vision / hyperfair
Eccco come si possono reinventare le fiere online
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ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
Con Hyperfair si è cercato di reinventare il modo di fare fiere online. Le chiamiamo così, e non “virtuali”, perché di virtuale c’è ben poco, a parte il fatto che si svolgono sul web.
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Trend degli investimenti fra speranza e realismo
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Eataly arricchisce Saldiprivati
9 media
Nasce Eutopia, magazine europeo
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Pepsi voce della new generation
ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI DEL TUO BUSINESS Il nostro posizionamento si distingue da sempre per il carattere consulenziale e una forte attenzione all’innovazione. Realizziamo soluzioni ADV che mettono in contatto il Brand con utenti fidelizzati ad un’editoria digital di successo.
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Usa: Fb rincara i listini del 10%
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Fiat impacchetta le auto straniere
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COVER STORY
Gli investimenti in pubblicità
Tra speranza e realismo Come va il settore? Se lo chiedono un po’ tutti dopo un primo trimestre altalenante, con momenti di chiaro risveglio del mercato e altri frangenti ancora intrisi di pessimismo e difficoltà. Si fatica ad elaborare cifre predittive, tanto che la consueta release con le stime della centrale ZenithOptimedia è stata rivista per ben tre volte. Comunque, una cosa è certa: quest’anno l’Italia dovrà accontentarsi di perdere ancora qualche punto percentuale, perché il ritorno al segno positivo sembra rimandato al 2015. Un’ipotesi che l’industry, dopo oltre un lustro di pene, vedrebbe DI BUON OCCHIO
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ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
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L’
di Daniele Bologna
inizio del 2014 si è presentato in modo piuttosto ambiguo per la industry della comunicazione. Gli investimenti pubblicitari sembrano stabili, anche se ancorati a un livello sempre molto basso. In termini generali ci sono promettenti auspici, grazie a un consistente numero di variazioni tendenziali positive e un diffuso ridimensionamento delle situazioni negative. Molti osservatori hanno già avuto modo di affermarlo: lo scenario attuale consentirebbe di affermare che la fase di caduta nella recessione, iniziata 2008, sembra lentamente arrestarsi, lasciando campo libero a una fase di risalita avviatasi in punta di piedi, in un quadro economico e finanziario comunque molto debole e gravato da consumi bassissimi e tassi di disoccupazione preoccupanti. In ogni caso, la fase di risalita dell’economia nazionale è testimoniata anche dalla produzione industriale, che ha presentato una confortante condizione di incremento positivo. Nello scorso gennaio la produzione industriale, presa nel suo complesso, ha fruito di un +1,4%, media che si ot-
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tiene dal +4,5% dei beni intermedi, dal +3,5% dei beni di consumo durevole, dal +2,7% dei beni strumentali e dal +0,2 % dei beni di consumo non durevole. Inoltre, si fa spazio l’impressione che il processo di risalita da parte della produzione industriale possa assumere con lo scorrere del tempo un passo più vivace di quello palesato fino ad ora. Anche gli ordinativi hanno segnato, in gennaio, un lusinghiero incremento del 2,6% nei confronti del gennaio dell’anno passato; è il risultato del +1,7% del mercato interno e il +3,7% del mercato estero. E si tratta della prosecuzione di un trend positivo iniziato nel secondo trimestre dello scorso anno. Ma arriviamo al dunque: l’andamento degli investimenti pubblicitari risente, ovviamente, dell’andamento della produzione industriale soprattutto dell’aggregato dei beni di consumo. Dopo aver chiuso il 2013 con una variazione negativa dell’-11,7% sul 2012, gli investimenti pubblicitari nel mese di gennaio hanno guadagnato sensibilmente terreno, portandosi complessivamente al -1,3%. E devono essere sottolineate le variazioni tendenziali positive di cui hanno beneficiato la televisione (+1,6%), la radio (+5,1%) e la tv satellita-
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e’ l’incremento degli ordini registrato a gennaio 2014 sul 2013
12%
e’ la variazione negativa del mercato totale archiviata a dicembre 2013 sul 2012
1,3%
il piccolo ma significativo passo avanti compiuto dagli scambi a gennaio del 2014
1,6%
anche la televisione, a inizio 2014, ha evidenziato un timido segnale positivo
si intravede una fievole luce
Oltre alla tv generalista, anche la radio (+5,1%) e le reti satellitari (+1,9%) hanno aperto l’anno in corso registrando un lieve segnale di contro tendenza rispetto al passato
ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI DEL TUO BUSINESS Il nostro posizionamento si distingue da sempre per il carattere consulenziale e una forte attenzione all’innovazione. Realizziamo soluzioni ADV che mettono in contatto il Brand con utenti fidelizzati ad un’editoria digital di successo.
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re (+1,9%). In questo quadro va poi rilevato come la relazione funzionale fra andamento della produzione dei beni di consumo e degli investimenti pubblicitari, che fra il 2012 e il 2013 si era dissolta, sembra mostrare chiari segni ricostituzione. I principali istituti sono potuti pervenire a una provvisoria stima previsiva del rapporto tra 2014 e 2013 degli investimenti pubblicitari; stima che si concreta, media-
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mente, in un +0,5%, valore congruo con quello legato alla produzione dei beni di consumo, che sta al +1,3%. Per alcuni esperti di cose pubblicitarie, allora, sembra giunto il momento di riflettere sul possibile ritorno alle posizioni e ai valori che gli investimenti pubblicitari detenevano prima dell’avvento recessivo. Un ritorno, sì, possibile, ma che richiederà senz’altro un ampio arco di tempo, certamente non in-
feriore al triennio. E molto dovranno fare i consumi. Se non cresceranno, almeno un po’, la partita è già perduta. Il clima di fiducia dei consumatori, in effetti, segnala nell’ultimo periodo una contrazione, anche se modesta. Un clima che risente, da un lato, del miglioramento della componente economica, dall’altro del peggioramento del quadro personale. Infatti, l’indice del clima corrente si è contratto sensibil-
ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013
345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI
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mid-term statunitensi, in novembre. Inoltre, l’Eurozona - dopo aver archiviato il 2013 con una spesa in calo del 3% - dovrebbe tornare ad aumentare gli investimenti advertising – e non accadeva dal 2010 -, con un trend positivo dello 0,7%. Unica eccezione la cosiddetta area dei Piigs (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna), ancora in calo nel 2014 (-1,3%): l’area tornerà ad aumenterà lo spending solo nel 2015 (+0,8%). L’Italia, in particolare, dopo il decremento a due cifre del 2013, potrebbe chiudere il 2014 con un consuntivo negativo del 3,7%, tornando a crescere nel 2015 (+0,4%) e nel 2016 (+1,3%). Affrontando più da vicino il mercato della pubblicità online, le previsioni di ZenithOptimedia danno internet come il mezzo dalle performance migliori. Cresciuto del 16,2% nel 2013, dal 2014 al 2016 si prevede che aumenterà ogni annata di un ulteriore 16%. Per il display nel suo insieme è stimato in un +21% all’anno fino al 2016, quello tradizionale sta aumentan-
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in negativo, naturalmente. Si tratta di un dato ipotetico di chiusura 2014
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do del 16%, sempre ogni anno, sostenuto dall’esplosione del programmatic buying. Vanno bene anche social media, che ottengono un +29% all’anno, e il comparto del video online, capace di mettere a segno un progresso annuale del +23 all’anno. E anche in questi ultimi casi, l’effetto trainante del programmatic è abbastanza visibile. ZenithOptimedia prevede, inoltre, che il display supererà gli investimenti sui motori di ricerca, che registrano, comunque, una crescita annua del 13%, per la prima volta nel 2015. E nel 2016, la spesa adv display dovrebbe toccare complessivamente i 74,4 miliardi di dollari contro i 71,1 miliardi del paid search. Il boom del mobile Altro mezzo principe è il mobile, con una crescita sei volte più veloce dell’adv statico. ZenithOptimedia
50
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E’ il tasso di incremento annuo, da qui fino al 2016, previsto per il mobile adv
stima per la mobile advertising una crescita annua del 50% tra l’anno scorso e il 2016, trainata dalla rapida adozione di smartphone e tablet. Andamento decisamente diverso quello della pubblicità su desktop: è in aumento, ma solo dell’8% annuale. La quota di investimenti sul mobile, stimata nel 2013 a quota 13,4 miliardi di dollari - vale a dire il 12,9% della spesa pubblicitaria online e il 2,7% sul totale -, nel 2016 dovrebbe arrivare a 45 miliardi di dollari, il 28% degli investimenti in rete e il 7,6% di quelli su tutti i media. Ciò renderebbe il mobile il quarto maggiore mezzo di pianificazione entro la fine del periodo del forecast. Per il ceo di ZenithOptimedia, intanto, ora si dovrebbe realmente cambiare passo: «Siamo arrivati alla fine spiega Steve King - di una lunga fase recessiva ed è il
0,7
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Questo dato si riferisce alLE PREVISIONI DI CHIIUSURA 2014 PER IL VECCHIO CONTINENTE
momento di guardare al futuro con nuovo ottimismo, consapevoli di avere superato la prova rimanendo in buona salute». Come detto, dopo il calo del 3% nel 2013, secondo King la spesa in advertising dell’Eurozona dovrebbe salire dello 0,7% nel 2014, per la prima volta in saldo positivo dal 2010. Purtroppo, però, rimarranno in decrescita, sia pure lieve, Finlandia, Italia e Grecia, ma essendo destinate a una stabilizzazione l’anno venturo, rendendo così possibile una crescita complessiva dell’Eurozona dell’1,6% nel 2015 e dell’1,7% nel 2016. In tema di andamento dei singoli mezzi a livello globale, King sottolinea come nel prossimo triennio la carta stampata sia ancora condannata a perdere terreno, ma con un ritmo inferiore a quello attuale, mentre dovrebbe rimanere tonica la televisione, convogliando il 30% degli investimenti complessivi. Il manager di Zenith rimaca il peso decisivo che avrà per l’advertising proprio lo sviluppo del mobile, motore formidabile degli “ow-
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ned media”. Per il mobile si prevedono, dunque, tassi di crescita superiori al 50% annuo e - aspetto decisivo e positivo - si tratterà di investimenti non sotratti ad altri media. I driver saranno il responsive design, il search in mobilità, con la ricerca in store tra le motivazioni chiave, e il programmatic buying. Infine, resta da ribadire che le prime indicazioni relative al trimestre gennaio-marzo sembrano essere moderatamente confortanti per l’Italia, con una progressiva riduzione del gap rispetto allo stesso periodo del 2013. Del resto, un’analisi recente condotta da Upa - l’associazione che raccoglie la gran parte degli spender pubblicitari italiani - rivela come l’anno scorso, ogni mese abbia messo a segno un calo della negatività rispetto allo stesso periodo del 2012, fino ad arrivare a dicembre come miglior mese, anche se poi tutto l’anno si è chiuso a -12,3% secondo Nielsen. Mentre gennaio si è chiuso al -2,8%. Fra meno di tre mesi se ne saprà molto di più. <
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POCO MENO DI UN TERZO DELLA TORTA COMPLESSIVA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI. PIù O MENO QUANTO DOVREBBE RIMANERE IN TASCA ALLA TV ALLA FINE DEL PROSSIMO TRIENNIO
in questa foto il chief executive officer della centrale media zenithoptimedia, steve king
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MARKET PLACE
On air su stampa, esterna e web la nuova campagna prodotto realizzata dall’agenzia Canali&C.
Da Auchan lo shopping è positivo Protagonista la gente “vera”. Firmano la creatività DELLA MULTISOGGETTO, sotto la direzione di Raffaele Manfredi, il vice Barbara Bocedi, l’art Federica Seghezzi e il copy Giovanni Rubbiani di Luca Anelli
Dalla fine del mese di marzo è on air su stampa, esterna e web la nuova campagna prodotto realizzata dall’agenzia Canali&C. per Gallerie Auchan. La campagna multisoggetto, sviluppata sul key concept “Shopping positivo per gente vera”, ha per protagonista la gente comune. I tre soggetti rappresentano tre figure diverse del mondo familiare, cardine dei valori di Gallerie Auchan, ognuna delle quali è associata a uno stereotipo (etichetta) che viene ribaltato per esaltare le qualità dei testimonial, creando storie in cui il consumatore può identificarsi. Una “mamma” al te-
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lefono con la figlia diventa la sua “migliore amica”. Una bambina vivace che si è colorata faccia e vestiti disegnando, da “piccola peste” diventa “grande artista”. Un “fratello maggiore” che prepara la spremuta al fratellino diventa un tenero “vice papà”. Il claim “Benvenuta persona speciale” vuole ribadire la centralità assoluta per Gallerie Auchan dei propri clienti. La campagna in uscita segue i tre soggetti realizzati in autunno, “stagista-futuro manager”, “casalinga-chef a 3 stelle” e “pensionato-nonno di Giulia”. Con queste nuove declinazioni si rinnova la partnership tra Gallerie Auchan e l’agenzia di Ermanno Ca-
nali. La campagna è veicolata su quotidiani e affissione: tutti i media sono targettizzati sul bacino specifico di ognuno dei 43 centri commerciali Auchan che la condividono. Firmano la creatività, sotto la direzione creativa di Raffaele Manfredi, il vice direttore creativo Barbara Bocedi, l’art director Federica Seghezzi e il copy Giovanni Rubbiani.
Business
Keywords Business
Success
Air-Punch
Cannes
Awesome Lions
Winning
Festival
Inspired
Creativity
Office 15 - 21 June
Energised Pumped
#15-21/06/2014
By: Max Oppenheim Model: Amir Kassaei Global Chief Creative Officer, DDB www.canneslions.com
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MARKET PLACE
Il leader italiano tra i club di vendite su invito, con oltre 2 milioni di iscritti, rafforza il proprio canale Vini & Sapori
L’eccellenza di Eataly arricchisce Saldi Privati «L’Italia è un Paese infinitamente ricco di cibi, vini e sapori unici, che tutto il mondo ci invidia - spiega Bruno Decker, amministratore delegato di Saldi Privati -. Eataly è la sintesi di questi valori, un marchio di vera eccellenza: siamo molto soddisfatti di percorrere insieme alcune tappe del nostro tour» di
Sebastiano Zeri
Saldi Privati, leader italiano tra i club di vendite su invito con oltre 2 milioni di iscritti, rafforza il proprio canale Vini & Sapori con l’offerta di eccellenza di Eataly (www.eataly. it), sinonimo di qualità e ambasciatore nel mondo dei valori della nostra cultura a tavola. Vini & Sapori è un canale dedicato di SaldiPrivati, lanciato in novembre e in forte crescita, nel quale ogni settimana i clienti trovano - solo per qualche giorno e a condizioni speciali - delle proposte eno-gastronomiche regionali e locali. Un
La carta d’identità di SaldiPrivati SaldiPrivati è tra i leader in Italia nel settore delle vendite private e fa parte del gruppo Banzai. Organizza vendite in partnership con oltre 1.500 marche, in esclusiva per gli oltre due milioni di utenti iscritti. Ogni mese propone oltre 100 vendite di grandi brand di abbigliamento, accessori, articoli per la casa, giocattoli e high tech: le vendite durano 4 o 5 giorni e, grazie ad accordi privilegiati con le marche, presentano sempre sconti importanti. SaldiPrivati è, inoltre, partner ufficiale del programma di fedeltà Nectar. SaldiPrivati è associato al Consorzio Netcomm e nel 2012 si è aggiudicata tre importanti riconoscimenti: miglior e-tailer europeo (European E-Commerce Award), miglior e-tailer italiano (Netcomm Award) e miglior social commerce in Italia (per il Progetto Friends Card). Nel 2013 ha vinto il Netcomm E-Commerce Award all’interno della categoria “Innovazione”.
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vero e proprio tour delle eccellenze del nostro Paese, che costituiscono un patrimonio unico e che internet porta direttamente a casa del cliente. «L’Italia è un Paese infinitamente ricco di cibi, vini e sapori unici, che tutto il mondo ci invidia - dichiara Bruno Decker,
Banzai, profilo d’impresa Banzai è un gruppo italiano attivo nel mercato internet e focalizzato sui settori media ed e-commerce. Fondato nel 2008 da Paolo Ainio, uno dei pionieri di internet in Italia, conta su oltre 410 collaboratori, con un fatturato complessivo di oltre 160 milioni di euro di ricavi consolidati nel 2013. Banzai è un canale distributivo sempre più apprezzato da oltre 700 aziende che attualmente vendono prodotti attraverso ePRICE, SaldiPrivati, MisterPRICE, Bow, ePLAZA e da oltre 500 investitori pubblicitari che utilizzano le property dell’area media (Giallozafferano, Studenti, Piantedonna, Pianetamamma, Liquida, Il Post, Soldionline, Zingarate, Filmtv, Altervista) per comunicare efficacemente con gli utenti internet.
amministratore delegato di SaldiPrivati -. Eataly è la sintesi di questi valori, un marchio di vera eccellenza: siamo molto soddisfatti di percorrere insieme alcune tappe del nostro tour». Vini & Sapori è molto apprezzato dai clienti soprattutto perché è semplice e immediato: le proposte sono pensate non solo per gli intenditori - che certamente trovano novità e qualità - ma anche e soprattutto per chi ama il buon cibo, il buon vino e la comodità di ricevere tutto a casa. Tanto più che le proposte sono corredate di ricette firmate Giallo Zafferano, il principale sito di cucina in Italia, anch’esso parte del gruppo Ban-
zai. «L’obiettivo di Eataly è dimostrare come i prodotti di alta qualità possano essere a disposizione di tutti: facilmente reperibili e a prezzi sostenibili. Con Eataly Net abbiamo esteso questa missione al mondo digitale, proponendo oltre 2mila prodotti di eccellenza nel nostro Store Online - aggiunge Franco Denari, attuale amministratore delegato di EatalyNet -. “Vini & Sapori è un contesto in cui ritroviamo molti dei nostri valori e un comune obiettivo di promuovere la cultura del mangiar bene per vivere meglio». Iscriversi a Vini & Sapori è molto semplice e gratuito: www.saldiprivati.com. ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
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ME DIA
una veduta del parlamento europeo,a strasburgo. a fianco il direttore di eutopia, eric joszef
Responsabile del magazine è Eric Joszef, corrispondente in Italia della testata francese Libération
Un progetto ambizioso, come l’Europa
Nasce Eutopia, la prima webzine che affronta in maniera rigorosa, articolata, accessibile, i temi essenziali per il futuro di noi europei di Matteo Dedè
L’integrazione politica europea è in stallo. È impensabile rilanciarla senza la creazione di un’opinione pubblica europea. Occorre discutere quale Europa vogliamo costruire e bisogna farlo qui, superando i limiti linguistici e culturali degli stati nazionali. Per questo è nata Eutopia, la prima webzine europea che affronta in maniera rigorosa, articolata, ma sempre accessibile, i temi essenziali per il futuro di noi europei. E si è pensato alla collaborazione, unica nel suo genere, di quattro prestigiose case editrici europee: S.Fischer Verlag in Germania, Editorial Debate in Spagna, Éditions du Seu-
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il in Francia, Editori Laterza in Italia. Assieme a partner come Telecom Italia e l’ Istituto Europeo della London School of Economics in qualità di Academic Partner. Responsabile del magazine è Eric Joszef, corrispondente in Italia della testata francese Libération. Autori come Zygmunt Bauman, Luciano Canfora, Paul Collier, solo per citarne alcuni, offriranno la loro riflessione interpretando le questioni del nostro presente in chiave continentale, poiché l’Europa unita ha bisogno di un dibattito pubblico che vada oltre i confini nazionali. C’è, infatti, la convinzione che manchi una cultura ed un approccio europeo alle grandi questioni che di vol-
ta in volta siamo chiamati ad affrontare. La rivista è stata presentata ieri presso la casa editrice Laterza, a Roma, con gli interventi di Giuseppe Laterza, Marcella Logli, Eric Joszef, Lucio Caracciolo e, tra gli altri, Giuliano Amato, Tullio De Mauro, Andrea Giardina e Stefano Rodotà. Nell’attenzione che pone alla responsabilità sociale, Telecom Italia ha partecipato fin dall’inizio con entusiasmo all’implementazione del progetto Eutopia, mettendo a disposizione quello che di meglio ha: la tecnologia e l’esperienza umana. La potenza di connessione della rete è, infatti, lo strumento che permette di condividere le eccellenze: la rete accor-
cia le distanze e accomuna gli interessi, arricchendo le persone. Oggi più che mai, la cultura è protagonista della ripresa economica e sociale del nostro Paese e dell’Europa. Telecom Italia si è fatta parte attiva di questo progetto, anche attraverso la realizzazione del sito Eutopia e l’ospitalità sui propri server, perché crede fortemente nella tecnologia come fattore abilitante dello sviluppo culturale, della diffusione delle idee, del dibattito collettivo in quanto solo dalla coralità può emergere un nuovo modello di vita sostenibile. Ogni mese Eutopia (all’indirizzo web: www.eutopiamagazine. eu) si occuperà di un tema (Issue), legato alle priori-
tà politiche europee. Il primo sarà “Immigrazione: i flussi migratori dalle altre aree del mondo e le conseguenze demografiche, economiche e sociali, l’impatto delle scelte di policy e dei cambiamenti normativi, il disallineamento delle cittadinanze nazionali ed europee, il confronto con l’atteggiamento passato degli europei verso gli altri”. Ci saranno contributi di economisti come Paul Collier, giuristi come Costanza Margiotta, demografi come Ludger Pries e Kyoko Shinozaki, storici come Andrea Giardina. Successivamente si affronteranno i temi del welfare e della democrazia, dell’educazione e della cittadinanza. Ogni
tema sarà illustrato da un servizio fotografico d’autore. Nella sezione “Speakers Corner” si confronteranno opinioni, anche molto critiche, su aspetti essenziali della tradizione europea e delle scelte che l’Unione Europea verrà chiamata a fare in futuro. All’esordio di Eutopia, il filosofo Fernando Savater parlerà di “Cittadini e nativi” a partire dal caso della Catalogna; il politologo Jan Zielonka proporrà la ricostruzione di una Europa federale su base non nazionale; lo storico Massimo Montanari racconterà come si è venuta formando l’identità della cucina europea. Vi saranno poi alcune rubriche che consentiranno al lettore di apprezzare tutta la profondità e la varietà della cultura europea. Il grande storico Jacques Le Goff ha scritto un contributo sulle età dell’Europa in una rubrica che è stata chiamata “The Alphabet of Europe”. “Tur-
ning points” è un evento storico che ha cambiato le sorti dell’Europa, ad esempio la battaglia di Poitiers del 732 d.C., raccontata da Alessandro Barbero; “Contrappunti” è romanticismo e illuminismo, comuni e signorie, riforma e controriforma, la cultura dell’olio e quella del burro. Sarà un luogo per esplorare le polarizzazioni, gli opposti, i dualismi che attraversano l’Europa. Poi, “Liaisons dangereuses”: due personaggi europei del mondo dell’arte, della letteratura, della scienza o della politica che hanno subito l’uno influsso dell’altro. Ad esempio, Christian Goeschel scriverà del rapporto fra Hitler e Mussolini, Amedeo Feniello racconterà la relazione di un mercante genovese del ‘300 con il Re d’Inghilterra Riccardo II e si continuerà con le relazioni tra Beethoven e il suo editore scozzese, così come fra i go Picasso e Braques. ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
SC N RIO
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In un contesto in cui perdura la crisi dei consumi, la spesa dei giocatori online italiani cala del 3%
Nel gioco digitale conta sempre di più il mobile
Dal confronto con gli altri ambiti emerge un quadro originale: siamo di fronte all’unico mercato che si riduce, con i digital content che nel 2013 crescono di oltre il 22% e valgono 1,4 miliardi; e l’ecommerce B2c che nel 2013 è aumentato del 18%, superando gli 11 miliardi di Massimo Masi
In un contesto generale che vede il perdurare di una crisi dei consumi, anche la spesa dei giocatori online italiani registra una riduzione del 3%. Due giocatori su tre spendono meno di 50 euro al mese e un giocatore su due può definirsi saltuario (gioca al massimo tre mesi in un anno). «Il mobile si afferma come un canale interessante per gli operatori - afferma Andrea Rangone, coordinatore degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano -. La quota di mercato, misurata come percentuale della spesa dei giocatori italiani su questo canale, è raddoppiata nel 2013 e ha raggiunto una penetrazione di circa il 7%. Ne giovano le Scommesse Sportive che, agevolate dalla possibilità di visualizzare live gli eventi sportivi sul proprio smartphone, registrano un incremento del 15%». È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, promosso congiuntamente
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andrea rangone
con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e Sogei, la società in house di Ict del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partner tecnologico dei Monopoli nel comparto del gioco. I dati della ricerca, presentata a Milano presso il Campus Bovisa, mostrano un mercato ormai maturo che attraverso i nuovi device intende allargare le opportunità di accesso e di utilizzo a questa forma di entertainment. Nel 2013, infatti, la spesa dei giocatori online è passata da 745 milioni di euro a 725 milioni e la sua incidenza sulla spesa complessiva dei giochi con vincita in denaro (online+offline), si è attestata attorno al 4,6% circa, ancora marginale e sostanzialmente costante rispetto a quella
registrata nel 2012. E se la spesa per i Casinò game raggiunge i 240 milioni di euro, grazie all’introduzione delle Slot Online avvenuta a dicembre 2012, registra invece un calo quella per il Poker, che si riduce del 36% scendendo sotto i 222 milioni di euro. Una diminuzione del 16% viene anche riscontrata dalla spesa per Bingo, Scommesse ippiche, Concorsi a pronostico online e per gli Skill game a torneo (Blackjack, Scopa, Burraco, Sette e mezzo ecc.); mentre è positivo il contributo del Lotto che in nove mesi ha raggiunto quasi 5 milioni di euro di spesa. Anche il numero di giocatori indica una maturità raggiunta da parte del mercato: gli utenti attivi ogni mese diminuiscono del 12% e passano da 800 a 700mila. Il giocatore online tipo è maschio, residente al Centro-Sud, con un’età compresa tra i 25 e i 44 anni. Dal confronto tra giocatori online e utenti internet emerge che il 4,5% degli utenti italiani uomini e maggiorenni ha giocato almeno una volta negli ultimi sei mesi. ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
SC N RIO
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ama la tv e la guarda quando vuole
si tratta di Uno strumento di analisi molto attuale, più realistico e vicino ai comportamenti concreti dei responsabili degli acquisti
Nasce Archetipus, soluzione per studiare il consumatore Lo ha sviluppato l’Istituto Marketing Management per interpretare meglio i cambiamenti del mercato moderno con un sondaggio su cinquemila italiani L’istituto di ricerca e sondaggi d’opinione Marketing Management ha sviluppato Archetipus, un nuovo strumento di indagine nato dall’esigenza di trovare uno strumento di analisi del consumatore moderno, più realistico e vicino ai suoi reali comportamenti d’acquisto. Sovraccarichi di informazioni e meno influenzabili del passato, i consumatori oggi sono più resistenti alle azioni del marketing e alle strategie commerciali di brand, aziende, uomini politici etc. Reperiscono da soli le informazioni di cui necessitano - sul web o attraverso il confronto con gli altri -, conoscono meglio il contesto che li circonda e hanno imparato a valorizzare se stessi ed i propri desideri. Questo fenomeno ha ridotto significativamente il potere interpretativo dei sondaggi e delle ricerche statistiche che si basano su classici criteri di classificazione degli intervistati (sesso, età, con-
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dizione professionale, titolo di studio). È per questo motivo che, partendo dalla “Teoria degli archetipi” di Carl Jung, che si basa sulla considerazione che a caratterizzare l’individualità e il comportamento del singolo individuo è un sub-strato dell’inconscio naturalmente impresso nel Dna - l’archetipo, appunto -, Marketing Management ha sviluppato Archetipus, uno strumento di analisi che indaga sul nuovo modo attraverso cui il consumatore si approccia al mercato. Somministrando un sondaggio a 5mila casi, rappresentativi della popolazione italiana, Marketing Management ha individuato e definito 16 principali archetipi tra cui il costruttore, il fanciullo, la farfalla, l’angelo custode, l’amante, il narciso, l’orfano, la vittima, il folle, il guerriero. Il Costruttore, per esempio, è chi ha progettualità: ha bisogno di mettere radici, di avere relazioni interpersonali intense e passionali; il
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senso di responsabilità e la concentrazione sono i suoi punti forti. Il fanciullo è, invece, chi si rifiuta di crescere, evitando le responsabilità: è poco orientato al rischio ed è, spesso, facilmente condizionabile. La sua arma è la solarità, il suo punto debole l’immaturità, che gli impedisce di avere relazioni mature con gli altri. La farfalla è l’archetipo di chi vuole godersi la vita ad ogni costo: concentrato su se stesso, è proteso verso l’originalità e l’esuberanza. Il suo essere libero, sia fisicamente che psico-
logicamente, lo porta a vivere combattuto fra la ricerca di “godimento” e la paura di diventare schiavo delle proprie passioni. L’angelo custode è chi esorcizza le proprie fragilità riversando le proprie attenzioni ed aspettative sugli altri. Il bisogno di aiutare il prossimo è una risposta alla sua paura di apparire egoista, è un punto di riferimento per le persone che “assiste”, per la sua dedizione, pazienza e saggezza. «I campi di applicazione di Archetipus per le aziende - ha dichiarato Salvatore Limuti, ammini-
stratore delegato di Marketing Management -, sono molteplici e vanno nella direzione di identificare in maniera più specifica e dettagliata un consumatore sfuggente come quello moderno: si va dal targeting, lo studio di una sub-popolazione basandosi sull’interpretazione dell’ inconscio, al clustering, l’analisi delle caratteristiche dei clienti attuali/potenziali contesi con i competitor, l’analisi di strategie di marketing per fidelizzare il proprio bacino di clienti e conquistarne di nuovi». ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
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Quello che stavi cercando lo trovi nel mondo di Video Mediaset. E’ il sito dove le persone incontrano più da vicino la televisione: gli utenti vedono e rivedono i loro programmi preferiti, scegliendo tra i contenuti editoriali di oltre 100 tra i più popolari brand televisivi, dalle puntate delle Iene alle fiction più seguite in tv. Un patrimonio straordinario, che attira mediamente 653mila utenti unici giornalieri, ora raggiungibili con una pianificazione verticale su 6 tipi di pian audience.
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genitori che non vogliono la pappa pronta
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Pepsi offre ai giovani artisti emergenti del rap italiano un’occasione unica, forse “quella della vita” per vivere davvero il loro sogno
La voce delle nuove generazioni E’ partito Pepsi Beat on Stage, un contest che vede alcuni talentuosi rapper, selezionati da una giuria di esperti, esibirsi nelle principali città italiane al fianco di mostri sacri della scena hip hop. Il vincitore scriverà e canterà una canzone con la star della musica rap: J-Ax di Daniele Bologna
Da sempre brand precursore di nuove tendenze e voce della nuova generazione, Pepsi offre ai giovani artisti emergenti del rap italiano un’occasione unica, forse “l’occasione della vita”: è partito in-
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fatti Pepsi Beat on Stage, un contest che vedrà alcuni talentuosi rapper, selezionati da una giuria di esperti, esibirsi nelle principali città italiane al fianco di mostri sacri della scena Hip Hop. Il vincitore scriverà e canterà una canzone con la star del-
la musica rap: J-Ax. Come partecipare? Basta caricare il proprio video sulla piattaforma Pepsi Beat (www.pepsibeat.it); gli artisti selezionati dalla giuria di esperti di Hip Hop Tv parteciperanno ad un esclusivo live tour che toccherà 5 città italiane e, ad
ogni tappa, un famoso rapper si esibirà in una performance speciale. Pepsi infatti non offre un’occasione unica solo ai giovani artisti emergenti, ma vuole rendere omaggio ai fan della musica Hip Hop, portando in tour nella penisola alcuni degli artisti
più “caldi” della scena rap italiana, per 5 imperdibili concerti e dj set offerti gratuitamente. Vedremo così Guè Pequeno al Vox di Modena il 3 maggio; sarà compito di un altro Dogo infiammare il pubblico al Demodè di Bari, il 10 maggio: ci sarà ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
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Nostrofiglio.it festeggia i suoi 5 anni con un importante traguardo: 1,8 mln di browser unici mese. Questi numeri premiano la qualità dei contenuti, su cui questo target è molto attento, e il sistema editoriale originale, che unisce tre piattaforme: il magazine on line, la WebTV, con oltre 200 video editoriali e i blog multi mu autore di Mammenellarete. E’ così che Nostrofiglio.it parla alle mamme e i papà e consolida la fiducia che nasce dalla relazione quotidiana con loro. Per questo Nostrofiglio.it è il luogo dove comunicare verticalmente ai genitori, con display ma anche con progetti nativi.
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infatti sul palco Jake La Furia; Rocco Hunt, recente vincitore del Festival di Sanremo fra le nuove proposte, si esibirà il 21 maggio all’Arenile di Napoli; mentre il 29 maggio, al Circolo degli artisti di Roma, salirà sul palco di Pepsi Beat on Stage Emis Killa, ultimo appuntamento prima del gran finale del 6 giugno ai Magazzini Generali di Milano con i Two Fingerz. Una giuria speciale, nel corso del tour, decreterà il vincitore dell’iniziativa. Il best performer italiano avrà così l’opportunità di cantare un brano insieme al vero pioniere del rap, J-Ax, e di esibirsi sul palcoscenico dell’Hip Hop Tv B-Day party, il più importante evento italiano di musica hip hop. «Ho visto il rap nascere in Italia da protagonista - racconta J-Ax -, ma ho sempre sete di vedere nuovi talenti in azione. E troppo spesso in questo Paese sono rimasto con la gola secca! Sono felice,quindi di potermi dissetare di suoni nuovi grazie al contest Pepsi. Sono contentissimo di scrivere il pezzo che canterò insieme al vincitore e spero che la nostra collaborazione gli possa dare la spinta giusta per costru-
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U/D, si informa sempre sul tempo irsi una lunga carriera da rapper. È importante che tutti investano nel nostro Paese e nei talenti che spesso hanno difficoltà a emergere. Io ho fatto la mia piccola parte in questi anni e mi rallegra che anche un brand dal respiro mondiale come Pepsi abbia deciso di dare un’opportunità ai giovani italiani». Parallelamente al contest, dal 5 al 21 maggio sarà online un’iniziativa dedicata agli utenti che voteranno il loro video preferito tra quelli caricati sulla piattaforma Pepsi Beat: tra loro sarà infatti estratto un fortunato vincitore che avrà l’opportunità di incontrare personalmente J-Ax. A supporto dell’iniziativa Pepsi lancerà una campagna di advertising digital, realizzata da DLV BBDO, un’attivazione social e uno spot televisivo trasmesso su Hip Hop Tv. Con questa iniziativa Pepsi vuole offrire l’occasione di vivere l’attimo, di essere protagonista di un sogno. Sull’onda del suo claim “Live for now”, vuole concedere ai giovani la chance di salire su un palco, di vivere a pieno il momento e tutte le emozioni che la musica regala.
Kennedy e Nixon testimonial inconsapevoli del nuovo spot del Gruppo Datamedia
Chi sa comunicare vince Dagli spot televisivi all’utilizzo intelligente del web e dei social network, dal direct marketing ai sondaggi e alla web analysis: questa campagna integrata di comunicazione prevede un utilizzo massiccio e articolato delle nuove tecnologie “Chi sa comunicare vince”. Kennedy e Nixon testimonial inconsapevoli del nuovo spot di Datamedia. E’ questo il pay off scelto dal Gruppo Datamedia che ha lanciato la sua campagna pubblicitaria in vista delle prossime elezioni europee. Prendendo in prestito due testimonial virtuali d’eccezione come J. F. Kennedy e Richard Nixon, il gruppo, presieduto da Emanuele Floridi, ha implementato sui siti del network Italia 24 News, una campagna dedicata alle elezio-
ni europee di maggio in cui propone ai potenziali clienti la propria “strategia di comunicazione integrata e multipiattaforma“. Dagli spot televisivi all’utilizzo intelligente del web e dei social network, dal direct marketing ai sondaggi e alla web analysis: questa campagna integrata di comunicazione prevede un utilizzo massiccio delle nuove tecnologie filtrato dall’esperienza decennale che soltanto un pool di professionisti come quello che forma l’ossatura del
Gruppo Datamedia può garantire ai propri clienti in un mondo della comunicazione che diventa, giorno dopo giorno, sempre più competitivo. Chi sa comunicare vince. Questo J.F.K. lo sapeva benissimo, così come lo sapevano gli altri testimonial inconsapevoli che animeranno le prossime campagne del gruppo: da Silvio Berlusconi (contro Achille Occhetto) a Matteo Renzi (contro Pierluigi Bersani), passando per Edi Rama (contro Sali Berisha). ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014
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EpsonMeteo è il brand noto per la sua ventennale presenza televisiva sulle reti Mediaset, dove cura le news di meteorologia. Oggi, come Meteo.it, è il newsbrand di meteorologia più popolare e crossmediale in Italia. Produce infatti ben 30 edizioni video giornaliere, trasmesse in TV, ma anche su web e mobile, mobi dove raggiunge ogni mese 8.6 mio di browser unici. Collabora inoltre con numerose emittenti radiofoniche nazionali, alle quali fornisce quotidianamente le rubriche meteo. Grazie alla sua autorevolezza scientifica, sono numerose le operazioni di branded content già realizzate.
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LINK social markets
Fb supera i 100 milioni in India
TECHCRUNCH.COM
Il 31 marzo gli utenti indiani di Fb hanno superato la quota di 100 milioni, facendo dell’India il secondo mercato mondiale per il social. E l’unico in cui, visti i tassi di crescita, può aspirare ad avere 1 miliardo di utenti.
mobile payment
Dal 29 aprile i pagamenti mobili
SMARTMONEY.STARTUPITALIA.EU
Nella corsa all’oro dei pagamenti con lo smartphone, gli operatori telefonici minacciati dal lancio di soluzioni cloud o con Micro SD che li “farebbe fuori”, hanno deciso di non stare a guardare. A partire da Vodafone.
digital utilities/1
Come curare la content curation?
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Sapete cos’è la content curation? E’ la selezione, conservazione e archiviazione di specifici contenuti. Un’attività fondamentale per brand ed aziende, così come per i singoli utenti. Consigli e strumenti per gestirla.
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LINK Social adv
curiosità
Nonostante il clamore suscitato dall’abbattimento della cosiddetta “organic reach”, il listino prezzi pubblicitario di Fb sarebbe cresciuto del 10%, secondo Dan Slagen, Svp marketing di Nanigans, partner di Facebook.
Sarà anche l’azienda più innovativa, il brand migliore nonché quello più green ma a quanto pare, lavorare in Apple non sarebbe esattamente rose e fiori. A svelare la dura vita di chi è assunto in una delle aziende più ambite al mondo è Business Insider che raccoglie retroscena e fatti (più o meno) inediti. Si inizia dalla riservatezza, che quasi sfiora la paranoia. «Non potevo raccontare nulla a mia moglie. Lavoravo fino a tarda notte e lei non sapeva cosa facevo. Se viaggiavo a Manchester per collaborare coi colleghi inglesi, dovevo vietarle di seguirmi», racconta Robert Bowdidge. Le uniche note positive del lavorare sotto Tim Cook? Si mangia bene e ci si veste casual.
Facebook rincara i listini del 10%
ADWEEK.COM
Lavorare in Apple è un incubo?
big data
Nel 2020 dati per 44 milioni di GB Quanto è importante il petrolio? E il gas? Quanto è importante il fossile, o l’intelligence, o lo spazio? La storia ci ha insegnato che sono questi i fili che muovono il mondo. Ma la storia è destinata a cambiare. Un processo inevitabile, iniziato già da qualche anno, sta per mescolare le carte in tavola. Il nuovo obiettivo delle potenze mondiali è uno soltanto: i dati digitali. I dati muoveranno la geopolitica. Chi avrà i dati controllerà il pianeta. Chi avrà i dati avrà il mondo. E per questo assume particolare importanza l’ultimo rapporto – il settimo – Emc Digital Universe, una ricerca mondiale che fotografa e stima la quantità di dati digitali prodotti in un anno.
ILSOLE24ORE.COM
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CORRIERE.IT
retrospettiva digitale
Il computer ha (solo) 50 anni
ZDNET.COM
Il primo mainframe prodotto da Ibm compie 50 anni questa settimana. Ma il primo computer cominciò a funzionare nel 1951, si chiamava Leo e a usarlo per la prima volta fu una società di ristorazione.
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LINK scenari media / 1
e-health
Se, come all’autore dell’articolo, vi nasce un figlio in questi giorni, come vi preoccupate di garantirgli una identità digitale equilibrata in vista del 2026, anno in cui avrà dodici anni e pèotrà acccedere ai social network?
Millelight è L’applicazione, dedicata ai medici di Medicina Generale e ai Pediatri che consente di gestire in modo immediato la cartella clinica dei pazienti durante le visite domiciliari e poi aggiornarla da remoto.
Quali digital media nel 2026?
ADAGE.COM
Ecco l’app per le cartelle cliniche
CORRIERECOMUNICAZIONI.IT
scenari media / 2
Guerrilla mktg
Interessante articolo che mette in luce come le “piccole” televisioni locali non hanno (e non avranno mai) le risorse economiche e il know how per effettuare in proprio una conversione verso la mobile tv. E dunque?
“Parking marketing”, lo chiamano. Ma forse è qualcosa di più l’iniziativa di impacchettamento, dolcemente polemico, con cui la Fiat ha colpito nei piazzali le macchine dei suoi dipendenti che non sono Fiat
Mobile tv, troppo per le tv locali
MEDIAPOST.COM
Fiat impacchetta le auto straniere
LINKIESTA.IT
digital utilities / 2
altri mercati
Alzi la mano chi non ha desiderato, almeno una volta, semplificare la gestione dei propri account sui Social Media. In realtà c’è una vasta scelta anzi, probabilmente troppo vasta, rendendo la decisione complicata.
Sapete quali sono le 10 destinazioni top per gli utenti degli Stati Uniti? Quanti di essi sono motori di ricerca? E social? E quanti, invece, sono “semplici” editori, magari di origine “tradizionale”? Se vi interessa saperlo...
Le app per gestire la presenza social
AGORAVOX.IT
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Ecco i 10 siti più visitati d’America
NIELSEN.COM
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un’iniziativa di Qualcomm Incorporated, attraverso Qualcomm Ventures: le startup che diventano realtà Marco Campanari Ha fondato hyperfair nel 2010 per creare “disruption” nel mondo dell’organizzazione fieristica. oggi è anche il chief executive officer della società che ha due sedi, una a Lecco e una a San Francisco, negli stati uniti. l’azienda ha da poco promosso un nuovo sistema che permette di espandere non solo il proprio giro d’affari ma anche il proprio network. ha studiato al politecnico di milano. ha sviluppato esperienze professionali all’interno di sofia private equity partners e mediawebview. si definisce serial startupper e imprenditore
visioni
di
Matteo Dedè
le fiere si reinventano online
grazie a hyperfair Con Hyperfair si è cercato di reinventare il modo di fare fiere online. Le chiamiamo così, e non “virtuali”, perché di virtuale c’è ben poco, a parte il fatto che si svolgono sul web. La piattaforma che abbiamo realizzato consente di effettuare eventi fieristici online, in ambientazioni 3D, con avatar che si teletrasportano nei padiglioni, si incontrano negli stand e fanno business potendo interagire, chattando e parlando, scambiando biglietti da visita e consultando. Ho sempre viaggiato nel mondo, partecipando a decine fiere, sia come espositore sia come visitatore. Ne riconosco, indiscutibilmente, la grande e insostituibile valenza. Ma anche i limiti, del resto intuitivi: non mi riferisco solo all’aspetto dei costi e degli “sforzi”, che pure pesano, bensì all’impossibilità di raggiungere con efficacia tutta l’audience che invece si vorrebbe mettere nel mirino, soprattutto quella internazionale, di paesi lon-
tani ma interessanti. Hyperfair nasce per questo: è uno straordinario motore di business matching che può essere anche un efficace complemento delle fiere tradizionali. Ha il suo principale punto di forza nel permettere di internazionalizzarsi, generando contatti e lead qualificati senza muoversi dal proprio ufficio. Il nome è nato per quello: per identificare con chiarezza quello che facciamo; in sintesi, eventi online, che possono essere fiere, expo, convention e congressi. E’ un vero “leapfrog” nella realtà virtuale. Il nostro cliente è l’organizzatore dell’evento. Ci rivolgiamo ad enti e organizzatori fieristici, associazioni, organizzazioni. Abbiamo clienti in Italia, in Europa e naturalmente negli Stati Uniti, dove abbiamo avuto la fortuna di poter intercettare l’American Instituite of Architects, che poi è la più prestigiosa associazione americana di architetti, in grado di allineare oltre 80 mila membri.
Gli Osservatori della School of Management del Politecnico di Milano segnalano la partenza ufficiale di QPrize, un’iniziativa avviata da Qualcomm Incorporated attraverso Qualcomm Ventures, la sua unità di venture investment. QPrize è nato con lo scopo di individuare le start-up tecnologiche più promettenti e finanziare il loro progetto, con il preciso obiettivo di sostenere l’innovazione e di portare tecnologie all’avanguardia all’interno dell’ecosistema wireless. Il concorso è aperto a tutti gli imprenditori e start-up provenienti da sette differenti aree geografiche: Cina, Europa, India, Israele, Corea, America Latina e Nord America. Tutte le start-up possono inviare la propria candidatura, corredata del loro business plan, entro il prossimo 18 aprile. L’equipe della stessa Qualcomm Ventures selezionerà in una prima fase otto finalisti per ciascuna delle sette regioni. Il vincitore di ogni singola regione si aggiudicherà un premio iniziale di 100mila dollari in finanziamenti da parte di Qualcomm e sarà invitato a sfidarsi con gli altri sei finalisti regionali. I business plan dei sette vincitori regionali saranno oggetto di una ulteriore valutazione che condurrà alla scelta di un vincitore finale, il quale riceverà il Grand Prize, un supplemento di 150mila dollari di fondi convertibili al fine di trasformare il suo business plan aziendale in realtà. ANNO V | #020| GIOVEDI’ 10 APRILE 2014