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il premio assegnato al festival 2014

McDonald’s è Marketer of the Year secondo Cannes

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ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014

Si conosce già il nome del vincitore dell’ambito riconoscimento che sarà consegnato ai vertici dell’azienda americana il prossimo 21 giugno al Palais des Festivals, nel corso dell’evento internazionale

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Festival of Media 2014 a Roma: la cronaca di ieri

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Lasciarsi andare alla bontà: Misura

10 media

Repubblica.it sceglie Vestacasa

11 eventi

Upa anticipa Expo con un convegno

ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI DEL TUO BUSINESS Il nostro posizionamento si distingue da sempre per il carattere consulenziale e una forte attenzione all’innovazione. Realizziamo soluzioni ADV che mettono in contatto il Brand con utenti fidelizzati ad un’editoria digital di successo.

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Il gioco online che perde colpi

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Le serie tv più piratate in rete


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La comunicazione è troppa Festival of Media global 2014

domiamola!

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a piscina dell’Hotel Cavalieri è suggestiva, la giornata è di quelle splendenti, ma quando la comunicazione chiama non ci si può tirare indietro. Ed eccola la fiumana di gente, addetti ai lavori, manager, comunicatori, pianificatori, creativi, profeti dall’immagine sconcertante ma dalle idee pragmatiche. Sarà l’atmosfera romana («Abbiamo visitato Miami, siamo andati ad ammirare Venezia, non potevamo non calcare i sentieri della città eterna»), ma il signor Charly Crowe appare smart, propenso a unire le menti presenti in un mix veloce e brillante di intrattenimento e nozioni. Tocca subito al signore dei Big Data, Marcus Nordberg, head of resource development di Cern, che si inoltra nella fantascienza degli universi paralleli, per poi calarsi

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La prima giornata del convegno, di scena nel 2014 a Roma, vede succedersi sul palco pensieri e parole di scienziati, digital prophet, “semplici” presidenti di grandi Gruppi. tutti d’accordo sulle grandi opportunità della digitalizzazione, ma anche sulla conseguente confusione dovuta a un’ancora scarsa presa di coscienza, che non permette di tradursi in una monetizzazione di Davide Sechi e Giulia Zuffi

negli aspetti tecnico concettuali del suo ruolo, inoltrandosi nella classificazione dei famigerati BD, analizzando i modi di individuarli, favorirli, scovarli. E per far questo bisogna avere proprio visione, saperla condividere, avere pazienza, anche verso le idee altrui.

AOL: per David Shing la creatività metterà ordine nel noisy digitale E’ poi il turno di David Shing, digital prophet di AOL, che sembra essere stato paracadutato dal Sunset Boulevard del 1987: acconciatura folle, indumenti attillati, eloquio superANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014


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sonico come una chitarra heavy di remoti e gloriosi periodi. Ed è come se avesse poco tempo e dovesse impiegarlo nel districare la tremenda matassa che avvolge il mondo del digitale, sempre più ricco di possibilità di promuovere tutto e scovare altrettanto, ma talmente ricolmo di possibilità dal creare confusione, difficilmente domabili all’istante. Come trovarsi dinnanzi a un crocevia e non sapere quale strada prendere. Perché oggi puoi pagare un caffè attraverso il web ed è il segno di come il digitale abbia cambiato le nostre vite. Ma non bisogna abbandonarsi alla frenesia, occorre studiare, pensare in modo digitale e non fare finta; e ricordarsi che una pubblicità realizzata male è il peggior biglietto da visita. E allora occorre trovare il modo giusto per destare l’attenzione dell’utente, provando a dare un messaggio armonioso complessivo, ma non per forza adottando gli stilemi pubblicitari, molto meglio creare un legame informale. Una conversazione che deve essere «Informazione, social. E avere un contenuto interessante». Secondo Shing, questa interazione deve essere influente sull’utente attraverso azioni specifiche. Il tutto può essere sintetizzato con un acronimo: «SoLoMo, ovvero socialy, localy, mobility». E che il mondo web sia caratteriz-

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zato da una gran mole di informazioni, troppe, con il rischio di fare confusione e di non vedere il proprio messaggio arrivare a destinazione, non è un mistero; per Shing, la soluzione per uscire da un simile noisy è quella di fare leva sulla creatività, esaltata da un’immagine ben precisa e da un testimonial d’effetto, ma anche credibile come, per fare un esempio, David Beckham, protagonista indiscusso del marchio adidas».

a Roma il top of media: strategie per il futuro

nella foto a sinistra, Gian Fulgoni, di comscore, specialista nel mercato digitale, che ha fornito le cifre del mercato digitale e dei media tradizionali; nel riquadro qui sopra, dominic proctor, a capo della holding media groupm

GroupM: la potenzialità mobile in crescendo, ma ora bisogna monetizzare Dominic Proctor, niente di meno che il presidente di GroupM, arriva subito dopo l’intervento applauditissimo di Shing, e ammonisce sulla scarsa coesistenza, o meglio la poca organicità, esistente tra media tradizionale e digitali. Questi ultimi, secondo Proctor, rappresentano ancora un mistero per il mercato dei media, e nove volte su dieci non si sa ancora bene come utilizzarli. «Siamo in presenza di grandissime potenzialità legate al mobile, una mole enorme di dati che però ancora non si riesce a concretizzare, nel senso di monetizzare. I discorsi di uno Shing sono indubbiamente affascinanti, ma alla fine, in mano, non è che rimanga un granché. Di scuro, investire sul digitale signifi-

ca spendere sì di meno, ma raggiungere molto di più in termini di utenza». La situazione italiana è di per se ancora più complessa, perché «Alla fine dipende sempre dalle condizioni politiche ed economiche di un Paese. E nel 2014 prevediamo per il mercato italiano una situazione flat; ma siamo altresì sicuri che l’economia sia in ripresa anche da voi». E come si comporterà, allora, GroupM in Italia? Come cercherà di far crescere il proprio business? «Aggredendo il mercato, puntando alla crescita dei servizi. La strada più opportuna per poter raggiungere un billing più consistente». Costruire un sogno infinito: Lego, tra mattoncini, Hollywood e social media Ci sono - a quanto pare - 86 mattoncini Lego per ogni persona sulla terra. Lego è chiaramente un fenomeno globale. Venduto in 130 paesi, forse entro il 2019 la popolazione di piccoli omini di plastica supererà la popolazione globale umana. Questo, forse, spiega come mai il film dei Lego ha incassato 200 milioni di dollari al box office da quando è stato lanciato. E’ il sogno di ogni brand: milioni di consumatori disposti a pagare per vedere una pubblicità di due ore. E’ improbabile che possa succedere lo stesso per

Axe o CocaCola, ma sicuramente a Unilever e… CocaCola questo piacerebbe. Un entusiasta Peter Espersen, head of global community, co-creation di Lego, ha la sua ricetta che fa rima con social: « Lego, oggi, è un eco-sistema fondato sul contributo dei clienti, il modo più appropriato per capire le loro esigenze, attuare una strategia di coinvolgimento e amplificare il messaggio in rete. Così è accaduto con il citato lungometraggio ispirato ai mattoncini, “Lego Movie”, nato e cresciuto attraverso il dialogo tra il regista e la community, a cui è stato richiesto un contributo con filmati da 30 secondi, cinque dei quali, tra le centinaia inviati, sono stati poi usati nel film. Non bisogna avere paura di chi ti ama di più, i fan vanno ascoltati». Zenith Optimedia, il futuro è mobile E se qualcuno covasse ancora qualche dubbio sulla crescente forza del digitale sulle sorti della comunicazione dei nostri tempi, ecco arrivare Steve King, ceo di Zenith Optimedia, munito di parole decise e di grafici eloquenti. Il quasi omonimo del celeberrimo scrittore, punta subito l’attenzione sui tre driver sui quali si basa la crescita del mercato: «Corporate profitability, Gdp, Consumer confidence». Quest’ultimo aspetANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014


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to viene subito enfatizzato da numeri che sottolineano la costante crescita globale: con l’Europa stabile al 73%, il Nord America che passa dall’84 al 95%, Centro e Sud America che sale al 98%, il Nord Africa anch’esso al 95%, Sud Est Asiatico, India e Australia che passano dal 69 al 105%. Ed è chiaro che i numeri sopra citati siano conseguenti di una crescita economica che porta a un aumento della spesa globale: dai 509 miliardi di dollari nel 2013, equivalenti a 3,9%, ai 537 miliardi del 2014, che porteranno la percentuale al 5,5%. Nel corso del biennio 2015 - 2016 è stimata una spesa di 568 miliardi durante il primo anno e 603 miliardi nel secondo, toccando il 6,1%. I mercati che possono vantare una crescita più accelerata sono quelli più giovani e, quindi, ricettivi: il Messico, il Sud Africa, e poi Indonesia e Turchia. Il mobile, insomma, è il principale driver della crescita globale della comunicazione, supportato da una vendita di smartphone esponenziale, come testimoniano il + 98% fatto registrare in Sud America e il + 167% in India e nel Sud Est Asiatico. Tutto questo comporta la rivoluzione della pubblicità modellata su mobile: un design pronto a rispondere alle necessità degli utenti, un’attitudine alla ricerca sempre nuova e una piani-

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ficazione che appare sempre più personalizzata. comScore: in Italia televisione ancora dominante, investimenti su mobile al 5% 360com ha poi intervistato Gian M.Fulgoni, ceo e co-fondatore di comScore, specialista nel mercato digitale, che ha fornito cifre sconcertanti riguardo la crescita di questo mercato rispetto ai media tradizionali, nonostante l’Italia, con il suo 17%, sia in netto ritardo sui vicini da casa europei che ne investono già il 39%, mentre gli spot in tv custodiscono ancora una fetta importante. Negli Stati Uniti gli investimenti su mobile raggiungono i 40 miliardi di dollari, corrispondenti al 15%, mentre in Italia soltanto il 5%. La mancanza di una connessione wi-fi diffusa potrebbe essere tra i motivi di questa frenata del mercato italiano, ma ciò che comScore sta cercando di fare è rendere maggiormente affidabile la mobile adv per aumentare la confidenza degli investitori e, quindi, incoraggiarli a spendere, cercando di riequilibrare l’investimento che, a oggi, in Italia appare assolutamente sbilanciato: 17% su digitale e 55% su tv. Dato discordante con l’andamento di altri paesi, come ad esempio il Regno Unito, che vede il digitale supera-

re la tv del 30%. Le previsioni di GroupM del prossimo anno descrivono una situazione stabile per tutti i media tradizionali e margini di crescita solo sull’innovazione, quindi sul digital, +7%. comScore sfrutta i contenuti televisivi mettendoli in rete poiché il prezzo dello spot in delay, al momento, è maggiore del grp sul live. E questo perché sono state rilevate delle evidenze non trascurabili per chi vuole fare pubblicità in modo efficace: migliore definizione del profilo socio-demografico degli utenti e maggiore conversione; quindi, percentuali maggiori di click e approfondimenti. Havas Media Group lancia il servizio WDMTG per valutare i dati in tempo reale MFG Labs, il team della data

strategy di Havas Media Group, lancia un servizio unico che si chiama “Where Does My Tweet Go?” che aiuterà brand, agenzie e singole persone a interpretare i dati mentre vengono generati, in tempo reale, sulla Twittersphere. Ecco che WDMTG rende possibile per le aziende l’identificazione dei key influencers nel loro mercato di riferimento, attraverso la comprensione delle dinamiche di Twitter, andando ben oltre le possibilità attuali. La piattaforma offre insight granulari e una preziosa valutazione di quali messaggi stiano cavalcando il passaparola digitale, in che modo e da chi venga generato. WDMTG, inoltre, permette alle aziende di individuare i migliori sostenitori del proprio brand, in modo che le aziende possano scoprire chi maggior-

mente contribuisce ai loro earned media. WDMTG fornisce potenti strumenti dinamici di visualizzazione dei dati che aiutano la comprensione e supportano l’attività decisionale, permettendo ai brand di tracciare le keyword e gli account leader attraverso il social network. Wired dice che tale servizio getta una luce sul complicato mondo del passaparola digitale, e aggiunge che gli strumenti di visualizzazione dei dati in tempo reale lo rendono unico nel suo genere. Joachim de Lezardiere, coo di MFG Labs, spiega come è nato il servizio: «Eravamo interessati a capire come venivano diffuse le informazioni sui brand e poichè Twitter è un network aperto ci siamo concentrati su questo per trovare un modo di vedere come un tweet ve-

nisse amplificato attraverso i retweet: chi raggiungesse e chi fossero i più importanti influencer. Tutto questo ci ha condotto a sviluppare un servizio che permettesse alle persone e ai brand di individuare i tweet più importanti e i retweeter più influenti per ogni keyword. Si tratta di uno strumento prezioso per le persone che stanno gestendo il proprio profilo o per i brand che vogliono capire, in tempo reale, come certi messaggi stiano diventando virali e chi abbia il potere maggiore per fare scattare questo fenomeno». Il servizio, accessibile via wdmtg.com, traccerà gratuitamente i tweet di un account una volta che ci si registrerà; ma servirà il servizio a pagamento - che parte da soli 48 dollari al mese - per tenere traccia di specifiche keyword o di più account. Il prezzo salirà a seconda di quante keyword o clienti si vorranno tracciare. «Sappiamo bene che nei fenomeni social è la velocità la chiave e questa piattaforma significa che noi possiamo immediatamente individuare quali messaggi siano i più significativi per il nostro target di riferimento. E, allo stesso tempo, per ognuno di questi messaggi quali siano i trend setter più significativi per la maggior parte dell’audience», aggiunge De Lezardiere. Guido Surci, chief strategy & innovation officer conclude: «WDMG è

una fantastica opportunità per dare un volto agli alleati nelle strategie social. Con questa piattaforma è possibile vedere in diretta i firestarter mentre amplificano il messaggio di marca, dando vita al passaparola digitale. Si tratta di una concreta esemplificazione del nostro approccio che mette data & content al cuore delle strategie di comunicazione». Ebuzzing, è tempo di lusso: la fusione con Teads porta alla creazione di “Elite”, il network per i publisher Infine, 360com ha avuto la fortuna di incontrare Pierre Chappaz, ceo di Ebuzzing, che sta lavorando al lancio del nuovo network. E’ appena avvenuta la fusione con Teads, piattaforma complementare che apre le porte ai grandi publisher mondiali. In Italia sono Corriere, Repubblica, La Stampa, Condè Nast. «La fusione con Teads ha portato alla creazione di nuovi spazi, nuove inventory; e ciò ha consentito un ampliamento tale da raggiungere i brand del lusso. Il team di Ebuzzing è il primo al mondo a realizzare premium publisher incentrate sul lusso: proprio di oggi è il lancio del network chiamato “Elite”». Chappaz conclude: «Il mercato italiano è iper ricettivo. Abbiamo moltiplicato di dieci volte i nostri guadagni». ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014


LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013

345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI


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MARKET PLACE

Misura, il brand del Gruppo Colussi che ha aperto la strada al wellness food in Italia, è torna in comunicazione ieri con la nuova campagna realizzata da Red Cell. si è aggiudicata l’incarico in seguito a una consultazione indetta dall’azienda: «Siamo felici per l’esito della gara - afferma Alberto De Martini, a.d. e strategic planner di Red Cell - e per il concetto su cui si è creata una perfetta sintonia con il cliente: le categorie del piacere e del benessere, tradizionalmente in contrapposizione, oggi sono, ognuna, componente essenziale dell’altra”. La leva strategica e creativa del progetto firmato da Red Cell è basata sul concetto di “lasciarsi andare alla bontà». L’idea racconta una bontà a cui è facile cedere sapendo che i prodotti Misura -per le loro caratteristiche nutrizionali - aiutano ad attutire il senso di colpa. Un concetto peraltro sottolineato dal nuovo pay-off di marca: Misura. Il buono che ti vuole bene. Il messaggio trae la sua forza semantica dalla credibilità e dall’affidabilità che il brand ha costruito negli anni e nello stesso tempo assume connotati di modernità basandosi, a livello strategico, su un nuovo concetto di benessere, che vede il piacere come una sua compo-

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Spot / Torna Misura con creatività a cura di Red Cell e pianificazione di Mediacom

Lasciarsi andare alla bontà L’agenzia guidata da Alberto De Martini firma l’idea, dopo avere vinto la gara bandita per il brand di Colussi Group

alberto de martini, a. d. e strategic planner di red cell di pietro castagna

nente essenziale e la felicità come manifestazione. La campagna vede protagonisti in due spot da 15” sia i Cornetti al miele della linea Fibrextra, sia i Frollini con gocce di cioccolato della linea Privolat. Nei filmati, una coppia di giovani e una mamma con il suo bambino che, tenendosi per mano e accompagnati da un accattivante ritornello, si lasciano andare a un volo all’indietro sicuri e felici di cascare bene. Infatti tutti e quattro atterrano su una gigantesca, confezione

di Cornetti e Biscotti Misura. Gli spot saranno on air fino al 28 giugno per 7 settimane su tutte le emittenti generaliste e sui principali canali digitali e satellitari con la pianificazione a cura di Mediacom. Il web fungerà da supporto alla tv, con formati da 10” pianificati in pre-roll sui principali portali e siti con target femminile. “Una pianificazione impattante, che dimostra la propensione di Misura all’evoluzione, non solo nei prodotti, ma anche nei linguaggi” ha dichiarato Camilla Colussi, media manager di Colussi Group,

che con Cinzia Gobbini, senior brand manager, ha fatto parte del team sotto la guida di Massimo Crippa, direttore commerciale, e Cristina Lupattelli, marketing manager. Per Red Cell, sotto la direzione creativa esecutiva di Roberto Vella, hanno lavorato il direttore creativo Stefano Longoni e la coppia creativa Paola Bussa e Massimo. Gli spot sono stati prodotti da Haibun che ha proposto la regia dell’anglo-iraniano Baback per la parte live e di Mario Tagliabue per quella food. Post produzione a cura di EDI.

campagne PittaRosso canta in piazza con Simona

Ventura testimonial e propone il nuovo naming

Nuovo format di comunicazione per Pittarello Rosso, che cambia nome PittaRosso e ritorna in tv con Simona Ventura. Per l’azienda italiana leader nazionale nel settore del retail calzaturiero che fa capo a 21 Investimenti, fondo creato e guidato da Alessandro Benetton, e condotta dall’amministratore delegato Andrea Cipolloni, si tratta di una scelta nel segno della continuità, coniugando passato e presente, con un nome semplice e breve che rimanda alle radici del marchio. Il nuovo nome sarà inoltre associato a un nuovo pay-off, “scarpe a più non posso” che va a sostituire “scarpe di famiglia”, sottolineando tutta la specializzazione e l’ampiezza di assortimento presente nei punti vendita PittaRosso. Per comunicare questo cambiamento, l’azienda ha scelto Simona Ventura, che sarà la testimonial per i prossimi due anni accompagnando il brand in tutti i futuri momenti di comunicazione. Sul piccolo schermo (e non solo) la showgirl e conduttrice televisiva diventa quindi il volto di PittaRosso nel momento strategico del cambio di nome, e lo fa con il suo indubbio forte carattere e la sua dirompente presenza televisiva. Lo spot è girato all’interno di una magnifica piazza italiana, dove la protagonista accompagnata da un ritmo irresistibile e da passanti improvvisatisi ballerini, in una sorta di contagioso flash mob, scandisce il nuovo nome: Pitta-rosso. Ogni volta che Simona, al ritmo dei tamburi, batte sul terreno il piede, da cui si propaga un’onda rossa che colora tutta la piazza, sale sui palazzi, corre lungo i vicoli, per poi propagarsi in tutta la città, simboleggiando la diffusione del nuovo nome su tutto il territorio. Le persone coinvolte cantano in coro “Perché Pittarello Rosso diventa Pittarosso, te lo dice la Simona in Rosso”, per poi concludere con il lancio del pay-off “PittaRosso, scarpe a più non posso”.

appuntamenti San Pellegrino “live from Milan”

Conto alla rovescia per l’apertura dell’evento San Pellegrino “Live From Milan”. Da domani al 13 aprile Filmmaster Events produce presso il Superstudio Più un live show lungo cinque giorni con sette chef stellati che saranno chiamati ad interpretare un piatto della tradizione italiana: lo spaghetto. Il giardino di Superstudio Più diventerà una grande piazza. La piazza S.Pellegrino. Un’area di incontro dove vivere l’arte del fine food. Sarà uno spazio sempre animato composto da un bar, un’area lounge e un super ristorante. Protagonista della piazza, un grande manifesto led digitale. Una maxi affissione S.Pellegrino con tanto di balcone sul quale, gli chef stellati, si esibiranno in happening culinari alternandosi tra pranzo e cena. Filmmaster Events ricreerà così una vera e propria piazza digitale con un billboard gigante animato grazie ai contributi video prodotti da Yam112003: a metà tra un tipico borgo italiano ed uno scorcio di Time Square. Ospiti d’eccezione chef di fama internazionale che portano l’arte culinaria italiana nel mondo: Massimo Bottura, Davide Scabin, Luigi Taglienti, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Enrico Cerea, Davide Oldani. La prima giornata si apre con lo chef stellato Davide Scabin che sarà affiancato da Pierfrancesco Favino per una performance congiunta. Favino è il testimonial della campagna S.Pellegrino ideata da Ogilvy con la direzione creativa di Giuseppe Mastromatteo. La settimana si chiuderà con l’ultimo happening dello chef Davide Oldani. Si può seguire tutto su #SPLiveFromMilan. ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014


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conteranno le loro passioni e i loro punti deboli e scriveranno lettere ai giornali (qualche tempo fa, un Olimpio innamorato ha fatto molto parlare di sé comprando un’intera pagina su due quotidiani nazionali e facendo rimbalzare la notizia sui social network. Se siete curiosi: #olimpiochisei). La pianificazione media è stata curata da Mec. Sorso d’inizio domenica scorsa, 6 aprile, sulle principali emittenti tv con il primo soggetto (nei tagli da 30 e e 10 secondi) dedicato alla presentazione della Famiglia Lete , e a seguire le prime due puntate (30 e 15 secondi) dedicate alle avventure di una famiglia “quasi” normale. Ma le bollicine sono appena cominciate, e la storia continua... ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014

Pumped

www.canneslions.com

#15-21/0 6/2014 Business

Energised

bonato alla Gazzetta dell’Acqua e appassionato di sport, Leo, rockstar in erba. Studiati dalla punta dei capelli al nodo della cravatta dall’agenzia Armando Testa, dotati di regolare carta di identità, e trasformati in 3D da un esperto team di animatori della Rumblefish VFX diretto da Ascanio Malgarini, con la produzione esecutiva di Massimo Germoglio. Con le voci di Oreste Baldini, Stella Musy e Lorenzo d’Agata e un brano musicale originale scritto da Antongiulio Frulio per la nuova campagna, i tre characters approderanno in tv, radio, stampa, web. Li ritroveremo nei punti vendita, sulle confezioni di Acqua Lete ristudiati ad hoc, scherzeranno con i conduttori di radio e tv, ci rac-

15 - 21 June

Office

Al centro della comunicazione le avventure di una famiglia “quasi” normale”, come tante nel nostro paese

Creativity

Inspired Winning Awesome Success

Keywords

Armando Testa firma la comunicazione di Acqua Lete dando vita a una nuova campagna. E a una nuova famiglia: la Famiglia Lete, la più effervescente delle famiglie italiane. Letizia, Olimpio e Leo: tre personaggi che sono entrati nelle nostre vite con tante tante bollicine, da domenica 6 aprile. Effervescente naturale, povera di sodio, buon contenuto di calcio: Acqua Lete è l’acqua perfetta per tutta la famiglia. Perciò, perché non farla parlare attraverso le voci e i volti di una famiglia? E’ nata così la Famiglia Lete, i cui characters ricordano le bottiglie di Acqua Lete, e con lei è nato un mondo proprietario e originale. Un mondo nuovo naturalmente, ma nello stesso tempo pensato in continuità con il tono ironico e brillante che caratterizza da sempre Acqua Lete, molto attenta a cercare forme di comunicazione inedite, impattanti, memorabili. E fortemente distintive rispetto al panorama delle acque minerali. Tema della campagna: “In famiglia ce n’è sempre una da digerire, per fortuna c’è Acqua Lete!” Personaggi e interpreti: Letizia, capelli rossi e filo di perle, Olimpio, ab-

Festival

di Sebastiano Zeri

Lions

Armando Testa firma la comunicazione di Acqua Lete dando vita a un nuovo format, in cui Compaiono Letizia, Olimpio e Leo: tre personaggi entrati nelle nostre vite con tante bollicine

Cannes

La più effervescente delle famiglie

Paper Toss

Il marchio manda on air un primo soggetto pubblicitario sulle principali emittenti nazonali

By: Max Oppenheim Model: Cindy Gallop, Founder & CEO, If We Ran The World/Make Love Not Porn, New York

MARKET PLACE

Business

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MARKET PLACE

Eventi / La multinazionale presenta una mostra molto originale

Home: 175 anni a base d’innovazione con P&G Procter & Gamble va in scena a Milano, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, con un format impattante di Luca Anelli

E’ stata inaugurata venerdì la mostra “Home. 175 anni di innovazioni insieme a P&G”, realizzata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e promossa da Procter & Gamble. Divisa per isole tematiche, ognuna contraddistinta da un colore specifico, la mostra – aperta al pubblico fino al 15 giugno - conduce il visitatore tra le stanze di un’abitazione “ideale” ricostruita per raccontare l’evoluzione della cura domestica e dell’igiene personale, attraverso oggetti un tempo comuni, oggi spesso dimenticati o sconosciuti, eppure progenitori di molte delle comodità moderne. Il visitatore si trova faccia a faccia

un esempio delle isole tematiche ideate per la mostra

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ora con i “rimedi della nonna” ora con strumenti ultramoderni per la cura del corpo e della casa, a cui oggi non sappiamo più rinunciare. Ancora, attraverso interessanti videoricette, interpretate da un’attrice in costume, è possibile misurare la fatica che un tempo richiedeva la cura domestica, per esempio apprendendo i segreti per preparare un ottimo budino senza i moderni utensili o la scomoda ricetta a base di cenere di felci di uno smacchiatore per i tessuti. «La nostra è una società sottoposta quotidianamente a nuovi stimoli, le cui necessità pur evolvendosi con il tempo, rimangono in certo qual modo, legate a una forte tradizione comune – ha commentato Pao-

la Aruta, direttore comunicazione di P&G Italia -. Procter & Gamble, con i propri prodotti e le proprie marche, da oltre 175 anni è accanto alle famiglie di tutto il mondo e le accompagna, ogni giorno, nei piccoli gesti quotidiani come fare il bucato o prendersi cura di sé o dei propri familiari. Per questo abbiamo scelto di ricreare, attraverso questa mostra, un percorso espositivo che fosse prima di tutto una passeggiata nella memoria alla ricerca di oggetti, colori e sensazioni con cui tutti noi abbiamo avuto più o meno a che fare e che hanno, ognuno con le proprie peculiarità, ispirato la modernità». «Da sempre il nostro Museo racconta storie di scienza, tecnologia e industria, con la volontà di rendere accessibile a tutti un patrimonio che spesso dimentichiamo essere parte della nostra identità – ha aggiunto Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia –. Strumenti, oggetti e macchine che abbiamo ogni giorno sotto i nostri occhi, e che a volte finiamo per dare per scontati, hanno alle loro spalle idee, persone, contesti. Il nostro compito è anche quello di raccogliere e custodire le storie di oggi per le generazioni di domani». Dunque, una mostra per scoprire cosa si nasconde dietro ai nostri gesti di tutti i giorni per prenderci cura della casa e della persona. Tante storie e quanta tecnologia si nascondono dietro a oggetti e a gesti semplici e quotidiani. ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014


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ME DIA

ama la tv e la guarda quando vuole

La divisione digitale del Gruppo Espresso ha scelto il player, creatore di motori di ricerca, come partner per Repubblica.it - Casa&Design

Vestacasa Group dà forma al catalogo generale La personalizzazione studiata prevede la possibilità di effettuare ricerche molto in profondità per specifici parametri: categoria di prodotto, brand, finitura, fascia di prezzo, caratteristica e designer. Ma anche di utilizzare modalità più classiche, inserendo le parole chiave nella buca di ricerca

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di Daniele Bologna

La divisione digitale del Gruppo Espresso ha scelto Vestacasa Group come partner editoriale per Repubblica.it - Casa&Design. Si tratta dell’editore dei motori di ricerca Webmobili, specializzato nell’arredamento, Internicasa e

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Tavolaregalo, dedicati, rispettivamente, alle finiture d’interni e agli articoli per la casa, e Designbest, che ne rappresenta la versione internazionale, declinata in diverse lingue oltre all’inglese. Vestacasa Group metterà, infatti, a disposizione degli utenti di Casa&Design un potente

motore di ricerca realizzato ad hoc, che costituirà il “catalogo generale” del portale. La personalizzazione studiata per Casa&Design prevede la possibilità di effettuare ricerche sia per specifici parametri – categoria di prodotto, brand, finitura, fascia di prezzo, caratteristica e designer-, sia nella modalità più classica inserendo parole chiave nella buca di ricerca. In questo modo sarà possibile accedere a una ricca selezione dell’offerta editoriale delle piattaforme del gruppo Vestacasa che complessivamente ospitano un bouquet di oltre 800 catalo-

ghi, 45 milaschede prodotto grazie al quale i clienti che desiderano orientarsi all’acquisto di elementi di arredo e design vengono accompagnati passo per passo: dalla selezione del prodotto all’indicazione precisa del punto vendita nel quale acquistarlo tra gli oltre 1.200 negozi oggi già presenti e recensiti da Vestacasa. «La partnership con un editore di prestigio quale il Gruppo Espresso, conferma il percorso positivo di Vestacasa in qualità di digital content farm nel settore del design e dell’arredamento: viene infatti riconosciuto

il valore delle nostre piattaforme e dei nostri contenuti e si amplia l’audience raggiunta. Webmobili, Internicasa e Tavolaregalo si attestano in qualità di realtà autorevoli nel dialogo tra industria, consumatore e retailer. Vogliamo procedere in questa direzione anche in ottica internazionale e offrire ai nostri partner strumenti sempre più personalizzati per dare valore all’intera filiera di uno dei settori di eccellenza del Made in Italy», dichiara Piergiuseppe Pugliese, Direttore Marketing e Commerciale del gruppo Vestacasa. ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014

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Quello che stavi cercando lo trovi nel mondo di Video Mediaset. E’ il sito dove le persone incontrano più da vicino la televisione: gli utenti vedono e rivedono i loro programmi preferiti, scegliendo tra i contenuti editoriali di oltre 100 tra i più popolari brand televisivi, dalle puntate delle Iene alle fiction più seguite in tv. Un patrimonio straordinario, che attira mediamente 653mila utenti unici giornalieri, ora raggiungibili con una pianificazione verticale su 6 tipi di pian audience.


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COM PANY

genitori che non vogliono la pappa pronta

un fil rouge che lega il marketing all’expo del 2015

in questa foto uno spaccato dello spazio eataly smeraldo, a milano, location scelta da upa per il convegno sullo sviluppo sostenibile e la comunicazione della fliera agroalimentare

5 Mercato / Le prime indicazioni relative al trimestre gennaio-marzo sembrano essere moderatamente confortanti

Upa “vede” un progressivo calo della negatività degli investimenti L’associazione di cui è presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi ha organizzato per venerdì prossimo un convegno legato ai temi dell’Expo. E intanto segnala il consolidarsi del trend migliorativo dello spending pubblicitario iniziato nel 2013 di Vittorio Parazzoli

Tema e location dell’evento spiegano già da soli l’importanza che anche Upa annette all’Expo 2015. Venerdì 11 aprile, infatti, l’associazione di cui è presidente Lorenzo Sasso-

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li de Bianchi e la Scuola di Alta Formazione Upa per la Comunicazione e l’Innovazione (che dall’anno scorso è a Milano e gratuita) hanno organizzato nel pomeriggio - presso il nuovo spazio Eataly Smeraldo - un convegno su “Lo

sviluppo sostenibile e la comunicazione della filiera agroalimentare”, che è poi l’argomento principale della manifestazione del prossimo anno. Di cosa si tratta, lo spiega il direttore generale Giovanna Maggioni: «Nell’ambito del

nostro corso di Alta Formazione “Comunicazione d’azienda nella network society”, destinato a 24 giovani laureati, abbiamo voluto porre un particolare accento sulla comunicazione delle imprese della filiera alimentare, con

uno specifico riferimento ai temi legati allo sviluppo sostenibile. Il tema della responsabilità sociale d’impresa è di crescente importanza per tutte le aziende e particolarmente sentito anche per la rinnovata attenzione che la ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014

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Nostrofiglio.it festeggia i suoi 5 anni con un importante traguardo: 1,8 mln di browser unici mese. Questi numeri premiano la qualità dei contenuti, su cui questo target è molto attento, e il sistema editoriale originale, che unisce tre piattaforme: il magazine on line, la WebTV, con oltre 200 video editoriali e i blog multi mu autore di Mammenellarete. E’ così che Nostrofiglio.it parla alle mamme e i papà e consolida la fiducia che nasce dalla relazione quotidiana con loro. Per questo Nostrofiglio.it è il luogo dove comunicare verticalmente ai genitori, con display ma anche con progetti nativi.


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COM PANY

U/D, si informa sempre sul tempo

Tante figure di primo

piano per discutere di filiera agroalimentare

in queste foto, da sinistra in senso orario: lorenzo sassoli de bianchi, oscar farinetti, roberto grandi, giovanna maggioni e massimiliano bruni

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L’incontro sarà un momento di confronto sulla promozione dello sviluppo sostenibile nei suoi vari aspetti: istituzionale, ambientale, economico, di responsabilità sociale e in chiave di comunicazione

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filiera agroalimentare sta vivendo in questo periodo. Per questo motivo, abbiamo ritenuto importante promuovere un incontro aperto alle nostre associate sul tema della comunicazione della sostenibilità nel settore agroalimentare. L’incontro, introdotto e coordinato dallo stesso Sassoli de Bianchi, sarà un momento di confronto sulla promozione dello sviluppo sostenibile nei suoi più vari aspetti: istituzionale, ambientale, economico e di responsabilità

sociale, con un particolare riferimento all’attività di comunicazione delle aziende». Sono previsti gli interventi di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Massimiliano Bruni, professore associato in Strategia e Politica aziendale alla Iulm di Milano; Luca Virginio, direttore comunicazione Barilla; Alessandra Bianco, responsabile relazioni pubbliche Lavazza; Andrea Panzani, direttore generale Valsoia; Fausto Colombo, direttore Dipartimento di Scienze del-

la Comunicazione e dello Spettacolo all’Università Cattolica di Milano; Roberto Grandi, professore ordinario di Comunicazioni di Massa e di Comunicazione Pubblica all’Università di Bologna; e Andrea Segrè, direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna. L’incontro sarà anche l’occasione per fornire un aggiornamento sull’andamento del mercato. Le prime indicazioni relative a gennaio-marzo

sembrano essere moderatamente confortanti, con una progressiva riduzione del gap rispetto allo stesso periodo del 2013. Del resto, un’analisi della stessa associazione rivela come l’anno scorso ogni mese abbia messo a segno un calo della negatività rispetto allo stesso periodo del 2012, fino ad arrivare, nel corso di dicembre, a registrare il mese migliore, anche se poi l’anno si è chiuso a -12,3% secondo Nielsen, mentre gennaio si è chiuso al -2,8%. ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014

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EpsonMeteo è il brand noto per la sua ventennale presenza televisiva sulle reti Mediaset, dove cura le news di meteorologia. Oggi, come Meteo.it, è il newsbrand di meteorologia più popolare e crossmediale in Italia. Produce infatti ben 30 edizioni video giornaliere, trasmesse in TV, ma anche su web e mobile, mobi dove raggiunge ogni mese 8.6 mio di browser unici. Collabora inoltre con numerose emittenti radiofoniche nazionali, alle quali fornisce quotidianamente le rubriche meteo. Grazie alla sua autorevolezza scientifica, sono numerose le operazioni di branded content già realizzate.


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per il noto marchio un ricco piano di eventi che avrà il suo culmine sulla Croisette il prossimo 21 maggio, giorno del compleanno, in occasione del Festival del Cinema

Magnum festeggia venticinque anni: tutti a Cannes per un party esclusivo La campagna 2014 per il brand è sostenuta da un investimento in crescita rispetto all’anno scorso. E tutta Algida spenderà quest’anno un budget stimabile in circa 25 milioni di euro, pianificati da Mindshare. La prima domenica di maggio parte lo spot da trenta secondi dedicato al quarto di secolo di Daniele Bologna

Magnum festeggia i suoi primi venticinque anni di vita con un ricco piano di eventi che avrà il suo culmine il prossimo 21 maggio, giorno del compleanno, a Cannes, in occasione del Festival del Cinema. Il marchio di Algida - che, a sua volta,

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sta nell’orbita di Unilever ha deciso di puntare sul binomio con la moda: in ogni paese Magnum ha avviato progetti di collaborazione con stilisti e fashion designer, chiamati a realizzare outfit in grado di rappresentare la filosofia del marchio. Le creazioni saranno svelate nel party di comple-

in queste foto i volti scelti per affiancare magnum nell’operazione di marketing che lo sta sostenendo: da sinistra, l’attore luca argentero e l’attrice valeria solarino

anno che si terrà, appunto, a Cannes. Per l’Italia partecipano al progetto gli stilisti Rossorame, ma al party di Cannes saranno protagonisti anche gli attori Valeria Solarino e Luca Argentero. Magnum apre le porte del party anche ai consumatori, grazie al contest #unlockthelook online sulla pagina ufficiale di Facebook. Fino al 30 aprile, attraverso un sito web ad hoc, il concorso invita gli utenti a caricare una foto di loro stessi, non più di tre per partecipante, con look in stile Magnum. I venti scatti più votati saranno selezionati dagli stessi stilisti Rossorame che, in qualità di giudici,

decreteranno gli otto (quattro donne e quattro uomini) vincitori che indosseranno, al party di Magnum, gli abiti da sera disegnati dagli stilisti. Il contest, spiegano a 360com Giorgio Nicolai, direttore marketing Algida, e Miriam Mostarda, group manager brand building Ice Cream, sarà promosso a breve da un piano di comunicazione digitale (social e display), di cui si occupa Xister, l’agenzia che fa parte del roster dei partner di Unilever che ha vinto la relativa gara. La campagna Magnum per il 2014, sostenuta di un investimento in crescita rispetto all’anno scorso - tutta

Algida spenderà, quest’anno, un budget stimabile in circa 25 milioni di euro, pianificati dalla centrale Mindshare -, prevede, poi, la partenza, la prima domenica di maggio, dello spot da 30 secondi dedicato ai venticinque anni, con protagonista il magnum Classico. Il commercial, ideato da Lola Madrid, sottolineerà come il brand, in cinque lustri, si sia ritagliato il ruolo di ambasciatore del piacere. Sempre in vista del party e dei festeggiamenti, Unilever sta valutando la pianificazione di un flight di 10 secondi per Magnum Silver, la limited edition al gusto di Marc de Champagne

con una copertura argentata pensata per il 25° anniversario. Un altro filmato da 15 secondi sarà invece dedicato, a partire da inizio giugno, a Magnum Mini Baileys, la nuova linea nata dall’accordo con la crema whiskey irlandese. Spazio, poi, alle affissioni a maggio e luglio, con un unico soggetto che giocherà con la “cioccolosità” di Magnum. Dopo l’esperienza milanese dello scorso anno, Magnum ha ora deciso di riaprire il suo Magnum Pleasure Store: il primo viene inaugurato a Napoli ad aprile, poi sarà la volta di Roma e Milano. Grazie agli store, un progetto

permanente, i consumatori potranno farsi “vestire” il gelato scegliendo tra decorazioni differenti, dai più classici ai più “sperimentali”, passando per le eccellenze italiane Igp e Dop. Quello realizzato per Magnum, dunque, è un altro bel capitolo nella storia di Algida, che nasce nell’immediato dopoguerra. Il primo prodotto venuto alla luce era un gelato alla panna ricoperto di cacao magro, sorretto da un bastoncino di legno: si chiamava Cremino. Da allora, il marchio, che oggi appartiene al gruppo multinazionale Unilever, è diventato sinonimo di qualità e innovazione legandosi, di generazione in generazione, ai momenti più belli e spensierati delle nostre estati. E se all’inizio l’offerta era caratterizzata principalmente dai gelati cosiddetti da passeggio, confezionati singolarmente e venduti nei bar, successivamente la gamma si è arricchita di prodotti dedicati al consumo casalingo, come torte, vaschette e confezioni multiple di gelati da passeggio in vendita nei supermercati. In questa continua ricerca della soddisfazione dei nuovi bisogni dei consumatori, sono nati negli ultimi anni prodotti innovativi e di grande successo, tra cui, appunto, Magnum: il prodotto che ha “rivoluzionato” il gelato su stecco. ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014


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LINK social sport

Il Mondiale a colpi di tweet

RADIO24.ILSOLE24ORE.COM

Mario Balotelli, Antonio Cassano, Giorgio Chiellini, Gigi Buffon e Andrea Pirlo. Come stanno costruendo la loro “web-reputation”, nel dialogo in rete con tifosi e appassionati? Ecco l’analisi di Reputation Manager.

normativa digitale

La responsabilità per gli AdWords

ANSA.IT

Un motore di ricerca di internet non può essere responsabile delle inserzioni pubblicitarie pubblicate attraverso il meccanismo “Google AdWords”. Lo ha stabilito una sentenza del tribunale di Palermo, nei giorni scorsi.

online gambling

Il gioco online perde colpi

ITALIAOGGI.IT

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Anteprima dei risultati dell’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, secondo cui il vento della crisi soffia anche sul gioco online, che vive la prima, sostanziosa fase di contrazione della sua breve storia.

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LINK digital music

tendenze

La musica digitale continua a crescere. Aumentano i dispositivi e i servizi di streaming come Pandora, Spotify, Songza, Rdio, TuneIn, Rhapsody, Slacker, iHeartRadio e Beats by Dre. Ma in questo calderone chi sopravviverà?

L’acquisto da parte di Facebook dell’app di messaggistica stand alone WhatsApp all’incredibile cifra di 19 miliardi di dollari, quella della Chat app Viber da parte di Rakuten per 900 milioni, la valutazione di 1 miliardo - da parte di Forbes - della startup Tango. Un settore in fermento, insomma, quello della messagistica privata. Ma non è solo questo. Giovedì scorso Vine ha rilasciato Vine Messages, la prima incursione di un’app nel mondo della messaggistica privata. Una mossa competitiva nei confronti di Facebook le cui app Messaging e per Instagram offrono entrambe servizi di messaggistica privata - e SnapChat.

Quale futuro per lo streaming

ADAGE.COM

Vine entra nel private messaging

applicazioni

Cronisti per le app dei segreti E’ il punto di non ritorno, l’operazione che cancella quel che resta del confine già molto annebbiato fra pubblico e privato. Whisper, l’app “gossippara” per spiattellare i segreti di amici, colleghi, conoscenti e perfetti sconosciuti in totale anonimato, ha stretto una partnership con BuzzFeed, celebre sito di notizie diretto dall’ex penna di punta di Politico, Ben Smith, per trasformare i gossip in altrettanti articoli. BuzzFeed, che produce circa 400 post al giorno, ci crede così tanto che ha messo a lavorarci 15 cronisti. E ha ragione: la app dei segreti, dopo un lancio non esaltante nel 2012, oggi fa quasi un milione di messaggi al giorno per 3,5 miliardi di pagine viste al mese.

SEIGRADI.CORRIERE.IT

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MASHABLE.COM

download illegale

Le serie tv più piratate sul web

THEDRUM.COM

Secondo la specializzata Irdeto, “Game of Thrones”, “The walking dead” e “Homeland” sono le serie tv più piratate fuori Uk. Nel primo bimestre 2014 il primo dei tre ha registrato 1,4 milioni di download illegali.

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LINK digital divide

mobile office

I dati in anteprima di uno studio di Sos Tariffe ci dicono - se ancora non ce ne fossimo accorti - che la situazione della banda larga in Italia è disastrosa. I 100 Megabit sono di solito 2 Mbps. E per il 4% di italiani niente cavo!

Ecco le 25 App di produttività più scaricate su iOS e Android, secondo le statistiche di Distimo, nei primi tre mesi del 2014, il Q1 come si dice nel mondo del business. Nell’elenco ci sono ben tre app di scannering.

Italia, aspettando la banda larga

LASTAMPA.IT

Le 25 migliori app della produttività

DIGITALIC.IT

opinioni

mobile video

Interessante approfondimento sulle future sorti di Paypal, gigante dei pagamenti online, al centro di uno dei settori più promettenti dell’economia: secondo l’autore, se vuole valere di più, deve lasciare eBay.

Non contenta per la sua Chromecast, ed evidentemente innervosita per il lancio della Amazon Tv, Google ha rivelato che presto arriverà anche la Android Tv, streaming service che, come al solito, promette di stupire.

Paypal dovrebbe staccarsi da eBay

SMARTMONEY.STARTUPITALIA.IT

Ecco la Android tv di casa Google

THEVERGE.COM

DIGITAL TARGET

smartphone

Un rapporto del Pew Research Center ci dice che negli Usa l’utilizzo dei dispositivi tecnologici e di internet è cresciuto progressivamente e metà di loro ha la banda larga a casa. Ma sono ancora pochi i tweet e i selfies.

Samsung e Nokia affrontarano il segmento più ricco del mercato: l’azienda coreana lo farà con Galaxy S5 (e Android Kit Kat), dall’11 aprile in Italia; la finlandese con il nuovo Lumia 930, che arriverà in Italia a giugno.

Usa, il 60% degli oldest è online

AMERICA.ALJAZEERA.COM

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Restare al vertice senza rivoluzioni

REPUBBLICA.IT

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SPAZIO A...

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marketer of the year

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21 giugno - palais des festivals @ cannes

360com è una pubblicazione di Growing C&M Sede leGale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede operativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlGs 196/2003

Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

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mcdonald’s si è aggiudicata l’ambito riconoscimento che viene assegnato, ogni anno, al festival di cannes Marco Frattini Impegnato nel gruppo Wind dal gennaio del 2005, ricopre oggi il ruolo di direttore consumer and sme marketing. In precedenza aveva sviluppato importanti esperienze nel gruppo A.T. Kearney, come associato, e in Booz Allen. Studi in economia all’Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano e alla Copenhagen Business School

visioni

di

Matteo Dedè

saremo sempre più connessi

e wind sta al passo La strategia di Wind sul mobile internet ha l’obiettivo di garantire la miglior “user experience” possibile ai propri clienti, fornendo, nel contempo, un livello di banda commisurato alle reali necessità, indipendentemente dalla tecnologia che viene utilizzata. L’attuale scenario di mercato è caratterizzato da una crescente richiesta di internet da parte di clienti che risultano sempre più “connessi”. E i trend tracciano un’inarrestabile diffusione di smartphone e tablet, grazie ai quali gli stessi clienti hanno potuto modificare il modo di comunicare e di interagire con la propria community. La fruizione e la condivisione dei contenuti sta diventando, dunque, sempre più multi-device e multi-piattaforma. E i bisogni di connettività continueranno a crescere, guidati principalmente dalla diffusione di servizi come video e musica in streaming,

dalla proliferazione dei social network e dall’introduzione di nuovi devices che richiederanno una sempre maggiore connessione a internet, a partire proprio da smartphone e tablet, senza dimenticare weareable devices come smartwatch o Google Glass. In tale direzione vanno anche gli investimenti di Wind nelle tecnologie di rete, da una parte propedeutiche ad assicurare un’adeguata evoluzione dei servizi di telecomunicazione, dall’altra come abilitatori fondamentali per tutto il mondo degli Ott. In questo scenario, l’introduzione delle nuove reti Lte, l’attenzione massima per la customer experience e la costante innovazione nell’offerta, sono gli elementi che continueranno a caratterizzare la strategia di Wind anche in questo 2014, per offrire al cliente il miglior “value for money” in termini di rapporto tra qualità e costo dei servizi offerti.

Il Festival Internazionale della creatività di Cannes ha assegnato a McDonald’s il premio Creative Marketer of the Year 2014. La consegna avverrà il 21 giugno. Il premio è riconosciuto a marchi che si sono distinti per politiche di marketing particolarmente innovative su diverse piattaforme e che incoraggiano la creatività delle agenzie loro collaboratrici. «McDonald’s mette concretamente la creatività al centro della propria comunicazione, il che gli ha procurato molti Leoni al festival di Cannes - commenta Philip Thomas, ceo del Festival -. McDonald’s e le sue agenzie si sono presi il rischio di essere creativi; una storia di successo che, speriamo, ispirerà altri brand. Non vediamo l’ora di poter consegnare il premio al gruppo di lavoro». McDonald’s ha vinto il suo primo Leone d’oro nei film nel 1979, e da allora ha vinto ben 77 Leoni, la maggior parte dei quali è stata assegnata in anni recenti, in varie categorie e tenendo conto delle differenti declinazionai nazionali delle campagne. Steve Easterbrook,senior executive vice president e global chief brand officer di McDonald’s ha dichiarato: «Per McDonald’s è un onore essere nominata Marketer of the Year. Il premio valorizza la relazione duratura e ispiratrice che intratteniamo con le agenzie. E’ un riconoscimento al nostro patrimonio creativo e alla capacità del marchio di connettersi con clienti in tutto il mondo con un linguaggio locale». ANNO V | #018| MARTEDI’ 8 APRILE 2014


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