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Le incongruenze sulle spese nel paniere Istat
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ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
La grave recessione che l’Italia attraversa dipende anche dal fatto che, in questi anni, dall’arrivo dell’euro a oggi, pensioni e stipendi non sono stati adeguati al reale aumento del costo della vita...
i fatti del giorno
marketplace
company
media
La campagna sarà declinata su carta stampata, radio e web
Uno strumento per pianificare ed elaborare strategie di mrktg
Il 9 febbraio il primo tg italiano sulla piattaforma gratuita
Si tratta di “Orange is the new black” e, a seguire, “Weeds”
Fedez e la fidanzata Giulia i volti della prima Sisleystories
Sembox ha trovato la soluzione con il tool proprietario SeoTrends
Flipps investe in Italia e punta subito in alto: un milione di utenti
Una doppia serie al femminile: ieri sera, su Rai 4, il debutto
scenario
Nuova architettura di delivery per Sky Italia
26 link
coverstory
Unilever cerca il giusto “sound”
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Rivoluzione al via nel travel videomarketing
Alla BIT 2015 la lente calerà sulla digitalizzazione e sul ruolo delle start up nel processo di rinnovamento che caratterizza il settore turistico
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i fatti del giorno
Sisley inaugura la serie con un’intervista “visiva”
Fedez e la fidanzata giulia raccontano le Sisleystories
Il rapper, insiema alla sua compagna, sarà volto della campagna primavera-estate 2015. Il concept si basa su un colloquio immaginario, tradotto visivamente da Factory 27, e dalle immagini di Wayne Maser. Pianificazione declinata su carta stampata, radio e web di Sebastiano Zeri
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isley inaugura Sisleystories, un’intervista “visiva” realizzata con un personaggio che con la sua potenza iconica racconta lo stile del marchio. A interpretare con personalità e carisma la nuovissima Sisley story è il rapper milanese Fedez, che con la sua fidanzata Giulia Valentina, sarà il volto della campagna PE 2015. Il concept si basa su un’intervista immaginaria, tradotta visivamente da una creatività in cui compaiono una serie di domande le cui risposte sono le immagini stesse della campagna. Sisley ha sempre voluto raccontare molto di più che un semplice prodotto: centro nevralgico sono persone caratterizzate da personalità poliedriche e contrastanti, da vite appassionate e fuori dagli schemi. Fedez (il suo vero nome è Federico Leonardo Lucia) oltre ad essere musicista, producer e artista curioso è in assoluto il personaggio mediatico dell’anno, che con Sisley si misura per la prima volta nella veste di interprete di una campagna di moda. Dalla tv alla carta stampata, dalla rete alle radio, non si fa che parlare di lui. Perché è intelligente, prima di tutto. Ma anche perché ha inaugurato uno “stile non comune”, che conquista le donne (ma anche gli uomini!) di tutte le età. Ricoperto di tattoo, occhi penetranti e labbra carnose, Fedez ha uno stile unico: metropolitano, veloce,
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ribelle. Sa essere anche ironico e spregiudicato al “punto giusto”. Con la fidanzata Giulia Valentina, sexy, rock e femminile. Nella campagna sono forti i riferimenti al protagonista maschile come personaggio della musica e dello spettacolo, con domande “piccanti” e qualche provocazione in piena coerenza con i core values di Sisley: sensuale e contemporaneo, capace di seguire i trend con individualismo e creatività. Un mix nel quale si sovrappongono l’ironia e il feeling della coppia. La campagna, realizzata a Milano da Factory 27 - con la direzione creativa di Cristina Baccelli e Sciascia Gambaccini stylist -, porta la firma del fotografo americano Wayne Maser, ritrattista acuto, dallo stile essenziale, amante del bianco & nero. Nel suo portfolio sterminato ci sono i nomi di Elizabeth Taylor, Johnny Depp, Madonna, Mikhail Baryshnikov, Clint Eastwood e di molte altre celebrity. Wayne La campagna PE 2015 Maser uscirà su periodici,
quotidiani, web e in affissione, a partire dal 12 febbraio, insieme a un’intensa attività sui canali social. Sisleystories prosegue poi nei flagship Sisley di Milano, Roma e Firenze, dove a partire dal 25 marzo a Milano, Fedez sarà protagonista di esclusivi eventi in store. Da febbraio, sul nuovo sito Sisley. com, sarà online un’intervista esclusiva ai due protagonisti, e sarà possibile visionare la gallery dei loro look preferiti, scelti personalmente dalla collezione Sisley PE 2015.
Cristina Baccelli ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
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i fatti del giorno
AGENZIE
ACQUISIZIONI
Infront allarga i confini europei e completa l’acquisizione di Referee di Ottavia Quartieri
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’azienda leader al mondo nello sports marketing Infront Sports & Media allarga i suoi confini europei ed è ora in fase di acquisizione di Referee Sportsmarketing, l’agenzia di sports marketing basata nell’area di Amsterdam (Schiphol-Rijk) di proprietà di ATPI, una delle più importanti travel management company al mondo. La finalizzazione dell’acquisizione è pianificata per il primo Aprile 2015.
Barbara Peeters
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A partire dal primo aprile 2015 si verificherà l’integrazione totale dell’azienda olandese in Infront Sports & Media; è inoltre prevista una copertura pressoché totale sulle discipline sportive invernali
Referee sarà integrata nel network di Infront e prenderà il nome di Infront Netherlands. Infront ha l’obiettivo di accrescere l’impatto e il potenziale commerciale degli eventi sportivi olandesi e dei diritti correlati. Grazie al mix di know-how internazionale ed expertise locale di Referee, il Gruppo ritiene di poter creare sempre più link tra il mercato sportivo Olandese e quello internazionale. Il Gruppo ATPI, invece, si concentrerà ulteriormente nella gestione logistica dei viaggi sportivi e nello sviluppo di eventi per il suo portfolio di clienti internazionali. In questo modo Infront accresce la sua pre-
senza in Europa e completa contemporaneamente il suo portafoglio negli sport invernali. La più importante property di Referee è infatti la gestione in esclusiva dei diritti di marketing della ISU World Cup Speed Skating (che si tiene in Europa, Asia e Nord America) e i Campionati del Mondo ed Europei di Pattinaggio di Velocità nelle sue numerose discipline. Grazie all’acquisizione, Infront offrirà per la prima volta opportunità di sponsorizzazione premium per tutte le discipline degli sport invernali. Queste opportunità si completano con i contenuti media di altissima qualità per la maggior parte di que-
sti sport. Philippe Blatter, presidente e ceo di Infront, ha dichiarato: «Grazie all’acquisizione di Referee, Infront rafforza la sua leadership negli sport invernali, rappresentando con orgoglio tutte le Federazioni dei Giochi Olimpici Invernali. L’acquisizione offre inoltre a Infront la possibilità di essere presente in Olanda con un team dedicato in grado di offrire a tutti i rights holder, brand e media presenti nel mercato olandese i nostri servizi di qualità, la nostra esperienza e l’accesso al nostro network». Dall’altro lato, invece, Barbara Peeters, Managing Director di Referee Sportsmarketing, afferma che «Infront è l’attore più competente ed esperto nel settore degli sport invernali e ha supportato in maniera straordinaria l’impatto commerciale delle sue property nel segmento. L’acquisizione porterà valore ai nostri clienti e in futuro i partner riceveranno un supporto affidabile e servizi di alta qualità al di fuori degli uffici locali, godendo anche del beneficio di un accesso diretto al network globale di Infront».
MEC Italia entra a far parte di Google Analytics Certified Partner ed è la prima nel Paese Dallo scorso 28 gennaio è stato raggiunto il prestigioso traguardo, frutto di un continuo investimento nelle nuove tecnologie data-based per migliorare il business dei clienti di Pietro Castagna
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’agenzia media MEC dallo scorso 28 gennaio è diventata la prima realtà italiana, e una delle poche a livello europeo, ad essere Google Analytics Certified Partner. Questo traguardo rappresenta il frutto di un serio e duro lavoro intrapreso qualche tempo fa dall’agenzia, focalizzato principalmente sui dati e su un continuo investimento delle risorse in tecnologie innovative. Portato avanti con coerenza e costanza, questo progetto circa due anni fa ha dato vita a un team dedicato agli Analytics e la gestione dei dati, che nel corso del 2014 ha generato vantaggi significativi sulle attività dei propri clienti. I risultati variano da settore a settore e in funzione degli obiettivi, ma sono comunque positivi: incremento del 42% delle visite annuali da campagna adv a parità di budget per un brand food; crescita dell’11% del
tempo speso sul sito e una diminuzione del 30% del bounce rate per un’azienda retail; e ancora, per un’azienda telco la realizzazione di una dashboard completamente automatizzata, in grado di integrare database clienti con dati media, dati di navigazione degli Asset digitali e Social e le transazioni giornaliere. Mec, inoltre, sta lavorando per un azienda retail all’aggregazione degli ingressi e scontrini dei negozi fisici con le transazioni del canale ecommerce per identificare aree di gravitazione geografica non coperte dagli store fisici oppure aree di forte sovrapposizione tra fisico e digitale. «Essere partner Google Analytics significa possedere tutti i requisiti tecnici e di business per fornire un servizio di consulenza digitale impec-
cabile, al pari di altri key player internazionali del settore specifico» sottolinea Julian Prat, Chief Strategy Officer e Managing Director MEC Italia.
Julian Prat ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!
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JUPITER - IL DESTINO DELL’UNIVERSO
NON SPOSATE LE MIE FIGLIE
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YOUNG
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i fatti del giorno
Education
poltrone
ING Bank alla settima edizione Marco Ruggeri è il nuovo di “Coltiva il Tuo sogno” a.d. di Young&Rubicam Roma Il 78% degli insegnanti pensa che la tecnologia sia oggi un elemento fondamentale nella formazione degli alunni; e la banca olandese propone un percorso ludico-educativo per sensibilizzare il mondo scolastico
Succede a Roberto Bruno, pilastro dell’agenzia romana, che porterà la sua esperienza multidisciplinare negli uffici di Y&R per mantenere un buon rapporto con le aziende capitoline con cui ha già collaborato
di Marianna Marcovich
di Massimo Luiss
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itorna in campo con una nuova veste “Coltiva il Tuo Sogno”, l’iniziativa promossa da ING Bank che, ormai da 7 anni, si rivolge ai bambini delle scuole elementari per educarli attraverso un approccio creativo e proattivo a gestire al meglio le risorse a disposizione (denaro, tempo, ambiente/natura) per realizzare i propri sogni. Il progetto ludico-didattico lanciato dalla banca olandese si rinnova per rispondere ai nuovi bisogni di alunni e docenti delle scuole primarie. Per l’edizione del 2015 il progetto di ING Bank é incentrato sulla formazione tecnologica dei più piccoli con l’obiettivo di incentivare l’uso del digitale nella didattica: necessità emersa nella ricerca commissionata da ING e condotta da AstraRicerche sui
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Tecnologia, innovazione, futuro: in tre parole la filosofia targata Samsung
bisogni della Scuola in materia di tecnologia. Il 78% degli insegnanti pensa che la tecnologia sia a oggi un elemento fondamentale nella formazione degli alunni. I bambini d’oggi, nonostante siano dei “nativi digitali” e abbiano facilità d’accesso alla tecnologia, devono essere supportati nello sviluppo di competenze necessarie per usufruire in maniera consapevole dei servizi innovativi e la scuola può giocare un ruolo importante. ING Bank propone una serie di novità che consentiranno di far sperimentare ai bambini la tecnologia come strumento necessario a migliorare la propria vita in prospettiva futura. Durante il percorso ludico-educativo gli alunni saranno assistiti e guidati nell’utilizzo critico dello strumento tecnologico attraverso l’esperienza diretta, il coinvolgimento dei genitori e tramite il nuovo sito web.
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Tech
Samsung presenta il meglio dei suoi prodotti per un futuro più smart e connesso Dal business all’intrattenimento, la nuova generazione di dispositivi Samsung accompagna le persone in ogni momento della loro vita, fuori e dentro le mura domestiche
on l’inizio del nuovo anno molte sono state le nuove nomine e le acquisizioni da parte delle aziende del settore e tra queste da oggi si può annoverare anche Young&Rubicam, che assume tra le sue file Marco Ruggeri in veste di nuovo Amministratodi Ottavia Quartieri re Delegato. Succede a Roberto Bruno, che assicurerà ugualmente amsung, azienda leader nel settore dell’elettronica, con il Samnei prossimi mesi il proprio supporto all’agenzia come Senior Off sung European Forum 2015 presenta alla platea del nostro conCounsel. Ruggeri, 40 anni e laureato in economia alla LUISS, è in tinente tutto il meglio della tecnologia Samsung, spaziando dal WPP dal 2001 e la sua carriera si è sviluppata in Young&Rubicam, settore televisivo a quello culinario, dagli elettrodomestici alle fotocadove ha compiuto diversi passi fino a divenire Direttore Clienti. Nel mere, per accompagnare le persone in qualunque momento della loro 2011 è stato nominato Amministratore Delegato di Scholz & Friends vita. In questo modo la società sudcoreana cerca di conciliare tre paroRoma e proprio in questa veste ha gestito il lancio di le chiave che caratterizzano la sua filosofia: tecnologia, innovazione e diverse campagne, con un approccio orchestrafuturo. Schermi curvi per una visione avvolgente e realistica, elettrodoto e allargato a diverse tipologie di intervenmestici intelligenti disegnati per semplificare la vita domestica, soluto, oltre all’adversting. Nella sua nuova posizioni business per performance all’avanguardia e fotocamere connesse zione Ruggeri continuerà a seguire i clienti di per scattare e condividere in tempo reale sono solo alcune delle noviScholz & Friends, garantendo loro continutà presentate. Potenzialmente rivoluzionari appaiono i nuovi SUHD TV ità. Mentre il country manager Italia di WPP che ridefiniscono il concetto tradizionale di qualità dell’immagine con 88 Massimo Costa si congratula per il lavoro svolpollici di visione immersiva, mettendo alla prova una nuova tecnologia, to da Roberto Bruno con la sua azienda, neo ad di progettata da Samsung, basata sui nano cristalli che funzionano Young&Rubicam Roma si dichiara «felice per queda semi conduttori. Ciò permette una qualità dell’immagina sta nuova sfida professionale che mi consente super definita e una luminosità sorprendente. Samsung di continuare a proporre alle aziende con ha progettato la nuova line up SUHD traendo ispiraziosede a Roma l’approccio multidisciplinane dall’architettura moderna, combinando schermi curre che ha caratterizzato il mio percorso vi a un design minimal e inoltre gli schermi sono dotati di professionale negli ultimi anni. Sono un sistema operativo “open source” Tizen che consente di molto grato a Roberto Bruno per la Marco Ruggeri diversificare i contenuti e accedere intuitivamente all’insua disponibilità a continuare a terfaccia utente. Samsung continua a innovare per essere prestare la sua opera nei prosvicino ai reali bisogni delle persone e accompagnarle con il simi mesi: la sua esperienza meglio della tecnologia durante l’arco della giornata. sarà preziosa per tutti noi».
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ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
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i fatti del giorno
Giorgio Brenna
congresso assiom-forex
Il Gruppo 24 Ore racconta l’evento su tutti i suoi device Tra gli ospiti spicca anche il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, con il suo primo intervento ufficiale dell’anno Il Gruppo 24 Ore è presente alla 21ª edizione del Congresso Nazionale degli Operatori Finanziari, organizzato da Assiom Forex, la più grande associazione di operatori dei mercati a livello internazionale, e resterà collegata all’evento fino a domani. Il Gruppo ha in programma una serie di attività dedicate, tra cui la tavola rotonda “Banking system and Corporate sector” di sabato alle ore 15:00, moderata dal direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano, e la diretta streaming del discorso del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e della tavola rotonda, su www. ilsole24ore.it. L’agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor realizzerà un sondaggio tra gli operatori per fare il punto sulle previsioni sui mercati finanziari: i risultati verranno resi noti sabato su tutti i mezzi del Gruppo e inoltre ci sarà una newsletter. Radio 24 farà la cronaca dell’evento con aggiornamenti nei principali Gr di sabato 7 febbraio.
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agenzie
web app
L’incarico dato alla sigla guidata da Giorgio Brenna prevede lo sviluppo di tutte le attività di comunicazione, dai prodotti arma fino alla gamma Clothing&Accessories
Il gruppo Discovery Italia DMAX e ItaliaBrandGroup “sfruttano” l’ironia del commentatore Vittorio Munari
Leo Burnett Italia si aggiudica l’advertising globale di Beretta di Ottavia Quartieri
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opo una consultazione internazionale che ha visto coinvolte le principali sigle dell’advertising mondiale, il noto marchio di alimentari Beretta ha assegnato l’incarico a Leo Burnett Italia, l’agenzia guidata da Giorgio Brenna, come hub internazionale per le proprie attività di comunicazione, in tutti i campi e per tutti i prodotti. Beretta vanta una tradizione di oltre 500 anni di storia, ed è una delle pochissime aziende
internazionali che si tramanda da 15 generazioni, resistendo oltre che alla crisi anche ai sistemi di globalizzazione che tendono a riunificare sotto poche e potentissime sigle tutte le aziende di un certo settore. Infatti i fratelli Beretta dal 1812 portano sulle tavole degli italiani e dei consumatori di tutto il mondo prodotti tipici del territorio nazionale, con certificaizoni DOP e DOC, che si caratterizzano per unicità, genuinità e naturalezza. L’incarico che dovrà portare a termine l’agenzia Leo Bur-
nett riguarda lo sviluppo delle attività di comunicazione per tutti i prodotti a marchio Beretta, trasversalmente dai prodotti arma fino alla gamma Clothing & Accessories. L’agenzia è incaricata di creare un piano di comunicazione che prevederà lo sviluppo di campagne ATL, BTL e Digital nei principali mercati come l’Italia, gli U.S.A, UK, Francia, Russia, Australia e Nuova Zelanda. Leo Burnett, dunque, dovrà portare in tutto il mondo la tradizione italiana attraverso i prodotti Beretta.
rilevazioni App web-based per la consultazione gratuita dei brani
Airplay Radio misurerà i dati del Festival
Le graduatorie saranno calcolate sugli effettivi passaggi radiofonici rilevati su un panel di oltre 200 emittenti monitorate in Italia
In occasione del 65° Festival di Sanremo Si rinnova la collaborazione tra Radio Airplay e Rockol che renderanno disponibile a tutti gli operatori del settore e agli appassionati di musica, un’app web-
based per la consultazione gratuita dell’airplay radio dei brani in gara con dati aggiornati in tempo reale. Le analisi dei dati statistici riguarderanno tutte le canzoni in gara e le graduatorie saranno
calcolate sugli effettivi passaggi radiofonici rilevati su un panel di oltre 200 emittenti monitorate in Italia da Radio Airplay. Non solo classifiche, ma anche biografie e grafici sugli artisti in gara.
I “Munarismi”, un nuovo strumento di promozione del rugby Vittorio Munari
Domani parte il torneo RBS 6 Nazioni di Rugby e sarà il canale DMAX a trasmettere gli incontri in diretta esclusiva e in live streaming sul sito dmax.it. Stanno già impazzando tra i fan italiani del rugby i cosiddetti “Munarismi” che fanno riferimento al frasario tecnico-sportivo colorito e originale al quale l’ex giocatore e ora commentatore Vittorio Munari ricorre durante le sue performance televisive. Giocando su questo divertente fenomeno, il gruppo Discovery Italia DMAX firma un progetto insieme a ItaliaBrandGroup, con la propria agenzia di comunicazione digitale DGT Media, che prevede la creazione e lo sviluppo di una nuova web app responsive. Gli utenti possono generare con un solo click una serie di combinazioni di frasi partendo dalle citazioni originali di Vittorio Munari e le proprie invenzioni saranno condivisibili sui social. Questa app è destinata a diventare un veicolo di promozione del rugby. ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv
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MARKET PLACE
Cashmirino, linea moda per bambini, ha deciso di affidarsi a Fortale per lo sviluppo del nuovo store online. Il progetto prevede lo sviluppo della piattaforma di ecommerce e una campagna pubblicitaria internazionale di lancio. Cashmirino disegna e produce abiti per bambini da 1 mese a 14 anni, utilizzando le più pregiate fibre naturali di cashmere e cotone. In attività da quindici anni, il marchio è distribuito dai principali top retailer e department store, con punti vendita a Milano e Londra. E per approcciarsi a un pubblico ancora più ampio l’azienda debutta, ora, nel mondo dell’e-commerce grazie a Fortale, aprendosi così ai mercati di Italia, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti. Fortale ha selezionato Magento come piattaforma per lo sviluppo tecnologico del progetto, adatta e versatile nella gestione dei pagamenti online nelle diverse valute risulta la soluzione più efficace per la gestione e la presa in carico degli ordini da parte dell’azienda. L’interfaccia grafica, studiata in modo da adattarsi a tutti i tipi di device (tablet, desktop e mobile), è stata realizzata ottimizzando il flusso di acquisto attraverso un approccio semplice e intuitivo. In occasione del lancio dell’online store di www.cashmirino. com, Fortale ha pianificato anche la campagna adv online in Italia, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti con focus nelle aree di Washington e New York. La promozione multilingue (italia-
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La linea moda per bambini supporta lo sviluppo dello store online
Fortale porta il… Cashmirino Il progetto prevede la creazione della piattaforma di ecommerce e una campagna pubblicitaria internazionale di lancio. E permette al brand di aprirsi ai mercati di italia, svizzera, gran bretagna, usa di Pietro Castagna
no, francese, tedesco, inglese) prevede attività di keyword advertising su Google, display advertising su siti in target e Facebook Ads profilati su utenti alto
spendenti. Fortale rinnova l’approccio di Cashmirino verso i propri clienti, garantendo una valida apertura al mercato digitale e internazionale.
ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
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MARKET PLACE
risposta agli importanti sviluppi tecnologici che hanno caratterizzato il web negli ultimi tre anni
Sembox trova la soluzione: è SeoTrends Uno strumento proprietario che, mediante API, storicizza i dati presenti nel Web Master Tool e nell’Analytics di Google, rielaborandoli in una serie di report utili per valutare al meglio le performance della Seo. Un sostegno per elaborare pianificazioni e strategie di web marketing di Davide De Vecchi
Gli importanti sviluppi tecnologici che hanno caratterizzato il web negli ultimi tre anni, la sempre crescente importanza dei motori di ricerca - canale fondamentale non solo per l’inbound marketing, ma anche per raccogliere importanti informazioni sulle caratteristiche e i bisogni dei clienti/utenti - e l’esplosione del traffico mobile, rendono le fasi di raccolta e interpretazione dei dati propedeutiche alla elaborazione di una strategia di successo. La scarsità di informazioni che Google restituisce sui principali KPI utili alla Seo - da tempo il gigante di Mountain View ha deciso di criptare le query di ricerca e di riportare nelle dashboard del suo Web Master Tool unicamente i dati relati-
vi agli ultimi tre mesi -, hanno reso sempre più difficile il monitoraggio e la valutazione delle azioni Seo e di capire le sinergie tra queste ultime e gli investimenti in advertising. «Queste le premesse che ci hanno portato a sviluppare SeoTrends - afferma Salvatore Cariello, Ceo di Sembox -, uno strumento proprietario che, mediante API, storicizza i dati presenti nel Web Master Tool e nell’Analytics di Google, rielaborandoli in una serie di report utili per valutare al meglio le performance della Seo; e più in generale per fornire spunti strategici per elaborare pianificazioni e strategie di web marketing in completa sinergia». Trend del traffico Brand e Nobrand, differenze di query tra mobile e desktop, analisi del CTR per singola keyword e area seman-
tica/prodotto, indicazione delle principale pagine di accesso per device, analisi dello scenario competitivo: queste alcune Dashboard che unite al tracciamento dei KPI più strettamente legati alla Seo (numero e trend dei posizionamenti, trend degli accessi, ecc) fanno di SeoTrends uno strumento capace di incrementare le attività Seo e le sinergie tra queste ultime e le restanti azioni di advertising.
i punti di forza che rendono seotrends indispensabile
Nella foto qui sotto, salvatore cariello, ceo di sembox, che sottolinea i punti forti di seotrends e le sue possibili applicazioni in ambito aziendale e nelle elaborazioni strategiche e di marketing
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MARKET PLACE
Teatro alla Scala Domenica 1 marzo 2015
Il marchio leader dell’acqua minerale lancia un concorso
Sant’Anna fa votare la scuola del cuore Il calciatore Gigi Buffon nel ruolo di testimonial. Votano tutti i consumatori che acquisteranno almeno una confezione a scelta di SanThé o SanFruit di Matteo Dedè
Sant’Anna, il marchio leader dell’acqua minerale da sempre attento al mondo delle famiglie e dei giovani, lancia il concorso “Vota la tua scuola del cuore”, un’importante iniziativa a sostegno delle scuole italiane, scendendo in campo con il grande campione Gigi Buffon e Carrarese Calcio 1908. Fino al 31 maggio 2015, tutti i consumatori che acquisteranno almeno una confezione a scelta di SanThé, il nuovo the freddo Sant’Anna, o SanFruit, il nuovo nettare di frutta Sant’Anna, nel formato bic-
chierino, potranno votare gli istituti scolastici e i comitati genitori che parteciperanno all’estrazione mensile per ricevere i premi messi in palio, da 1.000 euro ciascuno. I più votati di ciascuna categoria, si aggiudicheranno, inoltre, cinque superpremi finali da 1.500 euro ciascuno. Sant’Anna, riconosciuta come una delle prime acque indicate per l’alimentazione dei bambini, è da sempre vicina ai consumi e alle necessità delle famiglie, dei giovani e dei bambini. Con il concorso “Vota la tua scuola del cuore”, Sant’Anna si avvicina, così, alle famiglie e mette in palio premi pensati per migliorare la qualità della vita negli istituiti scolastici italiani e per mettere a disposizione dei comitati genitori utili risorse per portare avanti i loro progetti. Per la prima volta un concorso nazionale premia i luoghi della formazione e i genitori, affinché
ore 19.30
Myung-Whun Chung
Direttore
Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 4 in la magg. op. 90, Italiana Brahms Sinfonia n. 1 in do min. op. 68 Introduzione a cura di Enrico Parola
obiettivo: migliorare la vita negli istituti scolastici
attraverso di essi possa migliorare la qualità della vita dei giovani all’interno degli istituti scolastici. Del concorso è testimonial Gigi Buffon, grande calciatore e patron di Carrarese Calcio 1908, un simbolo dello sport sano, lo sport inteso anche come valore sociale, oltre che espressione di uno stile di vita teso al benessere. La manifestazione si concluderà proprio sul campo di Carrarese Calcio 1908 con un evento unico: il partitone finale che vedrà sfidarsi, da un lato, una rappresentativa degli enti vincitori e dall’altro Gigi Buffon in porta.
comunicazione Per Fila ritorno alla tv con un film on air dal 15 febbraio
FIila ha fatto ritorno in televisione con Tratto Cancellik. Una campagna on air fio al prossimo al 15 febbraio 2015 sulle emittenti televisive satellitari e terrestri più amate dai bambini (Cartoonito, Boing, Super!, Nickelodeon, K2 Frisbee, Disney Channel +1 +2, Disney XD +1 +2) e su You Tube. Uno spot di 15 secondi divertente ed educativo in cui l’accattivante rap dei due character è pronto a ricordare che sbagliare si può - perché ci pensa Tratto Cancellik a correggere gli errori -, ma barare è vietatissimo. Tratto Cancellik è la penna con lo speciale inchiostro cancellabile in dieci colori pensata per la scuola, l’unica con due resistenti gomme incorporate una sul cappuccio, una sul corpo della penna e con uno spazio per la personalizzazione. Con Tratto Cancellik, liberi di creare, imparare e sbagliare.
Durante la Prova Aperta i brani possono essere ripetuti, omessi o eseguiti in altro ordine.
LA FILARMONICA DELLA SCALA
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INCONTRA LA CITTÀ a favore di
Prevendita tel. 02 465 467 467 (da lunedì a venerdì, ore 10 - 13 e 14 - 17) Altre prevendite
www.geticket.it - www.vivaticket.it Biglietti da 5 a 35 Euro (esclusa prevendita) con il sostegno di
coordinamento generale
www.aragorn.it
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Foto Silvia Lelli
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Come si crea la pubblicità intelligente.
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COVER STORY Il 12 febbraio si aprirà la manifestazione milanese che ospita un seminario dedicato al ruolo centrale della disciplina come leva di promozione turistica. Focus sulla digitalizzazione e sulla valorizzazione delle tipicità di un territorio
BIT 2015 punta anche sul digital e sulle startup di Daniele Bologna
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La rivoluzione del Travel Videomarketing: come usarlo per aumentare i clienti
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anca ormai pochissimo alla partenza della tre giorni più attesa dell’anno per il settore travel. Dal 12 al 14 febbraio si terrà, a Milano, la Borsa Internazionale del Turismo e Traipler.com, start-up italiana che opera nel settore del videomarketing turistico, sarà tra i protagonisti della Digital Arena con il seminario dal titolo “La rivoluzione del Travel Videomarketing: come usarlo per aumentare i clienti”, che si terrà giovedì 12 febbraio, alle ore 16:30, presso la Digital Arena nel Padiglione 14. Intervengono Gianluca Ignazzi, Founder and Brand Strategy Manager di Traipler, con Angela D’Aprile, Communication Manager di Traipler, e Lorenzo Facchinotti, Research Manager di Nielsen Italia. Un seminario di particolare rilevanza, che verte sul potere e sul valore del videomarketing come leva fondamentale della promozione turistica oggi. Partendo dal dato di fatto che YouTube è il Lorenzo facchinotti
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secondo motore di ricerca più utilizzato nel mondo, è chiaro che il video diventa uno strumento di comunicazione fondamentale. Da recenti ricerche è emerso che un video aumenta del 64% le vendite di un sito web e del 74% la comprensione di quanto quel sito offre e vende. E non c’è testo o immagine che possa eguagliare il potere di engagement posseduto da un video. Gli stessi dati di YouTube dimostrano che il tempo che ogni utente dedica alla visione dei video aumenta di anno in anno, e che nel 2014, la visualizzazione di video travel è aumentata del 118%. Il valore delle ricerche Altro dato da non sottovalutare viene fornito direttamente dalle ricerche degli utenti. Mentre su Google il 58% degli utenti travel cerca direttamente un brand specifico dell’offerta turistica, quindi cerca informazioni
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in una fase già avanzata della decisione di acquisto di un viaggio, su YouTube, la ricerca avviene prima, in fase di pianificazione; e il 71% degli utenti travel cerca una meta, una destinazione, ricerca video anche amatoriali, di turisti, che possano raccontare la vera essenza di una meta di viaggio. Questomlo afferma direttamente Google, in relazione ai dati raccolti tra marzo del 2013 e marzo dell’anno scorso, in chiave di Volume Search Query, negli Stati Uniti. Il video online è, dunque, un potente mezzo per arrivare dritto al cuore del viaggiatore. Per conquistarlo, convincerlo all’acquisto, perché è talmente diretto ed emotivo che l’utente sente di iniziare il suo viaggio durante la visione stessa del video, ben prima di partire. Ma il seminario ospitato da BIT 2015 farà anche il punto sul livello di digitalizzazione del turismo in Italia con la
partecipazione di Lorenzo Facchinotti, Research Manager di Nielsen Italia. «A fine 2014 vi sono 14,8 milioni di italiani che consultano internet per acquisire informazioni su località turistiche o prenotare le loro vacanze. Il 93% di questi fruisce anche di video online - dichiara Facchinotti -. Grazie all’aumento dell’ampiezza di banda e all’evoluzione dei device, i contenuti audiovisivi veicolati sui canali digitali sono facilmente fruibili e rappresentano una risorsa importante nell’orientare il processo di scelta e di acquisto dei consumatori, soprattutto rispetto a specifiche categorie di prodotti e servizi. Il pc continua a giocare un ruolo importante, ma il panorama tecnologico offre numerose opportunità. Se, da un lato, le smart tv consentono di godere appieno della bellezza delle immagini, dall’altro, smartphone e tablet per-
Startup italiana tra le più promettenti
sui motori si cercano informazioni secondarie
su google il 58% degli utenti travel cerca direttamente un brand specifico dell’offerta turistica, quindi cerca informazioni in una fase già avanzata della decisione d’acquisto di un viaggio
Traipler, travel start-up italiana tra le più promettenti, finalista del progetto Edison Start e vincitrice di Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative, sarà una delle realtà protagoniste di questa edizione rinnovata della BIT. Traipler sarà infatti impegnata durante i tre giorni della BIT in una serie di appuntamenti diversi tra loro, ma tutti focalizzati sul tema del Digital Travel: giovedì 12 febbraio, alle ore 16:30, al Padiglione 14, presso Digital Arena, seminario a cura di Traipler dal titolo: “La rivoluzione del Travel Videomarketing: come usarlo per aumentare i clienti “. Intervengono Gianluca Ignazzi, Founder and Brand Strategy Manager di Traipler, Angela D’Aprile, Communication Manager di Traipler, e Lorenzo Facchinotti, Research Manager di Nielsen Italia. Venerdì 13 febbraio, sempre al Padiglione 14, Digital Arena, si svolgerà la Round Table, a cura di Amadeus Italia, dal titolo: “Inspiration, leva di marketing (e non solo) per la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico”. Modera Paola Baldacci, partecipano Tommaso Vincenzetti, Direttore Marketing e Business Development di Amadeus Italia, Gianluca Ignazzi, Founder and Brand Strategy Manager di Traipler, Mirko Lalli, Ceo and Founder di Travel Appeal. Infine, sabato 14 febbraio, alle ore 14:30, ancora al Padiglione 14, Digital Arena, l’evento di premiazione e chiusura del video contest “I Live Italy”, in collaborazione con Canon Italia. ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
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Una serie di competenze convergenti
64%
Il dato si riferisce all’incremento delle vendite di un sito web grazie all’inserimento di video
71%
il dato riguarda la percentuale di utenti che su youtube cerca informazioni riguardanti una destinazione
93%
e’ la quota dei 14,8 milioni di italiani che prima di andare in vacanza cercano video esplicativi su internet
mettono l’accesso in mobilità come risposta a dei bisogni immediati. Fondamentali al successo delle attività di videomarketing, grazie anche alla possibilità di innestare processi di viralizzazione, sono, quindi, l’adeguatezza del contenuto allo specifico dei mezzi e la qualità della realizzazione», conclude il manager e ricercatore.
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«Traipler nasce da una serie di competenze convergenti del team fondatore, e dal desiderio di far conoscere quella parte di’Italia che non rientra nella classica offerta turistica del paese, ma che ne rappresenta la parte più autentica. Da qui l’idea di creare qualcosa che potesse dare visibilità alle piccole attività artigianali, a conduzione familiare, tipiche di ogni luogo, come anche a realtà più note e affermate dice Gianluca Ignazzi, Founder and Brand Strategy Manager di Traipler -. Il video è senza dubbio lo strumento più immediato. Per questo abbiamo creato il videoTraipler, un nuovo format di comunicazione, perfetto per trasformare una qualsiasi offerta turistica in una storia di cui l’utente vorrà far parte. In sintesi, creiamo video di alta qualità, a basso costo e alla portata di tutti, che supportiamo con tutta una serie di dinamiche che favoriscono la conversione dell’utente web in cliente per la realtà descritta nel video». E secondo la Communication Manager della sigla, Angela D’Aprile, «Traipler non è solo un’ottima idea, una bella start-up, un bel team di lavoro. E’ prima di tutto una opportunità reale per tutti gli operatori turistici italiani, soprattutto per i più piccoli come bed&breakfast, trattorie, ristoranti, guide turistiche, piccoli borghi, attività artigiana-
li, associazioni culturali, per farsi trovare sul web, per promuovere il proprio prodotto o servizio turistico con uno strumento di comunicazione incisivo, ovvero un video di alta qualità, chiaro, diretto, emozionale e personale. Un videoTraipler oggi soddisfa pienamente l’esigenza di quel 71% di utenti che ricerca su YouTube esperienze di viaggio autentiche» conclude. «BIT 2015 rappresenta una nuova sfida per Fiera Milano e per tutti gli attori del settore – dichiara, invece, Cristina Tasselli, Exhibition Manager della Borsa Internazionale del Turismo -. La nuova area digital, insieme alle altre dedicate al lusso e al Mice, rappresentano, infatti, la volontà della manifestazione di supportare la filiera del turismo anche nelle sue espressioni più innovative. E Traipler, a ragion veduta, è una di queste». Chiude il giro l’opinione raccolta da Tommaso Vincenzetti, Direttore Marketing e Business Development di Amadeus Italia: «Sempre più saturi della vita digitale, incapaci di approfondire contenuti testuali che superino le poche righe e sempre più abituati ad essere intrattenuti, riscopriamo nei video uno strumento efficacissimo per ispirare le nostre scelte a contenuto turistico. Per questo, realtà come Tripler crediamo possano avere un roseo futuro di fronte a loro”. ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
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Nella foto, da sinistra: Roberto Bellotti, ceo BVMedia; Metodi Filipov, co-founder di Flipps; Linda Pavan, Paolo Pavan, ceo di Wigepa e responsabile di Flipps Europa; Mario Volo, presidente di BVMedia; e Roberto Zeccara, project manager di BVMedia
La presentazione ufficiale si è svolta ieri, a Milano, alla presenza dei vertici di BVMedia e Publishare, che si occuperanno della diffusione italiana
Flipps investe in Italia e punta a un milione di utenti A partire da lunedì prossimo, 9 febbraio, il primo tg italiano sulla piattaforma gratuita di Luca Anelli
La presentazione ufficiale si è svolta ieri, a Milano, alla presenza dei vertici di BVMedia e Publishare, le società che si occuperanno della diffusione italiana, di Paolo Pavan, Ceo di Wigepa e responsabile di Flipps Europa, e di Metodi Filipov, cofondatore della APP, che ha illustrato le caratteristiche tecniche e le potenzialità commerciali della piattaforma Flipps, la prima app al mondo in grado di visualizzare istantaneamente sul
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televisore contenuti multimediali HD sfruttando la rete internet, senza l’utilizzo di complessi setup, cavi, usb key, decoder o altro. Una tecnologia brevettata che al momento offre oltre 180 canali con un archivio di più di 300 mila titoli unici tra film, cartoni animati, musica, news, sport e molto altro, tutto sempre disponibile e comodamente navigabile dal proprio device. «All’origine di Flipps - ha spiegato Filipov -, c’è la convinzione che il digitale debba essere qualcosa di semplice. E che quindi il rapporto tra mobile e tv debba escludere la presenza di cavi, telecomando, box e supporti. Il collegamento deve essere immediato e fa-
cile per permettere all’utente di godere di un’esperienza televisiva unica. Per capire Flipps basti pensare che l’80% del pubblico americano utilizza un mobile device, smartphone o tablet, mentre guarda la tv. E che le previsioni stimano che nel 2018 il 90% possiederà una smart tv». Flipps è presente nel mercato internazionale a partire dal 2012. Un mercato che ha finora risposto in modo entusiastico con più di 14 milioni di download. La presenza europea «In Europa - ha aggiunto Pavan - siamo presenti da due anni e oggi i download europei rappresentano il 47% del totale. Quat-
tro mesi fa la permanenza media su Flipps Italia era di 24 minuti, oggi siamo a 67 minuti. Prima la Gran Bretagna, seconda la Germania, terza la Spagna. Oggi Flipps ha 300 milautenti italiani, il 70% settimanali e il 30% quotidiani. Il nostro obiettivo è raggiungere un milione di download entro il 2015». Flipps ha grandi aspettative per l’Italia, un mercato importante soprattutto dal punto di vista qualitativo e dei contenuti che l’Italia potrebbe offrire al mondo. Il pubblico italiano nel mondo è numericamente consistente, sono già stati raggiunti 1 milione e 800 mila user italiani, ed è molto interessato a seguire informazioni e programmi
dall’Italia. Con Flipps potrebbe farlo in modo assolutamente facile e gratuito, semplicemente scaricando una app sul proprio device e potendo trasferire i contenuti direttamente sul proprio televisore smart. A confermare l’attenzione per il mercato italiano della società americana l’avvio, a partire da lunedi 9 febbraio, del primo canale di notizie in italiano su Flipps. Si chiamerà Tap News e sarà realizzato da Este News del Gruppo Media News. Un tg vero e proprio di venticinque minuti, ogni giorno dalle ore 19:00 italiane, preceduto da quindici minuti di approfondimento sportivo.
E c’è anche Film Magic «Uno dei canali al quale crediamo molto - aggiunge Valerio Gallorini, di BVMedia, responsabile Flipps Italia - è Film Magic, dedicato ai film indipendenti e che permette la distribuzione internazionale di tutte quelle produzioni, e in Italia ce ne sono tante e di qualità, che nei circuiti ufficiali e in tv non riuscirebbero mai a entrare. E’ una grande opportunità che vogliamo offrire ai talenti italiani e che a breve attiveremo anche in italiano. Flipps, in Italia, ha un futuro grandioso». «L’Italia - dice Pavan - paga purtroppo il gap digitale rispetto ad altri paesi del mondo e d’Europa. Speriamo possa presto diminuire perché il futuro passa da qui. Internet può offrire la valida alternativa all’utilizzo dei trasmettitori, che sappiamo avere ripercussioni sull’inquinamento elettromagnetico. Con Flipps è possibile portare un canale in HD su tv tramite internet, con percezione qualitativa anche in quelle zone dove il
supporto delle infrastrutture è carente». Al di là della tecnologia, però, sono i contenuti a fare la differenza. E l’offerta Flipps su questo è decisamente interessante e in grande espansione: «Abbiamo coinvolto gli editori più importanti - conclude Filipov - e aperto oltre 180 canali internazionali. Un’opportunità unica perché permette una divulgazione internazionale di programmi che altrimenti avrebbero solo un circuito nazionale, e inoltre con possibilità di targettizzare il pubblico per aree geografiche». Flipps è l’unica applicazione al mondo in grado di aggregare oltre 250 mila supporti tv, compatibile con più di cinquemila modelli diversi di smart tv, con Xbox, Dish Hopper, Apple Tv, Chromecast e apparati DLNA compatibili. Alcuni contenuti sono a pagamento, ma a costi accessibili: l’abbonamento Premium, ad esempio, costa 5,99 al mese ed è revocabile, senza vincoli temporali, in qualsiasi momento. ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
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In seguito all’acquisizione e integrazione di restOpolis e MyTable.it da parte del gruppo che opera in 45 paesi
La piattaforma internazionale The Fork arriva in Italia, con la regia di TripAdvisor
Insieme a lafourchette, nome con il quale la sigla è conosciuta oltralpe, è già leader nel settore delle prenotazioni online di ristoranti in Francia, Spagna, Belgio e Svizzera con un network di oltre 20 mila strutture partner in Europa. Gli esercizi che che ne fanno parte nel nostro paese sono 5.000 di Matteo Dedè
TheFork, piattaforma internazionale per la prenotazione online e mobile di ristoranti, arriva in Italia a seguito dell’acquisizione e dell’integrazione di restOpolis e MyTable.it da parte di TripAdvisor. TheFork, insieme a lafourchette, nome con il quale la piattaforma è conosciuta in Francia, è già leader nel settore delle prenotazioni online di ristoranti in Francia, Spagna, Belgio e Svizzera con un network di oltre 20.000 ristoranti partner in Europa. Con un network congiunto di oltre 5.000 ristoranti prenotabili in Italia, l’integrazione di MyTable.it e restOpolis posiziona oggi TheFork come market leader nell’e-booking di ristoranti in Italia. La piattaforma è diretta dal management team de lafourchette, acquisita da TripAdvisor a maggio 2014. A partire da ieri, dunque,gli utenti italiani possono prenotare un tavolo al ristorante in modo
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in base alla zona, ai prezzi, alle disponibilità, al tipo di cucina e alle recensioni degli utenti. È anche possibile vedere i menù dei ristoranti e approfittare di offerte speciali, come menù a prezzo fisso e sconti fino al 50%. Con la prenotazione online, gli sconti sono applicati automaticamente alla cassa, eliminando l’esigenza di dover presentare un coupon al ristorante. La piattaforma permette anche agli utenti di controllare la disponibilità in tempo reale, visualiz-
zare orari e ristoranti alternativi e guadagnare punti fedeltà che danno diritto a ulteriori sconti. «L’Italia è leader nel settore della ristorazione in Europa sia in termini qualitativi sia in termini quantitativi: è impossibile trovare altrove una varietà gastronomica paragonabile alla nostra - afferma Almir Ambeskovic, Country Manager, TheFork Italia -.“Il nostro obiettivo è aiutare gli italiani a cercare e trovare esperienze culinarie eccezionali, comunicando al meglio il nostro immenso
patrimonio gastronomico attraverso la rete, principale canale utilizzato oggi dai consumatori per informarsi e prenotare». Bertrand Jelensperger, Ceo di TheFork, commenta: «A Parigi, Madrid, Barcellona, Ginevra e molte altre città, TheFork è diventata l’applicazione preferita da chi va al ristorante. Siamo entusiasti del lancio in Italia, uno dei principali Paesi a livello gastronomico. Questa è una tappa fondamentale del nostro sviluppo. E da oggi ci impegneremo per diventare l’applica-
A proposito di TheFork
facile e veloce sul sito www. TheFork.it, attraverso l’applicazione TheFork per Apple e Android o direttamente dal sito TripAdvisor. L’ampio network di ristoranti, in continua crescita, include ogni tipo di cucina e chef pluripremiati come
Paul Bocuse, Ferran Adrià, i fratelli Roca, Chicco Cerea, Martin Berasategui e Alain Ducasse. Tutte le opzioni per scegliere TheFork permette ai clienti di scegliere il ristorante
TheFork, brand di TripAdvisor, è la piattaforma leader in Europa per le prenotazioni online di ristoranti, con un network di oltre 20.000 ristoranti e più di 6 milioni di utenti al mese. La piattaforma opera con il nome lafourchette in Francia, Belgio e Svizzera, come eltenedor in Spagna e come TheFork in Italia. Il marchio opera anche in inglese come TheFork.com. Mette in contatto utenti e ristoranti, permettendo ai primi di cercare ispirazione e prenotare online e ai secondi di incrementare le prenotazioni e la fedeltà dei clienti. Attraverso il sito web e l’applicazione mobile di TheFork, così come sulle pagine di TripAdvisor dedicate a ristoranti e città, gli utenti possono controllare la disponibilità in tempo reale, selezionare il ristorante in base a molteplici criteri – inclusi l’area geografica, il tipo di cucina, le recensioni e le promozioni - ed effettuare la prenotazione. Per i ristoranti, la soluzione offre strumenti per gestire le prenotazioni online e gli sconti, ottimizzare le proprie operazioni, migliorare i livelli di servizio e massimizzare il tasso di riempimento del locale.
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COM PANY Bertrand Jelensperger,
Ceo di TheFork
TripAdvisor il sito di viaggi più grande del mondo TripAdvisor è nato per aiutare i viaggiatori a pianificare e prenotare la vacanza perfetta. TripAdvisor offre consigli di viaggio affidabili, pubblicati da veri viaggiatori e un’ampia serie di funzionalità di ricerca informazioni, con collegamenti diretti agli strumenti di prenotazione che controllano centinaia di siti per trovare i migliori prezzi di hotel. I siti a marchio TripAdvisor rappresentano la più grande community di viaggiatori del mondo, con quasi 315 milioni di visitatori unici ogni mese e più di 200 milioni di recensioni e opinioni relative a più di 4,4 milioni di alloggi, ristoranti e attrazioni. I siti operano in 45 Paesi, inclusa la Cina, con il dominio www. daodao.com. TripAdvisor comprende anche la divisione TripAdvisor for Business, dedicata a mettere in contatto i professionisti del settore turistico-ricettivo con i milioni di utenti che ogni mese visitano il sito.
zione di riferimento per gli amanti della buona cucina e i proprietari di ristoranti italian». Se velocità, semplicità d’uso e promozioni sono tra i valori aggiunti per gli utenti, TheFork si configura anche come uno strumento per dare nuovo slancio al settore della ristorazione. Grazie alle dinamiche della tecnologia online di TheFork, i ristoranti possono costruire e accrescere la fedeltà dei propri clienti e ottimizzare il tasso di prenotazioni. TheFork offre ai ristoranti italiani l’esposizione
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a milioni di visitatori unici al mese attraverso le pagine dedicate ai ristoranti italiani di TripAdvisor e, al contempo, mette a loro disposizione soluzioni di software gestionali per aiutarli a massimizzare il business online grazie a prenotazioni flessibili, sconti e strumenti per la gestione dei dati. «Se il digitale è il futuro, ogni ristorante dovrebbe avere un sito efficace e ben posizionato nei motori di ricerca, un’app mobile e un sistema di prenotazione online - aggiunge So-
nia Re, Direttore Generale APCI, l’Associazione Professionale Cuochi Italiani -. Tutto ciò è spesso al di fuori delle competenze dei cuochi e ristoratori, nonché economicamente complicato. La soluzione è questa piattaforma, perché permette di gestire le prenotazioni, di sfruttare il passaparola digitale, di offrire un servizio oggi imprescindibile ai potenziali clienti. Per questo abbiamo abbracciato la piattaforma, certi che farne parte permetterà di sensibilizzare e formare gli operatori del settore all’impiego di nuovi strumenti di marketing e prenotazio-
ne, tutelando e qualificando, nel contempo, il loro lavoro». L’ultima opinione è di Lino Enrico Stoppani, Vice Presidente Confcommercio Milano e Presidente di FIPE Confcommercio: «La piattaforma è senz’altro valida perché offre una modalità operativa utile: sia ai ristoratori, che hanno un riferimento certo della prenotazione, sia ai consumatori. Questa nuova piattaforma è un’espressione di quella che dovrebbe essere una corretta collaborazione tra i grandi gestori di questi strumenti e tutti gli stakeholder, a cominciare dai ristoratori». < ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
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In onda da ieri sera sulla rete pubblica che è sotto la responsabilità del vicedirettore Giorgio Buscaglia
Doppia serie al femminile al debutto su Rai4 Sono “Orange is the new black”, pluripremiata e vincitrice di vari Emmy Awards, in prima visione free, e a seguire “Weeds”, settima stagione della dissacrante black comedy che attacca con irresistibile ironia il perbenismo della borghesia americana di provincia. Entrambe sono ideate da jienji kohan di Luca Anelli
Hanno debuttato ieri sera su Rai4 a partire dalle 23:00, due serie al femminile “Orange is the new black”, serie pluripremiata e vincitrice di vari Emmy Awards, in prima visione free, e a seguire “Weeds”, settima stagione in prima visione assoluta della dissacrante black comedy che attacca con irresi-
stibile ironia il perbenismo della borghesia americana di provincia. Entrambe le serie sono ideate da Jenji Kohan, sceneggiatrice e produttrice televisiva statunitense. “Orange Is the New Black”, ispirata all’omonimo best seller, narra le vicende di Piper Chapman (Taylor Schilling), trentenne medio borghese, che finisce nel carcere federale di Litchfield per
aver trasportato una valigia piena di soldi provenienti dal narcotraffico gestito dalla ex amante Alex Vause (Laura Prepon). Piombata in una realtà conosciuta finora solo tramite libri e quotidiani, ne viene sopraffatta: ma si sa, l’istinto di sopravvivenza, se sollecitato da eventi e incontri inaspettati, può portare a conseguenze poco prevedibili. La serie affronta tematiche
come omosessualità, tossicodipendenza e follia sotto la lente della reclusione, evitando tanto una visione buonista, quanto atmosfere fintamente claustrofobiche e preferendo intrattenerci con un sorriso, seppur amaro. Lanciato da Netflix “Orange Is the New Black” è stato lanciato da Netflix, piattaforma web inizial-
“orange is the new black” è stato lanciato da netflix, piattaforma web inizialmente dedicata allo streaming di contenuti appartenenti ai tradizionali network broadcasting
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mente dedicata allo streaming di contenuti appartenenti ai tradizionali network broadcasting. La fiction statunitense non è nuova alla realtà del carcere: dopo “Oz”, in oda dal 1997 fino al 2003, drama ideato da Tom Fontana che ha inaugurato il filone della Quality Tv targata HBO, narrando sommosse interne e crude battaglie tra i clan del penitenziaro di Oswald, è la volta di “Prison Break”, thriller a sfondo fantapolitico in onda su Fox dal 2005 al 2009. Jenji Kohan, la sceneggiatrice, decide invece di trarre ispirazione dalle memorie di Piper Kerman (“Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison”, del 2010), dipingendo un affresco corale filtrato dallo sguardo della protagonista. Ma “Orange Is the New Black” si allontana da cliché e stereotipi del genere carcerario al femminile per scavare un po’ più a fondo nei personaggi che vivono la realtà di Litchfield, decisi a resistere alla prigionia, cercando la forza in poche persone fidate, ma prima ancora in se stessi. Sono proprio i rapporti umani a fare la differenza. Come in ogni dramedy che si rispetti, non mancano i momenti esilaranti che vedono protagonisti, tra gli altri, personaggi frizzanti come Crazy Eyes
(Uzo Aduba), Pennsatucky (Taryn Manning) e Taystee (Danielle Brooks). Un cast impeccabile, tanto che nell’edizione del 2014 degli Emmy Awards la serie si è aggiudicata un premio per il miglior casting in una comedy, mentre Uzo Aduba è stata scelta come migliore guest star in una comedy. L’erba che ispira A seguire, “Weeds”, serie liberamente ispirata al film britannico “L’erba di Grace”, vede un’insospettabile vedova che si dedica per necessità e per scelta, allo spaccio di marijuana: il tra-
guardo, più che la sopravvivenza, sembra però stavolta un’insolente agiatezza. Arrivata alla settima stagione, “Weeds” abbandona la West Coast per approdare nella Grande Mela. Tre anni dopo gli eventi raccontati nella stagione precedente, ritroviamo Nancy (Mary Louise Parker) in una halfway house, dove deve finire di scontare il suo debito con la giustizia per l’omicidio di Pilar Suazo. Tuttavia, “il lupo perde il pelo ma non il vizio” e grazie alle amicizie strette in carcere, l’affascinante spacciatrice ritorna presto in campo. ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
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un’idea di serialità che può funzionare
nella foto in basso, a destra, jaeanmaxime moris, uno dei fondatori dell’azienda transalpina. In quella di testa la protagonista del gioco
Un videogame strutturato come una serie tv: diviso in cinque parti che usciranno nel corso dei prossimi mesi
La Vita è Strana. E si gioca a episodi Prodotto dal team francese di Dontnod Entertainment, che si era già fatto notare per “Remember Me”, è un titolo diverso, che ha nell’atmosfera, nei dialoghi e nella narrazione, i suoi maggiori punti di forza. Disponibile per PlayStation, Xbox e pc, il primo episodio di “life is strange” è disponibile dal 30 gennaio di Luca Anelli
Siamo in una cittadina di provincia americana. Ci sono due ragazze che si ritrovano dopo tanto tempo. C’è la voglia di scappare da quella mediocrità. E una giovane scomparsa. Sembra un romanzo di Stephen King, un incrocio tra “Uomini che odiano le donne” e “Twin Peaks”. Invece è “Life is Strange” invece è un videogame, anche se qui non si spara a qualche cattivissimo alie-
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no. Quello prodotto dal team francese di Dontnod Entertainment, che si era già fatto notare per “Remember Me”, è un titolo diverso, che ha nell’atmosfera, nei dialoghi e nella narrazione, i suoi maggiori punti di forza. Disponibile per PlayStation e Xbox (sia vecchie sia nuove) e pc, “Life is Strange” è un’avventura strutturata come una serie tv: è divisa in cinque episodi che usciranno nel corso dei prossimi mesi, il primo è disponibile dallo
scorso 30 gennaio. Costano ciascuno 4,99 euro, oppure 19,99 euro se si decide di acquistarli tutti insieme subito. Una scelta che cavalca l’onda del successo di titoli simili, come “The Walking Dead” degli americani di Telltale, considerato uno dei migliori titoli degli ultimi anni. «Oggi l’industria dei serial televisivi è quella più interessante, molto più creativa di quella cinematografica. Credo che i videogame possano imparare molto dalle
serie tv - spiega Jean-Maxime Moris, uno dei fondatori dell’azienda transalpina che è stata supportata nella produzione da Square Enix: la compagnia giapponese, creatrice della saga di “Final Fantasy”, è stata l’unica a credere davvero nel progetto di Dontnod. «Altri publisher non volevano una donna come protagonista e ci hanno chiesto di cambiare e mettere un uomo. Ovviamente ci siamo rifiutati. Square, invece, ci ha fatto lavorare libe-
ramente, senza vincoli, ha creduto da subito nel nostro progetto», dice ancora Moris. “Life is Strange” racconta di Max, una ragazza di 17 anni che torna nella sua cittadina natale, nella provincia dell’Oregon, dopo aver concluso il liceo a Seattle. Era partita per seguire i genitori, lasciandosi dietro la noia di quel posto dove tutti conoscono tutti, e Chloe, la sua migliore amica a cui aveva promesso che un giorno sarebbero fuggite via insieme. Invece, al ritorno, Chloe è ancora lì, ma è cambiata. Ha i capelli azzurri, un tatuaggio che le copre tutto il braccio, l’aria un po’ arrogante di chi è stanca della sua vita e pensa di meritarsi qualcosa di meglio. Il loro incontro farà scoprire a Max di avere un potere molto speciale: può riavvolgere il tempo, tornare indietro di alcuni minuti e cambiare una decisione. «“Life is Strange” mette di fronte a tantissime scelte, che cambiano completamente la storia e il rapporto con i vari personaggi. Non c’è una scelta giusta o sbagliata, ma si può tornare indietro nel tempo per valutare una decisione diversa, vedere che effetto ha - continua Moris -. E come nella vita reale, le scelte non hanno mai solo un effetto immediato, ma influiscono anche sul futuro. Ci
sono delle conseguenze che, semplicemente, non si possono prevedere». Già il primo episodio è pieno di momenti che creano una trama molto più profonda e articolata di quelle a cui siamo abituati solitamente nei videogiochi. Una storia forte, quella di “Life is Strange”, che parte nel migliore dei modi. Difficile giudicare dopo aver provato solo il primo episodio: bisognerà vedere come andrà avanti la storia, capire se le scelte avranno davvero effetti così pesanti come sostengono i creatori. Quel che è certo è che questo primo assaggio lascia con il fiato sospeso e la voglia di scoprire cosa succede dopo. “Life is Strange” sembra un film indipendente per la raffinatezza di certe scene, per la ricercatezza nella musica, usata non solo come colonna sonora ma come parte integrante dell’esperienza, come nella scena in cui bisogna cercare un
cd e ballare insieme a Chloe nella sua stanza. È un gioco sull’amicizia, l’amore, la paura di crescere: argomenti che difficilmente trovano spazio nel mondo dei videogame, di solito più attirato da alieni invasori ed ex marine dell’esercito che vogliono dominare il mondo. Eppure, qualcosa sta cambiando, secondo Moris: «I videogame si stanno evolvendo, l’industria è cresciuta e c’è voglia di affrontare temi più maturi, di offrire più scelta ai giocatori. Prima certi argomenti erano tabù, oggi, grazie anche alla crescita degli sviluppatori indipendenti, non lo sono più. Siamo diventati tutti più maturi, non solo chi gioca ma anche chi produce. E crescendo, cambiano le esigenze, i gusti. Anche io mi sono chiesto se sia giunto il momento che anche i videogame, ad esempio, parlino di religione. Perché non farlo? Non bisogna porsi limiti», conclude Moris.
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SC N RIO
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Una rete potente e affidabile per gestire al meglio la distribuzione dei contenuti
Sky Italia sceglie la soluzione Aura Managed Content Delivery Network
Vista la crescente importanza del canale online, il broadcaster ha deciso di adottare un’architettura di delivery basata su molteplici CDN per ottenere il massimo controllo e la garanzia di poter erogare contenuti ininterrottamente, anche in caso di picchi di traffico per eventi di grande richiamo
massimo bertolotti
di Luca Anelli
Akamai Technologies, fornitore di servizi cloud per la distribuzione, l’ottimizzazione e la sicurezza dei contenuti e delle applicazioni online, ha annunciato che Sky Italia ha scelto la sua soluzione Aura Managed Content Delivery Network per ottenere massimo controllo e migliore qualità per i suoi contenuti online, inclusi video live e on demand. Con Aura MCDN, una rete per la distribuzione contenuti dedicata e gestita da Akamai, Sky può facilmente scalare per supportare necessità di erogazione traffico fino a 100Gbps e oltre. La
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nuova architettura di delivery ha permesso, inoltre, a Sky di incrementare di circa il 25% la velocità di download dei contenuti ed abbassare i costi di banda di circa il 10%. Con la più ampia platea televisiva connessa in Italia, Sky Go (2,35 milioni di utenti) e Sky On Demand (1,4 milioni) sono i servizi Sky - inclusi nell’abbonamento - che veicolano i contenuti via internet e che oggi, grazie alla qualità e alla ricchezza della loro offerta, riscuotono un crescente successo tra gli abbonati. Vista la crescente importanza del canale online, Sky ha
deciso di adottare un’architettura di delivery basata su molteplici Content Delivery Network per ottenere il massimo controllo sull’infrastruttura di delivery e la garanzia di poter erogare contenuti ininterrottamente, anche in caso di picchi di traffico in occasione di eventi di grande richiamo. «La domanda di contenuti video sta crescendo significativamente e i nostri utenti si aspettano di poterli guardare in modo veloce, sicuro e affidabile, su qualsiasi dispositivo - commenta Massimo Bertolotti, Head of Engineering and Innovation di
Sky Italia -. Abbiamo testato molte soluzioni da affiancare alla CDN Akamai, ma solo Aura Managed ha dimostrato di avere gli stessi livelli di affidabilità e di qualità». Integrata perfettamente con il servizio Media Delivery di Akamai, con Aura MCDN Sky ha completato l’architettura di delivery che aveva pianificato. Dato che su Aura MCDN transita oltre il 30% della totalità del traffico di Sky, l’azienda è oggi in grado di sostenere picchi di traffico fino a 250 Gbps. Contestualmente, Sky ha potuto rilevare un incremento netto di circa il 25% nella velocità di download dei contenuti, che si traduce in un conseguente miglioramento della qualità offerta agli utenti finali. Inoltre, grazie alla possibilità d’indirizzare porzioni di traffico su reti di telecomunicazioni meno costose, Sky è riuscita a ridurre i costi di banda di circa il 10%. «Per affrontare al meglio la rapida crescita del traffico online ed essere, quindi, competitive sul mercato, le media company iniziano a comprendere che una rete per la distribuzione dei contenuti online non è più un’opzione ma un obbligo - aggiunge Doug Tilford, Senior Vice President & General Manager EMEA di Akamai -. Grazie ad Aura Managed
CDN, Sky Italia può oggi fare affidamento su una CDN altamente scalabile, che si basa sulle stesse tecniche di distribuzione dei contenuti di Akamai ma su server completamente dedicati a Sky». Consapevole che il futuro della fruizione dei contenuti è in continua evoluzione, Sky si aspetta di continuare a investire in questo ambito. “Akamai fornisce soluzioni flessibili in grado di ridurre le complessità e sup-
portare le diverse strategie per l’offerta dei contenuti. Grazie alla collaborazione con Akamai, siamo oggi in grado di rispondere efficacemente all’evoluzione della domanda, mantenendo allo stesso tempo un vantaggio competitivo», conclude Bertolotti. Akamai è tra le aziende leader nell’offerta di servizi cloud per l’erogazione ottimizzata e sicura di contenuti online e applicazioni business. Nucleo centrale dell’offer-
ta dell’azienda è la Akamai Intelligent Platform, che assicura, oltre ad ottime performance, affidabilità, sicurezza, visibilità ed expertise senza pari. Akamai rimuove le complessità del web, migliorando l’esperienza dei sempre più numerosi utenti connessi da dispositivi mobili, garantendo loro disponibilità ininterrotta e consentendo alle aziende di sfruttare i vantaggi del cloud in modo sicuro.
Massimo cotrollo
in chiave di delivery
la più ampia platea televisiva connessa in Italia: Sky Go ha 2,35 milioni di utenti e Sky On Demand 1,4 milioni
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L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE
Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
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LINK advertising
Scenari
Il native adv è sempre esistito, sotto vari nomi: pubbliredazionali, contenuti sponsorizzati, sponsored post, e così via. Si usavapoco perché considerato “debole”. Ma le cose sembrano essere cambiate...
Lo ha già “annunciato” di recente Eric Schmidt, ex-Ceo di Google: internet come la conosciamo sparirà e al suo posto ci sarà un universo di devise interconnessi. Si chiama Internet of Things, quell’universo, ormai lo sappiamo tutti. Quello che non sappiamo ancora o che facciamo fatica a intuire, è come e quanto cambieranno le nostre vite quando saremo finalmente circondati da oggetti “pensanti” e connessi tra loro (entro il 2020, sembra); e come questi oggetti produrranno valore per noi. Ecco allora, un’interessante riflessione sull’argomento.
Native vs Banner, chi prevarrà?
Iot, ecco come ci cambierà la vita
NINJAMARTKETING.IT
ricerche
La crisi risparmia il marchio Italia Cresce il valore del “marchio” Italia in ambito internazionale, nonostante il perdurare della crisi economica. Nel 2014 ha fatto registrare un valore percepito di quasi 1.300 miliardi di dollari, posizionandosi all’undicesimo posto tra i cento Paesi più performanti nel mondo. E’ quanto emerge dalla seconda edizione della ricerca annuale “Brand Finance Nation Brands”, che ha stilato una classifica delle nazioni con il marchio più solido e apprezzato a livello planetario. Dati divulgati in vista del Bologna Licensing Trade Fair.
AFFARITALIANI.IT
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LINKIESTA.IT
NORMATIVE
Frequenze tv: ma è una ritorsione?
ILSOLE24ORE.COM
Grandi strepiti ieri sulle agenzie di stampa: un emendamento rielaborato dal Governo ha fatto gridare esponenti del centrodestra alla “vendetta” contro Mediaset. Ma è proprio così?
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LINK Infrastrutture
curiosità
Giunge a un punto d’arrivo la questione, solo apparentemente americana, sulla Net Neutrality. Il presidente di Fcc, Tom Wheeler, ha dichiarato ufficialmente quale sarà l’assetto definitivo. O no?
Il primo ad avere una “visione” sulle mobile app è stato Steve Jobs, che nel 1983 “predisse” per primo un centro di distribuzione software con sistemi da acquistare via telefono. Sono passati più di trent’anni da allora e certamente non tutti “occupati” dalle app mobile come tendenza tecnologica principale. Oggi, però, rappresentano il settore dell’economia digitale più dinamico sotto ogni aspetto. Ripercorriamo, allora, le tappe dalla profezia di Jobs in poi, grazie a un’interessante infografica creata dal direttore mobile acquisition di AVG Technologies, Matt Strain.
La Net Neutrality secondo Wheeler
La (lunga) storia delle mobile app
WIRED.COM
Social Network
Passati 11 anni mica così male... Era il 4 febbraio 2004 quando uno sconosciuto studente di Harvard, Mark Zuckerberg, “rubando” l’idea a due suoi colleghi, lanciava un piccolo sito per allievi universitari con connotati social chiamato “thefacebook”. A dicembre il servizio contava un milione di iscritti. Oggi, 11 anni dopo, gli iscritti sono quasi 1,4 miliardi, thefacebook è diventato Facebook, e il fenomeno è di portata tale che in molte parti del mondo (Italia compresa) è identificato direttamente con internet. L’azienda, dal canto suo, è “leggermente” cresciuta, a 12,5 miliardi di dollari di fatturato e capitalizzazione di 211 miliardi...
BUSINESSINSIDER.COM
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ADWEEK.COM
search engine
Anche i tweet tra i risultati di Google Google e Twitter tornano insieme. Dopo la “falsa partenza” di cinque anni fa, i due colossi del web avrebbero raggiunto un nuovo accordo che permette ai tweet di essere visualizzati dal motore in tempo reale.
WSJ.COM ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
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saranno Più di quattrocento i marchi uniti dal “value of music”
Una strategia globale di marketing musicale: la perfeziona Unilever
La multinazionale ha stretto una partnership con la music agency Big Sync per creare una “colonna sonora” coerente per tutti i suoi brand. un “sound” Che sappia accrescere l’eccellenza e anche l’“engagement” di Valentina Lunardi
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di Articolista
La musica è una componente essenziale di una pubblicità: ognuno di noi ha provato la sensazione di vedere uno spot e poi, pur non ricordandosi perfettamente il prodotto pubblicizzato, avere nell’archivio mentale della propria memoria la musica che lo accompagnava, magari abbinata a una serie di immagini e sensazioni. E in alcuni casi il contenuto sonoro può essere stato così piacevole che ci ha portato a cercare a tentoni sul web il titolo e l’interprete, trascinandoci a innumerevoli tentativi tra ricerche su YouTube e corse per afferrare lo smartphone e aprire l’app Shazam non appena lo spot in questione risultasse on air sulla radio o televiuna nuova strategia di sonic branding Jorgen bartsch, vp marketing services di sione. E ora una grande compagnia come unilever (foto sopra) è tra i fautori della Unilever sembra aver compreso appieno partnership con big sync, agenzia che ha già collaborato con la multinazionale per numerosi questa attrazione istintiva che le persone provano per la parte musicale della cospot, tra cui quelli realizzati per il brand axe municazione pubblicitaria: la multinazionale, proprietaria di alcuni tra i marchi più diffusi nel campo dell’alimentazione, bevande, prodotti per l’igiene e la casa, ha infatti concluso una partnership con l’agenzia musicale Big Sync, la quale fornirà ogni tipo di servizio musicale per il gigante dei beni di largo consumo. In particolare, l’accordo prevede che Big Sync fornisca una completa strategia musicale, si occupi della sezione licensing, fornisca supporto per la ricerca creativa di brani e melodie e amplifichi attraverso la sua azione la comunicazione degli oltre 400 brand della famiglia Unilever, incluse firme importanti a livello globale come Lipton, Dove, Lynx, Marmite e Persil. Si tratta di un grande passo per Unilever e un’opportunità di altissimo valore per l’agenzia musicale guidata dal ceo Dominic Caisley, ma soprattutto un’importante sfida per entrambi, dato che la strategia prevista va nella direzione di far collaborare le numerosissime agenzie di marketing sparse nel mondo della multinazionale con un unico canale musicale. Se le agenzie sapranno operare di concerto, Unilever potrà definirsi un interessantissimo esempio di come implementare efficaci strategie di sonic branding attraverso molteplici paesi e mercati. Sicuramente la scelta della compagnia si distingue per l’innovazione e mostra la volontà di ripensare la propria comunicazione a lungo termine, costruendo un’identità forte e riconoscibile a livello mondiale, puntando tra gli altri segmenti su uno essenziale, ma spesso non molto considerato, il “value of music”. «Unilever ha sempre avuto al suo
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LINK l’elemento sonoro come veicolo di engagement nella foto sotto: dominic caisley, ceo di big sync, che vanta una lunga esperienza nel campo del sonic branding
interno aree di eccellenza, e alcuni dei nostri brand utilizzano già la musica in maniera eccezionale. Ma la stiamo utilizzando in maniera consistente in tutti i nostri marchi? Probabilmente la risposta è no. Non sto dicendo che siamo in una situazione terribile, ma non stiamo mostrando performance di alto livello e credo che portare un focus sugli aspetti musicali potrà portare benefici anche nell’area della produzione», ha affermato Jorgen Bartsch, vice president marketing services, concludendo che la nuova strategia, «farà in modo di aumentare le nostre capacità».
Gli specialisti del sonoro Fin dal 2013 Big Sync ha lavorato su centinaia di progetti ogni mese, di cui ben 650, di livello globale, sono già arrivati alla fase conclusiva: tra questi, la campagna per Axe con una cover della famosa canzone “Welcome to the Jungle” dei Guns N’ Roses. L’agenzia, al momento, ha uffici a Londra, New York e Singapore, e si sta preparando ad aprire nuove sedi in Europa e Sud America entro la fine di quest’anno, anche per andare incontro all’attività di livello globale dell’importante partner. Un aspetto che Jorgen Bartsch vede come un aspetto particolarmente favorevole per la colla-
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borazione con Big Sync: «Siamo una società globale, e vogliamo fornitori che pensino globalmente e agiscano globalmente. Stiamo cercando di fare in modo che la compagnia possa usufruire di un supporto completo in ogni parte del mondo». E anche se Bartsch ammette che azioni di contenimento dei costi saranno possibili, nega assolutamente che questo sia un “driver” primario, «In primo luogo, il nostro obiettivo è quello di produrre pubblicità di alta qualità che possiamo creare senza contrasti con realtà esterne, condizioni che possono facilmente verificarsi a causa di pressioni legate alle tempistiche e ai budget. Se saremo in grado di operare in modo professionale, e aumentare la nostra comprensione dell’uso della musica, ho il sospetto che saremo più efficienti in termini di tempo e costi. Ma, ripeto, questo non è il “driver” primario. L’intera Unilever si preoccupa di far crescere i nostri marchi e aumentare l’affinità con i consumatori». In un clima di grande sintonia strategica, anche Dominic Caisley, ceo di Big Sync, ha commentato positivamente l’importante accordo raggiunto con la multinazionale anglo-olandese: «Dire che siamo appassionati di musica è un eufemismo: noi lavoriamo con un enorme network di musicisti di incredibile talen-
to, compositori e case di produzione. Con la musica, a volte, le idee migliori vengono da luoghi che non ci si aspetterebbe mai possano diventare una fonte di ispirazione; così, abbiamo bisogno di essere sempre alla ricerca, sotto tutti i punti di vista. Amiamo le sfide, così come lavorare a stretto contatto con le agenzie per aiutarle a trovare la track perfetta, da qualunque parte dovremo cercarla. Ora che stiamo lavorando con i brand di Unilever in tutto il mondo, Big Sync dovrà trovare ispirazioni anche da più lontano e non potremmo che essere più che entusiasti per ciò che ci aspetta nei prossimi dodici mesi». La notizia certa che emerge da questa partnership è che un importante attore del panorama dei brand globali mostri di voler sperimentare nuove strategie per migliorare la propria comunicazione, puntando a rispondere in maniera creativa alle esigenze di una audience sempre più attenta ed esigente rispetto alla qualità dell’advertising; anche nella sua componente sonora. < ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015
SPAZIO A...
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23/27 marzo - londra
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si avvicina il principale evento continentale dedicato alla communication industry. quasi ultimata l’agenda Massimiliano Dona è nato a Roma, il 9 settembre del 1970. è il Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, la prima associazione consumerista in Italia, fondata nel 1955 da Vincenzo Dona. Per il suo impegno a favore dei consumatori italiani è stato insignito dal Presidente Giorgio Napolitano dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica. Laureato in giurisprudenza alla LUISS Guido Carli, è avvocato del foro di Roma e giornalista pubblicista. Collabora alla cattedra di “gestione etica di impresa” nella facoltà di Economia dell’Università degli studi di Roma Tre e insegna a contratto “diritto dei consumatori” nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università Europea di Roma. È componente del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti presso il Ministero dello Sviluppo Economico e, per nomina governativa, è rappresentante italiano nel Gruppo Consultivo Consumatori presso la Commissione Europea. Tra i suoi lavori spiccano: “Il Codice del Consumo, regole e significati” del 2005, “Pubblicità, pratiche commerciali e contratti nel Codice del Consumo” pubblicato nel 2008.
visioni
di
Matteo Dedè
le incongruenze sulle spese
nel paniere dell’istat
La grave recessione che l’Italia sta attraversando dipende anche dal fatto che, in questi anni, dall’arrivo dell’euro ad oggi, pensioni e stipendi non sono stati adeguati al reale aumento del costo della vita, mentre le tasse sono aumentate a dismisura. Così le famiglie hanno fatto sempre più fatica ad arrivare a fine mese e i consumi sono inevitabilmente crollati, mandando in crisi anche le imprese. Ecco perché il calcolo dell’inflazione, sulla base del quale poi dovrebbero indicizzare le nostre retribuzioni, blocco dei contratti permettendo, è un tema importante. Ebbene, l’Istat misura la variazione dei prezzi di un insieme di beni e servizi, il cosiddetto paniere, in cui ogni prodotto dovrebbe avere un peso pari all’importanza che assume sul totale dei consumi. Ma se si confrontano questi pesi con le spese reali sostenute dalle famiglie, ci si accorge che non corrispondono. Eppure i due dati sono sempre dell’Istat: il paniere e l’indagine sui consumi effettivi delle famiglie contenuta nell’Annuario statistico. Insomma, nel calcolo dei pesi non si è tenuto conto della grave crisi in atto e del crollo delle spese. Quando una
famiglia è in difficoltà, infatti, rinvia a tempi migliori le spese non obbligate come abbigliamento e ristoranti, mentre continua ad acquistare beni necessari come gli Alimentari o a pagare Luce e Gas. Confrontando le due indagini ci si accorge che per il calcolo dell’inflazione l’Istat sopravvaluta il peso dei Servizi ricettivi e di ristorazione (nel paniere pesa l’11,1555%, mentre nella realtà conta solo il 5,6965%, ossia la metà) o dell’abbigliamento e calzature (che per l’Istat pesa circa il 7% ma in verità una famiglia spende solo il 4,6% dei suoi consumi per questo capitolo) e sottovaluta il peso della voce abitazione, che comprende l’affitto di casa, le spese condominiali e quanto paghiamo per luce, gas, acqua, rifiuti. Per l’Istat una famiglia media paga per l’abitazione l’11,5963% del totale delle proprie spese, mentre nella realtà ci costa il 35,2311% di quello che spendiamo in un anno. Una bella differenza, che ovviamente incide sul calcolo finale dell’inflazione, falsandolo al ribasso, dato che le voci contenute nel capitolo Abitazione sono, guarda caso, quelle aumentate di più in questi anni.
Tra meno di due mesi la capitale londinese aprirà le porte alla comunicazione internazionale e ai suoi protagonisti. Si svolge, infatti, a Londra, dal 23 al 27 marzo, l’edizione 2015 della Advertising Week Europe, la principale manifestazione continentale dedicata alla industry, che si occupa di comunicazione a 360 gradi, coinvolgendo i leader e le strutture più importanti di tutte le discipline che compongono l’ampio spettro del communication system. Numeri importanti per la kermesse che prenderà il via fra 44 giorni: 209 eventi in programma, oltre 23 mila partecipanti, 113 seminari, 70 workshop, più di 4.000 delegati, non meno di 250 esponenti della stampa. E infatti, il sottotitolo della AW Europe è emblematico: “The world’s premier gathering of marketing and communication leaders”. Lo staff di direzione della Advertising Week, guidato dall’executive director Matthew Scheckner, sta lavorando a ritmo per arrivare al debutto del 23 marzo con tutte le pedine nel posto giusto. Tra i partner “gold” che supportano l’evento in questo 2015 spiccano Google, il gruppo editoriale Dennis Publishing, il network televisivo Itv e la multinazionale Microsoft. Intanto, l’executive council appositamente creato dagli organizzatori sta predisponendo il programma ufficiale e l’agenda definitiva di tutti gli incontri che saranno ospitati nel corso della settimana. ANNO VI | #020|VENERDÌ 6 FEBBRAIO 2015