formenti, 02-454708252; paola.formenti@cosmoprof.it www.cosmoprof.com
giovedi 20 marzo, milano
open day “casatavola” con orphea
Orphea, Mister Magic e Dr.Beckmann invitano a MILANO all’open day “Casa Tavola”. Dalle ore 11:00 alle 18:00 presso il Whitehouse52, in corso Magenta 52. Per informazioni e accrediti: raffaella.patruno@comcubo.it www.orphea.it
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ANNO V | #001 | VENERDI’ 14 MARZO 2014