visioni / andrea stroppa
Alla Rai manca qualcosa. Sul fronte della tecnologia
29 COM
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
La Rai vorrebbe diventare un po’ BBC. La Rai offre una varietà di programmi di altissima qualità, pensiamo a Rai Storia, Rai Scuola, Rai News, ai programmi di inchiesta di Rai3, agli approfondimenti...
i fatti del giorno
marketpalce
company
media
Un’operazione speciale dedicata alla seguitissima serie Rai
Il focus è sull’avanzamento dei profili ufficiali sui social
La società italiana Voome Networks protagonista all’ISE 2015
Novità per il prodotto editoriale in video pillole di TheOutplay
“Braccialetti Rossi” arriva in edicola con Corriere della Sera
Sull’Expo la lente dell’Osservatorio targato Blogmeter
Arriva Voome Jade, piattaforma software per il Digital Signage
Filosofia ed estetica del canale Think targato OVO.com
scenario
Cresce il valore del marchio Italia
23 link
coverstory
Twitter alla prova di Wall Street
15
Infront passa nelle mani della cinese Dalian Wanda Group
Wang Jainling diventa così il nuovo proprietario della società che gestisce i diritti televisivi del calcio italiano. Che prende la via dell’Oriente
03
11
19
21
27
COM
i fatti del giorno
Il quotidiano del gruppo Rcs sviluppa un’iniziativa dedicata alla seguitissima serie televisiva Rai
Le forti emozioni e le curiosità dei “Braccialetti Rossi” conquistano anche le edicole con il Corriere della Sera In coedizione con Rai Eri e Salani Editore ecco “Braccialetti Rossi. Il Mondo Giallo. Se credi nei sogni, i sogni si creeranno”, il libro tratto dalla serie tv Rai che ha dominato sia le classifiche spagnole che italiane
Carlo Degli Esposti,
produttore di palomar
(nella foto a destra): insieme alla rai la casa di produzione ha dato vita alla fiction record di incassi della stagione 2014. una storia tratta dal romanzo biografico di albert espinosa. sotto, nella foto, il regista americano steven spielberg
di Pietro Castagna
A
pochi giorni dall’inizio della seconda serie di “Braccialetti Rossi”, in onda sempre su Rai Uno, il Corriere della Sera porta in edicola l’appassionante autobiografia di Albert Espinosa “Braccialetti Rossi. Il Mondo Giallo. Se credi nei sogni, i sogni si creeranno” e “Il Mondo di Braccialetti Rossi”, ricco di notizie, immagini e curiosità sull’universo dell’omonima fiction campione di incassi. In coedizione con Rai Eri e Salani Editore, “Braccialetti Rossi. Il Mondo Giallo. Se credi nei sogni, i sogni si creeranno”, che ha dominato le classifiche spagnole e italiane, parla “In maniera imprevedibile e con humor”, come dice Espinosa, del cancro che lo colpì dai quattordici ai ventiquattro anni. Dalle sue pagine è stata tratta una seguitissima fiction in Spagna, una in Italia e una in America, con la regia di Steven Spielberg. Albert Espinosa, malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire trasformando il male in una grande esperienza. E racconta in questo libro esemplare la propria giovinezza segnata dal tumore: più di un diario, più di una testimonianza, è una raccolta di tutto ciò che la sua condizione gli ha insegnato. E non c’è niente di astratto o dolente in queste pagine, ma la semplice volontà di mettere in pratica tutta la bellezza di quelle “lezioni”: come capire all’improvviso che perdere una parte di sé non è una sottrazione di vita, ma l’occasione per guadagnarne di più. “Il Mondo
3
di Braccialetti Rossi”, in coedizione con Salani Editore, Rai Eri e Palomar, racconta, invece, il dietro le quinte della serie tv di successo andata in onda su Rai Uno, attraverso le parole dei suoi protagonisti e testimonianze esclusive. Carlo Degli Esposti, produttore di Palomar, ed Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction, ripercorrono le fasi che hanno portato alla produzione italiana di “Braccialetti Rossi”, descrivendo le sfide che hanno dovuto affrontare per dare vita a questo importante progetto. I giovani attori si presentano, raccontano i loro personaggi, ma anche se stessi, attraverso sche-
de e interviste inedite. Il regista Giacomo Campiotti parla dell’atmosfera sul set e di come sia nato il cast, Albert Espinosa ricorda l’esperienza italiana a contatto con la produzione di “Braccialetti Rossi”, il legame con i protagonisti della serie e alcuni suoi progetti futuri, svelando come sia particolarmente affezionato alla versione televisiva prodotta nel nostro Paese del suo romanzo. I due volumi sono in edicola da oggi con il Corriere della Sera e in libreria con Salani Editore al costo di 12,90 euro. ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
COM
i fatti del giorno
REPORT
BILANCI Un progresso globale che fa ben sperare gli investitori
Omnicom Group: ricavi a +5% nel 2014 grazie agli Stati Uniti, mercato che traina la crescita di Ottavia Quartieri
O
mnicom Group, di cui fanno parte BBDO e OMD, ha riportato a livello globale una crescita dei ricavi del 5%, pari a 15,32 miliardi di dollari, di cui quelli internazionali sono cresciuti del 2%, pari a 7,17 miliardi di dollari e quelli domestici del 7.7% pari a 8,2 milioni di dollari. La crescita maggiore è stata registrata negli Stati Uniti. La crescita organica ha visto un incremento del +5,7% nel 2014. In particolare, considerando i singoli mercati, nei dodici mesi l’incremento degli organic revenue è stato del 7,5% in Nord America, del 5,2% nel Regno Unito, dell’1% nell’area Euro, del 4.5% in Asia Pacifico, del 4% nell’America Latina e del 10.1% in Africa/ Medio Oriente. Considerando il solo quarto trimestre 2014, la crescita dei ri-
4
Ecco alcuni dei numeri che testimoniano l’evoluzione organica dell’azienda su tutti i mercati: +7,5% in Nord America, +5,2% in Uk, +1% nell’area Euro, +4.5% in Asia Pacifico, +4% nell’America Latina e, infine, un aumento del 10,1% in Africa/Medio Oriente
cavi è stata del 3,4% pari a 4,2 milioni di dollari, sui 4,058 milioni dello stesso periodo del 2013. Nel periodo, il fatturato statunitense è cresciuto dell’8,8% pari a 2,2 milioni, rispetto ai 2,1 milioni del quarto trimestre 2013. Il fatturato internazionale è stato pari a 2 milioni di dollari, a +2,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento è stato dell’8,3% in Nord America, del 6,2% nel regno Unito, dell’1.2% in Europa, del 3.2% in Asia pacifico, del 14.1% in Africa e Medio Oriente, mentre l’America Latina ha registrato un decremento dello 0.5%.
Ottima performance nel quarto trimestre 2014 Nella foto a sinistra John Wren, Ceo Worldwide di Omnicom Group, che nel corso del quarto trimestre 2014 ha visto crescere le proprie revenue del 3,4%
Teradata conquista la leadership mondiale nel settore data warehousing La società statunitense è stata premiata da The Information Difference grazie alla soluzione Teradata QueryGrid per i big data che armonizza la potenza di più motori di analisi e consente agli utenti di analizzare i dati senza l’aiuto di particolari tool o di interventi dell’it di Massimo Luiss
I
l report annuale dal titolo “Data Warehousing Landscape”, diffuso il 30 gennaio scorso da The Information Difference, incorona Teradata leader mondiale nell’innovazione per il data warehousing. Lo studio posiziona i principali fornitori in una classifica che è visualizzata in un diagramma a due assi,
uno indicante la tecnologia, l’altro la posizione di mercato. Tra le recenti innovazioni di Teradata nel database vi è la soluzione Teradata QueryGrid per i big data che armonizza la potenza di più motori di analisi e consente agli utenti di analizzare i dati senza l’utilizzo di par-
Scott Gnau
ticolari tool o di interventi dell’it, minimizzando lo spostamento dei dati e la loro duplicazione poiché elabora i dati lì dove essi si trovano. «Il nuovo rapporto diffuso da The Information Difference conferma il successo della nostra formula: un profondo impegno per aiutare i nostri
clienti a integrare e sfruttare tutti i loro dati per estrarne valore economico, attraverso la creazione di ecosistemi di analisi flessibili e scalabili - ha dichiarato Scott Gnau, presidente di Teradata Labs -. In particolare, la Teradata Unified Data Architecture e l’ultima nostra innovazione Teradata QueryGrid, offrono ai nostri clienti flessibilità e capacità analitiche senza precedenti».
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
IL GRANDE CINEMA VI STA ASPETTANDO... NON PERDETE L’APPUNTAMENTO CON I FILM IN USCITA NELLE PROSSIME SETTIMANE!
BIRDMAN
JUPITER - IL DESTINO DELL’UNIVERSO
NON SPOSATE LE MIE FIGLIE
TAK3N - L’ORA DELLA VENDETTA
SELMA - LA STRADA PER LA LIBERTÀ
DAL 5 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 5 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 5 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 12 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 12 FEBBRAIO AL CINEMA
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO
MORTDECAI
NOI E LA GIULIA
KINGSMAN - SECRET SERVICE
SPONGEBOB - FUORI DALL’ACQUA
DAL 12 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 19 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 19 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 26 FEBBRAIO AL CINEMA
DAL 26 FEBBRAIO AL CINEMA
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
GUARDA IL TRAILER
VIVI CON NOI UNA FANTASTICA STAGIONE DI CINEMA PER LA TUA PUBBLICITÀ.
CONCESSIONARIA LEADER PER IL CINEMA
GUARDA IL TRAILER
MEDIA La pubblicità al cinema.
YOUNG
COM
i fatti del giorno
Editoria
Nomine
Da domani esce in edicola “Il giornale della famiglia” a cura della redazione de Il Sole 24 ore di Ottavia Quartieri Per quale motivo dovremmo preoccuparci di prezzi sempre più convenienti? Perché la grande attrazione esercitata dal franco rispetto alle altre valute si trasforma in un pesante fattore di debolezza per la Svizzera? Che cosa significa uscire da un’unione monetaria o da un cambio fisso? Quale lavoro arriverà con la ripresa, un po’ fisso e un po’ flessibile o ci riscopriremo tutti lavoratori in proprio? Ogni giorno l’economia irrompe nella vita quotidiana con domande incalzanti: per rispondere a questi interrogativi nasce “Il giornale della famiglia”, la nuova iniziativa editoriale di divulgazione economica che Il Sole 24 Ore propone per otto giovedì a partire da domani. Si tratta di inserti monografici realizzati dalle
di Pietro Castagna
P
stefano accorsi
6
er la prima volta Tangentopoli arriva in tv con “1992”, la serie prodotta per Sky da Wildside con la regia di Giuseppe Gagliardi, da un’idea di Stefano Accorsi che ne è anche protagonista. «Volevamo raccontare 23 anni di storia italiana - dice l’attore - andando a sbirciare nei corridoi del potere, entrando nei mondi della politica con sguardo curioso e il più possibile oggettivo. Quando il caso scoppiò avevo 21 anni, e della vicenda ero appassionatissimo, ricordo bene il sentimento di speranza che crebbe fra la gente nel momento in cui si capì che “Mani pulite” non era un’inchiesta fine a se stessa, ma l’avvio di un cambiamento epocale». Le vite di sei persone normali e sconosciute si intrecciano con
L’iniziativa editoriale prevede l’uscita ogni giovedì di 8 inserti monografici che spiegano le grandi questioni di attualità economica firme del Sole 24 Ore, che vogliono fornire un’informazione esauriente ma semplice sulle grandi questioni sollevate dall’attualità. “Il giornale della famiglia” accompagna i lettori ponendosi dal loro punto di vista, con uno stile rigoroso, agile e coinvolgente, fornendo ogni volta una chiave di lettura d’immediata riconoscibilità. La pri-
ma pagina ha il compito di allineare i fatti lasciandone emergere tutte le implicazioni economiche; le pagine centrali ruotano attorno alle due nozioni fondamentali, anche contrapposte, spiegandole con un corredo di strumenti dalla lettura rapida; l’ultima pagina, infine, raccorda il tema della puntata con le nale della famiglia. Ogni giovedì Il gior scelte di risparmio della famiglia. Primo appuntamento domani con “L’altalena Perché se i prezzi scendono dei prezzi”. La campagna di rci? dobbiamo preoccupa comunicazione dell’iniziativa è curata dall’agenzia Fcb. La pianificazione, oltre che i mezzi del Gruppo 24 Ore, prevede affissioni sul circuito Milano e Roma e IRE IN EDICOLA A PART RAIO. DA GIOVEDÌ 12 FEBB uscite sui principali quotidiani locali. PONETE DOMANDE CHE VI RISPONDONO ALLE DEL SOLE 24 ORE LE GRANDI FIRME : FARSI CAPIRE. UNA SOLA REGOLA TUTTI I GIORNI, CON
a genitori e figli per Il Sole 24 ORE dedica famiglia, lo spazio che e finanza di tutti i giorni. Nasce Il giornale della alle domande di economia rispondere, in modo semplice,
Fiction
I fatti di Mani Pulite e Tangentopoli rivivono sulle piattaforme di sky italia “1992” è la fiction in onda su Sky Atlantic e Sky Cinema HD, prodotta da Wildside su idea di Stefano Accorsi, che ne è anche il protagonista, in cui si racconta la vita di sei persone che vedono la loro vita sconvolta a causa dei fatti accaduti nei primi anni ‘90. i grandi eventi della storia che, inevitabilmente, le muterà per sempre. I personaggi noti, da Antonio Di Pietro a Piercamillo Davigo, da Giovanni Falcone a Umberto Bossi, da Gherardo Colombo a Mario Segni, sono chiamati con il loro nome e resi il più possibile simili alle persone reali. Gli altri sono condensati di figure che si trovarono a ruotare intorno all’universo dell’inchiesta. Nell’affresco di “1992”, in anteprima alla Berlinale e poi in
10 episodi dal 24 marzo in prima tv su Sky Atlantic e in contemporanea Sky Cinema HD, si rivedono, tra ricostruzioni e immagini d’epoca, avvenimenti cruciali come l’intervista in cui Silvio Berlusconi risponde a Mike Bongiorno sulla possibilità di entrare in politica, come il discorso di Massimo Boldi alla convention Publitalia del ‘92 o di Falcone che spiega a Di Pietro come bisogna formulare le rogatorie internazionali.
Giro di poltrone in casa FCA che cambia il quadro dirigenziale della società Fabrizio Curci è stato nominato responsabile del brand Alfa Romeo per l’area Emea, mentre Gianluca Italia passa a capo del Business Center Italy di Vera Modesto E’ in corso un vero e proprio giro di poltrone in diverse posizioni dirigenziali europee di FCA. Fabrizio Curci, fino a oggi a capo di Mopar, ha assunto la responsabilità del brand Alfa Romeo per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). Curci assume anche la responsabilità di coordinare a livello globale, a supporto di Harald Wester, il piano di lancio dei nuovi prodotti Alfa Romeo. Gianluca Italia, fino a oggi responsabile del brand Fiat, è stato nominato responsabile del Business Center Italy, cioè la direzione commerciale che comprende tutti i brand venduti in Italia da Fiat Chrysler Automobiles, andando a sostituire Santo Ficili che, con la nomina di Curci, assume d’ora in avanti la responsabilità di Mopar per l’area Emea. Alessandro Furfaro, invece, è diventato il nuovo responsabile del brand Abarth e Domenico Gostoli del brand Fiat Professional. Le altre nomine, infinr, riguardano Peter Weiss, nuovo responsabile della Supply Chain, Heinrik Starup-Hansen, che ha assunto la responsabilità del Business Center Germany, e Jerome Monce nuovo responsabile di Fleet & Business Sales.
gianluca italia
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
COM
i fatti del giorno automotive On air su tutte le piattaforme insieme a Wpp
social tv
La campagna punta sui benefici offerti dai Dynamic Led Headligths, i fari adattivi che illumineranno i principali portali di news nelle prossime settimane, con formati rich a cura di Blue Hive Roma
Secondo i dati rilevati da AudiSanremo, i cinguettii postati ancor prima dell’inizio del Festival sono 58 mila
La nuova Ford Mondeo è protagonista sul palco dell’ariston. e anche sul web editoria Grandi investimenti
L’Huffington Post approda in Australia e pensa già alla Cina La testata è ora presente in 14 diversi Paesi, ma non si ferma qui: la Cina e poi il Messico sono i prossimi obiettivi L’Huffington Post prosegue la sua espansione con il lancio dell’edizione australiana del giornale online nato in America grazie all’intuizione di Arianna Huffington. Nei programmi del giornale è previsto un prossimo ingresso nel mercato cinese e il progetto di un’edizione messicana. Per l’espansione in Australia la testata ha stretto una partnership con la locale Fairfax Media, per garantire alla pubblicazione digitale una presenza in ogni singolo mercato. Il passo successivo, invece, sarà l’ingresso nel mercato cinese, nel quale l’Huffington Post ha in programma di espandersi a fine anno con un focus sui contenuti lifestyle, dando meno spazio ad argomenti controversi come la politica e i diritti umani. L’Australia è il quattordicesimo mercato in cui arriva la testata ad oggi disponibile in tutto il mondo, dalla Gran Bretagna, al Canada, all’India e da qualche anno anche nel nostro Paese, nell’edizione diretta da Lucia Annunziata ed edita dal Gruppo L’Espresso.
7
di Ottavia Quartieri
I
eri sera, in occasione della prima puntata di Sanremo è andato in onda il nuovo TCV 60” per il lancio della Nuova Ford Mondeo. Blue Hive Roma, l’agenzia del gruppo Wpp dedicata alla comunicazione del cliente Ford Italia, porta così alla ribalta la Nuova Ford Mondeo, con un nuovo spot girato in live action in un angolo suggestivo della Norvegia. Il regista è Rob Cohen, lo stesso di Fast&Furious. Il commercial che nelle precedenti settimane è già stato proietta-
to nelle sale cinematografiche italiane avrà anche una versione 30” per la pianificazione televisiva. Il plot: un biplano che deve atterrare in un minuscolo aeroporto di montagna e un imprevisto black-out forniscono il contesto per raccontare la Nuova Ford Mondeo e la sua feature più innovativa: i fari adattivi intelligenti a Led, che seguono i movimenti dello sterzo e si adattano alle condizioni della strada percorsa. Il lieto fine è arricchito da un beauty shot che esalta le linee volitive dell’auto. La Nuova Ford Mondeo riempie
la scena anche sul web con una campagna che punta tutto sui benefici offerti dai Dynamic Led Headligths, i fari adattivi che illumineranno i principali portali di news nelle prossime settimane con formati rich preparati per l’occasione. Poi sarà la volta della stampa e di una speciale campagna affissione che porterà la Nuova Ford Mondeo nel circuito grandi stazioni e aeroporti di Roma e Milano. Firmano la campagna il digital creative supervisor Alessandro Izzillo, il senior art director Marina Biagini, il senior copywriter Vittorio Zotti.
aziende Il mondo del digital adv si scopre più accessibile per tutti gli utenti
Rinnovato il sito ufficiale di Weborama Italia Il layout del nuovo sito
Uno spazio in lingua italiana dove poter entrare in contatto con la realtà specializzata in soluzioni tecnologiche per la pubblicità digitale
Weborama Italia, azienda specializzata in soluzioni tecnologiche per la pubblicità digitale, presenta il nuovo sito internet ufficiale, completamente in italiano. Notizie sempre aggiornate, schede
del prodotto scaricabili direttamente in pdf, integrazione social e un’interfaccia user friendly: sono tante le novità proposte nel nuovo portale. In Home Page sarà possibile visualizzare informazioni sull’azienda, le
ultime notizie dedicate al mondo Weborama, iscriversi alla newsletter o chiedere informazioni. Ci sono sezioni dedicate ai prodotti che compongono la Audience Driven Advertising Platform dell’azienda.
Il Festival 2015 si rivela l’edizione più social di sempre Il post di Emma su Instagram
Il 65° Festival di Sanremo ha preso il via ieri sera, dimostrandosi fin da subito l’edizione più social di sempre. Secondo i dati rilevati già prima della partenza da “AudiSanremo”, l’osservatorio di Radio Italia e Reputation Manager che da oggi fino alla fine dell’evento sarà il responsabile dell’erogazione dei dati provenienti dai social, monitorando il seguito ottenuto dal programma nel corso di ogni serata, i tweet sono già più del doppio rispetto alla scorsa edizione. Il Festival deve ancora entrare nel vivo, ma ha già fatto registrare 57.756 tweet postati da 11.418 utenti grazie all’attitudine social dei protagonisti di questa edizione, su tutti Emma Marrone che quotidianamente affida i propri pensieri a Twitter e Instagram. Il cinguettio più ritwittato è stato infatti quello della cantante Emma “Buongiorno, si parte!! #Sanremo2015 #tutticantanosanremo” che posta su Instagram una clip dove lei stessa canta “perché Sanremo è Sanremo”, ricevendo 513 retweet e 914 like. ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv
COM
MARKET PLACE
Il racconto inedito del 65° Festival della Canzone Italiana su Nanopress Spettacoli
Alice nel SanRemo delle meraviglie
Una rubrica dell’inviata speciale Alice Penzavalli a fianco di video interviste, esclusive dietro le quinte, news in tempo reale, avvistamenti vip, cronaca day by day e contributi dal red carpet. L’inedito racconto della kermesse canora da un punto di vista atipico di Luca Anelli
In occasione del 65° Festival di Sanremo, Nanopress dedica a tutti gli appassionati della più importante kermesse italiana uno speciale “focus on”, con la rubrica “Alice nel SanRemo delle Meraviglie”, curata da Alice Penzavalli, con video interviste, esclusivi dietro le quinte, news in tempo reale e l’inedito racconto del Festival dal punto di vista personale dell’inviata speciale a Sanremo per Nanopress Spettacoli. Un resoconto detta-
9
gliato con la cronaca day by day della festa nazionalpopolare per eccellenza, ma anche il racconto biografico del viaggio di Alice, iniziato domenica 8 febbraio con l’arrivo nella cittadina ligure, e riportato in una sorta di diario personale che l’inviata condivide con i lettori della testata di informazione edita da Trilud. Alice Penzavalli incontrerà per Nanopress i protagonisti del Festival, ma anche molti addetti ai lavori, stylist, tecnici, musicisti, giornalisti e tutte le altre figure che ruotano attorno
al grande “frullatore sanremese”; andrà a caccia di rumors, anticipazioni e scatti rubati, cercando di entrare nel Teatro Ariston e nella Sala Stampa, per aggiornare prontamente i lettori del magazine con contributi esclusivi in tempo reale, diffusi anche attraverso i canali social delle testate Trilud. Per garantire la massima visibilità alla rubrica, la sezione dedicata alla kermesse sarà presente, per tutta la durata del Festival, in homepage Nanopress, oltre che nel contenitore dedicato. ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
www.melascrivi.com
info@melascrivi.com
facebook.com/melascrivi
800 561 748
youtube.com/melascrivi
COM
MARKET PLACE
un osservatorio che racconta l’avanzamento dei profili ufficiali
L’Expo 2015 sotto la lente di Blogmeter
Lo sviluppo di ciò che viene percepito da parte degli utenti sulla manifestazione. e su tutto ciò che a essa è collegato di Massimo Luiss
Blogmeter diventa fornitore dei dati legati ai profili social di Expo 2015 con un Osservatorio continuativo che racconta l’avanzamento dei profili ufficiali di Expo e lo sviluppo del percepito da parte degli utenti sulla manifestazione e su tutto ciò che vi è collegato: sponsor, ambassador, campagne. I primi dati, relativi al periodo compreso tra novembre 2014 e metà gennaio 2015, sono stati presentati nel corso di un recente incontro con i partner dedicato alla social media strategy dell’evento. Per quanto riguarda l’andamento della pagi-
11
na Facebook italiana di Expo 2015, ha iniziato a crescere in maniera più sostenuta da metà novembre in avanti: in particolare, un totale di 748.000 nuovi utenti hanno deciso di seguire la pagina tra fine ottobre e metà gennaio. Questo incremento ha avuto un riscontro in termini di engagement: sono infatti aumentate le interazioni totali registrate (oltre 700 mila nel periodo di analisi), soprattutto in occasione del post dedicato al lancio del capitano Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana nello spazio, che ha deciso di portare con sé anche la zuppa Slow Food Italia. Anche la base follower del profi-
lo Twitter @Expo2015Milano è cresciuta in maniera costante nel periodo considerato: in totale, il profilo ha guadagnato oltre 100 mila nuovi follower, ottenendo oltre 81 milioni di unique profile impressions. La media di interazioni generate da ogni tweet ha avuto un andamento più altalenante, con due picchi registrati in occasione di un annuncio sulla vendita del vino italiano nel mondo e in occasione degli auguri per il nuovo anno, l’anno di Expo 2015. Degli oltre 110 mila messaggi al mese pubblicati dagli utenti sul social web italiano, i due terzi provengono da Twitter, mentre per quanto riguarda i temi più discussi spiccano quelli di natura politica, oltre a quelli legati agli sponsor e alle novità relative ai padiglioni. Per il momento, i punti di forza di Expo2015 nel passaparola online sono risultati i seguenti: la figura di Federica Pellegrini, regina dell’acqua all’Expo 2015 e ambasciatrice per Venezia, gli eventi correlati come la mostra Exponendo al Museo della Scienza, le prime possibilità di acquistare i ticket, i bozzetti di alcuni padiglioni e i programmi di alcuni paesi (ad esempio, la Russia e la Svizzera). L’osservatorio Blogmeter si focalizzerà, da un lato, su tutto il portfolio dei profili ufficiali di Expo 2015, e dall’altro monitorerà i profili social e il percepito anche dei brand sponsor, dei partner e degli ambassador, senza dimenticare tutte le campagne hashtag associate all’evento. ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
Come si crea la pubblicità intelligente.
01
REAL TIME BIDDING
Rocket Fuel in 4 passaggi.
03
CROSS-CHANNEL
04
1 0 1 0 1 01 01 001 1 01 1 01 01 01 01 0 0 1 1 0 0 021 00 0 101101 0 1 01101 0 00 01 0 0 ARTIFICIAL 1 0 0 0 1 0 1 1 1 0 0 1101 01 01 INTELLIGENCE 0 01 0 01 11 0 01101 1 1 0 0 0 101 1 0 01 01 0 01 01 1 1 1 01 01 01 0 0 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1 001 1 01 01 01 00 0 01 0 1 1 1 000001 0 0 001 1 01 01 1 01 001 111 1 0 0 01 01 01 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 11 0 0 01101 0 01101 01 01 01 1 1 0 0 0 101 0 01 1010 1 0 01100 001 0 0 101 01 0 1 0 0 100 1 1 1 0 1 0 0 01 01 01 01 10 010 101 1 011001 0 0 1 1 0 1 1 01001 1DATA 0 0 001 01 01 1 01 1 01001 1BIG 0 1 1 001 1 0 1 001 0 0 1 01 1 1 001 01 00 01000 0 0 0 1 1 0 1 1 101 0 0 1 01 01 01 0 11 01 0 01101 1 0 01 0 Advertising That Learns ® Con il media buying di Rocket Fuel l’intelligenza artificiale e i big data sono al servizio della pubblicità. Scopri come raggiungere il target più ricettivo su emea.rocketfuel.com/it o scrivi a sales-it@rocketfuel.com
REAL RESULTS
MARKET PLACE
Teatro alla Scala
Il brand di gruppo De Rigo è tra i principali player del settore
Lozza debutta stasera al Festival di Sanremo
Presenza importate alla rassegna canora. E in grande stile: con un cortometraggio che sarà on air stasera di Marianna Marcovich
Le voci si scaldano ed è tutto pronto per l’evento dell’anno che
appassiona da anni il popolo mediatico d’Italia: è partita, infatti, la 65ª edizione del Festival di San-
il marchio Lozza vanta anche una recente collaborazione con il talent “X factor”
13
remo, con le novità firmate dal conduttore Carlo Conti. Lozza - brand di proprietà del gruppo De Rigo tra i principali player al mondo nel settore dell’occhialeria - si prepara al suo debutto sanremese e lo fa in grande stile, con un cortometraggio che sarà on air stasera. Da sempre vicino al mondo della musica e dello spettacolo, Lozza vanta la recente collaborazione con il famoso talent show musicale “X Factor”, vinto nel 2014 proprio da Lorenzo Fragola, al suo debutto tra i big di questa edizione del Festival della Canzone. Molti, poi, sono i personaggi di spicco del panorama sonoro che nel tempo hanno scelto di indossare Lozza, come Enrico Ruggeri, Enzo Iannacci, Lorenzo Jovanotti e testimonial ufficiali altrettanto conosciuti come Marco Mengoni (vincitore dell’edizione del Festival nel 2013) e Mika. Proprio con Mika, la popstar internazionale che ha debuttato in Italia al Festival di Sanremo nel 2007, il brand italiano Lozza, messaggero dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo e dall’anima dichiaratamente vintage, aveva dato vita a una collaborazione su più livelli, con l’artista impegnato nella duplice veste di stilista e testimonial per il brand. Marchio di occhiali più antico in Italia, nato nel 1878, Lozza ancora oggi con le sue interpretazioni originali dallo stile vintage chic, fa dello stile italiano e dell’eleganza i suoi valori chiave, assicurati anche dalla sapiente lavorazione artigianale di materiali e forme. ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
Domenica 1 marzo 2015 ore 19.30
Myung-Whun Chung
Direttore
Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 4 in la magg. op. 90, Italiana Brahms Sinfonia n. 1 in do min. op. 68 Introduzione a cura di Enrico Parola
Foto Silvia Lelli
COM
Durante la Prova Aperta i brani possono essere ripetuti, omessi o eseguiti in altro ordine.
LA FILARMONICA DELLA SCALA
INCONTRA LA CITTÀ a favore di
Prevendita tel. 02 465 467 467 (da lunedì a venerdì, ore 10 - 13 e 14 - 17) Altre prevendite
www.geticket.it - www.vivaticket.it Biglietti da 5 a 35 Euro (esclusa prevendita) con il sostegno di
coordinamento generale
www.aragorn.it
in collaborazione con
media partner
con il patrocinio di
COM
COVER STORY
Infront cambia padrone: Bridgepoint l’ha ceduta a Wanda Group per 1,05 miliardi di euro L’ex militare dell’esercito popolare
Dalla Cina con furore, la Serie A conquistata Nella foto: al centro Wang Jianlin, ai vertici del gruppo Wanda Group, durante la conferenza stampa con Philippe Blatter, a destra, di Infront e Xavier Robert, di Bridgepoint
15
di liberazione cinese Wang Janlin è il nuovo proprietario della società che gestisce i diritti tv del calcio italiano di Daniele Bologna
Dalian Wanda Group Co., uno dei gruppi leader in Cina e il più importante investitore cinese nel settore della cultura e dell’intrattenimento, ha raggiunto l’accordo per acquisire Infront Sports & Media, la più importante e riconosciuta società di sport marketing al mondo basata a Zug, in Svizzera, dal fondo di private equity europeo Bridgepoint. La transazione è stata valutata circa 1,05 miliardi di euro (attorno a 1,2 miliardi di dollari). Wang Jianlin, Presidente di Wanda Group, ha dichiarato: «L’acquisizione di Infront incrementerà significativamente in futuro l’impatto del Gruppo Wanda all’interno dell’industria
della cultura e dell’intrattenimento e porterà inoltre allo sviluppo dell’industria sportiva cinese e ad accrescere il suo interesse per il pubblico internazionale. Infront, attraverso le sue consolidate partnership con alcuni dei più importanti rights-holder sportivi, è connessa al top dell’industria globale dello sport. E’ posizionata al meglio per supportare in maniera attiva la Cina nella sua capacità di attrarre i più importanti eventi sportivi, essendo già coinvolta nella pianificazione, nello sviluppo, nelle attività di marketing e nella gestione dei servizi di un’ampia gamma di eventi internazionali di altissimo profilo. At-
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
COM
COVER STORY attraverso l’acquisizione di infront, il gruppo wanda ha tra gli obiettivi lo sviluppo dell’industria sportiva cinese e l’aumento di attrattività per il pubblico internazionale
Marco
Bogarelli traverso l’acquisizione di Infront, Wanda sarà inoltre nella posizione di accrescere la sua influenza nell’industria globale dello sport e di sostene-
re la crescita del livello di competitività degli sport cinesi. Siamo certi di poter supportare Infront nel suo obiettivo di diventare la società di sports marke-
ting numero uno al mondo». Philippe Blatter, President & Ceo di Infront, ha aggiunto: «Sulla base della nostra strategia attuale e grazie all’esperienza comDalian wanda group è il più importante investitore cinese nel settore cultura e intrattenimento
16
binata di Wanda e Infront, continueremo a far crescere il nostro business, sia a livello internazionale sia in Cina. Siamo entusiasti di affrontare insieme nu-
merosi progetti di espansione che hanno l’obiettivo di rafforzare la nostra posizione di leadership nel mercato globale dello sport. Wanda è totalmen-
Quattro segmenti chiave Dalian Wanda Group è stata fondata nel 1988 e opera in quattro segmenti chiave: proprietà commerciali, entertainment & turismo, ecommerce e servizi finanziari. Nel 2014, le attività della società sono state pari a 534,1 miliardi di yuan cinesi, circa 86,8 miliardi di dollari, e il suo fatturato annuo ha raggiunto 242,5 miliardi di yuan (49,4 miliardi di dollari). L’azienda gestisce oggi 109 Wanda Plazas, 71 alberghi (tra cui 68 hotel a cinque stelle), 6.600 cinema e 99 grandi magazzini in tutta la nazione. Guardando al futuro, entro il 2020 l’azienda mira a trasformarsi in un Corporation Multinazionale, con asset complessivi per 1 milione di miliardi di yuan (circa 163 miliardi di dollari), un fatturato annuo pari a 600 miliardi di yuan (circa 97,5 miliardi di dollari) e un utile netto di 60 miliardi di yuan (circa 9,75 miliardi di dollari).
te impegnata nel contribuire attivamente agli ambiziosi piani di crescita di Infront e condivide sia la nostra visione di lungo termine sia i nostri valori. In generale, siamo convinti che la nuova e rinforzata struttura proprietaria contribuirà a incrementare la nostra capacità di offerta a beneficio dei nostri partner e clienti». Diversificazione eccellente Parlando del suo investimento in Infront, Xavier Robert, partner di Bridgepoint a Parigi, ha dichiarato: «Infront è una risorsa rara nel suo settore, dove ha ottenuto performance importanti attraverso l’espansione geografica e una crescente base di
contratti in diverse discipline sportive per diventare una società di sports marketing premium diversificata. Ci auguriamo che continui il suo successo con un nuovo e importante azionista». A partire dall’acquisizione da parte di Bridgepoint, nel 2011, Infront ha ottenuto performance sempre migliori ed è cresciuta stabilmente, accrescendo ulteriormente e diversificando il suo portafoglio di diritti e servizi di eccellenza. Oggi, il gruppo occupa una posizione leader nell’industria globale dello sport marketing, potendo contare su partnership di successo con 160 rights-holder in 25 discipline sportive con centinaia di sponsor e brand media. In-
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
COM
COVER STORY Wang Jianlin
Perfetti sconosciuti in Italia
L’ex militare dell’esercito popolare di liberazione cinese, Wang Jianlin, è dunque il nuovo proprietario della società che gestisce i diritti tv del calcio italiano. Il gruppo di Pechino, Dalian Wanda, ha acquistato Infront dal fondo di private equity Bridgepoint per oltre un miliardo. A voler valutare il calcio della Serie A da questa operazione, nonostante cerotti e ammaccature evidenti su cui i tifosi potrebbero dilungarsi, bisognerebbe convenire che il pallone nazionale non è messo così male. Certo, le attività italiane seguite dall’onnipresente Margo Bogarelli, l’uomo del calcio italiano, rappresentano meno della metà del fatturato integrale di Infront, dunque non tutto può essere riportato al circo mediatico italiano. Ma quando Bridgepoint acquistò, solo nel 2011, Infront pagò una cifra che, secondo le indiscrezioni del tempo, era compresa tra 550 e 600 milioni. In quattro anni di crisi un guadagno di quasi mezzo miliardo non è roba da ridere. Si capisce ora, ovviamente, perché i toni erano così accesi in fase di rinegoziazione dei diritti tv e perché un uomo di Bridgepoint in mezzo al caos sollevato in quel frangente era sceso in Italia quasi “commissariando” Infront Italy. Ma veniamo al calcio italiano. Cosa vuol dire che diventa cinese? Di fatto, l’operazione di Wanda è una delle più grandi mai chiuse in relazione a un mercato italiano. Dentro Infront c’è, di fatto, la creatura di Marco Bogarelli, la Media Partner, nata molti anni addietro con un grosso investimento di Riccardo Silva. Lo stesso Bogarelli l’operazione di wanda è una ha raccontato che Silva investì un miliardo di lire pridelle più grandi mai chiuse in relazione a un mercato italiano ma del 2001 per entrare nel ricco business dei diritti tv che però, allora, erano ancora un mercato embrionale. Vista la capacità di Bogarelli di tenere le fila della maggioranza dei club in Lega Calcio è molto improbabile che Wang Jianlin voglia fare a meno della sua consulenza. Dunque, niente paura per i tifosi. Il cambio è solo finanziario, anche se fa riflettere il fatto che il poco valore aggiunto in Europa prenda sempre di più la via dell’Oriente. Per il calcio italiano, a ben vedere, ci potrebbe anche essere un effetto positivo con una maggiore diffusione in Cina, mercato che sta esplodendo (lo stesso Marcello Lippi, dal 2014, è il direttore tecnico del Guangzhou Evergrande, club cinese). Wang Jianlin, in Italia, è un perfetto sconosciuto, ma in Cina è “solo” il secondo uomo più ricco del Paese, con 16,2 miliardi di patrimonio personale nonché, con il gruppo Wanda, il più grande proprietario di sale cinematografiche al mondo. Come tutti i tycoon cinesi è un ex militare. Da pochi giorni, a conferma dell’interesse per il pallone, lo stesso Jianlin è spuntato nelle cronache sportive come socio forte dell’Atletico Madrid. Infront è guidata da Philippe Blatter, cognome che pesa nel mondo del football, essendo il nipote di Joseph Blatter, presidente della Fifa.
17
front conta oltre 25 uffici in 13 Paesi e un portafoglio diversificato negli sport invernali, nel calcio, negli sport estivi e nell’active lifestyle & endurance. Nel 2014, il gruppo ha organizzato 4 mila giornate evento e generato ricavi per oltre 800 milioni di euro (913 milioni di dollari). Nel calcio è partner di federazioni internazionali (ad esempio la Fifa) e nazionali (ad esempio in Germania e in Italia), di leghe (tra cui la Lega Serie A) e di squadre (dove spiccano A.C. Milan, F.C. Internazionale, SV Werder Bremen e FC Köln). Negli sport invernali, Infront è il leader indiscusso, rappresentando tutte e sette le Federazioni dei Giochi Olimpici Invernali, inclusa la Fédération Internationale de Ski (FIS) e la International Ice Hockey Federation (IIHF) per l’hockey su ghiaccio; negli sport estivi, Infront vanta un importante portafoglio di diritti, incluse le federazioni internazionali di pallamano (European Handball Federation), pallavolo (Confédération Européenne de Volleyball) e ciclismo (Union Cycliste Internationale) oltre alla Turkish Basketball League; nel settore active lifestyle & endurance, tra le altre property, l’azienda collabora con le World
Marathon Majors e gli iconici eventi endurance del circuito Ironman. Infront è inoltre l’organizzazione di marketing sportivo leader in Cina. Nel corso degli ultimi dieci anni ha dato grande popolarità al basket cinese, rappresentando per lo sport più importante del paese sia la CBA League sia la Squadra Nazionale. Nel 2014, il gruppo ha lanciato con successo una serie di eventi dedicati ai corridori amatori (Happy 10k), sostenendo l’espansione strategica dell’area Active Lifestyle. A seguito dell’acquisizione da parte di Wanda, il senior management di Infront, guidato dal President & Ceo Philippe Blatter rimarrà in carica. Sulla base della strategia di business di successo di Infront, entrambe le parti hanno definito un piano strategico fino al 2020. Una consolidata tradizione nel settore dello sport Wanda conta su una lunga tradizione nel settore dello sport. Avendo giocato un ruolo di primo piano nella
trasformazione del calcio cinese nel 1993, inclusa la fondazione di Dalian Wanda F.C., il club professionistico numero uno in Cina, il gruppo ha un lungo legame con il calcio. Wanda ha inoltre offerto un supporto costante allo sviluppo del calcio in Cina, con un occhio di riguardo alla crescita del calcio di base attraverso il China’s Future Star Program. Recentemente, Wanda ha acquisito il 20% del club calcistico spagnolo Atletico Madrid. Il club ha anche contribuito al China Future Star Program per molti anni e l’accordo è appena stato rinnovato per altri sei anni. Entro il 2017, Wanda ha infatti l’obiettivo di investire 20 milioni di euro all’anno per aiutare la crescita di 180 giovani giocatori cinesi in Spagna. Advisor del Gruppo Wanda nella transazione sono stati Shankai Sports (due diligence di mercato), PwC (due diligence finanziaria e fiscale) e Reed Smith (legale); advisor di Bridgepoint sono stati Lazard (corporate finance), KPMG (due diligence finaziaria e fiscale), Latham & Watkins, Niederer Kraft & Frey e Clifford Chance (legale); il management di Infront è stato supportato da Blättchen & Partner (corporate finance) e Homburger (legale).
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
COM
COM PANY
La società italiana leader nello sviluppo di software professionale torna da protagonista all’ISE 2015 di Amsterdam con importanti novità
In anteprima europea Voome Jade, nuova piattaforma software per il Digital Signage
nella foto qui sopra emanuele pollastri
Voome Networks si prepara anche all’apertura ai mercati esteri. Le dichiarazioni del ceo del gruppo, emanuele Pollastri di Luca Anelli
Voome Networks, società italiana leader nello sviluppo di software professionale, torna da protagonista all’ISE 2015 di Amsterdam - presso lo Stand 8-N225 per presentare in anteprima europea Voome Jade, la nuova piattaforma software per il Digital Signage, e per annunciare la sua apertura al mercato estero. Evoluzione della release Voome 4, presentata con successo lo scorso anno sempre all ‘ISE, Voo-
19
me Jade è stata studiata per essere ancora più veloce, flessibile,e affidabile in tutti gli ambiti di utilizzo del Digital Signage e della comunicazione in video: dal settore Fashion Retail al mondo Corporate, passando per i settori della ristorazione, sanità, istituzioni, intrattenimento, hospitality e outdoor. Disponibile “in cloud” e “on premises”, “Voome Jade” presenta una infrastruttura tecnologica ulteriormente migliorata e un’ interfaccia utente “Re-
sponsive”, dalla grafica rinnovata e dalle funzionalità potenziate che la rendono unica al mondo, grazie alla sua capacità di collegare tutti i flussi di dati in tempo reale in modo automatico, sicuro e veloce. «Abbiamo sempre creduto all’importanza di realizzare un software di Digital Signage di serie, eventualmente espandibile secondo le diverse esigenze del cliente, e questa convinzione ci ha portato allo sviluppo di Voome Jade, con no-
vità sostanziali rispetto alla nostra piattaforma precedente a livello tecnologico, grafico, funzionale e commerciale - spiega Emanuele Pollastri, Ceo & Founder di Voome Networks -. L’ISE è la vetrina internazionale che abbiamo scelto per presentare il nostro nuovo prodotto per il prestigio di questa Fiera in ambito europeo e per la strategia di mercato che abbiamo deciso di intraprendere: dopo aver già compiuto nel 2014 i primi passi verso l’inter-
nazionalizzazione, Voome è pronta per aggredire il mercato estero. Ci stiamo muovendo per costruire una rete commerciale in Europa. Contemporaneamente, lavoreremo per consolidare la nostra presenza sul mercato italiano». Compatibile con i player SpinetiX e i monitor WebOS di LG Electronics, Voome Jade è altamente scalabile: può controllare da uno a infiniti schermi con pochi click. Per rispondere al meglio alle molteplici esigenze dei diversi settori di applicazione, Voome Jade è disponibile sul mercato in tre differenti versioni: Standard Edition, Retail Edition e Corporate Edition. La parola all’immagine Perché il nome Jade? La giada ha diversi significati: è una pietra preziosa, simbolo di successo e fortuna, è un nome di donna, è un colore. Come la giada, la nuova piattaforma software di Voome Networks si adatta a contesti differenti e per rispondere al meglio alle diverse esigenze degli utenti. Voome Jade è una soluzione tecnologicamente evoluta che include un sistema per la gestione di contenuti (content management system), uno strumento per l’elaborazione grafica (authoring tool), una piattaforma collabora-
tiva e una potente centrale di controllo in grado di inviare qualsiasi contenuto su qualsiasi schermo. Voome Jade è stata sviluppata per migliorare ulteriormente la scalabilità. Equipaggiata con un potente motore per la distribuzione dei contenuti, la nuova piattaforma è stata progettata per il cloud grazie al quale è possibile gestire un numero di schermi che può passare da uno a migliaia in pochi secondi. La piattaforma è ancora disponibile su licenza (on premises) per i clienti che preferiscono mantenerla sui propri server. Voome Jade presenta numerose nuove funzionalità, come la creazione di playlist con pochi click o drag, la modifica dei contenuti in tempo reale, la gestione degli aggiornamenti di sistema e dei permessi degli utenti con più livelli di autorizzazione e la distribuzione di qualsiasi dato multimediale, inclusi i file audio per applicazioni di radio in-store. Grafica responsive Voome Jade è basata su tecnologie web, quindi non richiede l’installazione di alcun programma. Nella nuova release, inoltre, la grafica è Responsive: garantisce di controllare le funzionalità del sistema da qualsiasi dispositivo (mobile/tablet/laptop/de-
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
COM
COM PANY
sktop) in modo comodo e immediato. All’utente bastano una username e una password per poter caricare e gestire le informazioni, a livello di contenuti (cosa comunicare), di spazi (dove comunicare) o di tempi (quando comunicare). Grazie alla sua interfaccia grafica rinnovata e potenziata, Voome Jade è in grado di migliorare la user-experience: l’introduzione dei “Template” e di un nuovo concetto di “Progetto”, con due distinti “menu”, consente all ‘utente di muoversi agilmente nell’ambito di un workflow di lavoro chiaro, snello e semplice da gestire. Triplice versione Voome Jade viene commercializzata in tre versioni: Standard, Corporate e Retail Edition. Voome Jade Standard Edition è stata pensata per coloro che non necessitano di una soluzione di Digital Signage particolarmente complessa. E’ disponibile in cloud. Voome Jade Corporate Edition risponde alle esigenze di organizzazioni aziendali che hanno bisogno di gestire tutte le informazioni tipicamente prodotte da un’azienda strutturata. Informazioni che si rivolgono sia ai visitatori sia ai dipendenti nelle diverse sedi: frecce direzionali, numerazione code, sale riunioni,
20
bacheche aziendali, video istituzionali, informazioni in tempo reale sulla produzione, statistiche di vendita e di marketing (Key Performance Indexes). La Corporate Edition è adatta a tutti i grandi luoghi di incontro, come teatri, cinema, musei, stazioni, aeroporti, ospedali, scuole e, in generale, dovunque si abbia necessità di inviare informazioni al personale e/o al pubblico. E’ disponibile sia “in cloud” sia “on premises”. Voome Jade Retail Retail è la soluzione completa per la gestione di schermi pubblicitari e monitor all’interno di punti vendita: lanci di nuovi prodotti, cataloghi interattivi, Live Data dai Social Network (Facebook, Twitter, Pinterest, Flickr), listini prezzi, statistiche sui dati di vendita e marketing. Tra le applicazioni speciali per il mondo del Fashion e del Luxury Retail, Voome Jade mette a disposizione il Personal Shop Assistant che permette di gestire la comunicazione in tempo reale sugli schermi, divenendo un importante ausilio di vendita diretta al cliente. La Retail Edition è ideale anche per il settore Restaurant and Bar: listini prezzi, menu del giorno, promozioni, streaming di eventi. E’ disponibile sia “in cloud” sia “on premises”.
xxxx xxxxxxx
la giada ispiratrice di “voome jade”, piattaforma per il digital signage
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
COM
ME DIA
Lo scultore di fama mondiale Arnaldo Pomodoro, a 88 anni, si sorprende di avere tre sue opere nella stessa via di New York e si domanda: “Ma come ho fatto?”. Shirin Ebadi e Tawakkul Karman, premi Nobel per la Pace, raccontano perché non bisogna avere paura di stare in prima linea: “Come fai a chiedere alla gente di seguirti se non sei tu il primo a stare lì davanti?” Dino Zoff, ex portiere ampione del Mondo nel 1982, parla di sé, degli insegnamenti paterni e di come spesso “gli uomini
22
Novità di peso per il prodotto editoriale di TheOutplay costituito da video pillole
Filosofia ed estetica inspirational per il canale Think di OVO.com Pensieri inediti, punti di vista di grandi personaggi del nostro tempo che hanno fatto la differenza e che lasceranno un’impronta, un’eredità su cui riflettere di Sebastiano Zeri
intelligenti sono anche i più silenziosi”. Michelangelo Pistoletto, protagonista dell’arte degli ultimi cinquant’anni, ci fa riflettere sul fatto che non può esistere libertà senza responsabilità. Pensieri inediti, punti di vista di grandi perso-
naggi del nostro tempo che hanno fatto la differenza e che lasceranno un’impronta, un’eredità su cui riflettere e da cui trarre ispirazione. Sono queste la filosofia e l’estetica della nuova veste del canale Think di OVO.com - il prodotto editoriale di TheOutplay interamente co-
stituito da video pillole - che racconta attraverso clip, idee e visioni di persone straordinarie: una fonte a cui potranno attingere tutti coloro che sono spinti dal desi-
derio di imparare, conoscere e cambiare. Ogni mese un nuovo incontro, realizzato in stile OVO, con immagini di altissima qualità, prodotte con un trattamento fotografico speciale, in grado di fare emergere il protagonista anche fisicamente dal suo flusso di pensiero, in un bianco e nero che ne delinea forma e tratti. Insieme a Think, su OVO. com, che rispecchia l’approccio anticonformista di TheOutplay, realtà che si distingue nel panorama editoriale per la sua visione e per il suo approccio innovativo e fuori dagli schemi, si possono trovare altri cinque canali attraverso i quali approfondire tematiche che spaziano dall’attualità alla politica, passando per arte, cinema, storia e sport: OVOPedia, tutti i temi del sapere umano in meno di tre minuti. Cultura, arte, turismo, sport; OVOBio, la vita degli uomini e delle donne più importanti della storia; OVOTake, il racconto degli argomenti più rilevanti e attuali del mondo,
una mission con lo scopo di conservare la migliore eredità
il prodotto editoriale racconta attraverso clip le idee e le visioni di persone straordinarie. una fonte a cui potranno attingere tutti coloro che sono spinti dal desiderio di imparare, conoscere e cambiare
partendo dai dati numerici; OVOIntelligence, un dossier di sintesi su quanto accaduto nel mondo nell’ultimo mese; OVOSeeds, i video più belli della rete selezionati della redazione e segnalati dagli utenti di OVO.com. TheOutplay, società inglese, presente anche in Italia, si propone al mercato come partner, da un lato, di aziende e industria pubblicitaria (agenzie e centri media), dall’altra di editori e, più in generale, produttori di contenuti. Grazie a una precisa visione e a tecnologie proprietarie, TheOutplay supporta, i primi, nell’evoluzione delle proprie strategie di comunicazione e, gli altri, nella messa a punto di un nuovo modello di business e di nuove dinamiche di monetizzazione dei contenuti, alla luce del drastico cambiamento imposto dall’avvento del digitale. Un cambiamento che, insieme all’introduzione di nuove complessità, ha generato anche una straordinaria opportunità, abbattendo i limiti dello “spazio fisico” su cui l’industria pubblicitaria ed editoriale ha sempre lavorato.
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
SC N RIO
COM
Nel 2014 ha fatto registrare un valore percepito di quasi 1.300 miliardi di dollari, all’undicesimo posto nel mondo
Cresce il valore del “marchio” Italia inserito in ambito internazionale Cresce il valore del “marchio” Italia in ambito internazionale, nonostante il perdurare della crisi economica. Nel 2014 ha fatto registrare, infatti, un valore percepito di quasi 1.300 miliardi di dollari, posizionandosi all’undicesimo posto tra i cento Paesi più performanti nel mondo. E’ quanto emerge dalla seconda edizione della ricerca annuale “Brand Finance Nation Brands”, che ha stilato una classifica delle nazioni
24
con il marchio più solido e apprezzato a livello planetario. Questi dati vengono divulgati in vista del Bologna Licensing Trade Fair, l’unico appuntamento fieristico italiano nel settore della compravendita di licenze e dello sviluppo di prodotti basati su marchi e property affermati. Il BLTF 2015, giunto all’ottava edizione, è organizzato da BolognaFiere e si svolgerà dal 30 marzo all’1 aprile 2015 nel quartiere fieristico di Bologna, contemporaneamente alla grande Fiera del Libro per Ragaz-
I dati vengono divulgati in vista del Bologna Licensing Trade Fair, unico appuntamento fieristico italiano nel settore della compravendita di licenze e dello sviluppo di prodotti di marchi e property affermati
di. Mancano meno di due mesi, intanto, alla prossima edizione del BLTF. A Bologna sono attese circa 50 aziende specializzate, provenienti dall’Italia e da diversi paesi del mondo, in rappresentanza di più di 700 marchi. La superficie espositiva sarà di oltre 1.500 metri quadrati. Il programma della fiera prevede diverse novità. Innanzitutto, la prima edizione del “Licensing Prospect Day” in collaborazione con la rivista Largo Consumo, che ha l’obiettivo di coinvolgere nuovi player del settore manifatturiero nel mondo dei pro-
dotti su licenza. Previsto anche il nuovo “BLTF Masterclass”, una giornata dedicata alle aziende che si sono avvicinate da poco al mondo del licensing, con una particolare attenzione al settore dell’editoria. Novità poi per il “Licensing Retail Day”: dopo i 230 incontri b2b tra espositori ed i maggiori retailer italiani della scorsa edizione, quest’anno è prevista anche la presenza di importanti reti di distribuzione europee ed internazionali. Infine, saranno ampliate e rinnovate la “Fashion & Brands Business Area”, un’area dedicata alle azien-
de di moda e ai licenzianti di marchi, e l’“International Lounge”, lo spazio dedicato alle aziende estere che non hanno una filiale in Italia.
L’appuntamento giunge all’ottava edizione il Bltf 2015, giunto all’ottava edizione, è organizzato da BolognaFiere e si svolgerà dal 30 marzo all’1 aprile nel quatiere fieristico di bologna
di Matteo Dedè
zi. La ricerca “Nation Brands”, condotta dalla società specializzata britannica Brand Finance, utilizza lo stesso metodo impiegato per stimare il valore della maggiori imprese mondiali, elaborando una serie di dati forniti da importanti istituzioni e organizzazioni internazionali (come World Economic Forum, Oxford Economics, Bloomberg, IMD). I risultati relativi al 2014 mostrano gli Usa al primo posto della classifica dei 100 Paesi leader, con un valore percepito del marchio di 19.261 miliardi di dollari. Al secondo posto la Cina (6.352
miliardi di dollari), seguita dalla Germania (4.357 miliardi) e dal Regno Unito (2.833 miliardi). L’Italia si colloca all’undicesimo posto, con un valore percepito del “marchio tricolore” di 1.289 miliardi di dollari, guadagnando una posizione rispetto alla ricerca del 2013 (in cui fece registrare poco più di mille miliardi, con un aumento del 24%). Subito dopo il nostro Paese, si trovano la Federazione Russa e la Svizzera (entrambi a circa 1.100 miliardi). Fanalini di coda della classifica, Albania e Giamaica, entrambe con meno di 10 miliarANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE
Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
COM
LINK advertising/1
social world
Lo Iab Uk ha provveduto a regolamentare il settore dell’native adv (che nel Regno Unito vale oltre 290 milioni di euro), fornendo la prima di una serie di linee guida all’insegna della trasparenza.
Il fenomeno, per la prima volta, è stato rilevato in Indonesia tre anni fa, quando il ricercatore Helani Galpaya notò, nel corso di una ricerca sull’uso della rete, che il numero di utilizzatori di Fb era notevolmente superiore a quello di utenti di internet. Lo stesso fenomeno si riscontra anche in Africa e, più o meno, in tutti i Paesi in via di sviluppo (tecnologico). La differenza potrebbe sembrare innocua, ma non le implicazioni legate al fatto che milioni (miliardi?) di neo utilizzatori saranno in linea non in un sistema “aperto” ma “chiuso”, che gioca solo con le regole Zuckerberg.
Le guidelines di Iab Uk sul native
In Asia, Fb non è sempre internet
IABUK.NET
advertising/2
Content Mktg o Native Adv? In pochi sanno che “content marketing” e “native advertising” non sono perfetti sinonimi. Entrambe sono forme di comunicazione di marca basate su contenuti non esplicitamente persuasivi. Ma esistono anche sostanziali differenze: modi, scopi e, soprattutto, canali. Ecco allora una spiegazione definitiva che ci aiuterà a distinguere tra le due tecniche e, sopratutto, a capire come possono essere utilizzate congiuntamente per la comunicazione. Come spesso accade, infatti, la sinergia tra queste due strategie comunificative amplifica il potenziale di ciascuna.
NINJAMARKETING.IT
26
QZ.COM
marketing
Beauty, l’adv che funziona di meno
MEDIAPOST.COM
I prodotti di bellezza sono diffusi in tutte le case del mondo. Tuttavia, nonostante le spese in adv crescano, le rendite calano. Forse perché, a quanto pare, il marketing della bellezza è il meno efficace di tutti.
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
COM
LINK
Il team executive sta puntando sui positivi risultati riportati dall’advertising, ma questo basterà a Wall Street?
twitter, ovvero un social network di difficile analisi Le revenue del quarto trimestre rivelano una piattaforma finanziariamente performativa, ma con un tallone d’Achille che preoccupa analisti e investitori: la mancanza di nuovi user. E così, piovono le critiche sulle nuove strategie
oceano, non sembra riuscire ad attirare quei numeri di utenti che le sarebbero fondamentali per assicurarsi una positiva impression sul mercato. Nonostante ciò, Wall Street per il momento non ha mostrato particolare preoccupazione rispetto alle problematiche dello stato degli utenti attivi registrati; la sua attenzione è stata, infatti, catturata dall’osservazione dell’andamento dei primi tre mesi di gestione sotto la nuova struttura di business. Durante l’ultimo quarto del 2014, la boardroom di Twitter annunciò la fusione delle due divisioni dedicate alle revenue di prodotto e ai ricavi pubblicitari, che vennero quindi poste sotto la direzione di Kevin Weil, vice president product, la cui promozione risale alla fine dello scorso ottobre. Con Mr. Weil come nuova guida, il social aveva annunciato in novembre il rilascio di una serie di prodotti e aggiornamenti per attirare nuovi utenti, ma soprattutto aveva svelato una nuova strategia focalizzata sull’obiet-
di Valentina Lunardi
Gli affanni di Twitter a Wall Street non sono finiti. Nelle revenue registrate per il quarto trimestre la società ha dimostrato ancora una volta che ha tutte le carte in regola per generare una movimentazione di denaro di tutto rispetto: con un fatturato pari a 479 milioni di dollari ha difatti superato le aspettative della maggioranza degli analisti. Eppure il servizio semplicemente non riesce ad attirare nuovi user. Prendendo in considerazione lo stesso trimestre, Twitter ha raggiunto solamente quattro milioni di utenti attivi al mese, contro gli otto milioni che erano stati previsti dagli analisti. Eppure per comprendere la posizione del social network nel panorama del mercato, altri dati si aggiungono a complicare una possibile analisi dello stato della piattaforma. Sul fronte delle buone notizie, le entrate pubblicitarie stanno continuando a salire di valore in maniera dirompente: fino al 97% per un valore pari a 432 milioni di dollari; negli Stati Uniti, area core del “mercato dei tweet”, la compagnia guadagna 5,65 dollari in investimenti pubblicitari ogni 1000 visualizzazioni della timeline, cioè quando un user aggiorna la propria newsfeed, un dato che ha visto un incremento del 49% su base annua. Al di fuori degli Usa, il valore dell’advertising è cresciuto piuttosto velocemente, ma resta bloccato su valori più bassi, segnando guadagni pari a 1,16 dollari sulle 1000 visualizzazioni. Paradossalmente, però, le variabili di crescita degli user sono esattamente opposte alle revenue della pubblicità: la maggioranza degli ultimi nuovi utenti mensili provengono da Paesi al di fuori degli Stati Uniti. Questo porta a una situazione in cui sebbene Twitter sia in grado di vendere grandi quantità di advertising Oltre-
27
ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015
COM
LINK
tra revenue che sorprendono gli analisti e critiche “strategiche” a sinistra, il ceo dick costolo, bersaglio di forti critiche, in particolare in seguito all’accordo siglato con google e mirato a raggiungere nuovi utenti. sotto kevin weil, vice president product, da ottobre responsabile anche per i ricavi legati all’adv e delle nuove strategie finalizzate ai “logged out” user
tivo di convertire e capitalizzare le visite sulla piattaforma di quegli user non registrati, quantificati nel numero di circa 500 milioni di utenti unici su base mensile. Nelle settimane precedenti alla chiusura dell’ultimo trimestre 2014, Twitter ha mostrato segni di un’attività insolitamente movimentata. L’azienda ha introdotto, tra novembre e dicembre, funzionalità per la messaggistica di gruppo e la pubblicazione diretta di video, un preludio alla molto chiacchierata possibilità che il social introduca promoted video di 6 secondi, con la funzione di auto play, nello spazio feed degli utenti. Inoltre, ha lanciato le sue prime collaborazioni pubblicitarie associandosi a Flipboard e Yahoo Japan; ha acquistato ZipDial, una startup nata in India, per sostenere la crescita degli utenti all’estero; infine, ha firmato un accordo con Google, un’azione che ha visto nascere diverse critiche dopo che è stata rivelata da Bloomberg, come parte di un tentativo di attirare gli utenti e diffondere i contenuti della piattaforma attraverso il web. Al diffondersi della notizia il ceo Dick Costolo è rimasto per settimane sotto il tiro dei critici delle nuove strategie messe in campo, con insistenti voci che prevedevano addirittura una sua fuoriuscita su spinta degli azionisti. Peter Currie, uno dei membri del consiglio direttivo di Twitter, ha difeso in più occasioni Costolo, e al suo intervento sono seguiti i voti di fiducia di due dei co-fondatori di Twitter, Evan Williams, ceo e fondatore di Medium, e Jack Dorsey, ceo e fondatore di Square. Con acque ben più calme si è arrivati così al 5 febbraio scorso e alla pubblicazione dei risultati del quarto trimestre, la cui presentazione è stata aperta con i complimenti del ceo verso tut-
28
to lo staff e gli ottimi prodotti a cui ha lavorato. Costolo ha poi proseguito sfruttando l’occasione per condividere la sua prospettiva sullo “stato di salute” della piattaforma social: secondo la sua prospettiva la crescita degli utenti ha sofferto di una normale pausa di stagione, combinata con le “questioni relative agli aggiornamenti iOS”, responsabili della perdita di quattro milioni di utenti attivi nel corso del trimestre. In accordo con questa linea di ottimismo, il team executive ha annunciato di aspettarsi per il trimestre in corso numeri in linea con l’anno precedente, quando erano stati raggiunti i 14 milioni di nuovi utenti attivi iscritti. Sul lato pubblicitario, la posizione di Twitter sembra rinforzarsi grazie a numeri che delineano un’esperienza inversa. «Molti inserzionisti di importanti brand aumentano sensibilmente gli investimenti in vicinanza delle feste, in particolare negli Stati Uniti -, ha affermato il chief financial officer Anthony Noto.- I Promoted Tweets sono aumentati del 130% su base annua e le performance di engagement legate agli annunci pubblicitari sono migliorate del 70% durante tutto il 2014. La domanda -, ha continuato Noto,- ha continuato a superare l’offerta». Da evidenziare è il fatto che le “timeline views”, il dato metrico di valutazione dell’engagement utilizzato da Twitter fin dalla sua nascita come socie-
tà pubblica, non saranno più segnalati; una scelta che è una precisa indicazione della scelta di focalizzarsi sui cosiddetti “logget out” user, che possono aver visualizzato i contenuti dei tweet pur non essendo utenti registrati. «Stiamo preparando al momento specifici cambiamenti di prodotto che impatteranno fortemente quel tipo di valutazione dell’engagement», ha spiegato Noto. Nel corso della presentazione, Mr. Costolo ha, inoltre, confermato la partnership di Twitter con Google, ma non ha offerto dettagli sulle condizioni dell’accordo, mentre ha confermato la possibilità che si arrivi presto alla chiusura di altre collaborazioni sull’esempio di quelle con Flipboard e Yahoo Japan, e ha confermato l’intenzione di incorporare annunci a pagamento nella nuova homepage di Twitter per i visitatori non registrati. «Sarà la stessa tipologia di unità pubblicitaria che abbiamo ottimizzato per la piattaforma Twitter quella che verrà proposta da lato dell’esperienza degli user logged out». <
SPAZIO A...
COM
global ceo conference
COM
12 febbraio - viale monterosa 91 @ milano
360com è una pubblicazione di Growing C&M sede LegaLe piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano sede oPerativa via Gustavo Fara 25, 20124 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003
Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611
29
edizione 2015 dell’evento, che vedrà anche la presentazione ufficiale della diciottesima global ceo survey curata da pwc Andrea Stroppa nasce a Roma nel 1994. Si occupa di sicurezza informatica. Fa parte di un team di ricercatori divisi tra Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti. E’ volontario presso Tor Project. Partecipa attivamente a conferenze di vario genere: dalla sicurezza informatica all’hacking fino al World Economic Forum. Scrive sui quotidiani La Stampa e La Repubblica. E’ membro dello staff della conferenza hacker, HackInTheBox. E’ diventato un punto di riferimento nel panorama italiano dell’informatica. Il programma di La7 “Servizio Pubblico”, di Michele Santoro, l’ha nominato “tra le persone più influenti nel panorama web italiano”. Nominato tra i cento innovatori italiani di Wired. Ha parlato di informatica e sicurezza informatica in prima serata al TG1 e su Rai News. Per le sue ricerche e progetti è stato ospitato da New York Times, CNN International, Cnn Espanol, New York Magazine, Vanity Fair, Washington Post, Forbes, Russia Today, PRweek, Times of India, Bild, The Verge, San Francisco Chronicle, Mashable e dai principali portali cinesi di informazione come QQ
visioni
di
Matteo Dedè
gli italiani che hanno fame di
futuro. e tecnologia La Rai vorrebbe diventare un po’ BBC. La Rai offre una varietà di programmi di altissima qualità, pensiamo a Rai Storia, Rai Scuola, Rai News, ai programmi di inchiesta di Rai3, agli approfondimenti di Rai1 e Rai2. Manca qualcosa alla Rai ed è qualcosa di grande, di importante, di necessario che non può essere più nascosto o avere un piccolo ritaglio quando capita: il capitolo tecnologico. La Rai non parla di tecnologia, non parla di internet, non parla praticamente di futuro. Se lo fa, attraverso alcuni specifici programmi, accade in piena notte, diventando così qualcosa di accessorio e difficile da seguire per chi deve alzarsi presto la mattina. No, non è possibile. Non più. Viviamo in un mondo dove la CNN, FOX o appunto la BBC dedicano rubriche intere alla tecnologia e lo fanno in primo piano perché il futuro parla di digitale. Questa estate mi è capitato di trovarmi in compagnia di persone adul-
te, nonne e nonni, la maggior parte di loro (sì ho detto la maggior parte) avevano uno smartphone: registravano video dei balli del dopo cena vicino la spiaggia e condividevano su Whatsapp o Facebook. Proprio Facebook dice che ogni giorno in Italia si connettono 17 milioni di persone. Praticamente quasi 1 persona su 6 in Italia ogni giorno accede a Facebook. Di recente ho partecipato a un corso di business dove gli studenti dovevano presentare la propria idea: bene, in una classe internazionale, più del 90% coinvolgevano direttamente o indirettamente internet e la tecnologia. Secondo Agcom, il 40% degli italiani si informa sul web. Ci sono altre migliaia di esempi, statistiche e rivelazioni a sostegno di un semplice e chiaro bisogno: gli italiani hanno fame di futuro, ma devono essere presi per mano e guidati in un campo complesso e pieno di pericoli, ma ovviamente ricco di grandi opportunità.
“Competing in a marketplace without boundaries”. Questo il titolo dell’edizione 2015 della Global CEO Conference di Milano, la diciottesima nella sua storia, che ospiterà domani, come di consueto, la presentazione della Global CEO Survey, realizzata da PwC, che a livello mondiale fotografa il livello di fiducia di oltre 1.300 chief executive officer nel mondo sullo sviluppo globale e del proprio business. L’approfondita indagine individua i trend in atto nel mercato e le strategie che i top manager delle aziende intendono porre in essere per affrontare le sfide emergenti. Affrontare una competizione senza confini geografici o di settore: sviluppo internazionale, trasformazione digitale, nuovi business model, partnership e valorizzazione dei talenti alcuni dei temi che emergono dalla 18ª Global CEO Survey di PwC. Il programma di domani prevede, alle 10:15, l’apertura dei lavori. Modera Roberto Iotti, giornalista del quotidiano Il Sole 24 Ore. Alle 10:20 la presentazione dei risultati della Survey con Nicola Anzivino, partner PwC. E alle 10:40 la tavola rotonda incentrata sulle principali opportunità di sviluppo percepite dai ceo. Ne discutono: Paola Corna Pellegrini, amministratore delegato Allianz Global Assistance; Lucia Fracassi, direttore generale Deborah Group; Pascal Héritier, coo e investor relations Massimo Zanetti Beverage Group. ANNO VI | #023|MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 2015