visioni / paolo dello vicario
Seo agency e reparti marketing in avvicinamento
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ANNO VI | #013|MERCOLEDÌ 28 GENNAIO 2015
In ambito Seo mi sembra si sia acquisita finalmente consapevolezza del tipo di lavoro che viene fatto. A fronte di tantissima disinformazione che si ha in molte piccole imprese/attività....
i fatti del giorno
Marketplace
company
Media
L’istituto di nuovo al fianco dei campioni della Nazionale italiana di rugby
La company rafforza le tecnologie necessarie per le analisi dei brani
Quattro locali di culto, in quattro città, ne saranno il palcoscenico ideale
Caffeina e Paesionline le più “engaging” nella rilevazione di BlogMeter
Cariparma Crédit Agricole nella mischia del 6 Nazioni
Apple lancia un servizio musicale in streaming?
“Carattere Unicum Tour” è il frutto di creatività e talento
Top Brands: ecco le migliori pagine Facebook del 2014
scenario
Gli italiani hanno il morale sotto i tacchi
23 link
coverstory
Ceo: i marketer saranno loro?
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L’inarrestabile crescita di BuzzMyVideos
Nuovi servizi, nuovi ingressi nel network, nuove partnership, oltre al lancio in nuovi mercati sono alcune delle novità più recenti per l’azienda
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i fatti del giorno
L’istituto ancora accanto ai campioni della Nazionale Italiana nella nuova avventura sportiva
esordio vicino per il torneo Sei Nazioni di rugby. e Cariparma Crédit Agricole si getta nella mischia
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l Torneo RBS 6 Nazioni si aprirà ufficialmente tra qualche giorno e Cariparma Crédit Agricole sarà sempre accanto ai campioni della Nazionale Italiana di Rugby in questa nuova avventura sportiva. “Dopo la firma per il rinnovo della main sponsorship con la FIR, nello scorso ottobre, e dopo aver accompagnato i nostri atleti nelle convincenti prove dei Cariparma Test Match, in novembre, siamo felici di poter accompagnare gli azzurri in un 2015 ricco di appuntamenti”, spiegano dall’istituto. Il percorso sportivo inizierà il 7 febbraio all’Olimpico di Roma contro l’Irlanda e culminerà in settembre e ottobre con la Coppa del Mondo 2015 in Inghilterra. «Da quando, nel 2007, il marchio Cariparma Crédit Agricole ha debuttato sulle maglie azzurre, tutto il movimento ha progressivamente acquisito, trainato dalle gesta della squadra e dall’entusiasmo da essa suscitato, una straordinaria visibilità in campo nazionale e internazionale, contribuendo inoltre ad accrescere la popolarità del rugby in Italia» ha dichiarato Ariberto Fassati, presidente del Gruppo Cariparma Crédit Agricole. Oltre a “firmare” con il proprio nome le nuove maglie della Nazionale, Cariparma Crédit Agricole ha lanciato nei mesi scorsi una strategia di social networking volta a rafforzare e a legittimare sempre di più il brand e i valori che lo caratterizzano agli occhi della numerosa comunità rugbistica online, attraverso la pagina Facebook “Rugby Cariparma Crédit Agricole” e l’account Twitter @rugbycariparma, in cui si possono trovare rubriche inedite, interviste agli Azzurri, tanti video che raccontano il rugby, soprattutto in ottica “backstage ed esclusive”, concorsi e altre iniziative. A questo si è ag-
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giunto da pochi giorni un account Instagram che aiuterà a valorizzare gli aspetti fotografici dei principali momenti vissuti dalla Nazionale e dal mondo rugbistico in generale. Le piattaforme social di Cariparma Crédit Agricole metteranno a disposizione dei fan e dei follower una serie di concorsi che, in avvicinamento ai vari impegni internazionali - dal 6 Nazioni fino alla Rugby World Cup inglese di settembre 2015 - permetteranno, sia a chi ama da anni la Nazionale sia a coloro che si sono avvicinati da poco agli Azzurri, di vincere premi esclusivi. In particolare, per il 6 Nazioni verrà offerta ai fan di Rugby Cariparma la possibilità di entrare in campo a cantare l’inno con la Nazionale. Con il concorso “Canta l.inno con la Nazionale” il Gruppo Cariparma Crédit Agricole invita gli utenti a formare una squadra di quindici componenti attraverso una app Facebook presente sul canale Rugby Cariparma. Tra tutte le squadre complete ne verranno selezionate due che andranno a cantare l’inno con la Nazionale: una il 15 marzo - nel match contro la Francia - e l’altra il 21 marzo, nel match contro il Galles. Di fianco agli Azzurri, davanti al pubblico dell’Olimpico e di tutto il pubblico che seguirà le partite dalla tv. Cariparma fa parte del gruppo francese Crédit Agricole, leader europeo nel settore bancario e assicurativo, presente con 11 milafiliali in oltre 70 Paesi nel mondo. Dal 2011, il Gruppo italiano è presente sul territorio nazionale con circa 900 punti vendita in 10 regioni (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Umbria) ed è il settimo player nel panorama bancario per masse amministrate con oltre 9 mila dipendenti e 1.700.000 clienti.
Dopo il rinnovo della main sponsorship con la Federazione Italiana Rugby, risalente allo scorso ottobre, è il momento delle partite. Lanciata una strategia di social networking volta a rafforzare e a legittimare sempre di più il brand e i valori che lo caratterizzano di Massimo Masi
Una sponsorizzazione
che torna a rinnovarsi
Nella foto a destra il presidente di cariparma Crédit agricole, ariberto fassati, insieme a un componente della nazionale italiana di rugby durante un momento della conferenza stampa ANNO VI | #013|MERCOLEDÌ 28 GENNAIO 2015
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i fatti del giorno
BRAND
ADVERTISING
on air il nuovo spot da un milione di euro per TENA, ideato da BBDO di Ottavia Quartieri
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l nuovo spot pubblicitario di TENA, ideato e realizzato dall’agenzia BBDO con sede a New York, fa parte di un piano di rilancio di TENA Pants e ha visto l’azienda leader nel settore di gestione dell’incontinenza investire oltre un milione di euro. In Italia è stata prevista una programmazione su base annuale nelle principali reti nazionali, quali Rai, Mediaset e La7, e lo spot ha un formato di 30 secondi interamente dedicati all’universo femminile, principalmente donne adulte e consapevoli di sé che vogliono sentirsi sicure e libere da ogni problema legato a perdite e altri malesseri. Sono, infatti, la spensieratezza unita al comfort e alla libertà i temi su cui si concentra la campagna: due amiche, adulte e consapevoli delle proprie qualità, sono impegnate nella scelta di un abito e grazie alle nuove TENA Pants si sentono a proprio agio in qualsiasi
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La nuova campagna di comunicazione dal budget milionario viene lanciata sulle principali reti nazionali con un format di 30’’ che vuole essere diretto, ma anche complice e vicino alle donne
abito e situazione, senza dover rinunciare alla propria femminilità e quotidianità. Una voce fuori campo recita il pay off dello spot “TENA, per essere come vuoi tu” e in conclusione vengono elogiate le caratteristiche di assorbenza e praticità. «Con questo spot TENA conferma il proprio tono diretto, senza tabù, ma allo stesso tempo molto complice e vicino», spiega Michela Marabini, Marketing Manager TENA. «Il nostro impegno è rispondere in maniera chiara alle esigenze delle nostre consumatrici trasmettendo loro la serenità necessaria per affrontare eventuali perdite urinarie, che possono entrare nella loro vita ma non devono cambiarla. Basta scegliere il prodotto ed il marchio giusto per continuare ad essere semplicemente se stesse».
Un tema difficile, trattato con la dovuta leggerezza
Un target di donne consapevoli di sè, che vogliono sentirsi libere da ogni problema legato a perdite e altri malesseri
Birra Moretti si rinnova con RobilantAssociati e mantiene l’autenticità di “birra italiana”
Restyling estetico in chiave moderna per la birra friulana prodotta per la prima volta nel 1859. Restano i punti fermi: il Baffo e la Ricetta Originale di Massimo Luiss
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irra Moretti si rinnova in chiave evolutiva, dotandosi di un linguaggio espressivo pensato per abbracciare l’intera gamma del brand, andando così a ribadire il posizionamento della marca quale punto di riferimento per il mercato nazionale delle birre. Italiana, genuina, conviviale e di qualità: queste, da sempre, le caratteristiche che la contraddistinguono e la rendono unica. Birra Moretti è così, da quando in quel lontano 1859 a Udine fu prodotta la prima cotta. Negli anni ha saputo conquistare estimatori in tutto il mondo, ma il suo Dna di “birra italiana” è sempre rimasto il medesimo ed è su questo straordinario portato identitario che si fonda il percorso di restyling firmato da RobilantAssociati, a partire dal prodotto icona della gamma Birra Moretti: la Ricetta Originale, la cui identità viene reinterpretata ed esaltata. La bottiglia si scopre, l’etichetta
si riduce abbandonando la classica forma oblunga in favore di un tondo perfetto che si stringe a cornice intorno all’inconfondibile Baffo: protagonista assoluto nel suo trattamento pittorico che rievoca le origini. Sia sull’etichetta che sul cluster, così come sui cartoni, l’identità delle origini viene recuperata anche attraverso una rielaborazione in chiave contemporanea di un lettering storico, portando alla definizione di un nuovo logotipo che ancora una volta celebra la lunga tradizione del birrificio. Centrale, inoltre, nel processo di restyling è il ruolo dello storytelling: la dicitura “Ricetta Originale”
porta l’attenzione del consumatore alla cura e alla ricerca appassionata della qualità e della autenticità che da sempre contraddistinguono la marca. Mentre il pay off: “consumare preferibilmente in buona compagnia” pone enfasi sul lato piacevole, gioioso e conviviale della sua personalità. Infine, la scelta dei dettagli: la fierezza dell’italianità è sobriamente ribadita nei profili della collaretta; mentre il racconto dell’autenticità e della spontaneità di sempre è affidato alla carta craft, segno di un inconfondibile ritorno a una semplicità di grande valore. Un restyling nel segno dell’autenticità di marca e del rispetto dei valori portanti. Quella stessa autenticità e quegli stessi valori che hanno permesso a Birra Moretti di diventare Birra Ufficiale di Expo Milano 2015.
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i fatti del giorno
una collezione esclusiva
Promocard e Gazzetta dello Sport di nuovo insieme per il campionato più bello del mondo
Accordi
Netcomm e SuperSummit lanciano il Netcomm Ecommerce Forum Channel
roberto liscia
Un ciclo di webinar in free livestreaming offrirà strumenti e indicazioni concrete per le aziende e gli imprenditori del settore di Daniele Bologna
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etcomm e SuperSummit annunciano la nascita del primo video canale per sostenere la crescita e la cultura dell’ecommerce in Italia. E’ partito ieri il Netcomm Ecommerce Forum Channel, un ciclo di webinar in free livestreaming, a cadenza settimanale, che offre un programma di contenuti specializzati di qualità, attraverso il contributo dei principali protagonisti dell’e-business, con la presentazione di esperienze, casi di successo e di insuccesso, nuove tendenze e numeri del digital commerce in Italia, in Europa e nel mondo. L’obiettivo è di fornire indicazioni concrete per poter affrontare tutti gli aspetti dell’ecommerce, dalle decisioni strategiche
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alla progettazione, fino alla gestione e alla logistica, anche sotto gli aspetti legislativi in materia di vendita via internet. Tra i prossimi temi in agenda sul Netcomm Ecommerce Forum Channel: Scenari dei mercati digitali in Italia e nel mondo; Analisi dell’evoluzione dei consumatori digitali e i trend attesi; Business plan per un sito e-commerce, break even point e flussi di cassa; La definizione e il monitoraggio dei KPI dell’ecommerce; Ecommerce Project management; Processi e flussi operativi dell’ecommerce; Vendere con i marketplace; Performance Marketing per le vendite online; Shopping Experience e Proximity Marketing; I sistemi di pagamento per l’ecommerce; Leggi, nor-
me e direttive dell’e-commerce. Il canale si rivolge principalmente a merchant, business partner, imprenditori, marketing manager, freelance, agenzie e aspira a offrire contenuti formativi di altissima qualità “all’istante” nel corso di sessioni/workshop super concentrati, di 40 - 60 minuti ciascuno, dal taglio pratico e immediato. Per partecipare agli incontri è sufficiente iscriversi gratuitamente sulla piattaforma e accedere dal proprio pc o smartphone, senza alcun costo, ai webinar live. In alternativa è possibile sottoscrivere un account Premium per rivedere i video in qualsiasi momento, accedere alla documentazione completa di ogni evento, preinviare domande agli speaker e altri benefit.
Il quotidiano sportivo lancia “Campionato Io Ti Amo”. Una iniziativa originale con dvd dedicati alla storia della Serie A di Valentina Lunardi Continua la collaborazione tra il quotidiano più venduto in Italia, La Gazzetta dello Sport, e Promocard. Il giornale sportivo per eccellenza ha da poco presentato l’iniziativa “Campionato Io Ti Amo”, realizzata in collaborazione con Rcs e pensata per i numerosi appassionati di calcio: una collezione esclusiva, ricca e completa di dvd dedicata al campionato italiano di serie A. L’inedita collection, uscita il 26 gennaio con il pri-
mo dvd dedicato alla stagione sportiva “1984-1985” acquistabile on line su GazzettaStore.it, racconterà le sfide più belle, ricorderà i campioni indimenticabili e tutti i personaggi leggendari della storia del nostro calcio. E per regalare ai suoi lettori un’esperienza ancora più completa Promocard arricchisce l’iniziativa dedicando 3 cartoline in cui convivono giganti del calcio come Maradona, Platini, Zenga, Vialli, Donadoni e tanti altri campioni degli anni ’80. Le cartoline della serie “Campionato io ti amo” sono disponibili gratuitamente nei locali che fanno parte dei circuito Promocard e in formato digitale sul sito www.promocard.it, come sulle pagine dedicate di Facebook, Twitter, Google+ e Instagram.
editoria
Affaritaliani.it lancia il magazine settimanale “Coffe Break in diretta con…” Antonio Cabrini
di Ottavia Quartieri Affaritaliani.it a partire da oggi lancia “Coffe Break in diretta con…”, il nuovo magazine a cadenza settimanale che potrà essere vissuto dagli utenti direttamente in live streaming sul portale del primo quotidiano online italiano, fondato 18 anni fa, e tuttora diretto, da Angelo Maria Perrino. Questo appuntamento settimanale dalla durata di 30 minuti prevede un’intervista, rigorosamente in diretta, con i
personaggi dell’attualità di qualsiasi ambito, dalla politica allo sport, dal costume alla tecnologia, per far luce sui temi scottanti del momento e approfondirli attraverso le opinioni di autorevoli commentatori o degli illustri protagonisti stessi. L’intervista in diretta dalla redazione del giornale offrirà agli internauti “30 minuti nello stile di Affari”, attento, originale, innovativo e “croccante” durante il quale i lettori possono porre domande, commentare e intervenire direttamente dal sito
o attraverso i social network con l’ospite della settimana. Il nuovo progetto editoriale, interattivo e coinvolgente, punta a fotografare il Paese in modo istantaneo e chiaro, snocciolando le questioni più calde e gli intrighi dei palazzi, approfondire e riflettere i grandi temi per offrire più informazioni e maggiore consapevolezza al lettore. L’ospite della prima puntata di domani, on air dalle ore 11, sarà Antonio Cabrini, Campione del Mondo e attuale ct della Nazionale di Calcio Femminile. ANNO VI | #013|MERCOLEDÌ 28 GENNAIO 2015
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i fatti del giorno
Alcuni device Microsoft
radio Attiva su tablet e mobile
105.net ha rinnovato formato e contenuti. Per 15 mln di views Edoardo Hazan, direttore di Finelco Digital: «Puntiamo a superare entro giugno 2,5 milioni di visitatori unici» Radio 105 rinnova la propria immagine web, pur essendo soddisfatta della versione precedente che ha avuto il grande merito di superare i 2 milioni di visitatori unici al mese. Il nuovo 105.net punta a esaltare i contenuti, da molti considerati i migliori d’Italia. Fotogallery, notizie sullo show biz continuamente aggiornate, classifiche, repliche, Lo Zoo di 105, video con le celebrity, le oltre 20 web radio tematiche, le classifiche audio. Finelco ha affidato la realizzazione del progetto, disponibile anche su mobile e tablet, a Virtualcom Interactive che fra le chicche tecnologiche ha predisposto la visione fullscreen che permette a 105.net di essere, unico in Italia fra le radio, anche sfogliabile come un giornale. Edoardo Hazan afferma: «Arricchiremo l’ offerta di contenuti per puntare a 15 milioni di pagine viste e perfezioneremo la nostra attività social che ha già raggiunto e superato il 2,5 milioni di fan».
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bilanci In calo del 61% le entrate legate al Windows Phone
poltrone
Si registra, al contrario, una discesa nel settore intrattenimento con la console Xbox. Perdite anche nell’OEM (-13%), compensate comunque dalle forti entrate da cloud e server
Il manager prende il posto di Javier Pérez-Tenessa de Block, che resterà nelle vesti di presidente onorario
Microsoft, +8% nel secondo trimestre con Surface e Lumia. utile netto in calo di Ottavia Quartieri
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icrosoft ha pubblicato i risultati fiscali del Q2 facendo segnare 5,6 miliardi di dollari di utile netto e 26,5 miliardi di fatturato. I ricavi sono aumentati dell’8% rispetto al trimestre dello scorso anno fiscale, mente l’utile è sceso del 10%, anche a causa dell’investimento di 243 milioni nell’integrazione e ristrutturazione della divisione mobile di Nokia acquistata lo scorso anno. Di particolare rilievo i risultati della linea Surface dove, grazie al Surface Pro 3, i ricavi sono saliti del 24% (1,1 mi-
liardi di dollari), rispetto allo stesso periodo del 2014. Microsoft ha venduto 10,5 milioni di Lumia contro gli 8,2 dello stesso periodo dell’anno scorso con una crescita importante del 28%. Tuttavia, gli investimenti nel settore mobile hanno portato un calo nelle entrate legate a Windows Phone del 61%. Nel settore intrattenimento, Microsoft ha dichiarato di aver venduto 6,6 milioni di console Xbox (sia Xbox 360 che Xbox One), risultato in calo rispetto ai 7,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Continua il calo (-13%) delle entrate OEM. In particolare, le perdite principali provengono
dal mercato business dei computer e dalle licenze a basso costo per i computer venduti a studenti e insegnanti. Microsoft sta però investendo molto sul lancio imminente del nuovo sistema operativo Windows 10. Bene, invece, i ricavi del settore server, saliti del 9%, e quelli legati al cloud addirittura a +116% soprattutto grazie a Office 365, Azure e Dynamics CRM. Sul lato consumer, gli iscritti ad Office 365 sono oggi 9,2 milioni contro i 3,5 milioni dell’anno precedente. Tuttavia le entrate legate a Office sono in calo del 25% a causa della transizione verso i servizi cloud.
palinsesti In esclusiva su Rai Due la seconda stagione della serie tv
Il martedì appuntamento con “Resurrection” La serie televisiva, prodotta da ABC Studios, riparte tra l’entusiasmo dei fan con due serate speciali in programma tra ieri e oggi
A partire da questa settimana, alle 21.10 ogni martedì su Rai2 arriva l’attesa seconda stagione di Resurrection, la serie ABC Studios, proposta in esclusiva e prima visione italiana dal se-
condo canale Rai. Una serie densa di emozioni, colpi di scena ma anche di mistero. Cosa succederebbe se qualcuno che avete perduto riapparisse misteriosamente come se nulla fos-
se accaduto e come se non fosse passato nemmeno un giorno dalla sua scomparsa? Per l’occasione la Rai inaugura la seconda stagione con due serate speciali in programma ieri e oggi.
Dana Dunne da oggi è il nuovo a.d. di eDreams Odigeo
Dana Dunne a.d. di eDreams Odigeo
Il Consiglio di Amministrazione di eDreams Odigeo ha annunciato la nomina in qualità di amministratore delegato di Dana Dunne, con effetto immediato. Dunne, che nel 2012 si è unito a eDreams Odigeo come direttore operativo, sostituisce Javier Pérez-Tenessa de Block, che resta comunque all’interno della società nelle vesti di presidente onorario. Philip Wolf, che nell’aprile del 2014 è entrato nel CdA, è stato nominato invece presidente non esecutivo, sempre con effetto immediato. Dana Dunne porta all’azienda molti anni di esperienza, avendo lavorato precedentemente icome a.d. per Aol Europe e come di direttore commerciale di EasyJet. «Dopo 15 anni trascorsi con eDreams Odigeo, prima come fondatore e a.d. di eDreams e dopo come presidente e a.d. dello stesso eDreams Odigeo, ritengo che questo sia il momento opportuno per lasciare l’attuale carica - ha detto Pérez-Tenessa de Block. ANNO VI | #013|MERCOLEDÌ 28 GENNAIO 2015
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MARKET PLACE
Grazie alla creatività promossa un’idea innovativa di ristorazione
“Ci pensa Mainardi”, con 20 puntate originali
Alla guida del programma Andrea Mainardi, esuberante giovane chef, che fa così ufficialmente ingresso nella cucina di FoxLife di Daniele Bologna
Se pensate che la coulisse sia un’offesa, il sac-à-poche una borsa all’ultimo grido o il biancomangiare un tipo di dieta, allora non potete perdere il nuovo programma targato FoxLife, “Ci pensa Mainardi”, una produzione originale in venti puntate targata Fox International Channels Italy, realizzata da KimeraTv, che sarà in onda dal 23 marzo tutti i lunedì alle 19:00 in esclusiva su FoxLife (Sky, canale 114). Alla guida del programma Andrea Mainardi esuberante giovane chef che si autodefinisce “atomico” - che entra ufficialmente nella cucina di FoxLife. Chef Mainardi ha fatto della creati-
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vità la sua carta vincente in cucina, proponendo la sua innovativa idea di ristorazione con Officina Cucina, il primo ristorante con un solo tavolo, dove il rapporto tra chef e cliente si fonde in un percorso di gusto che Mainardi concepisce espressamente per i suoi ospiti restando fedele al suo motto: “Conquistare la mente partendo dal palato”. “Ci pensa Mainardi” è il primo programma pensato per i principianti e gli svogliati ai fornelli, ma soprattutto per chi con queste categorie deve condividere pranzi e cene, che potrebbero ogni volta avere epiloghi tragici o quantomeno tristi. Nelle venti puntate verranno raccontate tante storie diverse: dagli appelli dispe-
rati di mariti che si lamentano delle mogli e viceversa a figli annoiati dalla cucina ripetitiva o salutista dei genitori; e ancora fidanzati in fuga dalla tavola del partner o amici che tentano di dare un’educazione culinaria all’amico single. Dopo la disperata richiesta d’aiuto, in loro soccorso arriverà chef Mainardi, che farà visita al “malcapitato padrone di casa” e dopo un’accurata ispezione in cucina, lo guiderà nella realizzazione di un menù con il quale stupire e riscattarsi agli occhi di parenti e amici. In ogni puntata lo chef offrirà consigli di base per sopravvivere alla difficile arte della cucina, proponendo ogni volta due semplici ma gustose ricette che anche i più distratti, svogliati e ansiosi ai fornelli saranno in grado di realizzare. Con “Ci pensa Mainardi”, FoxLife inaugura un blocco settimanale dedicato alla cucina che andrà in onda ogni lunedì alle 19:00. Diversi i brand che hanno deciso di sposare il progetto firmato FoxLife. Asciugoni Regina sarà presente all’interno del programma attraverso attività di product placement. Gli Asciugoni rappresentano, infatti, un alleato ideale in cucina, per gli chef così come per i principianti dei fornelli. Protagoniste dei piatti di Mainardi anche le piante aromatiche Aroma Riserva che, esempio di eccellenza e sapori genuini, saranno la marcia in più di ogni portata. Poi, siccome due biondi sono meglio di uno, nella cucina di Andrea Mainardi, il giovane chef non sarà l’unico biondo tra i fornelli: grazie a Crodino avrà a fianco il partner ideale con cui concedersi un autentico momento aperitivo zero impegnativo tra una ricetta e l’altra. ANNO VI | #013|MERCOLEDÌ 28 GENNAIO 2015
Come si crea la pubblicità intelligente.
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REAL TIME BIDDING
Rocket Fuel in 4 passaggi.
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REAL RESULTS
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MARKET PLACE
Ed mod tetueros dolor ing eum zzriusto duisl
Un indizio sarebbe il recente acquisto della società Semetric
Soluzione musicale del tutto “amichevole” Apple avrebbe l’obiettivo di rafforzare le tecnologie per le analisi dei brani musicali in vista del lancio di un proprio servizio di streaming. e capace di competere con Spotify di Sebastiano Zeri
Apple, con l’obiettivo di rafforzare le tecnologie per le analisi dei brani musicali in vista del lancio di un proprio servizio di streaming capace di competere con Spotify, ha acquisito recentemente la società londinese Semetric. A rivelarlo è stata una fonte informata dell’acquisizione, precisando che Semetric fornisce un servizio di analisi delle vendite di brani musicali, dei download illegali e delle citazioni sui social network. Lo scorso ottobre un rappresentante legale di Apple è entrato nel consiglio di amministrazione di Semetric, ha riferi-
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to il blog britannico Music Ally, citando documenti pubblici. Un portavoce della società di Cupertino ha ricordato come “Apple acquisti ogni tanto piccole società tecnologiche e generalmente non fornisce i dettagli dei motivi alla base delle acquisizioni o eventua-
li progetti”. Musicmetric, lo strumento svilupppato da Semetric, consente a servizi di streaming come Spotify di fornire analisi agli autori per tracciare i propri contenuti. «Gli artisti non sanno effettivamente quanto delle loro creazioni viene ascoltato e chi lo ascolta», ha fatto presente Mark Mulligan, direttore ricerche di MIdia Research. Le analisi fornite da Semetric potrebbero consentire a Apple di creare un servizio di streaming musicale “amichevole” nei confronti degli artisti, ha aggiunto Mulligan. L’importanza di essere un buon posto per gli artisti è stata evidenziata lo scorso novembre dalla disputa tra Spotify e Taylor Swift. La cantante ha deciso di cancellare tutti suoi brani dal servizio fornito dalla società svedese perche’ non pagata in modo equo per tutti gli ascolti effettuati e Spotify ha replicato all’artista sottolineando il proprio contributo alla lotta contro la pirateria musicale. Apple ha intenzione di espandersi nello streaming musicale per compensare la contrazione delle vendite sulla piattaforma iTunes causata dalla preferenza dei consumatori per servizi come quelli offerti da Spotify.
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MARKET PLACE
I BAMBINI SONO VERAMENTE
Le storie di Arcaplanet.it
I film sono figli della cretività targata fcb milano, che ha ricevuto l’incarico in forma diretta. Produzione di (h) films di Pietro Castagna
È partita con due soggetti televisivi da 15 secondi la nuova campagna di Arcaplanet, la principale catena di supermercati di prodotti per animali, per lanciare il suo negozio online, il sito arcaplanet. it. La campagna è stata ideata e realizzata da FCB Milan - alla quale l’azienda ligure Agrifarma, a cui fa capo il marchio, ha dato un incarico in forma diretta - e racconta due piccole storie di consegne a domicilio tutte giocate sull’equivoco legato al nome del destinatario del pacco: Briciola, nel primo soggetto, e Buck, nel secondo. In entrambi, il proprietario di casa scoprirà, con sua grande sorpresa, che chi ha fatto l’ordine è il suo anima-
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michele vicari
dario piana
le domestico. Firmano la campagna, pianificata dalla confermata Your Personal Media Advisor sulle principali piattaforme tv e web, Michele Vicari (copy) e Fabio Mazzucchelli (art), sotto la direzione creativa esecutiva di Fabio Teodori. La coordinazione del lavoro è stata a cura di Davide F. Servadio (new business manager). La regia è di Dario Piana, la produzione di (h) films. «Con Arcaplanet abbiamo avuto l’occasione di lavorare su una delle più forti passioni del genere umano, quella per gli animali domestici. Inoltre, Arcaplanet è allo stesso tempo un importante retailer e un altrettanto importante protagonista nel crescente mercato dell’ecommerce. Una combinazione straordinaria e pressoché unica per la quale non possiamo che essere orgogliosi e felici» dice Franco Ricchiuti, presidente di FCB Milan. Il primo flight televisivo durerà due settimane, con possibili, successive, riprese, mentre la campagna proseguirà su web. ANNO VI | #013|MERCOLEDÌ 28 GENNAIO 2015
TUTTI UGUALI? Purtroppo, in Africa, i bambini non sono TUTTI UGUALI. In paesi come il Cameroun, i bambini con disabilità vivono una condizione di abbandono e isolamento: non ricevono cure adeguate, non vanno a scuola e non hanno la possibilità di giocare liberamente con i loro coetanei. Dokita onlus assiste, cura e accoglie i bambini con disabilità grazie al proprio centro, il Foyer de l’Esperance.
Dona al 45501. Aiutaci a far camminare un bambino disabile. Dokita onlus è una ONG italiana che da oltre trent’anni opera per offrire supporto ai più bisognosi. Attiva in 13 paesi, porta avanti un programma di supporto ai bambini con disabilità motoria, psichica e sensoriale. Ogni anno assiste più di 7.000 persone con disabilità attraverso le proprie strutture fisioterapiche, i centri di accoglienza e le scuole speciali.
Dall’11 al 31 gennaio dona: 2 euro con SMS da cellulare personale: ON LUS
Partita la nuova campagna con due s0ggetti da 15 secondi per la tv
2 euro con chiamata da rete fissa:
Un mondo diverso, uguale per tutti
www.dokita.org
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COVER STORY
Molte le novità che hanno riguardato l’azienda nell’ultimo periodo: non solo nuovi servizi, ma anche nuovi ingressi nel network, nuove partnership oltre al lancio in nuovi mercati
La crescita inarrestabile di BuzzMyVideos
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sono Oltre 100 mila le richieste di partnership dall’inizio delle attività, nel 2012. E rispetto ai primi sei mesi, nel secondo semestre 2014 i ricavi sono cresciuti del 100%. Ma non è tutto: si attestano a 16 milioni gli utenti iscritti ai canali dei partner di Bmv, mentre oltre cento anni di contenuti video dei partner sono visualizzati ogni mese di Daniele Bologna
A quasi due anni dal lancio in Italia, continua inarrestabile la crescita di BuzzMyVideos, network internazionale di video maker di talento su YouTube. Molte le novità che hanno riguardato l’azienda nell’ultimo periodo: non solo nuovi servizi, ma anche nuovi ingressi nel network, nuove partnership e lancio in nuovi mercati. Inoltre, il recente finanziamento di 2,5 milioni di dollari ricevuto da United Ventures consentirà all’azienda di espandere la propria leadership di mercato. I numeri parlano chiaro: a oggi, oltre 100 mila YouTuber hanno chiesto di poter entrare a far parte del multi channel network (MCN) e, con oltre cento anni di conteANNO V | #004 | MERCOLEDI’ 14 MARZO 2014
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COVER STORY ne significativa di investimenti pubblicitari verso l’online, in particolare verso il video online - spiega Bengu Atamer, Co-Fondatrice e Chief Operating Officer dell’azienda -. La risposta a questo fenomeno è rappresentata dal totale di 1,65 miliardi di dollari speso dagli investitori in operazioni di finanziamento e/o acquisto di Multi Channel Network». Secono una rilevazione Iab
nuti video visualizzati ogni mese, nel secondo semestre 2014 i ricavi dell’azienda hanno registrato un aumento del 100% rispetto al primo semestre del 2014. Il network conta oggi oltre 5 mila video maker partner a livello globale che, complessivamente, generano oltre 200 milioni di visualizzazioni al mese e oltre 16milioni di utenti iscritti. «Dal lancio delle operazioni, nel marzo 2012, i contenuti dei nostri creator hanno totalizzato oltre 3,2 miliardi di visualizzazioni, oltre 200 milioni al mese - afferma Paola Marinone, Co-Fondatrice e Ceo di BuzzMyVideos -. Ci sono migliaia di potenziali star là fuori, solo che ancora non sanno come emergere. E’ qui che arriviamo noi, mettendo a loro disposizione strumenti e servizi per la crescita e la monetiz-
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zazione. Non solo YouTuber - continua Marinone, però, perché nostri servizi sono dedicati anche a quei brand, editori e broadcaster che desiderano intercettare il proprio pubblico di riferimento in modo innovativo ed efficace, proprio attraverso la collaborazione con la nuova generazione di YouTube Star». Crescita internazionale In un mercato, quello del video online, che entro il 2017 raggiungerà la cifra record di 37miliardi di dollari, gli sforzi di Paola Marinone e del suo team si sono concentrati sul rafforzamento della presenza internazionale. Dalla sua fondazione, BuzzMyVideos è già attiva in Uk, dove si trova la sede generale, e ha lanciato i suoi servizi anche in Italia, in Tur-
chia e in Russia, alcuni dei mercati in maggiore crescita a livello globale. La crescita registrata dall’azienda è in linea con le tendenze di consumo video da parte dei consumatori, che sempre più scelgono di guardare contenuti video online. Secondo recenti dati presentati nella ricerca Accenture Digital Consumer Survey 2014, oltre la metà degli italiani guarda quotidianamente via Internet film e programmi tv. Ed entro il 2016 Cisco prevede che ogni secondo internet sarà attraversato da 1,2 milioni di minuti di video, l’equivalente di due anni di traffico. «Il cambiamento culturale nel comportamento dei consumatori, che oggi preferiscono poter accedere ai contenuti quando ne hanno voglia e sui dispositivi che preferiscono, ha innescato una migrazio-
su dati Nielsen e Osservatori Politecnico di Milano, nel 2014 il segmento video in Italia è cresciuto del 25% rispetto all’anno precedente, per un valore degli investimenti pari a 300 milioni di euro. Anche le aziende italiane, dunque, iniziano a comprendere il potenziale e le opportunità offerte dal video online. «Una tendenza che abbiamo riscontrato registrando un importante aumento nella richiesta di
campagne di native advertising da parte dei brand aggiunge Atamer -. Questo giocherà un ruolo importante nello sviluppo del nostro business». Prestigiosi ingressi nel network Il successo di BuzzMyVideos è dimostrato anche dalla crescita del numero dei partner, che sono ormai arrivati a ben 5 mila a livello globale, dei
Top management e proprietà: eccellenza al femminile
nella foto qui sotto, da sinistra, bengu atamer e paola marinone, entrambe cofondatrici e ceo dell’azienda
quali, oltre 1000 sono video maker italiani. I contenuti dei canali partner sono i più diversi: dal beauty all’intrattenimento, dalla musica alle web serie, passando per i tutorial. La forza del network è infatti la multi-specializzazione. Tra gli ingressi più rilevanti dell’ultimo periodo, i big della musica Giuliano Palma, Francesco Sarcina, Marta Sui Tubi e gli emergenti Federico Clapis - scelto per presentare “extra factor” durante la scorsa edizione di “XFactor” - e Andrea Hakymi, in arte Homyatol, uno dei massimi rappresentanti su YouTube del “prank”,
sono I più promettenti video maker di YouTube BuzzMyVideos è un network internazionale che riunisce i più promettenti video maker su YouTube. Con sede principale a Londra, è stato fondato nel 2012 da Paola Marinone e Bengu Atamer, ex manager di YouTube. Forte dell’esperienza del suo team e grazie a un programma di partnership e all’offerta dei migliori strumenti tecnologici, BuzzMyVideos supporta i nuovi talenti del video online nella crescita dell’audience e nella monetizzazione dei contenuti. A oggi, BuzzMyVideos riunisce più di 5.000 partner da 100 Paesi - oltre 1000 italiani - per un totale di circa 200 milioni di visualizzazioni video al mese. BuzzMyVideos offre anche servizi alle aziende, supportandole nella pianificazione pubblicitaria e nella creazione di campagne innovative di content marketing su YouTube. ANNO V | #004 | MERCOLEDI’ 14 MARZO 2014
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COVER STORY mizzare le performance dei loro video. «La chiave del nostro successo sarà il continuo sviluppo della tecnologia a supporto dei creator - sottolinea Bengu Atamer -. Uno YouTuber non è solo un produttore di contenuti. Deve occuparsi di distribuzione, di web marketing, di new business e di comunicazione. Grazie gli strumenti che automatizzano alcuni processi, come ad esempio la massimizzazione della visibilità, i nostri partner potranno concentrarsi sulla qualità e sulla produzione di contenuti».
una rivisitazione in chiave 2.0 del celebre format della candid camera. Nuovi servizi dedicati ai partner BuzzMyVideos continua a investire nell’offerta di
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nuovi servizi e tecnologie dedicati ai partner, come dimostra il recente lancio di BuzzScorecard, un innovativo strumento per la valutazione e l’ottimizzazione automatica del canale, completamente dedicato
allo sviluppo dell’audience e gratuito per tutti i partner. Disponibile in diverse lingue, tra cui l’italiano, BuzzScorecard è uno strumento indispensabile grazie al quale i creatori di contenuti possono massi-
Un’importante partnership nel mondo del gaming Tra i settori che hanno maggiormente usufruito della spinta innovativa della rete degli ultimi anni spicca l’affollato mondo dei giochi online, che ha riscontrato recentemente un autentico boom. Anche il numero dei canali e delle visualizzazioni di video di questo filone su YouTube è cresciuto in maniera esponenziale. Non a caso, lo YouTuber con più iscritti a livello mondiale è il gamer PewDiePie e in Italia è ormai sulla bocca di tutti l’enorme ascesa di Favij, con oltre 1,5 milioni di iscritti. E’ seguendo queste tendenze che BuzzMyVideos ha stretto una partnership con everyeye.
it, uno dei più importanti editori nel gaming con oltre 1 milione e 500mila utenti al mese. L’obiettivo di questa partnership è quello di creare la principale community di Youtuber italiani specializzati nella produzione di contenuti dedicati ai videogame e di dare loro gli strumenti e la visibilità necessari per emergere, oltre a nuove opportunità di monetizzazione. Mentre BuzzMyVideos offrirà strumenti tecnologici avanzati, monetizzazione dei contenuti video e opportunità di crescita di visibilità a chi deciderà di unirsi al network, Everyeye garantirà consulenza editoriale e visibilità all’interno del suo sito. anche andrea hakymi fra i partner
nella foto qui sopra il cantante giuliano palma, aggiuntosi recentemente agli oltre 5.000 partner a livello globale di buzzmyvideos
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Quattro locali culto diventeranno i palcoscenici dove gusto, arte e design s’intrecciano tra febbraio e marzo
“Carattere Unicum Tour”: frutto di creatività e di talento Il viaggio dell’amaro nelle principali città italiane alla ricerca dei migliori disegnatori e street artist del paese di David Lucchi
È un progetto all’insegna della creatività e del talento quello di “Carattere Unicum Tour”, il viaggio dell’amaro Unicum nelle principali città italiane alla ricerca dei migliori disegnatori e street artist del paese. Lo storico distillato ungherese alle erbe e spezie creato nel 1790 dal medico di corte dell’imperatore asburgico Giuseppe II - il dottor József Zwack - e ancora oggi prodotto dai suoi diretti discendenti, si prepara a toccare in quattro serate tra febbraio e marzo le città di Milano, Napoli, Roma e Firenze dando la possibilità ai giovani talenti delle arti visive italiani di esibirsi e proporre al grande pubblico le loro personali interpretazioni dell’iconografia dell’amaro tra i più conosciuti al mondo. Quattro locali culto, uno per ogni città, diventano i pal-
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Lo storico distillato alle erbe sullo sfondo della sua città natale: budapest
coscenici dove gusto, arte e design s’intrecciano in un calendario di appuntamenti aperti al pubblico che vedono giovani talenti impegnati in un’esibizione live di street art e invitano a scoprire l’inconfondibile gusto di Unicum e Unicum barricato prugna - la nuova referenza invecchiata in botti di quercia su un letto di prugne essiccate pensata per coloro che preferiscono sapori più vellutati ma altrettanto persistenti e distintivi - nell’inedita ve-
ste d’ingrediente base dei cocktail più sofisticati. “Carattere Unicum Tour” prosegue la lunga tradizione di creatività e innovazione artistica che da sempre ha seguito Unicum nella sua storia fin dalle prime immagini dell’amaro esposte oggi al museo nazionale di Budapest. Un legame che si rinnova quest’anno con la stessa intensità e volontà di arrivare al grande pubblico: i disegni presentati durante le esibizioni live del tour, infatti, verranno pub-
blicati sul sito club. unicum.it per essere votati dal popolo della rete. La preferita dagli utenti vestirà la prossima edizione speciale 2015 di Unicum. Quaranta erbe per un amaro di carattere La storia di Unicum inizia nel 1790 quando il dottor József Zwack, medico di corte di Giuseppe II Imperatore d’Asburgo e Re d’Un-
gheria, mette a punto la formula di un amaro composto da erbe e spezie. “Das ist ein Unicum!” - “È unico” - esclama il sovrano sorpreso e soddisfatto dal primo assaggio, battezzando così il nuovo distillato con il nome che lo caratterizza ancora oggi. Un nome, quello di Unicum, che racchiude già in sé l’essenza del prodotto: un distillato che non teme eguali o imitazioni grazie alla cura e alla tenacia degli Zwack, che nei secoli hanno saputo tenere segreta la ricetta tramandandola ai soli membri della famiglia, gli stessi ai quali questo amaro deve la propria fortuna e prosperità, viste le traversie storiche che ne hanno messo a repentaglio più volte la produzione: la distilleria fu bombardata durante la II Guerra Mondiale e poi nazionalizzata, costringendo János Zwack a fuggire negli Stati Uniti nel 1948, portando con sé la ricetta per proteggerla da contraffazioni e imitazioni. Tenuta al sicuro fino al 1972, anno in cui il figlio Peter la portò in Italia, la produzione di Unicum riprese in Toscana, dove rimase fino al 1989 quando tornò definitiva-
mente nella nativa Ungheria riconfermandosi uno tra gli amari più apprezzati e longevi al mondo. Distribuito oggi in oltre trenta paesi nel mondo, Unicum rappresenta l’eccellenza nel settore bitter grazie alla sua tradizione secolare e a un processo produttivo accuratamente controllato dalla famiglia Zwack e fedele a quanto codificato dal medico di corte asburgico. La ricetta è composta da oltre quaranta ingredienti naturali tra erbe, radici e spezie provenienti da tutto il mondo, delle quali neanche gli addetti alla produzione conoscono l’identità e che riconoscono solo tramite codici e percentuali di miscelazione. La maggioranza dei componenti è estratta per distillazione, direttamente dalle erbe naturali in grandi alambicchi, per essere successivamente miscelata con le essenze ottenute dalla macerazione in alcol per trenta giorni. Questo processo fornisce a Unicum il proprio aroma distintivo e il caratteristico bouquet. La miscela ottenuta dall’unione delle sostanze distillate e delle essenze è conservata in botti di legno di rovere per oltre sei mesi. Qui l’amaro giunge a reale maturazione, acquista corpo e sostanza e si arricchisce di tannini che ne rafforzano la distintiva intensità e l’armonia del gusto.
who’s who
Leader a livello mondiale nelle bevande alcoliche Diageo è l’azienda leader mondiale del mercato bevande alcoliche, con un portafoglio estremamente ricco e completo di marchi tra spirits, birre e vini. Il portafoglio include prestigiose marche quali Johnnie Walker, Rum Zacapa, J&B, Buchanan’s, i whisky Talisker e Bushmills, le vodke Smirnoff, Cîroc e Ketel One, il gin Tanqueray per arrivare a brand storici come Captain Morgan, Baileys e Guinness. Diageo è presente a livello mondiale e i suoi prodotti sono venduti in oltre 180 paesi. È quotata in borsa a Londra ed a New York. Maggiori informazioni su Diageo, sulle sue persone, sui suoi marchi e sul suo andamento sono disponibili all’indirizzo www. diageo.com. Dettagli sull’iniziativa globale di Diageo che promuove il bere responsabile si possono trovare sul sito www.DRINKiQ.com, ricco di informazioni su casi di eccellenza, iniziative e strumenti per promuovere questa iniziativa. Celebrating life, every day, everywhere.
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ME DIA
i brand e i media più performanti sul social network nell’anno da poco terminato
Top Brands: le migliori pagine Facebook del 2014
Secondo l’indagine di Blogmeter, le più engaging sono state quelle targate Caffeina e PaesiOnline, mentre Amazon.it e Fanpage.it hanno fatto registrare la crescita maggiore di Marianna Marcovich
Attraverso il tool proprietario di Social Analytics, Blogmeter ha stilato, in questa occasione, la classifica annuale dei migliori brand su Facebook. Sotto osservazione quindi l’intero 2014 appena consegnato agli archivi. Le metriche utilizzate nell’indagine hanno tenuto conto del page engagement (engagement rapportato al numero di fan della pagina), dei nuovi fan acquisiti nell’anno, dei tempi di risposta alle richieste degli utenti e dei post più engaging. Tra i media la sorpresa sono i media cattolici, bene i quotidiani locali e le radio. Partiamo dal settore media con la pagina del magazine Caffeina che si conferma la più engaging (in rapporto al numero di fan), anche se, considerando il totale delle interazioni (commenti, like, share), lo scettro, come per lo scorso anno, rimane saldamente nelle mani di Fanpage.it. A sorpresa, il posto d’onore del page engagement va a Radio Maria, mentre in decima posizione troviamo Famiglia Cristiana, a dimostrazione di
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quanto i media cattolici abbiano ormai acquisito visibilità sui social. Tra i quotidiani online la pagina che raggiunge il miglior risultato è quella di Libero (terza), ma fanno bene anche due testate locali come l’Unione Sarda (ottava) e Il Mattino (nona). Per quanto riguarda i nuovi fan, più della metà delle posizioni è occupata da programmi televisivi (“Zelig”, “Servizio Pubblico”, “Uomini e Donne”, “Grande Fratello”): la migliore in termini di classifica è la pagina de “Le Iene”, terza, con quasi un milione di nuovi fan, ma lo scettro spetta a Fanpage.it e Scuolazoo che sfondano il milione di nuovi fan acquisiti nel 2014. Infine, i tempi di risposta. In questo caso la pagina che performa meglio è quella della trasmissione “Lo Zoo di 105” che in media impiega poco meno di un’ora per rispondere ai messaggi degli utenti. Bene anche Radio Snai (seconda) e Rds (quarta), a conferma che le radio hanno raggiunto un buon rapporto di prossimità con gli ascoltatori. Carta stampata e tv (eccezion fatta per Repubblica XL e Infinitytv.it) sono invece
assenti, mentre brillano alcuni programmi della tv generalista come “Questo nostro amore 70” (quinto), “Reazione a catena” (sesto) e “Sconosciuti” (decimo). Italiani, popolo di viaggiatori dalla vocazione animalista Tra i brand la pagina con il page engagement più alto è quella di PaesiOnline, ma il tema del viaggio e dei luoghi di villeggiatura ricorre anche in decima posizione con la pagina di Calabria Meravigliosa. In seconda posizione, un brand legato all’area del food, la pagina di Famelik, la mascotte di Danone, con al terzo posto la pagina ufficiale del Comune di Milano. Dietro spicca una presenza significativa delle realtà afferenti al mondo animalista: Secondazampa (quarta), Lega Nazionale per la Difesa del Cane (quinta) e Animal Equity Italia (ottava). Infine, le immancabili pagine dedicate al calcio - Serie A Tim (sesta) e Lega Nazionale Dilettanti (settima) - assieme a quella dedicata all’evento Coca Cola Summer Festival
(nona). Le pagine che invece crescono di più sono - analogamente a quanto accaduto nel 2013 - quelle di Amazon. it e Samsung, che guadagnano entrambe oltre 850.000 fan. Crescono forte anche le pagine dedicate alla Nazionale Italiana di calcio (terza, +802.000) e alla Juventus (quarta, +765.000), mentre l’avvicinarsi di Expo 2015 si riflette anche sulla pagina che si colloca a metà classifica, con un trend destinato a crescere (+712.000). Infine, la classifica del Response Time (che ha tenuto conto delle pagine che hanno risposto ad almeno 1.200 user post durante l’anno) mostra che le telco e i servizi bancari online sono i più veloci nel rispondere, segno che ormai i social, almeno per alcuni settori, sono diventati strumenti di customer
care consolidati. La pagina in assoluto più veloce si conferma, anche quest’anno, quella di PosteMobile, con tempi di risposta molto ridotti (8 minuti per i quasi 2000 post inviati), mentre quella che ha risposto di più in assoluto è stata Tim, con 27.000 risposte, impiegando mediamente 1 ora e 30. Infine, i post più engaging dell’anno sono entrambi contenuti di tipo visual, anche se di tipologia differente: il primo è un’immagine pubblicata il 4 maggio sulla pagina ufficiale della Juventus, in occasione della vittoria dello scudetto. Il secondo, con oltre 338mila interazioni, è stato pubblicato dalla pagina di Radio Crick Crock il 29 ottobre: si tratta di un video che vede per protagonista un cagnolino dal sonno molto pesante.
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Da oltre tre anni gli italiani faticano: non c’è niente che lasci supporre un recupero della fiducia
Il morale è sotto i tacchi Consumatori sempre più pessimisti: secondo l’ultima rilevazione condotta da Nielsen, relativa al quarto trimestre del 2014, la situazione è ancora peggiorata. L’indice di fiducia è sceso a 45 punti dai 47 punti del periodo agosto-settembre di Sebastiano Zeri
Da oltre tre anni gli italiani hanno il morale sotto i tacchi e, almeno per ora, non c’è niente che lasci supporre un recupero della fiducia dei consumatori. Anzi, secondo l’ultima rilevazione condotta da Nielsen (relativa al quarto trimestre del 2014), la situazione è ancora peggiorata. L’indice di fiducia è infatti sceso a 45 punti dai 47 punti del periodo agosto-settembre. È dal terzo trimestre del 2011 che la lettura è sotto i 50 punti, con l’eccezione del secondo trimestre del 2014 (51 punti), che si è però rivelato essere il classico rimbalzo del gatto morto e nulla più. La situazione italiana
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le spese nella grande distribuzione, a dicembre 2014, hanno perso il 2,13%
è di gran lunga la peggiore del Vecchio Continente ma nell’ultimo scorcio del 2014 le cose sono andate male anche in Francia e Spagna, mentre non
conosce ostacoli la fiducia dei consumatori tedeschi e inglesi, per i quali la recessione è solo un lontano ricordo. Negli ultimi tre mesi dell’anno scorso l’in-
dicatore spagnolo è sceso da 65 a 63 punti, mentre quello francese da 59 a 57 punti. Quello tedesco e quello inglese sono invece rispettivamente saliti a quota 98 e 94 punti, a conferma del fatto che ormai l’Europa viaggia a due velocità, anche molto lontane fra loro. La preoccupazione maggiore per gli Italiani continua a essere quella del lavoro: il 23% indica infatti come maggiore preoccupazione per i prossimi sei mesi la “si-
curezza del lavoro”. Per un altro 12% è “l’economia” a togliere il sonno, mentre per il 9% è “la salute”. Il 78% degli intervistati, inoltre, ritiene “non buono” o “pessimo” lo stato delle proprie finanze, un dato che ha effetti devastanti sui consumi: l’87% degli italiani ritiene infatti che non sia il “momento per effettuare degli acquisti”. Anche perché il 90% è convinto che le prospettive per il mercato del lavoro nei prossimi dodici mesi siano “non buone” o “pessime”. L’occupazione, dunque, continua ad essere il vero nodo da
sciogliere prima di poter anche solo sperare che vi sia una ripresa economica. Oltre al problema del lavoro, a rendere particolarmente brutto il dato sulla fiducia del trimestre scorso ha contributo il fatto che a dicembre si sono concentrate molte scadenze fiscali, soprattutto legate alla casa, e i primi effetti di questa situazione erano già apparsi evidenti dai dati sulle spese natalizie e sul fatturato della grande distribuzione, che a dicembre ha fatto registrare un dato disastroso (-2,13% rispetto allo stesso periodo del
2013). Questa situazione ha importanti effetti psicologici anche su chi qualche soldo da parte ce l’ha: il 38% degli intervistati mette da parte quello che avanza ogni mese, mentre un 14% è impegnato a rimborsare mutui e debiti (nel sondaggio Nielsen è possibile dare più risposte, quindi questi due dati non vanno necessariamente sommati). Esiste però anche il dramma di chi a fine mese, dopo aver soddisfatto le esigenze primarie per poter vivere, si ritrova senza soldi: ben il 24% degli intervistati si trova in questa situazione. Fra i pochi che decidono di spendere, il 29% compra “vestiti nuovi”, il 21% guarda a “svaghi e divertimenti fuori casa”, il 25% pensa alle “vacanze” e il 14% a “nuovi prodotti tecnologici”.
ANNO V | #004 | MERCOLEDI’ 14 MARZO 2014
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LINK bilanci
innovazione
Microsoft chiude il secondo trimestre con un utile per azione di 71 cent, in linea con le attese degli analisti. I ricavi sono saliti dell’8% a 26,4 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti.
Si chiamerà Italian Makers Village ed è il Fuori Expo di Confartigianato che sorgerà a Milano, in via Tortona 32: 1.800 metri quadrati che ospiteranno, a rotazione settimanale, circa 800 imprese italiane, 27 paesi stranieri e 12 delegazioni commerciali. Previsti sei mesi di eventi, mostre, incontri e percorsi tematici con protagonista l’eccellenza artigiana nei settori food, moda, design, arte e meccanica. Con esposizioni differenti settimana dopo settimana. Una, quella dal 7 all’11 maggio, sarà dedicata agli artigiani del nuovo millennio.
Secondo trimestre è ok per Microsoft
L’Italian Makers Village a Milano
MICROSOFT.COM
Ora video diretti e chat di gruppo Proseguono gli sforzi di Twitter per andare oltre i 140 caratteri. Dopo la condivisione di tweet privatamente, a più utenti, potenzia ancora la funzione Messaggi diretti, rendendola più simile a WhatsApp. Gli utenti del microblog saranno ora in grado di mettere in piedi chat di gruppo private, fino a venti persone. Altra novità imminente è il superamento di Vine: per allegare un video al tweet si potrà procedere direttamente, senza dover passare da un collegamento esterno. Entrambe le novità verranno rese disponibili già nei prossimi giorni.
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CORRIERE.IT
expo 2015
L’Esposizione in cinque punti
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Il conto alla rovescia è ormai scattato, da qui a pochi mesi si apriranno i battenti di Expo Milano 2015. Una mini guida digitale all’esposizione universale attraverso cinque punti fondamentali.
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LINK SOCIAL NETWORK
content marketing
Scrivere un post appare ai più un’operazione semplice. Un’attività che in tanti tendono a sottostimare perché tanto “io il post ce l’ho già in testa, cosa ci vuole?”…In realtà, non è del tutto così.
Bella domanda. Perché i blog aziendali muoiono con una frequenza devastante? Partiamo da un punto di vista differente. I blog nascono per diversi motivi, nella maggior parte dei casi per passione o per scopi professionali, ma i blog aziendali hanno un obiettivo: portare vantaggi all’azienda. Detto in altre parole: il responsabile della comunicazione aziendale ha sentito dire che c’è qualcuno in ascolto sul web - una marea di potenziali lettori - e che basta realizzare un blog per intercettarli. Fantastico, apriamo subito un blog. E poi?
Come scrivere un post di qualità
Perché muoiono i blog aziendali
MARKETINGARENA.IT
mercato
La musica respira dopo undici anni L’andatura è ancora un po’ incerta e la distribuzione dei profitti probabilmente lo è ancora di più, ma il mercato discografico italiano sta tornando a vedere il sole. Dopo il +2% fatto registrare nel 2013 (primo segno positivo dopo undici anni consecutivi di calo), il comparto musicale nazionale ha accelerato il ritmo nel 2014, che si è concluso con una crescita generale del 4%. I dati certificati da Deloitte e diffusi da Fimi parlano di 122,2 milioni di euro di fatturato totale, contro i 117,7 milioni del 2013 e i 115,9 milioni del 2012.
LASTAMPA.IT
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SECRETKEY.IT
data marketing
Screening davanti al negozio… fisico
MINIMARKETING.IT
Un piccolo router con le due antennine vicino alla vetrina. Posto che il cliente abbia un cell con wifi attivo, come succede nel 50 per cento dei casi, ecco che saltano fuori dati interessanti.
ANNO ANNOVIV||#013|MERCOLEDÌ #004 | MERCOLEDI’ 2814 GENNAIO MARZO 2015 2014
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Chief marketing officer, professionisti in cerca di leadership
Saranno i marketer iAnalisti, ceoorganizzazioni del domani? e i brand più customer-centric riconoscono sempre di più che nell’area marketing potrebbero esserci gli amministratori delegati del futuro. Ma la trasformazione non è sempre semplice di Valentina Lunardi
I marketer di tutto il mondo hanno a lungo nutrito la speranza di poter raggiungere ruoli dirigenziali all’interno delle organizzazioni, ma le funzioni legate al marketing sono state a lungo considerate come parte di un’area a se stante, collegata a concetti come dinamicità, comunicazione e soprattutto creatività. Un’attività, insomma, che non aveva nulla da spartire con il rigore e il raggiungere obiettivi di business. Tuttavia, sulla scia dei cambiamenti avvenuti con la recessione globale e la crescita d’importanza del ruolo dei clienti nelle strategie dei brand, è avvenuto un risveglio di ambizione tra i senior marketer, con l’idea che i “top jobs” siano questa volta veramente a porata di mano. Un concetto particolarmente sostenuto da The Marketing Academy. L’organizzazione di career development con sede nel Regno Unito ha avviato il suo secondo programma di Fellowship, sviluppato in collaborazione con l’importante società di consulenza McKinsey & Co: l’iniziativa prevede il coinvolgimento di un ristretto numero di leader marketer e li equipaggia con le competenze e conoscenze necessarie per rendere fattibile la loro scalata verso più alte posizioni di leadership. L’Academy, che ha aperto un suo nuovo dipartimento internazionale in Australia nel mese di ottobre 2014,
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ha lanciato un Leaders Program pensato per aumentare le skill degli addetti al settore marketing e i primi candidati per questo esclusivo programma saranno annunciati il prossimo febbraio. La preparazione del percorso di crescita ha visto il coinvolgimento di importanti senior marketer, tra
cui John Lewis, direttore marketing di Craig Inglis, Keith Moor, cmo Uk di Santander, e Sarah Warby, top marketer di Sainsbury’s.
L’era del cliente
La distanza tra la scrivania dei capi dell’esecutivo e l’area dedicata ai customer si sta restringendo. Questo perché le gerarchie delle organizzazioni stanno subendo un appiattimento: con l’avvento dei social network e una omnipresente tecnologia dedicata ai consumatori ha fatto si che gli amministratori delegati siano sostanzialmente “a un clic di distanza”. Tale cambiamento è una delle ragioni ufficiali per cui i top marketing chief hanno iniziato a esseri presi in considerazione per ruoli direttivi in realtà che seguivano una strategia customer-centric: l’intera ragion d’essere della funzione di cmo è quello di avvicinarsi al cliente. Ma i cmo stanno anche giocando un ruolo molto più strategico in molte organizzazioni, utilizzando i big data per comprendere meglio i comportamenti e le preferenze dei clienti, quindi
i cmo più bravi hanno puntato gli occhi su cose sempre più grandi; e la loro ambizione deve ancora trovare spazi di espressione
utilizzando gli insignt raccolti per modellare prodotti, servizi, e, in ultima analisi, l’intera struttura aziendale e le linee strategiche. «La funzione del marketing sta solo seguendo una naturale linea di crescita. Le aziende stanno diventando consapevoli della sua importanza come una voce fondamentale della direzione d’azienda e, grazie alla sua focalizzazione sui clienti, il set di competenze dei cmo è per definizione destinato ad ampliarsi. Si sta formando una più profonda comprensione dei ruoli», ha affermato Sherilyn Shackell, fondatore di The Marketing Academy. Che ha inoltre specificato: «I cmo veramente bravi hanno avuto gli occhi su cose sempre più grandi, e la loro ambizione deve ancora trovare spazi di espressione. Dieci anni fa, la via per accedere ai ruoli direzionali era attraverso la finanza; si è passati poi a una fase in cui quel ruolo è stato ereditato dall’area “operations”. Ora siamo nell’era del cliente». Parte delle ragioni che hanno portato al successo i programmi della The Marketing Academy, sempre secondo Shackell, è la scelta di non seguire le modalità tradizionali di insegnamento del marketing applicate nei corsi MBA delle scuole di business; la maggior parte degli MBA non tengono conto, infatti, delle importanti differenze nel lavorare con talento creativo, rispetto alla gestione di una catena di fornitura, ha aggiunto la fondatrice. Per alcuni importanti brand e marketer, tra cui il marchio globale Marks & Spencer e il direttore marketing Rob Weston, una essenziale ragione di attrattiva dei programmi di The Marketing Academy è la possibilità di ricevere un mentoring one-to-one da marketer che hanno già vissuto il passaggio verso ruoli direzionali.
Michele Phillips
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LINK Quando l’insegnamento pratico vale più di qualsiasi approccio teorico parte delle ragioni che hanno portato al successo i programmi di “the marketing academy” risiede nella scelta di non seguire le modalità tradizionali di insegnare il marketing, ma di avere molto spesso cercato di basare la didattica sull’esperienza diretta di manager che hanno già vissuto in prima persona il passaggio a ruoli direzionali di grande responsabilità. Un’impostazione che la dice lunga sulla crucialità attribuita, in prospettiva futura, a queste figure manageriali, visto che in casi sempre più frequenti, già oggi, si devono confrontare con variabili determinanti quali l’elaborazione strategica e la crescita del business
Transizione in progress
“I cmo saranno tenuti a ricoprire maggiori responsabilità e avranno un ruolo sempre più importante nel generare revenue” è una delle affermazioni contenute nel Cmo Pulse Survey 2014 realizzato dal Korn Ferry Institute. Sulla stessa linea di previsione di posiziona Jake Sorofman, analista di Gartner, che ha recentemente affermato in un blog che da quando i cmo si sono ritrovati coinvolti nel guidare la strategia di crescita del business, le prospettive di scalare verso ruoli direzionali sono diventate “più che la normalità, soprattutto in quelle realtà dove il brand e customer engagement conrano davvero”. L’Australia, in particolare, è stata la patria di una serie di importanti transizioni di cmo al ruolo di ceo: Tony Stuart, ora amministratore delegato di NRMA, ha ricoperto nel passato ruoli di marketing presso Shell e Manchester Airport. Allo stesso modo, il ceo di Taronga Zoo, Cameron Kerr, amministratore delegato Dulux, Patrick Houlihan, e il chief di iSelect, Alex Stevens hanno tutti un passato nell’area marketing. Eppure Michele Phillips, client partner per le aree consu-
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mer, reatil e healthcare dello specialista di reclutamento Korn Ferry, ha riconosciuto che, mentre i cmo stanno intensificando i loro ruoli, devono ancora combattere gli altri dirigenti di “livello C” per arrivare al ruoulo di ceo: «Prendendo in considerazione condizioni di partenza tendenzialmen-
te eque, hanno una probabilità pari a uno su sette di vincere nella selezione». Phillips, tuttavia, ha aggiunto che crede che i cmo effettivamente dotati di una mentalità commerciale abbiano maggiori possibilità di essere presi in considerazione per il ruolo di ceo, soprattutto nel settore in rapido mo-
vimento dei beni di consumo e nel retail, che sono i comparti in cui la tendenza è più marcata. Tuttavia, ha avvertito, «Se un marketer crede che ogni soluzione debba essere “marketing-related”, finirà per essere un candidato meno forte di qualcuno che sa realizzare strategie attraverso un paradigma più ampio». I cmo che vogliono intraprendere davvero la transizione verso un ruolo direttivo hanno bisogno di investire nell’ampliamento più vasto possibile delle loro competenze, in particolare focalizzando la loro attenzione su vendita e finanza, ha aggiunto Phillips.
Internazionalità e agilità: le key word dei ceo di domani
Nell’ampliamento delle competenze l’esperienza internazionale sta diventando una parte fondamentale del “skillset”, secondo Rob Weston, un’opinione fortemente condivisa dal vice presidente del marketing EMEA di Adobe Mark Phibbs, tra i sostenitori della The Marketing Academy: «Chiunque spera di diventare un ceo internazionale deve pensare di ottenere esperienza regionale o globale». Secondo Shackell un altro fattore fondamentale per i marketer è quello di evitare di seguire una crescita professionale lineare, cristallizzandosi solo nelle competenze previste dalla propria area di lavoro: «Tutti si concentrano sulle proprie mansioni giornaliere e, storicamente, i dipartimenti e le funzioni sono state fortemente compartimentate, ma questo sta cambiando. Più crescerà il ruolo dei cmo, in termini di influenza e funzioni, più è probabile che il marketing divenga una scelta di carriera più attraente». Un pensiero completato dall’analisi di Michele Phillips: «Il mondo sta diventando sempre più complesso, impegnativo e competitivo. Abbiamo bisogno di leader che sappiano spingere il loro sguardo più in là che nel passato. I marketers sono bravi a recepire le tendenze e che hanno la capacità di essere agili e adattare velocemente i processi di business». <
ANNO V | #004 | MERCOLEDI’ 14 MARZO 2014
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nuovo premio dedicato alla fotografia via cellulare, la partecipazione è gratuita su www.worldphoto.org Paolo Dello Vicario classe 1993, si occupa di SEO e Web Marketing in modo attivo da alcuni anni, con una particolare attenzione ai settori turistici, dell’informazione e finanziari. consueto Partecipante al Forum GT, community di riferimento italiana per Webmaster e SEO, è moderatore della sezione “PosizionamentoStruttura”. E’ stato, inoltre, relatore, sempre per GT, ad alcuni convegni di approfondimento. Da novembre 2010 pubblica articoli su SEO, Web Marketing e tecnologia per “Il Giornale.it”. collabora anche con GolemInformazione e ha scritto articoli per VoiceCom News e per Trekking&Outdoor, in ambito sportivo-turistico. nell’ottobre dell’anno scorso ha fondato la società bytek marketing, di cui è attualmente ceo. da gennaio 2008 all’ottobre 2014 è stato impegnato, come seo senior e web marketing consultant, presso il gruppo seo point. Scout praticamente da sempre, nel Clan Ponte del Diavolo del gruppo Manziana 1, frequenta Ingegneria Industriale presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Nel tempo libero è mezzofondista agonista e pratica MTB e arrampicata sportiva
visioni
di
Matteo Dedè
seo agency e reparti marketing
in avvicinamento In ambito Seo mi sembra si sia acquisita finalmente consapevolezza del tipo di lavoro che viene fatto. A fronte di tantissima disinformazione che si ha in molte piccole imprese/attività che si avvicinano oggi al web si ha anche una buona consapevolezza della complessità del canale search e di quanto possa essere utile investire in questo senso. Insomma, mi sembra che si stia assistendo a una naturale fase di assestamento del settore per le fasce alte di mercato. C’è chi è scottato e se ne è totalmente allontanato, ma gran parte delle aziende continua a percepirne le potenzialità e ad affrontarlo in modo sempre più serio. Inoltre, mi sembra che ci sia anche un progressivo avvicinamento fra le Seo Agency italiane e i reparti marketing, si inizia a parlare la stessa lingua. E penso che oggi siano vincenti le Seo Agency che riescono contemporaneamente a “dialogare” con i reparti di marketing tradizionale e a mantenere un approc-
cio alla Seo che non sia distaccato dal web; ne vengono tagliate fuori tutte le agency di “smanettoni” o di estrazione troppo classica, troppo lontana dal canale su cui vanno a lavorare. Continuo, poi, a credere che il cambiamento fondamentale sia questo progressivo avvicinamento al marketing, trascinato sia da una necessità da parte delle grandi aziende, sia da un reale cambiamento algoritmico che rende la Seo sempre più complessa e richiede al professionista di analizzare a fondo lo user intent che c’è dietro ogni ricerca e pianificare campagne che non si limitino al piazzamento semi-automatico di link o alla scelta quasi automatica di keyword. E la cosa stupenda, secondo me, è che in questo modo si sta lasciando sempre più spazio all’automazione per tutta una serie di attività banali, spostando il ruolo del Seo sulla pianificazione strategica, l’analisi del codice e della struttura a livello macroscopico e la gestione delle relazioni.
World Photography Organisation ha annunciato la creazione di un nuovo premio dedicato alla fotografia via cellulare per l’edizione 2015 dei prestigiosi Sony World Photography Awards. Le ultime tecnologie applicate alle fotocamere dei cellulari hanno garantito ai fotografi una maggiore praticità. Oggi è possibile immortalare diversi momenti praticamente in ogni circostanza o location e chiunque abbia accesso a un telefono può documentare visivamente la sua vita quotidiana. La categoria riservata ai cellulari ai Sony World Photography Awards del 2015 riconosce, dunque, questa nuova libertà creativa e il contributo della fotografia mobile nel ridefinire il modo in cui i fotografi approcciano la loro arte. Gli amanti della fotografia, con qualsiasi livello di esperienza, hanno solo un mese di tempo a partire da oggi per inviare la loro migliore immagine che risponda a questo brief: si ottiene dalla vita in base a quello che si dà. Vai oltre ciò che è ovvio e cattura l’ispirazione attorno a te. Scopri ciò che è straordinario semplicemente usando il tuo cellulare per vedere il mondo attraverso un obiettivo differente. La partecipazione è gratuita attraverso il sito www.worldphoto.org e l’iscrizione deve avvenire prima del 27 febbraio. Il vincitore verrà successivamete eletto tramite una votazione pubblica che si terrà sul sito dal 10 al 17 marzo. ANNO VI | #013|MERCOLEDÌ 28 GENNAIO 2015