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visioni / Luca Guidi

I tanti pregi garantiti dalla realtà aumentata

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ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015

Equent Media Group è l’azienda che distribuisce in esclusiva per l’Italia il famosissimo cubo di Rubik per il settore promozionale. In pratica, lo personalizziamo per le aziende nostre clienti…

i fatti del giorno

marketplace

company

media

Presentata ieri la nuova offerta commerciale, anche per Expo 2015

Successo nella gara sulla comunicazione istituzionale in 120 filiali

Il concorso è stato promosso daTraipler.com, Canon e Manfrotto

Novità in vista per il quotidiano gratuito più letto a livello mondiale

Rai Pubblicità è avanti “anni luce” grazie alla pianificazione valoriale

Ferrari Promotion scelto come partner di Poste Italiane

Selezionati i dodici vincitori del video contest “I Live Italy”

Metro compie i primi vent’anni e lancia la rubrica Metro Scuola

scenario

Ecco i pagamenti elettronici in Europa

27 link

coverstory

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Lego supera Ferrari e diventa brand numero uno al mondo

I risultati dell’ultima edizione del Report di Brand Finance, che mette a confronto migliaia di marchi per stabilire scientificamente quale sia il più forte

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Il Gruppo Publicis mostra i muscoli

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reinventing viDeO ADvertiSing www.teads.tv


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i fatti del giorno

Incentivato l’uso dei formati brevi. E arriva l’offerta per Expo 2015

Pronti ad accogliere i visitatori di expo 2015

Rai Pubblicità è avanti “anni luce” grazie allla pianificazione valoriale

nelle foto, da sinistra: la conduttrice francesca fichera, il docente universitario alberto mattiacci, l’a.d. di rai pubblicità fabrizio piscopo

Ieri a Milano, presso il Centro di Produzione Rai di Via Mecenate, la concessionaria ha invitato investitori e centri media all’ormai tradizionale convention di presentazione della nuova offerta commerciale di David Lucchi

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eri a Milano, presso il Centro di Produzione Rai di Via Mecenate, Rai Pubblicità ha invitato gli investitori e i centri media all’ormai tradizionale convention di presentazione della nuova offerta commerciale. Il titolo della serata, nel tardo pomeriggio, aveva due possibili letture: la prima, un evidente riferimento agli indicatori economici che nella primavera 2015 dovrebbero finalmente virare in positivo. La seconda lettura è, invece, “anno luce” nell’accezione di “distanza siderale”. Perché il 2015 è un anno di grandissimi cambiamenti, una cesura netta in molti ambiti - dalla politica ai media fino alle abitudini di consumo - che ci proietta, appunto, anni luce in avanti. Fra le novità presentate dalla concessionaria, il nuovo target commerciale 35-64 anni, introdotto da Alberto Mattiacci, docente ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università La Sapienza di Roma. La concessionaria suggerisce, dunque, al mercato un nuovo target commerciale di riferimento: non più 25-54 anni, ma il 35-64, segmento demografico con maggiori capacità di acquisto. Oltre al nuovo target, è stata presentata la nuova politica commerciale della concessionaria, che incentiva l’uso

dei formati brevi (15 secondi), mentre un’altra, importante novità è una nuova forma di pianificazione pubblicitaria, vale a dire la possibilità per i clienti di Rai Pubblicità di acquistare piani “valoriali”. La pianificazione valoriale si basa sulla possibilità di investire in programmi i cui telespettatori fidelizzati hanno valori coerenti con i valori del brand aziendale. E ancora, soo stati presentati anche “Camaleonte” “E’ tutto un quiz”, nuovi formati proposti da Air, l’agenzia creativa interna di Rai Pubblicità. Con “Camaleonte” la stessa creatività viene declinata in diversi forme e trasformata in modo che gli spot siano affini al “linguaggio” e al target del canale di messa in onda. Ad esempio, lo stesso spot potrebbe avere un trattamento “news oriented” quando ha la messa in onda su Rai News 24 e, pur mantenendo alcuni elementi centrali dello spot, potrà avere una veste “kids” quando va in onda su Rai Gulp. “È tutto un quiz” è un nuovo for-

mato che prevede l’impiego di un testimonial Vip a cui vengono fatte, fra il serio e il faceto, domande in stile quiz show sul brand dell’investitore. Il nuovo quiz pubblicitario è condotto dalla giovane Francesca Fichera “professorina” nel quiz di RaiUno “L’Eredità”. Importante novità anche per il mezzo Cinema. Rai Pubblicità lancia il nuovo circuito Digital Cinema Network, nato dall’accordo con UCI, che nel mercato diviene il principale player con 938 schermi digitali, 34 milioni di spettatori in un anno, 45% di market share. E infine, ecco l’offerta di Rai Pubblicità per Expo 2015, che consentirà di pianificare il target GFK Eurisko dei visitatori della manifestazione iternazionale e l’offerta editoriale Rai dedicata al mega evento milanese. Gli inserzionisti potranno, infine, acquistare tramite Rai Pubblicità su diversi impianti out of home, in particolare: totem, videowall multitouch e spazi espositivi e scenografici brandizzati. ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015



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i fatti del giorno

APPLICAZIONI

tech & planning

Rocket Fuel amplia le capacità d’acquisto di inventory e fonti di dati, oltre agli scambi in rtb di Ottavia Quartieri

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ocket Fuel, fornitore leader di soluzioni di adv e digital marketing con intelligenza artificiale per agenzie e i brand globali, ha deciso di mettere in moto un l’ampliamento delle opzioni di inventory e fonti di dati al di là degli scambi Real Time Bidding. Oltre a continuare a migliorare la sua capacità in

Enrico Quaroni 5

L’azienda, guidata in Italia da Enrico Quaroni, ha in programma di cogliere le opportunità emergenti fornite dagli sviluppatori di app, publisher e proprietari di tv, indirizzabili per offrire campagne pubblicitarie ottimali e performance led. E la società mantiene sempre ferma l’attenzione su social e mobile ambito social, mobile e video, Rocket Fuel ha in programma, grazie all’ampliamento della capacità di acquisto placament-base, di cogliere le opportunità emergenti fornite dagli sviluppatori di app, publisher e proprietari di TV indirizzabili per offrire campagne pubblicitarie ottimali e performance-led. Le capacità di acquisto placamentbase di Rocket Fuel vanno ad aggiungersi alla piattaforma di Real Time Bidding (RTB) dell’azienda guidata da George John che accede a un inventario di venti ad exchange per adv display, video e mobile a livello globale. Un’integrazione più forte con le fonti social e mobile,

sviluppatori di app, publisher e proprietari di tv indirizzabili permette di accedere a un più ampio inventory, prima non disponibile o limitato negli scambi. Questo permetterà a Rocket Fuel di focalizzarsi sugli obiettivi dei nostri clienti espandendo l’inventario a disposizione verso più canali indirizzabili. La prima integrazione di Rocket Fuel sarà con l’API di Facebook e sarà disponibile per i clienti da marzo 2015. Questa integrazione offrirà ai clienti una più ampia gamma di opzioni di ad units ampliando l’offerta social di Rocket Fuel, che include il nuovo supporto per mobile e video su Facebook, che prima non era disponibi-

le tramite FBX. L’integrazione di Rocket Fuel con l’API di Facebook sarà importante in particolare per le campagne mobile e in base a dati rilasciati da Facebook, alla fine del 2014, 1,19 miliardi di persone accedono a Facebook ogni mese tramite dispositivi mobile. Il Country Manager di Rocket Fuel Italia Enrico Quaroni, commentando la nuova strategia aziendale, ha dichiarato che «Questa espansione ci permette l’accesso all’inventory supplementare dei principali attori social e mobile, nonché sviluppatori chiave di app, publisher e fornitori di TV indirizzabili. Per una piattaforma tecnologica basata su scienza predittiva e intelligenza artificiale (IA), il più ampio accesso a nuove fonti di dati migliora la nostra modellazione. La capacità di targetizzare queste fonti combinate ci permetterà di offrire nuove soluzioni ai nostri clienti per aiutarli a ottenere nuovi risultati di business».

prenota un tavolo dove vuoi e con chi vuoi: quandoo lo fa per te Il nuovo servizio di prenotazione online dei ristoranti è disponibile per dispositivi iOs e Android e con pochi click è possibile scegliere tra oltre 550 mila ristoranti. Le funzionalità dell’app sono disponibili in molte lingue così come i menù. E l’idea rappresenta un’ottima intuizione in occasione di Expo 2015 di Massimo Luiss

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vete fame e vorreste andare a cenare proprio in quel bistrot, ma non avete fatto in tempo a telefonare per prenotare il tavolo perché siete ancora in ufficio? E magari volete anche avvisare gli amici con cui avete intenzione di andare a cena? Da oggi tutti questi servizi sono disponibili scaricando gratuitamente l’innovativa applicazione Quandoo.it. Il servizio di prenotazione di ristoranti online è disponibile sia su dispositivi iOs che su Android e l’utente può scegliere tra oltre 500 mila locali convenzionati; il servizio, inoltre, mette a disposi-

zione informazioni complete e sempre aggiornate oltre a permettere di accumulare punti fedeltà con cui ottenere sconti. L’uso di Quandoo. it è molto semplice e intuitivo: basta avere uno smartphone sul quale installare l’applicazione e dare il via alla ricerca attraverso le geolocalizzazione o selezionando la propria città, a cui associare una parola chiave per filtrare i risultati in base al tipo di cucina desiderata o alla zona della città. In un attimo comparirà una selezione di proposte che spaziano dalla descrizione del locale agli orari di apertura, dal menù del giorno alle re-

censioni degli utenti, e perfino è possibile visualizzare le offerte speciali in corso. E anche se si vogliono avvisare gli amici o chiedere conferma della presenza si può inviare ai propri contatti un sms che rimanda al link del ristorante. Quandoo.it è vicino all’utente anche in viaggio e all’estero: l’app è disponibile in molte lingue, così come i menù dei ristoranti possono essere consultati nella lingua madre senza correre il rischio di incappare in piatti sgraditi. La filosofia di Quandoo.it è ben spiegata da Andrea Favarato, Managing Director & Co-Founder di Quandoo Italy, che afferma: «L’App di Quandoo risponde al desiderio di essere sempre presenti per i nostri utenti, supportandoli nella scelta del ristorante ovunque si trovino, preoccupandoci di aiutarli a risparmiare tempo ed evitare seccature attraverso un servizio semplice, rapido e gratuito, che premia la fiducia e la fedeltà che ci dimostrano ad ogni click».

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i fatti del giorno advertising

IMPRESE & Agenzie

Europcar non ha ombra di dubbi: nel 2015 sceglie ItaliaBrandGroup

Dopo aver vinto una gara a quattro, la società presieduta da Mauro Di Rosa ha il compito di rilanciare il brand di Europcar e accrescerne la notorietà. Attraverso una pianificazione mirata nel nostro Paese di Vera Modesto

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uropcar Italia, in seguito a una gara a quattro indetta per la ricerca di una nuova media agency, ha assegnato l’incarico a ItaliaBrandGroup, agenzia milanese presieduta da Mauro Di Rosa. Il marchio leader a livello europeo nei servizi di mobilità e disponibile in oltre 140 Paesi nel mondo, ha affidato l’incarica a ItaliaBrandGroup per la durata di un anno e questa nomina risponde all’esigenza di sviluppare strategie di pianificazione e buying in Italia che supportino il rilancio del brand Europcar e aumentino la notorietà del marchio legata ai valori di qualità e di servizio propri del player di riferimento per la mobilità a 360 gradi. Parallelamente sono previste pianificazioni a sostegno del lancio e della promozione di prodotti, servizi e offerte studiate per la clientela leisure e business. «Abbiamo indi-

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viduato il partner in grado di indirizzare la nostra comunicazione di brand e di prodotto attraverso un sapiente mix di mezzi e canali, coerenti con il nostro target», dice Riccardo Mastrovincenzo, Trade Marketing and Direct Sales Manager di Europcar Italia. Siamo orgogliosi che una realtà internazionale come Europcar abbia riconosciuto in ItaliaBrandGroup un partner

Mauro Di Rosa

che sia in grado di esprimere una reale consulenza per gestire in modo neutrale e strategico la pianificazione media – afferma Mauro Di Rosa. - Il nostro è un approccio completo e fluido che crediamo possa valorizzare al meglio la comunicazione e le potenzialità di ogni brand che si affida a noi. L’assegnazione dell’incarico Europcar non è soltanto un successo, ma rappresenta la conferma che anche il progetto di crescita che stiamo avviando a Roma con Alessandro Cedrone vada nella giusta direzione”.

di Ottavia Quartieri

Italiaonline e Samsung fanno ancora un gioco di squadra per il lancio dei Galaxy A La partnership tra le due aziende, leader rispettivamente tra le piattaforme online e il mercato dell’elettronica, ha portato alla realizzazione di una nuova campagna

Italiaonline, la prima internet company del nostro Paese,e Samsung di nuovo insieme: stessi obiettivi di innovazione, ma campagne all’avanguardia e sempre più personalizzate. Italiaonline firma un nuovo progetto di comunicazione digitale in occasione dell’arrivo sul mercato dei nuovi Smartphone Samsung del-

la linea Galaxy A e da ieri sulle home page dei portali Libero e Virgilio sarà online la campagna sviluppata dal Gruppo, creata in stretta collaborazione con Samsung stessa, con il centro media Starcom MediaVest Group e il partner tecnologico Sizmek. Samsung e Italiaonline collaborano da tempo su campagne innovative sviluppate in occasione della presentazione di nuovi prodotti: tra questi, ricordiamo i progetti di comunicazione digitale per il lancio di Samsung Galaxy Note 4, Samsung Galaxy Tab S e Samsung Galaxy Note 3 + Gear. La creatività, realizzata ad hoc sulle specifiche esigenze del cliente, è composta da un’animazione interattiva, che utilizza il linguaggio Flash, perfettamente integrata con il video dello spot TV dedicato agli Smartphone, e ospitata all’interno di un formato Brand Header. L’animazione valorizza e permette di percepire a pieno il nuovo “design language” dei modelli della serie Samsung Galaxy A.

mercato & comunicazione

di Pietro Castagna

Nasce Acqua Retail per una comunicazione più efficace nei mall

La società di comunicazione integrata Acqua Group, guidata da Davide Arduini e Andrea Cimenti, ha annunciato la nascita di Acqua Retail per realizzare tutte le fasi di un’attività di comunicazione nell’ambito del retail: dalla pianificazione degli spazi media e delle

aree commerciali, fino alla realizzazione di tutte le attività di engagement per generare una vera e propria brand activation. Dopo dieci anni di intensa attività e migliaia di progetti realizzati Acqua Group ha sentito il bisogno di creare una nuova società la cui mission è aiutare i marchi a incontrare i consumatori attuali e potenziali nell’ambito del retail dove nascono i bisogni e si rafforzano le intenzioni d’acquisto. Questa rami-

ficazione dell’azienda, che Acqua Group stessa definisce una sua naturale evoluzione, dopo anni di lavoro e recensioni sui centri commerciali italiani, è ora in grado di realizzare tutte le fasi di un’attività di comunicazione vincente nell’ambito del retail: dalla pianificazione degli spazi media e delle aree commerciali, fino alla realizzazione di tutte le attività di engagement per generare una vera e propria brand activation. ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015


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i fatti del giorno

applications

televisione

Diva Universal presenta in prima tv il docufilm “Le signore dello stile” Il film, ispirato al blog di Ari Seth Cohen e diretto da Lina Plioplyte nel 2014, è la risposta ironica ed elegante over 60 ai canoni di bellezza del nostro tempo, sfidando le convenzioni sull’invecchiamento Icone della terza età

Nella foto, le tre interpreti del film, vere “signore dello stile”

Bpm lancia due app gratuite, accompagnate dall’advertising curato dall’agenzia Cayenne Banca Popolare di Milano lancia due nuove App, scaricabili gratuitamente, per i clienti del servizio Webank: App banking per smartphone e la nuova versione della piattaforma evoluta T3 per tablet Android. La prima, ancora più social, intuitiva e completa della precedente, nasce dalla collaborazione di Webank con i propri clienti e si differenzia sia per la veste grafica completamente rinnovata sia per la presenza di alcune funzioni innovative che migliorano la navigabilità e l’interazione. Le funzionalita di utilizzo più frequenti sono accessibili direttamente all’avvio dell’applicazione, esclusivamente sul dispositivo certificato dal cliente, in

un’area di pre- login. Ad esempio, è possibile visualizzare il saldo con il semplice “shake”, associare ai movimenti di conto emozioni e ricordi utilizzando immagini o fotografie e inoltre c’è l’introduzione del Prelievo Cardless, una novità per l’Italiache permette di prelevare contanti senza l’utilizzo della carta. L’offerta si completa con T3 per tablet Android, la prima piattaforma di trading evoluto sviluppata per il mondo Android e ottimizzata per tablet di varie dimensioni, che si affianca a quella già disponibile per tablet iOS. Il lancio delle nuove App è accompagnato da una campagna pubblicitaria curata dall’agenzia Cayenne Italia con il claim “Eccezio-

nale perché ci siete voi” per ribadire l’importante contributo dei clienti; lo spot si chiude con una promozione rivolta alla nuova clientela online che prevede l’offerta di buoni acquisto del valore di 120 euro. La campagna è on air da metà febbraio per quattro settimane su tutte le principali emittenti televisive nazionali e digitali, sui canali satellitari sky oltreché su internet.

www.digitalmarketingmaster.it

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o stile non ha età! Diva Universal presenta “Le signore dello stile - Advanced Style” è il film documentario che racconta le vite di sette donne newyorkesi, fra i sessanta e i novant’ anni, accomunate da grande spirito e stile eclettico, anche in età matura. Il film di Lina Plioplyte e Ari Seth Cohen sarà presentato In occasione della settimana della moda 2015 giovedì 19 febbraio all ore 18.30 presso la Biblioteca della moda a Milano. Ispirato al famoso blog di Ari Seth Cohen, il documentario descrive,

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con uno stile colorato ma intimista, queste signore alla moda e indipendenti, che sfidano le idee convenzionali sulla bellezza e sull’invecchiamento con un gusto e una personalità davvero unici. Da Jackie “Tajah” Murdock, una elegante signora 81enne, ex ballerina del leggendario Apollo Theater, che ha coronato il suo sogno di diventare una modella di alta moda sin da quando era ragazza, a Lynn Dell Cohen, un’80enne proprietaria di una storica boutique di accessori eccentrici nell’Upper West Side, defi-

nita da se stessa “Contessa del Glamour”, passando per Joyce Carpati, una signora 80enne che incarna un’icona di stile ed eleganza, fatta di fili di perle e borse vintage Chanel.Questo rappresenta la risposta over 60 all’ossessione occidentale per la giovinezza e ci sarà da stupirsi vedendo quanto queste anziane signore possano superare alla grande le donne più giovani, sia per eleganza e originalità, sia per la positività dello spirito. Il film è in uscita nelle sale italiane dal 19 febbraio distribuito da Wanted.

E’ pronto a partire il Master in Digital Marketing organizzato in collaborazione con l’Università di Firenze

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MARKET PLACE eventi Meet the Media Guru Focus, appuntamento

il 4 marzo a Milano sul tema “Future ways of living”. Ospiti: Derrick De Kerckhove e Freddy Paul Grunert

di Marianna Marcovich

Dopo una gara per la produzione e l’installazione della comunicazione istituzionale nelle sedi postali d’Italia

Poste Italiane sceglie Ferrari Promotion come partner per la comunicazione nei propri uffici

Otto campagne previste nel corso del 2015. Il circuito include 9 città e 120 filiali, tra le più visibili e più strategiche del Paese di Daniele Bologna

Poste Italiane ha scelto Ferrari Promotion come partner per la produzione e l’installazione della comunicazione istituzionale negli uffici postali d’Italia. Tutto nasce dalla geniale intuizione di Poste nell’utilizzare se stessi per comunicare il proprio brand e i propri prodotti. La capillarità e la forte presenza degli uffici xxxx postali è nota e dunque xxxxxxx

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perché non utilizzare proprio questa forte presenza sul territorio per comunicare? Così, gli strumenti di comunicazione diventano gli stessi store Poste. L’obiettivo è decorare tutti gli spazi utili a comunica-

re: come le vetrine su strada, i maxi impianti sulle facciate, le pareti all’interno degli uffici. Tutto diventa mezzo per parlare dei prodotti Poste Italiane. E’ qui che entra in gioco Ferrari Promotion, che ha vinto nella gara per la produzione e l’installazione dei materiali per le otto campagne previste nel corso del 2015. Il circuito di comunicazione Poste Italiane include 9 città e 120 uffici postali, tra i

più visibili e i più strategici in Italia, ognuno con il proprio impianto da decorare. I formati e i materiali utilizzati sono svariati: dal telo pvc sulla facciata del palazzo alla decorazione delle vetrine con adesivo. Una scelta di impianti e formati con un forte impatto visivo sia veicolare che pedonale. Una grande idea comunicativa, allora, e una nuova, importante partnership per Ferrari Promotion.

Prosegue il ciclo di incontri Meet the Media Guru che per il 2015, in occasione del decennale, offre ad appassionati della rete e della cultura digitale un programma dedicato a un unico grande tema: Future ways of living. Questo il fil rouge scelto per esplorare le traiettorie di come vogliamo vivere, lavorare, innovarci attraverso un intero anno di incontri, approfondimenti, workshop e una Special Edition che si terrà a giugno. Un programma che si articola lungo tutto l’anno, pensato per guardare ai prossimi dieci anni insieme alla community di Meet the Media Guru, sempre più vasta e di respiro internazionale, nell’ottica di consegnare un lascito al territorio e alla città come segno del lavoro fatto fino a oggi. Il secondo appuntamento della stagione 2015, organizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, è un Meet the Media Guru Focus - format pensato per approfondire e animare un dibattito a più voci intorno ad un tema di attualità - che si tiene mercoledì 4 marzo, a Milano, presso la Mediateca Santa Teresa, in Via della Moscova 28 - ed è dedicato alle imprese culturali e creative. L’obiettivo dell’incontro è tracciare lo stato dell’arte in Italia attraverso il confronto con esperienze e case histories dall’Europa e dal mondo, per com-

prendere quali sono i parametri che generano e accompagnano il cambiamento e l’innovazione culturale in relazione alla presenza sempre più forte del digitale. Al centro del Focus, due relatori di profilo internazionale: Derrick De Kerckhove, voce di riferimento sull’intelligenza connettiva e sul dibattito che collega cultura, arte, imprese; e Freddy Paul Grunert, artista e curatore di ZKM di Karlsruhe, uno dei primi centri museali europei ad aver coniugato cultura e digitale con la mission di saper rispondere adeguatamente al rapido sviluppo dell’information technology e alle conseguenti trasformazioni della struttura sociale. A partire dalla visione e dalle esperienze dei guru coinvolti, il dibattito metterà a fuoco alcuni casi internazionali di successo e saranno approfonditi temi come la funzione dell’innovazione culturale nel cambiare le modalità di fruizione del sapere e della cultura, i fattori che determinano una diversa partecipazione ai progetti culturali da parte del pubblico e delle Istituzioni, i nuovi linguaggi. L’incontro prevede, inoltre, un spazio per le domande dal pubblico, per arrivare a fare il punto su come e perché il modo di fare, pensare, condividere la cultura e il patrimonio culturale può cambiare anche in Italia. L’appuntamento si aprirà con un’introduzione di Maria Grazia Mattei, Direttrice di Meet the Media Guru; seguirà l’intervento di Alessandro Rubini, responsabile presso la Fondazione Cariplo dei progetti Distretti Culturali e IC-InnovazioneCulturale, che riporterà l’esperienza di un’istituzione radicata nel tessuto culturale e sociale come è la Fondazione, che nel 2014 ha istituito il bando IC - InnovazioneCulturale2015, oggi giunto alla sua seconda edizione. ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015



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MARKET PLACE

Per la sigla guidata da Paolo Pedroni e Maurizio Matarazzo un’importante riconferma

Parte bene advActiva: con Unipol L’agenzia si occuperà delle attività di comunicazione corporate del gruppo e di Sai; e all’interno delle varie attività, anche della comunicazione di c.u.bo, Centro Unipol Bologna

Una realtà diventata importante grazie alla fiducia dei clienti

nelle foto: qui a sinistra Paolo Pedroni e sotto maurizio matarazzo, a capo della sigla. All’interno della struttura è presente anche la società di pubbliche relazioni ed eventi, specializzata nella moda e nel lusso, clara garcovich

di Vera Modesto

Una novità importante: adv Activa, guidata da Paolo Pedroni e Maurizio Matarazzo, apre il nuovo anno con un’importante riconferma da parte di uno dei suoi clienti storici. L’agenzia si occuperà delle attività di comunicazione corporate di Gruppo UNIPOL e Unipol Sai e, all’interno delle varie attività, anche della comunicazione di C.U.BO (Centro Unipol Bologna), lo spazio dove vengono gratuitamente organizzate e

prodotte mostre, eventi, e laboratori culturali. UnipolSai Assicurazioni S.p.A. è la compagnia assicurativa del Gruppo Unipol, leader in Italia nei rami Danni, in particolare nell’R.C. Auto. Attiva anche nei rami Vita, UnipolSai conta un portafoglio di oltre 10 milioni di clienti e occupa una posizione di preminenza nella graduatoria nazionale dei gruppi assicurativi per raccolta diretta pari a 15,4 miliardi di euro, di cui 9,3 nei Danni e 6,1 nel Vita. La compagnia opera attualmente attraverso 5 divisioni (Unipol, La

Fondiaria, Sai, Nuova MAA e La Previdente) e la più grande rete agenziale d’Italia, forte di circa 3.800 agenzie assicurative e 7.300 subagenzie distribuite sul territorio nazionale. Per quanto riguarda advActiva, è un’agenzia di comunicazione operativa dal 1998. Oggi la società è da tempo una realtà concreta che può contare sulla fiducia di clienti di rilievo. All’interno del gruppo adv Activa fa parte anche la società di pubbliche relazioni e eventi specializzata nella moda e lusso, Clara Garcovich. L’agenzia propone il suo core business di servizi integrati nel campo della consulenza strategica e creativa declinate in advertising, btl, media, eventi, public relations e comunicazione digitale.

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Format originale ideato dalla società di produzione televisiva Level33 in collaborazione con Publitalia di Davide De Vecchi

Prende il via da lunedì 23 febbraio alle ore 18:15 su La5 la nuova edizione di “Che Trucco!”, il format originale ideato dalla società di produzione televisiva Level33 in collaborazione con Publitalia e giunto con successo alla quinta stagione. Con le sue 150 puntate “Che Trucco!” è senza dubbio un esempio perfetto di branded content, diventato ormai punto di riferimento per le maison di bellezza più influenti. Grazie alla sua pluriennale esperienza nel settore del product placement Level33 - attiva dal 2012 - nel corso di queste cinque edizioni del format ha infatti coinvolto: Chanel, Dior, Estée Lauder, Givenchy, Guerlain. Yves Saint Laurent. Protagonisti della trasmissione i più grandi make-up artist di prestigiose maison internazionali che, insieme alla conduttrice Tamara

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un punto di riferimento per le maison di bellezza più influenti

Arriva la quinta stagione di “Che Trucco!”, ovvero 150 puntate di branded content

Donà, mostreranno i segreti per realizzare un perfetto maquillage, le tecniche, i procedimenti e i prodotti che esaltano la bellezza femminile e permettono di giocare col proprio look. In ogni puntata il make-up artist si limiterà a truccare metà o parte del viso di una delle ospiti femminili del programma, la quale successivamente dovrà completare da sola l’altra metà seguendo le indicazioni ricevute. Sempre per La5 Level 33 ha prodotto an-

che Make up Master e La Ricetta della Felicità, oltre ad aver realizzato programmi branded content e con product placement per Mediaset, Sky e Fox. LEVEL33

È la società di produzione video per la televisione e per il web, specializzata in programmi branded content e con product placement. In ambito televisivo Level33 ha realizzato programmi finanziati dal product placement per Mediaset, Sky e Fox, sul web per Yahoo e TgCom. Il lavoro di Level33 parte dalle esigenze di comunicazione del cliente e, grazie al proprio team di creativi, individua e realizza il miglior prodotto video capace di trasformare tale comunicazione in contenuto originale video garantendo autorevolezza, qualità e ascolti. Tale esperienza consente di individuare il mezzo più efficace ed efficiente coniugando pienamente le esigenze di comunicazione delle aziende e quelle editoriali dei broadcaster. ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015


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MARKET PLACE

Teatro alla Scala

l’azienda si racconta attraverso i propri contenuti multimediali

Se un’immagine vale più di mille parole, un video ne vale più di un milione

Nasce in quest’ottica il canale ufficiale YouTube di Dompé. E’ tra le più importanti aziende biofarmaceutiche italiane di Matteo Dedè

Se un’immagine vale più di mille parole, un video ne vale più di un milione. Quale miglior modo per un’azienda, dunque, di raccontarsi se non attraverso i propri contenuti multimediali? Nasce in quest’ottica il canale ufficiale YouTube di Dompé, tra le più importanti aziende biofarmaceutiche italiane, che dopo il lancio dei portali Dompe.com e Dompetrials.com nel 2014, sceglie di proseguire il percorso verso l’innovazione sul web inaugurando una vera e propria “finestra digitale” sulla realtà aziendale. Sul canale si incontrano, infatti, le varie anime della società biotech italiana focalizzata sullo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative per ma-

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lattie rare, spesso orfane di cura. La scelta della piattaforma di social video più utilizzata al mondo creata nel 2007, conta oggi un miliardo di utenti unici al mese - non è casuale: secondo Cisco, il traffico video su rete globale raggiungerà il 69% entro il 2018, e YouTube è già il secondo motore di ricerca più utilizzato e il terzo sito più visitato al mondo, dopo Google e Facebook. E proprio il linguaggio video rappresenta la naturale evoluzione comunicativa di un’azienda che guarda al processo di innovazione e internazionalizzazione come asset strategici del proprio percorso. Sul canale, una serie di playlist hanno il compito di guidare l’utente garantendo l’estrema fruibilità dei contenuti video, suddivisi in base ai diversi ambiti di

attività. Si spazia quindi dall’R&D di Dompé, con focus sulle ricerche in corso in aree quali l’oftalmologia, l’oncologia, la diabetologia e il trapianto d’organo, e interviste a margine di congressi ed eventi stampa; per proseguire con video dedicati alle iniziative Corporate fino ad arrivare ai progetti di Responsabilità sociale d’Impresa. «In un mondo che cambia rapidamente la concezione stessa di significati quali spazio geografico e possibilità di interconnessione, la comunicazione non può non trovare soluzioni all’avanguardia. Con il lancio del nostro canale su YouTube abbiamo voluto dare un altro segnale forte della nostra presenza sul campo dell’innovazione digitale, a livello globale spiega Eugenio Aringhieri, Amministratore Delegato di Dompé -. Una scelta che si inserisce pienamente nella nostra strategia di Ricerca&Sviluppo e internazionalizzazione e che ci auguriamo possa offrire un’opportunità in più per chi vuole conoscere da vicino la realtà di un’azienda che punta a rendere disponibili nuove soluzioni in aree di salute ad alta domanda terapeutica, quali l’oftalmologia, l’oncologia il diabete e il trapianto d’organo».

Domenica 1 marzo 2015 ore 19.30

Myung-Whun Chung

Direttore

Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 4 in la magg. op. 90, Italiana Brahms Sinfonia n. 1 in do min. op. 68 Introduzione a cura di Enrico Parola

Foto Silvia Lelli

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Durante la Prova Aperta i brani possono essere ripetuti, omessi o eseguiti in altro ordine.

LA FILARMONICA DELLA SCALA

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eugenio aringhieri ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015

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REAL RESULTS


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COVER STORY

Lego supera Ferrari e diventa Apple incorona un mese da record, raggiungendo il livello piĂš alto mai ottenuto nella storia in termini di valore del marchio: 128,3 miliardi di dollari

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numero uno al mondo

ANNO VI | #029|GIOVEDĂŒ 19 FEBBRAIO 2015


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COVER STORY Nel report Brand Finance Global 500 il Cavallino è adesso all’ottavo posto, nonostante il valore del brand sia aumentato del 18%, arrivando a 4,7 miliardi di dollari. Twitter cresce velocemente: in un anno ha triplicato. Mentre Generali è l’esponente italiano che vale di più: 13 miliardi di dollari di Daniele Bologna

Ferrari in stallo Lego ha superato Ferrari che l’anno scorso era il brand più forte del mondo. Ferrari rimane un brand molto forte, certo, ma la sua forza sta lentamente diminuendo. Sono passati diversi anni dall’ultima vittoria di un titolo in For-

mula 1 e nella scorsa stagione ha fatto fatica anche a dare battaglia. I fasti gloriosi degli anni ‘90 iniziano a essere ricordi sbiaditi. Nel frattempo, la fuoriuscita di Luca di Montezemolo ha portato un leggero cambio della strategia di Ferrari nella divisione del-

le auto da strada. Montezemolo aveva cercato di tenere a freno la produzione per mantenere l’esclusività del brand ma, dal suo allontanamento, Sergio Marchionne ha adottato una politica meno rigida per aumentare il fatturato. Per molti proprietari di Fer-

Un ranking che riflette il

valore dei brand sul mercato

in questa edizione del report lego ha superato ferrari, che l’anno scorso era il brand numero uno; mentre a primeggiare per il valore attribuitole dallo studio, è il marchio assicurativo Generali

reputazione, investimenti di marketing e business performance le variabili in gioco

Ogni anno, Brand Finance società leader nella valutazione del brand e nella consulenza strategica, mette a confronto migliaia tra i brand più importanti del mondo per stabilire quali sono i più forti - sommando reputazione, investimenti marketing e business performance - e quelli con maggior valore in dollari, legando la forza del brand alle prospettive di fatturato. Nel ranking di quest’anno Lego è il brand più forte del mondo. Il marchio danese ha ottenuto punteggi molto elevati rispetto alla maggior parte dei parametri del Brand Strength Index di Brand Finance quali familiarità, fedeltà, promozione, soddisfazione dei collaboratori e reputazio-

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ne dell’azienda. Lego è un gioco senza eguali, estremamente coinvolgente e creativo. I bambini lo amano perché consente loro di creare propri personalissimi mondi. Inoltre, in una realtà satura di tecnologia, i genitori approvano il ritorno a una creatività antica e sentono nostalgia per un brand che li ha accompagnati nella loro infanzia. The Lego Movie è stato una calamita intergenerazionale: da quando è uscito, un anno fa, è stato un successo di critica e di incassi, guadagnando quasi 500 milioni di dollari. E il film ha dato a Lego la spinta necessaria per trasformarsi da brand fortissimo e amato nel brand più forte del mondo.

David Haigh, ceo di brand finance ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015


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COVER STORY

rari e aspiranti tali, estremamente consapevoli del valore del brand, la perdita dello scettro del brand più forte del mondo - detenuto da Ferrari per diversi anni - non è proprio una buona notizia. Il Ceo di Brand Finance, David Haigh, commenta: «Ferrari si posiziona ancora bene e, in realtà quest’anno, il valore del suo brand è aumentato del 18%, arrivando a 4,7 miliardi di dollari. La nuova strategia di capitalizzare sfruttando il brand porterà certamente dei risultati a breve termine ma nel tempo potrebbe causare danni persistenti». Apple stabilisce un nuovo record Il valore commerciale del brand è l’altra componen-

te considerata nell’analisi di Brand Finance e qui troviamo Apple in cima alla classifica. Per calcolare il valore commerciale di un marchio vengono sommate le informazioni sulla forza del marchio e dati finanziari. Sebbene non possa eguagliare la forza di Ferrari o di Lego, Apple ha comunque un brand molto forte. Ciò che la distingue è la capacità di monetizzare il brand. Apple ha un particolare talento nell’utilizzare il suo marchio per rendere popolari, e quindi monetizzare, tecnologie esistenti, come ha mirabilmente fatto prima con i lettori mp3, poi con gli smartphone e infine con i tablet. I critici hanno dovuto tacere davanti al successo dell’iPho-

A proposito di Brand Finance

Brand Finance, società leader nella valutazione del brand e nella consulenza strategica con sede a Londra e uffici in oltre quindici paesi, fornisce evidenze ai responsabili marketing, ai proprietari dei marchi e agli investitori quantificando il valore finanziario dei brand. Grazie alle competenze in diverse aree - strategia, brand, ricerche di mercato, visual identity, finanza, tasse e proprietà intellettuale -, Brand Finance aiuta i propri clienti a prendere le giuste decisioni per massimizzare brand e valore del business, collegando il marketing con la finanza.

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Brand che cresce più velocemente Twitter è il brand che cresce più velocemente: in un anno ha quasi triplicato il valore del proprio marchio, passando dagli 1,5 miliardi di dollari dell’inizio del 2014 ai 4,4 miliardi di oggi. Anche gli altri due giganti della tecnologia, Baidu e Facebook, sono cresciuti molto, rispettivamente del 161 e del 146%. Sembra che i tre stiano gestendo in modo efficace, e meglio di altri grandi della tecnologia, come Google, il passaggio verso il mobile advertising, facendo crescere le aspettative verso il potenziale finanziario di questi brand. Chipotle emerne 6 e dell’iPhone 6 Plus. I consumatori hanno preso d’assalto gli ultimi modelli, aiutando Apple a stabilire un record di utili nell’ultimo trimestre, a quota 18 miliardi di dollari, portando il valore dell’azienda a 710 miliardi di dollari. Continua David Haigh: «Il brand Apple vale 128 miliardi di dollari. Un valore che oltre a essere enorme in termini assoluti lo è anche in relazione all’eccezionale valore dell’azienda. Questo dimostra come brand di così alto valore siano da considerarsi asset al pari degli altri. E quanto sia importante gestirli bene».

ge tra i tanti successi che si sono registrati quest’anno nei settori della tecnologia e delle telecomunicazioni. Il valore di questo brand è aumentato del 124% e sta intaccando le quote di mercato di McDonald’s, posizionandosi come un’alternativa più sana, più gustosa e più etica. Il valore del brand di McDonald’s, quest’anno, ha perso 4 miliardi di dollari.

Il talento di valorizzare tecnologie già esistenti

apple ha un particolare talento per rendere popolari, e quindi monetizzare, tecnologie esistenti, come ha fatto prima con i lettori mp3 e poi con gli smartphone

La capacità di aumentare il proprio valore in poco tempo twitter è il brand che scesce più velocemente: in un anno ha quasi triplicato il valore del proprio marchio, passando dagli 1,5 miliardi dollari dell’inizio del 2014 ai 4,4 miliardi di oggi. Anche la catena di fast food mexican Chipotle esce molto bene da questa classifica, nella quale occupa il quarto posto ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015



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COM PANY

who’s who

Traipler.com

Traipler.com è il primo fornitore di video low cost ad alta qualità. Traipler the traipler of your trip (il trailer della tua esperienza di viaggio) è un portale che offre l’anteprima video di un’esperienza di viaggio “local”, utile per andare alla scoperta delle eccellenze italiane più nascoste, sempre al riparo da brutte sorprese. Traipler.com è anche agenzia di produzione di videoTraipler, un esclusivo format video dedicato all’offerta turistica: il modello è studiato per consentire a produzione in tempi brevi e in qualsiasi zona di Italia, grazie a una rete di 400 videomakers dislocati sull’intero territorio nazionale che collaborano seguendo le guideline concordate. Traipler vuole creare un nuovo linguaggio di comunicazione turistica che semplifichi la fase di ricerca e consultazione online della meta prescelta creando un canale diretto tra chi propone una nuova esperienza di viaggio e chi ne fa richiesta, prestando particolare attenzione al canale emozionale e interattivo. Traipler ha compiuto un anno a maggio 2014 ed è online con una versione beta e conta già più di 200 videoTraipler realizzati.

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Si chiude il videocontest promosso da Traipler.com, Canon e Manfrotto per la valorizzazione delle bellezze d’Italia

“I Live Italy”, i vincitori sono dodici La classifica ufficiale è stata disvelata presso la Digital Arena della recente edizione della Borsa Internazionale del Turismo alla Fiera Milano. I vincitori sono stati selezionati da una giuria autorevole

la classifica dei vincitori del video contest “I LIve Italy” secondo la giuria degli esperti CASTELLO DI SAMMEZZANO DRIFT TRIKE FREE CLIMBING SOLO AL SOLE GIOVANNI RODOLICO - MAESTRO D’ASCIA DA 4 GENERAZIONI IL MERCATO NEL CAMPO IL PADULE DI FUCECCHIO LE GIORNATE MEDIOEVALI L’OLTREPÒ PAVESE È QUI OASI DI BIANELLO PALAZZO BUONACCORSI TEMPLARIA FESTIVAL TREKKING - LA STRADA DELLE 52 GALLERIE

di Davide De Vecchi

Si è conclusa un’esperienza incredibile, che ha raccontato l’Italia come forse mai accaduto prima. Il video contest “I Live Italy” ha i suoi dodici vincitori. Canon, leader mondiale nelle soluzioni di imaging, Traipler.com, start-up italiana che opera nel settore del video-marketing turistico, e Manfrotto, leader mondiale nella produzione e distribuzione di supporti professionali per

la fotografia e il video making, chiudono la prima edizione di “I Live Italy”, il contest per videomaker professionisti e amatoriali che attraverso la produzione di video hanno raccontato le tipicità e le bellezze italiane nascoste. I dodici video vincitori sono stati selezionati da una giuria di esperti composta da Massimiliano Ceravolo, Information and Imaging Solutions Director di Canon Italia; Federico Luperi, Direttore Innovazione e

New Media di AdnKronos; Aldo Ricci, Video Managing Director di Traipler; Alessandro Piva, Regista; Tommaso Vincenzetti, Direttore Marketing di Amadeus; Cristina Tasselli, Direttore BIT; Andrea Febbraio, Imprenditore e Venture Capitalist; Gianluca Ignazzi, Founder di Traipler e Brand Strategy Director; Andrea Cuman, Docente, Digital Media Researcher and Consultant dell’Università Cattolica di Milano.

Videomaker protagonisti Tanti sono i videomaker, amatori e professionisti, che hanno saputo raccontare una parte d’Italia nascosta, ma meritevole di essere mostrata a tutti. I video realizzati sono vere e proprie opere artistiche capaci di restituire emozioni e bellezza di un paese che sorprende sempre con le sue peculiarità nascoste e ancora da valorizzare. «L’obiettivo dell’iniziativa è sta-

I vincitori hanno ricevuto come riconoscimento del proprio lavoro: attrezzatura professionale Canon e Manfrotto, percorsi di formazione presso la scuola Canon Cinema EOS School e commesse per la realizzazione di video con Traipler.com. ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015


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COM PANY

who’s who

Chi è Manfrotto

Manfrotto, storica azienda con sede a Bassano del Grappa (Vicenza), è leader mondiale nella ideazione, produzione e distribuzione di supporti professionali per i mercati della fotografia, del video e dell’intrattenimento. Nella sua vasta gamma di prodotti trovano posto sistemi di supporto per luci, teste e treppiedi dedicati al mercato fotografico, video, birdwatching ed alle applicazioni in virtual reality. I prodotti sono realizzati in alluminio, in carbonio ed altri componenti hightech. I prodotti Manfrotto sono commercializzati dalle filiali distributive, Manfrotto Distribution, in Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Cina, Hong Kong, Giappone, e Stati Uniti. Nel resto del mondo la distribuzione è operata da distributori indipendenti in 65 paesi. Una rete distributiva internazionale che garantisce una presenza capillare ed una penetrazione del mercato globale. Le società distributive direttamente controllate garantiscono inoltre un accesso diretto e privilegiato al mercato, elemento essenziale per mantenere l’azienda all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni.

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andrea febbraio

massimiliano ceravolo to pienamente raggiunto. Siamo davvero emozionati, non ci saremmo mai aspettati una tale partecipazione, un tale seguito e tanto entusiasmo» dichiara Gianluca Ignazzi, Founder e Brand Strategy Director di Traipler -. Tutti i partecipanti hanno colto nel segno, hanno interpretato correttamente il senso profondo del contest, hanno raccontato quella Italia che adesso potrà essere anche un po’ di chi guarderà i loro video. Grazie a questo progetto, siamo ora ancora più convinti del potere emozionale e di marketing che un video può generare. Inoltre, siamo davvero onorati di

che si riflettono costantemente nelle nostre modalità di lavoro, nell’incessante interesse di Canon nel mettere al centro delle nostre operazioni il cliente, sia come individuo che come azienda, continuando a sviluppare idee senza prescindere dal tema della sostenibilità - dichiara Massimiliano Ceravolo, Information and Imaging Solutions Director di Canon Italia -. La manifestazione universale Expo 2015 che ci vede impegnati in qualità di Official Imaging Sponsor, darà rilievo al ruolo dell’imaging

e della fotografia, che avrà il compito di raccontare il tema centrale dell’evento mondiale: “Feeding the Planet, Energy for Life”. Il claim che accompagnerà Canon durante Expo sarà “Il pianeta si nutre anche mostrandolo” e il progetto “I Live Italy” ha anticipato proprio questo messaggio. Il videocontest ha ottenuto un alto livello di partecipazione e di entusiasmo da parte dei videomaker e ci ha reso orgogliosi di aver aderito a questa iniziativa», conclude Massimiliano Ceravolo.

who’s who Canon, multinazionale con sede a Tokyo

cristina tasselli aver vissuto questa esperienza con un partner leader come Canon, che ha creduto in Traipler e nelle nostre idee», conclude Ignazzi. Valorizzare il territorio «Diverse sono le ragioni

che ci hanno spinto a sostenere Traipler e il progetto “I Live Italy”. Questa iniziativa, che mette al centro la tematica della valorizzazione del territorio italiano, sposa la filosofia Kyosei di Canon: vivere e lavorare insieme per il bene comune. Principi

Fondata nel 1937 per produrre fotocamere di altissimo livello, Canon, multinazionale giapponese con sede a Tokyo, è leader mondiale nella fornitura di innovative soluzioni di imaging per le aziende e i consumatori. Attualmente, l’azienda sviluppa, produce e vende un’ampia gamma di prodotti che spaziano dalle fotocamere compatte alle reflex digitali, dai dispositivi per radiografie agli obiettivi broadcast, dalle stampanti ai multifunzione di produzione, tutti coadiuvati da un’ampia gamma di servizi a valore aggiunto. Il marchio Canon è conosciuto e stimato in tutto il mondo da clienti, famiglie, aziende e settori industriali, confermato dal terzo posto nella classifica Interbrand nella graduatoria dei migliori marchi giapponesi per l’anno 2012. Il fatturato complessivo di Canon Inc. nel 2013 ammonta a circa 3.731,4 miliardi di yen, al quale Canon Europa contribuisce per circa un terzo vendendo in 116 paesi tra Europa, Medio Oriente e Africa. L’azienda investe costantemente in Ricerca & Sviluppo, nel 2013 circa l’8% del fatturato, per fornire soluzioni all’avanguardia e servizi che soddisfino le esigenze dei propri clienti. Nel 2013 con 3.825 brevetti depositati si è classificata al terzo posto negli Usa e negli ultimi 28 anni è sempre stata nelle prime cinque posizioni. A professionisti, appassionati di fotografia, professionisti della stampa, Canon consente di soddisfare ogni esigenza legata all’imaging. Ritiene, inoltre, che essere sensibili agli interessi della società e dell’ambiente sia parte integrante di una buona attività commerciale. Questo concetto è racchiuso nella filosofia Kyosei: “Vivere e lavorare assieme per il bene comune”. Canon è presente in Italia dal 1957 con sedi a Milano e Roma. ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015



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ME DIA

di Sebastiano Zeri

A partire dal primo Marzo 2015, la raccolta pubblicitaria locale su carta e digitale, per Roma, Lazio, Veneto, Friuli, Campania e Calabria delle edizioni locali dei quotidiani RCS sarà gestita in esclusiva da Piemme, concessionaria pubblicitaria del Gruppo Caltagirone Editore. E’ quanto informa un comunicato secondo cui l’accordo consentirà a Piemme di rafforzare la propria leadership territoriale ampliando l’offerta pubblicitaria per il mercato locale affiancando alle testate del Gruppo (Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino, Il Nuovo Quotidiano di Puglia, Il Corriere Adriatico e Leggo) le edizioni stampa e on-line del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. In particolare le testate del Gruppo RCS nelle aree di riferimento dell’accordo rappresentano una audience di circa 963.000 lettori (Audipress 2014 I/II carta e/o replica) e una diffusione di 126.879 copie (ADS 2012). «L’accordo di oggi – ha commentato l’amministratore delegato di Piemme, Franco Cisco - conferma che, in un mercato che sta vivendo una fase di consolidamento, la concessionaria di pubblicità del Gruppo Caltagirone Editore è in grado di fornire una piattaforma commerciale fortemente competiti-

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Novità per la concessionaria del gruppo caltagirone

A Piemme la locale dei quotidiani RCS

l’attività riguarda le edizioni su alcune regioni e su roma

va, tanto sul piano nazionale quanto e soprattutto su quello locale, sviluppando efficaci progetti di comunicazione tanto sulla stampa che sul web». «L’accordo siglato con Piemme - ha commentato

all’ingresso di Discovery Italia, editore presente in Italia con 14 canali tv La Fondazione Pubblicità Progresso allarga il proprio numero di soci con l’ingresso di Discovery Italia, terzo editore italiano per share, presente in Italia su tutte le piattaforme con un portfolio di quattordici canali. “Siamo davvero lieti di annunciare l’ingresso nella compagine dei soci promotori della Fondazione Pubblicità Progresso di Discovery Italia”, dichiara Alberto Contri, Presidente di Pubblicità Progresso. “Siamo convinti

aggiunge - che il dinamismo mostrato da quello che è diventato il terzo polo televisivo italiano si rivelerà positivo anche per la comunicazione sociale. Non è poi irrilevante che una impresa gestita e animata quasi completamente da donne entri in Pubblicità Progresso in tempo per diffondere e sostenere le attività del secondo anno di “Puntosudite”, la campa-

gna crossmediale a favore della parità di genere”. “Siamo onorati di entrare a far parte di Pubblicità Progresso”, ha dichiarato Alessandro Araimo, Chief Operating Officer Disco-

very Southern Europe. “In Discovery Italia l’attenzione nei confronti dei temi sociali è da sempre parte integrante della cultura aziendale, sostenuta e animata da una particolare sensibilità del nostro gruppo a livello mondiale. Il nostro ingresso in uno dei soggetti maggiormente attivi nel sociale, rappresenta un’occasione per rafforzare il nostro impegno nel dare visibilità a tematiche, come la diversità, utili a sensibilizzare l’opinione pubblica”.

consuntivi Chiuso il bilancio 2014 di Cairo Communication con un utile

netto consolidato di 23,8 milioni di euro, in crescita del 25,1% sul 2013

raimondo zanaboni

franco cisco

fondazioni Pubblicità Progresso ha ampliato la base dei propri soci grazie

Raimondo Zanaboni, direttore generale Communication Solutions di RCS MediaGroup - consente alla nostra concessionaria di proseguire il proprio consolidamento sulla raccolta pubblicitaria nazionale stampa e web sia per le testate RCS che per altri primari editori italiani, nonché di confermare la propria leadership, ottimizzando le strutture commerciali attive sul territorio, pur mantenendo al tempo stesso una presenza diretta a Milano e Bari».

Cairo Communication ha chiuso il 2014 con un utile netto consolidato di 23,8 milioni di euro, in crescita del 25,1% rispetto al 2013, al netto dei 55 milioni di euro di proventi non ricorrenti legati nell’esercizio scorso all’acquisizione di La7. Ai soci del gruppo editoriale - si legge in una nota - sarà distribuita una cedola di 27 centesimi di euro per azione, stabile sui livelli del 2012 e del 2013. I ricavi di esercizio sono scesi del 2,5% a 277,6 milioni di euro; il margine operativo lordo si è attestato a 28,2 milioni e il risultato operativo a 22,8 milioni. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre era positiva per 124 milioni di euro. Nel 2015 il gruppo prevede di “continuare a conseguire risultati gestionali positivi” nel settore dei periodici e nella raccolta pubblicitaria. Guardando alla sola La7, il margine operativo lordo del 2014 è positivo per 9 milioni (rispetto al rosso di 25,4 milioni del 2013) e il risultato operativo per 6,2 milioni; nel 2015 il gruppo Cairo punterà a “consolidare i risultati degli interventi di razionalizzazione e riduzione dei costi realizzati nel 2013 e 2014 nella tv”.

urbano cairo ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015



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ME DIA mento, con uno spazio particolare per riforma annunciata dal Governo. Tutto questo viene anche ripreso con un dibattito digitale sul sito del quotidiano, metronews.it, e sui social media, in modo da catturare l’attenzione anche dei lettori più giovani.

in vista Importanti novità per il quotidiano nazionale a diffusione gratuita più letto a livello mondiale

Metro compie vent’anni e lancia Metro Scuola

Disponibili una pagina settimanale dedicata e una sezione del sito curata insieme agli insegnanti di Daniele Bologna

Era il 13 febbraio del 1995 e per le strade svedesi della capitale di Stoccolma uscì la prima copia di Metro, un quotidiano gratuito destinato a rivoluzionare il mercato dei giornali in tutto il mondo e le abitudini di lettura del pubblico dei quotidiani. Oggi è il più famoso e diffuso quotidiano gratuito del mondo. Può contare su 17,6 milioni di lettori in tre continenti e in questi giorni, nei 22 Paesi dove il giornale è distribuito, si festeggia la pri-

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ma copia di Metro Svezia. Intanto, in Italia, da lunedì scorso è apparsa su Metro la prima pagina di un appuntamento settimanale che ha come focus il mondo scolastico: Metro Scuola. Una pagina dedicata al mondo della scuola, dove la vera novità editoriale risiede nel fatto che la pagina viene curata dagli stessi insegnanti; questo è stato possibile grazie alla collaborazione di Tony Saccucci, insegnante e collaboratore di Metro. I contenuti della pagina vertono, naturalmente, sull’insegna-

Parola al direttore Il direttore del giornale Giampaolo Roidi, spiega: «Gli insegnanti sono sempre, anno più, anno meno, sul piede di guerra contro uno Stato che non ne riconosce il ruolo fondamentale nella società. Né economicamente, ne politicamente. A parole, invece, sono sempre i più citati, i prof. Gli ultimi due governi, per dire, hanno dichiarato che la suola era la priorità numero uno della propria agenda. Matteo

Renzi ci sta provando, ha lanciato #labuonascuola, una fase di riflessione sui massimi sistemi che dovrà diventare una riforma. Eppure, quel milione e passa di insegnanti non sembra molto convinto del metodo. I docenti non si sentono al centro del progetto, è sempre questo il problema. La loro parola non sta pesando abbastanza. È una sensazione, netta, che abbiamo deciso di verifica-

re, aprendo questa rubrica. Metro Scuola conterrà storie e punti di vista di insegnanti. Sarà una rubrica di parte, la loro, quelli che la scuola la “producono” ogni giorno, col loro lavoro».

Dalla parte degli insegnanti e

del valore della loro professione

nella foto qui sotto, il direttore della testata giampaolo roidi, che si è detto solidale con gli insegnanti e a cui dà voce anche tramite la rubrica Metro Scuola

Sei edizioni sul mercato italiano Metro è il quotidiano internazionale a diffusione gratuita più letto nel mondo e pubblica ogni giorno 88 edizioni, in 23 paesi in Europa, Nord e Sud America e Asia. Conta oltre 17 milioni di lettori al giorno e si rivolge a un pubblico giovane, attivo e di buon livello culturale. I lettori di Metro si distribuiscono equamente tra uomini e donne. Metro, in Italia, è presente conle seguenti edizioni: Milano, Roma, Bologna, Firenze, Genova e Torino con una tiratura di 810.000 copie. Secondo l’indagine Audipress 2014.2 Metro in Italia conta 847.000 lettori al giorno confermando anche che il lettore di Metro è giovane, con una forte concentrazione di laureati, in prevalenza impiegati e studenti appartenenti al ceto medio/alto con buona capacità di spesa. Sul sito www.metronews.it si possono trovare ogni giorno le edizioni del quotidiano scaricabili in pdf e le informazioni sulle iniziative che il Club Metro riserva ai lettori. ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015


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di Luca Anelli

La portata dell’innovazione digitale ha modificato in maniera radicale i modelli di consumo e di business di interi comparti di mercato. E sta impattando in maniera crescente anche il settore finanziario. Proprio al fenomeno della Digital Finance Innovation è dedicato l’omonimo rapporto DIGIFIN, promosso da ICom (Istituto per la Competitività) insieme ai partner Agos Ducato, BNL, Credem, Edenred e MasterCard e presentato alla presenza dei protagonisti delle istituzioni, della ricerca, delle aziende e delle autorità. «Mentre, negli ultimi anni, l’innovazione digitale ha dimostrato di essere un fenomeno di portata epocale per l’economia, la crisi ha messo a nudo il nervo scoperto della finanza, che deve necessariamente essere vicina alle trasformazioni, anche in chiave innovativa, di chi produce ricchezza - rileva Stefano da Empoli, Presidente I-Com e curatore del Rapporto insieme a David Pelilli, Direttore dell’Osservatorio DIGIFIN di I-Com -. Crediamo che il Rapporto DIGIFIN, che teniamo a battesimo, possa contribuire alla comprensione delle complesse dinami-

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Lo dice il rapporto DIGIFIN promosso da I-Com con i partner Agos Ducato, BNL, Credem, Edenred e MasterCard

Numeri europei: nel 2013 cento miliardi di pagamenti elettronici Messa a fuoco dal rapporto la potenziale incidenza del credito al consumo sull’ecommerce. Incoraggianti le performance social delle banche online

Barclays spicca in europa nella classifica degli utenti facebook

che che, tra regolazione, tecnologia e alfabetizzazione, ruotano attorno all’universo in movimento della finanza digitale». I pagamenti elettronici La diffusione degli strumenti di pagamento elettronici conferma gli esiti positivi della lotta al contante in Europa. Aggregando e rielaborando i dati delle più autorevoli fonti internazionali, I-Com ha messo a fuoco uno scenario così riassumibile: l’Europa ha chiuso

Davide

Pelilli

La rivoluzione digitale in chiave finanziaria

la diffusione degli strumenti di pagamento elettronici conferma gli esiti positivi della lotta al contante e il diffondersi dell’alfabetizzazione digitale

Stefano

da empoli

il 2013 con oltre 100 miliardi di pagamenti elettronici (+22,3% rispetto al 2009). Secondo Capgemini, questa cifra è destinata a salire a 177 miliardi nel 2020; poi, nella classifica dei primi dieci paesi europei per numero di transazioni elettroniche, l’Italia è al quinto posto con 4,5 miliardi di operazioni eseguite nel 2013. Ai primi posti, Germania (circa 20 miliardi), Uk (19,7 miliardi) e Francia (18 miliardi). Il bonifico resta lo strumento di pagamento più usato in Europa, con 224.913 miliardi di euro nel 2013. Ma le vere protagoniste della lotta al contante sono le carte di pagamento, che per importo di transato producono tuttavia solo lo 0,9% del totale Ue. Si tratta, però, di un mercato in forte crescita: al 2018, sfiorerà i 100 miliardi di transazioni, secondo l’European Banking Authority. Ecommerce e credito al consumo Secondo il rapporto 2014 European B2C E-Commerce, questo settore, nel 2013, ha mosso risorse per oltre 363 miliardi di euro (+16,3% rispetto al 2012), con un contributo significativo da parte dei paesi dell’Europa occidentale (50%), come Uk e Ger-

mania. I siti online italiani hanno sviluppato, nel 2014, un volume di vendite pari a 13,2 miliardi di euro (+17% sul 2013). Alla crescita importante del commercio elettronico sta contribuendo in maniera significativa la diffusione di dispositivi quali tablet e smartphone, che, a loro volta, sono tra le cause della convergenza tra e-payment e mobile payment. A questo proposito, il rapporto I-Com evidenzia la previsione di una crescita del 60,8% delle transazioni mobile, tra il 2010 e il 2015, in base ai valori del World Payment Report 2014. E nel 2013 il fatturato derivante da mobile commerce in Italia ammontava a 694,4 milioni di euro. L’importanza degli operatori non bancari è in crescita: nel 2015 peseranno per il 15% sul totale delle transazioni m-payment, quasi il doppio rispetto al 2011 secondo Capgemini. Inoltre, il valore del transato mobile potrà arrivare a 721 miliardi di dollari nel 2017, con oltre 450 milioni di utenti, in relazione alle stime fornite da Gartner. L’incidenza del credito I-Com mette a fuoco la potenziale incidenza del credito al consu-

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Istituti bancari

con 105.000 follower contro i 3.800 di Unicredit; Crédit Agricole è prima su YouTube con 9 milioni di visualizzazioni contro i 4 milioni di Unicredit.

sempre più social

secondo una survey condotta da kpmg nel 2013 su 21 tra i maggiori istituti bancari italiani, i social network si stanno rapidamente diffondendo, anche se il gap rispetto al panorama europeo è ancora piuttosto consistente

mo sull’ecommerce, qualora se ne eguagliasse la possibilità di impiego rispetto alle vendite retail tradizionali. Infatti, riparametrando il tasso di incidenza del credito al consumo sulle vendite al dettaglio (7,2% nel 2014), si ottiene che il potenziale annuo di questa modalità di finanziamento sul settore dell’e-commerce sarebbe pari a circa 950 milioni di euro. Nel nostro paese, il potenziale inespresso del credito al consumo a supporto dell’e-commerce è stato quantificato in 4,5 miliardi di dollari per il triennio 2015-2017. Tra gli interventi da implementare

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per concretizzare questo scenario, l’introduzione di nuove modalità di erogazione dei finanziamenti, l’apertura all’identificazione elettronica ed alla dematerializzazione dei processi, l’adozione di modelli multicanale, l’allargamento della rete distributiva di prodotti di credito al consumo ai merchant online e il supporto all’alfabetizzazione finanziaria del consumatore. Alla prova dei social network Secondo una survey condotta da KPMG nel 2013, su 21 tra i maggiori istituti bancari italiani, i so-

cial media si stanno rapidamente diffondendo nel settore finanziario, con il 90% del campione presente in rete con i propri canali social. Prendendo le mosse da questo scenario, I-Com ha analizzato le performance su Facebook, Twitter e YouTube

dei sei maggiori istituti bancari presenti in Italia. Ne è emerso un ranking, aggiornato al 22 dicembre 2014. Unicredit si posiziona in testa alla classifica generale, con 63 punti su 100, staccando di misura BNL (45/100) e Intesa Sanpaolo (41/100).

Rispetto agli operatori finanziari operanti sul mercato europeo, le banche italiane registrano, tuttavia, un elevato tasso di arretratezza rispetto all’utilizzo dei nuovi canali social. Pur posizionandosi al terzo posto nella classifica europea, Unicredit

evidenzia un ritardo significativo rispetto alle prime posizioni occupate da Inghilterra (Barclays) e Francia (Crédit Agricole). Barclays è prima su Facebook, con 551.000 fan (contro i 270.752 di Unicredit); Deutsche Bank è prima su Twitter,

Le banche online Relativamente più incoraggianti sono, invece, le performance social delle banche online, che ICom sintetizza in un ranking dedicato. Che Banca! e ING Direct si posizionano ai primi due posti, soprattutto grazie ai risultati conseguiti su Facebook (154.000 fan ciascuna), mentre Banca Mediolanum conquista il terzo posto, grazie alla qualità dell’interazione con i clienti, in particolare su Twitter (elevato numero di retweet da parte dei follower). Una menzione speciale va a Widiba, la nuova banca online di Monte dei Paschi di Siena, che si posiziona al quarto posto nella classifica generale: sul mercato dal settembre 2014, Widiba ha attivato immediatamente profili su tutti i social, scalando in pochi mesi le posizioni consolidate in più tempo dai competitor. Con 25.000 follower, la banca è già prima su Twitter, mente su Facebook è sul punto di insediare il primato di Che Banca! e ING Direct, con i suoi 125.000 fan.

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COGLI L’ATTIMO

ROMA, NAPOLI, INTER, FIORENTINA, TORINO alla conquista d’Europa

Inizia la fase a eliminazione dell'Europa League 2014/2015 per le 5 squadre italiane in corsa verso la finale di Varsavia del 27 maggio 2015.

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LINK fund raising

classifiche

Snapchat, la chat “usa e getta” con i messaggi che si autodistruggono pochi secondi dopo la lettura, punta a raccogliere 500 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento.

Qual è il miglior posto di lavoro in Italia? A deciderlo 35 mila dipendenti che, in forma anonima, hanno valutato la loro azienda in base al rispetto, l’equità nei riconoscimenti, l’assenza di favoritismi e l’organizzazione del lavoro. Ne è venuto fuori un quadro in cui, nonostante la crisi economica, esistono ancora piccole aziende e multinazionali che difendono quei vecchi studi economici secondo cui curare i rapporti organizzativi e il benessere dei lavoratori, determina anche risultati economici superiori. È ancora Microsoft, in Italia, al primo posto.

Snapchat, nuovo round da 500 mln

Il “best place” è sempre Microsoft

ANSA.IT

APPLE

Arriva un dj per potenziare iTunes Apple investe sempre di più nelle sue piattaforme musicali che puntano a sfidare Spotify, cioè la storica iTunes e Beats, acquistata circa un anno fa. E lo fa dando la caccia non solo a programmatori e grafici, ma anche a esperti di musica. L’azienda di Cupertino ha reclutato Zane Lowe, 41 anni, nato in Nuova Zelanda, una vera e propria leggenda in Inghilterra considerando che è dj di BBC Radio 1. Nel suo programma sono passati artisti famosi ma, soprattutto, Lowe ha contribuito al successo di Adele, Ed Sheeran e Arctic Monkeys.

REPUBBLICA.IT

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CORRIERE.IT

content marketing

Per l’Inter ci voleva un regista

AFFARITALIANI.IT

All’Inter serviva un regista. Ne ha ingaggiato uno: l’agenzia Somethin ‘Else coordinerà la comunicazione con i tifosi. Un dialogo attraverso social, canali ufficiali e tanto content marketing.

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LINK smartphone

ricerche

Nel 2014 le vendite di smartphone in Europa occidentale sono cresciute del 6,4%, a quota 145,8 milioni di unità; le vendite di telefonini tradizionali giù del 39%, 28,4 milioni di pezzi.

È risaputo che una delle regole d’oro per non correre il rischio di riempire il carrello della spesa di golosità e capricci è recarsi al supermercato già sazi. Tuttavia, l’essere affamati ci induce a comperare di più anche in ambito di oggettistica, cartoleria, strumentazioni elettroniche. Cose che con il cibo sembrerebbero non avere nulla a che vedere. Eppure lo ha dimostrato una ricerca pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences e condotta dai ricercatori della University of Minnesota e dell’Università cinese di Hong Kong.

Ovest Europa: vendite su del 6%

E se hai fame… comperi una tv

PRIMAONLINE.IT

cable tv

“Better Call Saul” parte con record La settimana scorsa ha debuttato “Better Call Saul” l’attesissimo prequel/spin-off di “Breaking Bad”. E, grazie alla fiducia incondizionata che merita il suo creatore, Vince Gilligan, l’anteprima americana trasmessa sulla rete AMC ha registrato un record assoluto per la televisione via cavo: migliori ascolti di sempre nei target di pubblico di età compresa fra 18 e 49 anni e tra i 25 e 54 anni, vale a dire le fasce forse più difficili da intercettare. Saul Goodman, per i tanti fan di “Breaking Bad”, non ha certo bisogno di presentazioni.

LASTAMPA.IT

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PNAS.ORG

google

Progetto Glass va avanti sicuramente

ILMESSAGGERO.IT

I Google Glass arriveranno. E il progetto che sembrava in frenata, «non è stato affatto accantonato». Parola di Simona Panseri, direttore Comunicazione e Public Affairs di Google Italia.

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Il gruppo puta a diventare il leader indiscusso del digital market

Publicis mostra i muscoli e si prepara a combattere la “Uberization” del business Dopo i mesi difficoltosi seguiti al fallimento della fusione con omnicom, il colosso guidato da Maurice Lévy torna alla ribalta con una poderosa strategia di acquisizioni e numeri in crescita, con un solo obiettivo: guidare le trasformazioni del mercato digitale in tutte le sue divisioni di Valentina Lunardi

Il ritorno di Publicis. Dopo nove mesi complicati e non certo brillanti, riguardo ai quali il ceo Maurice Lévy aveva ammesso di essere stato “distratto” dal fallimento della fusione del valore di 35 miliardi di dollari con il Gruppo Omnicom, il

gigante di pubblicità e pubbliche relazioni annuncia per il quarto trimestre un innalzamento dei ricavi del 4,3%, pari a 7,23 miliardi di dollari per l’intero anno. La crescita organica per il trimestre è stata del 3,2% e del 2% su base an-

nuale, mentre l’utile del titolo societario ha raggiunto la quota di 829 milioni di dollari (+4,7%); risultati che sono stati resi possibili dalle performance registrate nei mercati emergenti, in particolare Cina, Russia, Brasile, India e Turchia. Per

quanto riguarda l’Occidente, se gli Usa hanno segnato una crescita del 2,8%, risultati negativi si sono registrati in Francia e Gran Bretagna, entrambe ferme a un -1,2%. Ma la tendenza è positiva, come ha affermato lo stesso Lévy: il 2015

è l’anno in cui il gruppo sarà “back on growth”, in particolare dopo aver concluso positivamente l’acquisizione da 3,7 miliardi di dollari della compagnia statunitense di digital marketing Sapient, che il ceo considera come un punto di forza essenziale nello spazio pubblicitario digitale, così in rapida crescita. “Perché Sapient è così im-

Il ritorno alla crescita del colosso francese

il 2015 dovrebbe essere per publicis non solo l’anno del ritorno alla crescita, ma anche quello dell’avvio di un processo strategico volto a raggiungere l’obiettivo della leadership nel panorama digitale globale

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portante? Forse è più utile partire dalla domanda essenziale: Dove siamo oggi? E in che modo si sta muovendo il business? -, ha spiegato in un’intervista a Euro Business Media Lévy -. Esistono due potenti elementi che stanno trasformando tutto. Uno è il fatto che che siamo in un’epoca di convergenza: convergenza dei modelli di business, convergenza digitale, convergenza di strumenti, tutto questo sta cambiando radicalmente il modo in cui si fanno affari. Allo stesso tempo, siamo in un’epoca che vede accrescersi enormemente il ruolo dei consumatori. E se i nostri clienti non

prendono in considerazione queste due forze gigantesche, sono a rischio di essere “ubered”. Questo è ciò che io chiamo uberization”. L’analogia con la famosa app Uber, che deve il suo successo all’aver saputo catalizzare un servizio prima tradizionalmente gestito dalle compagnie di taxi, rende l’idea di come Sapient svolga l’importante funzione nella strategia di Publicis di prevenire la comparsa di nuovi rivali nel mercato, che sappiano sfidare i tradizionali player del settore con l’arma dell’innovazione. Forte di questa acquisizione e del positivo influsso che possa avere sul mercato, il ceo ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015


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ha pronosticato per il 2015 che il comparto digitale arriverà a rappresentare il 50% del business del gruppo, in un moto crescente che dovrebbe raggiungere l’80% nel 2018. Parallelamente, i ricercatori media di ZenithOptimedia prevedono che il mercato pubblicitario globale crescerà del 4,9% nel 2015, con una crescita dei ricavi totali per Publicis prevedibile tra il 3% e il 3,5%. Un grande compito attende però il gruppo nei prossimi mesi: l’integrazione di Sapient, una società con più di 13.000 dipendenti, più della metà dei quali con sede in India. L’acquisizione, intanto, sta portando alla creazione di Publicis.Sapient, che le due compagnie hanno definito in una comunicazione ufficiale come la piattaforma “più grande e più avanzata” focalizzata esclusivamente sulla trasformazione digitale e “le dinamiche di un mondo always-on che tocca trasversalmente le aree di marketing , commercio multicanale, consulenza e tecnologia”.

Grandi manovre anche in ambito programmatic L’azione di rinnovamento all’interno di Publicis non si ferma solamente all’area digital gestita da Sapient: il gruppo ha annunciato che

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la sua controllata dedicata al programmatic, VivaKi, non si occuperà più delle azioni di acquisto, e tutto il programmatic buying sarà gestito all’interno delle agenzie Starcom MediaVest Group (SMG) e ZenithOptimedia. Secondo i report, 120 dipendenti si sposteranno da VivaKi in SMG e ZenithOptimedia, per contribuire a portare l’esperienza programmatica acquisita “più vicina al business”. L’obiettivo è quello di aiutare le agenzie a incor-

Marketing, comunicazione, business transformation. ma anche tanti contenuti

publicis sta negoziando l’acquisizione di relaxnews, agenzia stampa e di content news fondata da Jerome e pierre doncieux (sotto). in alto, a destra, il ceo di publicis, Maurice Lévy

porare “in modo più fluido” il programmatic all’interno dei piani media dei clienti, invece di mantenere la programmazione strategica programmatica come un segmento staccato e appannaggio esclusivo dei trading desk, e per miglio-

rare il relativo “skill-set” all’interno delle agenzie. VivaKi diventerà un centro tecnologico pubblicitario di eccellenza, e le sue funzioni saranno focalizzate su ricerca e sviluppo, analisi e formazione. L’amministratore delegato di SMG Laura

Desmond ha commentato in un’intervista rilasciata a AdAge: “Se sei un marketer, vuoi che la tua strategia programmatica sia isolata e balcanizzata da tutto il resto che stai facendo? No, vuoi che sia integrata”. La mossa di Publicis sembra una risposta decisa alla questione tutt’ora aperta della mancanza di trasparenza da parte dei trading desk riguardo il costo dei loro servizi.

Obiettivo: diventare leader, anche per il content marketing L’obiettivo di “diventare il leader indiscusso in digitale, marketing, comunicazione e business transformation” sta portando Publicis ad affrontare un’altra importante acquisizione: è notizia degli ultimi giorni l’avvio delle operazioni per far entrare nella famiglia del colosso francese Relaxnews, agenzia stampa e di content news, nata nel 2000 e con sede a Parigi. L’affare dovrebbe avere il valore di 15 milioni di euro e portare l’agenzia parigina all’interno del network di ZenithOptimedia, collaborando anche con le altre divisioni del gruppo. Alla guida di Relaxnews resteranno Jérôme e Pierre Doncieux, i due co-presidenti, che dovranno interfacciarsi con

Sébastien Danet, il managing partner globale di ZenithOptimedia. A proposito dell’operazione, Danet ha commentato: “Portare Relaxnews nel gruppo ci permetterebbe di unire la nostra leadership nel digitale con la loro esperienza senza pari nella rivoluzione dei contenuti. Le sinergie tra questi due asset trasformeranno le nostre piattaforme media, a beneficio dei nostri clienti”. “Questo progetto sarebbe un meraviglioso riconoscimento per Relaxnews. Combinando la nostra esperienza nei settori chiave dei contenuti e della tecnologia con il peso globale di Publicis Groupe, speriamo di poter fornire a media e brand un supporto per accelerare la loro trasformazione digitale -, hanno commentato Jérôme e Pierre Doncieux -. La prospettiva di la-

vorare con Publicis Groupe e il nostro partner AFP per aiutare le aziende francesi a crescere in tutto il mondo sarebbe un motivo di grande orgoglio”. Non si è fatto attendere un commento nemmeno da Maurice Lévy, che ha ribadito l’importante obiettivo della nuova Publicis in crescita: “I progressi nella comunicazione online richiedono contenuti molto più ricchi. I notevoli investimenti effettuati da Publicis Groupe, al fine di essere, in modo chiaro e incontestabilmente, il leader mondiale digitale nel settore delle comunicazioni, ci ha portato ad essere molto interessati alle soluzioni innovative sviluppate da Relaxnews. Jérôme e Pierre Doncieux sono pionieri che aiuteranno i clienti di Publicis Groupe ad adattare al meglio i loro contenuti per il mondo digitale”. ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015


SPAZIO A...

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we glow

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21-22 febbraio @ bormio (sondrio)

360com è una pubblicazione di Growing C&M sede legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano sede oPerativa via Gustavo Fara 25, 20124 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com la testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003

Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

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sulle alpi lombarde wintertainment di due giorni all’insegna di sport, luci, divertimento e tecnologia Luca Guidi si è laureato al politecnico di milano, in design, nel 2004. l’anno dopo decide di fondare equent media group, dove tuttora si trova impegnato e di cui è direttore creativo. la sigla si occupa di marketing e di advertising, ha sede principale a milano e uffici anche a londra, barcellona e hong kong, dove è rappresentata, da giugno del 2011, da 1.618 limited. un’altra struttura che lo vede protagonista come founding partner è realmore, creata nel febbraio del 2013. si tratta di una business unit del gruppo equent media, specializzata nello sviluppo del 3d, nelle soluzioni di realtà aumentata, con una focalizzazione su sei particolari settori: furniture, retail, industry, tourism, advertising e l’ampio segmento che dallo sport arriva fino all’itrattenimento

visioni

di

Matteo Dedè

i tanti pregi che garantisce

la realtà aumentata Equent Media Group è l’azienda che distribuisce in esclusiva per l’Italia il cubo di Rubik per il settore promozionale. In pratica, lo personalizziamo per le aziende nostre clienti. Era il 2008 e volevamo aggiungere ulteriore valore al cubo, rendendolo un oggetto all’avanguardia, così abbiamo pensato alla realtà aumentata. Abbiamo iniziato ad acquisire il know how per il software e a formare delle persone in azienda. Dopo tre anni abbiamo creato la business unit Realmore, specializzata nello sviluppo di soluzioni e progetti di realtà aumentata. Oggi, per numero e qualità di progetti realizzati, siamo tra le prime cinque aziende in Italia. I benefici che la realtà aumentata può portare nel mondo dell’arredamento e dell’architettura sono molteplici. Si tratta di un nuovo servizio che rende più funzionale la visione della casa di domani: la totale immersione nella realtà di progetti di architettura e oggetti di de-

sign diventa immediata, veloce e sorprendente. L’applicazione di realtà aumentata concretizza i modelli virtuali nell’ambiente reale riuscendo a sostituire il vecchio plastico e aumentando le possibilità di visione all’interno degli edifici, limite, invece, imposto dal modello. Questa tecnologia viene, quindi, in aiuto di progettisti e designer per molti aspetti: riduce gli sprechi (sviluppando una app digitale non si riscontrano spese di riproduzione come nel caso di un plastico), è eco-sostenibile (non producendo nulla di fisico non c’è pericolo di inquinare l’ambiente), dà la possibilità di testare un prodotto prima che venga brevettato o messo sul mercato. Inoltre, il marker è di facile fluidità e mobilità ed elimina i costi di logistica. Per l’architettura e il design la realtà aumentata diventa così uno strumento utile in fase di progettazione e di presentazione, al pari di un software di modellazione e rendering.

Il marchio ASUS è Main Partner di WE GLOW, il wintertainment di due giorni all’insegna di sport, luci, divertimento e tecnologia in programma il 21 e 22 febbraio a Bormio, sulle Alpi Lombarde. Nel corso delle due incredibili giornate, organizzate dal quotidiano La Gazzetta dello Sport in collaborazione con Bormio Ski, i visitatori potranno divertirsi senza sosta con le numerose attività proposte nell’area Village & Fun allestita ai piedi dell’impianto di risalita della pista Stelvio, aperta tutto il giorno. Tra le tante sorprese rivolte a quanti prenderanno parte all’evento, da non perdere l’ebbrezza di una “discesa” sullo ski simulator “powered by ASUS” per provare le emozioni di una vera gara di sci. Un maxi schermo panoramico 3D catapulterà i partecipanti al cancelletto di partenza di una discesa mozzafiato e i più veloci saranno premiati con una medaglia. Nel WE GLOW Village sarà possibile anche provare e toccare con mano i prodotti ASUS presenti nel gazebo dedicato e si potrà rendere ancora più unica la partecipazione grazie a una postazione gaming che non teme rivali: notebook ASUS serie ROG G750, Cuffie Strix Pro, Mouse Gladius e ROG GM50 sapranno regalare tanto divertimento. Non mancheranno le più recenti soluzioni mobile quali l’elegante e leggero ASUS EeeBook X205, i versatili 2-in-1 serie Transformer Book T100 e Flip, i raffinati tablet Android FonePad 7 e MeMO Pad 8. ANNO VI | #029|GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015


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