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Una fitta sinergia tra innovazione e bisogni dell’umanità: è la rivoluzione proposta da Singularity University. Il resoconto di un’esperienza di pura eccellenza da parte di tre inviati molto speciali: Massimiliano Ventimiglia, Ceo di H-ART, Matteo Sarzana, General Manager di VML, e Paolo Privitera, Ceo di Pick1

ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

360com | settimanale digitale della comunicazione

coverstory

in questo numero

2 360pro.update tutti i cambi 4 delle poltrone che contano marketplace fatti & notizie 6 dal pianeta comunicazione media outbrain: ore 16:00 25 scatta l’ora delle news mediadata la distribuzione 26 del traffico su internet rubriche up & down, spazio 27 a…, scanner, libri &… visioni hans vestberg: nella networked society

scenario

Quando è social chiamalo amore MakeLoveNotPorn, la piattaforma ideata dall’ex consulente di marketing Cindy Gallop, promette di rivoluzionare modelli culturali e di business

20

cindy gallp

12/19

Benvenuti

all’università

dove si insegna

il futuro


ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

SPAZIO A... FESTIVAL DEL GIORNALISMO

visioni

Di Matteo Dedè

Viviamo la fase iniziale della

Networked Society

360com è una pubblicazione di Growing Consulting & Media srl Sede Legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede Operativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com La testata 360com settimanale è registrata al Tribunale di Milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing Consulting & Media Srl è iscritta al R.O.C. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 Milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003

Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione     RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti abbonamenti@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

C

i sono grandi opportunità di crescita per gli operatori mobili ed è ipotizzabile un mondo ancor più centrato sui dati, che richiede una superiore performance delle reti. Per le aziende, in questo quadro, le energie devono essere mirate a sostenere i propri clienti nella transizione verso un nuovo mondo. Nel 2013, gli smartphone hanno rappresentato oltre il 55% di tutti i cellulari venduti e gli abbonamenti Lte hanno raggiunto quota 200 milioni. Stiamo vivendo la fase iniziale della Networked Society. Usiamo i nostri smartphone per lavorare, vivere e per intrattenerci in modi sempre più potenti, ogni giorno. Ciò richiede reti in grado di garantire performance superiori e la nostra leadership, che attraversa diverse generazioni tecnologiche, ci conferisce la capacità di fornire tutto questo ai nostri clienti. Sms e voce potrebbero diventare ricordi del passato, lo smartphone, oggi, serve anche a guardare video. E il 2014 sarà l’anno in cui il traffico generato dai video crescerà del 75%, mentre i dati diventano il settore di elezione per le aziende di telecomunicazione. L’accelerazione si avvarrà della diffusione dell’Lte, la banda ultraveloce che al momento conta 200 milioni di abbonati a livello globale su un totale 4,5 miliardi di utenti e 6,7 miliardi di abbonamenti. Di questi ultimi, 2,1 miliardi sono invece gli abbonamenti al 3G, la banda larga di vecchia generazione, che ha visto un aumento del traffico del 70% tra il quarto trimestre 2012 e il quarto trimestre 2013. In parole povere, nel mondo, ormai, si usa lo smartphone per quello che è, ovvero un mini computer in cui scaricare app, ascoltare musica in streaming e, ovviamente, vedere

video. La migrazione verso device avanzati è evidente anche nei dati di vendita: nel 2013 sono stati venduti circa un miliardo di smartphone, che hanno una fetta di mercato sempre più ampia. La presenza di Ericsson nello streaming fa il paio con la Future Tv Anywhere, formula con cui si definisce l’integrazione dei servizi televisivi su tutti i dispositivi. L’idea è di vedere la televisione ovunque, in diretta, modellando i programmi intorno ai nostri gusti e passando dal televisore allo smartphone oppure al tablet con un clic. Noi potremo, così, avere i nostri contenuti sempre a portata di dito, mentre operatori mobili e fornitori di contenuti avranno una vasta mole di dati che potranno sfruttare per lanciare pubblicità mirata e gestire nuovi investimenti. Per rispondere al continuo fabbisogno di dati e alla “tv ovunque”, però, le città devono adeguarsi fornendo la giusta dose di connettività ai propri abitanti. Con Philips abbiamo realizzato Zero Site. E’ simile a un palo tradizionale, ma è leggermente svasato verso l’alto. Sopra si trova un sistema di illuminazione Led che consente un risparmio energetico dal 50 al 70% rispetto ai pali tradizionali. Cifra che può raggiungere la soglia dell’80% se integrato con altri controlli intelligenti. Nella parte svasata, invece, si trovano delle small cell che gli operatori possono sfruttare per amplificare la banda larga lungo le strade, nei parchi o nei luoghi pubblici. L’idea è che i comuni stringano accordi con gli operatori per permettergli di usare i pali con i propri abbonati così da avere sempre la quantità di dati necessaria a una navigazione veloce e fluida. La Networked Society, la società connessa, sembra essere dietro l’angolo. Anzi, lungo la strada.

30 aprile - 4 maggio @ PERUGIA

dopo aver corso il rischio di scomparire per mancanza di fondi, torna, finanziato dal crowdfunding, uno degli eventi di maggior richiamo per la cultura giornalistica italiana

Hans Vestberg Svedese, nato nel 1965, ha un Bachelor Degree in Business Administration all’Università di Uppsala. Oggi è il chief executive officer del gruppo di telecomunicazioni Ericsson. E’ leading advocate del Millennium Development Goals, oltre che membro della Broadband Commission for Digital Development. Fa anche parte dell’advisory board dell’organizzazione Digital Health Initiative. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare per Ericsson Cables, ottenendo via via altri incarichi sempre più prestigiosi all’interno della multinazionale, con posizioni manageriali di vertice in Cina, Cile e Brasile. E’ stato cfo dell’azienda per il Nord America e president per il Messico. E dal 2007 al 2009 chief financial officer di tutta la società, di cui ha assunto la guida come ceo il primo gennaio del 2010. Vive a Stoccolma con la moglie e due figli

Il Festival Internazionale del Giornalismo è stato fondato nel 2006 da Arianna Ciccone e Christopher Potter. L’obiettivo? Parlare di giornalismo, informazione, libertà di stampa e democrazia secondo il modello 2.0. Un evento nato dal basso, aperto alle “incursioni” degli utenti, un evento unico dove i protagonisti dell’informazione provenienti da tutto il mondo si incontrano con i cittadini, i lettori, gli studenti, i professionisti, in un flusso continuo di idee, scambi, confronti. I media giocano un ruolo fondamentale nelle nostre vite , ma spesso vivono di autoreferenzialità. Il Festival rompe in qualche modo questo muro grazie al suo format e rende vivo e vitale l’incontro tra chi fa informazione e chi ne usufruisce. L’edizione 2013 ha registrato più di 200 eventi, dei quali circa la metà in traduzione simultanea, oltre 450 relatori, circa 200 volontari arrivati dal tutto il mondo, circa 1.500 giornalisti accreditati, oltre 120mila le visite al sito internet con 700mila pagine visitate in totale e 20mila gli accessi giornalieri per i video della web tv, molti dei quali, per il primo anno, in diretta streaming. E, ancora, con più di 50mila tweet in cinque giorni il Festival è stato costantemente tra i trending topic di Twitter, in aumento rispet-

to alla scorsa edizione, dominando la conversazione online. Nella giornata conclusiva #ijf13 è stato l’hashtag più citato d’Italia insieme a #Perugia. Se si pensa che la promozione del Festival, per scelta e per motivi di budget, avviene solo attraverso i canali più innovativi della comunicazione - social media e social network - siamo di fronte a un vero e proprio fenomeno tipico dell’era 2.0. In questi anni, intorno al Festival, si è creata una community che partecipa attivamente anche ai contenuti e vive di scambi e interazioni sul web, e non solo, durante tutto l’anno. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla generosità degli sponsor e al coinvolgimento di media partner, associazioni e di tanti amici, italiani e no, che hanno messo a disposizione del Festival idee, conoscenze e creatività. E come per i social network, anche il Festival vive grazie alla voglia di condividere la conoscenza e di raccontare insieme il mondo. Google, quest’anno, ha già annunciato la sponsorizzazione della settima edizione della manifestazione di Perugia, che prenderà il via il 30 aprile. Una kermesse arricchita anche dalla presenza di Richard Gingras, senior director di Google News, e da una serie di masterclass strumenti digitali per il giornalismo.


LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013

345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI


WEBTRENDS Arriva Joe Davis, nominato chief executive officer ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

360pro.update

Webtrends, azienda leader nelle soluzioni di digital marketing, ha annunciato la nomina di Joe Davis a chief executive officer. Davis assume con effetto immediato il ruolo di ceo di Webtrends con la responsabilità di guidare la strategia dell’azienda e delle operazioni a livello internazionale. Nel corso della sua esperienza professionale, Davis è stato ceo di Coremetrics. Sotto la sua guida, l’azienda ha più che decuplicato il fatturato, prima di essere acquisita da Ibm nel 2010.

joe Davis

Professionisti, carriere, incarichi DIGITAL

WECHAT ITALIA

andrea

ghizzoni Tencent, terza Internet company al mondo, ha annunciato la nomina di Andrea Ghizzoni in qualità di country director, di WeChat Italia. Nella nuova carica, sarà responsabile dello sviluppo del business di Tencent in Italia e la cura del brand WeChat sul territorio nazionale, con l’obiettivo di consolidare la user base e rafforzare l’engagement del target locale. Il manager milanese, primo dipendente di Tencent in Europa, ha iniziato la sua carriera in Cegos Group nel 2003, come marketing & sales consultant. Precedentemente, ha fatto parte di Value Partners Group nel 2007, e di McKinsey dal 2009 fino alla attuale nomina in Tencent Italia.

FIERE

BIT

Sarà Cristina Tasselli a delineare le nuove strategie competitive e il format commerciale di Bit, Borsa Internazionale del Turismo. Spezzina, esperta conoscitrice delle dinamiche di mercato, Tasselli vanta esperienze in corporate development, vendite e marketing, acquisite in molteplici business: trasporti, hospitality, servizi alla persona, automotive, in società leader nazionali e multinazionali, tra cui Kuoni, Carglass - Belron, Jolly Hotels, Alitalia. Tasselli è laureata in materie economiche, con master in Business Administration, Marketing e Comunicazione, con una specializzazione in competitive strategy nei beni di largo consumo e servizi acquisite presso la Columbia University di New York.

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ONLINE

TELEVISIONE / 1

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4W MARKETPLACE MTV ITALIA

laura

pagani 4w MarketPlace, multiscreen marketing solution che opera come advertising network premium nel mercato dell’adv online, ha annunciato l’ingresso di Laura Pagani nel ruolo di sales manager per il Nord Italia. Pagani, milanese, è laureata in Economia e Commercio con specializzazione in Marketing Operativo. Ha un’esperienza di oltre quindici anni nel marketing & sales e ha lavorato per primarie aziende come Rcs Pubblicità, Editoriale Domus, Msn Microsoft Italia, Tiscali Advertising per cui ha seguito progetti legati al mondo Ict, media online e social media. Il suo ultimo incarico è stata la posizione di area manager di Populis Engage.

TURNER

Andrea Castellari ha lasciato Discovery Italia, dove lavorava dal 2007 arrivando a ricoprire il ruolo di direttore generale e presidente di Discovery Media, per passare a Mtv Italia, dove sarà ceo e dovrebbe avere anche la responsabilità della Turchia e dei Paesi del Golfo. Castellari arriva in Mtv, Gruppo Viacom, per prendere il testimone da Raffaele Annecchino, a.d. di tutte le attività Viacom per Sud Europa, Medio Oriente e Africa, nominato in ottobre ad e vice presidente esecutivo di Mtv Italia.
Uno dei problemi importanti che Castellari dovrà affrontare rapidamente riguarda il futuro di Mtv Pubblicità dopo l’uscita dell’a.d. Ivan Ranza, passato alla direzione generale di System 24, la concessionaria del Gruppo 24 Ore.

andrea

castellari

jaime

ondarza Jaime Ondarza, senior vice president e general manager Italia, Francia & Gran Bretagna di Turner Broadcasting System, assume la guida dei territori dell’Europa Meridionale e Africa, continuando a mantenere la supervisione delle attività di business nel nostro paese. Nel suo nuovo ruolo, Ondarza, riportando a Giorgio Stock, presidente di Turner Emea, è responsabile delle attività editoriali e commerciali dei canali di intrattenimento e del canale all-news Cnn International per l’Italia, la Francia, la Spagna e l’Africa. Affiancherà Ondarza nella gestione della nuova regione, Pierre Branco, promosso a vice president Sud Europa e Africa.

CONCESSIONARIE

HI MEDIA

HiMedia, la divisione di HiMedia Group specializzata nell’advertising digitale, ha nominato Vivien Moriniello come head of Magic, business unit dedicata ai progetti speciali. Moriniello coordinerà il team dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di strategie e soluzioni digitali integrate, dalla creatività al brand content. Il team lavorerà in sinergia con le altre divisioni coordinate da Luca Daher, head of advertising di HiMedia. Magic si avvale di un team di specialisti - webmaster, grafici, giornalisti, project manager, personale di vendita - per realizzare campagne mktg e campagne di comunicazione event-based. Moriniello ha maturato un’esperienza di quasi quindici anni in ambito editoria e concessionarie.

vivien

moriniello

AZIENDE

canon

enrico

deluchi Canon, leader mondiale nel digital imaging, ha annuncia che Enrico Deluchi è il nuovo managing director di Canon Italia, a far data dal 24 febbraio. Deluchi riporta a Rokus van Iperen, presidente e ceo Canon Europe, Middle East and Africa. Grazie a oltre venticinque anni di esperienza professionale, maturata presso rilevanti aziende nazionali e internazionali del mercato Itc, Deluchi ha osservato da vicino nascita, evoluzione e affermarsi di internet quale piattaforma di gestione dei processi di business. La sua più recente e significativa esperienza è maturata in Cisco Systems, dove in quindici anni ha ricoperto posizioni di rilievo in Italia e all’estero.



ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

market place

L’

email marketing al servizio del turismo. Lucini & Lucini Communications, leader internazionale nell’email marketing & lead generation, è partner ufficiale del network di comunicazione integrata di Slow Tour, nato dalla voglia di viaggiare di Patrizio Roversi e Syusy Bladi. Il database, gestito in esclusiva e proprietà di Lucini & Lucini, è altamente profilato con oltre 75 milioni di utenti attivi nel mondo e consentirà a Slow Tour e ai suoi clienti di realizzare efficaci campagne di direct email marketing rivolte a target specifici e mirati per promuovere gli itinerari del network turistico dedicati all’Italia. La collaborazione tra le due società è stata ufficializzata in occasione della Bit 2014, la Borsa Internazionale del Turismo che si è svolta a Milano. I progetti multimediali della società Per caso srl (nata 6

una partnership con due icone del mondo televisivo

i contenuti video saranno promossi attraverso il ricco database internazionale del gruppo Lucini&Lucini e si rivolgeranno a target specifici di viaggiatori e turisti. un’iniziativa originale e innovativa

presentare l’italia all’estero in cinque minuti di video

in questa foto, il managing director sabrina lucini con lo staff operativo della struttura specializzata in e-mail marketing. l’accordo con slow tour è stato presentato durante l’ultima bit

e-mail marketing / prosegue l’espansione della società

Lucini & Lucini partner ufficiale di Slow Tour

Insieme al network nato dalla voglia di viaggiare di Patrizio Roversi e Syusy Bladi saranno realizzate campagne direct per promuovere gli itinerari turistici dedicati all’Italia sul database proprietario del gruppo di e-mail marketing, con oltre 75 milioni di utenti nel mondo

a seguito del successo della trasmissione televisiva e del sito “Turisti per caso”, ndr), hanno la possibilità di sfruttare tutti i principali mezzi di comunicazione -

magazine, web tv, televisione, social network, mobile, web, dem - per realizzare azioni di comunicazione integrate che si sviluppano nel tempo. L’obiettivo è presentare l’Italia all’estero, raccontandola attraver-

so video della durata di cinque minuti. I video, estratti dalla trasmissione televisiva “Slow Tour”, realizzata da Per Caso srl, avranno come testimonial e conduttori gli stessi Syusy Blady e Patrizio Roversi, due ico-

ne del viaggiare, e permetteranno di raccontare le eccellenze italiane nel mondo. Poi, i contenuti video saranno promossi attraverso il database internazionale di Lucini&Lucini e si rivolgeranno a target specifici: coinvolgendo viaggiatori, turisti, target di età diversificati e trattando tematiche di viaggio differenti in base alle specifiche esigenze e budget del committente; con l’ulteriore possibilità di costruire progetti di comunicazione integrata “step by step” in un’azione sinergica. Una recente indagine, che ha coinvolto proprio i due fondatori e testimonial di Turistipercaso.it, ha dimostrato che gli utenti consi-

derano attendibili le informazioni trovate sul sito per il 91% dei casi - in base alla ricerca di Net Observer -, rivelando un’elevata credibilità degli autori nel 94% degli intervistati. Gianfranco Nalin, responsabile del progetto Slow Tour International per conto di Percaso srl, dichiara: «La partnership tra le nostre aziende, grazie all’internazionalità che contraddistingue Lucini & Lucini particolarmente attiva sui mercati emergenti dell’area Bric e all’elevata credibilità dei conduttori di “Slow Tour”, consentirà agli investitori del settore turistico italiano di avere un unico interlocutore per raccontare al mondo le proprie offerte attraverso gli ambasciatori di Expo 2015, sia con eventi sia con progetti multimediali». E la partnership con Lucini & Lucini viene giudicata di fondamentale im-

portanza per affiancare ai contenuti multimediali di Per Caso campagne promozionali dedicate al turismo. «Lucini&Lucini, infatti, per noi è l’unico publisher capace di veicolare campagne di advertising digitale in ambito dem e newsletter in oltre 60 paesi nel mondo», conclude Nalin. «Reputiamo Slow Tour International un interlocutore di grande interesse - aggiunge, invece, Sabrina Lucini, managing director di Lucini & Lucini -. La partnership che abbiamo chiuso con due icone del mondo della televisione come Patrizio Roversi e Syusy Blady dimostra come i contenuti televisivi possano perfettamente integrarsi con logiche di marketing digitali. E come una reciproca collaborazione sia utile per la definizione di pianificazioni di campagne di marketing efficienti e mirate».


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ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

Società / tutto pronto, l’esordio all’AIM è previsto per il prossimo 7 marzo

Triboo Media, arriva il grande market place giorno della quotazione in Borsa

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alla fine il grande giorno è arrivato: Triboo Media, ospite degli uffici di Barabino&Partners, advisor dell’operazione, ha presentato il progetto d’ingresso in Borsa che si concretizzerà a partire dal 7 marzo, con l’11 di marzo primo giorno designato per la quotazione. L’aggregatore tecnologico più celebre sul territorio italiano ha illustrato i termini della comunicazione pre-ammissione sul mercato AIM Italia, anche detto Mercato Alternativo di Capitale, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana. Un’offerta, quella di Triboo Media che, riservata a investitori qualificati in Italia e istituzionali all’estero, ha per oggetto 6 milioni di azioni, delle quali 5,4 sono di nuova emissione e 0,6 poste in vendita dagli attuali azionisti. Ma attenzione: ulteriori 900.000 azioni saranno offerte dagli attuali azionisti per l’esercizio della Greenshoe, lo strumento in mano agli istituti bancari che hanno effettuato il 8

Diventa ufficiale la notizia del collocamento del Gruppo Multimediale. Partito il road show, offerta di 6 milioni di azioni, di cui 5,4 milioni di nuova emissione collocamento per stabilizzare le quotazioni del titolo nei giorni immediatamente successivi all’Ipo. I motivi del progetto di quotazione Prestigio, solidità, ambizione, trasparenza; quattro punti messi sul piatto dall’a.d. Zilli nella recente intervista e confermati anche dal presidente

Giulio Corno: «Le ragioni alla base della quotazione sono prima di tutto l’incremento della visibilità dell’azienda. In un mercato in continua evoluzione, il reperimento di ulteriori risorse finanziarie per nuovi progetti innovativi; sviluppi aggiuntivi di un modello di business vincente, in un momento di costante crescita dell’azienda; po-

sizionarsi in maniera sempre più distintiva e unica nel settore della pubblicità online; la crescita delle acquisizioni. L’operazione di quotazione è assistita da Banca IMI in qualità di normad (Nominated Advisor) e specialist (l’intermediario incaricato di sostenere la liquidità del titolo); Ia stessa IMI con Intermonte svolgerà il ruolo di joint global coordinator (chi coordina l’intera operazione) e joint bookrunner (l’intermediario che si occupa attraverso la stima iniziale delle richieste degli investitori istituzionali, di stabilire il prezzo di coocamento)». Sempre Cor-

no ha inteso precisare che «il 90% delle azioni sono in aumento di capitale; l’ingresso in Borsa è finalizzato a una crescita esogena; non ci sono debiti. L’ambizione è quella di diventare più grandi, per poi passare al mercato principale. Cosa ci aspettiamo da questo primo contatto con la Borsa? Di raccogliere 20 milioni di euro; più che un obiettivo, ci piace chiamarlo augurio». Triboo Media è passata da 1,2 milioni di fatturato nel 2008 a circa 19,3 nel 2012. Nei primi nove mesi del 2013 ha registrato un fatturato di 15,8 milioni di euro. In termini di marginalità operativa, nei primi nove mesi del 2013, l’azienda ha raggiunto un Ebitda di 2,7 mln, con un’incidenza sul fatturato del 17% (nello stesso periodo, l’utile netto dell’intero 2012 si è attestato a 1,2 milioni di euro). Le prossime mosse, di fatto le direttrici dell’azienda, sono presto elencate: «Investire ulteriormente nell’editoria digitale, nel campo dell’advertising e nell’innovazione tecnologica».

alberto

zilli

L’ingresso in borsa è finalizzato a una crescita esogena. LE prossime mosse dell’azienda, dopo la quotazione, ci saranno nuovi investimenti in editoria digitale, nell’advertising e nell’innovazione tecnologica


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ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

Media / la testata di rcs mediagroup pronta a evolversi

Si cambia, Corriere della Sera market place abbandona il “.it” e si rinnova La rivoluzione del sito del Corsera: tra il 6 e l’8 marzo nuova release al debutto. Dopo sette anni di onorato servizio e la media di oltre 2,5 milioni di lettori giornalieri, Corriere. it diventa a pieno titolo l’alter ego digitale del quotidiano cartaceo in un sistema d’informazione multimediale incentrato sulla notizia

per il sito del corriere della sera, tra i più visti in italia, arrivano grandi novità

in arrivo una piccola rivoluzione nella famiglia del Corriere della Sera. Secondo quanto risulta a 360com, infatti, nella prima decade di marzo sarà online la nuova release del sito del quotidiano diretto da Ferruccio de Bortoli. La novità più significativa è il cambio della testata che dopo sette anni di onorato servizio e la media di tutto rispetto di oltre 2,5 milioni di lettori giornalieri, perde il “.it”e diventa a pieno titolo

l’alter ego digitale del quotidiano cartaceo. Una vera e propria rivoluzione copernicana in cui la notizia è al centro di tutta una serie di mezzi d’informazione che entrano in contatto con il lettore in ogni momento della giornata dal risveglio alla notte inoltrata passando attraverso carta, pc, tablet, smartphone. «La tecnologia oggi spinge a essere coraggiosi - scrive Daniele Manca in un articolo pubblicato ieri proprio su Corriere.it -. Non poteva esser

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lasciata cadere l’opportunità di affrontare una notizia da ogni angolazione, con la ricchezza che offrono le foto, i video, l’accuratezza dei testi, i link, la condivisione con le diverse comunità. La qualità richiesta da cittadini sempre più interessati al mondo che li circonda, abili a rintracciarne le espressioni sui siti, sui social network, sulle tv e trovarne sintesi sui quotidiani, fa sí che l’informazione non possa più pensare di essere un passo indie-

tro a un mondo in potente trasformazione. Essere continuamente aggiornati in tempo reale con quanto accade in Italia e nel mondo, arrivare con il Corriere TV nel giro di pochi minuti nei luoghi dove nascono le notizie, avere la lettura di quanto accade attraverso le firme dei giornalisti che ogni giorno raccontano i fatti, le foto, i video, il contesto che permette di conosce e non solo informarsi, ecco il nuovo modo di essere e di fare giornalismo del Corriere della Sera. Avere in un colpo d’occhio, la fotografia di una giornata, di un particolare momento nella vita di un Paese, il perché di un fatto, la possibile evoluzione, l’opportunità di condividere con i propri amici, con la propria comunità quello di cui si sta discutendo: la foto che ci ha fatto sognare o commuovere, il video che ci ha divertito e quello che ci ha fatto pensare e riflettere. Cogliere fino in fondo il bello delle notizie, la libertà dell’essere informati, del sapere, delle idee, ecco il viaggio che vogliamo fare assieme a voi lettori».

online tante belle notizie per un mondo migliore: il progetto UnHate News di Benetton è una realtà C’è un mondo ideale dove i problemi della gente sono affrontati e risolti. Cominciare a raccontare questo mondo è il primo passo per costruirlo davvero. Il progetto UnHate News, una piattaforma online che pubblica solo notizie che tutti vorremmo vedere, parte da questo principio per creare una community di giovani che partecipano attivamente al processo delle news, postando testi, foto e video per produrre un’informazione ideale al passo con i tempi. Il sito unhatenews. com - nuova iniziativa della UnHate Foundation, cuore dell’impegno sociale di Benetton, in collaborazione con le Nazioni Unite attraverso il loro Dipartimento per l’Informazione Pubblica (UN DPI) - si propone di coinvolgere giovani di tutti il mondo in un racconto propositivo della nostra società ricercando nei loro valori - di comprensione, solidarietà, apertura alle diversità, propri della Fondazione e dello stesso Benetton Group - la risposta per un mondo migliore. I giovani reporter, superando la fruizione passiva delle notizie filtrate e perlopiù negative che ci circondano, potranno evidenziare la loro capacità di rispondere positivamente a una nuova proposta di azione concreta costruendo una scala di valori che li rappresenti. Il risultato finale ci restituirà così anche un’indagine sulle giovani generazioni. Le notizie, vagliate dalla redazione di UnHate News, saranno pubblicate sul sito e potranno essere valutate dalla community. Tra le cento news più votate dalla rete, la Giuria della Fondazione Unhate ne segnalerà dieci al Dipartimento per l’Informazione Pubblica delle Nazioni Unite (UNDPI) che ricercheranno

progetti concreti, attinenti ai temi delle notizie, finanziati poi dalla Fondazione UnHate. UnHate News è partito il 17 febbraio scorso con quattro notizie, ideate da Fabrica (il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group) per fornire ai potenziali giovani cronisti alcune indicazioni di metodo e stile, quali accuratezza, imparzialità, indipendenza, creatività e ironia. Si tratta di news, già diventate spontaneamente virali, che affrontano con immagini e video accattivanti, anche nel segno del paradosso, tre principali temi di attualità: i diritti degli omosessuali (il Gay Pride sulla Piazza Rossa a Mosca); le spose bambine in Africa e Asia (con alcune ironiche interpretazioni di coppia); la contesa tra Cina e Giappone per l’isola di Senkaku (con una sfida di beach volley tra due team di belle ragazze). Mescolando i confini tra realtà e finzione, negli ultimi dieci giorni le UnHate News sono state pubblicate sotto forma di storie apparentemente autentiche ma positive: storie che si vorrebbe vedere nei titoli di giornale. Attraverso una narrativa fittizia e ricca di speranza, UnHate News richiama l’attenzione sull’ ingiustizia sociale, condividendo con la community la visione di un mondo diverso. Il progetto UnHate News, strettamente connesso con i social media e i blog che fanno informazione, chiuderà a fine marzo 2014. Nelle due settimane successive la giuria interna segnalerà alle Nazioni Unite le dieci top news; dopo due mesi dieci progetti reali, sostenuti dalla UnHate Foundation, saranno pronti a partire per dare un contributo positivo, piccolo ma concreto, al cambiamento del nostro mondo.


ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

Strategie / fox international channels italy

C’è tanto digital in market place “Project Runway”

C’

è molto digitale nel nuovo programma “Project Runway Italia”, in onda ogni mercoledì alle 21:00, in prima visione assoluta su FoxLife. E’ la più ambiziosa produzione originale del canale, visibile su Sky al canale 113, il talent show sulla moda più famoso al mondo che approda, finalmente, in Italia con una giuria d’eccezione che premierà il nuovo talento del fashion di casa nostra. Proprio su questo fronte c’è subito un importante nota da sottolineare: la top model Eva Herzigova ha il ruolo di conduttrice e giudice. E accanto a lei, nel ruolo di giudici, ci sono altri due grandi nomi: Alberta Ferretti, una delle firme più importanti della moda italiana nel mondo, e Tomaso Trussardi, il giovane imprenditore al timone di una delle più prestigiose case di moda italiane. A Ildo Damiano, fashion editor e docente di moda, è stato, invece, assegnato il ruolo di “mentore”, colui che accompagnerà e guiderà i dodici concorrenti pronti a sfidarsi a colpi di creatività e tecnica. Ma veniamo alla parte digital correlata all’atteso talent. Renault, che è uno degli spon11

Nel nuovo programma in onda ogni mercoledì alle 21:00, in prima visione assoluta su FoxLife, le attività online correlate alla trasmissione sono molteplici. E’ la più ambiziosa produzione originale del canale, visibile su Sky al canale 113. e internet gioca un ruolo essenziale

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i quattro protagonisti: tomaso trussardi, eva herzigova, ildo damiano, alberta ferretti

sor ufficiali della trasmissione - nella logica branded content ispirata dal gruppo Fox International Channels Italy, cui fa capo FoxLife - sponsorizza anche il concorso online “Capture Your Look”, che ogni settimana invita la community di Foxlife. it a caricare sul sito il proprio outfit partendo da un tema. In palio un fashion-weekend a Milano, la città della moda, a bordo, ovviamente, di Renault Captur, con un autista e una fashion blogger per consigli di stile. «Sono comunque diver-

se le strategie messe in campo per fare di “Project Runway Italia” un prodotto altamente “social oriented” - spiega Alessandro Militi, vice president marketing & sales di Fox International Channels Italy -. Attraverso un’azione davvero capillare che coinvolge i maggiori social network, è possibile commentare e condividere non solo quanto visto in trasmissione ma anche contenuti inediti veicolati in maniera diversa sui diversi social network».

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Benvenuti

all’università

dove si insegna

il futuro

F

acendo dieci passi in maniera lineare, uno uguale all’altro, è facile capire dove ci si trova, dove si sta andando e quale sarà il punto di arrivo. Se, però, i passi sono in successione esponenziale, ognuno più lungo del precedente in serie geometrica, tut-

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to diventa più complesso. Quando ci si trova effettivamente a metà del percorso? Dove si arriverà alla fine? La domanda non è affatto retorica se si considera che, come teorizzato per la prima volta dall’inventore, informatico e pioniere dell’innovazione (nonché ex-capo ingegnere a Google) Ray Kurzweil, oggi


ama la tv e la guarda quando vuole ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

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A SINISTRA, Scanadu Scout, dispositivo che legge i parametri vitali in 10 secondi. a destra L’HANGAR NASA che ospitava lo SPACE SHUTTLE

scienza e tecnologia evolvono, appunto, in maniera esponenziale, con un’accelerazione progressiva nel corso del tempo. E’ il caso, per esempio, dei social o delle tecnologie mobili come gli smartphone che, prima ogni anno, ora ogni sei mesi dimezzano il proprio peso raddoppiando le prestazioni. Questo nuovo corso degli eventi, per essere gestito, ha bisogno di persone abituate a pensare e agire in modo diverso da come siamo abituati a fare ora, uomini che non pensano in maniera lineare, ma con un approccio olistico, a reinventarsi costantemente, a progettare per il futuro, non per il presente. Alla Singularity University, in California, insegnano proprio questo: diventare planner, pionieri, scenziati in grado di prevedere e inventare il futuro 13

dell’umanità o almeno, migliorarlo in una sua piccola parte. La “SU”, istituzione formativa nata nel 2009 all’interno del campus della NASA “Ames” nel cuore della Silicon Valley, si propone infatti di riunire una comunità mondiale di leader di pensiero, imprenditori e accademici di eccellenza nei diversi campi del sapere (dalla nanotecnologia alla genetica, passando per medicina, robotica, intelligenza artificiale, informatica e sistemi di comunicazione) al fine di affrontare e risolvere le grandi sfide dell’umanità. L’obiettivo è individuare e formare veri e propri “dream team” di studiosi, eccellenti nelle proprie discipline di riferimento e nella visione globale dei processi, in grado non solo di gestire, bensì di indirizzare l’evoluzione del mondo che ci cir-

conda. Una scuola di eccellenza planetaria che insegna a progettare e migliorare il nostro futuro. Tre manager e innovatori italiani, Massimiliano Ventimiglia, Ceo di H-ART; Matteo Sarzana, General Manager di VML; Paolo Privitera, Ceo di Pick1; hanno visitato la Singularity University e partecipato all’Executive Program, il programma che per una settimana mette in contatto studiosi, talenti e manager provenienti da tutto il mondo, e lo raccontano in esclusiva a 360com. «Nelle aule dell’università spiega Matteo Sarzana - uno dopo l’altro gli speaker sono saliti sul palco e hanno descritto quello che potrebbe essere, o che con ragionevole certezza sarà, il mondo fra cinque anni. Alla SU, infatti, non vengono fornite soluzioni, ma vengo-

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Quello che stavi cercando lo trovi nel mondo di Video Mediaset. E’ il sito dove le persone incontrano più da vicino la televisione: gli utenti vedono e rivedono i loro programmi preferiti, scegliendo tra i contenuti editoriali proprietari dei più popolari brand televisivi, dalle puntate delle iene alle fiction più seguite in tv. Un patrimonio straordinario, che attira mediamente 400mila utenti giornalieri pari al 32% dei fru fruitori italiani di video, ora raggiungibili con una pianificazione verticale su 4 cluster di utenti.


U/D, si informa sempre sul tempo ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

cover story A sinistra, uno dei laboratori della su. Sopra, i tre manager in aula. al loro fianco, il leitmotiv dell’intero corso: come migliorereste la vita di un miliardo di persone?

no trasferiti stimoli che, come tanti piccoli elettroshock, stimolano i neuroni a fornire una risposta». Genetica, produzione 3D, robotica, intelligenza artificiale, big data, nuovi sistemi di comunicazione non sono altro che strumenti pratici per evolvere. Ognuno è libero di scegliere quello che più lo affascina e farlo proprio. La domanda “cosa succederà nei prossimi cinque anni”, in ogni caso, non ha una risposta facile, per questo alla SU cercano di mettere in funzione il più potente computer al mondo: la rete dei cervelli umani, uniti insieme per trovare una risposta. Mai perdere di vista lo scenario generale Il cuore dell’esperienza dei tre manager alla Singularity University è una serie di strumenti e un approccio totalmente innovativo per 14

analizzare la realtà presente e la sua possibile proiezione futura, che non legga e interpreti il mondo secondo le comuni regole a cui siamo abituati. Il tutto, trasferito attraverso un percorso di conoscenza rivolto alla comprensione di macro dinamiche, spesso difficili da individuare. Perché solo quando si riesce a mettere a fuoco lo scenario complessivo, la “big picture” e le sue dinamiche, tutto lo schema evolutivo inizia a essere più chiaro, e si riescono a fare gli opportuni “salti mentali” che permettono di pensare più in grande. L’importante non è studiare “cosa” succederà tra dieci, venti o cinquant’anni, ma capire i percorsi che ci porteranno a quel punto, e quindi il “come”. «In questo modo spiega Paolo Privitera - praticamente si avrà in mano una vera macchina del tempo, con la quale prevenire i grandi problemi della propria azienda e del mondo, ottimizzando e costruendo

un presente migliore, prevenendo le grandi rivoluzioni e riuscendo a salire sull’onda dei processi dirompenti. Una delle visioni e delle metodologie utilizzate dalla Singularity University che mi ha colpito di più riguarda la volontà di non pensare che gli schemi attuali siano necessariamente quelli corretti. Solo così si possono rompere le nostre abitudini e analizzare il mondo in chiave diversa e scoprire, magari, prospettive inaspettate. Imparare a mettere in discussione le proprie certezze sul “modo in cui stanno le cose” non è facile, ma il cono di incertezza che si trova in ogni previsione può essere notevolmente ristretto attraverso l’utilizzo di quanti più dati possibili. Date queste premesse, coraggio, forza della metafora e tempismo sono cruciali per inventare il successo. In ogni caso, gli strumenti per cambiare il mondo sono già in nostro possesso». E l’Italia? Come può, questo

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EpsonMeteo è il brand noto per la sua ventennale presenza televisiva sulle reti Mediaset, dove cura le news di meteorologia. Oggi, come Meteo.it, è il newsbrand di meteorologia più popolare e crossmediale in Italia. Produce infatti ben 30 edizioni video giornaliere, trasmesse in TV, ma anche su web e mobile, dove raggiunge ogni mese 8.6 mio di browser unici. Collabora inoltre con numerose emittenti ra radiofoniche nazionali, alle quali fornisce quotidianamente le rubriche meteo. Grazie alla sua autorevolezza scientifica, sono numerose le operazioni di branded content già realizzate.


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cover story approccio, essere ricondotto alla realtà italiana, ai settori, ai mercati, alle attività che ci interessano? «Gli insegnamenti e gli strumenti dispensati dalla Singularity University sono universali e, una volta, assimilati possono essere applicati da chiunque per raggiungere i propri obiettivi e quelli della propria organizzazione spiega Massimiliano Ventimiglia -. Più di una volta, durante il nostro Executive Program è successo di mettere in discussione tutto il lavoro fatto finora. Un giorno sullo schermo dell’aula è comparsa la scritta: “che

Alla Singularity University studiano i leader che disegneranno il nostro futuro. Grazie all’analisi dei big data, all’applicazione di tecnologie all’avanguardia e alle intuizioni di menti illuminate, oggi possiamo sapere cosa accadrà tra 5, 10 o 15 anni. l’importante è non rimanere a guardare, ma mettercela tutta per realizzare i propri sogni, migliorando anche il mondo tu non sia un persecutore, che tu non sia una vittima... Ma soprattutto che tu non rimanga mai passivo a guardare”. Nella nostra aula è calato il silenzio, un silenzio diverso, ricco e molto simile a una rivoluzione di pensiero: non arrendersi mai al ruolo di semplici osservatori. Vale per tutto: per il nostro lavoro, per il modo di comunicare, per la nostra azienda e, soprattutto, per la vita, la propria e quella degli altri. Alla SU ti fanno capire come oggi tutti hanno la possibilità di ideare un progetto, una tecnologia in grado di migliorare

A DESTRA Salim Ismail, uno tra i più eminenti fondatori della SU. SOPRA, FOTO DI CLASSE

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la vita, anche di un miliardo di persone. E dal momento che si può fare, facciamolo! Per riuscire in un simile obiettivo è importante non dimenticare mai che il potere di una rete di persone che lavorano insieme su un preciso obiettivo può risolvere qualsiasi tipo di problema. Ciò che dobbiamo fare è lavorare insieme agli utilizzatori finali dei prodotti e dei servizi che realizziamo. Inoltre, le aziende che usciranno vincenti dalle grandi sfide e dai mutamenti che ci aspettano saranno quelle in grado di aumentare sempre più le proprie capacità di apprendimento e adattamento, senza lasciarsi mai scoraggiare. La cosa più bella della Singularity University, infatti, è che lì tutti hanno un sogno, piccolo o grande che sia. E su quel sogno si punta tutto».

donne che non sbagliano mai un look

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Tornano le sfilate e Grazia.it ti porta in passerella. Da New York a Milano, Grazia.it segue da vicino ogni collezione e la racconta, giorno per giorno, con gli streaming video, i backstage, ma anche con lo streetstyle e le foto dei party più esclusivi. Puoi incontrare le sue utenti sugli oltre 3 milioni di pagine attese nel mese solo sul canale dedicato del sito, o sulla newsletter “Sfilate” che supera già 65mila registrate. Ma Grazia.it e le sue 12 fashion blogger hanno regist in mente anche altro: idee originali per creare uno spazio speciale per la tua comunicazione. Just call.


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L

avorare con maggiore forza e la convinzione che il focus sugli obiettivi e la dedizione totale portano a risultati sicuri. Incoraggiare aziende e clienti ad abbracciare il cambiamento, attraverso una sinergia di tecnologie e visioni, prima che qualcun altro metta in pratica importanti innovazioni necessarie allo sviluppo del proprio business. Ridisegnare servizi e prodotti mettendo il cliente al cuore della progettazione e del design sin dall’inizio, perché il consumatore ha l’ultima e più importante parola. Sempre. Sono solo alcuni dei propositi che Massimiliano Ventimiglia, CEO di H-ART, ha approfondito nel suo passaggio alla Singularity University, 168 ore di full immersion a contatto con i più grandi esperti di innovazione e tecnologie di tutto il mondo. «Mi avevano avvisato. Non sarà più lo stesso, verrai destabilizzato. Guarderai la realtà da un punto di vista diverso, con una prospettiva più ampia. A mettermi in guardia era stato un mio amico, quando tre anni fa, per la prima volta, mi ave-

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Massimiliano Ventimiglia

Mettere l’utente al centro, sempre Di ritorno dalla Su, il Ceo di H-ART punta a trasferire in azienda, ai clienti e ai partner una nuova visione sul futuro della comunicazione, della tecnologia e della vita quotidiana. Partendo da una convinzione: nel mondo sono le persone e le loro qualità a fare la differenza va parlato della Singularity University» sottolinea Ventimiglia.

Puoi descrivere la tua esperienza alla Singularity University? Per mesi ho atteso la possibilità di “farmi destabilizzare”, di andare a vivere un’esperienza che mi avrebbe aperto “nuove prospettive”. Affamato e desideroso di confrontarmi con una sfida importante. E ora che ho appena concluso il mio corso alla SU posso testimoniarlo direttamente: è stata un’esperienza “esponenziale”, per usare un termine molto caro alla SU. Per gli strumenti e le conoscen-

ze che mi ha dato, ma anche e soprattutto per lo stimolo a rimettere ogni cosa in gioco, con l’obiettivo di risolvere i grandi problemi del mondo e migliorare la vita di tutti. Abbiamo ascoltato persone straordinarie, ciascuna la tecnologia che conquista premi

a destra: Da sempre appassionato di nuove tecnologie, Alla su Ventimiglia ha potuto toccare con mano alcuni tra i più evoluti dispositivi al mondo tra cui il Mini Parrot, l’elicottero vincitore del ces 2014 innovation awards di fianco: il diploma

nel proprio ambito di lavoro: dall’intelligenza artificiale ai moderni sistemi di computing, dalle nano e bio tecnologie alle ricerche sul cervello umano, dai progressi sulla medicina ai nuovi sviluppi su alimentazione ed energia. Inoltre, accanto alle nozioni, ci hanno trasferito stimoli e spinte verso il cambiamento, ossia verso l’impegno di disegnare il nostro futuro attraverso l’innovazione. Senza dimenticare gli “incontri” con i colleghi di corso: 80 persone provenienti da almeno 20 Paesi, ognuno con un bagaglio di storia e conte-

nuti affascinanti e sorprendenti da raccontare.

Cosa trasferirai in azienda di quanto appreso durante i corsi? L’insegnamento più grande che la Singularity University ti offre è il saper valutare corettamente la forza che deriva dal far convergere discipline diverse in un unico obiettivo. In H-ART abbiamo già un’organizzazione che tende al mix assoluto di diverse aree di competenza, ma cercheremo di lavorare ancora di più in questa direzione. Per

esempio, in agenzia, abbiamo da poco lanciato un progetto legato all’Internet of Things, che coinvolge i colleghi sviluppatori e in generale tutti gli appassionati d’innovazione. Come nei dettami della SU, il nostro gruppo dei “Makers” sviluppa soluzioni che possono contribuire a migliorare anche la vita d’agenzia. Daremo anche un ruolo centrale alle tecnologie che stanno rapidamente evolvendo, in particolare negli ambiti dell’intelligenza artificiale e della pattern recognition (cioè lo studio di come le macchine possono osservare l’ambiente, imparare a distinguere gli oggetti di interesse e decidere a quali categorie appartengono), applicate all’elaborazione dei dati e all’ottimizzazione degli investimenti pubblicitari. Infine, spingeremo ancora di più sulla formazione con un maggiore focus sul sistema

odierno e su quello del nostro prossimo futuro. I contenuti tecnici restano sempre fondamentali, ma nel nostro mondo sono sempre le persone e le loro qualità a fare la differenza.

Cosa ti attrae di più dell’applicazione delle tecnologie alla vita di tutti i giorni? La possibilità di migliorare la mia vita e quella degli altri, dalle piccole cose come la logistica, la comunicazione, il lavoro, alle grandi. Penso per esempio alle relazioni personali, all’educazione, alla salute. Grazie all’incontro con il digitale la mia vita è migliorata, in tutto. Mi ha aperto mondi e offerto opportunità che avrei raggiunto con maggiore difficoltà e in molto più tempo, connettendomi a dei network di relazioni altrimenti inaccessibili e fornendomi strumenti di lavoro e di comunicazione straordinari.


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«A

lla Singularity University non si cerca un modo rapido di fare soldi e non si è alla spasmodica ricerca della prossima exit miliardaria. Lì le persone vogliono davvero cambiare il mondo - Inizia così il suo racconto Matteo Sarzana, General Manager VML, sulla sua esperienza presso la SU -. Cambiare il mondo è il mantra con il quale tutti, in quel luogo, si svegliano al mattino, il credo che li spinge ad alzarsi e mettere in funzione il cervello ogni giorno. Un intento alto, altissimo, che ci dà le vertigini e che ci fa sentire piccoli, immersi nella nostra vita di tutti i giorni». Il nome “university” potrebbe trarre in inganno. Fa pensare a un’istituzione classica, polverosa e antica. Non ci potrebbe essere pregiudizio più sbagliato. La Singularity University non ha nulla di convenzionale, «non è nemmeno un luogo fisico, è un’esperienza, unica» conferma Sarzana. La si raggiunge dopo mezz’ora

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Cosa trasferirai in azienda di quanto appreso durante i corsi? E come evolverà il tuo business?

Matteo Sarzana

Preparatevi a cambiare Alla SU i programmi didattici sono aggiornati ogni tre mesi, perché l’innovazione evolve esponenzialmente e molti mutamenti sono alle porte. adattarsi è fondamentale per non restare indietro e fallire nell’intento di cambiare il mondo di viaggio dall’aeroporto di San Francisco e subito si è catapultati in un altro mondo. Un grande cartello dà il benvenuto all’ingresso, dove campeggia trionfale un logo che ti fa subito percepire che si è giunti in un posto speciale: la NASA. Il campus si estende per qualche chilometro quadrato, ma le giornate si svolgono quasi interamente all’interno della palazzina che ospita la Singularity Classroom. Una sala dove, circondata da schermi LCD da 80 pollici, webcam live e droni, campeggia la domanda che assilla i partecipanti per l’intero periodo dell’esperienza e che,

inevitabilmente, li tormenta una volta tornati in patria: “Come migliorerai la vita di 1 miliardo di persone entro i prossimi 10 anni?”.

Quali sono le visioni che ti hanno colpito di più? Noi siamo abituati a pensare in maniera verticale: esistono il digitale, la robotica, l’intelligenza artificiale, la genetica e tutte le altre discipline, vecchie o nuove che siano. Alla Singularity University ci hanno dato una visione diversa. Tutti questi aspetti della nostra vita futura stanno convergendo sempre di più verso un unico punto. La ge-

La SU cambia programma ogni volta che c’è una classe nuova, circa ogni tre mesi, per poter stare al passo con i tempi e proporre contenuti aggiornati. Questo dimostra quanto ranetica sarà applicata alla produzione dei prodotti, alla creazione di computer sempre più potenti, all’advertising; l’intelligenza artificiale permetterà di oltrepassare barriere oggi insormontabili nell’elaborazione di dati complessi; la robotica non sarà soltanto di aiuto agli umani nello svolgimento di compiti faticosi, ma entrerà nel nostro corpo per sanare le cellule malate. Queste discipline cambieranno il mondo e saranno tutte interconnesse con le altre. Sicuramente è faticoso abituarsi a una visione così alta, occore saper scorgere quali saranno i singoli passaggi che ci condurranno così in alto. Un fattore, però, accomuna tutte queste visioni: non possiamo più pensare in maniera lineare, dobbiamo farlo in modo “esponenziale”, ambire al traguardo più alto, perché altrimenti non ne vale la pena.

pido sia il cambiamento che stiamo vivendo per la prima volta come essere umani e quanto velocemente ci sia richiesto di adattarci. Credo che l’aspetto che proverò a trasferire non solo in azienda, ma nella mia vita, è la necessità di essere sempre pronti a cambiare approccio e ad adottare una nuova visione. Se è vero che

ognuno di noi, nella vita e nel lavoro, deve fare i conti con la quotidianità e con le proprie esigenze, non si può prescindere dall’avere qualcosa di più alto cui aspirare, un sogno, una visione. Per poter cambiare la vita di un miliardo di persone, quindi anche la nostra, non bisogna aver paura di puntare in alto.

Timelapse: LA CostruZIONE DI un robot in meno di due minuti

VOLETE realizzare A casa il VOSTRO ROBOT DA COMBATTIMENTO? PROVATE A FARE COME LORO. SE CI RIUSCITE... CHIAMATECI!

Una sfida contro il tempo a colpi di tecnologia “Eravamo al techshop di Palo alto. avevamo due ore di tempo e dovevamo costruire un robot completo partendo da zero” racconta Matteo Sarzana. NEl video il timelapse dell’assemblaggio del minirobot stile “robot War” realizzata dal team di lavoro DI CUI FACEVANO PARTE sarzana E ventimiglia


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ive tra San Francisco, Santiago del Cile, New York City e Venezia, da una ventina di anni si occupa di tecnologie ed ha creato ben sei start-up. La sua prima impresa l’ha fondata a soli 16 anni e nel suo medagliere professionale ci sono oltre dieci riconoscimenti internazionali. È Paolo Privitera, esempio di “cervello italiano” che, pur senza essere “in fuga”, ha trovato il successo all’estero. Infatti, si divide tra San Francisco dove ha sede Pick1, l’azienda di cui è CEO e co-fondatore, e Santiago dove fa parte di Start-up Chile, il programma del governo cileno per attrarre imprenditori. Appassionato di tecnologie, Paolo Privitera è un manager che ha realizzato uno dei suoi sogni: partecipare ai corsi della Singularity University. Un’esperienza che valuta così: «Una settimana di densa infusione di tutta la conoscenza più avanzata in ogni campo della scienza e della tecnologia, con un approccio dirompente

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Paolo PRIVITERA

La miglior arma è la conoscenza Con le informazioni Paolo Privitera ha costruito il business internazionale di Pick1 che ora si appresta a far propri i concetti appresi nella settimana trascorsa alla SU per una migliore comprensione del nostro presente e per vedere più da vicino cosa succederà domani».

Quanto tempo ci vorrà per elaborare le tante informazioni apprese in una settimana di corso? Credo che ci vorranno dei mesi. Sono convinto che bisognerebbe replicare il modello della Singularity University su scala planetaria e applicare la sua passione e la sua prospettiva sulla formazione a ogni scuola del mondo. È senza dubbio l’esperienza formativa più incredibile mai vissuta, perché Singularity è unica, come dice la parola stessa. Il suo “potere” proviene sopratutto dagli studenti, perché il confronto è costante e serrato. In aula

ti spronano a pensare insieme, interagendo con gli insegnanti, ma ti costringono anche a fermarti per riflettere ed elaborare le informazioni acquisite, sempre collaborando all’interno di un team.

Descrivi spesso la tua società, Pick1, come una “multinazionale tascabile”? Di cosa si occupa dalla California? Pick1 è un’azienda prevalentemente statunitense, anche se tutte le persone che ci lavorano (15) sono italiane. Fondata 4 anni fa ha ricevuto 1 milione di dollari da iniziative di crowdfounding, di cui un buon 50% dall’America Latina. In tal senso, quindi, è una piccola multinazionale. Ha sviluppato una piattaforma per il retar-

geting, attraverso ricerche di mercato automatizzate e che consente di sviluppare azioni di marketing iper-personalizzate. I nostri clienti hanno la possibilità di relazionarsi e ricontattare quei consumatori che consultan-

do uno qualsiasi dei loro canali (Facebook, Twitter, siti proprietari, eccetera), e rispondono a dei sondaggi creati ad hoc e presenti in tutti i touch point di un’azienda. In tempo reale, il brand ha quindi ha disposizio-

ne un’indagine di mercato molto più economica di quelle tradizionali, più veloce e, soprattutto, più ricca di informazioni. L’utente è interessato ai contenuti che gli sono presentati e stimolato a rispondere o votare anche attraverso azioni di rewarding. La nostra piattaforma consente quindi di chiudere il cerchio e di contattare l’utente del quale si conosce indirizzo e-mail, età, nome e cognome, luogo di residenza, oltre a più di 200 dati social. Non si tratta della creazione di un semplice contatto: il brand può co-

Una visione di lungo, lunghissimo periodo

A sinistra: il “dna Preserve forever”, contenitore per il codice genetico. di fianco: l’approccio futurista della su declinato nei vari campi di studio. Sotto: GRUPPO DI LAVORO SUL PROGETTO ROBOT DA COMBATTIMENTO

struire un’offerta estremamente personalizzata, proprio grazie a tutte le informazioni sull’utente che dispone.

Che cosa trasferirai in Pick1 di quanto appreso nei corsi della SU? Sebbene possa sembrare abbastanza banale a una prima interpretazione, c’è un concetto della SU che mi ha colpito molto: quando si è in grado di portare i costi di approvvigionamento (supply) e il costo di acquisizione della domanda a zero, allora in quel momento hai a disposizione un’organizzazione esponenziale, praticamente infinita. Le idee da trasferire per fare crescere l’azienda sono tante, ma occorre mantenere il focus e adattare i processi di crescita già in corso facendoli tendere verso i nuovi obbietivi. Alla SU abbiamo studiato come orientare i processi da “lineari” a “esponenziali”, e far crescere di conseguenza l’organizzazione. Infine, il mio sogno e la visione umanitaria legata a Pick1 è realizzare il più grande database “open” di opinioni: una incredibile opportunità per poter condividere tutte le idee disponibili su qualsiasi fatto del mondo.


Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di valore che sceglie la qualità della pay tv digitale.

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Fonte: GNResearc “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium”

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scenario di Davide Sechi

C

inque giorni in cui Milano si è trasformata nella capitale del digitale italiano. Una conferma che comincia a trasformarsi in abitudine e magari, chissà, un giorno in vera e propria tradizione, al pari di eventi quali la Settimana della Moda e il Salone del Mobile. Marco Massarotto, ceo di Hagakure, agenzia organizzatrice della manifestazione, sorride e fa un passo indietro: «Si tratta di eventi non paragonabili, il nostro è giovane, ricco di prospettive, ma ben lontano dall’essere una parte effettiva della vita sociale della città. Però, ogni anno la situazione migliora, per numeri, partecipanti, temi trattati, interesse generale». Sintetizziamo con l’aiuto di un paio di cifre: cinque giorni, 58 eventi, 173 speaker e il dubbio che lo spazio temporale alla fine sia fin troppo breve. E se tutto si allargasse a due settimane? «Non sarebbe una decisione saggia, alla 20

Eventi

Social Media Week, un successo che si misura in hashtag: è stato il “trend topic” della settimana

Grande risposta di pubblico per la manifestazione organizzata da Hagakure. Marco Massarotto: «Nel 2015 occasione irrinunciabile in concomitanza con l’Expo. Con DNSE ci proponiamo per la gestione di progetti sempre più complessi»

fin fine non c’è il bisogno di prolungare, diventerebbe tutto ridondante. Il bello di una simile manifestazione è la sua concisione abbinata alla raggiungibilità dei luoghi. Prendiamo, per fare un esempio semplice, uno studente che avesse voglia di seguire tutte le giorna-

cinque giorni in cui Milano si è trasformata nella capitale del digitale italiano. Una conferma che comincia a trasformarsi in abitudine e magari, chissà, un giorno in vera e propria tradizione

te: sono cinque, si può fare, non si rischia la ripetizione, la noia». Una sorta di pausa utile dalla classica routine, verrebbe da dire. Quali sono stati i momenti più significativi, i trend della stagione 2014 utili a giustificare il prestigio di una settimana creatrice di vantaggi culturali? «Quest’anno ci siamo addentrati all’interno degli equilibri psicofisici migliorabili attraverso il digitale, o comunque modificabili; si pensi al panorama del porno web, un successo caratterizzato da numeri enormi. E poi si è discusso di mobilità, di sharing economy. Non potevano mancare le sorprese, come quella delle cuffie che, mediante lo sfruttamento di un sistema algoritmico che studia sino a dieci stati d’animo differenti, rileva le onde cerebrali e propone automaticamente la musica adatta al tuo sentimento del momento». E’ ancora presto per avere sottomano qualche numero ri-

marco

massarotto «Quest’anno ci siamo addentrati all’interno degli equilibri psicofisici migliorabili attraverso il digitale o comunque modificabili. E poi si è discusso di mobilità e sharing economy»


NUMERI DA

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LEADER

scenario levatore dell’apprezzamento o i consuntivi possono essere già fatti? «Gli eventi sono stati tutti sold out, anche dal punto di vista dei collegamenti web. Su Twitter, l’hashtag della manifestazione è stato trend topic per tutta la settimana, tra il primo e il terzo gradino, e qualcosa vorrà pur dire», sottolinea Massarotto. «Ci sono state poi delle partecipazioni prestigiose, come quelle di Mediaset e Tim che hanno discusso del tifo da stadio che si riverbera attraverso il social, tra spalti reali e virtuali, oggi si riesce a tracciare il numero dei tweet al minuto, che sono nell’ordine di 3-4.000». Ovviamente nel 2015 si replicherà: «Il 2015 è un’occasione irripetibile, andremo in scena nella stagione dell’Expo, all’interno della città che rappresenta il centro del marketing italiano per antonomasia. Lo scorso anno, Milano è stata il secondo centro me21

cindy

gallop

il porno è il contenuto principale del 12% di tutti i siti online nel mondo. Pesa per il 35% del totale dei download effettuati da internet, il 25% delle ricerche digitate e l’8% di tutte le e-mail inviate

900 SCHERMI IN 20 REGIONI

Il porno? Se è social chiamatelo amore

Si chiama MakeLoveNotPorn la piattaforma ideata dall’ex pubblicitaria e consulente di marketing Cindy Gallop che promette di rivoluzionare modelli culturali e di business

E’

il contenuto principale del 12% di tutti i siti online nel mondo. Pesa per il 35% del totale dei download effettuati da internet, il 25% delle ricerche digitate e 8% di tutte le e-mail inviate. Ogni secondo sono 30.000 i nuovi utenti che ne fruiscono e i principali hub mondiali hanno, in alcuni casi tanto traffico da rivaleggiare con i giganti della rete quali Google o Facebook. Non si nomina mai. Ma ha con-

tribuito a far nascere e sviluppare il world wide web e tuttora è il primo settore per giro d’affari pubblicitario e complessivo. Parliamo del porno. Solo nel nostro Paese sono circa 8 milioni gli utenti che visitano assiduamente siti porno (fonte: Dipartimento di Patologia Clinica dell’Università di Padova), vale a dire circa un terzo degli utenti italiani attivi. E’ normale, allora, che anche il porno sia stato uno degli argomenti chiave

della Social Media Week Milanese, grazie all’intervento, seguitissimo, di Cindy Gallop, vulcanica consulente di marketing, già fondatrice e chairman della filiale americana di Bartle Bogle Hegarty che ha raccontato ai partecipanti la sua ultima iniziativa chiamata MakeLoveNotPorn. Secondo Gallop, infatti, il porno come lo conosciamo, con la sua rappresentazione come semplice performance, è ormai sorpassato. Allo stes-

www.moviemedia.it


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Qui a fianco cindy gallop: Di certo, un risultato questa ex pubblicitaria 52enne lo ha ottenuto: è riuscita, parlando di sé e della sua iniziativa, a ricordarci e farci parlare della parte più imponente della rete, l’universo dei contenuti a luci rosse

scenario tropolitano per coinvolgimento fisico e virtuale ai temi della Social Media Week, subito dopo New York, che però ha una popolazione dieci volte più numerosa. Loro sono logicamente più dispersivi, noi più agili, appoggiati da partner che sono più presenti». Insomma, un nuovo successo anche per Hagakure; e, a proposito, dopo l’unione delle forze con DNSEE, cosa cambia nel prossimo futuro della digital communication agency? «Ci sono voluti tre mesi di lavoro per unire le competenze delle due strutture. Ora possiamo contare su 220 dipendenti, tre basi a Milano, Roma e Modena e su un consolidato iniziale, riferito al 2013, di 18 milioni. Cambiano, allora, le prospettive, il posizionamento come agenzia per i grandi gruppi, per la gestione di progetti di digital marketing integrati e sempre più complessi», conclude Massarotto. 22

so modo, la sua formula di business necessita di importanti revisioni. MakeLoveNotPorn, nato nel 2009 con l’intento di liberare il sesso da tabù perbenisti e dai cliché dell’industria hard core, nonché per contrastare il fenomeno dei “fast food” a luci rosse, come Youporn o Xhamster, vuole invece raccontare quello che accade veramente in camera da letto, educando se possibile le nuove generazioni a relazioni (sessuali) non stereotipate, senza alcuna componente emozionale. «Niente sceneggiature, pose sceniche o personaggi poco credibili - ha spiegato Gallop -: la pornografia mainstream ha distorto il concetto di sessualità e instillato l’idea, spesso errata, che vede la donna, sottomessa a qualunque tipo di pratica, raggiungere sempre e comunque l’orgasmo». Dall’osservazione di questa deriva concentrata principalmente sulla soddisfazione del desiderio maschile è sorta la volontà di proporre un modello alternativo di rappresentazione dei rap-

porti, sfociato infine in MakeLoveNotPorn: una piattaforma streaming di filmati amatoriali, realizzati e inviati (pagando 5 dollari) direttamente dagli oltre 235mila utenti della community, che si auto-definisce secondo il claim lanciato dal portale: pro-sesso, pro-porno, pro-conoscenza delle diversità. «E’ sesso “reale”, senza finzioni, fatto di gioie e dolori, i piaceri e gli insuccessi che ognuno vive ogni giorno con il proprio partner. Situazioni piccanti così come avvengono quotidianamente, esplicite tanto

quanto le clip hard ma “più umane” e lontane dal meccanicismo che le pornostar mettono in scena davanti alla telecamera» ha spiegato ancora Gallop. Se il video supera la prima scrematura del team interno, i protagonisti ricevono metà dei profitti derivanti da chi è disposto a pagare 5 dollari per noleggiare il video per un massimo di tre settimane. “Perché solo dando il giusto valore a qualcosa di buono, anche il pubblico potrà comprenderlo a fondo”. In definitiva, quella di Gallop sembra essere un’iniziativa orientata al riconoscimento dell’esigenza (non solo femminile) di forme di pornografia più evolute, ma anche e soprattutto alla creazione di un diverso modello di business per un settore che, in fondo, dimentica di avere anche un forte ruolo culturale. “Il problema “non è il porno che umilia le donne, ma è il business che svilisce il porno, riproponendolo attraverso un modello sempre uguale a se stesso”. Di certo, un risultato questa ex pubblicitaria 52enne lo ha ottenuto: è riuscita, parlando di sé e della sua iniziativa, a ricordarci e farci parlare della parte più imponente della rete, l’universo dei contenuti a luci rosse.

NUMERI DA

LEADER

725 SCHERMI DIGITALI MOVIEMEDIA MOVIEMEDIA

D I G I TA L AL CINEMA DA pROTAGONISTI

www.moviemedia.it


I D E E DA

ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

LEADER

scenario presents

di Sebastiano Zeri

Sochial Analysis

S

oftec, digital company internazionale specializzata in marketing online, subito dopo la chiusura delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014, ha ufficializzato un’analisi specifica volta ad evidenziare i brand e gli atleti che hanno saputo sfruttare al meglio i loro link durante la manifestazione. L’obiettivo di Softec era quello di rendere pubblici dei dati che potessero aiutare a comprendere meglio le potenzialità dei social network e di evidenziare come l’utilizzo possa generare risultati eccezionali per tutti quelli che decidono di farne un uso orientato al business. Per questo l’indagine di Softec ha analizzato gli aspetti che hanno influenzato la comunicazione durante le Olimpiadi su Facebook, Twitter, YouTube e Instagram e gli effetti che tali comunicazioni hanno generato sui social network. Ma non solo, la “Sochial Analysis” ha evidenziato come la manifestazio-

23

Analisi Softec & Socialbakers presentano “Sochial Analysis” presents

Sochial Analysis

2

1

Udpate� Frequency

McDonald’s Corporation

Kinder + Sport

MOVIEMEDIA t e e n

P&G

VISA USA

Best Page

Fans Growth (During Olimpyc Period)

Best Engagement Rate

Full Tilt Boots

Omega Watches

3

1

2

Dainese Official

3

Posts Update

1

Un prezioso lavoro di studio sulle ultime Olimpiadi Invernali. L’obiettivo era quello di rendere pubblici dei dati che potessero aiutare a comprendere meglio le potenzialità dei social network e di evidenziare come l’utilizzo possa generare risultati eccezionali per tutti quelli che decidono di farne un utilizzo orientato al business 4,45%

18,7%

1,37%

P&G won the best post category: it has leveraged on contents relating to the Olympics at best. Its post reach the highest Engagement Rate during Olympics.

Facebook Awards Best Post

P&G VISA USA

2 4,45%

1

Full Tilt Boots Omega Watches

3

18,7%

1,37%

P&G won the best post category: it has leveraged on contents relating to the Olympics at best. Its post reach the highest Engagement Rate during Olympics.

2

Udpate� Frequency

McDonald’s Corporation

Kinder + Sport

14,54%

1

3

42,49%

Posts Update

Best Tweet

Best Account

Best Engagement Rate (During Olimpyc Period)

7,11%

McDonald’s Corporation won the fan-page award: it has achieved the highest growth in terms of fans, during the period of the Olympics Games.

Twitter Awards

55 Posts

Kinder + Sport won the Updates Frequency Award: it was the brand with the highest frequency posted contents about Winter Olympic on its own page.

MOVIEMEDIA YO U N G un progetto speciale per il target kids/family

MOVIEMEDIA t e e n un progetto mirato sul target tweens/teens

VISA USA

1 55 Posts Kinder + Sport won the Updates Frequency Award: it was the brand with the highest frequency posted contents about Winter Olympic on its own page.

1 10.163 VISA USA won the best tweet category: it has leveraged on contents relating to the Olympics at best. Its tweet reach the highest Engagement Rate during Olympics.

Udpate� Frequency

Followers Growth

Tweets Update

McDonald’s Corporation

VISA USA Kinder + Sport

Dainese Official

7,11%

DIG ITA L

Twitter Awards

Best Page

Fans Growth (During Olimpyc Period)

Best Engagement Rate

42,49%

14,54%

McDonald’s Corporation won the fan-page award: it has achieved the highest growth in terms of fans, during the period of the Olympics Games.

MOVIEMEDIA un “circuito” esclusivo per MOVIEMEDIA il mondo del lusso

Facebook Awards Best Post

I NOSTRI NUOVI FORMAT-CINEMA

2 2,32%

1

OAKLEY

3 7,32%

2,06%

VISA USA won the account award: it has achieved the highest growth in terms of followers, during the period of the Olympics Games.

Youtube Awards

1 111 Tweets McDonald’s Corporation won the Updates Frequency Award: it was the brand with the highest frequency posted contents about Winter Olympic on its own account.

www.moviemedia.it

MO Y


Twitter Awards Best Tweet

24

Best Account

Best Best Engagement Engagement Rate Rate (During Olimpyc (During Olimpyc Period) Period)

Udpate� Frequency

Followers Followers Growth Growth

Tweets Tweets Update Update

ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014 VISA VISA USA USA Kinder Kinder + + Sport Sport

2

1 10.163 10.163

2,32% 2,32%

McDonald’s McDonald’s Corporation Corporation

VISA VISA USA USA

5,63%

7,32% 7,32%

2,06% 2,06%

111 Tweets Tweets 111

VISA VISA USA USA won won the the account account award: award: it has has achieved it achieved the the highest highest growth growth in in terms of of followers, followers, during during the the period period of terms of the the Olympics Olympics Games. Games.

2

Official

48

3

9,54%

mln

ricerche, le olimpiadi invernali hanno provocato oltre 48 milioni di “like”

Samsung Samsung

1

2

1.051.781 1.051.781

384 384

VISA VISA USA USA won won the the best best video video category: category: with more more than with than one one millions millions views views and and likes its its video video has has been been the the most most viewed viewed likes during the the Olympics Olympics period. period. during

Best Account

Likes Likes + + Comments Comments

VISA USA USA VISA

1

Head Head Ski Ski

2.995 2.995

140 140

3

CocaCola CocaCola Dainese Dainese Official Official

2

3

2.646 2.646

5,13% 5,13%

Pics Pics Update Update

CocaCola CocaCola

Head Head Ski Ski

1

Oakley Oakley Europe Europe

1

3

5.408 5.408

8 8

367 367

CocaCola CocaCola won won the the Updates Updates Frequency Frequency Award: it it was was the Award: the brand brand with with the the highest frequency frequency of of new new photos photos highest published regarding regarding Sochi Sochi 2014 2014 published Olympics. Olympics.

Great Great results results for for Head Head Ski Ski instagram instagram account with account with more more than than 5.400 5.400 new new followers. followers.

Head Head Ski Ski won won the the best best pics pics category: category: brand has has shared shared the brand the most most engaging engaging Olympics Olympics related related picture picture ..

Athletes Awards Best Sochi-al Athlete

Best Best Engagement Engagement Rate Rate across across all all platforms platforms

42,98% 42,98%

Christof Christof Innerhoffer Innerhoffer

1

Tina Tina Maze Maze

30,91% 30,91%

Christof Christof Innerhoffer Innerhoffer won won the the best best Sochi-al Athlete Sochi-al Athlete award: award: he he has has achieved achieved the best best results results in in terms terms of of the the the Engagement Rate, Rate, across across all all platforms. platforms. Engagement

24

Best Selfie Athlete

Best Best Engagement Engagement Rate Rate across across all all platforms platforms

Torah Torah Bright Bright

3

65,92% 65,92%

2ª davanti a Tina Maze (30,9%)

Best Sochi-al Athlete

Best Selfie Athlete

Best Engagement Rate across all platforms

Best Engagement Rate across all platforms

Christof Innerhoffer

Tina Maze

Torah Bright

Udpate� Frequency

Followers Followers Growth Growth

Head Ski Ski Head

2

CocaCola won the Updates Frequency Award: it was the brand with the è la percentuale d’ingaggio highest frequency of new photos dellaregarding snowboarder published Sochi 2014 australiana Torah Bright, Olympics.

2 20,80% 20,80%

Tina Tina Maze Maze

1

Felix Felix Neureuther Neureuther

3

30,91% 30,91%

18,90% 18,90%

Tina Tina Maze Maze won won the the best best Selfie Selfie Athlete Athlete award with award with her her amazing amazing selfie selfie after after her her victory. victory.

2 42,98%

1

Torah Bright Tina Maze

3

65,92%

30,91%

Christof Innerhoffer won the best Sochi-al Athlete award: he has achieved the best results in terms of the Engagement Rate, across all platforms.

ne abbia portato “engagement” per tutti quei brand che hanno deciso di sfruttare contenuti riguardati le attività sportive di Sochi. Grazie ai tool messi a disposizione da Socialbakers, tra i leader mondiali

2 20,80%

1

NUMERI DA

LEADER

50 SITI WEB

TEMATICI

VISA VISA USA USA won won the the channel channel award award also, also, with around around 3.000 with 3.000 new new subscribers. subscribers.

Best Pic�

Torah Torah Bright Bright

l’engagement rate ottenuto dal più “social” degli atleti: christof innerhofer

8

Athletes Awards

Instagram Awards

9,54% 9,54%

%

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VISA VISA USA USA

2

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Best Channel

Views Views and and Likes Likes

5,63% 5,63%

5.408

McDonald’s McDonald’s Corporation Corporation won won the the Updates Frequency Frequency Award: Updates Award: it it was was the the brand with with the the highest highest frequency frequency posted posted brand contents contents about about Winter Winter Olympic Olympic on on its its own account. own account.

Best Vide�

1

65,2 42,9% 3

Great results for Head Ski instagram account with more than 5.400 secondo i dati dinew softec è followers.

Youtube Awards

CocaCola CocaCola

1

Europe

2.646

5,13%

Head Ski won the best pics category: brand has shared the most engaging in base alle più recenti Olympics related picture .

il numero, enorme, di 1 OAKLEY OAKLEY persone che nel corso delle 1 3 olimpiadi di sochi 2014 ne hanno scritto su facebook

scenario

VISA VISA USA USA won won the the best best tweet tweet category: category: it it has leveraged leveraged on has on contents contents relating relating to to the the Olympics at at best. best. Its Its tweet tweet reach reach the the Olympics highest highest Engagement Engagement Rate Rate during during Olympics. Olympics.

mln

2

Felix Neureuther

pER RADDOppIARE I CONTATTI UTILI SU TARGET CINEMA

3 30,91%

18,90%

Tina Maze won the best Selfie Athlete award with her amazing selfie after her victory.

nell’erogazione di soluzioni integrate nell’ambito del Social Media Managament, Softec ha individuato 77 profili da monitorare e definito i migliori indicatori da considerare per la definizione dell’engagement e dell’aumento della visibilità (engagement rate, users growth e updates frequency). Quelli che

sono venuti fuori sono dei veri e propri Awards dei profili social utilizzati nel periodo compreso tra il 6 febbraio e il 23 febbraio 2014, giorni durante i quali si sono svolte tutte le gare. Per visualizzare l’infografica risultante clicca qui e per consultare il rapporto completo si può visitare il sito www.softecspa.com.

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ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

media

S

alute e alimentazione, calcio e celebrities: l’elenco delle notizie che gli italiani leggono attraverso i dispositivi mobili rispecchia abbastanza l’identikit sociale del nostro Paese. A dirlo è Outbrain, la piattaforma internazionale di content discovery che in occasione del MWC di Barcellona ha analizzato il proprio network di 100mila siti editoriali internazionali per conoscere la content consumption, ossia le preferenze di fruizione di contenuti su smartphone e tablet degli utenti di Australia, Francia, Germania, India, Israele, Italia, Singapore, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Android davanti a Apple Il rapporto, denominato, appunto, Global Mobile Consumption ha preso in analisi, innanzitutto, il sistema operativo utilizzato per accedere ai contenuti, evidenziando come in tutti i Paesi, ad eccezione di quelli anglosassoni, (Usa, Uk e Australia) vengono utilizzati prevalentemen25

un’Analisi condotta da Outbrain sulla content consumption

Ore 16:00, scatta l’ora delle news dal telefono

Gli italiani utilizzano gli smartphone (64%) e i tablet (36%) per consultare le notizie, sopratutto su alimentazione e Salute, calcio e “celebrities” droid, la cui maggioranza, peraltro, sarà venduta nei mercati emergenti.

te dispositivi equipaggiati con Android. Esattamente quanto accade in Italia, dove L’iOS del robottino verde può vantare il 64% del mercato contro il 31% di Apple. Un dato che coincide con le recenti sti-

me, tra gli altri, di Gartner, (PCs, Ultramobiles, Mobile Phones, Worldwide, 2010-2017, 4Q13 Update), che prevede per la fine del 2014 il raggiungimento dell’astronomica cifra di un miliardo di dispositivi An-

Similarità e diversità tra i vari Paesi Tra gli argomenti preferiti dagli utenti nei vari paesi interessati dall’indagine ce ne sono alcuni ricorrenti, come le celebrities. ma spiccano delle differenze, come gli orari in cui le notizie si consultano

Smartphone batte Tablet Passando dai sistemi operativi ai dispositivi veri e propri, lo studio evidenzia come siano ovviamente gli smartphone a dominare la scena nella consultazione di notizie online, attività preferita su mobile dopo le e-mail. India a parte, dove la differenza è notevole, in tutti gli altri Paesi, Italia compresa, i tablet si attestano su una quota di mercato che va dal 32 al 41% (Italia 36%). Tuttavia, secondo gli analisti i consumatori continueranno ad acquistare tablet come device addizionali accrescendo la loro presenza del 47%, grazie anche al prezzo decrescente. Salute, Sport e Celebrity Con riguardo alla content consuption vera e propria,

ossia agli argomenti preferiti dagli utenti, balza all’occhio la presenza universale delle celebrity, un argomento che interessa, sebbene in misura, differente tutti e dieci i Paesi presi in esame. In Italia, al primo posto svettano articoli e contenuti generici legati alla salute e all’alimentazione, seguiti dallo sport, calcisticamente inteso e, al terzo posto, proprio dalle notizie sulle celebrities. Passando in rassegna altri Paesi, i tedeschi sembrano interessati, nell’ordine, a calcio, celebrità e notizie tecnologiche, i francesi si differenziano perché più interessati a contenuti relativi al crimine mentre gli spagnoli prediligono sangue, calcio e scandali vip. Curiosamente, solo in Israele - Paese a grande vocazione tecnologica, le notizie sui social network entrano al terzo posto. Mentre gli indiani non possono fare a meno del cinema.

News al pomeriggio Passando, infine, allo spettro temporale quotidiano all’interno del quale si consumano i contenuti mobili è risultato come nei tre Paesi di lingua inglese il picco è a mezzogiorno, mentre in Italia è alle 16, a ridosso, cioè, della fine dell’orario di lavoro In Francia ci si informa invece all’una, mentre l’utenza di Germania, Spagna e Singapore consuma informazioni “mobili” tra le 21 e le 22. «Non importa in quale paese vivono, le persone vogliono fruire dei contenuti in mobilità, ovunque essi siano e qualunque cosa stiano facendo - ha detto Simon Edelsyn, direttore generale di Outbrain in Europa e membro della giuria del Mobile World Congress Awards di quest’anno - la penetrazione dei supporti mobili, telefoni e tablet, continua ad aumentare e si riflette nel livello sempre più alto di contenuti creati e scoperti attraverso i device mobili. Sebbene ci siano sicuramente delle similarità a livello globale nel consumo di contenuti su mobile, ci sono anche delle interessanti differenze come per esempio la predominanza del sistema operativo iOS nei paesi di lingua inglese e quello Android nel resto del mondo».


ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

media data

audiweb

i dati sull ’accesso al web in Italia Classifica Property italiane

audiweb ecco come hanno navigato gli italiani a gennaio 2014 Sono 7,2 milioni gli utenti online collegati tra le ore 15 e le 18 e poco meno, 7,1 milioni, tra le ore 18 e le 21. Risultano 7,3 milioni gli uomini e 5,8 milioni le donne connesse nel giorno medio, con una concentrazione maggiore tra chi ha fra 35 e 54 anni di età

A

27,4mln

secondo gli ultimi dati audiweb sono i milioni di italiani collegati almeno una volta da computer

26

13,2mln

ecco il valore assoluto dell’audience online da computer in base alla più recente release di audiweb

1H19min

gli utenti italiani collegati a internet trascorrono in rete circa un ora e diciannove minuti

udiweb ha reso disponibili i dati di audience online da pc del mese di gennaio 2014, distribuendo il nastro di pianificazione che presenta la stima dell’utilizzo di internet da parte degli italiani dai 2 anni in su che si collegano attraverso un computer da casa, ufficio e altri luoghi. Sono, inoltre, disponibili anche i nuovi dati Audiweb Objects Video sulla fruizione dei contenuti video online sui siti degli editori iscritti al servizio. I nuovi dati sulla fruizione di internet da mobile (smartphone e tablet) nel mese di gennaio sono in fase di produzione e saranno disponibili a breve. In base ai nuovi dati di audience online da pc, nel mese di gennaio 2014 sono stati 27,4 milioni gli utenti online collegati almeno una volta da un computer. L’audience online da pc nel giorno medio è rappresentata da

13,2 milioni di utenti collegati in media per 1 ora e 19 minuti. L’audience di internet da pc nel giorno medio si concentra principalmente nelle ore pomeridiane e di prima serata. Risultano, infatti, 7,2 milioni gli utenti online tra le ore 15 e le 18 e poco meno, 7,1 milioni, tra le ore 18 e le 21. Risultano 7,3 milioni gli uomini e 5,8 milioni le donne online nel giorno medio, con una concentrazione maggiore tra i 35-54enni (6,4 milioni di utenti) che rappresentano il 48,5% della popolazione online nel giorno medio. In base ai dati sulla provenienza geografica, la popolazione online nel giorno medio risulta composta da utenti dell’area Sud e Isole nel 29,6% dei casi (3,9 milioni), dell’area NordOvest nel 26,7% dei casi (3,5 milioni), dell’area Centro nel 16,4% (2,2 milioni) e dall’area Nord Est nel 15,2% (2 milioni).

Utenti unici v

Pagine viste (.000)

Tempo per utente (mm:ss)

ItaliaOnline

4.107.230

87.554

10:45

Yahoo Network

2.440.510

20.692

05:32

Manzoni Advertising

2.366.475

21.617

06:21

Banzai Advertising

1.846.309

10.921

04:09

Veesible

1.845.098

17.108

04:56

Mediamond

1.752.192

13.216

05:12

RCS Pubblicità

1.641.662

13.006

05:28

WebSystem - Gruppo 24 ore

1.628.045

22.574

07:44

Hi-media Network

1.184.863

9.567

06:01

Leonardo ADV Generale

1.168.905

8.189

06:39

Populis Engage

724.137

2.546

03:04

Piemmeonline

586.340

3.401

04:49

Sportnetwork

560.357

6.640

07:31

SPE GLOCAL NEWS

550.930

2.235

02:46

WebAds

482.913

7.307

07:23

TGADV Network

444.152

2.141

03:26

Adventertainment

327.503

1.031

03:26

TAG

213.845

668

02:32

casa.it ADV

209.230

1.853

05:01

Perform Media Goup

168.585

1.074

03:59

Hearst Digital Media

80.142

315

02:09

AutoMoto

57.261

508

03:40

Music Network

36.127

392

05:50

Talks Media

27.644

129

03:40

Fonte: Audiweb Database, dati gennaio 14 - Audiweb powered by Nielsen

Dati giorno medio Internet Audience Brand

Utenti unici

Pagine viste (.000)

Tempo per utente (mm:ss)

Libero

2.915.112

65.715

11:00

MSN/WindowsLive/Bing

2.633.577

23.291

06:42

Skype

2.387.534

4.625

09:40

Yahoo

2.063.563

18.316

05:37

Virgilio

1.717.171

19.558

06:23

La Repubblica

1.293.885

10.185

06:03

Subito.it

1.068.379

28.814

12:24

ilmeteo.it

1.032.956

7.355

03:18

Corriere della Sera

973.259

8.100

05:28

Telecom Italia

879.878

16.659

09:17

alterVISTA

678.369

3.689

04:05

La Gazzetta dello Sport

637.923

3.900

04:30

633.965

2.987

03:11

TGCOM24

581.200

3.357

04:03

Tiscali

451.937

7.259

08:33

SeatPG Directories Online

441.560

2.209

03:07

Blogo.it

440.139

1.494

02:21

VEVO

393.910

1.363

03:15

Quotidiano.net

391.974

1.654

02:43

Kijiji

389.866

2.921

04:34

Fonte: Audiweb Database, dati gennaio 14 - Audiweb powered by Nielsen


ultima

La piattaforma di messaging più popolare al mondo è cresciuta grazie anche al codice autoimposto che recita: No ads. No games. No gimmicks. Facebook, al contrario, produce montagne di dollari con pubblicità e vendita di informazioni personali. Che ne sarà ora di Whatsapp?

Facebook compra Whatsapp e due giorni dopo tutto si blocca per 4 ore. Che succede? Milioni di utenti si lamentano, chiedono lumi su twitter (#whatsappdown primo hashtag al mondo) e tempestano la rete con messaggi e ricostruzioni ironiche nei confronti di Zuckerberg. Falsa partenza.

up&DOWN

ANNO V | #03/04 | 3 MAR 2014

19 miliardi di dollari. La seconda acquisizione tecnologica più costosa della storia. Abbastanza per fare di Whatsapp un fenomeno da studiare nei prossimi anni. E per trasformare i suoi fondatori, Brian Acton e Jan Koum, due neo-paperoni, grazie ai 4 miliardi in contanti incassati. Tanta roba.

abbonati a

più hi-tech Meno cibo e degli italiani nei consumi

Ecco chi c’è davanti al grande schermo

Concept store “pop in the city”

editoria / se i lettori

in questo numero

erno 19 all’int

17

5/6

dettano l’agenda ai

giornali

morto. Il web è(anche no)

4 4 la creatività imille regala più luce a bilumen 6 concept numero della in questo usa la settimana e: l’agenda otizie il magazi comunicazion 7 neeventi con una e place fatti&n nte wired esce eloque all’interno di venezia comunicazion coverstory copertinaagorà giodal festival dal pianeta del sistema ” 4 market carteg e un8 20 alle debolezze tra shakira “mueve 9/13 provocatorio campagnemarketing di seat re chrisgovernment 2.0: il diretto scenario piano e ilusa ill primo bilancio 4 ilconcep hemma, por8 te dellom rubriche anderson dagli 18 t ikea lancia ist michae italiano columnper dal cuore 6/7 Alle capire ity wolff: 6 commun t il back to school la rete dove andrà Luca michaelshowrnalis adv concep inazioni in storyColombo wolff contam le cover e 7 rà latins do it better: coverstory 9/12 in sud america chris on 18 10/15 twitter vola 9 360ago più 14/15 anders i cento nomi 16 o numer20/22 ion age o scenario in quest 17 cool dell’informat 5 o fatti&notiziee marketplacecomunicazion 17 all’intern dal pianeta 14 3 5/6 e t estate, scatta o comunicazion ’intern la sete di 5 concep all ding 8 rebran il rà media dei social nell’era 18 9 360ago frasi che bottarisposta inosservate passano vero 17 nondav buoni, 8 sta pochi ma in questo numero scenario di adci awards Ma comemal scelte fatti&notizie 20 leato? dieta e i-la, se r shangruno di noi daL pianeta comunicazion 3 marketpLace bia laita ero è il grande 22 scanne lo strani uma thurman, eilecamde i liani om moLto più che testimoniaL 4 marketpLace C ob ick privacy e m iaatica gl Derr quaLe Kerc erokhov Così edbr Denum neLL’epoca di internet? 8 360agorà mse sto m in que broadcaster &notizie ce fattinicazione con Le donne neL mirino 18cheafferrabile 18 teLevisione marketplata comu future dal piane licità 3 7 downLoad mp3 i ceLLuLari in pubb itunes ry ept la e mondiale 19 provano a sfidareLuoghi coversto nsion re in dime bayer, 5 conc to al oppu 10/14 a l’abi ept casu comuni a impatto creativo 21 scanner to, cont o doppiopet americann coverstory 7 conc rubriche sb natio gorà boom e Paul Steiger network ort ia 9/12 rubrich 9 360aper il ario per edisp a stor scen a viene dall invita 17 lascanforzner amnerestyle spal le 16 volta non 21 a Bud marketplace fatti&notiziee dal pianeta comunicazion il logo marketplace su zoopa del bicentenario beretta

Italia, Altavia titivi compe pevoli e consa

per info licia guastelluccia tel 02.53598301 liciag@growingcm.com abbonamenti@growingcm.com

Settimanaone Ecco La nicazi della Comu

olito: Binaghi/Ippfase una nuova per Iab Italia

La carta stampata guado in mezzo al

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fake d’autore Poco meno di 5 milioni di visualizzazioni in pochi giorni. Dopo la pubblicità comparativa, ora arriva il “cavallo di Troia”, come quello attuato da Dhl Germania ai propri competitor. Lo spot, tra i più virali della settimana appena passata, è, però, come pochi sanno, un fake. Si tratta, in verità, di un contest interno alla celebre agenzia tedesca Jung Von Matt che ha solo “preso in prestito” Dhl per sviluppare l’idea che, in effetti, è straordinariamente efficace. “Ci avevano avvertito che lo avrebbero realizzato ma non credevamo lo avrebbero reso pubblico”, hanno fatto sapere da Dhl. Non sembrando, però, troppo contrariati. Advertising Agency: Jung von Matt/ Neckar, Stuttgart, Germany Creative Directors: Holger Oehrlich, Philipp Barth Art Director: Raphaela Sigg Copywriters: Kai Schmelzle, Jan-Erik Scheibner Director: Tim Steffan Editor: Tim Steffan Project Manager: Susanne Barthel

Le armi della persuasione

Contagioso

Vale la pena di riprendere questo testo del 2010 scritto dallo psicologo statunitense, oggi professore di Marketing all’Arizona State University. Benché esistano migliaia di tattiche per ottenere l’assenso, la maggior parte di esse rientra in sei categorie base: il libro ne rivela i meccanismi di funzionamento.

Le persone seguono poco i consigli della pubblicità. Preferiscono ascoltare i propri amici. E allora perché alcune idee si diffondono più di altre? Perché alcuni contenuti online diventano virali? Ne parla in profondità il professore associato di Marketing alla Wharton School, presso l’Università della Pennsylvania

<Giunti <Euro 14 - pagine 288

<Sperling & Kupfer

Robert Cialdini

27

Trojan Mailing

Jonah Berger

<Euro 19 - pagine 256

redazione@360com.it

20 marzo, milano

exhibitionist: eddie choi

Alle 19.00, Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, a Milano. “L’unione fa la forza: opportunità digitali per fiere ed eventi” é il titolo dell’appuntamento progettato da Fondazione Fiera Milano e Meet the Media Guru. Interviene Eddie Choi, esperto di marketing digitale e direttore di Milton Exhibitis. www.exhibitionist.it

4 marzo, milano

zuegg si presenta alla stampa trade & business

L’appuntamento è alle 10:00, a Milano. In Via Tortona 34, presso “God save the food”, gli esponenti gruppo Zuegg offrono una colazione alla stampa trade & business per presentare gli obiettivi di crescita dell’azienda in Italia e sui mercati esteri e anche le novità di prodotto. Interverrà il responsabile vendite Fausto Mucci. Per info: Weber Shandwick, Elisa Accurso, tel. 02-57378258. www.zuegg.it

5 marzo, milano

crowfunding: un caso reale

Il crowdfunding è in rapida espansione: sempre più numerosi i progetti che raccolgono denaro attraverso internet per finanziare progetti nei differenti campi. Catriona Wallis, ceo di Colto, team di sviluppatori mobile che sta raccogliendo fondi per terminare il gioco Dodo Ladder Chase, descriverà la propria esperienza. La partecipazione all’incontro è libera, previa registrazione sul sito Mip. Alle 19:00. www.mip.polimi.it

6 marzo, milano

l’evoluzione delle banche dati open source

Evento speciale a Milano dedicato alle banche dati open source. Appuntamento presso Palazzo delle Stelline, Sala Strehler, Corso Magenta 61, dalle 9:15. Focus sulle funzionalità di high availability, load balancing e disaster recovery. . La partecipazione è gratuita, informazioni: massimo.sposaro@databtech.com. www.databtech.com

7 marzo, milano

giveback: la citta’ in condivisione

Alle 18:00 va in scena “Giveback”, evento in Coworking Login. Si parla di “Sharing Economy: La città in condivisione”, con esperti di mobility, coworking, social food, smart city. In Via Stefanardo da Vimercate 28, dalle ore 18:00 alle 21, a Milano. www.osservatori.net/nfc_mobile_payment


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