visioni / paolo lottero
Content Media Marketing: dal mito al confronto reale
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ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
Il Content Media Marketing è ormai considerato il core di qualsiasi attività di marketing digitale. Ma è veramente così? PRWeb, presentando il suo Rapporto sul tema, lo ha fatto in forma dialogica…
i fatti del giorno
marketplace
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media
Bilancio positivo per la concessionaria di pubblicità cinema
La sigla si rilancia a partire da corporate image e online
Nel capitale della start up già entrati due fondi d’investimento
Obiettivo 2015: il fatturato della digital adv al 20% di quello totale
MovieMedia cresce del 5% nel 2014 e si conferma leader
Il rinnovamento di Adv Activa parte da logo e sito web
Haamble, l’app che unisce social e relazioni personali
Condé Nast: più coinvolgimento per i lettori digitali
scenario
Inaugurato il nuovo Device Lab
23 link
coverstory
Initiative va controcorrente
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Violetta, cronaca di un dilagante successo globale
Dalla carta stampata alle pagine social: tutti i segreti di un fenomeno senza precedenti che si prepara al gran finale in tv il prossimo 27 marzo
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IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!
UNA NOTTE AL MUSEO 3
ITALIANO MEDIO
FURY
UNBROKEN
BIRDMAN
DAL 28 GENNAIO AL CINEMA
DAL 29 GENNAIO AL CINEMA
DAL 29 GENNAIO AL CINEMA
DAL 29 GENNAIO AL CINEMA
DAL 5 FEBBRAIO AL CINEMA
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JUPITER - IL DESTINO DELL’UNIVERSO
NON SPOSATE LE MIE FIGLIE
TAK3N - L’ORA DELLA VENDETTA
SELMA - LA STRADA PER LA LIBERTÀ
CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO
DAL 5 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 5 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 12 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 12 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 12 FEBBRAIO AL CINEMA
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CON NOI IL CINEMA È ANCORA PIÙ GRANDE! CONCESSIONARIA LEADER PER IL CINEMA
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MEDIA La pubblicità al cinema.
YOUNG
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i fatti del giorno
Bilancio tutto positivo per la concessionaria leader in Italia nella vendita della pubblicità cinema
i numeri straordinari che spingono MovieMedia: cresce del 5% nel 2014 e conferma la leadership
La struttura sta proseguendo nella direzione già avviata con successo lo scorso anno con il lancio in co-marketing dei suoi brand content, mentre sono già stati chiusi per quest’anno numerosi accordi di prestigio con nuove realtà importanti di Daniele Bologna
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ovieMedia, concessionaria leader in Italia per la vendita della pubblicità cinema, ha chiuso il 2014 con una crescita di circa il 5%, molto positiva se confrontata con il mercato della spesa pubblicitaria in Italia nel 2014, ma assolutamente straordinaria se confrontata con il segmento del cinema che, secondo i dati raccolti da Nielsen, a fine novembre segnava per il 2014 un decremento vicino al 25%. «Un importantissimo segno positivo - dichiara Fabrizio Menichella, partner della concessionaria -, che incoraggia ad andare avanti in direzioni nuove che, in particolare, vedono nella creazione di una grande concessionaria, un punto di arrivo non più rinunciabile; un tema, questo, sul quale già da molto tempo stiamo lavorando, cercando la più ampia condivisione, con tutti gli altri protagonisti del settore, per un progetto che lavori non solo su di una semplice aggregazione numerica, ma anche e soprattutto su di una nuova modalità di presentazione dell’offerta». La proposta di Movie Media, da tempo, va nella direzione di valorizzare la leadership numerica del proprio circuito di sale, che garantiscono una capillare copertura del territorio nazionale, attraverso l’innovazione del break durante lo spettacolo cinematografico. «A tal proposito - dichiara Fabio Poli, partner di Movie Media -, la concessionaria
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sta proseguendo nella direzione già avviata con successo lo scorso anno con il lancio in co-marketing dei suoi brand content come “Luxury”, “La ricetta del mese” in partnership con Il Gambero Rosso, “Cinetrailer” e “Userfarm”. Mentre sono già stati chiusi per quest’anno numerosi accordi di prestigio con nuove realtà importanti. Queste ultime saranno comunicate a breve e vanno tutte nella direzione di valorizzare sempre più il nostro pre-show, andando incontro alle esigenze di brand awarness degli investitori pubblicitari. I nostri risultati - dice ancora Poli - stanno a certificare come il cinema possa ritornare a essere un media importante per il mercato pubblicitario, soprattutto quando è in grado di unire le sue caratteristiche strutturali di fruizione, che consentono un indice di ricordo della pubblicità elevatissimo, con un’offerta innovativa di contenuti, che lo rendano irrinunciabile non solo per lo spettatore, ma soprattutto per i brand protagonisti. Chi, come noi, da anni vive quotidianamente la peculiarità di questo prodotto, essendone diventato da tempo il leader riconosciuto dal mercato, ha l’obbligo di proporre continuamente nuove idee e nuovi formati di comunicazione, aprendo la strada anche agli altri attori presenti nel mercato. Con l’obiettivo comune - conclude il manager - di riportare il cinema alla quota di mercato degli investimenti pubblicitari che, per sua natura e per efficacia, gli competono».
Diffusione capillare: le sale
coprono il territorio nazionale
Nelle due foto in basso, da sinistra, fabio poli e fabrizio menichella, partner di Movie media, concessionaria che tende a valorizzare la leadership numericA del proprio circuitoi di sale, che garantiscono una capillare copertura del territorio nazionale
ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
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i fatti del giorno
Brand Awarness
Mielizia è on air su stampa e tv con editoria Dopo le edizioni in Russia e Thailandia, si mira al mercato orientale una campagna inedita. Creatività e La tradizione italiana del design approda pianificazione sono curati da Linkage
in Cina con il magazine mensile “interni” di Pietro Castagna
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n seguito all’accordo di licensing siglato a novembre da Mondadori con China International Publishing Group, il più importante editore del Paese per quanto riguarda le pubblicazioni in lingua estera, Interni sbarca da oggi in Cina. Per celebrare l’uscita del primo numero della rivista, si tiene a Pechino, all’interno dell’esclusivo Hotel Éclat, l’evento “Interni China Night 2015”. Alla serata sono attesi i più noti designer, architetti e aziende di settore ma anche autorevoli protagonisti della cultura e della politica cinese. Saranno presenti Gilda Bojardi, direttore di Interni Italia, e Yang Dongjiang, direttore editoriale di Interni Cina, nonché Professor of Academy of Arts and Design presso la Tsinghua University. Interni Cina, che porta a tre il numero delle edizioni internazionali della testata, già presente in Russia e Thailandia, ha cadenza mensile (10 numeri), una diffusione prevista di 235.000 copie ed è distribuito a Beijing, Shangai, Guangzhou e Shenzen, oltre che nelle cosiddette second-tier cities che si stanno sviluppando sempre più velocemente. «Grazie a questo nuovo magazine, anche la Cina raggiungerà in maniera efficace tutta la co-
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La pubblicazione della testata di interiors e contemporary design edita in Italia da Mondadori è frutto dell’accordo di licensing con China International Publishing Group
Yang dongjiang
munità del design, creando il dialogo necessario per lo sviluppo di questo settore e i presupposti per un futuro migliore per l’industria creativa cinese, favorendo uno scambio multiculturale non solo all’interno del Paese ma a livello universale», ha dichiarato Yang Dongjiang. La struttura editoriale del giornale riprende la formula di Interni Italia, il magazine che da oltre 60 anni illustra e accompagna la storia del mobile, dell’arredamento e del design, facendosi portavoce nel mondo della creatività e della produzione made in Italy e non solo. Il brand Interni si è già accreditato sul territorio cinese grazie ad alcune iniziative di successo, come le due mostre organizzate presso il Namoc (National Art Museum of China) di Pechino, in piazza Tienanmen: la prima, 50+2 years Italian Design, è stata allestita nel 2006, mentre la seconda, Creative Junctions, è stata realizzata nel 2011 in occasione della First Beijing International Design Triennial. Nel settembre del 2012, il magazine è stato, inoltre, protagonista di Beijng Design Week, una delle più importanti rassegne cinesi dedicate proprio al design, in cui sono state presentate due installazioni originali progettate da Alessandro e Francesco Mendini e da Zhang KeStandardarchitecture.
Il Consorzio Nazionale che riunisce gli apicoltori italiani punta sull’originalità e sull’eccellente qualità del prodotto di Marianna Marcovich Conapi, Consorzio Nazionale che riunisce oltre 600 Apicoltori in tutta Italia, ha scelto di andare on air con una nuova campagna per accrescere la brand awareness e la reputazione di Mielizia. A gennaio, il marchio è stato protagonista di oltre 140 billboard all’interno di alcune delle trasmissioni di maggior successo di Rai 1 e Rai 3 (“Uno Mattina”, “La Prova del Cuoco”, “Dolci dopo il Tiggi”, “Linea Bianca” e “Geo&Geo”), oltre che sul canale tematico per l’infanzia YoYo. Il logo a bordo schermo era accompagnato dal pay off “Miele di apicoltori italiani” per dare enfasi sull’origine nazionale del prodotto, uno degli elementi - insieme alla qualità - che identifica maggiormente il posizionamento del Consorzio. Più narrativa, invece, la comunicazione sulla stampa consumer, dove Mielizia è raccontato in tutte le sue principali caratteristiche. Il visual mostra in primo piano un apicoltore intento nel suo lavoro mentre sta scoperchiando un’arnia ed è accompagnato da un messaggio assolutamente in linea con l’immagine: “Scopri cosa c’è dentro i nostri alveari”. E per raccogliere l’invito a conoscere da vicino le produzioni Conapi, l’adv
suggerisce di affidarsi al QR Code posto sulla capsula dei vasetti di miele elencando le informazioni in esso contenute: chi è il Consorzio e cosa fa, l’origine del miele contenuto nel vasetto, gli abbinamenti consigliati e le ricette più gustose. Creatività e pianificazione - programmata su alcune testate di riferimento di Condé Nast, Hearst, Mondadori e Manzoni, oltre che su Fiorfiore di Coop, Bene Insieme di Conad e altre riviste specializzate in alimentazione ed ecologia - sono state affidate all’agenzia di comunicazione Linkage di Bologna. «Questa campagna - racconta Nicoletta Maffini, Responsabile Commerciale e Marketing Conapi - rientra nel piano di rilancio del brand Mielizia, che abbiamo riacquisito lo scorso anno da Alce Nero e che prevede un programma di investimenti per un valore pari ad almeno il 10% del fatturato, suddivisi tra attività di marketing e comunicazione, come questa. Oltre a televisione e carta stampata, saremo ampiamente presenti anche in rete. Un modo per valorizzare i nostri apicoltori soci e le loro produzioni, realizzate nel segno di un’apicoltura pulita, biologica, di qualità, che sa tutelare anche la biodiversità». ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv
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i fatti del giorno PARTNERSHIP
second screen
Arena e Chili insieme per l’iniziativa online “Tuffati in un mare di film” contents
TheOutplay lancia le video pillole di Ovo.com: le previsioni del tempo in stile alternativo
Acquistando un prodotto a marca Arena si riceve un coupon del valore di 10 euro, spendibile nella sezione “Promo per te” del sito di Chili. Partecipare è molto semplice: infatti, basta registrarsi al sito e inserire il codice sconto per poter noleggiare o acquistare il proprio film preferito
I naufraghi sexy dell’“Isola Dei Famosi” conquistano il pubblico italiano sui social Sono stati oltre 200.000 i tweet con hashtag isola e 1.000.000 le pagine viste sull’app dedicata Mediaset Connect
Il nuovo prodotto editoriale rappresenta una modalità nuova di offrire un contenuto da sempre molto popolare di Marianna Marcovich La luna piena di domani rende la giornata ideale per spuntare i capelli e per raccogliere e congelare la frutta. Con quella calante dei prossimi giorni, invece, è bene dare il via ai lavoretti in giardino e alla depurazione di corpo e spirito. Ecco alcuni consigli del meteo di Ovo.com il prodotto editoriale di TheOutplay (società con sede a Milano e a Londra, che si propone al mercato come partner, da un lato, di aziende e industria pubblicitaria, dall’altra di editori e, più in generale, produttori di contenuti, http://www. theoutplay.com/) interamente costituito da video pillole - che spiega, non solo la situazione metereologica dell’Italia attraverso una clip di un minuto, ma anche come beneficiare degli influssi lunari per quegli impegni che si rimandano sempre a un momento migliore. Uno spazio che, distinguendosi nel panorama editoriale per la sua visione e per il suo approccio innovativo e fuori dagli schemi, rappresenta un nuovo modo di illustrare le previsioni del tempo.
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di Vera Modesto di Ottavia Quartieri
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icuramente molte volte, di ritorno dalla piscina, vi sarete sdraiati sul divano e lasciati trasportare dall’atmosfera di un bel film. Tutto questo da oggi potrebbe diventare più facile e meno faticoso. Infatti Chili, prima piattaforma italiana di download e streaming digitale, e Arena, azienda leader nel segmento waterwear, danno il via al progetto “Tuffati in un mare di film”. Per tutto l’anno infatti, chi acquista un prodotto a marchio Arena scegliendo
tra occhialini, costumi, accappatoi, cuffie o capi della linea sports apparel, riceve un codice coupon del valore di 10 euro valido per il noleggio o l’acquisto di film a scelta fra i 200 titoli proposti all’interno della sezione “Promo per te” di Chili. Aderire alla promozione e partecipare all’iniziativa è molto semplice: è necessario collegarsi al sito arenawaterinstinct.com, inserire i propri dati, il codice presente sugli stickers o sugli hangtag e infine il codice dello scontrino che testimonia di aver effettivamente acquistato il prodotto Arena.
Entro 48 ore dalla registrazione si riceverà via mail il codice Chili da inserire su chili.tv/ promozioni per poter usufruire del servizio di noleggio e acquisto di film. A questo punto il cliente potrà comodamente guardarsi il film a casa, sdraiato sul divano e magari dopo aver fatto una bella nuotata e aver testato costume e occhialini a marchio Arena appena acquistati
Un’offerta che dura tutto l’anno Fra i prodotti oggetto della promozione spiccano occhialini, costumi, accappatoi, cuffie
È stato un vero e proprio trionfo la prima puntata de “L’Isola dei Famosi” di Canale 5, dopo che la settimana scorsa era stato tutto rinviato a causa del maltempo che aveva colpito le Honduras. Il programma condotto da Alessia Marcuzzi ha registrato numeri da record su tutte le piattaforme, in tv e sui social. C’è stato un grandissimo seguito soprattutto tra i giovanissimi: 38.61% di share sul pubblico 1524 anni, 31.02% sul pubblico 25-34 anni. Anche i social hanno fatto sentire la loro presenza, infatti su Twitter sono stati oltre 200.000 i cinguettii registrati nel corso della diretta, di cui 147.000 con hashtag ufficiale #Isola. Il reality di Canale 5 ha così dominato per tutta la sera la top ten di Twitter, dove gli spettatori e i fan dell’isola hanno commentato in tempo reale. È andata fortissimo anche l’app Mediaset Connect con un milione di page views. ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
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i fatti del giorno
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ecommerce
ModelSpace arriva in Italia con De Agostini Publishing E’ il negozio digitale che il Gruppo dedica a tutti gli appassionati di modellismo e collezionismo. Forte la presenza sui social ModelSpace è la nuova piattaforma ecommerce che De Agostini Publishing dedica a tutti gli appassionati di modellismo e di collezionismo che da oggi arriva nel nostro Paese, mentre era già disponbile in Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti. Si potranno ordinare i pezzi da assemblare con il supporto di istruzioni semplici e chiare per rendere semplice e divertente l’esperienza di modellismo. Sei categorie di prodotto (navi e velieri, automobili, modelli radiocomandati, moto, collezioni e Robi) sono quello che ci vuole per diventare il punto di riferimento principale per il modellismo di alta qualità, in Italia e all’estero. E nei prossimi mesi il catalogo di ModelSpace sarà arricchito da tanti altri nuovi prodotti firmati De Agostini Publishing. A supporto della piattaforma ecommerce, ModelSpace sarà presente su tutti i principali canali social: Facebook, Twitter e YouTube.
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calcio Mentre la squadra soffre molto, il magazine è da record
la rivista benessere
A quota +43% gli utenti unici, che si attestano a 1,3 milioni. Le pagine viste arrivano a 38,4 milioni. Sono i numeri da record che il magazine online ha registrato nel primo mese del 2015
Disponibile nel numero di febbraio; è prevista anche una campagna sui settimanali del Gruppo Editoriale San Paolo
edicola con 100 FcInterNews.it: l’inizio del nuovo anno In semplici ricette per consegna numeri da primi della classe restare in forma di Ottavia Quartieri
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ggi l’FC Internazionale sta vivendo uno dei periodi calcisticamente meno favorevoli degli ultimi anni, nonostante il ritorno di Roberto Mancini alla guida tecnica e una campagna acquisti invernale che ha fatto registrare alcuni buoni colpi, come il neo campione del mondo Lukas Podolski e il gioiellino croato Marcelo Brozovic. Fortunatamente le vicende calcistiche non vanno di pari passo con gli otti-
mi risultati di FcInterNews, la testata giornalistica tematica della squadra ora di proprietà di Tohir. Dall’1 gennaio al 2 febbraio 2015 infatti, il periodo più caldo per l’impazzare del calciomercato, il sito ha fatto registrare 8,8 milioni di sessioni, 1,3 milioni di utenti unici e 38,4 milioni di pagine viste. Con un +84% di sessioni, +43% di utenti unici e +123% di pagine viste rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il 2 febbraio, ultimo giorno di mercato, sono stati 382 mila accessi, 154 mila
unici e 1,86 milioni di pagine. La parte del leone l’hanno fatta app e m-site: ormai il 62% del traffico proviene da cellulare o tablet e solo il restante da pc. Un risultato di grande prestigio per una testata tematica che così prosegue nel suo processo di crescita toccando ogni anno nuovi record. Ricordiamo, inoltre, che di recente FcInterNews.it ha cambiato partner pubblicitari affidandosi a LeonardoAdv per il web e DigiTouch per il mobile con risultati subito soddisfacenti.
mercato Christian Müller subentra alla guida del settore Development
Infront Sports & Media rafforza il managment Hans-Peter Zurbruegg
La business unit Active Lifestyle & Endurance sarà guidata da uno dei manager storici di Infront, Hans-Peter Zurbruegg
Infront Sports & Media si rafforza per dare impulso a un segmento strategico in forte crescita. La nuova business unit dedicata al settore Active Lifestyle & Endurance sarà guidata
da uno dei manager storici della sede centrale di Infront, HansPeter Zurbruegg. In Infront dal 2001, negli ultimi nove anni il manager è stato a capo della divisione di Business Deve-
lopment del Gruppo. Zurbruegg supervisionerà tutte le attività della business unit Active Lifestyle & Endurance, dalle attività operative, al marketing, alle iniziative strategiche.
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Con il numero di febbraio di “BenEssere. La salute con l’anima” esce 100 ricette semplici per restare in forma, un volume pratico e accattivante che propone piatti gustosi e soluzioni per la tavola di tutti i giorni. Le ricette sono accompagnate da consigli per mangiare sano, conoscere gli ingredienti e le loro proprietà, senza rinunciare a togliersi qualche sfizio. Il mensile San Paolo che tratta temi di salute come equilibrio tra corpo, mente e anima dedica la copertina di questo numero a Roberta Giarrusso, l’attrice televisiva che rivela i segreti del proprio benessere, dall’alimentazione e l’attività fisica, al piacere delle cose semplici, la fede in Dio e l’importanza della vita in famiglia. Il volume “100 ricette semplici per restare in forma” è in edicola, in parrocchia e in libreria al prezzo speciale di 2 euro in più rispetto al costo della rivista. ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
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MARKET PLACE
dopo l’uscita da rcs torna a operare nel settore editoriale
Una nuova avventura professionale per Franco Bonera La società si chiama ALF ed è stata aperta nel settembre 2013 in partnership con la moglie Annalisa Cantù, che si occupa di consuelling di Sebastiano Zeri
Franco Bonera torna a operare in prima persona nel settore editoriale con una propria attività di consulenza e progettazione, avviata all’indomani dell’uscita da Rcs MediaGroup dopo la vendita a Prs dei periodici Novella 2000 e Visto, di cui era direttore. La società si chiama ALF ed è stata aperta nel settembre 2013 in partnership con la moglie Annalisa Cantù, che si occupa di con-
suelling. Come primo progetto, Bonera ha collaborato con il settimanale Oggi, diretto da Umberto Brindani, alla realizzazione di uno speciale della collana Nomi di Oggi, che uscirà in occasione del prossimo Festival di Sanremo. Nella sua nuova vita professionale, che si avvale anche della collaborazione dello studio di grafica editoriale Rubberduck, Bonera sfrutterà l’esperienza maturata «in quasi tutti gli ambiti dell’informazione giornalistica durante 42 anni di carriera». Dopo aver lasciato Rcs ha svolto attività di consulenza per la Prs relativamente ai settimanali Eva 3000 e Vip fino alla loro cessione alla European Network, avvenuta lo scorso novembre. Presso il gruppo milanese di Via Rizzoli, il giornalista è stato vice direttore del periodico per sei mesi nel 1999 (la direzione all’epoca era di Paolo Occhipinti), dopo averci lavorato dal 1980 al 1989, ricoprendo tutti i ruoli da redattore a caporedattore. Nel 2000 ha fondato il settimanale Sportweek, che ha anche diretto per quattro anni. E’ stato inoltre vice direttore a La Gazzetta dello Sport per tre anni. E ha diretto Visto per sei anni e Novella 2000 per gli ultimi due in Rcs.
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MARKET PLACE
un programma per avvicinare alla palla ovale 600 mila ragazzi
C’è chi sceglie il “lato B” del rugby nazionale Al Torneo 6 Nazioni gli Azzurri vestono Edison, che rafforza il sostegno alla squadra Italiana e promuove il Progetto Scuole di Daniele Bologna
Edison partecipa al Torneo 6 Nazioni 2015 come sponsor di maglia della Nazionale azzurra, che sostiene per l’ottavo anno consecutivo, e diventa main-sponsor della Federazione Italiana Rugby nel Progetto Scuola. Il marchio Edison campeggerà sul retro della maglia da gioco, sul pantaloncino, abbigliamento pre-gara e kit di allenamento (maglia e pantaloncino) che verrà utilizzato in tutte le partite della squadra maggiore. Si tratta di una novità resa possibile dai nuovi regolamenti internazionali che adesso consentono l’utilizzo di uno sponsor anche sul dorso della maglia. «Abbiamo creduto nel rugby quando era uno sport ancora poco noto in Italia - dichia-
ra Andrea Prandi, Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione di Edison -. La nostra scommessa è stata vincente e con la presenza sul retro della maglia della nazionale rafforziamo ulteriormente il nostro impegno verso la Federazione Italiana Rugby. Crediamo che i valori nobili di questo sport vadano trasmessi ai più giovani e portati nelle scuole sul territorio del nostro Paese - continua Prandi -. Il progetto scuola del rugby, che vede ancora una volta FIR e Edison insieme, è pensato per il benessere dei ragazzi. Benessere non soltanto sul piano fisico, ma soprattutto, interiore, per sfogare la propria energia in modo positivo». Edison intende lo sport come strumento di diffusione di valori capaci di attivare processi virtuosi di sviluppo
edison, per l’ottavo anno consecutivo, sostiene la nazionale italiana al prestigioso torneo 6 nazioni
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sociale. E’ per questo motivo che vuole portare lo sport anche nel mondo della scuola promuovendo insieme alla Federazione Italiana Rugby un progetto rivolto a 2.300 scuole e 600 mila ragazzi su tutto il territorio nazionale. Il Progetto Scuola del rugby comprende interventi in classe di un tecnico/ educatore che presenta la disciplina e i suoi valori, i Campionati Studenteschi organizzati dal Ministero dell’Istruzione e i Campionati degli Enti Scolastici (Under 10, Under 11 e Under 12 miste, Under 14 e Under 16 maschili o femminili) per ragazzi che si allenano una volta alla settimana a scuola e partecipano alla competizione fra enti scolastici o con le squadre dei club; e poi ci sono le Feste di Rugby che vengono organizzate ogni anno, in autunno e in primavera, con la partecipazione di squadre a livello regionale. L’iniziativa conferma il tradizionale impegno di Edison nello sport come strumento sociale e si inserisce in un percorso che ha visto l’azienda promotrice di progetti sportivi come “Soft Rugby”, realizzato con ASR Rugby Milano, e dedicato alle scuole elementari e medie milanesi. Sempre più spesso Edison abbina la propria immagine a progetti che abbiano una valenza contemporaneamente sportiva e benefica. E’ questo il caso dell’iniziativa “Sport all’Opera”, un progetto in collaborazione con la Fondazione Cannavò rivolto ai detenuti del carcere di Opera di Milano, e “L’Ovale al Beccaria” che ha portato il rugby dell’ASR Rugby Milano nell’istituto minorile Cesare Beccaria di Milano e nella casa di reclusione di Bollate. ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
Come si crea la pubblicità intelligente.
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REAL TIME BIDDING
Rocket Fuel in 4 passaggi.
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REAL RESULTS
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MARKET PLACE
Teatro alla Scala Domenica 1 marzo 2015
pubblicità & video
ore 19.30
Fila celebra il ritorno alla tv
Myung-Whun Chung
Direttore
Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 4 in la magg. op. 90, Italiana Brahms Sinfonia n. 1 in do min. op. 68
Fila ha fatto ritorno in televisione con Tratto Cancellik. Una campagna on air fino al prossimo al 15 febbraio 2015 sulle emittenti televisive satellitari e terrestri più amate dai bambini (Cartoonito, Boing, Super!, Nickelodeon, K2 Frisbee, Disney Channel +1 +2, Disney XD +1 +2) e su You Tube. Uno spot di 15 secondi divertente ed educativo in cui l’accattivante rap dei due character è pronto a ricordare che sbagliare si può - perché ci pensa Tratto Cancellik a correggere gli errori -, ma barare è vietatissimo. Tratto Cancellik è la penna con lo speciale inchiostro cancellabile in dieci colori pensata per la scuola, l’unica con due resistenti gomme incorporate una sul cappuccio, una sul corpo della penna e con uno spazio per la personalizzazione. Con Tratto Cancellik, liberi di creare, imparare e sbagliare.
Introduzione a cura di Enrico Parola
la sigla si rilancia a partire dal rinnovamento della veste grafica
Adv Activa si rigenera: nuovi il logo e il sito web L’agenzia ha recentemente integrato tutti i servizi di comunicazione e si affaccia al 2015 proponendosi come partner completo per le esigenze di ogni tipo di cliente di Marianna Marcovich
Dopo sedici anni Adv Activa si rilancia con una nuova veste grafica che comanda anche il nuovo sito web, lanciato contemporaneamente. Nuovi colori sociali e un design aggiornato che mantiene intatte le caratteristiche di dinamicità e attualità volute dai tre soci Manolo Bianchini, Maurizio Matarazzo e Paolo Pedroni. L’agenzia, che recentemente ha integrato tutti i servizi di comunicazione, si affaccia al 2015 proponendosi come partner completo per le
esigenze di ogni tipo di cliente. Adv Activa è un’agenzia di comunicazione operativa dal 1998. La società è da tempo una realtà concreta che può contare sulla fiducia di clienti di rilievo. All’interno del gruppo adv Activa spicca anche la società di pubbliche relazioni e eventi specializzata nella moda e lusso, Clara Garcovich. L’agenzia propone il suo core business di servizi integrati nel campo della consulenza strategica e creativa declinate in advertising, btl, media, eventi, public relations e comunicazione digitale.
Durante la Prova Aperta i brani possono essere ripetuti, omessi o eseguiti in altro ordine.
LA FILARMONICA DELLA SCALA
INCONTRA LA CITTÀ a favore di
Prevendita tel. 02 465 467 467 (da lunedì a venerdì, ore 10 - 13 e 14 - 17) Altre prevendite
www.geticket.it - www.vivaticket.it Biglietti da 5 a 35 Euro (esclusa prevendita) con il sostegno di
coordinamento generale
www.aragorn.it
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Foto Silvia Lelli
di Marianna Marcovich
ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
in collaborazione con
media partner
con il patrocinio di
COM
COVER STORY
Brand
Violetta, storia di un successo globale Dalla serie televisiva co-prodotta da Disney Channel Europa e Disney Channel America Latina ai concerti “sold out” in tutto il mondo, dalla carta stampata alle pagine social: tutti i segreti di un fenomeno senza precedenti che all’apice della fama si prepara al gran finale in tv il prossimo 27 marzo di Marianna Marcovich
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COVER STORY Live 2015, organizzato da D’Alessandro e Galli, che fa tappa in sette città italiane con ben diciannove spettacoli. Dopo Torino, infatti, è stata la volta di Milano - il 30 e 31 gennaio scorsi e poi Bologna il primo febbraio, ieri e oggi a Firenze e tre date a Roma, il 6, 7 e 8 febbraio. L’11 settembre il tour toccherà, inoltre, la suggestiva meta dell’Arena di Verona, mentre il gran finale italiano sarà a Pesaro, nelcoinvolta anche la carta stampata
i protagonisti della serie kid sono in italia con lo show musicale “violetta live 2015”
Mentre su Disney Channel è appena ripartita la terza stagione di “Violetta”, i protagonisti della serie kid più amata dalle giovanissime di tutto il mondo sono in Italia con lo show musicale Violetta Live 2015. Il tour che li sta portando in tutta Europa - Spagna, Portogallo, Francia, ma anche Belgio, Polonia, Svizzera ha debuttato lo scorso 28 gennaio, a Torino, mentre in una conferenza stampa che si è tenuta nei giorni scorsi a Milano, gli attori di “Violetta” hanno raccontato la loro esperienza dalla serie tv al cinema, fino ai più importanti palchi del mondo. Presenti, oltre alla star argentina Martina Stoessel che interpreta Violetta, anche Mercedes Lambre, la sua acerrima
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nemica Ludmilla nella serie, e Jorge Blanco, l’innamorato Leon. E poi Diego Dominguez, il tenebroso rivale di Leon, e Ruggero Pasquarelli, l’amico italiano Federico. I giovani talent, parlando con la stampa, non si sono mai lasciati sfuggire la parola “fine”, ma l’atmosfera era quella di un gran galà d’addio. Sapore di commiato soprattutto nelle parole di Dominguez, «L’ultimo giorno di riprese è stato come dire addio a gente di famiglia», e di Blanco: «“Violetta” è stata una piattaforma di lancio per le nostre carriere». La stessa Martina Stoessel ha voluto tracciare una sorta di sintetico bilancio della sua esperienza: «Questi tre anni sono stati per me un periodo di crescita perso-
la violetta-mania è un fenomeno mutimediale, emerso, oltre che in tv e nei media più innovativi, anche sulla carta stampata, visto che la gazzetta dello sport esce ogni settimana con il fotoromanzo ufficiale della serie tv “violetta fotostory”
nale e professionale. Continuerò a cantare e ballare - ha assicurato -, cercando di far passare sempre un messaggio positivo». Nel frattempo, però, la Violetta-mania continua a contagiare migliaia di Vlovers - come si definiscono le fan del personaggio - che hanno accolto con entusiasmo il tour Violetta
le Marche, il 13 settembre presso l’Adriatic Arena. Sul palco di Violetta Live gli attori del cast originale della serie tv, affiancati da un gruppo di ballerini e da una band musicale, si esibiscono in uno show basato su musiche e canzoni delle prime tre stagioni della serie televisiva. Uno dei principali punti di forza del fe-
nomeno “Violetta”, infatti, risiede proprio nelle sue musiche originali, come testimoniano i due dischi di platino, assegnati alle compilation “Hoy Somos Màs” e “Violetta O.S.T.”, da sommare ai quattro dischi d’oro ottenuti dagli album “La Musica è il mio mondo”, “Violetta-Il Concerto”, “En Gira” e “Violetta-Noi siamo V-lovers”. E il 25 novembre dello scorso anno ha fatto ache il suo debutto la nuova compilation “V-lovers 4ever”. Un seguito senza uguali In tv, “Violetta” conferma il suo incredibile successo: sono 8,5 milioni gli spettatori unici, intorno al 60% delle ragazzine italiane, che hanno visto la serie su Disney Channel (canale disponibile sulla piattaforma Sky e Mediaset Premium) e Rai Gulp negli ultimi mesi. Su Disney Channel, “Violetta” si conferma la serie tv di punta, con un ascolto medio di 200 mila individui di età superiore ai quattro anni nella fascia serale, registrando performance straordinarie per la terza stagione, il cui gran finale è atteso su Disney Channel il 27 marzo. E’ in arrivo, intanto, la seconda stagione dello spin-off “Angie e le Ricette di Violetta”, con Clara Alonso nei panni di Angie, la zia di Violetta, che realizza semplici
ricette dedicate alla nipote e alle sue fan. Le ragazzine possono continuare a immedesimarsi nel personaggio giocando anche con la nuova app Violetta Music Adventure, disponibile su App Store e Google Play. Sviluppata in Italia da
Artematica, è la prima applicazione che permette di entrare nella casa di Violetta e nel famoso Studio On Beat, entrambi riprodotti fedelmente grazie a una grafica accattivante, oltre a incontrare i personaggi più amati della serie.
la serie ai raggi X
Una produzione da 240 episodi
“Violetta” è la prima serie tv co-prodotta da Disney Channel Europa e Disney Channel America Latina. Interamente girata a Buenos Aires, è composta da tre stagioni per un totale di 240 episodi. L’Italia è stata il primo paese europeo - in contemporanea con l’America Latina - a lanciare lo show su Disney Channel, a maggio 2012, e ha avuto parte attiva nella creatività e nello sviluppo della serie. Anche il cast vede una forte presenza italiana con gli attori Lodovica Comello (Francesca, la migliore amica di Violetta) e Ruggero Pasquarelli (Federico). “Violetta” si propone come una serie che coniuga i tradizionali valori Disney e un intreccio narrativo ricco di emozioni, sentimenti, humor e allegria. Il tutto si sviluppa su uno sfondo musicale composto da canzoni originali interpretate dal cast. La protagonista è Violetta, una teenager di talento alle prese con una vita che unisce la passione per la musica con le storie di un gruppo di ragazzi della sua età. La serie è stata lanciata in America Latina, Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Olanda, Israele, Turchia, Polonia, Romania, Bulgaria, Ucraina, Russia, Benelux, Sud Africa, Norvegia, Danimarca, Svezia, Ungheria, Repubblica Ceca, Regno Unito e Germania. Il personaggio di Violetta è conosciuto da quasi tutte le bambine dai 6 ai 14 anni (96% del target) e quasi una su due dichiara un gradimento molto elevato. Violetta, infatti, è anche il primo personaggio citato spontaneamente dalle bambine, così come gli oggetti brandizzati Violetta sono tra i più acquistati in assoluto. Il 20 ottobre dell’ano scorso, su Disney Channel, è partita la terza stagione con ascolti record, il gran finale è atteso per il 27 marzo. ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
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COVER STORY
facebook community twitter https://www.facebook.com/ ViolettaDisneyItalia
Ma Violetta è un fenomeno anche digitale: la pagina Facebook ufficiale, nata il 14 maggio del 2012, giorno del lancio della serie, ha ormai superato i due milioni di fan e oltre a dare la possibilità agli utenti di commentare cosa succede nella serie, vanta la collaborazione del cast che posta foto e lascia messaggi esclusivi per gli utenti. L’account Twitter ha raggiunto più di 136 mila follower e la community a lei dedicata, la più frequentata del mondo Disney, è arrivata a riunire oltre 150 mila fan registrati con circa cento nuovi account ogni settimana e un’ altissima interazione: quasi 3 milioni i commenti e 1 milione e 200 mila i “like”. Non poteva mancare la
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http://community. disneychannel.it/violetta/
carta stampata. Insieme ai quotidiani Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport esce, infatti, ogni settimana (al prezzo di 2,50 euro, oltre quello del giornale) il fotoromanzo ufficiale della serie tv “Violetta Fotostory”. Ogni numero contiene una fotostoria raccontata in prima persona da Violetta, una sezione con le sue confidenze a un’amica di penna e un test. Questa iniziativa, in edicola dal 26 di gennaio, va ad aggiungersi al magazine Violetta, in edicola dall’ottobre 2012, edito da Panini, che offre ogni mese alle giovani lettrici interviste esclusive, foto inedite e curiosità dentro e fuori dal set sui
https://twitter.com/ Violetta_Disney
protagonisti della loro serie preferita. Oltre a rubriche di moda e beauty ispirate alle star della serie, poster, giochi, test, pagine di costume e tanto altro ancora. Il magazine ufficiale di Violetta è venduto anche in un lungo elenco di azioni: Benelux, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Danimarca, Norvegia, Svezia, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ucraina, Portogallo, Spagna, Russia, Turchia, Argentina, Uruguay, Paraguay, Brasile, Cile, Perù, Bolivia, Venezuela, Colombia ed Ecuador. Infine, ha appena aperto in Corso Buenos Aires 22, a Milano, un temporary store dove è possibile acquistare tutto il merchandising a tema Violetta, dai libri best-seller alle tshirt fino a giocattoli e dvd.
L’esperienza di Martina & Co. nella foto a sinistra la star argentina martina stoessel, interprete di “violetta”, che insieme agli altri attori della serie, nei giorni scorsi, ha tenuto una conferenza stampa a milano per raccontare la sua esperienza
violetta è un brand onnivoro, che occupa tutti i territori del merchandising
I numeri del successo in Italia
• Oltre 8,5 milioni di spettatori e il 60% delle bambine italiane hanno visto negli ultimi mesi “Violetta” su Disney Channel e Rai Gulp. • Circa 200 mila individui con più di 4 anni è l’ascolto medio di “Violetta” terza stagione in onda su Disney Channel, che si conferma la serie di punta del canale. • “Violetta” è il programma numero uno su Rai Gulp nella fascia oraria legata al target Girls 4-14 anni tra tutti i canali tv per ragazzi. • Il 96% del target conosce il personaggio di Violetta e una su due dichiara un gradimento molto elevato. • Oltre 2 milioni i fan della pagina Facebook ufficiale di Violetta. • Sono 136 mila i follower della pagina Twitter. • A quota 150 mila i fan registrati alla community di Violetta, la più frequentata del mondo Disney, con 100 nuovi iscritti ogni settimana e un’interazione altissima con 3 milioni di commenti e 1 milione e 200 mila “like”. • Il tour mondiale Violetta Live 2015 ha debuttato a Torino il 28 gennaio 2015, la prima di 7 città italiane con ben 19 spettacoli: prima è toccato a Milano e Bologna, ora si passa a Firenze e Roma, tornando poi a Verona, presso la prestigiosa Arena, l’11 settembre. La conclusione il 13 settembre a Pesaro. A gennaio 2014 il live show “Violetta - Il concerto” ha registrato il tutto esaurito in Italia con 160 mila biglietti venduti in 8 città, per un totale di 32 concerti. • Continuano i successi delle musiche originali della serie tv, come attestano i 2 dischi di platino ottenuti dalle compilation “Hoy Somos Màs” e “Violetta OST” e i 4 dischi d’oro per gli album: “La Musica è il mio mondo”, “Violetta-Il Concerto”, “En Gira” e “ViolettaNoi siamo V-lovers”. • Il temporary store inaugurato lo scorso 30 gennaio a Milano, in Corso Buenos Aires 22, è tutto dedicato al mondo di Violetta: si va dalla cancelleria ai giocattoli, dagli accessori all’abbigliamento. ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
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La start up ha conquistato 40 mila utenti e convinto importanti investitori
Haamble, l’app Made in Italy che unisce social e relazioni personali
Viene definito come il primo “Urban Social Network”. parla italiano per ideazione, management e proprietà. Due fondi di investimento italiani già entrati nel capitale di Davide De vecchi
Haamble continua a sorprendere. La start up, in poco più di un mese, ha conquistato 40 mila utenti e convinto importanti investitori. Un’app Made in Italy innovativa che unisce la comunicazione attraverso i social media e le relazioni personali. Un progetto solido, con due fondi di investimento italiani già
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entrati nel capitale, che ha già “sedotto” migliaia di utenti e saputo convincere importanti investor ed economisti. L’app gratuita, dunque, è interamente tricolore, creata da un team di giovani programmatori: un prodotto che va ad inserirsi in un mercato in continua crescita, che vede gli italiani sempre più dipendenti dal proprio smartphone. Secondo varie ri-
cerche recenti, infatti, le connessioni quotidiane da dispositivi mobili hanno superato quelle da pc fisso. Chiunque possieda uno smartphone si connette e naviga in rete più volte al giorno, per motivi di lavoro o di studio, per divertimento o per altri motivi, sinonimo del fatto che ormai questi device sono diventati parte integrante di ogni aspetto della no-
stra quotidianità. Haamble nasce, in particolare, da un’idea del suo chief executive officer e founder, Massimo Ciaglia: «Haamble è il risultato di circa due anni di lavoro. Devo ringraziare un team di oltre quaranta professionisti se oggi Haamble è diventato il primo “Urban Social Network”. Senza un lavoro di squadra importante non si raggiungono risultati importanti. Oggi, a solo un mese dal lancio di Haamble, abbiamo già conquistato più di 40mila utenti e coinvolto nella proprietà due fondi d’investimento italiani che hanno avuto fiducia nell’idea e nella squadra. La stessa Microsoft ha creduto nell’iniziativa e ha incubato il progetto in Bizspark, un acceleratore nato per le startup più promettenti. Possiamo dire che Haamble è davvero un progetto tutto Made in Italy, per ideazione, management e proprietà». L’idea di base è semplice e complessa al tempo stesso: il tentativo è di creare una sorta di unione tra la comunicazione attraverso i social media e le relazioni personali, e può essere riassunta nel claim “Tell me where, I’ll tell you who”,, ovvero dimmi il luogo che ti interessa, ti dirò chi c’è. Con Haamble, infatti, ogni utente è geolocalizzato e la sua posizione è visibile su un ra-
dar insieme ai luoghi e agli altri utenti più vicini a lui in quel momento. L’utente può fare un check in una delle “venue” (locale, palestra, ristorante, bar, ma anche manifestazioni, eventi, concerti) oppure entrare solo virtualmente, mettersi in contatto tramite chat con chi già si trova in quel posto e ricevere le informazioni che desidera. Questo permette all’utente di capire in anticipo se il contesto è affine o meno a quello che cerca. Già oggi molti internauti, prima di recarsi in un luogo, cercano in rete recensioni e commenti di chi ci è già stato. Con Haamble tutto questo diventa real time. Inoltre, sempre Haamble assegna dei crediti all’utente da spendere per aumentare la propria visibilità; ogni utente può dunque divertirsi a scoprire come accrescere rapidamente la propria popolarità all’interno della community e utilizzare l’applicazione anche per conoscere persone e scambiare idee.
il risultato arriva adesso, dopo due anni di duro lavoro
il Primo a sinistra, nella foto in alto a destra, è massimo ciaglia, chief executive officer e founder di haamble, l’app gratuita tutta italiana creata da un team di giovani programmatori ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
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ME DIA
C’è un ordine condiviso in Condé Nast Italia, e risuona più o meno così: più coinvolgimento dei lettori digitali nella lettura dei magazine, a partire da Glamour, Cucina Italiana e Vanity Fair. E l’obiettivo per il 2015 è portare il digitale a rappresentare il 20% di tutto il fatturato pubblicitario della casa editrice. A consuntivo dell’anno scorso, lo stesso dato era pari al 14% dell’intera raccolta da 120 milioni a perimetro
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focus sui periodici del gruppo editoriale, a partire da Glamour, Cucina italiana e Vanity Fair
Condé Nast ordina: occorre più coinvolgimento dei lettori digitali E vede la luce un obiettivo primario per il 2015: portare il comparto digital a rappresentare il 20% di tutto il fatturato pubblicitario della casa editrice di Luca Anelli
omogeneo. In quest’ottica, «Glamour rinnoverà prossimamente il sito e lancerà una nuova piattaforma dedicata alla bellezza», spiega il senior vice president digital Marco Formento. «Entrambe le operazioni saranno connotate da una importante componente social che permetta ai lettori di raccontare anche le loro esperienze a tu per tu con prodotti e mode del mondo beauty e a confrontarsi con blogger, esperti e marchi del settore». Se-
guendo la stessa filosofia social, poi, si muoverà la strategia di sviluppo di Cucina Italiana, di cui la casa editrice guidata dal presidente e amministratore delegato Giampaolo Grandi ha rilevato l’ultimo 20% che le mancava. Intanto, il settimanale Vanity Fair, da solo, rappresenta la metà dell’intero traffico mensi-
le di tutta la casa editrice. Sempre da marzo, il periodico diretto da Luca Dini punterà di più su «contenuti video e, in particolare, su quelli per mobile, senza dimenticare alcune implementazioni in cantiere per Vanity Fair Daily», aggiunge Formento. Intanto, Vanityfair.it è già arrivato a sfiorare per la prima volta
gli 8,3 milioni di visitatori, con 152 milioni di pagine viste. I fan dal mondo social sono oltre un milione. Quasi due anni fa, quando la testata aveva rinnovato il sito ed era stato chiuso il sito “ombrello” del gruppo Style, gli utenti unici erano 2,5 milioni, le pagine viste 40 milioni e su Facebook i fan erano attorno ai 400 mila. «Si tratta di risultati importanti - sottolinea il senior vice president digital -, che abbiamo potuto raggiungere dopo aver internazionalizzato tutta la gestione social delle testate, compreso il lato tecnologico. Ma quello che è più importante è che cresce il tempo speso per la lettura digitale, nel caso di Vanity Fair intorno ai 4,5 minuti. Inoltre, i social hanno iniziato a contendere ai motori di ricerca il primato della piattaforma che genera più traffico». In una squadra interna di oltre cinquanta persone, il marketing è affidato a Manuela Muzza e la redazione social a Roberta Cianetti. Intanto, Vanity Fair viene definita da Facebook “best case study”. E lo stesso social network «diventa il luogo dove gli editori possono raggiungere il proprio pubblico in modo mirato e in tempo reale», spiega Luca Colombo, country manager di Facebook Italia -. «Il luogo
luca dini dove ogni giorno 20 milioni gli italiani, e 25 milioni al mese, si connettono a ciò che è rilevante per loro, il tutto sempre più spesso attraverso una molteplicità di dispositivi mobili, come dimostrato dal fatto che oltre 16 milioni di italiani accedono alla piattaforma da mobile, e sono 21 milioni al mese, in media 14 volte nella giornata». In questo senso, per quanto riguarda Vanity Fair, è ormai il 60% dei lettori a leggere il settimanale soprattutto via smartphone e poi tablet. E non va dimenticato che la testata sviluppa oltre il 40% del suo traffico via social, contro un 30% che scaturisce dai motori di ricerca consultati dai lettori. Un altro 20% proviene dai link, non solo diretti, ai magazine pubblicati e il restante 10% dall’acquisizione di traffico.
manuela muzza
marco formento nuovo sito e nuova piattaforma
glamour rinnoverà presto il sito e lancerà una nuova piattaforma dedicata ai temi della bellezza
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SC N RIO
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la prima struttura in Italia realizzata in partnership con Wind e in collaborazione con i principali player del mercato
who’s who
Inaugurato il Device Lab della “fabbrica delle startup”
Missione: sostenere le startup
Un laboratorio attrezzato in cui gli sviluppatori possono testare le loro app su tablet e smartphone
rosario casillo
di Vera Modesto
E’ stato inaugurato ieri a Roma il Device Lab della “fabbrica delle startup”, il laboratorio attrezzato in cui gli sviluppatori potranno testare le loro app su tablet e smartphone di ultima generazione e sui modelli più venduti, nonché su software e su modelli non ancora usciti sul mercato. Si tratta della prima struttura presente in Italia realizzata in partnership con Wind già sponsor dell’acceleratore Luiss Enlabs - e in collaborazione con i principali player del mercato dei produttori: Microsoft, Samsung e Intel, che ha partecipato al progetto assieme a Google. Questa importante e unica collaborazione consentirà un collegamento diretto tra sviluppatori/ startup e produttori: i primi saranno messi in grado di testare e rendere compatibili le loro app sull’ampia
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Uno spaccato dell’innovativa sede di luiss enlabs, a roma
gamma di prodotti presenti sul mercato, e potranno allo stesso tempo inviare specifiche richieste ai produttori; questi avranno la garanzia della presenza sui loro dispositivi delle app più innovative, perfettamente compatibili, in grado di garantire la migliore esperienza utente. I prodotti presenti all’interno del Device Lab sono stati selezionati per assicurare la più ampia diversificazione: sono presenti modelli “top di gamma” assieme a “entry level” e prodotti che presentano peculiarità tecniche rilevanti per lo sviluppo. I device verranno periodica-
mente aggiornati a cura dei partner, che provvederanno direttamente anche alla loro manutenzione. I device presenti all’interno del Device Lab saranno resi disponibili anche per gli sviluppatori esterni a Luiss Enlabs in occasione di eventi o di visite, attraverso un software di prenotazione dedicato, reso disponibile da Google. Luigi Capello, fondatore di Luiss Enlabs, ha presentato il progetto e ha evidenziato come «la collaborazione con grandi corporate rappresenta da sempre una delle priorità strategiche dell’acceleratore e una
luigi capello
massimo angelini
grande fonte di opportunità di crescita per le nostre startup. Anche per questo, assieme a Wind e agli altri partner, abbiamo realizzato il Device Lab, per il quale ci attendiamo un’accoglienza molto positiva e un afflusso di oltre mille sviluppatori ogni anno all’interno dell’acceleratore». Per Massimo Angelini, direttore public relations di Wind -, « il “DeviceLab@LuissEnlabs powered by Wind” è il mix di ingredienti fondamentale per aiutare l’innovazione e creare opportunità di lavoro. La collaborazione di Wind con Luiss Enlabs si conferma ancora una formula vincente, nella quale investiamo e ci riconosciamo perché in linea con i valori di Wind. E’ un progetto utile al Paese perché mette insieme talenti, energie, competenze, voglia di fare
e capacità imprenditoriale». E un commento arriva anche da Rosario Casillo, head of technical sales di Microsoft, che ricorda come «da sempre lavoriamo con le startup e con i giovani con un approccio volto a valorizzare le loro competenze e al contempo aumentare la loro produttività grazie alle tecnologie Microsoft. Il Device Lab è un’ottima opportunità per chi vuole far nascere o crescere il proprio business consentendo l’accesso ai device di ultima generazione. Farne parte è per noi un impegno imprescindibile verso i giovani e il loro futuro professionale». Nel corso dell’evento di presentazione si è tenuta anche la finale del Wind Startup Award, l’edizione 2014 della startup competition organizzata da Wind Business Factor per selezionare, formare e premiare le imprese e le idee di business più interessanti e innovative dello scenario italiano. Dal 2011 ad oggi sono state valutate oltre 800 application, formati più di 70 team e premiate 13 startup.
Luiss Enlabs è uno dei principali acceleratori di startup in Italia. Fondato come Enlabs nel novembre 2010 da Luigi Capello, imprenditore e business angel, è divenuto Luiss Enlabs nel 2012 a seguito della partnership con l’università Luiss. La mission è quella di supportare le startup nel processo di crescita e sviluppo, per consentire loro di operare con successo nel settore di riferimento; le risorse finanziarie del programma di accelerazione Luiss Enlabs sono fornite da LVenture Group, una delle poche società al mondo quotate in Borsa nel settore del Venture Capital. Luiss Enlabs ha sede a Roma, presso la Stazione Termini, in via Giovanni Giolitti 34, in uno spazio di circa 2.000 metri quadrati in cui operano oltre 30 startup che occupano più di 250 persone.
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in collaborazione con
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E- commerce account Manager Bentornati. Questa settimana presentiamo una figura professionale sempre più richiesta dalle aziende che hanno attivato un canale di vendita online: l’E-commerce Account Manager. Tuttavia, il cliente che ci ha commissionato tale ricerca non proviene dal comparto del retail “tradizionale” ma è una multinazionale del settore entertainment. Nello specifico la risorsa avrà obiettivi commerciali con i principali e-tailers, primo fra tutti, un gigante come Amazon. Il profilo Ideale Il profilo ideale è un commerciale strutturato, con comprovate doti di negoziazione nella chiusura di contratti con i principali stakeholders del mercato e-commerce. Per questo ruolo è cruciale possedere una capacità sinergica con il marketing ed il trade marketing, per ottimizzare i risultati di fatturato. Il ruolo prevede la piena responsabilità nella preparazione dei piani strategici di vendita presso il canale di riferimento, la gestione del conto economico e l’analisi postuma delle attività implementate sui clienti. Come si affronta il colloquio di questo tipo? Per questo tipo di profili, è fondamentale per il recruiter testare le capacità commerciali in termini di risultati concreti ottenuti, entrando nel dettaglio di contratti negoziati e chiusi, fatturato e budget gestiti. Tutte informazioni che il candidato dovrà essere in grado di fornire. Questi, inoltre, dovrà dimostrarsi preparato in tutte la fasi della gestione commerciale, dalla strategia, all’implementazione, all’analisi dei risultati. E’ necessario comprovare la propria padronanza del mercato ecommerce e degli interlocutori, dimostrare doti di cross selling e la sottile capacità di creare valore aggiunto per l’azienda ed il cliente. Il candidato ideale dovrà possedere uno standing professionale strutturato e un approccio internazionale, utile per inserirsi e fare la differenza in una realtà globale, leader di mercato. 24
E-commerce director REF:2235475 Laurea in Economia Responsabile P&L del canale ecommerce con focus su: = Implementazione di una shopping experience multicanale (in store, online, mobile); = Gestione team di e-commerce; = Coordinamento attività di Web Marketing; = Pianificazione commerciale con responsabiltà di pricing e margini. RAL 90.000€
TRAFFICKER REF:2658206 Laurea in Lingue Straniere Pianificazione campagne display, rtb, mobile in collaborazione con l’area traffico; = Gestione del rapporto con gli editori sia web/mobile che DEM, dalla fase contrattuale al delivery della campagna, al report finale; = Richiesta query per pianificazione DEM: definizione del target in supporto alla divisione commerciale, definizione della numerica, negoziazione dei prezzi di costo della campagna con gli editori. =
Business Development Manager REF:1959910 Laurea in Economia Acquisizione portfolio di nuovi clienti attraverso attività di sviluppo commerciale; = Responsabile del lancio di una nuova Business Unit con obiettivi di marginalità e profitto; = Responsabile della strategia marketing on ed offline; = Attività di Business Development, negoziazione e chiusura partnerships. =
RAL 50.000€
Advertising Sales Manager REF:2141700 Laurea in Giurisprudenza Portafoglio clienti diretti e centri media; Vendita di prodotti branding e performance; = Conoscenza approfondita mondo mobile; concessionaria; = Spiccate doti nella costruzione di nuovo business e nella ricerca di nuovi clienti. = =
RAL 40.000€
RAL 40.000€
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L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE
Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
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LINK app mobile
mercato
Si chiama “2015 Mobile App Marketing Trends” uno degli ultimi rapporti dell’istituto statunitense Forrester, incentrato sulle principali implicazioni legate al mercato delle app mobile.
L’ultimo trimestre del 2014 è stato il primo periodo negativo in assoluto nel mercato dei tablet, con quattro dei primi cinque competitor che hanno trovato serie difficoltà nel computo della crescita delle distribuzioni unitarie. Negli ultimi tre mesi dell’anno scorso, infatti, sono stati consegnati 76,1 milioni di dispositivi fra tablet e 2-in-1, cifra in calo del 3,2 punti percetuali rispetto ai 78,6 milioni messi insieme nello stesso periodo dell’anno precedente. Ed è la prima volta che il mercato deve mostrare numeri in declino dal 2010.
Lo stato dell’arte secondo Forrester
Anche i tablet a volte piangono
CBNEWS.FR
finance
Arriva il jumbo bond di Apple Apple ha lanciato un nuovo jumbo bond da 5 miliardi di dollari in cinque tranche, ammontare poi salito a 6,5 miliardi per la forte richiesta del mercato. Un annuncio a sorpresa quello del colosso americano di Cupertino e che arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati trimestrali che hanno visto una crescita del 30% nella quota di fatturato e l’aumento degli utili del 38%, dati sostenuti dalle vendite dell’iPhone. Ma soprattutto dopo l’annuncio del Presidente sa Barack Obama di volere tassare del 19 per cento i profitti off shore.
ILSOLE24ORE.COM
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BUSINESSMAGAZINE.IT
infrastrutture
Solo questa è la vera banda larga!
PUNTO-INFORMATICO.IT
La Federal Communications Commission statunitense ha deciso, votando a maggioranza, di innalzare la velocità minima della banda larga, fornendo i nuovi criteri di classificazione.
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LINK marketing
identità digitali
Creare e gestire campagne di Sms Marketing è diventato davvero più facile e conveniente per tutti? Con la nuova piattaforma digitale realizzata da Macnil ci sarebbe questa certezza…
I pagamenti elettronici possono rivelare di noi molto più di quanto si creda. Il flusso di dati generato dalle carte di credito è sufficiente a svelare l’identità pressoché di chiunque, anche se, in linea teorica, questi dati sono stati anonimizzati: non contengono, cioè, informazioni sensibili come nome, indirizzo o numero di telefono. Lo studio si deve a YvesAlexandre de Montjoye, scienziato del Mit di Boston, che ha analizzato con i colleghi della danese Aarhus University, tre mesi di estratti conto di carta di credito di 1,1 milioni di utenti anonimi.
Più efficaci le campagne sms
Le carte di credito sanno tutto di noi
DATAMANAGER.IT
applications
Con Bubbles ti ricordi ogni cosa Un sito di messaggistica che permette di inviare testi programmati nel tempo. Si basa su questo Bubbles, un’app simile a WhatsApp e WeChat, ma con una caratteristica: mandarsi delle scatole del tempo. Per non dimenticare di fare gli auguri di compleanno a un amico, ad esempio; oppure dare un in bocca al lupo prima di un esame; mandarsi degli appunti. L’app, disponibile in italiano e inglese, è stata ideata da Ermes Amadio, imprenditore veneto che vive da quindici anni a Taranto ed è stata sviluppata tra la città pugliese e Pescara.
CORRIERE.IT
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SCIENCESMAG.ORG
eventi
Samsung invita per il Galaxy S6
ANSA.IT
Samsung ha iniziato a distribuire gli inviti alla stampa per l’imminente Galaxy Unpacked, evento in cui la casa sudcoreana svelerà i nuovi prodotti tra cui il Galaxy S6: appuntamento il 1° marzo.
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sognatore fuori dagli schemi o ideatore della strategia del futuro?
La filosofia controcorrente di Jim Elms Il ceo di Initiative è pronto a mettere in discussione qualsiasi idea avessimo su come dovrebbe essere un’agenzia media. Partendo dal programmatic per arrivare al “new business” di
Valentina Lunardi
«So che è un’espressione abusata, ma siamo di fronte a qualcosa di veramente rivoluzionario -, ha affermato Jim Elms, global chief executive dell’agenzia Initiative, parte di IPG Mediabrands -. E’ stato una sorta di fulmine a ciel sereno, che è arrivato con una velocità incredibile, ma si è dimostrato un cambiamento naturale». Elms, che ha esordito nell’intervista rilasciata a M&M Global con queste parole, non sta descrivendo il suo primo incontro con la tecnologia programmatica, ma le sue impressioni sul workshop di due giorni cui ha partecipato a dicembre a New York, tenuto dalla acting coach Deena Levy, famosa per lavorare con star dell’Olimpo hollywoodiano come Jim Carrey e Channing Tatum. La partecipazione del ceo al corso creativo della coach americana fa parte di un vasto progetto, con l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare profondamente l’agenzia di cui Elms è al vertice dal 2013; e come molte delle strategie adottate dal manager già durante gli anni passati in qualità di strategy chief presso la compagnia di global media Universal McCann, dietro l’apparenza di una linea strategica a volte stravagante a volte controcorrente, si cela una linea di sviluppo del cambiamento logica e tesa a mettere sotto scacco i tradizionali limiti delle agenzie media. «Abbiamo affrontato il tema di come gli attori riescano a trasmettere emozioni di grande potenza agli spettatori e di quali strumenti e tecniche vengono messi in gioco per ottenere in breve tempo un rapporto di vicinanza con l’audience, un
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cambiare un’agenzia media seguendo il principio dell’“inspire fun” Sotto l’apparenza di un approccio “easy”, giocoso e autoironico, il chief executive officer di Initiative, jim elms, sta guidando l’importante firma, che fa parte di IGP Mediabrands, verso un’innovazione profonda dei suoi obiettivi, delle strategie e delle modalità operative. A partire dalle nuove parole chiave “fast, brave, decisive, simple”, introdotte già nel corso del 2013 attraverso una survey portata avanti tra tutti i dipendenti della compagnia a livello globale
fattore che è estremamente critico durante i meeting di new business -, ha raccontato Elms -. Le situazioni di quel tipo possono essere incredibilmente artefatte. Come si può creare quell’alchimia (creata dagli attori) e riproporla ai nostri clienti?». Domande come queste possono far apparire il ceo come un sognatore fuori dagli schemi o un ingenuo troppo influenzato dall’aria californiana, ma molti degli “addetti ai lavori” che hanno collaborato con Elms lo descrivono come un manager pronto a mettersi in gioco in prima persona per affrontare dalle basi più profonde quella sorta di “crisi esistenziale” che sta sconvolgendo numerose organizzazioni del settore dei global media. Dotato di un approccio estremamente “easy”, le doti autoironiche di Mr. Elms traspaiono già da una veloce visita sul suo profilo LinkedIn, dove, dopo aver scrollato oltre numerosi e importanti incarichi, ci si imbatte nella dicitura “lavapiatti presso il Chicken Pie Shop” di Fresno, California. «Non sono un raffinato, so-tutto-io, ampolloso esperto di media. Onestamente non penso mai di essere la persona più smart in una stanza» ha affermato il ceo. Effettivamente, Elms non presenta il tipico curriculum vitae dell’esperto di media: la sua carriera è iniziata come copywriter e in seguito ha ricoperto incarichi direttivi in numerose agenzie creative, tra cui spiccano i nomi di Y&R, Wieden + Kennedy e Grey Worldwide, dove è stato diANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
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rector of context planning, prima di entrare nel 2010 in Interpublic Group. L’eredità di questo lungo percorso all’interno dell’area più creativa del mondo della comunicazione e dell’advertising sembra essere una filosofia improntata sul motto “inspire fun”; perché, come ha spiegato Elms, è attraverso esperienze piacevoli e divertenti che è possibile «portare alla creazione di buone idee e costruire relazioni di alta qualità. Non tratto mai le cose con più serietà del dovuto».
Diventare “FBDS” Questa linea di pensiero positiva e “leggera” non deve però depistare rispetto alle qualità di leadership e manageriali del ceo, che figura, tra l’altro, come uno degli ospiti eccellenti del prossimo Festival of Media Global di Roma. La sua impresa di rinnovamento, avviata all’interno di Initiative, parte della decima agenzia media più importante al mondo, vuole arrivare a infondere nel gruppo uno spirito imprenditoriale più agile e aperto, pronto per affrontare le sfide di un mercato che, lo si è detto spesso, sta vivendo un cambiamento mai visto nel passato. Non sorprendentemente, Elms ha descritto in maniera schietta la situazione trovata nell’agenzia nell’anno del suo arrivo: «Se si da una scorsa alla lista dei clienti di oggi e la si confronta con quella di dieci anni fa, Initiative era una agenzia molto più potente allora. La firma sembrava avere davanti soltanto proiezioni positive, ma mancava di passione; possedeva certamente una storia importante, ma necessitava assolutamente di un “refresh”». La “rottamazione” di Elms è partita da uno dei pilastri portanti dell’approccio e della notorietà di Initiative: lo slogan “Performance led communications”. Al suo posto il ceo ha introdotto un concetto di apertura e sperimentazione, riassunto nella curiosa espressione “correre a piedi nudi”, così spiegata dal manager: «In un tempo ormai passato, chi correva su una spiaggia lasciava che i suoi piedi sentissero la sabbia, che fossero perfettamente in contatto con la natura. Poi abbiamo messo le scarpe da corsa a separare noi stessi da quella gioia essenziale. Le compagnie media hanno fat-
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“i vostri concorrenti non sono la vera concorrenza il vostro vero concorrente è il futuro” Citando il founder di amazon Jeff Bezos, elms ha sottolineato come l’obiettivo della sua strategia sia trovare soluzioni innovative a lungo termine
to qualcosa di simile adottando numerosissimi tipi di strumenti, cose spesso denominate con nomi ridicoli che assolutamente mistificano ciò che facciamo». Dopo breve tempo, Elms ha deciso di abbandonare per Initiative la descrizione di “barefoot running company” e per scegliere le nuove parole chiave è partito per un tour globale dei mercati dell’agenzia, offrendo ai dipendenti la possibilità di scegliere tra oltre cento aggettivi. Da questo “survey” sui generis sono quindi emersi quattro elementi descrittivi comuni: “fast”, “brave”, “decisive” e “simple”, diventati in breve FBDS. Ogni processo di business è stato in seguito semplificato in modo da riflettere la nuova filosofia FBDS, mentre i dipendenti sono stati incoraggiati a condividere una serie di disegni in stile tattoo ispirati alla nuova descrizione e a partecipare a una “FBDS World Cup”. A diciotto mesi dal suo lancio, Elms è ora pronto a far evolvere questa filosofia per influenzare nuove aree dell’agenzia, come il settore new business. «Ci sono alcuni pitch in cui non stiamo uscendo come vincitori, quindi abbiamo sviluppato cinque domande molto dirette per ottenere una visione veritiera delle nostre possibilità. Una di loro è, “Quali sono gli ostacoli legati alla nostra agenzia che non ci permettono di entrare nel tuo business?” E’ un modo meraviglioso, non conflittuale per capire meglio la situazione».
Molto importante per Elms è l’influenza esercitata da alcuni dei clienti globali più dinamici di Initiative, tra cui Unilever, Hyundai Kia, H&M e un certo gigante e-commerce di cui non ha fatto il nome. Secondo Elms sono proprio i partner più esigenti che stanno contribuendo a guidare l’innovazione: «Abbiamo alcuni clienti che sono così competitivi e progressisti nella loro categoria, e le loro aspettative sono così alte, che ci spingono a fare cose che non eravamo sicuri di poter fare. Le loro modalità operative sono contagiose e ci stanno portando verso vari cambiamenti». La rapida ascesa del programmatic ha messo in discussione il ruolo futuro delle agenzie media, e Elms concorda che le aziende globali devono guardare oltre l’idea di “svendere i media e lavorare sui margini”. Citando il fondatore di Amazon Jeff Bezos (“I vostri concorrenti non sono la vera concorrenza, il vostro vero concorrente è il futuro”), il ceo crede che Initiative debba reinventarsi per avere successo a lungo termine: «Stiamo puntando sull’idea che sappiamo comprendere le audience meglio di chiunque altro al mondo. Siamo in grado di capire le comunità e collegarle», ha spiegato Elms. Questo si manifesta in diverse iniziative emergenti, che il ceo spera porteranno Initiative lontano dall’affidarsi solamente su fonti di revenue tipiche delle agenzie media tradizionali. Ad esempio, in marzo l’agenzia lancerà un artista emergente di Tokyo, come parte dei piani per sviluppare il proprio ruolo nel settore musicale, un progetto pensato per aiutare gli artisti a trovare la loro community. Elms prevede un futuro in cui l’agenzia media sarà in grado di competere con i player della music industry, iniziando a gestire diritti musicali propri, coinvolgendo gli artisti in processi di creative thinking, e creando così nuove fonti di guadagno. L’agenzia ha iniziato a offrire servizi di gamification per clienti come Unilever, e ha in programma la pubblicazione di un libro che racconta il viaggio di uno dei suoi dipendenti - un ragazzo di ventiquattro anni, laureato alla Columbia University e descritto come un “moderno Jack Kerouac” - attraverso la Cina, che esamina la nascita nel paese asiatico della prossima “età dei Millennials cinesi”. Intanto, Elms continua a riflettere sui modi per condividere la sua esperienza di recitazione con il personale ed i clienti. Sicuramente qualcuno potrà trovare i suoi modi bizzarri, ma certamente Jim Elms sta intraprendendo con coraggio una strada sperimentale per fare di Initiative una agenzia media con una strategia per il futuro. < ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015
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5/7 febbraio - mico @ milano
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oltre duemila professionisti sono attesi per l’ incontro annuale dedicato agli operatori del mercato finanziario Paolo Lottero é Co-Founder, shareholder e chief executive officer di StrutturaFine, creata nel settembre del 2010 a milano. la sigla è un “atelier” di progetti strategici e operativi, che segue con la stessa metodologia e la stessa cura il Premium Brand internazionale come il Ristorante/Bar trendy o il produttore di eccellenze Food e Wine, magari piccolo ma con un gran senso del proprio prodotto. e Non realizza attività massive, preferendo creare un rapporto di collaborazione profondo. è spesso Guest Speaker in occasione di eventi organizzati dall’Unione Industriale di Torino. insegna all’Istituto Europeo di Design e al CDO di milano. è anche Co-fondatore, Shareholer e CEO di ModernMinds, costituita nel 2011. ha partecipato alla creazione, quattro anni fa, di CSA Systems ed è stato Co-founder & CEO di Informex, dove è rimasto impegnato dal gennaio del 1998 fino a dicembre 2013. inoltre ha contribuito a fondare la società Xidera, di cui è stato membro del CDA da febbraio 2005 a settembre 2007. si è laureato all’università “luigi bocconi” di milano
visioni
di
Matteo Dedè
content media marketing:
dal mito alla realtà Il Content Media Marketing è ormai considerato il core di qualsiasi attività di marketing digitale. Ma è veramente così? PRWeb, presentando il suo Rapporto sul tema, lo ha fatto nella forma dialogica di Affermazione Assiomatica vs Realtà. Dunque, Miti e Leggende Metropolitane a confronto con la Situazione di Fatto. Mito: Content is the King, e lo sanno tutti. Realtà: lo sapranno anche tutti, ma non ne fanno una leva strategica. Le ricerche di PRWeb hanno rilevato che solo il 60% dei pr pro ha un content marketing plan formalizzato. L’altro 40% procede senza obiettivi e linee di azione definite. Mito: tutti hanno intensivamente adottato le nuove tattiche e gli strumemti digitali. Il luogo comune - e le buone pratiche - vorrebbero che pr e marketing professionals stiano traendo tutti i vantaggi derivanti da social media, owned content, native advertising e gli altri strumenti settoriali. Realtà: i numeri raccontano un’altra storia. I pr
operativi non stanno utilizzando gli strumenti che pure avrebbero a disposizione. Solo il 53% sviluppa azioni di content media marketing, e meno della metà (49%) ha pratica di Search Engine Optimization. Peggio ancora, solo il 34% dei pr pro ha piani di azione di mobile engagement in atto; e considerando il peso dell’interazione da smartphone e tablet e il tasso di crescita, significa escludere dalla propria azione tra il 30 e il 40% dei possibili lead. Mito: Il blog è essenziale. Si sa che avere un blog ed usarlo è fondamentale per costruire e distribuire la propria comunicazione e ottenere risultati soddisfacenti di reach. Realtà: i pr che hanno risposto alla survey ritengono che il blog sia il meno efficace tra tutti i canali di distribuzione dei contenuti. Solo il 35% gli ha attribuito un valore elevato. La maggioranza valuta che siti web, email, eventi, social media e rapporti con i media siano gli strumenti più importanti.
un’immagine tratta dall’edizione 2014 del congresso assiom forex
Deutsche Bank è il main sponsor della ventunesima edizione del Congresso Assiom FOREX, l’annuale incontro degli operatori del mercato finanziario in Italia, che si tiene a Milano da domani al 7 febbraio, presso il MiCo. Presente alla manifestazione dal 2008 forte della sua leadership nel mercato Foreign Exchange, Deutsche Bank partecipa quest’anno, per la prima volta, con il ruolo di sponsor principale, a testimonianza del crescente e sempre più consolidato impegno della banca verso il Paese e i suoi interlocutori istituzionali e finanziari. Sono circa 2 mila i professionisti attesi al MiCo. L’area espositiva, che accoglie oltre 50 operatori finanziari, apre domani con un discorso di benvenuto da parte del presidente di Assiom Forex, Giuseppe Attanà. I lavori proseguono venerdì 6 febbraio con una serie di workshop dedicati ai temi di maggiore attualità e interesse per il mercato finanziaro. Mentre sabato 7 febbraio sarà il momento istituzionale più atteso, in cui il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, condurrà il suo primo discorso ufficiale dell’anno. Nella stessa cornice, gli interventi del padrone di casa, Attanà, di autorità locali e di Flavio Valeri, chief country officer di Deutsche Bank. Quest’anno il Congresso ha una valenza di rilievo, anche a livello internazionale: in contemporanea si tiene al MiCo il 54° ACI World Congress, la riunione annuale dell’associazione finanziaria che riunisce circa 13 mila operatori. ANNO VI | #018|MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015